094 - Monaco 2011 (original) - Tuttomclaren.it

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© Getty Images 1° Lewis Hamilton - 2° Sebastian Vettel - 3° Mark Webber GP CINA - Shanghai - 17 Aprile 2011 1 Lewis Hamilton McLaren Mercedes 1h36’58’’226 2 Sebastian Vettel Red Bull Renault + 5’’198 3 Mark Webber Red Bull Renault + 7’’555 4 Jenson Button McLaren Mercedes + 10’’001 5 Nico Rosberg Mercedes GP + 13’’448 6 Felipe Massa Scuderia Ferrari + 15’’840 7 Fernando Alonso Scuderia Ferrari + 30’’622 8 Michael Schumacher Mercedes GP + 31’’206 9 Vitaly Petrov Lotus Renault F1 + 57’’404 10 Kamui Kobayashi Sauber Ferrari + 1’03’’273 - Il GP della Cina e sul circuito di Shanghai è disputato il 17/04, mai così presto in calendario, in precedenza, il massimo anticipo era stato il 18/04 nel 2010. - La Pirelli ottiene, grazie a Sebastian Vettel, la sua 50a Pole nella storia. - Il 5° posto in prova di Fernando Alonso è il 180° per la squadra Ferrari. Jaime Alguersuari e Sebastian Buemi si qualificano al 7° e 9° posto in prova per la prima volta in carriera. Si tratta del loro miglior risultato assoluto. Il 13° posto in prova di Kamui Kobayashi è il 35° per la squadra Sauber, sorpasso su McLaren, 5a assoluta. Il 15° posto in prova di Rubens Barrichello è il 43° per la Williams, sorpasso sulle squadre Sauber e Tyrrell, 4a assoluta. Il 17° posto in prova di Pastor Maldonado è il 42° per il Cosworth, sorpasso sul motore BRM, 1° britannico, 4° assoluto. Il 21° posto in prova di Jerome d'Ambrosio è il 27° per il Cosworth, sorpasso sul motore Ferrari, 2° assoluto. - La squadra Mercedes disputa il suo 34° GP, sorpasso sulle squadre Porsche e Theodore. La Williams disputa il suo 600° GP iridato. La vettura Renault di Vitaly Petrov è la 550a schierata e partecipante, sorpasso sulla March, 10a assoluta. Terminato il 6° giro di gara, in testa Jenson Button, il motore Mercedes aveva percorso il suo 27.000° km in testa ad un GP. - Felipe Massa va in testa ad un GP per la 30a volta nella sua carriera. La vittoria di Lewis Hamilton è la 170a nella storia McLaren. La McLaren e il motore Mercedes non vincevano la 3a gara del calendario dal 2001, all'epoca fu al GP del Brasile con David Coulthard. - Il tempo della Pole è inferiore a quello stabilito in gara col giro veloce per la 750a volta su 842 gare disputate. La Red Bull ottiene Pole e GV nella stessa gara, grazie a Sebastian Vettel e Mark Webber, per la 10a volta nella storia. Il 3° posto in gara di Webber è la 100a volta a punti per la Red Bull e inoltre sorpassa la Benetton per numero di punti totali ottenuti, 7a assoluta (859,5 a 851,5). Grazie al 4° posto in gara di Button, la McLaren raggiunge e supera i 4000 punti totali ottenuti nella storia (4010,5). Il 6° posto in gara di Massa è il 90° per il motore Ferrari. Il 9° posto in gara di Petrov è il 50° per il motore Renault ed è inoltre la 240a volta a punti per la squadra Renault, sorpasso sulla Brabham, 5a assoluta. Il 12° posto in gara di Nick Heidfeld è il 26° per il motore Renault, sorpasso sul motore Honda, 4° assoluto. Il 15° posto in gara di Adrian Sutil è il 572° posto in gara totale per il motore Mercedes, sorpasso © Sutton Images sul motore Honda, 4° assoluto. Il 16° posto in gara di Heikki Kovalainen è il 14° per la Lotus, sorpasso sulla Super Aguri, 2a assoluta. Sergio Perez è il primo pilota messicano nella storia a classificarsi al 17° posto in gara. Maldonado è il primo pilota venezuelano nella storia a classificarsi al 18° posto in gara. - Il motore Renault si classifica al 19° posto in gara, grazie a Jarno Trulli, per la prima volta nella storia ed è inoltre il primo per un motore francese in assoluto. Il 21° posto in gara di Timo Glock è il 4° per il Cosworth, sorpasso sull'Offenhauser, nuovo record assoluto ed è inoltre il 349° posto in gara totale per il Cosworth, sorpasso sul motore BRM, 8° assoluto. - Il 22° posto in gara di Vitantonio Liuzzi è il 2° per la Hispania, sorpasso su Cooper e Rae, ed è anche il 2° per il Cosworth, sorpasso su Bristol e Offenhauser, per entrambi nuovi record assoluti. Il 23° posto in gara di Narain Karthikeyan su Hispania a motore Cosworth è la 2a volta nella storia che si verifica, la prima fu al GP d'Indianapolis 1950 e si trattò di Jackie Holmes su Olson a motore Offenhauser.
