Delibera di Consiglio Comunale nr. 36 del ... - Comune di Lazise

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modifica in termini economici e quindi loro hanno riproposto l'atto unilaterale adeguandosi alle richieste della Giunta e quindi qui chiedono 20.500 metri cubi e la perequazione è 2.250.000 euro, per ristrutturare l'edificio comunale per la realizzazione del centro civico servizi in Via Roma a Lazise in parte ed in parte per la realizzazione del Ponte del Cadenon, quindi qua va divisa in due opere”. SINDACO: “Il Ponte del Cadenon, per chi non riconducesse l'opera al nome, è il ponte che collegherà la banchina del lungolago con la Dogana, il monumento per intenderci”. INGEGNERE LUIGI LOVATO: “Accordo N. 5, Ruffato Graziano, Pachera Ornella e Pachera Enzo, qui prevede un volume residenziale di 5.000 metri cubi ed un volume commerciale di 2.200 metri quadrati, quindi si tratta di una zona mista residenziale e commerciale. Il valore perequativo è pari a 943.000 euro ed è l'opera pubblica la rotatoria messa in sicurezza sulla strada Verona - Lago e strada comunale Via Zappo e Via delle Coste più marciapiede in Via Zappo e nuova rete di scolo in località Crocetta. Accordo N. 6 Zanetti Paolo, delibera di Giunta del 21 agosto 2012, qui c'è un volume residenziale di 1.200 e un commerciale di 2.000, l'opera pubblica è rotatoria e valorizzazione capitello votivo, realizzazione piazzola di raccolta per il vetro, tombinamento parte fosso Rio Dugale per 90 metri, valore di perequazione 429.000 euro, il totale è 15 milioni circa e poi se fate il conto vedete che… Accordo N. 7 Mantovani Paolo, delibera di Giunta del 4 ottobre 2012, chiede 6.500 metri cubi, paga un valore di perequazione di 663.960 euro, in parte cede un parcheggio accanto al polo scolastico e in parte allarga la strada Via Salionze e il collegamento tra Via Salionze e Via Ginestre, totale valore economico 663.960 euro. Accordo N. 8, Meneghello Angelo e Giuseppe, delibera di Giunta del 4.10.2012, volume residenziale richiesto 16.200, in cambio qui la cessione di 9.000 metri cubi al Comune per edilizia convenzionata e quindi nella lottizzazione lui cede 9.000 metri cubi per i quali il Comune dovrà poi fare una gara per assegnare gli alloggi ai residenti, diciamo”. SINDACO: “Interrompo un attimo la delibera, perché era stata riproposta per delle modifiche, non è la N. 4 ma la N. 159”. INGENGERE LUIGI LOVATO: “Sì avevo letto male io, N. 159 del 4 ottobre. Accordo N. 9, Associazione Campeggiatori, questa non prevede cubatura ma prevede una modifica delle norme che regolano i campeggi, attribuendo un aumento della possibilità edificatoria dal 5% attuale all'8%, in cambio l'Associazione Campeggiatori realizza il passaggio a lago, diciamo la strada pedonale, passeggiata a lago da Lazise fino a Pacengo per un valore complessivo di 1.500.000 euro e quindi qui praticamente è stato inserito nelle norme come Art. 22 bis, che andrà a regolare l'Associazione Campeggi”. SINDACO: “Su questo mi soffermo un attimo, quando dicevo prima "interventi in opere pubbliche attesi da anni" questo è uno degli interventi più sentiti tra quelli che si rifanno alla percorribilità, alle piste ciclabili, ai percorsi e quant'altro, soprattutto per la fruibilità della sponda del lago alla quale mai fino a ora è stato messo mano, anche attraverso accordi per rendere fruibile in modo decoroso e funzionale questo percorso. Qua poi a me dispiace che l'opposizione sia uscita, perché è giusto anche che si sappia e si sottolinei ancora una volta (semmai ce ne fosse bisogno) che quello che facciamo lo facciamo con per motivi speculativi, come ci è stato addebitato, ma per motivi di alto interesse pubblico, che la passeggiata a lago è una idea degli operatori del luogo, da parte di qualcuno che pensa solamente alle proprie faccende, devo dire che i campeggiatori da un lato per il 90% di questo intervento e per una parte un altro privato, che vedremo magari più avanti, interverranno su un progetto unico di riqualificazione del litorale, dello spazio acqueo del lago e questo ci permetterà di raggiungere in modo decoroso finalmente, con accessibilità anche dalla Gardesana, Lazise con la località più vicina di Pacengo. Quindi questo lo definisco un intervento storico, storico perché non è mai stato fatto e al tempo stesso anche improcrastinabile ed improrogabile, perché le esigenze ogni
