C A R N E V A L E10 febbraio 2011 21SAN GAVINOGruppo Fibra OtticaRevolution Crew, vincitori <strong>del</strong>la scorsa edizioneSemelin annolicet insanire...Music expressOctoberfestSemel in anno licet insanire… a San Gavino si avvicina ilcarnevale e lo si sente ancor di più quando la notte nelle strade<strong>del</strong> paese regna il silenzio. Strade deserte, bar che chiudonoprima <strong>del</strong> previsto… Sarà per il freddo rigido? Sarà per ildesiderio di farsi coccolare dal calore <strong>del</strong> cammino di casa eguardare la tv? No no, non ci siamo proprio, niente di tuttociò! Allora sarà la febbre? Eureka! Sì sì, risposta esatta! <strong>La</strong>febbre!… ma quale febbre però? <strong>La</strong> febbre <strong>del</strong> carnevale!L’intera macchina per la prossima edizione <strong>del</strong> carnevalesangavinese è già in moto per quello che si prevede l’eventopiù atteso <strong>del</strong>l’anno. Ormai per il popolo dei fe<strong>del</strong>i è diventatauna vera e propria tradizione. I cinque gruppi esperti dimaestose opere di cartapesta sono già all’opera da alcuni mesidentro le proprie casermette… E dopo una febbricitante attesa,dovuta ad un giustificato riserbo, i carristi hanno finalmenterivelato i temi dei propri carri allegorici, protagonistiindiscussi <strong>del</strong>la prossima edizione <strong>del</strong> carnevale sangavinese.Il popolo degli appassionati si è scatenato, tutti sono in fermento:dai negozianti di tessuti e accessori, a quelli diutensileria, dai falegnami ai fabbri, dalle sarte professionistea quelle improvvisate che, ogni anno, si sfidano per sfoggiareil costume più carino ed originale, fino ai veri artefici efondatori di questa straordinaria manifestazione collettiva: icarristi. Quelli che non temono nè il freddo nè il sonno. Quelliche, nonostante i propri impegni lavorativi, familiari o quant’altro,trovano sempre un’oretta al giorno, e per qualcunoanche un po’ di più, da dedicare ad una <strong>del</strong>le più salutari eattese passioni. Quelli che non vedono l’ora che arrivino le21.30 per incontrarsi con i ragazzi. Quelli che amano ciò chefanno e che vogliono vedere fino a dove ogni anno il loroingegno e la loro creatività li può portare…Quelli che credonofermamente al significato <strong>del</strong>l’impegno e <strong>del</strong>la promessa.Quelli che sanno fondere nel modo più perfetto divertimento,amicizia, passione e gioia di collaborare insieme nel nome<strong>del</strong> carnevale.Quest’anno i cinque i gruppi in rassegna che parteciperannoal concorso li vedrà, insieme ad altri gruppi di carristi <strong>del</strong>circondario, i protagonisti assoluti lungo le strade <strong>del</strong> paese,brulicanti di vita e gioia.Il Gruppo Fibra Ottica quest’anno si presenterà con un’allegraparodia <strong>del</strong> gioco d’azzardo con un gigantesco carroallegorico dal titolo “Viva <strong>La</strong>s Vegas” in un trionfo di luci,colori e di movimenti capaci di catturare l’attenzione <strong>del</strong> pubblicoe celare una furbesca mossa sotto la manica.Tutta una parodia la tematica che metteranno, invece, in scenai ragazzi <strong>del</strong>l’Octoberfest Group con il carro dal titolo“High school carnival” che metterà in risalto un attualissimoargomento <strong>del</strong>la scuola di oggi, che sotto la chiave satiricaracchiude il sentimento <strong>del</strong>la nostalgia verso una scuola <strong>del</strong>passato e che oggi non si vive più.Satirico anche il tema dei carristi <strong>del</strong> gruppo RevolutionCrew, vincitori <strong>del</strong>la scorsa edizione con il carro “Thriller”,ma in ambito più ristretto e locale: con il titolo “The chocolatefactory”, ripreso da un famoso film, (<strong>La</strong> fabbrica <strong>del</strong> cioccolato)metterà in evidenza un argomento molto conosciuto espesso discusso a San Gavino nascosto da un sottile doppiosenso: la fonderia.Tema sociale quello che invece presenterà il gruppo Musicexpress con un carro dal titolo “Facebook Village”, una rappresentazioneallegorica di un gioco