Piano Stralcio di Bacino per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.)
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Regione Siciliana<strong>Piano</strong> <strong>Stralcio</strong> <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong><strong>per</strong> l’Assetto <strong>Idrogeologico</strong>Area Territoriale tra il bacino del TorrenteFiume<strong>di</strong>nisi e Capo Peloro (Area 102)1° AggiornamentoFigura 4.17 Torrente Saponarà: danni provocati a seguito dell’alluvione del25 ottobre 2007.Figura 4.18 Torrente Saponarà: danni provocati a seguito dell’alluvione del1 ottobre 2009 (tratta dal sito internet zancletv.it).A seguito delle due alluvioni sono state <strong>per</strong>imetrate altre cinque aree. Tre <strong>di</strong> queste sonoposte a valle <strong>di</strong> altrettanti impluvi <strong>di</strong> limitata estensione che attraversano il centroabitato <strong>di</strong> Scaletta Marina: sono state invase da detriti e fango un tratto della S.S. 114 incorrispondenza della caserma dei Carabinieri (102-E134) e due tratti del corso Sicilia(102-E118 e 102-E119), strada che corre parallela all’autostrada A18 Messina-Catania.Le altre due aree (102-E132 e 102-E133) sono state <strong>per</strong>imetrate nella frazione <strong>di</strong>Guidomandri Su<strong>per</strong>iore ove i due impluvi che attraversano l’abitato hanno veicolatodelle colate provocando danni ad e<strong>di</strong>fici e a numerose automobili (ve<strong>di</strong> figura 4.19).Alle suddette cinque aree viene assegnato un livello <strong>di</strong> <strong>per</strong>icolosità P3.57
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