© Sutton Images © Motorionline.com SUPPORTO AL GIAPPONE Jenson Button ha corso il Gran Premio di Monaco con una nuova livrea sul casco. Una grafica particolare che ha messo in risalto il sostegno di Jenson per le vittime del tremendo tsunami che nel mese di marzo ha colpito il Giappone. Questa iniziativa ha trovato pieno supporto da parte dello sponsor della McLaren, Steinmetz, che come di consuetudine a Monaco, personalizza i caschi dei due piloti con tanto di diamanti incastonati. Jenson ha detto che in effetti il connubio solidarietà diamanti poteva sembrare un po' strano, ma ha deciso di adottarla proprio a Montecarlo per l'alto livello di visibilità offerta dalla gara nel Principato. Il supporto di Jenson è ancor più stimolato dalle tante persone nipponiche con cui Jenson è in contatto da molti anni, a partire da Jessica, la sua fidanzata. Intervistato durante la presentazione dei caschi Jenson ha dichiarato: "Ho tanti amici in Giappone, da molti anni frequento quei posti e questa è un'occasione speciale per fargli sentire la mia vicinanza, una bella iniziativa nata anche grazie al contributo del Team McLaren, insieme abbiamo pensato che questa fosse la cosa giusta da fare". La stessa fidanzata di Jenson, è originaria proprio di Fukui, tristemente famosa per il grave incidente nucleare provocato dal terremoto: "Sono sicuro che la gente capirà la mia vicinanza e il mio pieno supporto nonostante il contrasto dei diamanti sul casco. 'Help Japan', questa è la scritta stampata sul mio casco, queste parole sono li per ricordare a tutti che resta ancora molto da fare per quel popolo così duramente colpito.” fonte: GPUpdate.net Amministratore: Luca Tuzzolo Redattore: Giorgio Andreoletti Articolista: Marina Beccuti Articolista: Dario Mella L’angolo de Professor: Prof. Fabrizio Pasquali © Sutton Images MONACO PIU’ SICURA Secondo il giornalista Adam Cooper, la barriera posta dopo l'uscita del tunnel nel circuito di Monaco verrà arretrata di circa 20 metri. Il pilota della Sauber, Sergio Perez, ha impattato contro questa barriera nel corso delle qualifiche del sabato, ma anche Nico Rosberg, nel corso delle prove libere del sabato mattina, ha corso il serio rischio di sbattere contro questa barriera. Questa modifica sarà attuata a partire dalla prossima edizione della gara, il prossimo anno. Arretrando infatti la barriera si creerà una via di fuga più ampia, se di 'ampiezza' si può parlare a Monaco. Certo l'Automobile Club de Monaco non è molto felice di spostare la gru presente dietro a questa barriera, ma gli organizzatori hanno concluso che in ogni caso un incidente in quel punto chiamerebbe comunque in causa la Safety-car, quindi l'arretramento della struttura non viene a creare un problema insormontabile. La barriera incriminata ha già subito molti spostamenti nel corso degli anni, soprattutto dopo gli incidenti di Wendlinger e Button. fonte: F1Grandprix.it © WRI2.net PIRELLI: MEGLIO NON CAMBIARE Per i tre protagonisti del GP di Monaco, Vettel, Alonso e Button si preannunciava una bella sfida per la vittoria. Vettel si è infatti ritrovato uno scatenato Alonso che, con un set di gomme più "fresche", iniziava ad incalzarlo da vicino, ma anche il ferrarista ha dovuto guardare negli specchietti, perché alle sue spalle un arrembante Button si avvicinava minaccioso alla Ferrari dello spagnolo. Purtroppo un incidente che ha coinvolto tre vetture nella zona delle piscine ha decretato l’interruzione della