presente all’interno <strong>del</strong>famigerato social network.Totalmente contrapposto è infine il tema <strong>del</strong>l’ultimo gruppoAnno Zeroin lizza che, dopo un anno di assenza, ritorna sulle scenecarnevalesche, affrontando un tema assolutamente originale,ma nel contempo molto antico. È il gruppo “Anno Zero” chefarà sfilare la sua opera di carta pesta dal titolo “ShardanaJones e l’esercito di bronzo”. Tema fantasioso capace diriesumare l’antica storia <strong>del</strong>la Sardegna. Insomma, una sortadi Indiana Jones ma, ironicamente, in “salsa sarda”.Questo è solo un piccolo assaggio di quello che diventerà,fra poco più di un mese, una realtà assoluta lungo le strade<strong>del</strong> paese che si trasformeranno in un’apoteosi di musica,danze, luci e colori e dove l’allegria dei partecipanti, deirealizzatori e degli spettatori regnerà assoluta e che culminerànella festa più attesa e amata da tutti. Appuntamento quindida non perdere per la nuova edizione <strong>del</strong> carnevalesangavinese perché…una volta all’anno è consentito impazzire…Marcella Pistis
2210 febbraio 2011NEL MEDIO CAMPIDANO SI CELEBRANO I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIAIn un recente incontro tenuto col prefetto e le rappresentanze <strong>del</strong>le province di Cagliari,Carbonia Iglesias e <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, il presidente Fulvio Tocco, si è pronunciatopositivamente perché la Provincia svolga le funzioni di coordinamento <strong>del</strong>lecelebrazioni <strong>del</strong>l’unità d’Italia, nel <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>.Tocco ha detto che “la provincia si adopererà perché le istituzioni <strong>del</strong> territorio sianounite nel difendere valori risorgimentali. Dalla seconda decade di gennaio è statopredisposto un piano di lavoro specifico finalizzato all’individuazione dei temi da trattaree <strong>del</strong> materiale da mettere a disposizione <strong>del</strong>le scuole e di tutti gli esercizi pubblici,commerciali ed artigianali, al fine di celebrare nella maniera più visibile possibile laricorrenza”.LA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO ALLA FIERA FITUR DI MADRIDPiù di <strong>12</strong>mila aziende espositrici provenienti da 170 paesi e numerose possibilità peri partecipanti di conoscere le nuove tendenze <strong>del</strong> turismo mondiale, danno l’idea deinumeri registrati dalla fiera FITUR 2011 di Madrid. Dati di tutto rilievo nonostante ilparticolare momento di congiunturaeconomica globale.<strong>La</strong> Provincia <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>ha preso parte all’appuntamentofieristico di Madrid, presso lo stand<strong>del</strong>la Regione Sardegnaunitamente alle altre provincesarde e ad una trentina di operatori<strong>del</strong>l’offerta turistica privata.Il salone ha presentato soluzioni diviaggio per tutti i gusti e generi, daquelle più avventurose a quelle piùesotiche. Sia gli operatoriprofessionali che il pubblico sono stati attratti sia dalla classica proposta mare chedall’enogastronomia, dal trekking e dal cicloturismo.Un interesse particolare è stato mostrato per le destinazioni <strong>del</strong>la Sardegna serviteda compagnie low cost che operano sia da Madrid che da altri aeroporti <strong>del</strong>la PenisolaIberica, nonché dal collegamento marittimo offerto dalla compagnia di navigazioneGrimaldi che effettua la tratta da Barcellona a Porto Torres.Considerata la forte vocazione balneare <strong>del</strong>la Spagna, l’offerta turistica <strong>del</strong> <strong>Medio</strong><strong>Campidano</strong>, ha ricevuto un particolare apprezzamento da parte <strong>del</strong> turista spagnolo,attento a scoprire <strong>del</strong>le destinazioni in grado di coniugare la possibilità di un soggiornoal mare con la scoperta <strong>del</strong>le tradizioni e <strong>del</strong>l’ambiente.