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Bur N 016 Del 12 Febbraio 2013 - Associazione Realtà Veneta

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REPUBBLICA ITALIANABollettino UfficialeRegione del VenetoVenezia, martedì <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Anno XLIV - N. 16Venezia, Il Carnevale.Il Carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cattolica. Il termine “Carnevale” deriva dal latino carnem levare che letteralmentesignifica “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva il martedì grasso, ultimo giorno dei festeggiamenti, subitoprima della Quaresima. Il tempo del Carnevale era anche il periodo in cui le persone si davano agli eccessi nascondendo la propria identitàdietro le maschere. Come allora anche oggi il significato più recondito del mascherarsi è quello di avere la possibilità di togliersi i propri abitiper assumere le sembianze di qualcun altro, per infrangere regole, ruoli e convenzioni.(Foto Rosa Cipriani)Direzione - RedazioneDorsoduro 3901, 30<strong>12</strong>3 Venezia - Tel. 041 279 2862 - 2900 - Fax. 041 279 2905Sito internet: http://bur.regione.veneto.it e-mail: uff.bur@regione.veneto.itDirettore Responsabile avv. Mario Caramel


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 2923 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Approvazione schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e l’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA)per l'attuazione in via sperimentale di forme di collaborazione operativa tramite il distacco di personale....................................1<strong>12</strong>[Enti regionali o a partecipazione regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 2926 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Approvazione proseguimento programma "A scuola nei parchi" nell’ambito della realizzazione di iniziative didattiche e di conoscenzadei Parchi Regionali e delle altre aree naturali protette. L.R. 16/08/84, n. 40, art. 28 bis................................................116[Foreste]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 2927 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>L.R. 16.08.1984, n. 40 - artt. 28 e 28 bis - Attività ed iniziative previste per la valorizzazione dei Parchi regionali e delleAree naturali protette. Cap. 10<strong>016</strong>5, esercizio 20<strong>12</strong>. Contributi annuali agli Enti Gestori di Parchi regionali - Cap. 51056, esercizio20<strong>12</strong>. Assegnazione fondi alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionaledella Lessinia..........................................................................................................................................................................<strong>12</strong>0[Enti regionali o a partecipazione regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 2963 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Concessione di un contributo all’Ente Parco regionale dei Colli Euganei e alla Comunità Montana della Lessinia, in qualità disoggetto gestore del Parco Naturale Regionale della Lessinia, ai fini del rafforzamento delle azioni di controllo a carico della specieCinghiale (Sus scrofa) (artt. 1, comma 2, e 17 della L.R. n. 50/93).................................................................................................. <strong>12</strong>5[Enti regionali o a partecipazione regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 2986 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Contributo straordinario al Comune di Santa Giustina in Colle per il rientro della salma di un concittadino........................ <strong>12</strong>7[Servizi sociali]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 2989 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Nomina del Capo Ufficio Stampa della Giunta Regionale, ex legge 7 giugno 2000, n. 150..................................................... <strong>12</strong>8[Organizzazione amministrativa e personale regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 61 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Dlgs. 118/2011 - Titolo I. Istituzione della “Cabina di Regia per l’attuazione dell’armonizzazione contabile e di bilancio”. <strong>12</strong>9[Bilancio e contabilità regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 62 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Approvazione Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e lo Stato di Espirito Santo (Brasile).........................................136[Relazioni internazionali]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 63 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Espressione dell’intesa (art. 3, comma 6, della L.R. 5/1997) e del parere (art. 7, comma 5, della L.R. 5/1997) sulla proposta dideliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale attuativa della disciplina relativa al trattamento indennitario degliAssessori regionali - L.R. 47/20<strong>12</strong>.....................................................................................................................................................139[Giunta regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 64 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione all’abbandono della causa R.G. n. 2550/11 avanti il Tribunale di Venezia........................................................140[Affari legali e contenzioso]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 65 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione alla costituzione nel ricorso con istanza cautelare, proposto da ITALGAS - Società Italiana per il Gas s.p.a.avanti il TAR per il Veneto................................................................................................................................................................141[Affari legali e contenzioso]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 66 del 29 gennaio <strong>2013</strong>N. 16 autorizzazioni alla proposizione di cause e/o costituzione in giudizio in ricorsi e/o citazioni proposti avanti gli organi diGiustizia Amministrativa, Ordinaria e Tributaria............................................................................................................................142[Affari legali e contenzioso]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 67 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Procedimento penale avanti il Tribunale di Firenze n. 18495/08 R.G.N.R., 4545/09 R.G.GIP. Autorizzazione alla costituzione diparte civile. Integrazione relativa al danno direttamente subito anche dalle Gestioni Liquidatorie delle soppresse USL del Venetofino al 1° gennaio 1995.......................................................................................................................................................................143[Affari legali e contenzioso]


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 68 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Approvazione contratto di comodato da stipularsi con il Comune di Bassano del Grappa per l’utilizzo di parte dell’area scopertacon finalità di parcheggio pubblico in area di proprietà regionale in Bassano del Grappa (VI) sede del Centro di FormazioneProfessionale “B. Ferracina”............................................................................................................................................................. 144[Demanio e patrimonio]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 69 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Definizione degli indirizzi alla <strong>Del</strong>egazione Trattante di Parte Pubblica per la Contrattazione Decentrata Integrativa..........150[Organizzazione amministrativa e personale regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong>comune di Nanto (VI). Piano di Assetto del Territorio (PAT). Ratifica ai sensi dell’art. 15, 6° comma, L.R. 11/2004. ...........152[Urbanistica]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 76 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Comune di Villaverla (VI). Piano di Assetto del Territorio (PAT). Ratifica ai sensi dell’ 15, 6° comma, L.R. 11/2004. ........ 234[Urbanistica]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 77 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione <strong>2013</strong>....................................................................313[Bilancio e contabilità regionale]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 79 del 29 gennaio <strong>2013</strong>POR - Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, parte FESR (2007-<strong>2013</strong>). Azione 4.2.1: ”Snodi e piattaforme logisticheintermodali”. Progetti a regia regionale approvati con DGR n. 3320 del 3/11/2009: definizione del contributo............................ 340[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 80 del 29 gennaio <strong>2013</strong>D.G.R. n. 714 del 2 maggio 20<strong>12</strong>. Proroga al 31.<strong>12</strong>.<strong>2013</strong> della Commissione Regionale d’Appello - Attività sportivaagonistica. ..........................................................................................................................................................................................341[Designazioni, elezioni e nomine]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 81 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Secondo Programma d’azione comunitario in materia di sanità pubblica (2008-<strong>2013</strong>) decisione n. 1350/2007/CE del 23/10/2007- Joint Actions. Partecipazione della Regione del Veneto al Progetto EUnetHTA JA 2 - European Network for Health TechnologyAssessment Joint Action 2. .............................................................................................................................................................. 342[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 82 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Ditta Eco-Stone srl. Autorizzazione ad aprire e coltivare la cava di calcare lucidabile (marmo) e calcare da costruzione, denominata“SELLA TORLE”, sita in comune di Asiago (VI). (L.R. 44/1982)..................................................................................... 344[Geologia, cave e miglioramenti fondiari]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 83 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Accordo “Nuove misure per il credito alle PMI” del 28 febbraio 20<strong>12</strong>, prorogato il 21 dicembre 20<strong>12</strong>, sottoscritto tra Ministerodell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, <strong>Associazione</strong> Bancaria Italiana e le associazioni di rappresentanzadelle imprese. Ricognizione degli strumenti agevolativi regionali oggetto di applicazione dell’Accordo...................... 347[Secondario, settore]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 84 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Manifestazione fieristica: “Transpotec Logitec”- edizione <strong>12</strong>^ - Verona Fiere 28 febbraio - 3 marzo <strong>2013</strong>. Rigetto dell’istanzadi riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.............................................................352[Secondario, settore]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 85 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Ratifica decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 2 gennaio <strong>2013</strong> - Controllo atti. Azienda Regionale per il Dirittoallo Studio Universitario - (ESU di Venezia). <strong>Del</strong>iberazione C.d.A. n. 10 del 26/11/20<strong>12</strong> “Approvazione atti contabili 2011. Rendicontogenerale finanziario. Bilancio di esercizio”. .......................................................................................................................... 354[Enti regionali o a partecipazione regionale]


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 86 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programma Regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009 (P.C.R. n. 72 - prot. n. <strong>12</strong>953 del 28.10.2008). Interventidestinati alla locazione a canone concertato, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge n. 431/1998 nell’ambito della iniziativa a caratteresperimentale denominata “Variante urbanistica contro locazione”. Differimento del termine di inizio dei lavori degli interventifinanziati.............................................................................................................................................................................................355[Edilizia abitativa]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 88 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Intervento finanziario della Regione a favore di lavori di particolare interesse od urgenza di competenza di soggetti pubblici.(L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7).......................................................................................................................................................357[Opere e lavori pubblici]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 89 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programmazione decentrata - cofinanziamento di interventi infrastrutturali. L.R. n. 13/1999 e L.R. n. 35/2001. Rinunciada parte del Comune di Arquà Polesine, soggetto beneficiario, al contributo regionale concesso ai sensi della DGR n. 3535 del30/<strong>12</strong>/2010.......................................................................................................................................................................................... 360[Programmazione]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 90 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Proroga del termine di conclusione delle attività relative all’intervento n. 5 “Festival dei Consumatori” di cui al Programmagenerale d’intervento “Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e Sistema territoriale degli sportelli per ilconsumatore e gli utenti della Regione Veneto” definiti con convenzione del 5 ottobre 20<strong>12</strong> tra Regione del Veneto e MovimentoConsumatori...............................................................................................................................................................................362[Mostre, manifestazioni e convegni]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 91 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong>. DGR n. 4083/2009. Misura 341- PIAR “01 TRAIN - Turismo Rurale,Ambiente e Iniziative Naturalistiche”. Quinto provvedimento. Misura 313, Azione 1-Itinerari e certificazione. ......................... 364[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 92 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione regionale all’alienazione di cui al punto 1 della DGR n. 757 del 11 Marzo 2005 esecutiva dell’articolo 45, comma1, della legge regionale 9 settembre 1999, n. 46. “IPAB di Vicenza” con sede in Vicenza, Contrà San Pietro n. 60..................... 368[Servizi sociali]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 93 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Ipab “Istituto Costante Gris” di Mogliano Veneto (Treviso): nomina Commissario straordinario regionale. Proroga incarico.Articolo <strong>12</strong> l.r. n. 55 del 15 Dicembre 1982 e articolo 3 l.r. n. 23 del 16 Agosto 2007......................................................................370[Designazioni, elezioni e nomine]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 94 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Concessione deroga al vincolo decennale di destinazione abitativa del titolare e dei suoi familiari in relazione ad immobilefinanziato con contributi regionali. L.R. 9 gennaio 2003, n. 2......................................................................................................... 372[Emigrazione e immigrazione]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 95 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione a resistere nel giudizio promosso avanti il TAR Veneto da Ditta Altanon srl c/ Regione Veneto ed altri.......374[Affari legali e contenzioso]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 96 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Art. 20 L. 67/88 - <strong>Del</strong>ibera CIPE n. 97/2008 del 18/<strong>12</strong>/2008 (Prosecuzione programma straordinario di investimenti in sanità- assegnazione finanziaria L. n. 244/07 - esercizio 2008). DDGRV n. 270 del 9/02/2010 e n. 262 del 15/03/2011. Individuazionepriorità................................................................................................................................................................................................375[Edilizia ospedaliera]DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn. 97 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programma Operativo Regionale obiettivo Competitività Regionale e Occupazione parte FESR, 2007-<strong>2013</strong> - Asse 1 Azione1.1.3 “Contributi per l’utilizzo da parte delle imprese di strutture qualificate per l’attività di ricerca”. Codice azione 2A113. Nuovasuddivisione delle risorse finanziarie.................................................................................................................................................379[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>PARTE SECONDACIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONISezione primaDECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALEDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 8 del 24 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione all’insinuazione allo stato passivo del fallimento della società Marmi Graniti di Farinon Giovanni & Figlis.n. c e dei soci illimitatamente responsabili dichiarato con sentenza del Tribunale di Vicenza n. 150 in data 17.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>.[Affari legali e contenzioso]Luca ZaiaTorna al sommario


10Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Beni costituenti il patrimonio immobiliare del Consorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e dellaZona Industriale di Venezia-Marghera. Intervenuta successione in titolarità della Regione del Veneto ed acquisizione alpatrimonio regionale giusta art. 65 del D.P.R. 24.07.1977, n. 616, L.R. n. 6/1995 e <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale n. 3332del 30 dicembre 2010. Adempimenti conseguenti.[Demanio e patrimonio]Il PresidentePremesso che:la Giunta Regionale, con deliberazione n. 3332 del 30.<strong>12</strong>.2010, Allegato A al presente decreto che ne costituisce parte integrantee sostanziale, ha preso atto della presentazione all’Amministrazione Regionale della relazione di sintesi a chiusuradella gestione liquidatoria del “Consorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia- Marghera”, ente di diritto pubblico istituito con legge 2 marzo 1963, n. 397, successivamente sciolto per effetto della disposizionecontenuta nell’art. 15 della L.R. n. 6/1995 (c.d. legge finanziaria regionale 1995), nel prosieguo denominato semplicemente“Consorzio Obbligatorio”;detta relazione è stata predisposta dal dott. Federico Miani, al quale la Giunta Regionale, con deliberazione n. 3406 del6.06.1995, conferì l’incarico di Commissario Liquidatore del Consorzio Obbligatorio, assegnandogli inizialmente, per l’espletamentodi detta attività, un termine di mesi dodici, successivamente prorogato “sino alla chiusura delle operazioni di liquidazione”dalla successiva deliberazione di Giunta n. 3987 del 10.09.1996;la sopra citata Dgr. n. 3332/2010 ha preso atto che l’attività istruttoria condotta dalle competenti Direzioni Regionali sullarelazione di sintesi trasmessa dal Commissario Liquidatore ha rilevato la non rituale chiusura delle operazioni di liquidazionedel Consorzio Obbligatorio ed in particolare la mancata produzione del bilancio finale di liquidazione e dei bilanci intermedi,nonostante le ripetute richieste avanzate dall’Amministrazione Regionale nei confronti del Commissario Liquidatore. Con ilmedesimo provvedimento si è trasmessa alle strutture competenti per materia, tutta la documentazione fatta pervenire dalCommissario Liquidatore, al fine di esperire tutti gli ulteriori approfondimenti istruttori, sia dal punto di vista giuridico chetecnico e contabile, atti a consentire la successiva approvazione finale dello stato liquidatorio con la cessazione dell’incaricoal Commissario e la devoluzione in capo alla Amministrazione Regionale delle rimanenze attive e passive facenti capo alConsorzio Obbligatorio;la successione della Regione del Veneto nella titolarità dei beni immobili di proprietà consortile trova fondamento sulla basedell’interpretazione evolutiva delle disposizioni normative contenute nelle leggi istitutive del Consorzio, nonché nella specificaprevisione dell’art. 20 dello Statuto Consortile (approvato con D.P.R. 30 giugno 1967, n. 986): tale interpretazione evolutiva siè resa necessaria alla luce dei principi generali dettati dalla normativa degli anni 1970-1980 sul trasferimento delle funzioniamministrative dallo Stato alle Regioni, in primis dal D.P.R. 24.07.1977 n. 616 il quale, all’art. 65, disciplina espressamentela materia dei “consorzi industriali”;ai fini della concreta devoluzione del patrimonio immobiliare consortile in favore dell’Amministrazione Regionale qualenuovo soggetto giuridico titolare dei medesimi, la Giunta Regionale, con l’adozione della più volte richiamata delibera n.3332/2010, ha previsto quale strumento attuativo l’adozione di un decreto a firma del Presidente della Regione, da trascriversipresso la competente Conservatoria RR.II;all’esito della produzione da parte del Commissario Liquidatore in data 28 aprile 2011, dei bilanci intermedi e del bilanciofinale di liquidazione e visto il parere reso per gli aspetti di competenza dall’Avvocatura Regionale in data 24 luglio 20<strong>12</strong>,con il quale ultimo si sono risolte le criticità evidenziate dall’istruttoria svolta dalla Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, èquindi possibile procedere, ferma restando l’adozione di una successiva deliberazione di Giunta Regionale a definitiva chiusuradella fase liquidatoria, all’acquisizione ed intestazione del patrimonio immobiliare di proprietà del Consorzio Obbligatorio,già individuato negli allegati alla deliberazione di Giunta Regionale n. 3332/2010;Considerato che:per i motivi in premessa esposti, si è verificata la successione della Regione del Veneto nel patrimonio immobiliare delConsorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia-Marghera;per quanto riguarda i beni costituenti il patrimonio immobiliare del Consorzio Obbligatorio, gli stessi sono specificatamenteindividuati come quelli risultanti dall’elenco Allegato B al presente decreto che ne costituisce parte integrante e sostanziale, elencoche tiene conto delle variazioni ed allineamenti catastali verificatisi successivamente alla adozione della DGR 3332/2010;Vista la L.R. 6/1995;Vista la L.R. 1/1997;Visto il DPR n. 616/1977;Viste le Dgr. n. 3406 del 6.06.1995, n. 3987 del 10.09.1996 e n. 3332 del 30.<strong>12</strong>.2010;la documentazione tutta agli atti della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, struttura regionale competente per materia;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 11decreta1. in attuazione dei principi generali posti dal D.P.R, n. 616/1977 e, più specificatamente, di quanto disposto dalla L.R.6/1995 unitamente alla <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale n. 3332 del 30 dicembre 2010 Allegato A al presente provvedimentoche ne costituisce parte integrante e sostanziale, di prendere atto della intervenuta successione della Regione del Veneto, a fardata dal 30 dicembre 2010, nella titolarità dei beni immobili costituenti il patrimonio del Consorzio Obbligatorio per il nuovoampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia-Marghera, beni tutti quali risultanti dall’Allegato B al presenteprovvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;2. di procedere alla trascrizione del presente decreto presso il competente Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenziadel Territorio.Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Luca ZaiaTorna al sommario


<strong>12</strong>Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/5


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 13Allegato A al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/5


14Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Allegato A al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 3/5


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 15Allegato A al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 4/5


16Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Allegato A al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 5/5


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 17giunta regionaleAllegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/7


18Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Allegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/7


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 19Allegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 3/7


20Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Allegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 4/7


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 21Allegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 5/7


22Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Allegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 6/7


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 23Allegato B al Dpgr n. 9 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 7/7


24Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 10 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Leggi 16 aprile 1973 n. 171, 29 novembre 1984 n. 798, 8 novembre 1991 n. 360 e 31 maggio 1995 n. 206. Commissione perla Salvaguardia di Venezia. Nomina dei componenti rappresentanti i Comuni di Gronda Lagunare.[Designazioni, elezioni e nomine]Il PresidenteVisto l’art. 5 della Legge 16 aprile 1973 n. 171, che prevede la composizione della Commissione per la Salvaguardia di Venezia;Visto l’art. 14 della Legge 29 novembre 1984 n. 798 che prevede il rinnovo dei rappresentanti degli Enti Locali in seno allaCommissione per la Salvaguardia di Venezia;Visti i precedenti decreti ed in particolare il decreto n. 227 del 28 novembre 2007, con il quale erano stati nominati, quali rappresentantidei Comuni della Gronda Lagunare in seno alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia, i signori:arch. PERINI Carlo e arch. RIZZI Giorgio - componenti effettivi;arch. CUPPOLETTI Matteo e rag. ZOGGIA Valerio - componenti supplenti;Visto il verbale della riunione in data 10 dicembre 20<strong>12</strong> dei rappresentanti dei Comuni della Gronda Lagunare, dal quale risultache sono stati nominati quali rappresentanti di detti Comuni in seno alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia i signori:arch. BERGAMO Sandroarch. RIZZI Giorgio,in qualità di componenti effettiviarch. CLAUT Lucianogeom. BONALDO Matteoin qualità di componenti supplenti;ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statalee regionale;decreta1. di prendere atto della cessazione dell’incarico dei signori arch. PERINI Carlo, in qualità di componente effettivo, dell’arch.CUPPOLETTI Matteo e del rag. ZOGGIA Valerio, in qualità di componenti supplenti in seno alla Commissione per la Salvaguardiadi Venezia;2. di prendere atto della nomina del signor arch. BERGAMO Sandro, quale componente effettivo in seno alla Commissioneper la Salvaguardia di Venezia in rappresentanza dei Comuni della Gronda Lagunare;3. di prendere atto della riconferma della nomina del signor arch. RIZZI GIORGIO, quale componente effettivo in seno allaCommissione per la Salvaguardia di Venezia in rappresentanza dei Comuni della Gronda Lagunare;4. di prendere atto delle nomine dei signori arch. CLAUT Luciano e geom. BONALDO Matteo, quali componenti supplentiin seno alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia in rappresentanza dei Comuni della Gronda Lagunare;5. di dare atto che, in forza delle predette nomine, l’attuale composizione per la Commissione per la Salvaguardia di Venezia,è la seguentePRESIDENTE - dott. ZAIA LUCA delegaAMM.NE PROV.LEIng .PREGNOLATO PIERDOMENICOarch. BOSCOLO EMILIANOBACHETTOSOP. BB.AA.AA.VE IL SOPRINTENDENTE delegaSOP.BB.AA.SS IL SOPRINTENDENTE delegaCNR prof. CESCON PAOLO dott. BASTIANINI MAUROCOMUNI GRONDA arch. BERGAMO SANDRO arch. CLAUT LUCIANOCOMUNI GRONDA arch. RIZZI GIORGIO geom. BONALDO MATTEOCOMUNE VENEZIAarch. BRESSANELLO TOBIACOMUNE VENEZIA arch. ZANATTA GIAMPAOLO arch. BISCONTI MARCOCOMUNE VENEZIA arch. GATTO ANTONIO arch. LUXARDI MAURIZIOGENIO CIVILE OOMM IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO delegaMAGISTRATO ACQUE IL PRESIDENTE delegaMINISTERO RIS. AGR geom. CONVENTO GIAN PAOLO dott. SERINO GIUSEPPEMINISTERO AMBIENTEprof. BOATO STEFANOdott. ZUCCHETTAGIANPIETROMINISTERO LL.PP ing. MAYERLE GIAMPIERO ing. POZZATO MAURIZIO


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 25MINISTERO TRA-SPORTI arch. ZANCANELLA MARINO arch. POLO LEDAREGIONE VENETOarch. BENETAZZO NICOLAsig. BOSCOLO PECCHIENICOLAREGIONE VENETO prof. MANTOVAN BRUNETTO arch. PEROZZO CHIARAREGIONE VENETO p.i. FASSINI PIERGIORGIO arch. TIOZZO DANIELA.U.L.S.S. n. 10A.U.L.S.S. n. <strong>12</strong>A.U.L.S.S. n. 13A.U.L.S.S. n. 14IL RESPONSABILE DIPARTIMENTO PRE-VENZIONE IGIENE E SANITÀ PUBBLICAIL RESPONSABILE DIPARTIMENTO PRE-VENZIONE IGIENE E SANITÀ PUBBLICAIL RESPONSABILE DIPARTIMENTO PRE-VENZIONE IGIENE E SANITÀ PUBBLICAIL RESPONSABILE DIPARTIMENTO PRE-VENZIONE IGIENE E SANITÀ PUBBLICAdelegadelegadelegadelegaUNESCO ing. PYPAERT PHILIPPE sig.ra MICHELA DE FAVERIVV.F. DI VENEZIAIL COMANDANTE PROVINCIALE VIGILIDEL FUOCO DI VENEZIA delega6. di incaricare l’Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) dell’esecuzione del presente atto;7. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.Luca ZaiaTorna al sommario


26Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIADECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Aggiornamento anno <strong>2013</strong>. Registro regionale degli erogatori dei dispositivi protesici elenco 1 - D.M. 332/1999. D.G.R.n. 83 del 18 gennaio 2000. Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 554del 13 aprile 2000.[Sanità e igiene pubblica]Il DirigenteRichiamate integralmente le premesse di cui al Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Programmazione SocioSanitaria n. 554 del 13 aprile 2000.Dato atto CHE: successivamente alla data di comunicazione alle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto dell’adozionedel Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 3 del <strong>12</strong> gennaio 20<strong>12</strong> sonopervenute alla struttura competente:- n. 42 istanze di iscrizione nel Registro Regionale degli erogatori dei dispositivi protesici elenco 1 - D.M. 332/1999;- n. 8 comunicazioni di variazione di dati già inseriti nel Registro (denominazione e/o ragione sociale; trasferimento sedelegale e/o operativa; cambio titolare).- n. 3 cancellazioni.Dato atto CHE: analiticamente le n. 42 istanze sopracitate risultano così distribuite:- n. 13 nuove iscrizioni nelle Sezioni A1 e B1 presenti rispettivamente negli allegati A e C;- n. 26 nuove iscrizioni nella sola Sezione B1 presente nell’allegato C;- n. 2 nuove iscrizioni nelle Sezioni A2 e B2 presenti rispettivamente negli allegati B e D;- n. 1 nuova iscrizione nella sola Sezione B2 presente nell’allegato D.Vista la D.G.R. n. 83 del 18 gennaio 2000.Visti gli artt. n. 8, comma 1; n. 9, comma 1 del D.M. 27 agosto 1999 n. 332.Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 3 del <strong>12</strong> gennaio 20<strong>12</strong>.Richiamato il Decreto del Segretario regionale per la Sanità n. <strong>12</strong>1 del <strong>12</strong>/10/2011 “Cconferimento di delega ai responsabilidi Unità Complessa e di Servizio, afferenti la Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria, per la sottoscrizione di attie proposte di provvedimenti - riforma del Decreto n. 44/2001.decreta1. di approvare l’Aggiornamento anno <strong>2013</strong> del Registro Regionale degli erogatori dei dispositivi protesici di cui all’Elenco1 del D.M. n. 332/1999 suddiviso nelle sottoriportate Sezioni, di cui agli Allegati A, B, C, D - che sostituiscono integralmentequelli del Decreto n. 3 del <strong>12</strong> gennaio 20<strong>12</strong>.• Allegato A - Sezione A1: Soggetti, operanti in Regione Veneto, iscritti presso il Ministero della Sanità ai sensi dell'articolo11, comma 7 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46, erogatori di dispositivi definiti "su misura" ai sensi dell'articolo1, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46, inclusi nell'elenco 1 del nomenclatore di cui all'Allegato1 del D.M. 27 agosto 1999 n. 332, che hanno accettato le modalità e condizioni aggiuntive richiamate nell'Allegato Aalla D.G.R. n. 83/2000 ed il connesso livello tariffario pari al 100% delle tariffe di cui al D.M. n. 332/1999;• Allegato B - Sezione A2: Soggetti, operanti in Regione Veneto, iscritti presso il Ministero della Sanità ai sensi dell'articolo11, comma 7 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46, erogatori di dispositivi definiti "su misura" ai sensidell'articolo 1, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46, inclusi nell'elenco 1 del nomenclatoredi cui all'Allegato 1 del D.M. 27 agosto 1999 n. 332, che non hanno accettato le modalità e condizioni aggiuntive richiamatenell'Allegato A alla D.G.R. n. 83/2000 ed accettano il connesso livello tariffario pari al 80% delle tariffe di cuial D.M. 332/1999;• Allegato C - Sezione B1: Soggetti, operanti in Regione Veneto, erogatori dei restanti dispositivi inclusi nell'elenco 1del nomenclatore di cui all'Allegato 1 del D.M. 27 agosto 1999 n. 332, autorizzati all'immissione in commercio, alladistribuzione o alla vendita ai sensi della normativa vigente, che hanno accettato le modalità e condizioni aggiuntiverichiamate nell'Allegato A alla D.G.R. n. 83/2000 ed il connesso livello tariffario pari al 100% delle tariffe di cuial D.M. 332/1999;• Allegato D - Sezione B2: Soggetti, operanti in Regione Veneto, erogatori dei restanti dispositivi inclusi nell'elenco 1 delnomenclatore di cui all'Elenco 1 del D.M. 27 agosto 1999 n. 332, autorizzati all'immissione in commercio, alla distribuzioneo alla vendita ai sensi della normativa vigente, che non hanno accettato le modalità e condizioni aggiuntive richiamatenell'Allegato A alla D.G.R. n. 83/2000 ed accettano il connesso livello tariffario pari al 80% delle tariffe di cui al D.M.332/1999;2. di incaricare la Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria - U.C. Assistenza Distrettuale e Cure Primariedell’esecuzione del presente provvedimento;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 273. di dare atto che avverso i vizi del presente decreto è ammesso il ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionaleentro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello stato entro <strong>12</strong>0 giorni;4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;5. di disporre che del presente Decreto venga data comunicazione a ciascuna Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria,Ospedaliera e Universitaria Integrata del Veneto.6. di disporre la pubblicazione del presente Decreto nel BUR in forma integrale.Renato RubinTorna al sommario


28Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 1/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX1 ADAMI Giovanni Sanitaria Ortopedia Mameli srl .03260970235 via Mameli, 144/B Verona 37<strong>12</strong>4 045/8350990 045/83520422 AGHITO Andrea OTTICA LUX .02338220284 via Altichiero, 45/F Padova 35135 049/8642034 049/86420343 ALBERTINI Gianluca Sanitaria S. Massimo sas .02900390234 via dell'Artigianato, 25 - Verona 37135 045/582111 045/5821004 ALDEGHERI Claudio Sun Vision Srl .02682440231 Corso P. Borsari, 26 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8010577 045/80698405 ALDEGHERI Claudio Benetti Snc .02141870234 via Mantovana, 38 Verona 37137 045/8622214 045/86213576 AMAZIO Cinzia Sanitaria A Z snc .01899920233 via Cavour, 34/a Cologna V.ta (VR) 37044 0442/410699 0442/4106907 ANDERLINI Diana foto Ottica Anderlini sas .00231190299 via C. Battisti, 22 Castelmassa (RO) 45035 0425/811708 ANDREETTO Ilenia PUNTO OTTICA .03790630283 via D. Alighieri, 13 Casale di Scodosia (PD) 35040 0429/847744 0429/8477449 ANTONELLO Stefano ORTOPEDIT di Antonello Stefano .04340740267 Via Verri, 24/B Mareno di Piave (TV) 31010 0438/1841342 0438/184132710 ASCHIERI Renato Ottica Aschieri srl .01804000238 C.so S.Anastasia, 47 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8005995 045/803059511 BABOLIN Gianni Ottica Vision Evor srl .03<strong>12</strong>7530248 via VII Martiri, 119 Valdagno (VI) 36078 0445/402044 0445/480072<strong>12</strong> BALLARIN Mauro "Ottica Litorale Nord" di Ballarin Mauro .02009870276 via Fausta, 374 Cavallino-Treporti (VE) 30013 041/537025113 BALLAROTTO Graziana La Sanitaria Srl .02874720234 via Fontanelle, 10 San Bonifacio (VR) 37047 045/6102356 045/610235614 BALLEELLO Carmelo Balsi Snc di Balleello e C. .<strong>016</strong>35800277 via Roma, 109/1 Pianiga (VE) 30030 041/469248 041/46924815 BARS Fabio Ottica Fabio Bars .02356850277 via Martiri, 33 Musile di Piave (VE) 30024 0421/330193 0421/33019316 BAU' Francesca OTTICA PONTICELLO - FRANC Srl .03254160249 via Ponticello, 26C Molvena (VI) 36060 0424/708651 0424/70865117 BEDENDI Massimo Foto Ottica Bedendi .0204640277 C.so Italia, 8 Cavarzere (VE) 30014 0426/51046 0426/5104618 BEGGIATO Alessandro Foto Ottica Aurora .00433470283 via Padova, 79 Selvazzano (PD) 35030 049/720246 049/72024619 BELLINAZZI Anna Maria Ortopedia Sanitaria Bellinazzi Snc di Bertin Paolo & Walter .00792580250 via Feltre, 244 Belluno 32100 0437/940459 0437/94045920 BENETTI Rossella Ottica Benetti .00777700246 C.so IV Novembre, 32 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/64058 0424/6405821 BERGONZI Antonio L'Hortopedico srl .02877310231 via Guglielmo Bravo, 8/C Verona 37<strong>12</strong>6 045/8103300 045/830132<strong>12</strong>2 BERGONZI Achille Sanitas Bergonzi srl .02004530230 Piazzale A.Stefani, 13/A Verona 37<strong>12</strong>6 045/8301984 045/830132<strong>12</strong>3 BERNARD Diego STUDIO PEDIS SAS di Bernard Diego & C. .03510140241 via Prà Bordoni, 18 Zanè (VI) 36010 3925878051 0445/31541424 BERTO Paolo Nuova Visione Ottica di Berto Paolo .03615370289 via Gauslino, 14 Piove di Sacco (PD) 35028 049/5841075 049/584107525 BERTO Vassilli Berto Vassilli .00156670283 via Falloppio, 69 - Padova 35100 049/651870 049/65187026 BERTO Vassilli Berto Vassilli s.r.l. .02333890289 via Canadà, 9 Padova 35<strong>12</strong>7 049/8798911 049/64454627 BERTO Eugenio Centro Ausili srl .01<strong>12</strong>9810287 via S.Massimo, <strong>12</strong>5 Padova 35100 049/8071596 049/807159628 BERTOLDO Cinzia San. Ort. BRUN .01719710244 via Roma, 55 Lonigo (VI) 36045 0444/830527 0444/83052729 BERTUZZI Stefano Ottica Sirioline di Bertuzzi S. .02081820231 viale Mazzini, 1 Negrar (VR) 37024 045/7501514 045/750151430 BEVAGNA Giovanna OTTICA CRISTALLO di Bevagna &c Snc .00899400287 via Roma, 26 Conselve (PD) 35026 049/9501367 049/9513<strong>12</strong>131 BEZZAN Dino Gruppo Ortopedico Sanitario Negrar Srl .03400480236 via Vittorio Emanuele, 59 Negrar (VR) 37024 045/7500086 045/6011482


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 29giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 2/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX32 BIASIOLI Enrico Ortopedia Sanitaria .00695450296 via Madonna Marina Sottomarina (VE) 30019 041/5543090 041/554309033 BIGARELLA Giuseppe Studio Ottico Bigarella Sncdi Bigarella Giuseppe e C .03362<strong>12</strong>0242 via Cinque Martiri, 9 Breganze (VI) 36042 0445/873080 0445/87308034 BLEVE Corrado Nuova Ottica ..01042520294 via Marconi, 77 Castel D'Azzano (VR) 37060 045/5<strong>12</strong>455 045/5<strong>12</strong>45535 BOF Loretta OTTICA BOF LORETTA .01865170268 via F. Aita, 5 Crespano del Grappa (TV) 31017 0423/538346 0423/57333936 BONETTI Giuseppe Ortopedia Bonetti di Bonetti G. .00535480230 via G.Mameli, 134/c Verona 37<strong>12</strong>4 045/8345459 045/834545937 BORELLA Serena Ortopedia Borella sas .03085630261 via Ghirada, 98 Treviso 31100 0422/403431 0422/40343138 BORIN Brian Ottica Borin S.a.s. .02833930270 via Bafile, <strong>12</strong>8 Lido di Jesolo (VE) 30<strong>016</strong> 0421/380615 0421/38061539 BORIN Fabrizio Ottica B4 Snc di Borin Fabrizio e M. .03643820263 vicolo Paolo Veronese, 7 Treviso 31100 0422/580350 0422/58035040 BORTOLOTTI Martino GOS GROUP SRL .03904500232 via Torricelli, 35 Verona 37<strong>12</strong>3 045/582111 045/58210041 BOSCARO Antonella La Sanitaria di Fossò .02869320271 via Provinciale Nord, 56 Fossò (VE) 30030 041/5170055 041/517005542 BOSCOLO "todaro" Pierpaolo Ottica Todaro (ex Boscolo Renato"todaro") viale Veneto, 34 Chioggia (VE) 30019 041/401896 041/40189643 BOTTARO Matteo Sanitaria Ortopedia Sant'Antonio srl .03457500282 via <strong>Del</strong>l'Artigiano, 25 Verona 37135 045/582100 045/58210044 BOTTARO Matteo Sanitaria Ortopedia Sant'Antonio srl .03457500282 via Facciolati, 90/A Padova 35<strong>12</strong>6 049/802466045 BOTTEGAL Guido Bottegal S.a.s. .01838600268 Piazza dei Signori, 5 Treviso 31100 0422/540884 0422/54026446 BOTTEGAL Guido Ottica Bottegal .03072560265 via Postumia, 76 Olmi di San Biagio (TV) 31050 0422/893089 0422/89308947 BOTTER Roberto Professione Plantare .03537970232 via dell'Artigianato, 25 - Verona 37135 045/582111 045/58210048 BOTTIN Cesare Centro Applicazioni Lenti a contatto .07314402850 via S. Francesco, 10 Padova 35<strong>12</strong>3 049/8750936 049/875093649 BOZZINI Alfredo Officine Ortopediche Rizzoli spa .03090400379 Stradone Santa Lucia, 39/L Verona 37100 045/8200444 045/820044450 BRAGANTINI Alberto LAB51 SRL .04035670233 viale delle Nazioni, 7/A Verona 37135 479197989 045/485396951 BRANDALISE Roberto LOBIS occhiali di Brandalise Roberto .00771130259 via Monte Grappa, 32 Feltre (BL) 37032 0439/81855 0439/84714052 BRESOLIN Piero Ottica Bresolin .01308920246 via Quarta Armata, 50/e Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/36834 0424/81131553 BRESSAN Leo Ottica Rinaldo di Grace & Work s.n.c .04<strong>12</strong>2070289 via Marconi, 18 Carmignano di Brenta (PD) 35010 049/5957495 049/595749554 BUSATO Armando Ottica A.Busato .00364670261 vicolo Rialto, 17 Treviso 31100 0422/4<strong>12</strong>989 0422/4<strong>12</strong>98955 CABREL Massimiliano LABORATORIO OTTICO CABREL .<strong>016</strong>49000260 via S. Lucia, 26 Segusino (TV) 31040 0423/979284 0423/97928456 CACCARO Alessandro Laboratorio Ortopedico Giorgione Srl .04097650263 via San Pio X, 154 Castelfranco Veneto (TV) 31033 0423/741884 0423/72273957 CALLIGARO Dora Centro Ottico Il Cadore .02618270280 via Roma, 71 S.Giorgio/Pertiche (PD) 35010 049/9370189 049/937018958 CAPORIN Riccardo Ottica Caporin snc .00381050277 Crosera San Pantalon, 3813 Venezia 30<strong>12</strong>5 041/5236883 041/523688359 CAPPELLO Giovanni Ottica Cappello .00221760259 Piazza Vittorino Da Feltre, 10 Feltre (BL) 32032 0439/89426 0439/84777160 CAPPELLO Martina Ottica 4 Cantoni .02933750271 via Torre Belfredo, 109 Mestre-VE 30174 041/981937 041/98193761 CAPUZZO Luisella "La Sanitaria" .00785820242 via Carlo Porta, 84 Noventa Vicentina (VI) 36025 0444/860351 0444/860351


30Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 3/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX62 CARGNEL Rossano Ottica Demenego .00557540259 Piazza Dogana, 1/B Portogruaro (VE) 30026 0421/394731 0421/27315463 CARLETTO Angelo Centro Ottico di Chioggia .01589690278 Stradale Ponte San Giacomo 505 Chioggia (VE) 30015 041/405154 041/40515464 CAROBIN Carmen Fotootica Carobin .780630240 via Quirico Rossi, 92 Lonigo (VI) 36045 0444/832897 0444/83289765 CASOTTO Ivano Ortopedia Antoniana snc .00038460283 via Falloppio, 37 Padova 35<strong>12</strong>1 049/657733 049/65131766 CAVALLI Carlo Ottica Cavalli .013007200285 Piazza SS Pietro e Paolo, 17 Padova 35<strong>12</strong>7 49751872 049/75187267 CAVALLI TEODORO Flavio Centro Ottico Veneto .02901840237 via Pace, 50 Villafranca (VR) 37069 045/790157268 CECCHINI Stefano Cecchini Vision Srl .03794930275 via Paccagnella, 11 Mestre VE 30174 041/958093 041/95109369 CERRI IsabellaSENTO NATURALEdella Dott.ssa Cerri Isabella .03699960245 viale Trento, 131 Valdagno (VI) 36078 338165527670 CESCATO Luigi PODOS di Luigi Cescato .03957770260 viaS.Vettore, 86/B Cornuda (TV) 31041 0423/638221 0423/63822171 CESTARO Massimo Ottica Cestaro .02905810244 via Rossini, 5 Altavilla Vicentina (VI) 36077 0444/573141 0444/57314172 CHIARADIA Paolo Ottica Centrale Srl .04109100265 viale della Vittoria, 226 Vittorio Veneto (TV) 31029 0438/550255 0438/94037773 CHIARADIA Paolo Ottica Chiaradia .0<strong>12</strong>36610265 piazza Rosselli, 5 Conegliano (TV) 31015 0438/33078 0438/42981174 CHIARATO Roberto Articoli Sanitari Chiarato .00857860290 via Fusinato, 5 -Rovigo 45100 0425/422497 0425/42249775 CHINELLATO Matteo Studio Ottico Associato FMC SRL .02522400270 Calle Ghirardi, 4 Mirano (VE) 30035 041/5702<strong>12</strong>4 041/5702<strong>12</strong>476 CIGLIANI Rosita Cigliani snc .02085370274 via Fapanni, 17 Martellago (VE) 30030 041/5400216 041/540021677 CIOTTI Giorgio COLORVISION SRL .00583940259 via Fiume, 36 Domegge di Cadore (BL) 32040 0435/72829078 CIPRIANO Giuliano Cipriano Giuliano Ottica .00985560283 via Zabarella, 101 Padova 35<strong>12</strong>1 049/8757956 049/875795679 COLOMBO Renzo Ottica Colombo s.n.c .0<strong>12</strong>97610287 via Zabarella, <strong>12</strong> Padova 35<strong>12</strong>1 049/8751880 049/875188080 COMACCHIO Lorena Bimbi Belli e Sanitaria .02908970243 via Roma, 66 Rossano Veneto (VI) 36028 0424/541191 0424/54119181 COMPAGNO Andrea Ottica Compagno Snc .03106830270 via Salvo D'Acquisto, 1/A Campagnalupia (VE) 30010 041/46<strong>12</strong>60 041/46<strong>12</strong>6082 COMPAGNO Andrea Ottica Compagno Snc .03106830270 via Papa Giovanni XXIII°, 16 Camponogara (VE) 30010 041/5150863 041/515086383 COMPAGNO Andrea Ottica Columbus Snc .02614430284 via Martiri d'Ungheria, 44 Abano Terme (PD) 35031 049/8602000 049/860200084 CONCATO Domenico Punto Ottico di Concato Domenico .02<strong>12</strong>6870241 Viale Stazione, 7 Alte Ceccato (VI) 36041 0444/491167 0444/49154085 COPPO Cinzia Il Passo Snc di Coppo Cinzia & C. .04137890383 via Palermo 2/A Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/71860186 COSSALTER Cristina Sanitaria Ortopedia Tosatto Sas di Cossalter & C. .00939050258 via Fusinato, <strong>12</strong> Feltre (BL) 32032 0439/880106 0439/84902287 CUCCO Giampietro Ortopedia Sanitaria Lido Sas .0298523027 via Malamocco, 49/FG Lido di Venezia 30<strong>12</strong>6 041/5266296 041/526629688 CUMAN Carlo Centro Ottico Colognese .<strong>016</strong>92630245 Piazza Mazzini, 36 Cologna <strong>Veneta</strong> (VR) 37044 0442/410055 0442/41005589 CUNEGO Roberto Puntoottico DR di Concato Domenico & C. .03428210235 via Camporosolo, 16/E San Bonifacio VR 37047 045/7610863 045/761424390 DA COL Marino Ottica Da Col di Da Col Marino .00780940235 via XXV Aprile, 25 Crea (VR) 37053 0442/30520 0442/32032791 DA FORNO Lidia Punto Ottico di Lidia Da Forno .01997820244 via San Zeno , 45 San Zeno di Cassola (VI) 36022 0424/57<strong>016</strong>1 0424/575497


