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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 DEL 19.02 ...

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<strong><strong>DEL</strong>IBERAZIONE</strong> <strong>DEL</strong> <strong>CONSIGLIO</strong> <strong>COMUNALE</strong> N. <strong>26</strong> <strong>DEL</strong> <strong>19.02</strong>.2009<br />

OGGETTO: “MOZIONE (denominata B), presentata dalla lista “Uniti cambiare si<br />

può” in data 30.01.2009 prot. n. 2366 di censura nei confronti<br />

dell’Amministrazione Comunale che si serve degli studenti delle scuole<br />

elementari e medie per far giungere un foglio di “raccolta firme”.<br />

IL <strong>CONSIGLIO</strong> <strong>COMUNALE</strong><br />

VISTA la Mozione (denominata B) di censura nei confronti dell’amministrazione comunale<br />

che si serve degli studenti delle scuole elementari e medie per far giungere un foglio “raccolta<br />

firme” di chiara matrice politica, quando gli alunni non devono, né possono essere strumenti<br />

di promozione politica anche se animata da sani principi presentata in data 30.01.2009, prot.<br />

n. 2366 dai Consiglieri della lista “Uniti cambiare si può” si allega sub A) al presente<br />

provvedimento per farne parte integrante formale e sostanziale;<br />

VISTO l’art. 30 “Mozioni”, del vigente Regolamento dell’attività del Consiglio Comunale;<br />

PRESO ATTO che al punto n. 11 dell’odg del Consiglio Comunale convocato, con nota<br />

prot. n. 3341 del 12.02.2009 è stata inserita la mozione presentata;<br />

RICHIAMATO il T.U. <strong>26</strong>7/2000 ed in particolare l’art. 42 avente ad oggetto “Attribuzioni<br />

dei Consigli”;<br />

SENTITI gli interventi dei Consiglieri Comunali che di seguito si riportano in allegato;<br />

PRESO ATTO del parere espresso ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs.<br />

18 agosto 2000, n. <strong>26</strong>7, allegato al presente provvedimento;<br />

Il Sindaco, propone che la mozione presentata dai Consiglieri di minoranza venga emendata<br />

nel senso che al punto n. 1 della stessa venga aggiunto, dopo la frase: “comportamento” la<br />

seguente frase: “del Sindaco” al posto della frase: “della Amministrazione comunale”.<br />

Non essendovi obiezioni da parte del gruppo di minoranza, il Sindaco pone ai voti<br />

l’approvazione dell’emendamento come sopra evidenziato.<br />

---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato:<br />

- consiglieri presenti: n. 16<br />

- consiglieri votanti: n. 16<br />

- voti favorevoli: n. 16 (Lista Zevio per le Libertà – Lista Uniti cambiare di può – Lista<br />

Partito Democratico per Zevio)<br />

- voti contrari: n. ==<br />

- consiglieri astenuti: n. ==<br />

- consiglieri contrari: n. ==<br />

Il Sindaco-Presidente proclama l’esito della votazione che accoglie l’emendamento proposto<br />

dal Sindaco.<br />

Il Sindaco – pone successivamente ai voti il punto n. 1 della mozione (denominata B), così<br />

come emendata in precedenza, di censura nei confronti del Sindaco che si serve degli studenti<br />

delle scuole elementari e medie per far giungere un foglio “raccolta firme” di chiara matrice


politica, quando gli alunni non devono, né possono essere strumenti di promozione politica<br />

anche se animata da sani principi presentata in data 30.01.2009, prot. n. 2366 dai Consiglieri<br />

della lista “Uniti cambiare si può” che si allega sub A) al presente provvedimento per farne<br />

parte integrante formale e sostanziale.<br />

---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato:<br />

- consiglieri presenti: n. 16<br />

- consiglieri votanti: n. 16<br />

- voti favorevoli: n. 4 (Lista Uniti cambiare di può – Lista Partito Democratico per<br />

Zevio)<br />

- voti contrari: n. 10 (Lista Zevio per le Libertà)<br />

- consiglieri astenuti: n. 2 Falsirollo Nicola e Lorenzoni Paolo (Lista Zevio per le Libertà)<br />

- consiglieri contrari: n. ==<br />

Il Presidente proclama l’esito della votazione: il punto n. 1 della mozione (denominata B) di<br />

censura nei confronti del Sindaco presentata in data 30.01.2009, prot. n. 2366 dai Consiglieri<br />

della lista “Uniti cambiare si può” ed emendata come in precedenza indicato, NON VIENE<br />

ACCOLTO.<br />

Il Sindaco, pertanto; come indicato nel testo della mozione, pone ai voti l’approvazione del<br />

punto n. 2 della stessa.<br />

---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato:<br />

- consiglieri presenti: n. 16<br />

- consiglieri votanti: n. 16<br />

- voti favorevoli: n. 3 (Lista Uniti cambiare si può)<br />

- voti contrari: n. 11 (Lista Zevio per le Libertà)<br />

- consiglieri astenuti: n. 2 Falsirollo Nicola, Strambini Claudio (Lista Partito Democratico<br />

per Zevio)<br />

- consiglieri contrari: n. ==<br />

Il Presidente proclama l’esito della votazione: il punto n. 2 della mozione (denominata B)<br />

presentata in data 30.01.2009, prot. n. 2366 dai Consiglieri della lista “Uniti cambiare si può”<br />