gara. Durante la sosta i team sono stati autorizzati a cambiare gli pneumatici, decisione ha fatto 'storcere il naso', alla Pirelli, che avrebbe preferito vedere i piloti affrontare gli ultimi giri nelle medesime condizioni di gomme e strategie che avevano prima della bandiera rossa. In veste di steward a Monaco, l’ex pilota di F1 Allan McNish ha dichiarato al 'Guardian': "A Le Mans questi cambi non sono ammessi in caso d'interruzione momentanea della gara. Anche gli eventuali danni alla carrozzeria non possono essere riparati, in questo modo la gara riparte con le stesse identiche situazioni registrate prima dell'interruzione, come se nulla fosse accaduto". Hembery, Direttore Sportivo della Pirelli Motorsport ha dichiarato che sarebbe una buona idea adottare questa regola anche in F1: "Nel corso dell'interruzione ho sentito molte persone dalle barche che mi urlavano 'Perché sono stati autorizzati a cambiare'. Purtroppo non avevo nessuna risposta da dare, anche noi siamo stati colti in po' di sorpresa da questa regola. Credo che questo abbia tolto qualcosa allo spettacolo, io stesso non riesco a capirne il motivo, so solo che è stato un vero peccato." fonte: ESPNf1.com FIRME CONTRO IL BAHRAIN Raggiungibile in rete la petizione per raccogliere firme contro il reinserimento del Gran Premio del Bahrain nel calendario FIA di quest'anno. Proprio mentre scriviamo è in corso una riunione per decidere se disputare o meno la gara che avrebbe dovuto aprire il Mondiale 2011 a Marzo. Bernie Ecclestone vuole recuperare questo Gran Premio a tutti i costi, ma ci sono ancora alcuni problemi da risolvere. Se la pista di Sakhir dovesse infatti essere reintrodotta nel calendario della Formula Uno, sarebbe necessario spostare la data di svolgimento del ‘nuovo’ Gran Premio dell'India, il quale verrebbe sicuramente posticipato a dicembre, ma alcuni responsabili dei team, come ad esempio Ross Brawn della Mercedes GP, hanno già avvisato che questa situazione potrebbe trascinare la fine del Campionato del Mondo a metà dicembre e questo creerebbe un problema, sia per le feste natalizie dei dipendenti delle varie fatcory, sia per lo sviluppo delle nuove vetture 2012. Da non dimenticare inoltre che in Bahrain la situazione civile non è propriamente positiva, attualmente è infatti in corso una causa civile e si sono avute notizie poco confortanti e molto gravi sulle forme di repressione messe in atto nei confronti di coloro che si uniscono alla protesa contro l'attuale regime, che tra l'altro è anche proprietario del circuito. Anche l’ex pilota e Campione del Mondo di Formula 1, Damon Hill, ha recentemente invitato i team a votare contro il reinserimento della gara in Bahrain, proprio perché la situazione non è ancora del tutto tranquilla e sarebbe stupido correre inutilmente il rischio di trovarsi coinvolti negli eventi civili del paese. La petizione disponibile on line punta a raccogliere 300mila firme che verranno inviate al team Red Bull Racing con la richiesta di non presentarsi sulla griglia del Bahrain. Se la Red Bull dovesse accogliere i risultati della petizione, anche tutti gli altri team appartenenti alla FOTA si vedranno costretti a fare altrettanto. Da sottolineare infine che proprio il team Red Bull Racing rischia di essere accompagnato alla porta dall'Associazione dei team a causa del superamento del budget stabilito tra i tutti i team FOTA. fonte: GPUpdate.net
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