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TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI AuTORITà PORTuALE DI TRIESTE<br />

ANNO 19 N. 3 - LuGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2010 - Sped. in abbonamento postale - 70% - D.C.B. TS


Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori - Autorità Portuale di Trieste<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

SEDE DEL CRAL-APT<br />

Stazione Marittima<br />

Molo Bersaglieri n. 3<br />

Direttore di Sede:<br />

Giuseppe FATUR<br />

Tel. Sede e Fax: 040 300363<br />

www.cralportotrieste.<strong>com</strong><br />

cralportotrieste@gmail.<strong>com</strong><br />

ORARIO ESTIVO<br />

DEL CIRCOLO<br />

dal 1° giugno al 30 settembre<br />

da lunedì a venerdì<br />

08:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00<br />

sabato: 08:00 - 12:00<br />

Chiusura per pausa estiva<br />

dal 9 al 28 agosto 2010.<br />

Apertura straordinaria<br />

con segreterie e bar operativi<br />

nei pomeriggi di<br />

giovedì 12-19-26 agosto<br />

dalle 17:00 alle 19:00<br />

✽ ✽ ✽<br />

PALESTRA SOCIALE<br />

Torre del Lloyd - mag. 93<br />

via K.L. von Bruck, 5<br />

Direttore: Giorgio BIZJAK<br />

Tel. 040 303903<br />

✽ ✽ ✽<br />

STABILIMENTO BALNEARE<br />

SOCIALE<br />

Viale Miramare n. 30<br />

Aperto da giugno a settembre<br />

Direttore: Maurizio ARENA<br />

Vicedirettore: Aldo CAPITANIO<br />

Tel.: 346 3174053<br />

Informazioni presso<br />

Gruppo Attività Nautiche<br />

Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.<br />

(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste)<br />

Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

La Redazione:<br />

Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI<br />

Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR<br />

Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI - Collaborazioni esterne: dott. Grazia BRAVAR, prof. Edoarda GREGO POZZA<br />

Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste<br />

ORARIO DI SEGRETERIA<br />

DEI GRUPPI AFFILIATI<br />

Stampato presso la Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)<br />

Copertina: Immagini e colori dell’isola di Burano di Ferdi CRULCI<br />

Presso la Segreteria del CRAL<br />

Tel. 040 300363<br />

Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />

1° giovedì del mese:<br />

17:00 - 19:00<br />

Gruppo BALLI<br />

Martedì e venerdì: 18:00 - 20:00<br />

Gruppo CARTE<br />

DAMA SCACCHI<br />

Dal lunedì al venerdì:<br />

17:00 - 19:00<br />

Gruppo CULTURALE<br />

Mercoledì: 17:00 - 19:00<br />

Gruppo PESCA<br />

Tel. 040 309930<br />

Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00<br />

Sez. TENNISTAVOLO<br />

Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00<br />

Presso la Palestra del CRAL<br />

al mag. 93<br />

Gruppo PODISTICO<br />

Tel. 040 303903<br />

Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00<br />

Gruppo SCI-MONTAGNA<br />

Tel. 040 309892 • 040 3409483<br />

Fax 040 3224042<br />

Lunedì, mercoledì e venerdì:<br />

17:00 - 19:30<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

Cell. 360 791814<br />

Gruppo WINDSURF<br />

Tel. 040 309892<br />

Lunedì e mercoledì:<br />

17:00 - 19:00<br />

SOMMARIO<br />

iL PReSidenTe infoRmA<br />

pagina 3<br />

L’iSTiTuTo mARiTTimo<br />

PoRTuALe<br />

pagine 4-5<br />

LA CASSA AziendALe<br />

pagine 6-7<br />

gRuPPo SCi-monTAgnA<br />

pagine 8-9-10<br />

gRuPPo windSuRf<br />

pagina 11<br />

bAgno mARino<br />

pagine 12-13<br />

gRuPPo PeSCA<br />

pagine 14-15<br />

gRuPPo PodiSTiCo<br />

pagine 16-17<br />

gRuPPo CuLTuRALe<br />

pagine 18-19<br />

PeSCA, PeSCATo<br />

e PeSCAToRi.<br />

divAgAzioni SuL TemA<br />

eL SAvoR<br />

PeSCAdoRA (PoeSie)<br />

pagine 20-21-22<br />

LA RedAzione RiCoRdA<br />

L’ing. feRRuCCio CARbi<br />

pagina 23


IL PRESIDENTE informa<br />

Luglio, agosto e settembre<br />

sono i mesi<br />

delle ferie e delle vacanze<br />

che auguro a<br />

tutti di trascorrere felicemente,<br />

ben lieto se<br />

la vostra scelta è caduta<br />

su una delle mete<br />

turistiche proposte<br />

dal CRAL.<br />

Durante i mesi “caldi”,<br />

i soci che restano<br />

in città potranno continuare<br />

a frequentare la Sede, dove l’attività sarà interrotta<br />

soltanto nel mese di agosto, da lunedì 9 a<br />

sabato 28, quando il Circolo chiuderà per l’abituale<br />

pausa estiva; non sarà però una chiusura totale perché<br />

nei pomeriggi di giovedì 12, 19 e 26 agosto dalle<br />

17:00 alle 19.00 la segreteria del CRAL sarà aperta<br />

e ospiterà le segreterie degli altri Gruppi per il disbrigo<br />

dell’ordinaria amministrazione e delle eventuali<br />

urgenze. Nei suddetti pomeriggi sarà attivo anche<br />

il servizio bar.<br />

Sono dunque arrivato all’argomento che più mi sta<br />

a cuore e riguarda proprio la Sede. Il 21 aprile scorso<br />

il quotidiano “Il Piccolo” ha dedicato un ampio<br />

servizio ai lavori di ristrutturazione della Stazione<br />

Marittima che sembrano ormai prossimi all’avvio.<br />

Sappiamo da tempo che la nostra Sede prima o<br />

poi dovrà essere trasferita e riteniamo che l’evento<br />

tanto temuto si stia avvicinando a grandi passi. Ma<br />

quale sarà la nostra futura “casa”? È logico pensare<br />

al mag. 93, sopra la palestra, dove esiste dal 2007<br />

un progetto di massima per la Sede, che è rimasto<br />

sulla carta perché allora non eravamo riusciti a trovare<br />

un accordo con l’Autorità Portuale sul canone<br />

di affitto.<br />

Nel mese di maggio scorso, questo argomento, vitale<br />

per la nostra sopravvivenza, è stato affrontato presso<br />

l’Autorità Portuale, in un incontro voluto da <strong>entra</strong>mbe<br />

le parti; non ci sono state, e del resto non ci<br />

aspettavamo che ci fossero, soluzioni immediate al<br />

problema. Sono stati, invece, riaperti i termini della<br />

questione alla luce della nuova realtà che ci si prospetta,<br />

cercando di individuare le vie per una soluzione<br />

che, in termini di tempi e di costi, sia accettabile<br />

da <strong>entra</strong>mbe le parti.<br />

In attesa di definire la questione della Sede, che è<br />

3<br />

rilevante, mi soffermo sul lavoro fatto dall’Autorità<br />

Portuale al Bagno Marino, con la messa in sicurezza<br />

delle tettoie; è stato un lavoro importante e indispensabile<br />

per il quale invio un grazie da parte di tutti<br />

i soci, dei responsabili del Bagno, Maurizio Arena e<br />

Aldo Capitanio, del Consiglio Direttivo del CRAL e<br />

naturalmente anche da parte mia.<br />

Resto ancora sull’argomento del Bagno Marino per<br />

ricordare che nella seconda decade di luglio dovrebbero<br />

svolgersi le elezioni del Gruppo Attività Nautiche;<br />

ho scritto “dovrebbero” perché non sono certe,<br />

in quanto si sta facendo molta fatica a trovare dei candidati<br />

alle cariche elettive. Stiamo lavorando con buona<br />

volontà per arrivare ad un risultato positivo.<br />

Informo che venerdì 23 luglio si svolgerà al Bagno Marino<br />

la tradizionale serata del CRAL e dei Gruppi affiliati<br />

che ha sostituito la “Festa dello Sport”, conclusasi<br />

con la fine del Carosello Interaziendale di Sport e<br />

Giochi. Il Consiglio Direttivo ha deciso di mantenere<br />

<strong>com</strong>unque questa bella iniziativa, il cui scopo è quello<br />

di riunire i collaboratori e gli amici che sono la forza<br />

motrice del nostro sodalizio.<br />

Nel corso dell’Assemblea del 27 marzo scorso, sono<br />

state approvate le modifiche allo Statuto che sarà<br />

inviato ai soci, non appena concluso l’iter amministrativo<br />

per renderlo esecutivo. Intanto, invieremo una<br />

lettera agli ex soci che hanno chiesto di ri<strong>entra</strong>re al<br />

CRAL, <strong>com</strong>unicando che, grazie alla modifica apportata<br />

all’art. 1, la loro richiesta potrà essere accolta.<br />

Informo che, dopo sette anni di servizio quali gestori<br />

del nostro bar presso la Sede, i signori Lilli e Aldo hanno<br />

deciso di lasciare l’attività. Con il 1° luglio la gestione<br />

sarà affidata ad un team tutto femminile <strong>com</strong>posto<br />

da Fabiana, Marisa e Renata; le ultime due hano già lavorato<br />

per noi e quindi ci affidiamo alla loro esperienza<br />

per avere una buona continuità nel servizio.<br />

Ringraziamo i signori Lilli e Aldo per il lavoro svolto<br />

in questi anni e auguriamo loro un felice futuro; alle<br />

signore che arrivano auguriamo buon lavoro e buoni<br />

risultati.<br />

Concludo con un’informazione che rappresenta una<br />

novità per il porto, in quanto è stato creato un istituto<br />

di cultura marittimo portuale che, <strong>com</strong>e dice il<br />

nome, ha lo scopo di migliorare la preparazione e la<br />

cultura di chi opera nell’ambito portuale. Per saperne<br />

di più vi invito a leggere attentamente le pagine<br />

successive.<br />

Lorenzo Deferri


4<br />

LA FONDAZIONE<br />

“ISTITUTO DI CULTURA MARITTIMO PORTUALE DI TRIESTE”<br />

È da molto tempo che sentiamo parlare del Polo<br />

Museale del Porto di Trieste, luogo in cui raccogliere<br />

i beni culturali, le memorie del nostro scalo: autentici<br />

cimeli di storia e di archeologia industriale,<br />

per molti aspetti unici nel panorama portuale nazionale.<br />

In un periodo di difficile congiuntura economica<br />

nazionale ed europea, l’Autorità Portuale ha rispettato<br />

le attese dei cittadini e di molte associazioni<br />

culturali triestine mantenendo le promesse fatte, costituendo<br />

una Fondazione per la gestione del Polo<br />

Museale del Porto, indicando negli edifici della<br />

C<strong>entra</strong>le Idrodinamica e della Sottostazione Elettrica<br />

del Porto Vecchio la sede ideale per lo svolgimento<br />

delle attività di valorizzazione e fruizione dei<br />

beni culturali.<br />

Quando si tratta l’argomento cultura non è sufficiente<br />

fare riferimento solo al portato di storia e di<br />

valori del passato. Ciò che è stato tramandato costituisce<br />

certamente un valore, una spinta per svolgere<br />

con maggiore consapevolezza la nostra attività, arricchendola<br />

di stimoli che ci vengono dal passato,<br />

ma la cultura è anche formazione su aspetti nuovi,<br />

ricerca di nuove possibilità per operare efficacemente,<br />

qualificazione della nostra professionalità tesa al<br />

miglioramento attraverso l’aggiornamento continuo<br />

delle nostre conoscenze, delle nostre capacità e<br />

quindi di sviluppo della <strong>com</strong>unità in cui operiamo.<br />

In questa ottica accanto al Polo Museale, la Fondazione<br />

ha attivato un Centro di formazione professionale,<br />

rivolto in particolare a tutti coloro che<br />

operano per il Porto, ai dipendenti della Autorità<br />

Portuale e delle imprese portuali, alle circa 300<br />

aziende che svolgono attività nell’ambito del nostro<br />

scalo.<br />

I corsi di formazione professionale <strong>com</strong>prendono<br />

tutte le discipline necessarie per svolgere al meglio<br />

il lavoro nel Porto e sulle navi, con particolare<br />

attenzione alla sicurezza ed alla salvaguardia della<br />

vita umana dei lavoratori, quadri, dirigenti e datori<br />

di lavoro.<br />

La Fondazione è stata costituita nel settembre<br />

2009 e denominata “Istituto di Cultura Marittimo<br />

Portuale di Trieste”, con sede legale nel Punto Franco<br />

Vecchio n° 1.<br />

Quale ente strumentale dell’Autorità Portuale, la<br />

Fondazione ha <strong>com</strong>e fi nalità:<br />

• valorizzare i beni culturali e consentirne la pubblica<br />

fruizione;<br />

• svolgere iniziative di cultura e formazione professionale<br />

nel settore marittimo-portuale, con<br />

particolare riferimento al personale operante nel<br />

Porto di Trieste;<br />

• musealizzare il sommergibile “Fecia di Cossato”<br />

della classe “Nazario Sauro” secondo gli accordi<br />

tra l’Autorità Portuale di Trieste e lo Stato Maggiore<br />

della Marina, assicurandone la conservazione<br />

e la valorizzazione, con parti colare riguardo<br />

alla fruibilità da parte del pubblico.<br />

Per la realizzazione delle proprie finalità la Fondazione<br />

propone di:<br />

• predisporre un programma coordinato di interventi<br />

per la conservazione, il restauro e la valorizzazione<br />

del demanio culturale e dei siti di<br />

archeo logia industriale del Porto Vecchio di<br />

Trieste, aventi rilevanza internazionale;<br />

• diffondere la conoscenza del patrimonio culturale<br />

del Porto di Trieste attraverso iniziative <strong>com</strong>patibili<br />

con la natura e la destinazione dell’a rea;<br />

• valorizzare specificatamente la C<strong>entra</strong>le Idrodinamica<br />

e la Sottostazione Elettrica del Porto<br />

Vecchio destinandole, oltre che a sede dell’attività<br />

della Fondazione, a polo didattico museale<br />

di interesse nazionale dedica to alla diffusione<br />

presso la popolazione dei saperi e delle <strong>com</strong>petenze<br />

tecnico-scientifiche, specialmente inerenti<br />

all’ambito marinaro, attraverso l’impiego di metodologie<br />

museologiche di nuova generazione ed<br />

interattive nonché tecnologie innovative multi-


mediali e/o sperimentali specificamente sviluppate<br />

per la <strong>com</strong>unicazione culturale in campo<br />

tecnico-scientifico;<br />

• ideare, progettare e realizzare, anche istituendo<br />

borse di studio, attivi tà di formazione continua<br />

interna ed esterna, specie d’ingresso, del personale<br />

portuale e marittimo con particolare riguardo<br />

alla tutela della sa lute e della sicurezza<br />

(safety and security), alla tutela e salvaguardia<br />

