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Piano del verde - Comune di Reggio Emilia

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Tracciato <strong>del</strong>le antiche muracitta<strong>di</strong>ne e sistema viariora<strong>di</strong>ocentrico me<strong>di</strong>evalePerimetro <strong>del</strong>la cinta muraria (1199-1314)Cardo e decumanoTracce <strong>del</strong> sistema viariora<strong>di</strong>ocentrico me<strong>di</strong>evaleAttuale corso <strong>del</strong> Torrente CrostoloProbabile corso <strong>del</strong> Torrente Crostolodopo la costruzione <strong>del</strong>le muraAttuale Corso Garibal<strong>di</strong> ex alveo<strong>del</strong> Torrente CrostoloGli spazi naturali nella storia<strong>del</strong> comuneDa Regium Lepi<strong>di</strong> ai benedettiniLa fondazione <strong>del</strong> castrum romano Regium Lepi<strong>di</strong>avviene nel II secolo a.C., al tempo <strong>del</strong>la centuriazioneromana, il primo intervento sistematico <strong>di</strong>organizzazione e bonifica <strong>del</strong>la pianura padana,con la confisca ed il <strong>di</strong>sboscamento <strong>di</strong> vaste aree,assegnate alle famiglie per essere coltivate. Dopoalcuni secoli, a seguito <strong>del</strong> declino <strong>di</strong> Roma, si tornaa con<strong>di</strong>zioni ambientali <strong>di</strong> decadenza. Solamenteattorno all’anno mille, con il rifiorire <strong>del</strong>l’economia,si assiste a nuovi lavori <strong>di</strong> bonifica ed assestamento<strong>del</strong> territorio, grazie soprattutto al lavoro dei monacibenedettini.Nascono le MuraAll’epoca comunale risale un intervento <strong>di</strong> grande<strong>di</strong>mensioni, che mo<strong>di</strong>fica, non solo il volto <strong>del</strong> nucleoabitato <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong>, ma anche l’intero territoriocircostante: la costruzione <strong>del</strong>la cinta muraria. Nuoviborghi però sorgono a ridosso <strong>del</strong>le mura, e la cintadei bastioni viene demolita, lasciando un sistema <strong>di</strong>fensivocomposto da terrapieni, fossati e palizzate.La costruzione <strong>di</strong> una vera e propria cinta muraria hainizio nel 1199, con sei porte <strong>di</strong> struttura quadrangolare.All’esterno <strong>del</strong>le mura, i fossati, allagati in caso<strong>di</strong> attacchi esterni, nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> pace sono concessiin locazione dal comune per poter essere utilizzatiper la coltivazione, mentre all’interno <strong>del</strong> nucleo urbanosono presenti numerosi prati incolti riservatialle espansioni <strong>del</strong>le abitazioni o utilizzati come riservaalimentare in caso <strong>di</strong> asse<strong>di</strong>. Il XIV secolo segnala fine <strong>del</strong>l’età comunale e l’inizio <strong>del</strong> dominio <strong>del</strong>leSignorie; a <strong>Reggio</strong>, per volere dei Gonzaga la prendeavvio nel 1339 la costruzione <strong>del</strong>la Citta<strong>del</strong>la.Le acque solcano la cittàIl sistema <strong>di</strong> canali caratterizza la città <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>del</strong>XIV secolo, dove l’acqua <strong>del</strong> Canale Secchia scorrequasi sempre a cielo aperto e viene utilizzataper l’irrigazione dei campi, il pascolo <strong>del</strong> bestiamee per la pulizia <strong>di</strong> strade e piazze. Nell’Ottocento ilCanale è ancora scoperto solo nei sobborghi. Nellaprima metà <strong>del</strong> XX secolo sarà ancora presente neiquartieri periferici <strong>del</strong>la città, ma sarà poi destinatoa scomparire completamente. Nei secoli precedentiun altro importante corso d’acqua insisteva sul tessutourbano <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong>, il torrente Crostolo, il cui anticoalveo corrispondeva all’o<strong>di</strong>erno Corso Garibal<strong>di</strong>.Con la costruzione <strong>del</strong>le mura si rende necessaria lasua deviazione fuori le mura per poter comprendereall’interno <strong>del</strong>la cinta muraria anche il borgo oltretorrente.33

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