anno aumentano e soprattutto su quelle legate alla sicurezza e al territorio noi poniamo un accento molto particolare e non accenti di altro tipo. Prego Ingegnere”. INGENGERE LUIGI LOVATO:“Accordo N. 10, Cooperativa Edilizia Pacengo, delibera di Giunta N. 174 del 25.10.2012, qui praticamente viene richiesta la riconversione di un volume esistente già convenzionato di 35.000 metri cubi in località Pacengo per attività turistico – ricettive (praticamente per un albergo) e residenziale diminuendo però di circa 9.000 metri cubi e quindi 25.500 metri cubi, quindi nella stessa zona sarà levato il volume alberghiero e sarà riposizionato un volume residenziale più basso circa del 30%”. SINDACO:“Anche su questo intervento voglio soffermarmi perché merita una menzione particolare, come la meritano tutti ma questo in modo particolare, perché abbiamo sentito tutti negli anni scorsi vicende legate alla società – faccio il nome perché è pubblico – Cooperativa Azzurra, che aveva avuto attraverso un cambio di destinazione urbanistica la trasformazione di un'area da agricola in alberghiera e non l'abbiamo certo fatto noi, si parla di circa 36.000/37.000 metri cubi di alberghiero ed è stata oggetto, al pari di altri casi del genere, di facili trasformazioni o paraventi per costruire in luogo di una struttura ricettiva delle unità abitative. Noi ci siamo opposti con fermezza a questa ambiguità - definiamola così - e parlando con i soci, alcuni di questi (devo dire la verità) in modo molto responsabile ci hanno fatto la proposta di trasformare sì, quindi non consumando altri metri cubi ma trasformando questa destinazione alberghiera in residenziale di alta qualità, riducendo di quasi il 30% la cubatura e quindi quando mi è stata addebitata la bandiera nera da parte della associazione di Legambiente perché noi lì avremmo fatto chissà che cosa, se togliere circa un 30% di metri cubi da un territorio e dare una conformazione anche paesaggistica del tutto migliore, sicuramente meno impattante se non impattante è meritarsi una bandiera nera questo mi sembra un po' eccessivo. Mi dispiace ancora che l'opposizione sia fuori perché parte di loro hanno approvato questo importante provvedimento e noi andiamo a migliorarlo, mantenendo fermi quelli che sono gli elementi convenzionali e cioè quello di riqualificare la strada che da Via Porto porta al porto, la realizzazione di parcheggio sul fronte strada regionale, la riqualificazione in più di tutte queste opere sia entro l'ambito che fuori ambito, la riqualificazione del viale alberato degli alberghi, da tempo Pacengo è in uno stato pressoché di abbandono e quindi viene rivitalizzato e poi abbiamo anche voluto ed ottenuto (come faremo per Lazise, a Colà c'è già) a Pacengo di fare una nuova baita per gli Alpini”. INGEGNERE LUIGI LOVATO: “Proseguo, accordo N. 11, Azienda Agricola La Bagatta S.a.s. di Krieg Gunter, delibera di Giunta N. 179 del 2 novembre 2012, qui si prevede la realizzazione di una darsena che sarà utilizzata prima dal proprietario dell'azienda agricola La Bagatta e alla fine della concessione diventerà di proprietà del Comune, trenta anni se la Regione gli darà la concessione per trenta anni, perché poi è la Regione che stabilisce”. SINDACO: “Scusi Ingegnere, una specificazione: noi interveniamo su una darsena già esistente e cioè noi non è che da zero creiamo ma miglioriamo una darsena già esistente e la mettiamo sicuramente in uno stato non solo dal punto di vista paesaggistico ma funzionale di decoro e soprattutto verrà attraverso una convenzione poi negli anni ad essere ceduta al Comune”. INGEGNERE LUIGI LOVATO: “Inoltre la società La Bagatta si impegna a realizzare il tratto di passeggiata a lago che va dai suoi confini fino oltre per 700 metri e quindi una parte di quella passeggiata che viene realizzata dai campeggi viene completata anche dalla Bagatta. Lei in cambio chiede un volume commerciale di 1.750 metri cubi, nella sua proprietà per realizzare immagino un ristorante e quindi all'interno della proprietà realizza un ristorante distante, dal lago però in prossimità del lago. Accordo N. 12, società La Madonnina, delibera Giunta Comunale N. 175 del 25 ottobre 2012, questa chiede 6.000 metri cubi e come perequazione dà 5.000 metri quadrati di verde e parcheggio e in più una cifra pari a 900.000 euro, destinati alla realizzazione bagni e sistemazione campeggio comunale. Quindi anche qua sono 6.000 per 150.
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