<strong>La</strong> costa di Arbus con le sue spiagge, il Monte Linas ed il Parco <strong>del</strong>la Giara con laloro offerta di turismo attivo come il trekking e la mountain bike, i siti archeologici e leproduzioni agroalimentari tipiche, sono alcuni degli elementi <strong>del</strong>l’offerta provincialeche hanno attratto particolarmente i visitatori <strong>del</strong>lo stand. Un altro elemento positivoper la destagionalizzazione dei flussi viene dal fatto che i periodi preferiti dagli spagnoliper le vacanze sono i mesi di giugno, luglio e settembre.IV EDIZIONE DEL CONCORSO “27 GENNAIO: GIORNATA DELLA MEMORIA”È stato pubblicato il bando <strong>del</strong>la IV edizione <strong>del</strong> concorso “27 gennaio: Giornata <strong>del</strong>laMemoria” destinato agli studenti <strong>del</strong>le IV e V classi degli Istituti superiori <strong>del</strong>la provincia.Si partecipa al concorso con l’elaborazione di diversi lavori: un “saggio breve”, un“articolo giornalistico”, un “racconto breve” , la sceneggiatura di uno spettacolo teatrale,un tema di argomento storico o un cortometraggio <strong>del</strong>la durata massima di 30 minuti.I lavori avranno quale tema leriflessioni, le considerazioni e le ideederivanti dalla lettura e dall’analisi <strong>del</strong>testo Il Manifesto <strong>del</strong>la razza e ilcompendio <strong>del</strong>le Leggi Razzialipromulgate negli anni 1938/1939 inItalia .Il termine per la presentazioni deglielaborati è fissato per il 15 febbraio2011.“Il tema scelto quest’anno è didisarmante attualità” affermal’Assessore alla Pubblica IstruzioneGianluigi Piano“. Leggere nella formaintegrale i documenti allegati al bando, ossia il Manifesto <strong>del</strong>la razza, come apparsoil 5 agosto 1938 sulla rivista <strong>La</strong> difesa <strong>del</strong>la razza, con l’elenco degli scienziati e degliintellettuali che lo elaborarono, e la raccolta <strong>del</strong>le Leggi Razziali promulgate in Italiatra il 1938 e il 1939, è un modo concreto per imporre una riflessione sul significato <strong>del</strong>razzismo e <strong>del</strong>la discriminazione, legge <strong>del</strong>lo Stato ieri, tentativo di prevaricazioneoggi”.“<strong>La</strong> IV edizione <strong>del</strong> concorso quest’anno vuole essere un momento di riflessione peri ragazzi e per gli adulti sui drammi <strong>del</strong>l’olocausto e sulle ragioni basate sulladiscriminazione razziale e non solo, che hanno portato al genocidio di sei milioni diuomini, tra ebrei, zingari ed omosessuali, in uno dei più cruenti passaggi <strong>del</strong>la storia<strong>del</strong>l’umanità”, conclude l’Assessore Piano.INCONTRO DELL’ASSESSORE POLITICHE GIOVANILICON LE CONSULTE GIOVANILI DEL TERRITORIO PROVINCIALELunedì 24 gennaio, presso la sede <strong>del</strong> Consiglio provinciale a Villacidro, si è svoltala riunione <strong>del</strong>le consulte giovanili <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>. Convocata dall’Assessorealle politiche giovanili, Michele Cuccui, la riunione aveva l’obiettivo di illustrare ilpiano di lavoro <strong>del</strong>l’Assessorato provinciale e di condividere la programmazione diiniziative e/o interventi legati al programma europeo Gioventù in azione.Hanno partecipato i rappresentanti <strong>del</strong>le consulte dei comuni di Ussaramanna,Alessandro Zedda e Alessia Pusceddu, di Gonnosfanadiga, Matteo Liscia, di Guspini,Stefano Fanari, Stefano Pisanu e Valerio Serpi, e di Furtei, Andrea Nonnis.Dopo aver illustrato il programma europeo Gioventù in azione 2011, l’Assessore hachiesto ai presenti le considerazioni in merito alla possibilità di partecipare attivamentealle iniziative proposte e di condividere le informazioni con gli altri ragazzi <strong>del</strong>leconsulte costituite o in via di costituzione nei comuni <strong>del</strong> territorio.I ragazzi hanno condiviso finalità e obiettivi <strong>del</strong> programma e, su invito <strong>del</strong>l’Assessore,hanno costituito un gruppo informale-pilota per partecipare al progetto di scambioculturale europeo, scegliendo alcune tematiche da porre a base <strong>del</strong>lo scambio: lepolitiche ambientali europee e la sostenibilità, come strumento di sviluppo e dicrescita; il volontariato e l’insularità, limite e opportunità in Europa.Dopo un’interessante discussione sulle tematiche scelte, sviluppate dai ragazzi congrande cognizione e volontà di confronto, e che rappresentano i punti prioritari <strong>del</strong>programma Gioventù in azione per l’anno 2011, si è stabilito di condividere iprogrammi stabiliti con le altre consulte e altri giovani interessati al fine di candidarsialla partecipazione <strong>del</strong> progetto di scambio, che vede lcome immediate scadenze il1 febbraio o il 1 aprile prossimi.