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Bilancio Sociale <strong>di</strong> Mandato 2004-2009<br />
Progetti <strong>in</strong>trapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008<br />
Presidente Gerardo Mario Oliverio<br />
Dirigente G. Donato<br />
Progettazione-Assistenza Agli Enti (2004-2006) Stu<strong>di</strong>o e<br />
Ricerca-Patrimonio Dei Beni Culturali (2006-2008)<br />
Nome del<br />
Progetto<br />
Descrizione<br />
Qualità<br />
dell’aria<br />
degli ambienti<br />
conf<strong>in</strong>ati<br />
La situazione qualitativa dell’aria degli ambienti <strong>in</strong>terni sta <strong>di</strong>ventando un problema sempre più importante<br />
nei paesi economicamente sviluppati, accentuato dalla tendenza a trascorrere gran parte della<br />
giornata <strong>in</strong> ambienti conf<strong>in</strong>ati quali uffici, abitazioni o mezzi <strong>di</strong> trasporto. I possibili <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti <strong>in</strong>terni<br />
delle abitazioni, dei locali ricreativi, degli e<strong>di</strong>fici <strong>in</strong>dustriali, sono molti, sia biologici che chimici, e <strong>di</strong>pendono<br />
dall’ubicazione degli e<strong>di</strong>fici, dai materiali usati per la costruzione e l’arredamento, dall’attività<br />
svolta, dalla presenza <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento.<br />
Nel corso degli ultimi anni un crescente consolidamento delle conoscenze sulla qualità dell’aria negli<br />
ambienti conf<strong>in</strong>ati (abitazioni, uffici, scuole, ecc.) ha evidenziato che la cosiddetta Indoor Air Quality<br />
(IAQ) rappresenta una delle pr<strong>in</strong>cipali problematiche ambientali <strong>in</strong> particolare nei paesi <strong>in</strong>dustrializzati.<br />
La maggior parte del nostro tempo viene trascorso <strong>in</strong> luoghi chiusi, quali la casa, il luogo <strong>di</strong> lavoro, le<br />
scuole, negozi, palestre, c<strong>in</strong>ema, ecc. In me<strong>di</strong>a il 90% del tempo è trascorso al chiuso e la percentuale<br />
sale per alcune categorie <strong>di</strong> persone, tra le quali i bamb<strong>in</strong>i, gli anziani, i malati. Se si ragiona <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />
<strong>di</strong> esposizione ad un agente <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante ossia il prodotto della concentrazione tempo cui si è sottoposti<br />
a quell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante ci si rende conto come questa avviene per la maggior parte proprio negli ambienti<br />
conf<strong>in</strong>ati. Perf<strong>in</strong>o l’esposizione ad <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti tipicamente prodotti all’esterno (emissioni gassose) può<br />
avvenire nei luoghi chiusi, sempre per effetto del tempo ivi trascorso. Il progresso tecnologico-<strong>in</strong>dustriale<br />
ha fatto sì che il numero e la qualità <strong>di</strong> sostanze immesse negli ambienti conf<strong>in</strong>ati crescesse,<br />
mo<strong>di</strong>ficando, <strong>in</strong> parte negli ultimi decenni, la qualità dell’aria <strong>in</strong>terna e aprendo una problematica ancora<br />
da chiarire completamente. Basti pensare all’impiego <strong>di</strong> formaldeide nell’immobile per le abitazioni<br />
o al crescente uso <strong>di</strong> attrezzature per l’ufficio (fotocopiatori, computer, fax, stampanti). L’<strong>in</strong>novazione<br />
<strong>di</strong> criteri costruttivi <strong>in</strong>novativi nell’e<strong>di</strong>lizia sia per i nuovi che ristrutturazioni <strong>di</strong> quelli esistenti ha mo<strong>di</strong>ficato<br />
la qualità dell’ambiente <strong>in</strong>door. Un punto <strong>di</strong> svolta particolarmente rilevante dall’<strong>in</strong>troduzione <strong>di</strong><br />
criteri per la conservazione dell’energia con la produzione <strong>di</strong> isolamenti e <strong>in</strong>fissi a tenuta per ridurre la<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> calore anche attraverso la riduzione del ricambio d’aria consentendo qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong> alcuni casi<br />
l’accumulo smaltimento degli <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti. Nell’ambiente <strong>in</strong>door sono presenti <strong>in</strong>numerevoli sostanze<br />
con concentrazioni <strong>in</strong> alcuni casi 10 o 100 volte superiori rispetto all’aria esterna. Oltre alle sostanze<br />
che sono presenti all’esterno, le cui cause sono abbastanza identificate (scarichi <strong>in</strong>dustriali, dei mezzi<br />
<strong>di</strong> trasporto, degli impianti <strong>di</strong> riscaldamento) che comunque entrano negli uffici per effetto del ricambio<br />
d’aria, nell’ambiente <strong>in</strong>door sono presenti una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti prodotti negli e<strong>di</strong>fici che, per effetto<br />
della ridotta ventilazione e della sempre maggiore coibentazione tendono ad accumularsi. Da questo<br />
l’aumento delle allergie e della <strong>di</strong>ffusione delle malattie <strong>in</strong>fettive negli ambienti <strong>di</strong> lavoro o nelle abitazioni<br />
attribuito ad una cattiva qualità dell’aria. Gli stu<strong>di</strong> e le ricerche hanno permesso <strong>di</strong> attivare <strong>in</strong>terventi<br />
da parte dei vari Stati e <strong>di</strong> formulare leggi specifiche per proteggere la popolazione.<br />
Tecnologia<br />
dei collettori<br />
piani ed a tubi<br />
sottovuoto<br />
Il sole è una fonte <strong>in</strong>esauribile e garantita <strong>di</strong> energia pulita, sfruttabile sia nel riscaldamento sia nel<br />
sanitario. La tecnologia moderna ha creato gli strumenti per sfruttarne le potenzialità. I tubi <strong>di</strong> calore<br />
sottovuoto (sistema heat pipe) sono il prodotto dell’alta tecnologia, e lavorano già ad elevata efficienza<br />
con un irraggiamento solare debole, captando le ra<strong>di</strong>azioni solari e trasformabile <strong>in</strong> energia utilizzabile.<br />
Rappresentano attualmente la migliore soluzione nel solare termico. Il loro nucleo, reso sottovuoto,<br />
non è <strong>in</strong>fluenzabile dalle temperature esterne ed i tubi possono essere sostituiti senza la necessità <strong>di</strong><br />
<strong>scarica</strong>re l’impianto.<br />
I parametri sulla curva <strong>di</strong> efficienza, messi a confronto con quelli dei collettori piani tra<strong>di</strong>zionali, <strong>di</strong>mostrano<br />
la migliore attitud<strong>in</strong>e della tecnologia heat pipe a trattenere il calore acquisito.