dell’ambiente, nonché all’insegnamento della<br />

lingua inglese finalizzato alla conoscenza della<br />

terminologia tecnica <strong>com</strong>unemente impiegata<br />

nell’am bito marittimo-portuale;<br />

• ideare, progettare e realizzare iniziative di orientamento<br />

professionale verso le professionalità<br />

portuali-marittime, nonché di aggiornamento e<br />

di riqualificazione dei lavoratori del settore portuale-marittimo;<br />

• sviluppare un sistema, condiviso dalle forze sociali<br />

del settore portua le, volto al riconoscimento,<br />

alla valorizzazione ed alla certificazione delle<br />

professionalità portuali;<br />

• promuovere, organizzare ed ospitare incontri, dibattiti,<br />

conferenze, con vegni, seminari di studio,<br />

proiezioni audiovisive, mostre, esposizioni ed<br />

altri eventi e manifestazioni culturali.<br />

La Fondazione “Istituto di Cultura Marittimo<br />

Portuale di Trieste” è articolata in due settori operativi:<br />

il Polo Museale ed il Centro di Formazione<br />

marittimo portuale.<br />

Tale suddivisione è meramente amministrativa<br />

dettata da formalità di classifica zione e di accreditamento<br />

a cui i due settori debbono attenersi per<br />

certificare e qualificare la propria attività nel mercato<br />

culturale di riferimento. L’obiettivo qualificante<br />

dell’Istituto di Cultura è ambizioso ed è quello di<br />

co stituire un unico centro polifunzionale, museale/<br />

documentativo ed educativo/performativo sulle tematiche<br />

collegate al concetto di Porto, in cui si evidenzia<br />

la capacità di <strong>com</strong>unicare cultura nell’adempimento<br />

delle funzioni portua li, promuovendo la<br />

conoscenza di un ambiente espressione della storia<br />

e della cultura della nostra Città.<br />

Il Centro polifunzionale indicato ha un profondo<br />

legame con il senso del luogo in cui trova sede -<br />

nel Porto Vecchio nell’area tra la C<strong>entra</strong>le Idrodinamica,<br />

la Sottostazione elettrica ed il Mag. 27 - ne<br />

esprime l’identità, diviene spazio di indagine, scoperta<br />

e <strong>com</strong>prensione di temi di importante spessore<br />

scientifico e mediatico, permettendo di identificare<br />

nel Porto e nell’ambiente circostante uno spazio di<br />

larga partecipazione e quindi un’opportunità per la<br />

città di Trie ste di presentarsi in campo nazionale ed<br />

internazionale con un progetto cultura le di ampio<br />

respiro in linea con le più recenti politiche nazionali<br />

e <strong>com</strong>unita rie adottate nell’ambito della salvaguardia<br />

e della valorizzazione del territo rio, delle sue<br />

espressioni e particolarità.<br />

Nel febbraio 2010 la Fondazione ha conseguito<br />

l’accreditamento dalla regione Friuli Venezia Giulia<br />

per lo svolgimento dell’attività di formazione professionale.<br />

I corsi sono iniziati subito dopo, nel marzo di<br />

quest’anno, articolandosi per contenuti, durata e<br />

partecipazione ampia dei discenti.<br />

dott. Aldo Cuomo<br />

LINGUE E INFORMATICA<br />

INFORMAZIONI<br />

E ISCRIZIONI<br />

Dal lunedì al venerdì<br />

Orario<br />

10:00 - 12:00<br />

14:00 - 17:00<br />

Fondazione<br />

Istituto di Cultura Marittimo<br />

Portuale di Trieste<br />

Punto Franco Vecchio, 1<br />

34135 Trieste<br />

Telefono +39 040 6732621<br />

Fax +39 040 6732278<br />

Visita il nostro sito....<br />

www.icmp.porto.trieste.it<br />

Oppure mandaci una mail...<br />

info@icmp.porto.trieste.it<br />

DESTINATARI<br />

I corsi sono riservati a persone<br />

in età <strong>com</strong>presa tra i 18 e i 64<br />

anni <strong>com</strong>piuti*, residenti o domiciliati<br />

sul territorio regionale<br />

* Entrambe le condizioni devono essere possedute<br />

all’avvio del percorso formativo<br />

5


6<br />

La Cassa Aziendale<br />

Sorta cone consorzio nel 1913 per favorire il risparmio<br />

e le sovvenzioni fra impiegati dei Magazzini Generali di Trieste<br />

La costituzione di alcune Mutue locali risale alla fine del<br />

1800; tra queste ricordiamo le maggiori, <strong>com</strong>e la CIMM del<br />

Circolo Marina Mercantile e la Cassa Mutua tra gli addetti delle<br />

Assicurazioni Generali.<br />

La nostra Cassa Mutua è stata costituita il 31 luglio 1913<br />

con la denominazione “Consorzio Cassa di Risparmio e Sovvenzioni<br />

fra Impiegati degli i.i.r.r. Magazzini Generali di Trieste”,<br />

denominazione presto cambiata in “Lega di Risparmio e<br />

Sovvenzioni fra Impiegati degli i.i.r.r. Magazzini Generali, in<br />

Trieste, Consorzio registrato con garanzia limitata”, con il deposito<br />

dello Statuto e la relativa iscrizione nel reparto Consorzi il<br />

9 dicembre 1913, n. 2459/13. Nella pagina a fianco pubblichiamo<br />

un documento storico del 1913 attestante la variazione statutarie.<br />

Il primo Consiglio di Amministrazione era formato da cinque<br />

membri, Presidente era il sig. Giuseppe Pokorny.<br />

Il Consorzio, sorto con l’autorizzazione dell’azienda dei<br />

Magazzini Generali di Trieste, operava in modo autonomo. Lo<br />

scopo principale era quello di promuovere il risparmio fra la<br />

classe degli impiegati dei Magazzini Generali di Trieste accordando<br />

loro prestiti alle condizioni più favorevoli e nelle forme<br />

più semplici da quelle di mercato.<br />

Nel corso degli anni lo Statuto è stato più volte modificato<br />

per motivi fiscali, per l’introduzione di nuove leggi, per la variazione<br />

della ragione sociale, per la trasformazione della natura<br />

giuridica ed infine per l’aggregazione degli operai.<br />

Ricordiamo brevemente queste modifiche.<br />

Il 7 agosto 1929 lo Statuto viene aggiornato per adeguarlo<br />

alla normativa delle leggi italiane; la denominazione sociale<br />

diventa “Consorzio Lega di Risparmio e Sovvenzioni fra gli<br />

Impiegati dei Magazzini Generali di Trieste a garanzia limitata”.<br />

Il 26 gennaio 1956 vengono apportate delle variazioni ad<br />

alcuni articoli dello Statuto e viene modificata la ragione sociale<br />

in “Cassa Aziendale fra Impiegati dei Magazzini Generali di<br />

Trieste”.<br />

Il 26 marzo 1970, a seguito del’istituzione dell’Ente Autonomo<br />

del Porto di Trieste, la ragione sociale viene nuovamente<br />

modificata e diventa “Cassa Aziendale fra Impiegati dell’Ente<br />

Autonomo del Porto di Trieste”<br />

Infine, nel 1972 viene costituita la “Cassa Mutua fra Dipendenti<br />

dell’Ente Autonomo del Porto di Trieste Società Cooperativa<br />

a r.l.” a cui potevano aderire sia gli impiegati che gli operai<br />

in attività di servizio, esclusi gli occasionali.<br />

Nel 1980 viene approvato un nuovo regolamento tecnico<br />

che fissa i limiti nella concessione dei prestiti ai singoli soci, in<br />

rapporto al loro deposito attivo.<br />

Poiché lo Statuto stabiliva la perdita della qualifica di socio<br />

con la cessazione dell’attività lavorativa presso l’Ente e la relativa<br />

liquidazione della sua posizione finanziaria, nel 1984, a seguito<br />

dell’esodo, molti soci avanzarono la richiesta di poter continuare<br />

a far parte della Cassa. La richiesta venne attentamente vagliata,<br />

ma constatata l’impossibilità di effettuare trattenute mensili<br />

sulla pensione, venne respinta dall’assemblea ordinaria dei<br />

Soci.<br />

Il 3 marzo 1994 la Banca d’Italia, con la circolare pubblicata<br />

sulla G.U. dd. 12 dicembre 1994 n. 289 inviata a tutte le Mutue,<br />

stabiliva che, per poter continuare l’attività, la Cassa doveva sottoporsi<br />

al controllo della Banca d’Italia e ritenere un capitale<br />

minimo di due miliardi di lire.<br />

Dopo aver sentito il parere del Servizio Legislativo e Legale<br />

della Confederazione delle Cooperative di Roma e a seguito del<br />

ricorso presentato al TAR di Roma che riaffermava l’obbligo di<br />

adeguarsi alla circolare, nell’impossibilità di eseguire tale adempimento,<br />

onde evitare eventuali sanzioni, il Consiglio di Amministrazione<br />

stabiliva la messa in liquidazione della cassa Mutua.<br />

Il provvedimento veniva approvato dall’Assemblea straordinaria<br />

dei soci il 20 aprile 1999.<br />

A seguito della liquidazione la Cassa ha restituito a tutti i<br />

soci i loro depositi.<br />

Abbiamo ricordato che il primo presidente è stato il sig.Giuseppe<br />

Pokorny, mentre l’ultimo è stato il sig. Claudio Sgai. Dal<br />

1950 in poi, i presidenti sono stati: Oreste Potenzieri, Alberto<br />

Bernetti, Saverio Bertogna, Placido Furlan, Carlo Stefani, Giovanni<br />

Rizman, Fulvio Vezzoni e il già menzionato Claudio<br />

Sgai.<br />

A conclusione di queste note storiche, ricordiamo brevemente<br />

le modalità di gestione della cassa Mutua cui aderì circa il<br />

77% dei dipendenti dell’Ente. Ogni socio era tenuto a versare<br />

mensilmente una quota il cui ammontare veniva deliberato, su<br />

proposta del Consiglio di Amministrazione, dall’Assemblea<br />

ordinaria dei soci ed andava ad alimentare un fondo finanziario<br />

attivo della Cassa da cui attingere per far fronte alle richieste di<br />

prestiti.<br />

Nel periodo immediatamente successivo alla guerra, date le<br />

notevoli necessità dei soci, la Cassa ha potuto godere di alcuni<br />

prestiti da parte dell’Azienda Portuale dei Magazzini Generali<br />

che, nel tempo, sono stati restituiti interamente.<br />

La quota dei soci era infruttifera, mentre sui depositi veniva


conteggiato annualmente un interesse che incrementava il valore<br />

del deposito del socio. Il movimento finanziario della Cassa<br />

nei confronti dei soci avveniva a mezzo assegno e le ritenute erano<br />

effettuate mediante ruoli paga. All’atto delle dimissioni del<br />

socio questi riceveva il suo deposito interamente o decurtato<br />

dell’importo relativo ad un prestito ancora in essere.<br />

7<br />

Riteniamo che in 85 anni la Cassa Mutua abbia operato nel<br />

modo migliore a favore dei soci, cercando <strong>com</strong>unque di sostenere<br />

nei limiti delle possibilità finanziarie le varie necessità che si<br />

presentavano quotidianamente.<br />

Claudio Mayer<br />

Giovanni Rizman


8<br />

gruppo SCI-MoNtAGNA<br />

RINNovo DeLLe CARIChe SoCIALI DeL GRuPPo<br />

SCI-MoNtAGNA PeR IL tRIeNNIo 2010-2013<br />

Il giorno 24 giugno 2010 si sono svolte le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali del Gruppo Sci-Montagna per<br />

il triennio 2010-2013.<br />

Sono risultati eletti: Maurizio Arena, Lorenzo Deferri, Luciano Fattorini, Fulvio Ferro, Giampaolo Lizzi, Riccardo<br />

Milani, Sergio Moratto, Paolo Paoli, Walter Pernarcic, Giovanni Rizman, Bruno vescovo.<br />

Il nuovo Comitato Direttivo si è subito riunito per la distribuzione<br />

delle cariche sociali che sono così risultate:<br />

Presidente: Lorenzo Deferri Segretario: Riccardo Milani<br />

Tesoriere: Giovanni Rizman Consiglieri: gli altri otto eletti<br />

SoGGIoRNI eStIvI 2010 - ultimissimi giorni di prenotazione<br />

Dopo lunghe giornate di pioggia più che fastidiose e di temperature rigide per il periodo, ecco finalmente sembra sia<br />

arrivata l’estate con splendide giornate di sole e caldo.<br />

Nonostante la stagione estiva già inoltrata, è possibile effettuare ancora prenotazioni per le settimane verdi<br />

sino ad esaurimento delle stanze e degli appartamenti disponibili. Sono gli ultimi giorni per prenotare e scegliere tra<br />

un’ampia gamma di luoghi e alberghi sempre in grado di soddisfare le esigenze più svariate. I prezzi <strong>com</strong>e al solito<br />

sono più che <strong>com</strong>petitivi.<br />

Chi è interessato può rivolgersi alla Segreteria del Gruppo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle<br />

17:00 alle 19:30 ed in via eccezionale per questo periodo, anche il martedì dalle 19:00 alle 20:00.<br />