“ <strong>La</strong> mobilità di giovani in Europa diventa un modo per promuovere la cultura <strong>del</strong>loscambio culturale, tramite il confronto e il trasferimento di conoscenze, competenzee buone prassi tra giovani cittadini europei. <strong>La</strong> maturità e la responsabilità con lequali i giovani hanno affrontato la discussione di importanti tematiche costituisconouna garanzia per il futuro <strong>del</strong>la società, per questo è importante fornire loro glistrumenti necessari per affrontare le sfide di una dimensione europea, attraverso ilcoinvolgimento diffuso dei giovani in primo luogo e l’azione sistemica <strong>del</strong>lacomponente formativa e <strong>del</strong>la domanda di lavoro.”Approvato il Piano di ValorizzazioneIL SUINO DI RAZZA SARDA PER CHIUDERE LA FILIERA PRODUTTIVAGli allevatori, con codice aziendale rilasciato dalla Asl, possono presentaredomanda entro il 28 febbraio<strong>La</strong> Provincia <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, con l’intento di tutelare e valorizzare le risorsegenetiche autoctone, ha approvato il Piano di Valorizzazione <strong>del</strong> suino di razza sarda,seconda annualità, con l’obiettivo di individuare, recuperare e conservare un’anticarazza a rischio di estinzione, sperimentando la chiusura <strong>del</strong>la filiera produttivaterritoriale. Attraverso la riscoperta <strong>del</strong>le preziose caratteristiche <strong>del</strong> maiale di razzasarda: sapore, rusticità, resistenza alle avversità, s’intende riscoprire i saperi e latradizione rurale <strong>del</strong> territorio. Partendo dalla più antica selezione di razza sardaindividuata sui monti di Villacidro negli allevamenti dei fratelli Piras Giuseppe e diVacca Salvatore, attività che continua col figlio Giacomo, si è potuto redigere unPiano di valorizzazione per programmare il futuro <strong>del</strong> comparto. Sviluppando laproduzione dei riproduttori è possibile ottenere un numero ragionevole di soggettida ingrasso da finalizzarealla costituzione <strong>del</strong>“Tagliere <strong>del</strong> suino rusticosardo”. I soggetti allevatinella montagna di Villacidrorappresentano fe<strong>del</strong>mentequesta razza ecostituiscono quasi ununicum in ambito regionalee per questa ragione laProvincia intendesostenere un’attivitàeconomica che valorizzi nelcontempo le granaglie <strong>del</strong>progetto Vivere laCampagna e i suini allevatie regolarmente certificati.<strong>La</strong> razza suina Sarda è stata riconosciuta ufficialmente l’8.06.2006 col D.M. n. 21664(successivamente modificato dal D.M. n. 24089 <strong>del</strong> 18.<strong>12</strong>.2006 e dal D.M. 6485 <strong>del</strong>30.05.2007) ed inserita tra le razze suine autoctone nazionali che finoracomprendevano la Cinta Senese, Mora Romagnola, Nero Siciliano, Casertana eCalabrese. Le aziende suinicole che parteciperanno al programma di valorizzazione,saranno seguite dalla provincia in tutte le fasi formative e organizzative al fine dicompletare la filiera entro il 31 dicembre 20<strong>12</strong>. Al Piano potranno aderire tutte leaziende che hanno il codice aziendale ASL alla data di presentazione <strong>del</strong>la domanda.Un esempio concreto di Filiera: Le Giornate di AgriCultura; Vivere la Campagna;Piano di valorizzazione <strong>del</strong> suino di razza sarda; Il Paniere <strong>del</strong>la Provincia Verde;Tagliere <strong>del</strong> suino sardo; Mercato Rurale le “Tre Terre”.