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 31giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 4/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX92 DA FORNO Mario La Bottega dell'Occhiale Srl .02084420281 via Bajardi, 5 Padova 35<strong>12</strong>9 049/607075 049/61035693 DAL MASO Mirco C.M.S. SRL .03538010244 Piazza degli Alpini, 2 Barbarano Vicentino (VI) 36021 0444/896882 0444/89688294 DALLA MURA Albano DallaMura Ottica .02235020233 Corso Venezia, 17 San Bonifacio (VR) 37047 045/7611477 045/761147795 DALLA PORTA Massimo Ottica Dalla Pora .02198790269 via Feltrina Centro, 93 Biadene Montebelluna (TV) 31044 0423/22777 0423/2277796 DALLA VALLE Ivano Dalla Valle Ivan .03147920247 via A. Ferrarin, 2 Breganze (VI) 36042 0445/873587 0445/87358797 DALL'AGNOL Ivone Centro Ottico Giorgione .01517490270 via Romanina, 7 C Castelfranco Veneto (TV) 31033 0423/497574 0423/49757498 DALL'AGNOL Ivone Centro Ottico Giorgione .01517490270 via La Fonda, 6 Noale (VE) 30033 041/4433755 041/443375599 DALL'AGNOLA Paolo Ottico Dall'Agnola P. & C. Sas .00723940276 P.le della Concordia, 5 Marghera -Ve 30175 041/935555 041/935555100 DALL'OCCO Maria Pia Dott. Dall'Occo Sanitaria Ortopedia .00320090293 via Oberdan, 8 Rovigo 45100 0425/27516 0425/28447101 DALL'ORA Maria Antonietta Ottica Dall'Ora via Centro, 26/A Verona 37135 045/581309 045/8200193102 DAMIN Stefano Ottica Damin di Damin Stefano .02098310234 via Pio X°, 55 Legnago (VR) 37045 0442/600433 0442/25440103 DANIELE Beppino Studio Ottico Daniele .02073130284 via Tiziano Aspetti, 4 Padova 35100 049/619330 049/619330104 DANIELE Vittorio Laboratorio Ortopedico Daniele Vittorio S.A.S. .03959500285 via XI <strong>Febbraio</strong>, 26 Vill.di Saonara - (PD) 35020 049/640052 049/640052105 DANIELETTO Davide Ottica Danieletto S.a.S. .03937940288 via Chiara Varotari, 21 Sarmeola di Rubano (PD) 35030 049/8976360 049/8976360106 DE BATTISTA Sereny Sanitaria De Battisti Sereny .00259460251 Viale Dolomiti, 23/A Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/998903 0437/998903107 DE BONA Paolo Foto Ottica De Bona di De Bona Paolo .00695360255 Piazza Marconi Arsiè (BL) 32030 0439/59557 0439/59557108 DE BONA BOTTEGAL Claudio L'Angolo della Vista .00815130257 via Vittorio Veneto, 259 Belluno 32100 0437/93<strong>12</strong>57109 DE CARLO Paolo Ottica Centrale Srl .<strong>016</strong>39350246 Corso Palladio, 86 Vicenza 36100 0444/320544 0444/325885110 DE POLLI Monica Centro Ottico De Poli di De Polli Monica .03745670269 via Roma, 99 San Zenone degli Ezzelini (TV) 31020 0423/968703 0423/968703111 DE VIDAL Gian Giuseppe De Vidal Ottici .00293850244 Corso 4 Novembre, 46 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/463815 0424/4654271<strong>12</strong> DECASTELLO Nicolò Studio Ortottico di Nicolò Decastello .03259660284 via G. Marconi,94 Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/760360 049/8704444113 DELLAI Silvano CENTRO OTTICO 3D di KAPPATRE S.r.l. .03197870243 viale Europa Unita, 2/A Schio (VI) 36015 0445/517795 0445/517795114 DOTTO Francesco115 DREOSSO AlessandroLa Foto Cine Ottica S.n.c.di Dotto Francesco e DanieleOrtopedia Il Doge di Lucchetta D.e Dreosso A. Snc.01823680267 via Roma, 19 Treviso 31100 0422/546379 0422/546379.03946890286 via Orti, 21/D Monselice (PD) 35043GOS ITALIA Srl.116 EPIBOLI Gianluigi (Gruppo San. Ortopedico Italia) .02757880238 via <strong>Del</strong>l'Artigianato, 25 - Verona 37135 045/582111 045/582100117 EPIBONI Fiorenza Sanitaria Ortopedia Borgo Roma srl .03261920239 Piazza L.A. Scuro, 9 Verona 37134 045/8250306 045/8202834118 FAGGIN AldoORTOPEDIA CITTADELLESEdi A. Faggin & C. snc.02450700287 via Borgo Vicenza, 109 Cittadella (PD) 35013 049/5971333 049/9401902


32Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 5/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX119 FASAN Paolo Ottico Eredi A. Dettoni sas .00323780239 via Cappello, 10 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8001931 045/8005641<strong>12</strong>0 FASSINA Ugo Fassina Attilio e figli snc .0<strong>12</strong>81340289 via Antoniana, 226 Campodarsego (PD) 35011 049/5565265 049/5565265<strong>12</strong>1 FAVARETTO Mauro Sanitaria S.Agostino S.a.s. .03809260262 via Dotti, 59 Treviso 31100 0422/548725 0422/548725<strong>12</strong>2 FAVARO Paolo Favaro Ottico di Favaro Paolo .03621690266 via S. Agostino, 18 Treviso 31100 0422/583583 0422/598598<strong>12</strong>3 FAVERO Michela Centro Otoacustico M. Favero .02906530247 Contrà S. Bortolo, 17 Vicenza 36100 0444/927054 0444/927054<strong>12</strong>4 FAVRETTO Elisabetta FOTOKRISTALL Snc .01906760267 Via T. Salsa, 37/C Treviso 31100 0422/301357 0422/301357<strong>12</strong>5 FERRO Valeria La Sanitaria sas .00808180236 via Ospedale Vecchio, 11 Verona 37047 045/7611332 045/6102244<strong>12</strong>6 FERTONANI Giovanni Ottica Fertonani snc .00673310256 via XXXI Ottobre, 17 Feltre (BL) 32032 0439/21<strong>12</strong> 0439/21<strong>12</strong><strong>12</strong>7 FILIPPETTO Claudio FOTO OTTICA SIGNORESSA .02380550265 via Feltrina, 1 Signoressa di Trevignano (TV) 31040 0423/8<strong>12</strong>563 0423/8<strong>12</strong>563<strong>12</strong>8 FIORENTINI Tommaso Ottica Fiorentini di Fiorentini Tommaso .02626580282 via Fiume, 40 Padova 35139 049/8751055 049/8751055<strong>12</strong>9 FIORENTINI Tommaso Ventinove Snc .04251610285 via Mincana, <strong>12</strong> Due Carrare (PD) 35020 049/5290610 049/5290610130 FIORI Fioretto Polyottica Fiori snc .02363520244 via IV Novembre, 6 Sandrigo (VI) 36066 0444/658867 0444/658867131 FONGARO Gianfranco NUOVA OTTICA FI FONGARO G.F. .00917470247 viale Vicenza, 2/2 Arzognano (VI) 36071 0444/478916 0444/478916132 FORMILAN Emilio Audiovis di Formilan Emilio & C. Snc .03605210248 Via Bgt. Val Leogra, 68 Schio (VI) 36015 0445/523206 0445/504104133 FRANCESCHETTO Igino Umberto Ottica Franceschetto S.a.s .02528180272 via del Commercio,69/1 Fossalta di Portogruaro (VE) 30025 0421/709041 0421/709041134 FRATTOLILLO Antonio CENTRO OTTICA ROMA .02379470285 via Roma, 18 Selvazzano dentro (PD) 35030 049/8055568 049/8055568135 FREGNAN Maurizio Ottica Moderna .00767190291 via M. Polo, 2 Taglio Di Po (RO) 45019 0426/660699 0426/660699136 FRESCURA Barbara Frescura Giovanni snc .00803890250 via XXXI Ottobre, 2 Feltre (BL) 32032 0439/2070 0439/840034137 FRESCURA Luigi Ottica Frescura .03639440274 Corso del Popolo, 944 Chioggia (VE) 30015 041/400276 041/400276138 FRIZZARIN Massimo Centro Ottico Snc .02542540287 via Dei Contarini, 28 Piazzola sul Brenta (PD) 35<strong>016</strong> 049/9600516 049/9619651139 GATTI Gabriele Ortopedia e Mobilità Srl .03757350271 Via Einaudi, 62 Mestre-VE 30174 041/952<strong>016</strong> 041/2394920140 GATTI Gabriele Ortopedia e Mobilità Srl .03757350271 Viale Cadorna, <strong>12</strong> Treviso 31100 0422/548725 0422/548725141 GAZZOLA Mauro Foto Ottica Mauro di Gazzola Mauro .03145810267 via Roma, 23 Vedelago (TV) 31050 0423/400490 0423/400490142 GHEDINA Bruno Foto Ottica G. Ghedina Srl .00832430250 Corso Italia 107 Cortina (BL) 32043 0436/2616 0436/2761143 GHIOTTO Carlo Ottica Ghiotto Carlo .02388540276 via Vizzotto, 24 San Donà di Piave (VE) 30027 0421/220584 0421/220584144 GIACOBBI Giovanni Ottica Giacobbi di Diacobbi Giovanni .00225090257 via Roma, 42/44 Santa Giustina (BL) 32035 0437/88422 0437/88422145 GIACOBBI Vincenzo Ottica Sappada snc .00732730254 via Palù Sappada (BL) 32047 0435/66085 0435/66085146 GIACOMELLO Fabio L'ALTRA VISTA Ottica .04477880282 via Vittorio Emanuele II, 27 Saonara (PD) 35020 049/8790934147 GIACOMIN Antonio Ottica Giacomin .0053<strong>12</strong>50272 via Gramsci, 11 Mirano (VE) 30035 041/431793 041/431793148 GIANELETTI Fabio Ottica Gian Group Srl .03096335240 via Europa, 41 Santorso (VI) 36014 0445/648111 0445/549777149 GIARETTA Sandro Ottica Giaretta .01746780244 via Beata Giovanna, 16 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/525<strong>12</strong>3 0424/525<strong>12</strong>3


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 33giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 6/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX150 GIAROLA Giovanna Ortopedia Pasetto .00073620288 via Schiavin, 11 Este (PD) 35042 0429/602222 0429/602222151 GIERI Sergio Ottica Fin Umberto snc .01325910246 P.zza dei Signori, 20 Vicenza 36100 0444/544873 0444/544873152 GIORDANI Eda Eredi di Aldo Giordani snc .00<strong>12</strong>0500285 via S.Francesco, 52 Padova 35100 049/8751856 049/8751856153 GIORIO Carlo Ottica Giorio .02358420244 via Monte Pasubio, 27 Cornedo Vicentino (VI) 36073 0445/951397 0445/951397154 GIORIO Graziano Centro Ottico Lonigo .<strong>016</strong>95750248 via Garibaldi, 9 Lonigo (VI) 36045 0444/437<strong>12</strong>6155 GIRALDIN Giuseppe GIRALDIN & C. SNC .003<strong>12</strong>780281 via Mameli, 23 Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/7172<strong>12</strong> 049/8960970156 GIROTTO Alessandro Nord Est Farma S.p.A. .02964660242 via A.Volta, 2 Bolzano Vicentino (VI) 36050 0444/250100 0444/350593157 GIUBILATO Costantino Ortopedia Sinistra Piave .01863740260 via Roma, 118 S.Vendemiano (TV) 31020 0438/400285158 GIUBILATO Stefano Ortopedia Giubilato Vincenzo .00206080269 via Garibaldi, 17 Conegliano (TV) 31015 0438/22598 0438/411324159 GIUBILATO Gabriele Ortopedia Giubilato Gabriele .03452440260 via Dei Colli, 77 Susegana (TV) 31058 0438/451085 0438/451085160 GIURIOLA Giuseppe Giuriola Giuseppe .00819260282 via A. da Bassano, 25 Padova 35135 049/606190 049/60619<strong>016</strong>1 GOBBI Andrea Sanitaria Ortopedia Gobbi .02700340249 Via S.S. Trinità, 95 Schio (VI) 36015 0445/528515 0445/528515162 GOBBI Mauro Gobbi Felice snc Ottica .02646260279 via Martiri 28/30 Cavarzere (VE) 30014 0426/5<strong>12</strong>20 0426/5<strong>12</strong>2<strong>016</strong>3 GOBBI Mauro Occhi d'Oro srl .01184350294 Corso V.Emanuele II, 42 Adria (RO) 45011 0426/21154 0426/21154164 GOLO Tiziano Ottica Centrale di Tiziano Golo .03104950237 via XX Settembre, 13 Legnago (VR) 37045 0442/22195 0442/22195165 GOMIERO Loretta Officina Ortopedica GomieroSrl .00401500285 via G. Falloppio, 57 Padova 35<strong>12</strong>1 049/8752020 049/8761308166 GRINFAN Alessandro La Santé di Sanitas Srl .03796770273 via Paccagnella, 11 -Zelarino VE 30174 041/0992000 041/0992021167 IANESE Giancarlo Optic Ianese di Ianese G.&C .00865740250 via Piave, 5/B Aauronzo di Cadore (BL) 32040 0435/400727 0432/400727168 JANESE Gian Andrea Ottica Alex .00107280257 via Gianigui, 1 S. Nicolò di Comelico (BL) 32040 0435/428077 0435/62891169 LANZIERI Claudio Eurocontact .01050080280 via Magarotto, 1 Padova 35138 049/8721611 049/8721611170 LAZZARO Angelo Acustica Triveneta S.a.s. .02699840282 vicolo S. Maria Assunta, 1 Padova 35<strong>12</strong>5 049/681865 049/8807443ORTOPEDIA SANITARIA LOLATO171 LOLATO Emanuele di Emanuele Lolato .04144250281 viale Vicenza, 55 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/182200 0424/182200di Emanuele Lolato .04144250281 Corso Palladio, 206 Vicenza 36100 0444/546190 0444/546190172ORTOPEDIA SANITARIA LOLATOdi Emanuele Lolato .04144250281 via Dalla Zuanna, 13 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/462664 0424/462664173 ORTOPEDIA SANITARIA LOLATO174 LOLATO Stefano Centro Veneto di Ortopedia e Sanitaria S.n.c. .01361510280 Borgo Treviso, 70 Cittadella (PD) 35013 049/9400422 049/9400422175 LONGATO Claudio Tecno srl / Cigliani Centro Ottico .<strong>016</strong>03<strong>12</strong>0278 Corso del Popolo 8/1 Padova 35100 049/8752361 041/5100858176 LOTTO Franco Ottica Centrale Srl .01807310998 via G. Matteotti, 3/B Belluno 32100 0437/944663 0437/958821177 LUCENTI Francesco Foto-Ottica Lucenti snc .00145030243 Piazza Garibaldi, 41 Lonigo 36045 0444/830133 0444/830133