La Segreteria del Gruppo Sci-Montagna resterà chiusa dal 2 al 27 agosto 2010<br />

teSSeRAMeNto AL GRuPPo SCI-MoNtAGNA - Stagione 2010-2011<br />

Da lunedì 6 settembre avrà inizio il rinnovo del tesseramento 2010-2011 al Gruppo Sci-Montagna e il versamento<br />

della relativa quota sociale.<br />

Più soci significa più vitalità del Gruppo a vantaggio di tutti e uno sprone per il Direttivo a sempre meglio operare.


gruppo SCI-MoNtAGNA<br />

CoRSI DI GINNAStICA PReSCIIStICA<br />

L’appuntamento con la neve è lontano, siamo nel pieno della stagione estiva, ma c’è già qualcuno che<br />

pensa alle belle sciate invernali.<br />

Il Gruppo Sci-Montagna organizza anche quest’anno degli adeguati corsi di ginnastica presciistica che, sotto la guida<br />

di esperti e validi collaboratori, saranno in grado di preparare il fisico ai primi appuntamenti con la neve.<br />

I corsi sono a ciclo semestrale e partono con il mese di settembre. Mercoledì 29 settembre inizieranno i<br />

corsi trisettimanali, mentre giovedì 30 settembre inizieranno quelli bisettimanali.<br />

Corsi bisettimanali<br />

1° Corso dal 30 settembre al 26 ottobre 2010<br />

2° Corso dal 28 ottobre al 23 novembre 2010<br />

3° Corso dal 25 novembre al 21 dicembre 2010<br />

4° Corso dal 23 dicembre al 1° febbraio 2011<br />

5° Corso dal 3 febbraio al 1° marzo 2011<br />

6° Corso dal 3 marzo al 31 marzo 2011<br />

CALENDARIO DEI CORSI<br />

Corsi trisettimanali<br />

1° Corso dal 29 settembre al 25 ottobre 2010<br />

2° Corso dal 27 ottobre al 26 novembre 2010<br />

3° Corso dal 29 novembre al 10 gennaio 2011<br />

4° Corso dal 12 gennaio al 7 febbraio 2011<br />

5° Corso dal 9 febbraio al 7 marzo 2011<br />

6° Corso dal 9 marzo al 7 aprile 2011<br />

CAMPIoNAto SoCIALe DI SCI 2009-2010<br />

PReMIAZIoNI e ChIuSuRA DeLLA StAGIoNe INveRNALe<br />

Il 17 aprile u.s. si è tenuta nella Sala victoria la serata di chiusura della stagione invernale 2009-2010 con l’inconsueta<br />

e allegra presenza del “Mago di umago”. Durante la festa ha avuto luogo la premiazione dei vincitori delle varie<br />

categorie nella gara di slalom gigante disputata il 7 febbraio scorso sulla pista del Monte Agudo di Auronzo, quale<br />

prova unica per il Campionato sociale di Sci 2009-2010 e della quale abbiamo dato il resoconto nell’ultimo numero<br />

di tuttoCRAL con le relative classifiche.<br />

Le coppe per i campioni sociali sono state offerte dal Monte dei Paschi di Siena, rappresentato dal direttore dottor<br />

Silvano RADICI, al quale scherzosamente è stata data una coppa <strong>com</strong>e il miglior slalomista nei tassi d’interesse.<br />

Di tale manifestazione è dato un ampio resoconto alla pagina successiva.<br />

Al centro i campioni<br />

sociali martina<br />

Supancich e Alex<br />

Pernarcich, alla loro<br />

sinistra il presidente<br />

deferri, a destra il<br />

dott. Silvano Radici.<br />

La consegna di una<br />

targa speciale al<br />

dott. Silvano Radici,<br />

direttore della sede di<br />

Trieste del monte dei<br />

Paschi di Siena, quale<br />

“miglior slalomista...<br />

nei tassi d’interesse”;<br />

vista la serata, poteva<br />

essere diversamente?<br />

9


10<br />

gruppo SCI-MoNtAGNA<br />

un’InSoLItA MA RIuSCItISSIMA FeStA DI ChIuSuRA<br />

DeLLA StAGIoNe INveRNALe DeL GRuPPo SCI-MoNtAGNA<br />

e DI APeRtuRA DeLLA StAGIone DeL GRuPPo wInDSuRF<br />

Sabato 17 aprile nella sala victoria<br />

della Stazione Marittima si è svolta<br />

la festa di chiusura della stagione<br />

invernale del Gruppo Sci-Montagna<br />

e di apertura della stagione del<br />

Gruppo Windsurf, con gli onori di<br />

casa fatti dai due presidenti, Lorenzo<br />

Deferri e Aldo Bordin. Il presidente<br />

Lorenzo Deferri ha invitato<br />

anche la redazione di tuttoCRAL (il<br />

nostro beneamato giornalino) ed io,<br />

sollecitata dallo stesso, non ho potuto<br />

esimermi dal fare una piccola cronaca<br />

della serata.<br />

un numero consistente di soci ha<br />

riempito la sala victoria addobbata<br />

per l’occasione con gusto ed allegria.<br />

Le tavolate erano vivacizzate da tovaglie<br />

a quadretti bianchi e verdi con<br />

filetti gialli con l’indicazione dei nominativi<br />

dei partecipanti, e da bottiglie<br />

di vino e acqua minerale offerte<br />

dai due Gruppi. A lato del palco faceva<br />

bella mostra di sé un tavolo con<br />

le coppe destinate ai vincitori delle<br />

singole specialità e categorie; sopra<br />

troneggiava il logo del Gruppo Sci-<br />

Montagna.<br />

Il presidente Deferri introduce<br />

la serata dando il benvenuto a tut-<br />

il presidente Lorenzo deferri,<br />

il consigliere Sergio moratto<br />

e la “Siora Jole”.<br />

ti, augurandosi che la sostituzione<br />

del tradizionale ballo con lo spettacolo<br />

offerto dalla “Siora Jole-Mago di<br />

umago” e dall’indispensabile Gianfri,<br />

sia gradita a tutti i soci, e <strong>com</strong>unica<br />

che anche la consegna dei trofei sarà<br />

modificata: prima gli uomini e poi le<br />

donne. Brusio in sala per questa decisione.<br />

Il primo a salire sul palco è Gianfri,<br />

la Siora Jole si fa attendere. Finalmente<br />

fa la sua <strong>entra</strong>ta sfoggiando<br />

una maglietta e calze color fucsia ed<br />

una gonna jeans, presentandosi <strong>com</strong>e<br />

“Jole di Galauca” ed in<strong>com</strong>incia il suo<br />

show. Risate a crepapelle sulla <strong>com</strong>icità<br />

dialettale e personale dei due,<br />

ma <strong>com</strong>e di consueto il top dell’ilarità<br />

viene raggiunto dalle battute cantate<br />

sulle note della canzone di Gigi<br />

D’Alessio con il famoso ritornello<br />

“una sera in riva al mar” “mo… ti,<br />

mo… mi”. Al termine dell’esibizione,<br />

ha luogo la premiazione degli uomini.<br />

ecco la sorpresa: i trofei vengono<br />

consegnati dall’affascinante Jole con<br />

baci ed abbracci. Scene di perplessità<br />

da parte dei premiati. Accentua il<br />

tutto il nostro fotografo ufficiale Ferdi<br />

invitando tutti a stringersi di più a<br />

il Presidente, il “mago di<br />

umago” e la signora brunella<br />

zebochin ferro.<br />

quella provocante ed esuberante “Signora”.<br />

Finite le premiazioni, ci saluta la<br />

“fanciulla” e dopo un po’ sale sul palco<br />

il “Mago di umago”. Altra sequenza<br />

di battute di una <strong>com</strong>icità irrefrenabile<br />

che raggiunge l’apice con gli<br />

oroscopi, soprattutto con il rifiuto di<br />

nominare il segno dello Scorpione.<br />

Al termine, la premiazione delle<br />

donne. Adesso si capisce il cambio<br />

di scaletta perché a premiarle sarà il<br />

“Mago di umago”. Le signore sono<br />

molto più espansive, abbracciano il<br />

Mago e si fanno fotografare con entusiasmo.<br />

Il presidente Deferri ringrazia i<br />

due <strong>com</strong>ici per la splendida serata e<br />

fa loro omaggio di una targa-ricordo<br />

del direttivo del Gruppo Sci-Montagna<br />

consegnata da Maurizio Arena,<br />

poi augura a tutti una meravigliosa<br />

estate, soddisfatto per la riuscita della<br />

stupenda serata.<br />

Alessandro Davia, in arte “Mago di<br />

umago e Siora Jole”, e Gianfri, sulle<br />

note di “Siamo donne” di Jo Squillo e<br />

Sabrina Salerno, si congedano tra gli<br />

applausi dei presenti.<br />

Anna Prevedel Lonzar<br />

“gianfri”, maurizio Arena, Lorenzo deferri e Alessandro davia,<br />

in arte “mago di umago e Siora Jole”.


gruppo wInDSuRF<br />

Giovedì 22 aprile 2010 alle ore 18:00 si è svolta l’Assemblea ordinaria dei Soci del Gruppo Windsurf<br />

presso la sede del CRAL alla Stazione Marittima.<br />

I lavori di ripristino della spiaggia sono risultati molto <strong>com</strong>plessi a causa delle mareggiate invernali. Si è provveduto<br />

a rinforzare l’argine con un muro di sassi per difendere il terrapieno dalla furia del mare. Questo lavoro ha<br />

causato un notevole dispendio di energie diviso equamente tra i soci più attivi.<br />

