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Acli Trentine GIUGNO 2008

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PER I GIOVANI E PER IL FUTUROIL 5X1000 ALLA CASA DEL LAVOROIl 5 per mille non è una tassa in più. È semplicementeun modo per sostenere una grande idea per ilbene comune. Non un aggravio o una spesa in più,ma la semplice destinazione del 5 per mille in operedi bene.Questa forma di finanziamento non è neppure alternativao sostitutiva dell’8 per mille. Entrambequeste opzioni sono consentite, senza modificheper quanto dovuto allo Stato.È sulla base di questa grande opportunità che civiene riservata dal sistema contributivo che chiediamoa tutti i cittadini che si apprestano alla dichiarazionedei redditi di prestare attenzione allaproposta delle <strong>Acli</strong> trentine di versare il 5 per millein favore della Casa sociale e del lavoro.Si tratta come è noto di una struttura che per il momentoha trovato ubicazione negli uffici della sedeprovinciale, ma che sarà progressivamente propostain tutti i territori. Uno sportello per il lavoro, perl’accompagnamento dei giovani nella ricerca dinuove opportunità, per la ricerca di contatti, rapporti,presentazioni, curriculum. Insomma unservizio per trovare lavoro anche attraverso laformazione professionale e la ricerca continuadi nuove possibilità di impiego.CARE ACLI VI SCRIVO - LA LETTERAL’importanza della formazione nelricambio generazionale24ACLI trentinegiugno <strong>2008</strong>Nell’ultimo congresso delle <strong>Acli</strong> trentine sonoemerse delle novità importanti fra le quali il nuovoConsiglio provinciale. È risultato un Consigliogiovane. Credo fermamente che ciò sia importante.Infatti penso che per qualsiasi associazioneil cambiamento generazionale sia necessario.Questo senza ovviamente denigrare chi fino aquel momento l’ha gestita e portata avanti connotevoli ed importanti sviluppi.Una questione a mio parere importante è poiquella della formazione dei dirigenti di base. Hoinfatti l’impressione che molti circoli non abbianodirigenti sufficientemente informati, convinti eformati. Mi riferisco in modo particolare alla situazionedel nostro territorio, la Valle di Fiemme cheassieme alla Valle di Fassa rappresenta un ambitoperiferico rispetto al capoluogo. Nella bassa valleabbiamo circoli funzionanti, mentre da Tesero aCanazei abbiamo circa 400 iscritti, ma un solo circoloa Predazzo. Si è costituita la Zona di Fiemme e Fassa.Questa decisione mi è sembrata come costruire la casaincominciando dal tetto. La Zona ha un presidente, manon una base rappresentativa dei circoli che a loro voltasono portavoce degli iscritti.Molti degli iscritti arrivano alle <strong>Acli</strong> attraverso il Patronatoe conoscono solo questo aspetto. Le <strong>Acli</strong> e tutta l’organizzazionenon sono conosciute dalla base. Quindi nonsono conosciute le molte attività importanti che esseoffrono ai tesserati e alla gente. Perciò è necessaria l’informazionerivolta alla base e la formazione dei dirigentiaclisti impegnati nei circoli e nelle zone.Questa formazione è importante anche per avere ilricambio nella conduzione dei circoli. Essa sviluppa lacapacità e la tempestività nell’affrontare con cognizionei problemi che si presentano nel tempo. Per questi motivipenso che la formazione dei dirigenti e degli aclistiin generale diventi un impegno prioritario per il nuovoConsiglio provinciale delle <strong>Acli</strong>.Flavio Dellantonio

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