FILM - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

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ARTE E DINTORNI ABOUT JENNY HOLZER Germania, 2009, 52’, inglese REGIA Claudia Müller FOTOGRAFIA Christophe Lerch Helen Tschudi, Edward Lachman MONTAGGIO Peter Boris Hassmann MUSICA Sebastian Kirchner PRODUZIONE Phlox Films - Coproduzione: SF, SWR, ARTE France Claudia Müller ha studiato lingua e letteratura tedesca, arte e giornalismo tra Colonia e Berlino. È regista e giornalista televisiva dal 1991. Ha realizzato numerosissimi film e trasmissioni televisive, film per bambini e ritratti di vari personaggi del mondo delle arti. Ricordiamo tra gli altri il ritratto degli attori Hape Kerkeling e Walter Kreye, delle attrici Susanne Lothar, Ulrike Kriener e Barbara Schönenberger, della scrittrice Elke Heidenreich, del fotografo Jim Rakete, dei cantanti Max Raabe e Christine Schäfer, dell’artista Cindy Sherman. Nel 2009 ha realizzato il documentario L’ultimo comunista. Il film racconta la lunga carriera dell’artista concettuale Jenny Holzer (nata nel 1950), da quando attaccava manifesti per le strade di New York alla fine degli anni ’70, fino alle recenti installazioni con scritte luminose come quella spettacolare presentata nel novembre del 2009 alla Fondazione Beyeler di Basilea. Jenny Holzer lavora con le scritte luminose sin dai primi anni ’80 attraverso proiezioni o installazioni ai Led con frasi e messaggi specifici. Queste installazioni sono spesso collocate nello spazio urbano, per strada o in luoghi inaspettati, in modo da sorprendere, provocare e far riflettere i passanti. Jenny Holzer ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1990 e i suoi lavori si trovano nei maggiori musei del mondo. The film traces the career of American conceptual artist Jenny Holzer (b. 1950) from the young artist putting up posters in New York City in the late 1970s to the LED installations of today, like the spectacular ones presented in November 2009 at the Beyeler Foundation in Basel. The LED signs we know from advertising are Holzer’s trademark. These text displays, with their rapid blinking and flickering, designed to captivate and sway passers-by, have been repurposed by the artist since the early 1980s. Programming them with messages of her own, she surprises, provokes and perplexes her public in a place where no one is expecting art: on the street. The works and projects of Jenny Holzer, who among other distinctions received a Lion d’Or in Venice in 1990, can be found in all the world’s major museums. 18
15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI FILM SULL’ARTE CONTEMPORANEA | artecinema ART:21 - FANTASY Stati Uniti, 2009, 55’, inglese REGIA Susan Sollins FOTOGRAFIA Robert Elfstrom, Joel Shapiro, Takahisa Araki, Martial Barrault, Kurt Branstetter, Mark Falstad, Miguel Sanchez-Martin, Ian Serfontein MONTAGGIO Mark Sutton MUSICA Peter Foley PRODUZIONE Art21, Inc. Susan Sollins, fondatrice e direttrice di Art21, nonché curatrice della serie Art:21 - Arte del XXI secolo è nota per le sue innovazioni nel campo della programmazione televisiva e come curatrice e consulente di numerose istituzioni museali. È stata co-fondatrice e direttrice dell’Independent Curators International (ICI), un’organizzazione no-profit che organizza e promuove mostre itineranti di arte contemporanea a livello nazionale ed internazionale che, durante la sua gestione, ha organizzato ben settantacinque mostre internazionali con oltre 1700 artisti nei più significativi spazi degli Stati Uniti, d’Europa, Canada e Messico. Nei primi anni della sua carriera è stata curatrice dello Smithsonian’s American Art Museum. Inoltre, come moglie del compositore Earle Brown, ha svolto per molti anni un ruolo attivo anche nel mondo della musica contemporanea. Fantasy presenta quattro artisti che conducono gli spettatori in mondi immaginari. Jeff Koons utilizza icone, simboli e oggetti tratti dalla cultura pop, interrogandosi sui gusti e i desideri della società moderna. I suoi lavori vengono eseguiti minuziosamente e perfezionati da un piccolo esercito di assistenti in una versione moderna dell’antica bottega rinascimentale. Mary Heilmann realizza quadri astratti, ceramiche e mobili con riferimenti che spaziano dalla musica popolare alle proprie radici cattoliche, ai cartoni animati. Florian Maier-Aichen è un fotografo di paesaggi di origine tedesca che vive tra Los Angeles e Colonia. I suoi lavori si ispirano al Romanticismo tedesco e ai miti dell’America dell’Ovest. Cao Fei è una giovane artista cinese che vive a Pechino. Il suo lavoro, realizzato attraverso la fotografia e il video, esplora i diversi tipi di realtà in luoghi contrastanti come le fabbriche cinesi e il mondo virtuale della Second Life. Fantasy presents four artists whose works transport viewers to imaginary worlds. Jeff Koons utilizes symbolically charged images and objects from popular culture to frame his questions about taste and pleasure in modern society. His painstakingly crafted artworks, are perfected by a small army of studio assistants in a modern version of a Renaissance atelier. Mary Heilmann filters her inner world through her work, imbuing abstract paintings, ceramics, and furniture with references to memories and aesthetic influences ranging from popular music to her own Catholic background to cartoons. Florian Maier-Aichen is a German-born landscape photographer who lives in both Los Angeles and Cologne. His works question German Romanticism and myths of the American West. The videos, photos, and new media works by the young, Beijing-based, Chinese artist, Cao Fei explore perception, reality and inner lives in places as diverse as a Chinese factory and the virtual world of Second Life. 19
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