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Introduzione all'inferenza - Dipartimento di Economia e Statistica

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Sia<br />

Esempio<br />

un campione casuale dalla Poisson:<br />

Errore quadratico me<strong>di</strong>o/3<br />

L'EQM non dà sempre in<strong>di</strong>cazioni univoche. Per certi valori è preferibile uno<br />

stimatore, in altre regioni l'altro.<br />

In tale modello si ha<br />

per cui sia la me<strong>di</strong>a che la varianza<br />

campionaria possono servire a stimare $.<br />

Nella Poisson abbiamo inoltre:<br />

Ad esempio T=5 è uno stimatore migliore o non peggiore <strong>di</strong> nessun altro se $=5<br />

L’EQM <strong>di</strong>pende da $. E poiché $ è incognito non si<br />

potrà mai decidere con certezza.<br />

Nei rari casi in cui si riesce a <strong>di</strong>re che uno stimatore è<br />

preferibile a tutti gli altri su tutto lo spazio parametrico<br />

è detto OTTIMALE.<br />

Uno <strong>di</strong> questi è il raggiungimento del limite <strong>di</strong> Cramér-Rao nel qual caso<br />

l’efficienza è massima.<br />

Ne consegue che la me<strong>di</strong>a campionaria, nell'ambito del modello <strong>di</strong> Poisson, è<br />

uno stimatore più efficiente della varianza campionaria.<br />

Si parla talvolta <strong>di</strong> efficienza relativa <strong>di</strong> uno stimatore come rapporto tra il suo<br />

errore standard e il limite Cramér-Rao.<br />

La consistenza<br />

Consistenza in probabilità<br />

Limitarsi agli stimatori non <strong>di</strong>storti non basta: per un dato modello potrebbe<br />

non esistere lo stimatore non <strong>di</strong>storto dei parametri.<br />

Se ne esiste più <strong>di</strong> uno si sceglie quello a varianza minima. Ciò suggerisce<br />

una nuova proprietà<br />

Uno stimatore valido dovrebbe avere una funzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione che se<br />

"n" aumenta si riduce ad un solo punto: il parametro da stimare.<br />

Questo perchè, maggiori sono le informazioni, più precisa risulta la nostra<br />

stima e ciò deve essere recepito dallo stimatore<br />

1) La probabilità <strong>di</strong> scarti dalla me<strong>di</strong>a molto<br />

elevati deve tendere a zero<br />

2) La varianza dello stimatore deve tendere<br />

a zero<br />

che appunto tende ad uno all'aumentare <strong>di</strong> "n"<br />

Se ciò si verifica lo stimatore è detto<br />

CONSISTENTE o COERENTE<br />

il centramento o on <strong>di</strong>storsione non è <strong>di</strong>rettamente presente

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