boll3.pdf (955 Kb) - Regione Liguria

Circoscrizione di Cornigliano, una rete nella zona di Arenzano e Cogoleto ed
un mezzo mobile.
Per quanto concerne le reti pubbliche delle altre province al 1 Gennaio
1995 si aveva la seguente situazione:
• la Provincia di Imperia aveva in fase di collaudo il nuovo centro
provinciale di ricezione ed elaborazione dati e la stazione di monitoraggio
acquisita insieme al centro, inoltre, l’ulteriore stazione di sua proprietà
risultava inattiva, in quanto in attesa di essere collegata al nuovo centro.
Pertanto nel presente testo non vengono riportati dati in riferimento al
territorio imperiese;
• in Provincia di Savona oltre alla stazione di Cairo Montenotte, ceduta
dalla Regione in proprietà all’Amministrazione provinciale, risultavano
attivi una stazione fissa di monitoraggio ed un laboratorio mobile del
P.M.P. della U.S.L. n. 2;
• in Provincia della Spezia oltre alle stazioni di Ceparana e Sarzana
(quest’ultima in fase di collaudo), cedute dalla Regione in proprietà
all’Amministrazione provinciale, risultava attiva una rete di monitoraggio
del Comune della Spezia, della quale tuttavia non pervengono in Regione i
risultati del monitoraggio.
Le reti private più significative, anche da un punto di vista della
conoscenza della qualità dell’aria sul territorio, oltre che del controllo degli
insediamenti produttivi ai quali sono riferite, sono le tre reti ENEL di
Genova, Vado Ligure e La Spezia e la rete della ex Società ACNA di
Cengio.
La conoscenza della qualità dell’aria sul territorio regionale risulta
fortemente sbilanciata. La situazione, comunque, è in via di evoluzione.
La Provincia di Imperia ha acquisito nel corso del 1995 una ulteriore
stazione di monitoraggio.
La Provincia di Savona nel 1996 ha acquisito un nuovo centro di
ricezione ed elaborazione dati e tre nuove stazioni di monitoraggio ed ha in
corso una fornitura di ulteriori attrezzature.
La Provincia della Spezia sta pensando di dotarsi di un nuovo centro di
ricezione ed elaborazione dati al quale far pervenire tutti i dati di
inquinamento rilevati sul proprio territorio.
Si ritiene infine utile evidenziare che, al di là del numero di postazioni
dislocate sul territorio, la conoscenza della distribuzione dei livelli di
inquinamento è anche determinata da ulteriori fattori. Innanzitutto è
necessario che i dati rilevati siano affidabili, ed un dato è affidabile quando:
• le metodiche di rilevamento adottate sono quelle previste dalla normativa
o comunque standardizzate e confrontabili con queste;
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