india speciale le porte della bellezza le porte della bellezza - Faac
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ADEGUAMENTO SECONDO L’ALLEGATO XV D.LGS. 626/94<br />
Prescrizione 2-bis.1: - La persona esposta deve avere il tempo e/o i mezzi di sottrarsi<br />
rapidamente ad eventuali rischi causati dalla messa in moto e/o dall'arresto dell'attrezzatura<br />
di lavoro.<br />
Soluzione: - Se non c’è il comando a uomo presente in vista, qualsiasi messa in moto<br />
deve essere preceduta automaticamente da un segna<strong>le</strong> d'avvertimento sonoro e/o visivo<br />
(2 lampeggiatori gialli con prelampeggio LA). Applicare su entrambi i lati del cancello il<br />
cartello CA contenente una chiara segnalazione di pericolo.<br />
Fig. A.1.1<br />
Prescrizione 2-bis.2: - La rimessa in<br />
moto di un'attrezzatura dopo un arresto,<br />
indipendentemente dalla sua origine, e il<br />
comando di una modifica ri<strong>le</strong>vante del<strong>le</strong><br />
condizioni di funzionamento di un'attrezzatura<br />
(velocità, pressione, eccetera)<br />
devono poter essere effettuati soltanto<br />
mediante un'azione volontaria su un<br />
organo di comando concepito a ta<strong>le</strong> fine,<br />
salvo che la rimessa in moto o la modifica<br />
ri<strong>le</strong>vante del<strong>le</strong> condizioni di funzionamento<br />
dell'attrezzatura non presenti<br />
alcun pericolo per il lavoratore esposto.<br />
Soluzione: - Cambiare eventuali logiche<br />
e sistemi di comando che determinano il<br />
ripristino in maniera non volontaria del<br />
moto dopo un arresto. Ad esempio:<br />
1) sostituire la logica automatica con la<br />
semiautomatica;<br />
2) predisporre per l’inversione immediata:<br />
<strong>le</strong> fotocellu<strong>le</strong> di sicurezza in chiusura e<br />
apertura e <strong>le</strong> coste di sicurezza;<br />
3) si ritiene che i ral<strong>le</strong>ntamenti del moto<br />
del cancello in prossimità del<strong>le</strong> posizioni<br />
di finecorsa non presentino alcun pericolo<br />
per il lavoratore esposto;<br />
4) eliminare eventuali comandi che<br />
potrebbero essere considerati non<br />
volontari, come fotocellu<strong>le</strong> o pedane<br />
predisposti per azionare l’apertura del<br />
cancello;<br />
5) sostituire eventuali te<strong>le</strong>comandi che<br />
determinano l’apertura del cancello<br />
senza una vista sufficiente del medesimo.<br />
IL PUNTO<br />
Prescrizione 2-bis.3: L'ordine di arresto dell'attrezzatura di lavoro deve essere prioritario<br />
rispetto agli ordini di messa in moto. Ottenuto l'arresto dell'attrezzatura di lavoro,<br />
o dei suoi e<strong>le</strong>menti pericolosi, l'alimentazione degli azionatori deve essere interrotta.<br />
Soluzione: inserire nel<strong>le</strong> posizioni dove possono servire - ben visibili ma non pericolose -<br />
un fungo rosso su fondo giallo per l’arresto di emergenza (AE). Va corredato con un cartello<br />
ben <strong>le</strong>ggibi<strong>le</strong> (CA2) che ne definisce la funzione. Esso deve intervenire direttamente<br />
sul contattore del motore. Verificare che al ripristino dell’alimentazione e<strong>le</strong>ttrica non si<br />
verifichi automaticamente un riavvio del cancello, se ciò accade sostituire l’apparecchiatura<br />
e<strong>le</strong>ttronica con una che non provochi ta<strong>le</strong> effetto.<br />
Fig. A.1.2<br />
Prescrizione 2-bis.4: Se gli e<strong>le</strong>menti<br />
mobili di un'attrezzatura di lavoro presentano<br />
rischi di contatto meccanico<br />
che possono causare incidenti, essi devono<br />
essere dotati di protezioni o di sistemi<br />
protettivi che:<br />
a) devono essere di costruzione robusta;<br />
b) non devono provocare rischi supp<strong>le</strong>mentari;<br />
c) non devono essere facilmente elusi o<br />
resi inefficaci;<br />
d) devono essere situati ad una sufficiente<br />
distanza dalla zona pericolosa;<br />
e) non devono limitare piu' del necessario<br />
l'osservazione del ciclo di lavoro".<br />
Soluzione:<br />
1) applicare i ripari (RI) sul cancello, sui<br />
rullini di guida e sul muretto di recinzione,<br />
verificare che ci sia un riparo per il<br />
pignone del motoriduttore;<br />
2) applicare 4 coppie di fotocellu<strong>le</strong> = 4<br />
raggi (FO) come detezione di presenza -<br />
presenza rappresentata dal paral<strong>le</strong><strong>le</strong>pipedo<br />
di test (PT) nella zona di pericolo<br />
(ZP) - approccio <strong>della</strong> persona paral<strong>le</strong>lo<br />
alla barriera di fotocellu<strong>le</strong>;<br />
3) se non si ama la soluzione del<strong>le</strong> fotocellu<strong>le</strong><br />
si possono applicare <strong>le</strong> costo<strong>le</strong><br />
mobili (CM) o, qualora la valutazione dei<br />
rischi lo permetta, diverse costo<strong>le</strong> fisse di<br />
grosso spessore sui muretti di recinzione.<br />
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OPENGATE NUMERO 3 OTTOBRE 2005