Piano Stralcio di Bacino per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.)
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Regione Siciliana<strong>Piano</strong> <strong>Stralcio</strong> <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong><strong>per</strong> l’Assetto <strong>Idrogeologico</strong>Area Territoriale tra il bacino del TorrenteFiume<strong>di</strong>nisi e Capo Peloro (Area 102)1° Aggiornamento4.3 Perimetrazione degli elementi a rischioLa classificazione degli Elementi a Rischio adottata è quella riportata nella RelazioneGenerale, la quale si basa su quattro classi <strong>di</strong> vulnerabilità descritte nella tabella 4.3.Tabella 4.3 Caratterizzazione degli elementi a rischio, E.ClasseDescrizioneE1E2E3E4Case sparse - Impianti sportivi e ricreativi - Cimiteri - Inse<strong>di</strong>amentiagricoli a bassa tecnologia - Inse<strong>di</strong>amenti zootecniciReti e infrastrutture tecnologiche <strong>di</strong> secondaria importanza e/o aservizio <strong>di</strong> ambiti territoriali ristretti (acquedotti, fognature, retielettriche, telefoniche, depuratori,…) - Viabilità secondaria (stradeprovinciali e comunali che non rappresentino vie <strong>di</strong> fuga) -Inse<strong>di</strong>amenti agricoli ad alta tecnologia - Aree naturali protette, areesottoposte a vincolo ai sensi del D.Lgs. 490/99Nuclei abitati - Ferrovie - Viabilità primaria e vie <strong>di</strong> fuga – Aree <strong>di</strong>protezione civile (attesa, ricovero e ammassamento) - Reti einfrastrutture tecnologiche <strong>di</strong> primaria importanza (reti elettriche,gasdotti, <strong>di</strong>scariche, ecc.) - Beni culturali, architettonici e archeologicisottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs. 490/99 - Inse<strong>di</strong>amentiindustriali e artigianali - Impianti D.P.R. 175/88Centri abitati - E<strong>di</strong>fici pubblici <strong>di</strong> rilevante importanza (es. scuole,chiese, ospedali, ecc.)Gli elementi coinvolti nel presente aggiornamento sono principalmente case sparse,strade comunali, strade provinciali, strade statali e centri abitati.4.4 Perimetrazione delle aree a rischio idraulicoPer la valutazione del rischio idraulico si è proceduto a sovrapporre la carta della<strong>per</strong>icolosità con gli elementi a rischio. Attraverso la combinazione dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong><strong>per</strong>icolosità (P) con l’in<strong>di</strong>ce degli elementi a rischio (E) si è giunti alla determinazionedel rischio (R). La matrice utilizzata <strong>per</strong> la determinazione del rischio idraulico èriportata nella seguente tabella 4.4.Tabella 4.4 Valutazione del rischio idraulico.PERICOLOSITÀELEMENTI A RISCHIOE1 E2 E3 E4P1 R1 R1 R2 R3P2 R1 R2 R3 R4P3 R2 R2 R4 R4La definizione dei vari livelli <strong>di</strong> rischio è riportata nella tabella 4.5.61
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