In programmazione c’è <strong>com</strong>e ogni anno la tradizionale festa di Ferragosto con il prosciutto in crosta di pane e<br />

pizzette. In progetto c’è anche la festa dell’immancabile appuntamento con la Barcolana 2010.<br />

un particolare plauso va al numeroso gruppo di ginnaste “le nostre ballerine” che frequentano da anni i nostri<br />

corsi e che sono riuscite a formare un solido ed affiatato gruppo guidato dal bravo maestro Saverio e “coccolate”<br />

da Renato Marcolin, che non è presente nella foto-ricordo che pubblichiamo.<br />

Il Comitato Direttivo ringrazia tutti i soci che stanno collaborando alle attività del Gruppo Windsurf.<br />

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12<br />

gruppo AttIvItà NAutIChe<br />

APeRtuRA DeLLo<br />

StABILIMeNto BALNeARe<br />

Nel precedente tuttoCRAL avevamo auspicato<br />

di poter aprire il nostro stabilimento<br />

balneare verso la metà del mese<br />

di maggio. Purtroppo ciò non è stato<br />

possibile causa alcuni lavori di miglioramento,<br />

la maggior parte dei quali a beneficio<br />

dei bagnanti, ed anche per le avverse<br />

condizioni meteo del mese di maggio,<br />

per cui l’apertura è stata procrastinata<br />

<strong>com</strong>e di consueto al primo di giugno.<br />

Desideriamo elencare qui di seguito<br />

i lavori che sono stati eseguiti, benchè<br />

siamo certi che gli attenti fruitori ne<br />

avranno già preso atto. Per una maggiore<br />

sicurezza ed anche per evitare rovinosi<br />

scivoloni è stata ripavimentata tutta la<br />

piattaforma prospiciente il mare con una<br />

pittura grigia plastificata antiscivolo e per<br />

questo un particolare grazie va all’Autorità<br />

Portuale che ha anche contribuito al<br />

rifacimento delle strutture portanti e di<br />

metà tettoia lato mare alla quale sono<br />

stati aggiunti alcuni faretti per l’illuminazione<br />

notturna in occasione di balli e<br />

feste varie.<br />

È stata rifatta la pavimentazione davanti<br />

al bar con più scoli per evitare d’inquinare<br />

il mare durante le pulizie. A<br />

grande richiesta dei fruitori sono stati<br />

aggiunti degli scalini alle scale di acceso<br />

al mare, in modo da garantire la sicurezza<br />

e la perfetta agibilità anche in caso<br />

eccezionale di bassissime maree. È stata<br />

ripristinata la spiaggetta con l’apporto<br />

di nuovi sassolini che le mareggiate autunnali<br />

avevano <strong>com</strong>pletamente asportato<br />

e sistemate quattro minisdraio per<br />

La nuova zattera in mezzo al mare,<br />

una festa per i ragazzi.<br />

agevolare le mamme<br />

nella sorveglianza dei<br />

loro pargoletti. Per<br />

maggiore sicurezza è<br />

stato posizionato un<br />

corrimano in acciaio<br />

inox lungo la scala<br />

che porta in spiaggia<br />

ed il moletto ex docce<br />

ed è stata rifatta la<br />

segnaletica secondo<br />

quanto predisposto<br />

dall’ordinanza n. 34<br />

della Capitaneria di<br />

Porto. Migliorie sono state apportate<br />

pure alla cucina ed al bar con aperture<br />

per l’aria e passaggio<br />

tra bar e magazzino.<br />

Sono stati aggiunti tavoli<br />

per pranzi veloci<br />

e chiuso il passaggio<br />

dal campo giochi durante<br />

le ore di pranzo.<br />

La sorpresa più<br />

gradita, soprattutto<br />

dai giovani, è stata la<br />

meravigliosa zattera<br />

in mezzo al mare<br />

<strong>com</strong>posta da cubi<br />

in plastica di colore<br />

arancione e relativa<br />

scaletta di accesso, il tutto omologato e<br />

della massima sicurezza.<br />

ulteriore spesa è stata sostenuta per<br />

le magliette dei bagnini, perché la scritta<br />

“salvataggio” non è più in regola con<br />

le nuove direttive della Capitaneria di<br />

Porto e dovrà essere obbligatoriamente<br />

sostituita con la dicitura “Salvamento”;<br />

così pure per la barca di “Salvamento”<br />

naufraghi.<br />

Naturalmente il tutto è stato abbellito<br />

con numerosissimi vasi di fiori, ancora<br />

più numerosi di quelli dello scorso anno,<br />

che danno un tocco di vivacità a tutto lo<br />

stabilimento.<br />

Approfittiamo di questa occasione per<br />

ringraziare il meraviglioso dott. Celli, direttore<br />

della Dogana, per la totale disponibilità,<br />

umanità, gentilezza che ha sempre<br />

nei nostri riguardi aiutandoci con<br />

consigli cartacei, con i permessi per gli<br />

invalidi ai quali l’accesso allo stabilimento<br />

sarebbe impossibile causa le scale del<br />

ponte di ferro.<br />

Infine ci ripromettiamo in futuro di rifare<br />

tutta la pavimentazione dello stabilimento<br />

e rendere la terrazza più appetibile.<br />

Buona estate a tutti e vi promettiamo<br />

tante ma tante liete sorprese da “villaggio<br />

turistico”.<br />

Maurizio Arena, Aldo Capitanio<br />

il “Salvataggio” appartiene al<br />

passato; oggi, la barca<br />

e le magliette dei bagnini<br />

portano la dicitura “Salvamento”<br />

in ottemperanza alle direttive<br />

della Capitaneria di Porto.


gruppo AttIvItà NAutIChe<br />

eStAte 2010<br />

luglio - agosto - settembre al Bagno Marino<br />

LUGLIO<br />

Giovedì 1 Gita a Lignano e all’«Acqua<br />

Splash» in pullman con partenza<br />

all’uscita del bagno<br />

Lunedì 12 Torneo serale di ramino con grigliata<br />

e Martedì 13 per i partecipanti<br />

Sabato 17 Paella con musica (D.J.)<br />

e Domenica 18 ed esibizione di magia<br />

Sabato 24 Torneo ping pong ragazzi - Torneo<br />

e Domenica 25 basket ragazzi<br />

Venerdì 30 Gita in golfo con il Delfino Verde<br />

(approdo al Bagno Marino<br />

e cena con musica)<br />

SeRAtA DeL CRAL - veNeRDì 23 LuGLIo 2010<br />

AL BAGNo MARINo<br />

Serata già denominata “Amici dello Sport”, cena con tutti i Gruppi affiliati al CRAL. La serata, con la cena preparata da Lele<br />

e Susi, sarà allietata da Lorenzo Braida con musica e cabaret.<br />

Si chiede cortesemente di prenotare il tavolo telefonando al n. 346 3174053 - tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:30.<br />

SoGGIoRNI eStIvI A RIMINI<br />

AGOSTO<br />

Domenica 1 Torneo Ramino signore<br />

e Sabato 7<br />

Domenica 8 «Dal tramonto all’alba»<br />

24 ore al bagno<br />

Domenica 15 Giochi acquatici<br />

Domenica 22 Serata musicale con D.J.<br />

Sabato 28 Torneo di ping pong adulti.<br />

Al pomeriggio torneo di<br />

calcio balilla.<br />

Alle 21:00 elezione<br />

Miss & Mister 2010.<br />

SETTEMBRE<br />

Date da Torneo dell’amicizia<br />

destinarsi (Briscola - Tressette)<br />

CRAL - Ferroviario<br />

Festa mascherata dei bagnanti<br />

(serata musicale)<br />

OTTOBRE<br />

Domenica 10 ottobre 42 a Barcolana<br />

Sono tuttora aperte le iscrizioni per i soggiorni estivi a Rimini all’HOTEL «ARCADE» ed all’HOTEL «VILLA GIO-<br />

IOSA». Chi fosse interessato a questa iniziativa può rivolgersi alla Segreteria del CRAL, nei giorni di martedì e giovedì<br />

dalle ore 17:00 alle 19:00. nelle suddette giornate, l’incaricato dei soggiorni Ferdi CRuLCI (cell. 329 2047833) potrà<br />

fornire ogni utile informazione.<br />

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14<br />

gruppo PeSCA<br />

SPAGNA<br />

e<br />

Costa dell’Azahar<br />

IN VIAGGIO<br />

che ogni anno viene visitato da tre milioni di persone<br />

Un’emozione in più... con la visita guidata<br />

al monastero-santuario di<br />

MONTSERRAT<br />

– Programma dettagliato in Sede –


gruppo PeSCA<br />

vIAGGIo IN NoRMANDIA<br />

dal 19 al 26 giugno 2010<br />

Continua senza soste il programma del Gruppo Pesca. Dopo aver visitato recentemente l’olanda, per la fioritura dei<br />

tulipani, esserci soffermati ad ammirare le bellezze di Amsterdam, aver visto il più grande porto d’europa a Rotterdam<br />

e la Grande Diga, il Gruppo Pesca è sbarcato in Normandia. Abbiamo visitato i luoghi dello sbarco avvenuto<br />

il 6 giugno 1944 e le tre spiagge protagoniste della spaventosa esperienza vissuta dalle forze alleate, Arromanches,<br />

omaha Beach e Point du hoc.<br />

il gruppo dei<br />

partecipanti,<br />

ac<strong>com</strong>pagnato<br />

dal presidente bruno<br />

vizzaccaro e dalla<br />

signora<br />

gloria Tiso,<br />

fotografato<br />

sulla spiaggia di<br />

Arromanches, dove<br />

sono ancora visibili i<br />

cassoni<br />

di cemento armato<br />

che costituivano<br />

l’allora porto<br />

artificiale per<br />

l’attracco delle<br />

grandi navi.<br />

un VIAGGIo Che FARà FeLICI ADuLtI e BAMBInI<br />

EUROCHOCOLATE – FESTA DEL CIOCCOLATO<br />

PERUGIA 15-16-17 OTTOBRE 2010<br />

Durante questo viaggio saremo ospiti della Perugina, per visitare lo stabilimento, il cui prodotto più conosciuto è<br />

sicuramente quello con il marchio “Baci Perugina”.<br />

visite guidate di Assisi e Corciano, uno dei borghi medievali più belli d’Italia, con pranzo al Castello di Sorci.<br />