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 35giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 8/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX209 MENEGHINI Giampietro Ottica Meneghini sas .02008630283 via T. Aspetti, 73 Padova 35132 049/605675 049/605675210 MENIN Maurizio Lab. Or. Artigiani della Scarpa .02420410272 via Cappuccina, 113/d Mestre (VE) 30172 041/5319877 041/5319877211 MEROTTO Cinzia Prisma Ottico .02317930234 via M. Minghetti, 2 Cologna <strong>Veneta</strong> (VR) 37044 0442/85424 0442/854242<strong>12</strong> MEROTTO Ivana Linottica di Merotto Ivana .02014480244 Corso Garibaldi, 195 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/380237 0445/380237213 MICAGLIO Bruno "Ottica Micaglio" .00298450289 via Roma, <strong>12</strong>8 Albignasego (PD) 35020 049/710545 049/710545214 MICAGLIO Bruno Centro Ottico Vigonovese .00298450289 via Veneto, 9/11 Vigonovo (VE) 30030 049/9830766 049/9830766215 MICAGLIO Valentino CINE FOTO OTTICA di Micaglio V. .00343010278 Piazza Castello, 46 Noale (VE) 30033 041/441085 041/441085216 MICAGLIO Ornella FOTO OTTICA Micaglio Ornella .02142160288 via Municipio 31 B Vigonza (PD) 35010 049/8095616 049/80992<strong>12</strong>217 MICAGLIO Enore Ottica Micaglio Enore .03167660277 Piazza Insurrezione, 5 Cadoneghe (PD) 35010 049/8873033 049/8873033218 MICAGLIO Graziella Ottica Micaglio Snc .01922830284 Piazza Vittoria, 22 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/5790789 049/5790789219 MICAI Giorgio Ortopedia tecnica snc. .00944410299 via Eridania, 255 - Occhiobello (RO) 45030 0425/756665220 MICHIELAN Davide OTTICA 2M S.r.l. .04213920269 via Feltrina Nuova, 41 - 43 Montebelluna (TV) 31044 0423/639742 0423/82<strong>12</strong>52221 MICHIELETTO Francesco OTTICA MICHIELETTO SRL .02720340278 via san Donà, 54/54A mestre (VE) 30174 041/616857222 MICHIELOTTO Giuseppe La Sanitaria Opitergina .01163710260 via Maddalena, 11 - Oderzo (TV) 31046 0422/7<strong>12</strong>531 0422/7<strong>12</strong>53<strong>12</strong>23 MIGLIACCIO Antonio Orthotecnica Migliaccio .02065700235 V.le del Lavoro, 41/a S.Martino B/A (VR) 37036 045/8799249 045/8799249224 MINCHIO Matteo225 MINOTTO MicheleALMA ORTOPEDICA sncdi Matteo Minchio e Alberto MiozzoCENTRO ORTOPEDICO VENETO di MicheleMinotto.03772140285 via Castellana, 34/D Mestre (VE) 30174 041/5042399 041/5057270.03161820273 Viale Felissent, 86/d Treviso 31100 0422/301150 0422/301150226 MINOZZO Ellenia Ottica M Vision di Ellenia Minozzo & C. s.a.s. .03348920236 via XXV Aprile, 45 Cerea (VR) 37053 0442/320886 0442/320886227 MIOR Anna FOTO OTTICA MIOR .02406320271 corso Risorgimento, 37 S. Giorgio di Livenza (VE)30 30020 0421/290080 0421/290080228 MIOTTO Carlo GE.O srl .02748980246 via Marco Dalla Vecchia, 14 Santorso (VI) 36014 0445/540505 0445/540506229 MISTURA Giuseppe FOTO OTTICA Mistura Giuseppe e Prospero Snc .00506690239 via Chiarenzi, 58 Zevio (VR) 37059 045/7850105 045/7850105230 MONGERA Emma Ottica Mongera via Roma, 59 Cinto Maggiore (VE) 31100 0421/241093 0421/241093231 MORASSET Luigi Ottica Morasset S.a.s .03324450273 via Martiri della Libertà, 97 Portogruaro (VE) 30026 0421/72713 0421/72713232 MORTARI Aberto Ottica Alberto Mortari .00511440232 Borgo Cavour, 15 Bardolino (VR) 37011 045/7210118 045/7210118233 MOSCATELLI Filippo GASTEC Srl .06485240151 via Spagna, 42 Vigonza (PD) 35010 049/8932828 049/8935022234 MOTTES Giacomo Ottica Mottes .00636070252 via Roma, 59 Cencenighe (BL) 32020 0437/581829 0437/581829235 MOZZI Roberta Sanitaria Bassanese sas di Mozzi Roberta e C. .03055450245 Viale dei Martiri, 38/42 - Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/523236 0424/230332236 MUNARI Anna Maria Art.San. e Ortp. Di Munari Anna & C. .01784060244 via Colleoni, 19 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/362734 0445/362734237 NALI Antonella OTTICA PIENNE di Nali Antonella .03992920276 via Olivi, 26 Mestre (VE) 30172 041/957462 041/957462


36Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 9/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX238 NANI Edoardo Sanitaria Ortopedia Troian S.a.s. .00738180256 via Garibaldi, 6 - Feltre (BL) 32032 0439/2263 0439/2263239 NARDINOCCHI Adele Centro Sanitario Ortopedico .0<strong>12</strong>87540239 via Rivolti, 3 - Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/7153194 045/6757007240 NEGRI Maurizio PHOTOMARKET VIDEO Sas .02042760278 via Giustizia, 49 Mestre-Ve 30171 041/915444 041/917050241 NOGARA Nicola OTTICA NOGARA SAS di Nogara Nicola & C. .024<strong>12</strong>830230 via Don Roberto Lunardoni, 2/BVago di Lavagno (VR) 37030 045/982867 045/8999027242 PAIS MARDEN Antonio Ottica Moderna Snc .00154610257 via I. Caffi, 26 Belluno 32100 0437/27871 0437/958800243 PANETTA Gianluca Ottica Sarti 1976 snc .02681340283 via Marsala, 18 Padova 35<strong>12</strong>2 049/657154 049/657154244 PARISOTTO Nicola L'Ottica FotoCine di Parisotto Nicola .01407180288 via Don Angelo Scapin,24 Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/718426 049/718426245 PASQUALATO VaniCentro Salute del Piede di Pasqualato Vani & C.SAS.033<strong>12</strong>100245 Piazza S.Marco, 7 Cassola (VI) 36022 0424/534490 0424/531637246 PATELLI Enzo Veneto Salute Srl .03059350276 via Cavanis, 10 Chirignago Mestre (VE) 30174 041/989998 041/989998247 PATIES Michele Mini Maxi Ottica Optometria Cont. Sas .01990280271 via San Donà, 353/A Favaro Veneto (VE) 30173 041/631189 041/631189248 PEDRON Alberto OPTO' di Pedron Alberto .03326860230 Piazza Degli Arditi, 5 Verona 37<strong>12</strong>2 045/590815 045/590815249 PELLIZZARI Massimiliano OTTICA Verdi .03447770285 via Verdi, 24 Padova 35100 \<strong>12</strong>50 PELOSIN Luigi Foto Ottica Pelosin Luigi .00360510283 via Roma, 19 Villa del Conte (PD) 35010 049/5744150 049/5744150251 PELOSIN Luigi Centro Ottico snc .01387420282 Piazza Vittoria, 3 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/5793567 049/5793567252 PELOSIN Luigi Foto Ottica Pelosin Luigi .00360510283 via Roma, 135 Vigodarsene (PD) 35010 049/706460 049/706460253 PELOSIN Luigi Ottica Shop Pievigina Snc .03385560283 via Montello, 50/04 Pieve di Soligo (TV) 31053 0438/980223 0438/980223254 PELOSIN Luigi Ottica Pievigina Snc di Pelosin Luigi & C: .03385560283 Piazza Umberto I°, <strong>12</strong> Pieve di Soligo (TV) 30153 0438/83136 0438/83136255 PELOSO Fabio IPERVISTA di Peloso l'Ottico .02468240235 via Garofoli, 64 San Giovanni Lupatoto (VR) 37057 045/546141 045/877530<strong>12</strong>56 PERDOMI Riccardo Salmoiraghi & Viganò Spa .<strong>12</strong>949250158 via Rosa, 1 Mestre (VE) 30171 041/982930 041/982930257 PERIN Enrico OTTICA ENRICO .04523620286 via Roma, 99 Anguillara <strong>Veneta</strong> (PD) 35022 049/2134148 049/2134148258 PERMUNIAN Matteo Ottica Bardelle .00909300253 Piazza Garibaldi, 2 Padova 35100 049/8751088 049/8763086259 PERMUNIAN Matteo Centro Ottico Bassano .00909300253 via Jacopo Da Ponte, 31 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/529397 0424/523205260 PERMUNIAN Matteo Centro Ottico Bassano .00909300253 Vicolo Vittorelli, 3 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/525314 0424/522359261 PERMUNIAN Matteo Bottegal .00909300253 Piazza Mercato, 7/A Belluno 32100 0437/943294 0437/940042262 PERMUNIAN Matteo Fabbroni L'Ottico di Verona .00930140256 Piazza delle Erbe, 8 Verona 37<strong>12</strong>1 045/591003 045/8007288263 PERMUNIAN Matteo Fabbroni L'Ottico di Verona .00930140256 Corso Porta Borsari, 57 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8000706 045/800<strong>12</strong>13264 PERMUNIAN Matteo Fabbroni L'Ottico di Verona .00930140256 Piazzetta Pescheria, 9/A Verona 37<strong>12</strong>1 045/8013355 045/592280265 PERSONA Mauro Persona Ortopedia .01068110293 via <strong>Del</strong>la Cooperazione, 18/e - Rovigo 45100 0425/474674 0425/474674266 PIANTELLA Gianfranco OTTICA PIANTELLA di Piantella Gianfranco .01929260287 via Borgo Vicenza, 137 Cittadella (PD) 35013 049/5970054 049/5970054


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 37giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 10/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX267 PIAZZA Dante Ortopedia Sanitaria Cadore .00868140252 via Coletti, 38/I Tai di Pieve di Cadore (BL) 32040 0435/500256 0435/500256268 PICCOLO Filippo OTTICA SUPERVISIONE .04368410280 via IV Novembre, 26 Mestrino PD 35035 049/9002253 049/9002253269 PICCOLO Silvia L'OCCHIALE .03279050284 via Mercato, 9 Mestrino (PD) 35035 049/9003730 049/9004230270 PICCOLO Nicola SPAZIO VISIONE OTTICA .03106270246 Contrà Santa Barbara, 5 Vicenza 36100 0444/544482 0444/527728271 PIERDOMENICO Giovanni TRE Snc di Concato D & Co. .03307570246 Contrà Catena, 17 Vicenza 36100 0444/235460 0444/235456272 PISANI Giorgio AURIS ITALIA SCARL .03695100234 via Belgio, 22/A Verona 37135 045/8166071 045/8205063273 PISANI Giorgio AURIS ITALIA SCARL .03695100234 Campo Santa Marina, 6074 Castello Venezia 30<strong>12</strong>2 041/5230355274 PITTARELLO Sara Ottica Pittarello di Pittarello Sara .00519250286 via G. Ciamician, 24 Padova 35143 049/620573 048/8686800275 PIVA Florio Ortopedia e Sanitaria Dolese srl .02506490289 via Cairoli, 60/a Dolo (VE) 30031 041/415404 041/413853276 PIVATO Gianfranco Sanitari A.G. & C. .00585220262 via Montegrappa, 61/63 Montebelluna (TV) 31044 0423/601522 0423/602922277 PIZZIMAT Aldo VISION Srl .03762440265 via L. Da Vinci, 8 Codognè (TV) 31013 0438/795922 0438/795922278 PIZZO Maria Letizia Reumasan di Pizzo Maria Letizia & C. S.a.s. .02717650275 Borgo San Giovanni, 1156 Chioggia (VE) 30015 041/4966064 041/400378279 PIZZOLITTO Giorgio Ottica Pizzolitto Giorgio .<strong>016</strong>77650275 via Marango, 38 S.Michele al Tagliamento (VE) 30028 0431/520663 0431/520663280 POLETTI Florio Lab. Or Soc. Coop. A r.l. .00207690280 via Facciolati, 31/1 Padova 35<strong>12</strong>7 049/8021736 049/8022089281 POLZOTTO Denis Ottica Polzotto .00234290252 Viale D'Alpago, 220 Puos d'Alpago (BL) 32015 0437/46978 0437/46978282 PONZONI Gianfranco Ottica alle Barche .02495190270 Piazza XXVII Ottobre, 52 Mestre (VE) 30172 041/986709 041/986709283 POSCOLIERO Monica Ottica METRO' .02114600246 via 25 luglio, 4 Torrebelvicino (VI) 36036 0445/660242 0445/660242284 POSCOLIERO Monica Ottica METRO' .02114600246 via SS.Pasubio, 156 Caldogno (VI) 36030 0444/557553 0445/660292285 POZZI Renato Ottica Pozzi Snc .02420920239 Corso V.Emanuele II°, 296 Villafranca (VR) 37069 045/6303307 045/6304907286 PRESSATO Romilda "Ottica R.P." .02134040282 via Padova, 38 Tencarola (PD) 35030 049/720353 049/720353287 PRISCO Anna Ottica Micaglio Sandra Snc .03478200284 via San Marco,143 Padova 35<strong>12</strong>9 049/625106 049/899348<strong>12</strong>88 PRIVIERO Giuseppe Ottica Jone .0053790273 via C. Battisti, 8 Jesolo (VE) 30<strong>016</strong> 0421/952816 0421/952816289 PULIN Giancarlo Lab.Or.Soc.Coop.A.r.l. .00207690280 via Facciolati, 31/1 Padova 35<strong>12</strong>7 049/8021736 049/8022089290 PULIN Massimo Orthomedica Srl .03570080287 via Savelli, 25 Padova 35100 049/8755083 049/7927899291 RENSI M.Luisa O.S.R. .0071684<strong>12</strong>44 via Trento, 59 Arzignano (VI) 36071 0444/675742 0444/675742292 REOLON Elvio OTTICA CITTA' di BOLOGNA srl .019647<strong>12</strong>05 via Vittorio V.to, 259 Belluno 32100 0437/31152 0437/31152293 RIGO Lea ORTHO CAR Srl .02752560231 Viale del Lavoro, 27 San Martino B.A. (VR) 37036 045/994480 045/8781092294 RINALDI Roberto SANIFIT Srl .03389900246 via Cavalieri Vittorio Veneto, 29 Vicenza 36100 0444/020056 0444/809882295 ROMAN Massimo OTTICA - CASATA - Sas .02388340230 C.so V. Emanuele, 224 Villafranca (VR) 37069 045/7901968 045/7901968296 ROMANO Lucia Ottica Romano .02458640261 via Roma, 5 Breda di Piave (TV) 31030 0422/600148 0422/60019<strong>12</strong>97 ROSA Andrea DATAVISION di Andrea Rosa .00880330279 via G. Savelli, 72 Padova 35<strong>12</strong>9 0348/5156438


