gestione <strong>di</strong> un sistema così articolato e <strong>di</strong>namico. Partendo,quin<strong>di</strong>, da una solida analisi, condotta scientificamente,secondo criteri e metodologie funzionaliallo scopo prefigurato, fornisce all’amministrazioneun reale strumento <strong>di</strong> gestione dei dati, all’avanguar<strong>di</strong>ada un punto <strong>di</strong> vista tecnico, articolato secondo lenecessità attuali dei servizi e con un livello <strong>di</strong> flessibilitàtale da poter essere agevolmente implementatocon tutte le categorie <strong>di</strong> informazioni per le quali, neltempo, dovessero emergere necessità. Uno strumento,quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong>namico, flessibile, implementabile e trasversaleai <strong>di</strong>versi settori <strong>del</strong>l’Amministrazione.Tratteggia l’organizzazione <strong>di</strong> una struttura che possaavere un controllo reale <strong>del</strong> territorio e che forniscarisposte corrette, pertinenti e tempestive, che nondebba rincorrere l’evoluzione <strong>del</strong>la società, ma che lapreceda e la regimenti sulla base <strong>di</strong> obiettivi chiari econ<strong>di</strong>visi.In<strong>di</strong>ca la strada da percorrere per guidare le sceltefuture sul territorio, illustra in modo chiaro ed incontrovertibilequali debbano essere le premesse, le lineeguida, gli obiettivi e le modalità secondo i quali dovrannoessere condotti tutti gli interventi che coinvolgonoil <strong>verde</strong>, siano essi progetti privati <strong>di</strong> nuovelottizzazioni o pubblici per l’espansione <strong>del</strong>la rete infrastrutturale.Evita, in altri termini, che le scelte sianolibere e lasciate unicamente agli interessi dei singoli,relegando il <strong>verde</strong> ad una funzione marginale, gli restituisceil ruolo <strong>di</strong> primo piano che poi, nei fatti, haper la vita dei citta<strong>di</strong>ni, per l’equilibrio ecologico, perla sostenibilità dei nostri mo<strong>del</strong>li inse<strong>di</strong>ativi. Fornisce,quin<strong>di</strong>, gli strumenti necessari a <strong>del</strong>ineare le lineeguida progettuali per una pianificazione attenta edefficace, con un atteggiamento competente sull’ecologiaambientale ed uno sguardo lungimirante sulcostruito, che conservi e potenzi le connessioni fra isettori urbani e miri alla riqualificazione degli ambitimaggiormente degradati <strong>del</strong> contesto urbano.Infine, per or<strong>di</strong>ne logico, ma non per importanza,propone non solo mo<strong>del</strong>li, ma anche, e soprattutto,progetti concreti, che rispondono ad esigenze ed impegnireali.I due casi emblematici che tratta <strong>di</strong>rettamente sonola sistemazione <strong>del</strong> Torrente Crostolo e dei viali citta<strong>di</strong>ni,non solo quelli <strong>di</strong> Circonvallazione, ma anche gliassi <strong>di</strong> penetrazione urbana. Si tratta <strong>di</strong> due interventiambiziosi, la cui portata è tale da mo<strong>di</strong>ficare profondamenteampi brani <strong>di</strong> città ed il cui riflesso si potràpercepire quasi ovunque sul territorio.Ad essi, poi, si affiancano altri progetti analoghi perportata e qui proposti, alcuni già oggetto <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentida parte <strong>del</strong>l’Amministrazione, altri che lo<strong>di</strong>venteranno.Il <strong>Piano</strong>, quin<strong>di</strong>, è soprattutto un elenco <strong>di</strong> progetticoncreti, coor<strong>di</strong>nati da una matrice comune che nepotenzia la portata e che li riveste <strong>di</strong> una luce e <strong>di</strong> unrilievo completamente nuovi.Ing. Tiziano Binini25
26Il piano <strong>del</strong> <strong>verde</strong>