StIAMo oRGANIZZANDo PeR voI<br />

– Medjugorje, dal 29 settembre al 2 ottobre 2010. visite<br />

a Mostar, Dubrovnik e Spalato;<br />

– Mercatini di Bressanone e Innsbruck con visita<br />

al castello di Ludwig e alla fabbrica di cristalli Swarosky;<br />

– Ponte di novembre a Rovigno;<br />

– Natale a Rovigno;<br />

PALESTRA PUGILISTICA<br />

– Capodanno a Rovigno;<br />

– Capodanno a Budapest;<br />

– Gita di un giorno nel mondo delle farfalle<br />

e a San Daniele del Friuli;<br />

– Gita di un giorno al castello di Merev in Austria.<br />

Le attività della Boxe Porto di Trieste sono ferme per le vacanze estive.<br />

Riprenderano il 1° settembre 2010, nella palestra del CRAL in via Von Bruck..<br />

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gruppo PoDIStICo<br />

eLenCo MARCe FIASP e FIDAL AMAtoRI<br />

DeLLe PRovINCe DI tRIeSte e GoRIZIA<br />

LuGLIo-DICeMBRe 2010<br />

Data Località Denominazione della marcia o gara FIDAL Ora Km<br />

03/07/2010 Gorizia 5.000 in pista - 5.a Prova Trofeo Gorizia sera 5<br />

25/07/2010 Vogrsko - Nova Gorica (Slo) Marcia intorno al Lago di Vogrsko - FIASP 8:00 6, 12, 16<br />

01/08/2010 Crauglio Un zir pai giai - FIASP 8:00 6, 12, 20<br />

22/08/2010 San Canzian d’Isonzo (GO) Marcia dello Sport, Cultura e Tempo Libero - FIASP 8:30 6, 12, 18<br />

4-5/09/2010 Trieste Staffetta 24 x 1 ora<br />

05/09/2010 Turriaco (GO) Marcia dell’Isonzo e Pedalata bisiaca - FIASP 9:00 25<br />

12/09/2010 Villa Vicentina (UD) Camminando insieme - FIASP 8:30 7, 12, 20<br />

26/09/2010 Mariano del Friuli (GO) Marcia del Donatore - FIASP 9:00 6, 12, 18<br />

26/09/2010 Trieste - Aurisina Trofeo Generali - 7.a Prova Trofeo Trieste 9:30 8, 5<br />

26/09/2010 Udine Maratonina Città di Udine 9:30 21<br />

03/10/2010 Selz di Ronchi (GO) Alla riscoperta degli antichi castellieri 9:00 7, 13<br />

03/10/2010 Trieste - Aurisina Maratonina del Carso - 8.a Prova Trofeo Trieste 9:30 21<br />

10/10/2010 San Pier d’Isonzo (GO) Marcia dei Tre Campanili - FIASP 9:00 7, 12, 18<br />

17/10/2010 Trieste - Bagnoli Su e zo pei clanz - 9.a Prova Trofeo Trieste 9:30 9<br />

24/10/2010 Romans d’Isonzo (GO) Mjor a pit - 6.a Prova Trofeo Gorizia 9:30 9<br />

31/10/2010 Marina Julia (GO) 7.a Prova Trofeo Gorizia 9:30 8, 6<br />

31/10/2010 Villesse (GO) La strada dei fasans - FIASP 9:00 6, 13<br />

07/11/2010 Aiello del Friuli (UD) Marcia del dindiat - FIASP 9:30 6, 12<br />

14/11/2010 Monfalcone Su e giù per la Rocca - FIASP 9:00 6, 13<br />

31/11/2010 Cervignano (UD) Dicembrina cervignanese - FIASP 9:00 6, 12,18<br />

19/12/2010 Panovec - Nova Gorica (Slo) Marcia di fine anno - FIASP 10:00 5, 10, 15


gruppo PoDIStICo<br />

GINNAStICA DI MANteNIMeNto<br />

Calendario dei corsi per la stagione 2010-2011<br />

Corsi bisettimanali e trisettimanali da ottobre 2010 a maggio 2011:<br />

Corso 1 lunedì - mercoledì - venerdì 9:00-10:00 tiziana<br />

Corso 2 martedì - giovedì 14:30-15:30 Giuliana<br />

Corso 3 lunedì - giovedì 15:30-16:30 Cristina (lunedì), Giuliana (giovedì)<br />

Corso 4 martedì - venerdì 15:30-16:30 Saverio<br />

Corso 5 martedì - giovedì 16:30-17:30 Saverio<br />

Corso 6 martedì - giovedì 17:30-18:30 Saverio<br />

Corso 7 lunedì - venerdì 20:00-21:00 Saverio<br />

Corso 8 martedì - giovedì 21:00-22:00 Saverio<br />

ISCRIZIONI, dal 2 settembre 2010 direttamente in palestra oppure telefonando al numero 040-303903 (palestra)<br />

o al cellulare 339 5794363 nei giorni di martedì e giovedì dalle 17:00 alle 20:00<br />

INIZIO CORSI:<br />

venerdì 1° ottobre 2010.<br />

FINE CORSI:<br />

martedì 31 maggio 2011<br />

durata 8 mesi.<br />

Alcuni partecipanti<br />

alla marcia Trieste-opicina<br />

“mi col mus ti col tram”<br />

svoltasi il 30 maggio 2010.<br />

17


18<br />

gruppo CuLtuRALe<br />

CRoCIeRA D’INveRNo DAL 7 AL 18 DICeMBRe 2010<br />

Un’indimenticabile vacanza<br />

alla scoperta<br />

della storia antica<br />

visitando Grecia, Egitto,<br />

Israele ed altro ancora<br />

Limassol<br />

Rodi<br />

PROGRAMMA E ITINERARIO<br />

Martedì 7/12 Trieste, imbarco<br />

Mercoledì 8/12 Venezia<br />

Giovedì 9/12 Bari<br />

Venerdì 10/12 navigazione<br />

Sabato 11/12 Rodi (Grecia)<br />

Domenica 12/12 Alessandria (Egitto)<br />

Lunedì 13/12 Limassol (Cipro)<br />

Martedì 14/12 Haifa (Israele)<br />

Mercoledì 15/12 navigazione<br />

Giovedì 16/12 Olimpia (Grecia)<br />

Venerdì 17/12 Dubrovnik (Croazia)<br />

Sabato 18/12 Trieste, sbarco<br />

mSC magnifica<br />

Alessandro magno,<br />

il fondatore di Alessandria<br />

d’egitto nel 332-331 a.C.<br />

Per ulteriori informazioni e prenotazioni rivolgersi in segreteria,<br />

al CRAL, ogni mercoledì dalle 17:00 alle 19:00, tel. 040/300363.


Il Faro della Vittoria<br />

Un’ATTRAzione PeR GRAnDi e PiCCini<br />

una graziosa immagine<br />

del piccolo giulio marcone<br />

sul piazzale del faro<br />

Il Faro della Vittoria è una meta molto<br />

richiesta, tanto da indurci a visitarlo per<br />

ben tre volte. È interessante per la sua funzione,<br />

per la sua architettura, per il grande<br />

spettacolo che offre sul golfo di Trieste e<br />

per la dedica che porta alla base “Splendi<br />

e ricorda i caduti sul mare 1915-1918”;<br />

questa scritta molto breve ci rammenta un<br />

periodo lungo, molto violento e tormentato<br />

della storia che conosciamo <strong>com</strong>e Prima<br />

Guerra Mondiale.<br />

Le nostre visite sono sempre state piacevoli<br />

e fruttuose per le informazioni che abbiamo<br />

acquisito e che abbiamo già raccontato<br />

in passato su tuttoCRAL. Cogliamo l’occasione<br />

per riproporre alcune note storiche<br />

sul Faro che abbiamo tratto dal volume<br />

“Atmosfera di Trieste” della prof. Laura<br />

Loseri Ruaro.<br />

28 marzo e 24 aprile 2010, un ricordo delle nostre visite al faro<br />

19<br />

“Il Faro della Vittoria viene inaugurato nel<br />

1927. La sua bianca mole in pietra d’Orsera<br />

s’eleva all’altezza di 70 metri sul colle di<br />

Gretta. Il rondello ( * ) del forte Kressich, uno<br />

dei punti del sistema difensivo della città su<br />

questo lato a metà Ottocento, servì da base<br />

alla torre sopportante il faro vero e proprio<br />

che ha una portata luminosa di trentasei miglia,<br />

a trasparenza atmosferica normale.<br />

L’architettura è di Arduino Berlam, la parte<br />

scultorea di Giovanni Mayer; la vittoria<br />

alata e il marinaio guardano il mare <strong>com</strong>e<br />

l’ancora del cacciatorpediniere Audace che<br />

primo portò i soldati d’Italia a sbarcare a<br />

Trieste nel novembre 1918.”<br />

( ) * Rondello. Nelle antiche fortificazioni, cammino di<br />

ronda.