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 39giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. <strong>12</strong>/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX329 SPADONI Luigina Laboratorio Articoli Sanitari Medic. Ortop. .02081740264 via Lourdes, 41/b Conegliano (TV) 31015 0438/410667 0438/410667330 STANGHELLINI Marialinda Ortopedica Scaligera srl .02819300233 via Umbria, <strong>12</strong> Verona 37138 045/8100445 045/8100445331 STARITA Giovanni Ottica G.S. .01848230270 Piazza P.pe Piemonte, 2 Trebaseleghe (PD) 35010 049/9385315 049/9385315332 STECCA Flavio Stecca Group Esperti in Ottica .03269010249 Via Roma, 41 Torri di Quartesolo (VI) 36040 0444/582525 0444/266497333 STECCA Francesco Ottica Stecca di Stecca Francesco .02469610287 via <strong>Del</strong>la Vittoria 2/1 B Piombino Dese (PD) 35017 049/9366279 049/9366279334 STEFANI Gianni Studio Ottico Stefani di Stefani G. .<strong>016</strong>13670247 via Portico Sareo, 1 Schio (VI) 36015 0445/525592 0445/505631335 STELLA Andrea PianetaMobilità srl .02963300245 via Valdastico, 63 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/371030 0445/813842336 TENANI Anna TENANI OTTICA SAS .0142<strong>12</strong>50299 via Erminia Fuà Fusinato, 37/B Rovigo 45100 0425/34011 0425/418240337 TENANI Mario Tenani Mario Ottica .00713100295 via Giacomo Puccini, 16 H Rovigo 45100 0425/34011 0425/418240338 TESSARO Emanuela BARDELLE L'OTTICO DI VENEZIA SRL .04074610272 Corso del Popolo, 71 Mestre (VE) 30172 041/959844 041/5100858339 TESTI Antonio Ortopedia Testi A. .00094690237 via Galvani, 15 Verona 37138 045/578088 045/578088340 TIRELLI Sergio Ortopedia Piave .01934790302 via Sauro, 160 s.Donà di Piave (VE) 30027 0421/220570 0421/220570341 TODERINI Leonio CENTRO OTTICO Srl .02090560281 via S. Lucia, 69 Padova 35100 049/654902 049/8761341342 TODESCATO Giuseppe Foto Ottica Todescato .00434450276 via IV Novembre, 81-E Maerne (VE) 30030 041/640350 041/640350343 TOFFOLI Daniele Toffoli s.a.s. .00771150299 Piazza Vittorio Emanuele II°, 29 Rovigo 45100 0425/25322 0425/22435344 TOFFOLI Giuseppe OTTICA TOFFOLI .04042450280 Galleria San Carlo, 8 Padova 35133 049/618030 049/618030345 TOMBOLINI Oreste Medisan sas di Tombolini Oreste & C. .03108110275 via Gramsci, 76 Mirano (VE) 30035 041/5700930 041/5700930346 TONETTO Alcide Ottica Alcide Tonetto .01756230288 piazza Vittorio Emanuele II, 18 Piove di Sacco (PD) 35028 049/5840402 049/5840402347 TONETTO Giancarlo Ottica Moderna Tonetto Giancarlo .00795330281 via Roma, 107 Piove di Sacco (PD) 35028 049/5842155 049/5842155348 TONUS GAIANI Anna Ortopedia Sanitaria TONUS .00431420272 via G. Tempesta, 41 Noale (VE) 30033 041/5800522349 TOSI Angelo Laboratorio Ortopedico di Verona Srl .03822380238 via <strong>Del</strong>l'Artigianato, 25 - Verona 37135 045/582111 045/582100350 TOSI Angelo SANITASHOP ORTOPEDIA S. GIOVANNI SaS .01468550239 via Madonnina, 5 - S. Giovanni Lupatoto (VR) 37037 045/547154 045/9251979351 TOSIN Natalino ORTOPEDIA SANITARIA Tosin Natalino & C .02106310242 via P. Maroncelli, 60 - Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/35470 0424/5<strong>12</strong>911352 TREGNAGO Pierpaolo Ottica Tregnago Snc .02858470236 via Cavour, 5 Buttapietra (VR) 37060 045/6661149 045/6661149353 TREGNAGO Pierpaolo Ottica Tregnago di Tregnago Piepaolo .01926630235 via XXV Aprile, 15 Nogara (VR) 37054 0442/89544 0442/556595354 TREMONTI Giordano OTTICA TREMONTI e C. snc .02429660273 via Martiri della Libertà, 1 Portogruaro (VE) 30026 0421/71873 0421/71873355 TRENTIN Enrico OTTICA MEA Sas .07540980933 via Montello, 28 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/360510 0445/366499356 TURATO Elena Professione Ortopedia Srl .03834990230 via Antonio Pisano, 78 Verona 37131 045/8400921 045/8400921357 TURLON Adriano Foto Ottica Turlon snc .02002970289 viale Stazione, 104 Montegrotto Terme (PD) 35036 049/793243 049/793243358 VACCARI Simona Ottica Vaccari .02239620236 piazza De Gasperi, 85 Raldon (VR) 37057 045/8730666 045/8730666359 VARIOLO Luigi Ortopedia Variolo s.n.c. .03077080269 via A.Giustinian Recanati, 6 Treviso 31100 0422/543347/98 0422/575344


40Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 13/ 13D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1Sezione A 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX360 VASCELLARI Gianfranco Ottica Vascellari .00214810269 via Cavour, 9 Conegliano (TV) 31015 0438/22776 0438/22776361 VASCELLARI Gianni Vascellari Gianni snc .01837360260 via Garibaldi, 13/c Conegliano (TV) 31015 0438/22840 0438/22840362 VASCELLARI Roberto Ottica Vascellari snc .02637370277 S. Polo1030/31 Venezia 30<strong>12</strong>5 041/5229388 041/5229388363 VECCHINI Daniele Ortopedia <strong>Veneta</strong> .02848290231 via S.Giacomo, 8 Verona 37135 045/582303364 VENCATO Mauro Mauro Vencato .00803060243 piazza S. Marco, 27 Creazzo (VI) 36051 0444/340760 0444/340760365 VENDRAME Claudio CONSULENZA UDITO .01818140277 borgo sant'Agnese, 54 Portogruaro VE 30026 0421/273463 0421/273463366 VETTORE Lorenzo OTTICA LV SAS .04319200285 via Guizza, 147 Padova 35<strong>12</strong>5 049/8809870367 VIELMO Cristina Ottica Valerio snc .00797643251 via Vittorino da Feltre, 7 Feltre (BL) 32032 0439/2719 0439/2719368 VILNAI Ruggero OFF. CARR s.r.l. .02036950281 via Vittorio V.to, 7 Villa d.Conte (PD) 35010 049/9390<strong>12</strong>2 049/9390133369 ZANDONA' Graziano IL POINT SRL .02975690237 Viale dell'Industria, 13 Verona 37135 045/503426 0422/525515370 ZANDONA' Graziano FIN VERONA s.r.l. .03076540230 Viale dell'Industria, 38 Verona 37135 045/8230273 045/8231884371 ZANGRANDO Andrea Zangrando Andrea .00788580256 via Roma, 98 Longarone (BL) 3<strong>2013</strong> 0437/772239 0437/772239372 ZANON Giovanni SO&SO S.r.l. .02886980230 via F. Gioia, 14 Verona 37135 045/503596 045/8207035373 ZANON Giovanni Cooperativa Sociale San Giovanni A.r.L. .02862870231 via F. Gioia, 14 Verona 37135 045/503596 045/8207035374 ZANTA Giuseppina Ortopedia Sanitaria Zanta .03002380271 via Amendola, 1 Campagna Lupia (VE) 30010 041/461331 041/461331375 ZARAMELLA Romeo Ottica Recobot .01176240289 via Guido Reni, 75 Padova 35134 049/600023 049/600023376 ZERBINATI Marco Ottica Zerbinati .00631310232 via Roma, 13 Legnago (VR) 37045 0422/20531377 ZOLDAN Christian Ottica Zoldan .00878300250 Viale Cadore, 21 Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/981406 0437/981406378 ZUCCHER Matteo ORTHOSAN Sas .03817010238 via Madonna, 152 Bovolone (VR) 37051 347/7197989 045/986473


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 41giunta regionaleAllegato B al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 1/2D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione A 2COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX1 ADAMI Ferdinando OTTICA .00325480234 via G. Mameli, 21/A Verona 37<strong>12</strong>6 045/914319 045/9143192 BARON Francesco Ottica Baron di Baron Francesco .00059550244 via Trieste, 3 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/362168 0445/3781543 BERTAGNIN Alessandro Ottica Cadorina snc .02219170236 via Fiume/via XXV Aprile Legnago (VR) 37045 0442/21039 0442/255234 BERTAGNIN Andrea Ottica 3 B .<strong>016</strong>75620239 via Frattini, 50 Legnago (VR) 37045 0442/27351 0442/6013625 CAINELLI Paola Ottica Cainelli .03413990247 via Roma, 30 Lonigo (VI) 36045 0444/8352336 CALZAVARA Otello Ottica Erika .00841800279 via A.Grandi, 8 S.Maria di Sala - Caselle (VE) 30030 041/5731441 041/57393227 DALL'ORA Maria Antonietta Ottica Dall'Ora via Centro 26/A Verona 37135 045/581309 045/82001938 DOSSO Giovanni Ottica Dosso di Dosso Giovanni .02594320232 via Centro 15/G Verona 37135 045/505372 045/5053729 FACCHIN Paolo Facchin Renato Foto Ottica SAS .00330830241 Corso San Felice e Fortunato, 33/35 Vicenza 36100 0444/546610 0444/54661010 GIORIO Carlo Ottica Giorio di Giorio Carlo .02358420244 via Monte Pasubio, 27 Cornedo Vicentino (VI) 36073 0445/951397 0445/95139711 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Antoniana, 103 Campodarsego (PD) 35011 049/92<strong>016</strong>46 049/92<strong>016</strong>46<strong>12</strong> IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Ponte di Piave (TV) 31047 0422/202150 0422/20215013 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Ugo Foscolo, 2/a Mestrino (PD) 35035 049/9003629 049/900362914 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 Vicolo Tintoretto,<strong>12</strong> Preganziol (TV) 31022 0422/331827 0422/33182715 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Europa, 27 Preganziol (TV) 31022 0422/331063 0422/33106316 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via G. Dall'Armi, 25 San Donà di Piave (VE) 30027 0421/307255 0421/30725517 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 Corso Mazzini, 82 Montebelluna (TV) 31044 0423/600280 0423/60028018 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Crivellin, 11/a Affi (VR) 37010 045/7236197 045/723619719 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Trieste, 6 Villafranca di Verona (VR) 37069 045/7903425 045/790342520 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via del Lavoro, 50 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/6717634 045/671763421 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via E. Filiberto, 10 c/o CC:Le Rondini Adria RO 45011 0426/901502 0426/90150222 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Savona,114 Torri di Quartesolo (VI) 36040 0444/267497 0444/26749723 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Cadore, 78 Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/990002 0437/990002


42Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato B al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>pag. 2/2D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione A 2COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX24 LAMINELLI Edoardo Laminelli Valentino & C. Snc .01781840242 via XX Settembre, 9 Camisano (VI) 36043 0444/610311 0444/61031<strong>12</strong>5 LIO Adriano Lio Srl .00902760295 Zona artigianale , 10 Vas (BL) 32030 0439/788400 0439/78000526 MARTANO Flavio Ottica Flavio Martano .00195700240 viale Trieste, 252/C Vicenza 36100 0444/50703027 MARZOLO Renzo Ottica Marzolo .00338060239 via Pellicciai, 5 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8005302 045/800530228 OSELLADORE Carlo Ottica 2000Snc di Oselladore Carlo & C. .01768580241 via Legione Antonini, <strong>12</strong>4/A Vicenza 36100 0444/960157 0444/96015729 PERBELLINI Giuseppe Confort Vision snc .02008290237 P.za Umberto I, 3 S.G.Lupatoto (VR) 37057 045/545464 045/54546430 POLETTI Walter OTTICA POLETTI di Poletti Walter .00784840258 Piazza 3 Novembre, Lamon (BL) 32033 0439/792060 0439/79206031 VERDOLINI Laura Ottica ELLEVI sas .02400940233 Piazza Corrubio, 9 Verona 37<strong>12</strong>3 045/8004163 045/800416332 VINTANI Duilio Vintani Duilio Ottica .024200202380 via San Paolo, 9 Verona 37<strong>12</strong>9 045/803<strong>12</strong>3433 ZERMAN Maria Stella Ottica Zerman Maria Stella .04070420239 via C. Battisti, 131 Domegliara (VR) 37015 045/7731034 045/7731034


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 43giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 1/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX1 ADAMI Giovanni Sanitaria Ortopedia Mameli srl .03260970235 via Mameli, 144/B Verona 37<strong>12</strong>4 045/8350990 045/83520422 AGHITO Andrea OTTICA LUX .02338220284 via Altichiero, 45/F Padova 35135 049/8642034 049/86420343 ALBERTINI Gianluca Sanitaria S.Massimo sas .02900390234 via dell'Artigianato, 25 Verona 37135 045/582111 045/5821004 ALDEGHERI Claudio Sun Vision Srl .02682440231 Corso P. Borsari, 26 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8010577 045/80698405 ALDEGHERI Claudio Benetti Snc .02141870234 via Mantovana, 38 Verona 37137 045/8622214 045/86213576 ALIMONTA Nicoletta Green Spark .03382200230 via S. Giuseppe Artigiano, 4 Costermano (VR) 37010 045/6201192 045/62030357 ALTIERI Alberto Erboristeria Sanitaria Altieri .00824940290 via G. Di Vittorio 31/C Polesella (RO) 45038 0425/947426 0425/9474268 AMAZIO Cinzia Sanitaria AZ snc .01899920233 via Cavour, 34/a Cologna V.ta (VR) 37044 0442/4106999 ANDERLINI Diana foto Ottica Anderlini sas .00231190299 via C.Battisti, 22 Castelmassa (RO) 45035 0425/8117010 ANDOLFO Nicoletta AUDIOMEDICAL SOARDO Srl .03958080289 via Tiso, 13 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/8641590 049/864063611 ANDOLFO Nicoletta AUDIOMEDICAL SOARDO Srl .03958080289 via T. Aspetti, 163 Padova 35134 049/8641590 049/8640636<strong>12</strong> ANDREETTO Ilenia PUNTO OTTICA .03790630283 via D. Alighieri, 13 Casale di Scodosia (PD) 35040 0429/847744 0429/84774413 ANDRIAN Ercole Luigi O.V.S. EVOLUTION Srl .03427220235 via <strong>Del</strong>l'Industria, 49 Caldiero (VR) 37042 045/6152242 045/617207214 ANTONELLO Stefano ORTOPEDIT di Antonello Stefano .04340740267 Via Verri, 24/B Mareno di Piave (TV) 31010 0438/1841342 0438/184132715 ASCHIERI Renato Ottica Aschieri srl .01804000238 Corso S. Anastasia, 47 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8005995 045/803059516 BABOLIN Gianni Ottica Vision Evor srl .03<strong>12</strong>7530248 via VII Martiri, 119 Valdagno (VI) 36078 0445/402044 0445/48007217 BAGANTE Patrizia Audiologica base snc .03598690281 via Ugo Foscolo, 14/B Padova 35100 049/662402 049/66240218 BALBI Erika Sanitaria B.Erika di Balbi Erika .03318910241 viale Riviera Berica, 453/9 Vicenza 36100 0444/240781 0444/24078119 BALLARIN Mauro "Ottica Litorale Nord" di Ballarin Mauro .02009870276 via Fausta, 374 Cavallino - Treporti (VE) 30013 041/537025<strong>12</strong>0 BALLAROTTO Graziana La Sanitaria Srl .02874720234 via Fontanelle, 10 S.Bonifacio (VR) 37047 045/6102356 045/610235621 BALLEELLO Carmelo Balsi Snc di Balleello e C. .<strong>016</strong>35800277 via Roma, 109/1 Pianiga (VE) 30030 041/469248 041/46924822 BARONI Arnaldo AMPLIFON SpA .04923960159 via Dante, 3 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/372004 0445/37200423 BARONI Arnaldo AMPLIFON SpA .04923960159 via Duca D'Aosta, 6/8 Arzignano (VI) 36071 0444/478630 0444/47863024 BARONI Arnaldo AMPLIFON SpA .04923960159 Piazza Europa Unita, 71 Castelfranco Veneto (TV) 31033 0423/7235540 0432/723554025 BARS Fabio Ottica Fabio Bars .02356850277 via Martiri, 33 Musile di Piave (VE) 30024 0421/330193 0421/330193


44Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 2/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX26 BAU' Francesca OTTICA PONTICELLO - FRANC Srl .03254160249 via Ponticello, 26C Molvena (VI) 36060 0424/708651 0424/70865<strong>12</strong>7 BEDENDI Massimo Foto Ottica Bedendi .02046240277 Corso Italia, 8 Cavarzere (VE) 30014 0426/51046 0426/5104628 BEGGIATO Alessandro Foto Ottica Aurora .00433470283 via Padova, 79 Selvazzano (PD) 35030 049/720246 049/72024629 BELLINAZZI Anna Maria Ortopedia Sanitaria Bellinazzi Snc di Bertin Paolo & Walter .00792580250 via Feltre, 244 Belluno 32100 0437/940459 0437/94045930 BELTRAMINI Vanna Sanitashop .01468550239 via Madonnina, 5 San Giovanni Lupatoto (VR) 37057 045/547154 045/877786931 BENETTI Rossella Ottica Bedendi .00777700246 Corso IV Novembre,32 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/64058 0424/6405832 BERGONZI Antonio L'Hortopedico srl .02877310231 via Guglielmo Bravo, 8/C Verona 37<strong>12</strong>6 045/8303204 045/830132133 BERGONZI Achille Sanitas Bergonzi srl .02004530230 Piazzale A.Stefani, 13/A Verona 37<strong>12</strong>6 045/8301984 045/830132134 BERNARD Diego STUDIO PEDIS SAS di Bernard Diego & C. .03510140241 via Prà Bordoni, 18 Zanè (VI) 36010 3925878051 045/31541435 BERTAZZO Mario Centro Ottico B&B .02339870285 via Trieste, 7 Este (PD) 35042 0429/610819 0429/61081936 BERTO Paolo Nuova Visione Ottica di Berto Paolo .03615370289 via Gauslino, 14 Piove di Sacco (PD) 35028 049/5841075 049/584107537 BERTO Maristella Centro Sanitairo s.r.l. .02562920286 Corso Palladio, 146 -Vicenza 36100 0444/54619038 BERTO Vassilli Berto Vassilli .00156670283 via Falloppio, 69 - Padova 35100 049/651870 049/65187039 BERTO Mariella Sanigenica s.r.l. .02866890276 via Circonvallazione, 34/Mestre (VE) 30171 041/961514 041/96151440 BERTO Vassilli Berto Vassilli s.r.l. .02333890289 via Canadà, 9 Padova 35<strong>12</strong>7 049/8798911 049/64454641 BERTO Eugenio Centro Ausili srl .01<strong>12</strong>9810287 via S.Massimo, <strong>12</strong>5 Padova 35100 049/8071596 049/807159642 BERTOLDO Cinzia San. Ort. BRUN .01719710244 via Roma, 55 Lonigo (VI) 36045 0444/830527 0444/83052743 BERTOLINI Andrea Luigi MEDICALAUDIO Srl .03650310273 via Altinate, <strong>12</strong>6 Padova 35<strong>12</strong>1 049/8760433 049/875557244 BERTUZZI Stefano Ottica Sirioline di Bertuzzi S. .02081820231 Viale Mazzini, 1 Negrar (VR) 37024 045/7501514 045/750151445 BETTIN Pierluigi AURIS Srl Centri per l'Udito .02021560244 Viale Grappa, 6/A Vicenza 36100 0444/929387 0444/92931746 BEVAGNA Giovanna OTTICA CRISTALLO di Bevagna & C.Snc .00899400287 via Roma, 26 Conselve (PD) 35026 049/9501367 049/9513<strong>12</strong>147 BEZZAN Dino Gruppo Ortopedico Sanitario Negrar Srl .03400480236 via Vittorio Emanuele, 59 Negrar (VR) 37024 045/7500086 045/601148248 BIASIOLI Enrico Ortopedia Sanitaria .00695450296 via Madonna Marina Sottomarina (VE) 30019 041/5543090 041/554309049 BIASIOLO Armando Audiofon Acustica Sanitaria snc .02009740289 riv. Tito Livio, 4 Padova 35<strong>12</strong>3 049/662221 049/66222150 BIGARELLA GiuseppeStudio Ottico Bigarella Sncdi Bigarella Giuseppe e C .03362<strong>12</strong>0242 via Cinque Martiri, 9 Breganze (VI) 36042 0445/873080 0445/87308051 BIGOLIN Alberto Beni .02627240241 Viale Mazzini, 11/a -Vicenza 36100 0444/545390 0444/320198


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 45giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 3/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX52 BLEVE Corrado Nuova Ottica .01042520294 via Marconi, 77 Castel D'Azzano (VR) 37060 045/5<strong>12</strong>455 045/5<strong>12</strong>45553 BOF Loretta OTTICA BOF LORETTA .01865170268 via F. Aita, 5 Crespano del Grappa (TV) 31017 0423/538346 0423/57333954 BOLZONELLA Stefania Acustica Bolzonella di Bolzonella Stefania .04107980288 via Chiesanuova, 86 Padova 35136 329115974355 BONAZZOLA Mario Bonazzola .00203910252 via Mazzini, 68 Calalzo di Cadore (BL) 32042 0435/500608 0435/50060856 BONETTI Giuseppe Ortopedia Bonetti di Bonetti G. .00535480230 via G.Mameli, 134/c Verona 37<strong>12</strong>4 045/8345459 045/834545957 BONOMO Oriano Bonomo Oriano .02673110272 Castello, 6081 Venezia 30<strong>12</strong>2 041/5230355 041/523035558 BORELLA Serena Ortopedia Borella sas .03085630261 via Ghirada, 98 Treviso 31100 0422/403431 0422/40343159 BORIN Brian Ottica Borin S.a.s. .02833930270 via Bafile, <strong>12</strong>8 Lido di Jesolo (VE) 30<strong>016</strong> 0421/380615 0421/38061560 BORIN Fabrizio Ottica B4 Snc di Borin Fabrizio e M. .03643820263 vicolo Paolo Veronese, 7 Treviso 31100 0422/580350 0422/58035061 BORTOLETTO Stefano L'Udito di Bortoletto Stefano srl .02119210264 Viale Garibaldi 21/a - Mestre (VE) 30173 041/5349467 041/266751762 BORTOLOTTI Martino GOS GROUP SRL .03904500232 via Torricelli, 35 Verona 37<strong>12</strong>3 045/582111 045/58210063 BOSCARO Antonella La Sanitaria di Fossò .02869320271 via Provinciale Nord, 76 Fossò (VE) 30030 041/5170055 041/517005564 BOSCOLO "todaro" Pierpaolo Ottica Todaro (ex Boscolo Renato"todaro") Viale Veneto, 34 - Chioggia (VE) 30019 041/401896 041/40189665 BOTTARO Matteo Sanitaria Ortopedia Sant'Antonio srl .03457500282 via <strong>Del</strong>l'Artigiano, 25 Verona 37135 045/582100 045/58210066 BOTTARO Matteo Sanitaria Ortopedia Sant'Antonio srl .03457500282 via Facciolati, 90/A Padova 35<strong>12</strong>6 049/802466067 BOTTEGAL Guido Bottegal sas .01838600268 Piazza dei Signori, 5 Treviso 31100 0422/540884/5 0422/54026468 BOTTEGAL Guido Ottica Bottegal .03072560265 via Postumia, 76 Olmi di San Biagio (TV) 31050 0422/893089 0422/89308969 BOTTER Roberto Professione Plantare .03537970232 via dell'Artigianato, 25 Verona 37135 045/582111 045/58210070 BOTTIN Cesare Centro Applicazioni Lenti a contatto .00731440285 via S.Francesco,10 Padova 35<strong>12</strong>3 049/8750936 049/875093671 BOTTOS Roberto DIMENSIONE UDIRE 2000 Srl .03636630265 via dei Cimbri, 1 Vittorio Veneto (TV) 31029 0438/940083 0438/94141672 BOTTOS Roberto DIMENSIONE UDIRE 2000 Srl .03636630265 Piazza Mazzini, 17 Belluno 32100 0437/943550 0437/94355073 BOVO Laura UDIRE Snc .04496770282 Via G. Durer, 47 Padova 35132 049/6<strong>016</strong>70 049/889581174 BOZZINI Alfredo Officine Ortopediche Rizzoli spa .03090400379 Stradone Santa Lucia, 39/L Verona 37100 045/8200444 045/820044475 BRAGANTINI Alberto LAB51 SRL .04035670233 viale delle Nazioni, 7/A Verona 37135 3479197989 045/485396976 BRANDALISE Roberto LOBIS occhiali di Brandalise Roberto .00771130259 via Monte Grappa, 32 Feltre (BL) 32032 0439/81855 0439/80714077 BRESOLIN Pietro Ottica Bresolin .01308920246 via Quarta Armata, 50/e B.del Grappa (VI) 36061 0424/36834 0424/81131578 BRESSAN Leo Ottica Rinaldo di Grace & Work s.n.c. .04<strong>12</strong>2070289 via Marconi, 18 Carmignano di Brenta (PD) 35010 049/5957495 049/5957495


46Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 4/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX79 BRIGO Antonio Ottica Brigo Antonio .01835680230 via Garibaldi, 59 Bovolone (VR) 37051 045/7100902 045/710090280 BRUGNARO Maurizio LABAT s.r.l. .02297850261 via Cimbri, 1 Vittorio V.to (TV) 31029 0438/941417 0438/94141681 BRUSEMINI Enrico Tecsan Srl .03927700280 via Santi Fabiano e Sebastiano, 48/A Padova 35143 049/720760 049/72090082 BUBOLA Lucia Ottica E. Carniello Sas .01192430930 Galleria Vitt.Emanuele, 47 Conegliano (TV) 31015 0438/24146 0438/2414683 BULIGAN Franco OTOCLINIK CENTRI ACUSTICI s.r.l .01734060302 via Rosselli, 21/b Conegliano (TV) 31015 0438/31877 0438/3187784 BULIGAN Franco OTOCLINIK CENTRI ACUSTICI s.r.l .01734060302 via Verdi, 9 Oderzo (TV) 31046 0422/7<strong>12</strong>16685 BURTET Claudia Otodigital SNC .00867900250 Galleria Porta Dante Belluno 32100 0437/943007 0437/94371386 BUSATO Armando Ottica A.Busato .00364670261 vicolo Rialto, 17 Treviso 31100 0422/4<strong>12</strong>989 0422/4<strong>12</strong>98987 BUZZACCHERA Lorena VIMEDICAL di Buzzacchera Lorena .03713500241 viale Italia, <strong>12</strong>7/A Creazzo (VI) 36051 0444/024886 0444/02488688 CABREL Massimiliano LABORATORIO OTTICO CABREL .<strong>016</strong>49000260 via S. Lucia, 26 Segusino (TV) 31040 0423/979284 0423/97928489 CACCARO Alessandro Laboratorio Ortopedico Giorgione Srl .04097650263 via San Pio X, 154 Castelfranco V.to (TV) 31033 0423/741884 0423/72273990 CALLIGARO Dora Centro Ottico Il Cadore .02618270280 via Roma, 71 S.Giorgio /Pertiche (PD) 35010 049/9370189 049/937018991 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Angeli, 5/A Adria (RO) 45011 800985094 02/8926839592 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 Largo degli Obizzi, 5 Albignasego (PD) 35020 800985094 02/8926839593 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Tiso da Camposampiero Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 800985094 02/8926839594 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Cinque Martiri, 9 Breganze (VI) 36042 800985094 02/8926839595 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via San Pio X, 44/A Castelfranco Veneto (TV) 31033 800985094 02/8926839596 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via XXV Aprile, 69 Cerea (VR) 37053 800985094 02/8926839597 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Madonna Marina, 455 Chioggia (VE) 30015 800985094 02/8926839598 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 Strada Statale, 11 Padana Superiore Creazzo (VI) 36051 800985094 02/8926839599 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Piave, 53/A Lentiai (BL) 32020 800985094 02/89268395100 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Villafranca, 7 Mirano (VE) 30035 800985094 02/89268395101 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Monte Fior, 1 Montebelluna (TV) 31044 800985094 02/89268395102 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Tiziano Aspetti, 163 Padova 35100 800985094 02/89268395103 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Roma, <strong>12</strong>1 Padova 35100 800985094 02/89268395104 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 via Pertini, 8/B Torreglia (PD) 35038 800985094 02/89268395105 CAMUFFO Francesco AUDIUM ITALIA SRL .07536250967 viale della Repubblica, <strong>12</strong> Treviso 31100 800985094 02/89268395


