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La Professione di Psicologo n. 1/2006 - Ordine Nazionale Psicologi

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CODICE DEONTOLOGICO DEGLI PSICOLOGI ITALIANICapo II - Rapporti con l’utenza e con la committenzaArticolo 22Lo psicologo adotta condotte non lesive per le persone <strong>di</strong> cui si occupa professionalmente, e non utilizza ilproprio ruolo ed i propri strumenti professionali per assicurare a sè o ad altri indebiti vantaggi.Articolo 23Lo psicologo pattuisce nella fase iniziale del rapporto quanto attiene al compenso professionale in ogni caso lamisura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e al decoro della professione.In ambito clinico tale compenso non può essere con<strong>di</strong>zionato all’esito o ai risultati dell’intervento professionale;in tutti gli ambiti lo psicologo è tenuto a non superare le tariffe or<strong>di</strong>nistiche massime, prefissate in viagenerale a tutela degli utenti.Il testo unico della tariffa professionale degli psicologi, allegato sub lettera A al presente co<strong>di</strong>ce, è costituitoquale parametro per la valutazione della misura del compenso richiesto ai sensi del comma 1 del presentearticolo.Per ogni mo<strong>di</strong>fica o abrogazione relativa all’allegato sub lettera A sarà competente il Consiglio <strong>Nazionale</strong>dell’Or<strong>di</strong>ne degli <strong>Psicologi</strong> ai sensi dell’art. 28 comma 6 lett. G) della L. 56/89, con la procedura prevista dalvigente Regolamento interno, senza l’obbligo <strong>di</strong> cui alla lettera c) del medesimo art. 28 comma 6Articolo 24Lo psicologo, nella fase iniziale del rapporto professionale, fornisce all’in<strong>di</strong>viduo, al gruppo, all’istituzione oalla comunità, siano essi utenti o committenti, informazioni adeguate e comprensibili circa le sue prestazioni,le finalità e le modalità delle stesse, nonché circa il grado e i limiti giuri<strong>di</strong>ci della riservatezza.Pertanto, opera in modo che chi ne ha <strong>di</strong>ritto possa esprimere un consenso informato.Se la prestazione professionale ha carattere <strong>di</strong> continuità nel tempo, dovrà esserne in<strong>di</strong>cata, ove possibile, lapreve<strong>di</strong>bile durata.Articolo 25Lo psicologo non usa impropriamente gli strumenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spone.Nel caso <strong>di</strong> interventi commissionati da terzi, informa i soggetti circa la natura del suo intervento professionale,e non utilizza, se non nei limiti del mandato ricevuto, le notizie apprese che possano recare ad essipregiu<strong>di</strong>zio.Nella comunicazione dei risultati dei propri interventi <strong>di</strong>agnostici e valutativi, lo psicologo è tenuto a regolaretale comunicazione anche in relazione alla tutela psicologica dei soggetti.Articolo 26Lo psicologo si astiene dall’intraprendere o dal proseguire qualsiasi attività professionale ove propri problemio conflitti personali, interferendo con l’efficacia delle sue prestazioni, le rendano inadeguate o dannose allepersone cui sono rivolte.Lo psicologo evita, inoltre, <strong>di</strong> assumere ruoli professionali e <strong>di</strong> compiere interventi nei confronti dell’utenza,anche su richiesta dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria, qualora la natura <strong>di</strong> precedenti rapporti possa comprometterne lacre<strong>di</strong>bilità e l’efficacia.Articolo 27Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l’interruzione del rapporto terapeutico quando constata che ilpaziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevolmente preve<strong>di</strong>bile che ne trarrà dal proseguimentodella cura stessa.Se richiesto, fornisce al paziente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi.Articolo 28Lo psicologo evita commistioni tra il ruolo professionale e vita privata che possano interferire con l’attivitàprofessionale o comunque arrecare nocumento all’immagine sociale della professione.Costituisce grave violazione deontologica effettuare interventi <strong>di</strong>agnostici, <strong>di</strong> sostegno psicologico o <strong>di</strong> psicoterapiarivolti a persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene relazioni significative <strong>di</strong> natura personale, inIV

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