20<br />

Pesca, pescato e pescatori<br />

d i v a g a z i o n i s u l t e m a<br />

Quando, giorni fa, la mia carissima<br />

amica Grazia mi ha piazzato<br />

davanti agli occhi il bel progetto di<br />

Fabio per il giornalino – un’orata (1) ,<br />

uno sgombro (2) e una granzievola<br />

(3) , destinati ad essere artisticamente<br />

paparazzati in copertina da<br />

Ferdi (4) – e mi ha chiesto, col suo<br />

irresistibile garbo, di farne un articolo,<br />

sono rimasta, momentaneamente,<br />

senza parole. Perché, in<br />

quanto a fauna marina, le mie conoscenze<br />

sono limitate all’aspetto<br />

culinario, meglio se gestito da un<br />

esperto ristoratore. Poteva bastare<br />

per un trafiletto, non certo per<br />

un articolo.<br />

Superata la prima fase di sconcerto<br />

e la forte tentazione di rinunciare<br />

all’incarico, non mi restavano<br />

che tre onorevoli vie di fuga dai<br />

pesci veri e propri – di cui tuttavia<br />

fornisco qualche notizia biografica<br />

in nota - pur restando in tema:<br />

1. usare <strong>com</strong>e introduzione – e a<br />

esemplificazione “mitopoietica”,<br />

o, più modestamente, “creativa”,<br />

di <strong>com</strong>e il nostro destino, il nostro<br />

DNA, la nostra cultura siano sul<br />

mare – la filastrocca che sior Bortolo,<br />

l’impareggiabile Lino Savorani,<br />

– Edoarda Grego Pozza –<br />

spalleggiato da siora Jole, snocciolava<br />

all’inizio del racconto di una<br />

sua qualche “maldobria” nel corso<br />

della trasmissione radiofonica assai<br />

popolare e di lungo corso intitolata<br />

“Cari stornei” (che fu poi<br />

trasferita dagli autori, Carpinteri<br />

e Faraguna, con altri titoli, sulla<br />

carta stampata). La filastrocca, che<br />

molti ricorderanno, era quasi sempre<br />

la stessa e faceva press’a poco<br />

così:” Orade orade, ociade ociade,<br />

branzini, zievoli, sardele, sardoni,<br />

papaline, guati per brodetto, àle<br />

àle done, che el sol magna le ore,<br />

àle àle, siora Nina…” Come si vede,<br />

un ampio campionario di pesci<br />

del golfo che riusciamo facilmente<br />

ad immaginare esposti sui bei banchi<br />

di marmo della nostra splendida<br />

pescheria, detta anche della<br />

“Madonna del guato”.<br />

2. risalire, con l’aiuto del saggio<br />

di Roberto Finzi, “Trieste, perché”<br />

(Storia economica e sociale di<br />

Trieste. Vol. I. La città dei gruppi<br />

1719-1918, Lint, Trieste, 2001,<br />

passim), ai motivi – tra i quali pu-<br />

(1) Sparus aurata. Pesce osseo di mare, presente in tutto il bacino del Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. Si distingue per la fascia dorata che presenta<br />

sul capo. Vive isolata o in branchi non numerosi. E’ ermafrodita, sviluppa prima gli organi maschili e poi quelli femminili, per cui gli esemplari<br />

superiori ai 20- 30 cm sono tutte femmine. Ha una poderosa dentatura per cui l’amo deve essere robusto. Può raggiungere 70 cm e un peso di 10 kg.<br />

(2) S<strong>com</strong>ber s<strong>com</strong>brus. Pesce azzurro diffuso nelle acque costiere del Mediterraneo e del Mar Nero, nonché nel Nord Atlantico. Il corpo è allungato e<br />

affusolato; il dorso è grigio-bluastro con tigrature verticali nere, il ventre bianco argenteo. Non ha squame, raggiunge una lunghezza di 50 cm ed ha<br />

una speranza di vita di 17 anni. Vive all’interno di branchi numerosissimi. È molto apprezzato nella dieta mediterranea anche per l’apporto in grassi<br />

omega 3.<br />

(3) Maja squinado. Crostaceo. Vive sui substrati rocciosi marini del Mediterraneo e dell’Atlantico occidentale. Ha un carapace color bruno-arancio,<br />

ricco di spine, di eccezionale mimetismo. La grancevola, granzievola alla triestina, cambia periodicamente il carapace con una muta. Pesa circa 500<br />

gr. Viene pescato con delle nasse. Le carni sono molto saporite, ma la preparazione è laboriosa.<br />

(4) Progetto, “non andato in porto”, per usare un’espressione consona al tema.<br />