NON VIENE ACCOLTO.<br />

D E L I B E R A<br />

1. DI NON ACCOGLIERE la mozione(denominata B) di censura nei confronti del<br />

Sindaco che si serve degli studenti delle scuole elementari e medie per far giungere un<br />

foglio “raccolta firme” di chiara matrice politica, quando gli alunni non devono, né<br />

possono essere strumenti di promozione politica anche se animata da sani principi<br />

presentata in data 30.01.2009, prot. n. 2366 dai Consiglieri della lista “Uniti cambiare<br />

si può”.


INTERVENTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI AL PUNTO N. 11 <strong>DEL</strong>L’O.D.G.<br />

Il Sindaco introduce l’argomento iscritto al punto n. 11 dell’o.d.g. ossia la mozione<br />

denominata B) presentata dalla Lista Uniti cambiare si può ed invita il Consigliere<br />

Migliorini a darne lettura.<br />

Migliorini Tiziano (Lista Uniti cambiare si può): dà lettura del testo della mozione<br />

presentata.<br />

Esce il Consigliere Falsirollo Nicola ed i presenti passano a n. 15.<br />

Sindaco: fà una premessa in merito alla mozione chiedendo prima di tutto di variare la<br />

mozione proponendo che il testo sia modificato in “censura e condanna il comportamento<br />

del Sindaco” in quanto unico firmatario della mozione su carta intestata del Sindaco del<br />

Comune di Zevio, assumendosi personalmente tutta la responsabilità in merito alla<br />

distribuzione del volantino. Ricorda che aderiscono all’iniziativa oltre 450 Sindaci del<br />

Veneto sui 580 presenti nella regione. Fa notare che la diffusione si sta allargando a macchia<br />

d’olio con richiesta da parte di Sindaci di altre Regioni.<br />

Il Sindaco, infatti, precisa di far parte del movimento dei Sindaci nella sua veste ufficiale e<br />

non quale partecipante all’attività politica del federalismo piuttosto che di altre iniziative.<br />

Ricorda di aver agito per il bene dei cittadini, supportato dalla deliberazione consiliare n. 136<br />

del 16.12.2008.<br />

Se qualche colpa può avere, ammette di essere stato “in qualche maniera superficiale” preso<br />

dalla foga, di raggiungere il maggior numero di famiglie attraverso il coinvolgimento dei<br />

genitori dei ragazzi della scuola, prima di andare in piazza domenica 18 a raccogliere le firme<br />

per l’iniziativa.<br />

Ritiene che il fine sia sicuramente nobile poiché la raccolta delle firme, come viene tutt’ora<br />

dichiarato nel volantino (fotocopiato in quasi tutti i Comuni del Veneto), svolge attività anche<br />

in favore dell’attività scolastica.<br />

Coglie l’occasione per ricordare che come Sindaco per il movimento del 20% sta sostenendo<br />

personalmente delle spese oltre al tempo che sta dedicando. Il rimborso spese infatti è<br />

minimo ed è stato tagliato, agendo come Sindaco, ritiene non sia corretto sostenere a titolo<br />

personale anche i costi per la carta o quant’altro.<br />

Facendo presente che l’iniziativa è sostenuta anche da Anci Veneto, ricorda i vari viaggi e<br />

spostamente effettuati per sostenere l’iniziativa:<br />

- si è iniziato con la partecipazione il 1° ottobre a Roma;<br />

- convegno a Rubano (PD) con associazioni di categoria;<br />

- Sommacampagna incontro con i Sindacati ed associazioni di categoria;<br />

- in Provincia per la conferenza stampa in occasione del lancio della raccolta firme;<br />

- 18 gennaio raccolta di firme in Piazza Santa Toscana, con la partecipazione dei quasi tutti i<br />

consiglieri di maggioranza (ricorda anche la partecipazione di Strambini);<br />

- a Rubano (PD), in Municipio incontro con associazioni di Api Industria per verificare la loro<br />

eventuale adesione<br />

- ed infine stamattina a Mestre (VE) è stato siglato un accodo per il congelamento per gli anni<br />

2008/2009 dell’applicazione degli studi di settore per artigiani e commercianti.<br />

A tutt’oggi i comuni della Provincia aderenti al movimento sono 70 su 98.<br />

Oltre a questo impegno, ritiene che impegnarsi nella richiesta di lasciare le tasse dei veneti nel<br />

Veneto non sia uno slogan della Lega ma uno slogan che fa come Sindaco per i cittadini del<br />

proprio comune.


