Corso per il recupero dei punti della patente
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Disposizione sanzionatorie<br />
CAPITOLO VI<br />
I SOGGETTI LEGITTIMATI ALLA PROPOSIZIONE DEL RICORSO<br />
In via generale, <strong>il</strong> ricorso può essere proposto dal soggetto:<br />
• destinatario <strong>della</strong> contestazione immediata;<br />
• cui sia stato notificato <strong>il</strong> verbale di accertamento <strong>della</strong> violazione.<br />
Quest’ultimo può essere <strong>per</strong>sona diversa dal conducente: in alcuni casi non<br />
essendo possib<strong>il</strong>e l’identificazione del conducente (come accade <strong>per</strong> es. con<br />
gli autovelox) <strong>il</strong> verbale viene spedito sulla base <strong>della</strong> targa. Inoltre, gli <strong>il</strong>leciti<br />
amministrativi puniti con sanzione pecuniaria, fanno nascere una obbligazione<br />
solidale tra <strong>il</strong> proprietario del veicolo (ma anche l’usufruttuario,<br />
l’acquirente con patto di riservato dominio, l’ut<strong>il</strong>izzatore a titolo di locazione<br />
finanziaria) che non abbia commesso la violazione (<strong>per</strong>ché alla guida vi<br />
era <strong>per</strong>sona diversa) e l’autore <strong>della</strong> violazione.<br />
I soggetti non responsab<strong>il</strong>i possono liberarsi dal vincolo di solidarietà<br />
fornendo la prova liberatoria. Dovranno, cioè, dimostrare che la<br />
circolazione del veicolo è avvenuta contro la loro volontà. In questi casi,<br />
sono legittimati a proporre autonomamente ricorso avverso le sanzioni<br />
amministrative pecuniarie fornendo <strong>il</strong> mezzo di prova che dimostri che <strong>il</strong><br />
veicolo era guidato da altri contro la propria volontà 1 .<br />
La sottrazione <strong>dei</strong> <strong>punti</strong> segue l’esito del ricorso.<br />
RICORSO AL PREFETTO<br />
Il ricorso si propone a mezzo posta, con raccomandata con ricevuta di ritorno,<br />
inviandolo:<br />
• all’Ufficio o Comando cui appartiene l’organo accertatore, oppure<br />
• all’Ufficio accertatore o<br />
• direttamente al Prefetto del luogo dove è stata commessa la violazione.<br />
Unitamente al ricorso vanno spediti i documenti che si ritengano ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong><br />
provare i fatti e le circostanze cui si è fatto riferimento nel ricorso stesso.<br />
Il Prefetto può accogliere o rigettare <strong>il</strong> ricorso.<br />
Se lo accoglie (ritiene fondati i motivi del ricorso proposto) emette ordinan-<br />
1) La medesima situazione si verifica nel caso di violazione commessa da <strong>per</strong>sona sottoposta all’altrui vig<strong>il</strong>anza.<br />
In tale ipotesi, colui che era investito dall’obbligo di vig<strong>il</strong>are è tenuto in solido con l’autore <strong>della</strong> violazione<br />
al pagamento <strong>della</strong> sanzione pecuniaria, salvo che provi di non aver potuto impedire <strong>il</strong> fatto (art.196<br />
C.d.s.) mediante la proposizione del ricorso accompagnato dai necessari mezzi di prova.<br />
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