re la pesca – che convinsero Carlo<br />

VI a scegliere Trieste quando a<br />

Vienna ci si pose il problema di<br />

creare un nuovo, grande emporio<br />

adriatico adatto a sorreggere il disegno<br />

di fare dell’Austria una potenza<br />

marittima e <strong>com</strong>merciale. Il<br />

18 marzo 1719, mentre i triestini<br />

vivevano una normale giornata<br />

di fatica, ozio, dolori, indifferenza,<br />

Sua Mae stà Carlo VI, per<br />

la Dio grazia Imperatore eletto<br />

dei Romani, sempre Augusto, Re<br />

di Germania, Spagna, Ungheria,<br />

Boemia, Dalmazia, ecc., ecc., dalla<br />

sua residenza in Vienna emanava<br />

un editto che, nella memoria e<br />

nella storia triestine verrà chiamato<br />

“legge del portofranco”: “Con<br />

esso, scrive sua Maestà cesarea, dichiariamo<br />

[…] temporaneamente<br />

porti franchi le due nostre città<br />

sull’Adriatico, Trieste e Fiume”.<br />

Per capire meglio i motivi di questa<br />

decisione, dobbiamo rifarci alla<br />

Pace di Passarovitz (1718) – ancora<br />

le gloriose gesta di Eugenio di<br />

Savoia! – che fu un pieno successo<br />

delle armi e del potere degli Asbur-


go, e garantì agli stessi, sia da parte<br />

di Venezia, sia da quella degli ottomani,<br />

piena libertà di traffico, persino<br />

di armi, nell’Adriatico,<br />

Ma la scelta definitiva della città<br />

di Trieste fu molto incerta e<br />

<strong>com</strong>battuta fino all’ultimo. Venezia,<br />

in pieno declino, preoccupata<br />

per il prospettato ingrandimento<br />

del porto di Trieste, fa scrivere, da<br />

parte dei Cinque Savi di Mercanzia<br />

(1778), al Senato di Vienna:<br />

“quella città, fino a pochi anni or<br />

sono asilo di contrabbandieri ed<br />

abitata da pescatori, per tre volte<br />

a noi ribelle, miserevole luogo …”.<br />

Altre località vengono proposte,<br />

utili anche <strong>com</strong>e porti militari:<br />

Cervignano, Aquileia, S. Giovanni<br />

di Duino, Portorè, Carlopago,<br />

Buccari. Negativa risulta, ad esempio,<br />

la capacità di difesa dei triestini,<br />

che controbattono affermando<br />

che il porto di Fiume è ventoso!!!<br />

D’altra parte era vero che i collegamenti<br />

con Fiume erano più difficoltosi<br />

e le distanze più lunghe.<br />

Vantaggioso per Trieste è l’appoggio<br />

del Cragno. I patrizi triestini,<br />

invece, ostili al <strong>com</strong>mercio<br />

e alle novità in generale, remano<br />

contro, sostenendo, diversamente<br />

da quanto affermato dai veneziani,<br />

che i triestini non sono pescatori,<br />

anzi preferiscono dedicarsi alla<br />

produzione di olio e soprattutto<br />

vino, ed evitano di “pericolar” per<br />

mare. Ora è indiscutibile che, <strong>com</strong>e<br />

sosteneva Antonio De Giuliani<br />

(1785), “la navigazione suppone<br />

lidi popolati di gente di mare”.<br />

Per convincere le autorità di Vienna,<br />

bisognava dunque dimostrare<br />

che, oltre a tante altre qualità,<br />

Trieste aveva anche gente di mare<br />

e che non c’era quindi bisogno di<br />

arruolare foresti. Secondo De Giuliani,<br />

invece, “la popolazione triestina<br />

consuma del pesce senz’aver<br />

pescatori, mentre la pesca è l’unica<br />

scuola che fornisce dei marinai al<br />

<strong>com</strong>mercio; promuovendosi la pesca<br />

si otterrà il beneficio di formare<br />

buoni marinai, essendo la pesca<br />

il seminario della marina. Anche<br />

il barone Pietro Antonio Pittoni<br />

(1766-.1801), direttore di polizia<br />

e ispettore della casa dei poveri di<br />

Trieste, consapevole della necessità<br />

di procurare marinai esperti per la<br />

marina austriaca, si era impegnato<br />

ad educare in questo senso tutti i<br />

vagabondi e gli oziosi della città<br />

e anche i ragazzi della casa, trovatelli<br />

ed orfani, facendoli assumere<br />

dai capitani <strong>com</strong>e mozzi o da abili<br />

artigiani per farli diventare maestri<br />

d’ascia. “Molti ragazzi oziosi<br />

ed orfani che vagano per la città<br />

con in<strong>com</strong>odo del Pubblico mendicando<br />

e radicandosi nell’ozio<br />

senza veruna anzi pessima educazione<br />

[…] furono catturati indi distribuiti<br />

a diversi mestieri ovvero a<br />

mozzi a misura dell’inclinazione<br />

genio robustezza […] per quello<br />

[che] riguarda la Navigazione questo<br />

è l’unico seminario per formar<br />

col tempo buona marinareza […]<br />

nel Litorale” (Trisciuzzi. De Rosa,<br />

I bambini di sua Maestà. Esposti e<br />

orfani nella Trieste del ‘700, Milano,<br />

Franco Angeli, 1986, 91-92).<br />

Nel confronto tra Trieste e Fiume,<br />

<strong>com</strong>unque, su questo argomento,<br />

agli inizi del 1760 l’avrebbe vinta<br />

Fiume. La “marinareza” fiumana<br />

era <strong>com</strong>posta infatti da 190 uomini.<br />

Fra di essi 21 capitani, di cui<br />

20 sudditi di sua maestà cesarea (2<br />

dei quali fiamminghi) e 131 marinai,<br />

105 dei quali sudditi di Vienna.<br />

A Trieste i capitani erano 11,<br />

ma solo 4 erano sudditi austriaci<br />

(2 nati a Trieste, 1 fiumano e 1 originario<br />

di Carlopago. I sette non<br />

sudditi provenivano tutti dal Mediterraneo,<br />

mentre 4 erano di ori-<br />

21<br />

gine adriatica. I marinai erano 63,<br />

per poco meno di due terzi sudditi<br />

imperiali. Possiamo concludere,<br />

in sintesi, dicendo che Trieste non<br />

aveva affatto pescatori, né, possiamo<br />

aggiungere, marinai.<br />

Trieste, tuttavia, alla fine la spuntò,<br />

anche perché a Fiume c’erano<br />

gli ungheresi con i loro intrighi e<br />

i dissidi continui, e Maria Teresa<br />

non si fidava degli ungheresi. Superate<br />

le lotte per la successione,<br />

l’Imperatrice preferì Trieste a Fiume<br />

che, tra l’altro, nel 1777 passò<br />

ufficialmente sotto la giurisdizione<br />

ungherese. Trieste divenne in<br />

breve, pur con gli alti e bassi della<br />

storia, il grande emporio che tutti<br />

sappiamo; i pochi pescatori triestini<br />

divennero numerosi ed esperti<br />

marinai; la città ebbe il suo Istituto<br />

Nautico, destinato a rivaleggiare<br />

con quello di Lussino, i suoi capitani<br />

di lungo e breve corso, i suoi<br />

costruttori navali, i suoi tecnici eccellenti<br />

nella produzione di strumenti<br />

nautici di precisione (visitare<br />

il Museo del mare, per credere)<br />

e tutto il corollario di <strong>com</strong>petenze<br />

ed esperienze necessarie per gestire<br />

una realtà così vasta e <strong>com</strong>plessa<br />

<strong>com</strong>e il portofranco.<br />

3. presentare due, o una soltanto<br />

- dipende dagli spazi editoriali –<br />

delle <strong>com</strong>posizioni “pescherecce”<br />

(vorrei dire “piscatorie” alla latina,<br />

ma è parola obsoleta, generalmente<br />

non contemplata nei vocabolari<br />

italiani) che la scrittrice triestina<br />

Silva Della Pietra Lepore, mia<br />

ex-<strong>com</strong>pagna delle Medie, mi ha<br />

gentilmente fatto pervenire, su<br />

mia pressante richiesta. Sono due<br />

quadretti, in dialetto triestino, che<br />

parlano di pesci e di pesca. Sono<br />

ricchi di colore, in versi rimati, vivaci,<br />

ma riflessivi e profondi, perché<br />

“nati dal di dentro”.


EL SAVOR<br />

El pol piaser… No’l pol piaser…<br />

Ve assicuro, sul mio onor,<br />

che, de quando iero picia,<br />

vado mata pel savor!<br />

Chi ghe meti anche i pignoi<br />

E chi l’uva sultanina.<br />

Mi lo fazo drio riceta<br />

De mia nona Caterina.<br />

Ai sardoni e ale sardele,<br />

e anche a un picolo s<strong>com</strong>breto,<br />

mi ghe cavo testa e coda<br />

e benissimo li neto.<br />

Li infarino e po’ li frizo<br />

e li meto ben a scolar,<br />

po’ li stivo in piadinela<br />

e continuo a cusinar,<br />

in un bel bicer de oio,<br />

una punta de farina<br />

e ghe zonto un bel muceto<br />

de zivola fina, fina.<br />

Co se cala la zivola,<br />

zonto un aio e rosmarin,<br />

sal e pevere e asedo<br />

(poco più de un bicerin).<br />

Zonto anche poca aqua<br />

E ghe dago a tuto un boio<br />

E po’ buto tuto quanto<br />

Sora el pese frito, e smoio<br />

per almeno diese ore,<br />

ben in fresco e, sul mio onor,<br />

se gavè dosà ben tuto,<br />

sentirè che bon savor!<br />

PESCADORA<br />

Sfilandose dal suro, tesa, tesa,<br />

la togna fila svelta verso el fondo.<br />

El piombo la strassina nel profondo.<br />

Eco! La toca! Longa xe l’atesa.<br />

Cossa sta sucedendo in fondo al mar<br />

adesso che la morte xe rivada<br />

atorno al amo strenta, camufada<br />

de bocon gialo pronto per magnar?<br />

Imagino la corsa che fa i pessi,<br />

no savendo che un diese metri in sora,<br />

su l’orlo de una barca xe una siora<br />

che pensa: Eco, adesso mi volessi<br />

che soto acqua rivassi un bel branzin<br />

e che’l ingiotiria la mia esca.<br />

Xe pronto za un secio de aqua fresca<br />

che speta, int’ela barca, in cantonzin.<br />

Sarà una liba, un sparo, un molo bianco,<br />

un s<strong>com</strong>bro, un angusigolo o un guato<br />

el pesse che, sbattendo <strong>com</strong>e un mato,<br />

riverà in barca spaventado e stanco?<br />

Sarà un pesson? Sarà forsi un pesseto?<br />

El magnerà el pedocio, el fiol d’un can?<br />

Spetando se informigola la man.<br />

La movo pian e zuco su un pocheto.<br />

Eco un becon! La man zuca un tantin<br />

el fil de nailon in su … Beca de novo!<br />

Dago un straton; stavolta svelta movo<br />

La man per tirar su el mio … branzin!<br />

Ferindose, con l’amo nela boca,<br />

tentando la sua ultima difesa,<br />

un picio guato, pronto ormai ala resa<br />

el fa pasion. In fondo al cuor el me toca.<br />

Ghe salverò la vita. Pian lo movo.<br />

Pian lo distaco per no farghe mal e,<br />

sognando un grando, bel dental,<br />

buto guatin e togna in mar de novo.<br />

Concludo così, in bellezza, queste mie divagazioni, assolutamente estemporanee e peregrine,<br />

augurando a tutti una buona estate e buone vacanze.


La Redazione ricorda l’Ing. Ferruccio Carbi<br />

Un signore distinto, amabile, dalla<br />

conversazione piacevole, disponibile<br />

ad offrire la sua collaborazione<br />

ogni volta che gliel’abbiamo chiesta;<br />

questo è il ricordo che abbiamo<br />

dell’ing. Ferruccio Carbi, deceduto<br />

recentemente.<br />

Tempo addietro ci siamo rivolti<br />

all’ing. Carbi, ormai pensionato,<br />

affinchè scrivesse alcuni articoli<br />

tematici riguardanti il porto, nella<br />

speranza di recuperare momenti<br />

e realtà che, altrimenti, sarebbero<br />

stati dimenticati. Portano la firma<br />

dell’ing. Carbi gli articoli riguardanti<br />

la torre-accumulatore e<br />

la c<strong>entra</strong>le idrodinamica al Punto<br />

Franco Vecchio, il treno delle rive,<br />

i mezzi pionieritici di movimentazione<br />

dei primi contenitori, il pontone<br />

URSUS; ci rimane il rammarico<br />

di non aver usufruito di tutte<br />

le sue conoscenze e della sua abilità<br />

nello scrivere per trattare anche altri<br />

argomenti quali il Silos al Punto<br />

Franco Nuovo, le officine elettromeccaniche,<br />

i vari tipi di gru e le<br />

altre strutture ed impianti che ricadevano<br />

nelle <strong>com</strong>petenze del Servizio<br />

Elettromeccanico, del quale era<br />

stato il responsabile sin dal 1965,<br />

dopo il pensionamenteo dell’ing.<br />

Pedro Benussi.<br />

È rimasto negli anni socio del<br />

CRAL. Oltre alla collaborazione<br />

data al nostro Notiziario, aveva svolto<br />

più volte l’incarico di presidente<br />

dell’assemblea annuale dei soci.<br />

Ora che l’ing. Carbi ci ha lasciato,<br />

ricordiamo i momenti della collaborazione<br />

ed alcune sue frasi, dalle<br />

quali abbiamo potuto percepire, oltre<br />

ad una grande e ben nota cultu-<br />

23<br />

L’ing. ferruccio Carbi<br />

in un momento di relax<br />

ra, un profondo amore per il porto,<br />

con il quale aveva mantenuto un<br />

contatto quotidiano osservando,<br />

dal balcone della sua abitazione, il<br />

movimento dei container al molo<br />

VII e delle portainer che, è facile<br />

immaginare, conosceva in ogni dettaglio.<br />

Il Presidente e il Consiglio Direttivo<br />

del CRAL, nonché la Redazione<br />

di tuttoCRAL partecipano al dolore<br />

della famiglia.

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