Ritiene che il suo interessamento non sia partitico ma in qualità di amministratore. Ritiene<br />

che tutti i Sindaci impegnati lo fanno nell’interesse della propria cittadinanza.<br />

In merito al volantino ha chiesto al Dirigente Scolastico Dott. Vergani di relazionare su<br />

quanto veniva asserito nella mozione: “crediamo tanti cittadini e alcuni insegnanti”.<br />

Si è chiesto quanti genitori e quanti insegnanti si sono indispettiti per quanto accaduto.<br />

Il Consigliere Paola Conti (Lista Zevio per le Libertà): riferisce di aver parlato<br />

personalmente con il Dirigente Scolastico che Le ha riferito che, a tutt’oggi, nessun genitore<br />

si era lamentato i in merito alla distribuzione del volantino. Gli insegnanti non hanno fatto<br />

obiezioni per la distribuzione che è avvenuta regolarmente come per altri volantini.<br />

Nel corso del Consiglio d’Istituto un solo insegnante aveva sollevato il problema, che è stato<br />

chiarito; riferisce che nel verbale della seduta probabilmente verrà riportato che alcuni<br />

consiglieri (soprattutto genitori) hanno abbandonato l’aula nel momento in cui è iniziata la<br />

discussione del problema.<br />

Il Consigliere, quindi, dà lettura della lettera trasmessa al Comune dal Dirigente Scolastico.<br />

Per quanto riguarda i 25 € di cui si parlava, si tratta di criteri di negoziazione previsti<br />

all’interno del Consiglio di Istituto ed il Comune non è tenuto al pagamento in occasione della<br />

distribuzione di materiale in quanto il Comune eroga alla Scuola agevolazioni/contributi.<br />

Il pagamento viene invece richiesto ad altri Enti o Associazioni che intendano distribuire<br />

volantini,<br />

Il Sindaco: riferisce di aver sentito ulteriormente in data odierna il Dirigente Dott. Vergani<br />

che ha, esplicitamente, chiesto di non scusarsi con i genitori perché sarebbe più difficile<br />

spiegare perché il Sindaco si scusi quando nessuno, escluso il genitore citato, ha sollevato<br />

problemi.<br />

Il Sindaco, infatti, aveva invece pensato di inviare un biglietto di scuse.<br />

Rientra il Consigliere Falsirollo ed i presenti risultano n. 16.<br />

Il Consigliere Tabacchiera Emilio (Lista Zevio per le Libertà): interviene sottolineando<br />

il fatto che, personalmente, ritiene che trattasi di finalità educativa poiché gli alunni devono<br />

essere a conoscenza di quali risorse effettivamente rimangono nel loro territorio.<br />

Migliorini: apprezza il lavoro svolto dal Sindaco per la mozione “nella quale tutti crediamo”,<br />

ritenendo encomiabile l’impegno. Si tratta chiaramente di “uno scivolamento su una buccia<br />

di banana” durante il percorso l’aver fruito delle scuole.<br />

A lui risultano parecchie telefonate di genitori, probabilmente non avranno avuto il coraggio o<br />

il tempo per fare le rimostranze alla scuola.<br />

Aggiunge di aver ricevuto più di una telefonata di insegnanti, oltre a quello che si è rivolto al<br />

suo Direttore, che non apprezzavano il lavoro che “sono state costrette a fare”.<br />

Se i genitori riferiscono di “non apprezzare” ritenendo si tratti di un fatto politico, ritiene<br />

che debba essere rispettata questa volontà.<br />

Il fatto che non siano andati a lamentarsi non è da ritenersi come un non credere a ciò che si è<br />

pensato; sono fenomeni dove uno manifesta il proprio pensiero in amicizia piuttosto che come<br />

referenza per un incarico. Immagina che anche il Sindaco riceva un sacco di telefonate per<br />

cose che riguardano il Comune, condivisibili o meno.<br />

Si dice convinto, a nome del gruppo, che ci sia stato il classico scivolone sulla buccia di<br />

banana, ritiene che documenti di questo tipo non sono da ritenersi educativi.


Sindaco: chiede, come detto in precedenza, la variazione della mozione nel senso che al<br />

punto n. 1 sia scritto: “Censura e condanna il comportamento del Sindaco” e non<br />

“dell’Amministrazione Comunale”.<br />

Pone ai voti la proposta di emendare il testo della mozione; la proposta viene accolta<br />

all’unanimità come riportato nel testo del provvedimento al quale si rinvia.<br />

Il Sindaco – presidente pone successivamente ai voti il punto n. 1 della mozione proposta con<br />

l’emendamento sopra approvato, relativa alla “censura e condanna il comportamento del<br />

Sindaco” con il risultato riportato nel testo del provvedimento al quale si rinvia.<br />

Il Consigliere Strambini Claudio (Lista Partito Democratico per Zevio): riferisce di<br />

essere a conoscenza che il Consiglio d’Istituto, alla luce di quanto accaduto, provvederà<br />

all’approvazione di un Regolamento specifico<br />

Il Sindaco: fa presente che, personalmente, non era nemmeno a conoscenza dell’esistenza<br />

del regolamento citato dalla mozione, dal momento che lo stesso non è mai stato inviato in<br />

Comune.<br />

Il Sindaco pone ai voti il punto n. 2 del testo della mozione, con il risultato riportato nel testo<br />

del provvedimento al quale si rinvia.

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