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 47giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 5/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX106 CAMUFFO Francesco BHBL ITALIA SRL .05976621002 via Giberti, 5/A Verona 37<strong>12</strong>2 045/591029 045/8044793107 CAPELLO Ermanno Centro Ottico Capello snc .00307400267 via Calmaggiore, 41 Treviso 31100 0422/547771 0422/591477108 CAPELLO Ermanno Centro Ottico Capello snc .00580010262 via Martiri Libertà, 82 Treviso 31100 0422/542241 0422/54360109 CAPELLO Mariacristina Capello M. Centro Sas .021<strong>12</strong>360264 via Rosa, 20 Mestre (VE) 30170 041/961034 041/961034110 CAPORIN Riccardo Ottica Caporin snc .00381050277 Crosera San Pantalon, 3813 Venezia 30<strong>12</strong>5 041/5236883 041/5236883111 CAPPELLO Giovanni Ottica Cappello .00221760259 via Vittorino da Feltre, 10 Feltre (BL) 32032 0439/89426 0439/894261<strong>12</strong> CAPPELLO Martina Ottica 4 Cantoni .02933750271 via Torre Belfredo, 109 Mestre-VE 30174 041/981937 041/981937113 CAPUZZO Luisella "La Sanitaria" .00785820242 via Carlo Porta, 84 Noventa Vicentina (VI) 36025 0444/860351 0444/860351114 CARAMMA G.Carlo L'Ottico di Mussoi .00777480252 via Fratelli Rosselli, 6 Belluno 32100 0437/942888 0437/942888115 CAREGNATO IgorACUSTICA CAREGNATO diCaregnato Igor & C SAS.03573030248 via Dr. P. Ragazzoni, 32 Marostica (VI) 36063 340/4889326116 CARGNEL Rossano Ottica Demenego .00557540259 Piazza Dogana, 1/B Portogruaro (VE) 30026 0421/39731 0421/273154117 CARLETTO Angelo Centro Ottico di Chioggia .01589690278 Str. Ponte San Giacomo, 505 Chioggia (VE) 30015 041/405154 041/405154118 CAROBIN Carmen Fotottica Carobin .780630240 via Quirico Rossi, 92 Lonigo (VI) 36045 0444/832397 0444/832397119 CARRARO Roberta Ottica Moderna .02644210284 Piazza Erbe, 24 Padova 35<strong>12</strong>2 049/8759750 049/8759750<strong>12</strong>0 CARRARO Alberto Cosma Ortopedia Sanitaria (New Life Srl) .03895360265 via Borgopadova, 9 Camposampiero (PD) 35010 049/9321780 049/9321780<strong>12</strong>1 CARRARO Alessandro OTTICA MONTEGRAPPA .03708850247 via Vittoria, 32 Mussolente (VI) 36065 0424/1757165 0424/1757213<strong>12</strong>2 CASOTTO Ivano Ortopedia Antoniana snc .00038460283 via Falloppio, 37 Padova 35<strong>12</strong>1 049/657733 049/651317<strong>12</strong>3 CASTAGNA Cristiano TECNOMEDYC SERVICE .029080330233 Lungadige Trento, 22 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/6703829 045/6756592<strong>12</strong>4 CASTAGNA Marino OTR srl Ortopedia Tecnica Riabilitativa .01896530233 via S. Valentino, 13 Bussolengo (VR) 37<strong>12</strong>1 045/7156828 045/7157977<strong>12</strong>5 CAVALLI Carlo Ottica Cavalli .01307200285 Piazza SS Pietro e Paolo, 17 Padova 35<strong>12</strong>7 049/751872 049/751872<strong>12</strong>6 CAVALLI TEODORO Flavio Centro Ottico Veneto .02901840237 via Pace, 50 Villafranca (VR) 37069 045/7901572<strong>12</strong>7 CECCHINI Stefano Cecchini Vision Srl .03794930275 via Paccagnella, 11 Mestre VE 30174 041/958093 041/951093<strong>12</strong>8 CEOLATO Elia Tecno Autonomy System .03329780245 via Gorizia, 44 Creazzo (VI) 36051 3385336577 0444/275803<strong>12</strong>9 CEOTTO Meri Ottica Meri .01786650265 via Vittorio Emanuele III, 81 Vazzola (TV) 31028 0438/740707130 CERRI Isabella Acustica delle Terme srl .03858530284 via S.Pio X, 36/F Abano Terme (PD) 35031 049/81<strong>016</strong>3 049/8618373131 CERRI IsabellaSENTO NATURALEdella Dott.ssa Cerri Isabella .03699960245 viale Trento, 131 Valdagno (VI) 36078 3381655276


48Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 6/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX132 CERVELLIN Davidino TIFLOSYSTEM s.p.a .02557700289 via IV Novembre, <strong>12</strong>/B Piombino Dese (PD) 35017 049/9366933 049/9666950133 CESCATO Luigi PODOS di Luigi Cescato .03957770260 via S. Vettore, 86/B Cornuda (TV) 31041 0423/638221 0423/638221134 CESERO Enrico Ortopedia Sanitaria Ovest Srl .03942450267 Viale della Repubblica, 154 Treviso 31100 0422/422999 0422/310977135 CESTARO Massimo Ottica Cestaro .02905810244 via Rossini, 5 Altavilla Vicentina (VI) 36077 0444/573141 0444/573141136 CHIARADIA Paolo Ottica Chiaradia .0<strong>12</strong>36610265 piazza Rosselli, 5 31015 Conegliano (TV) 31015 0438/33078 0438/429811137 CHIARADIA Paolo Ottica Centrale Srl .04109100265 viale della Vittoria, 226 Vittorio Veneto (TV) 31029 0438/550255 0438/940377138 CHIARATO Roberto Articoli Sanitari Chiarato .00857860290 via Fusinato, 5 Rovigo 45100 0425/422497 0425/422497139 CHINELLATO Matteo Studio Ottico Associato FMC SRL .02522400270 Calle Ghirardi, 4 Mirano (VE) 30035 041/5702<strong>12</strong>4 041/5702<strong>12</strong>4140 CIGLIANI Rosita Cigliani snc .02085370274 via Fapanni, 17 Martellago (VE) 30030 041/5400216 041/5400216141 CIOTTI Giorgio COLORVISION SRL .00583940259 via Fiume, 36 Domegge di Cadore (BL) 32040 0435/728290142 CIPRIANO Giuliano Cipriano Giuliano Ottica .00985560283 via Zabarella, 101 35<strong>12</strong>1 049/8757956 049/8757956143 COLOMBO Renzo Ottica Colombo snc .0<strong>12</strong>97610287 via Zabarella, <strong>12</strong> Padova 35<strong>12</strong>1 049/8751880 049/8751880144 COMACCHIO Lorena Bimbi Belli e Sanitaria .02908970243 via Roma, 66 Rossano Veneto (VI) 36028 0424/541191 0424/541191145 COMPAGNO Andrea Ottica Compagno Snc .03106830270 via S. D'Acquisto, 1/A Campagnalupia (VE) 30010 041/46<strong>12</strong>60 041/46<strong>12</strong>60146 COMPAGNO Andrea Ottica Compagno Snc .03106830270 via Papa Giovanni XXIII° Camponogara (VE) 30010 041/5150863 041/5150863147 COMPAGNO Andrea Ottica Columbus Snc .02614430284 via Martiri d?ungheria, 44 Abano Terme (PD) 35031 049/8602000 049/8602000148 CONCATO Domenico Punto Ottico di Concato Domenico .02<strong>12</strong>6870241 Viale Stazione, 7 Alte Ceccato (VI) 36041 0444/491167 0444/491540149 COPPO Cinzia Il Passo Snc di Coppo Cinzia & C. .04137890283 via Palermo 2/A Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/718601150 CORATO Giovanni Ditta Giovanni Corato Snc .00470970237 Corso Porta Nuova, 131/A Verona 37<strong>12</strong>2 045/8007384 045/8006737151 COSSALTER Cristina Sanitaria Ortopedia Tosatto Sas di Cossalter & C. .00939050258 via Fusinato, <strong>12</strong> Feltre (BL) 32032 0439/880106 0439/849022152 CUCCO Giampietro Ortopedia Sanitaria Lido Sas .0298523027 via Malamocco, 49/FG Lido di VE 30<strong>12</strong>6 041/5266296 041/5266296153 CUMAN Carlo Centro Ottico Colognese .<strong>016</strong>92630245 Piazza Mazzini, 36 Cologna <strong>Veneta</strong> (VR) 37044 0442/410055 0442/410055154 CUNEGO Roberto Puntoottico DR Snc di Concato Domenico & C. .03428210235 via Camporosolo, 16/E San Bonifacio (VR) 37047 045/7610863 045/7614243155 DA COL Marino Ottica Da Col di Da Col Marino .00780940235 via XXV Aprile, 25 Cerea (VR) 7053 0442/30520 0442/320387156 DA CORTA' FUMEI Giovanni Centro Ottica da Cortà .01996530265 Piazza Garibaldi, 68 Ponte di Piave (VE) 31047 0422/857082157 DA FORNO Lidia Punto Ottico di Lidia Da Forno .01997820244 via San Zeno, 45 San Zeno di Cassola (VI) 36022 0424/57<strong>016</strong>1 0424/575497158 DA FORNO Mario La Bottega dell'Occhiale Srl .02089420281 via Bajardi, 5 Padova 35<strong>12</strong>9 049/607075 049/610356


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 49giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 7/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX159 DA LAN Daniele Ottica foto 2D .00765000253 via Roma, 105 Limana (BL) 32020 0437/970563 0437/970563160 DAL BOSCO Marco SENTIRE .02770470231 Piazzale Olimpia, 18 Verona 37138 045/566919 045/566919161 DAL MASO Mirco C.M.S. SRL .035280<strong>12</strong>44 Piazza degli Alpini, 2 Barbarano Vicentino (VI) 36021 0444/896882 0444/896882162 DALLA MURA Albano Dalla Mura Ottica .02235020233 Corso Venezia, 17 San Bonifacio (VR) 37047 045/7611477 045/7611477163 DALLA PORTA Massimo Ottica Dalla Porta .02198790269 via Feltrina Centro,93 Biadene MontebellunaTV 31044 0423/22777 0423/22777164 DALLA VALLE Ivan Dalla Valle Ivan .03147920247 via A. Ferrarin, 2 Breganze (VI) 36042 0445/873587165 DALL'AGNOL Ivone Centro Ottico Giorgione .01517490270 via Romanina, 7C Catelfranco Veneto (TV) 31033 0423/497574 0423/497574166 DALL'AGNOL Ivone Centro Ottico Giorgione .01517490270 via La Fonda, 6 Noale (VE) 30033 041/4433755 041/4433755167 DALL'AGNOLA Paolo Ottico Dall'Agnola P. & C. Sas .00723940276 P.le della Concordia, 5 Marghera -VE 30175 041/935555 041/935555168 DALL'OCCO Maria Pia Dott. Dall'Occo Sanitaria Ortopedia .00320090293 via Oberdan, 8 Rovigo 45100 0425/27516 0425/28447169 DAMIN Stefano Ottica Damin di Damin Stefano .02098310234 via Pio X°, 55 Legnago (VR) 37045 0442/600433 0442/25440170 DANIELE Beppino Studio Ottico Daniele .02073130284 via Tiziano Aspetti, 4 Padova 35100 049/619330 049/619330171 DANIELE Vittorio Laboratorio Ortopedico Daniele Vittorio S.A.S. .03959500285 via XI <strong>Febbraio</strong>, 26 Vill.di Saonara - (PD) 35020 049/640052 049/640052172 DANIELETTO Davide Ottica Danieletto S.a.S. .03937960288 via Chiara Varotari, 21 Sarmeola Rubano (PD) 35030 049/8976360 049/8976360173 DE BATTISTA Sereny Sanitaria De Battista Sereny .00259460251 Viale Dolomiti , 23/A Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/998903 0437/998903174 DE BENEDETTI V. Dino Valeggia Orazio Srl di De Benedetti Valeggia D. .02000520284 via Gattamelata, 100 Padova 35<strong>12</strong>8 049/776185 049/8073965175 DE BONA Paolo Foto Ottica De Bona di De Bona Paolo .00695360255 Piazza Marconi Arsiè (BL) 32030 0439/59557 43959557176 DE BONA BOTTEGAL Claudio L'Angolo della Vista .00815130257 via Vittorio Veneto, 259 Belluno 32100 0437/93<strong>12</strong>57177 DE CARLO Paolo Ottica Centrale Srl .<strong>016</strong>39350246 Corso Palladio, 86 -Vicenza 36100 0444/320544 0444/325885178 DE CARLO Piergiuseppe A. De Carlo di De Carlo P.Giuseppe e C snc .01832240269 via D. Manin, 25 Treviso 31100 0422/541818 0422/541818179 DE FUSTO Francesco LARTOTECNICA SRL .03938620238 via A. Fleming, 14 S. Martino B. Albergo (VR) 37036 045/2475531180 DE MAS Amabile OPTIGAM srl .03441660267 Corso Vitt.Emanuele, 65 Conegliano (TV) 31015 0438/415844 0438/415844181 DE POLLI Monica Centro Ottico De Poli di De Polli Monica .03745670269 via Roma, 99 San Zenone degli Ezzelini 31020 0423/968703 0423/968703182 DE VIDAL Gian Giuseppe De Vidal Ottici .00293850244 Corso 4 Novembre, 46 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/463815 0424/465427183 DECASTELLO Nicolò Studio Ortottico di Nicolò Decastello .03259660284 via G.Marconi, 94 Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/760360 049/8704444184 DEGASPERI Giuseppe ACUSTICA SERVICE SRL .01705040226 via del Pontiere, 17 Verona 37<strong>12</strong>2 045/8011466 045/8011466185 DELLAI Silvano CENTRO OTTICO 3D di KAPPATRE S.r.l. .03197870243 viale Europa Unita, 2/A Schio (VI) 36015 0445/517795 0445/517795


50Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 8/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX186 DI LORENZO Antonio Centro Acustico D.L. .01358100285 Contrà S.Anna, 1 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/5791830 049/5791830187 DI VIRGILIO Massimo OTTICA DI VIRGILIO .02655040232via Vertua, 4/A Fraz. DossobuonoVillafranca di Verona (VR)37062 045/8600081 045/8618343188 DISARO' Maria Centro Otoacustico .00716390281 via G. Verdi, 31 Rovigo 45100 0425/24424 0425/24424189 DONAZZOLO Alessandro Ottica In snc .00737060251 via Pesaro, 7 Belluno 32100 0437/26421190 DONNARUMMA Pietro Acustica <strong>Veneta</strong> srl .00741590285 via Altinate, <strong>12</strong>6 Padova 35<strong>12</strong>1 049/8760433 049/8755572191 DOTTO FrancescoLa Foto Cine Ottica S.n.c. di Dotto Francesco eDaniele.01823680267 via Roma, 19 Treviso 31100 0422/546379 0422/546379192 DRAGO Daniele DRAGO D. Apparecchi Acustici .03652810288 via Gramsci, 10 Cadoneghe (PD) 35010 349/429759 049/703545193 DRAGO Maria Centro Sordità Drago .02075350286 via Einaudi, 26 Mestre-Venezia 30176 041/976734 041/976734194 DREOSSO Alessandro Ortopedia Il Doge di Lucchetta D.eDreosso A. .03946890286 via Orti, 21/D Monselice (PD) 35043195 DUO' Luca Casa dell'Udito di Luca Duò .01962480032 via Puccini, 1/A Castelfranco Vto (TV) 31033 0423/722489 0423/729825196 EPIBOLI Gianluigi GOS ITALIA Srl (Gruppo San.Ortopedico Italia) .02757880238 via <strong>Del</strong>l'Artigianato, 25 Verona 37135 045/582111 045/582100197 EPIBONI Fiorenza Sanitaria Ortopedia Borgo Roma srl .03261920239 Piazza L.A.Scuro, 9 Verona 37134 045/8250306 045/8202834198 FADINI FrancoCOMUNICARE APPARECCHI PERL'UDITO SRL .04044190231 via San Giacomo, 62 Verona 37135 3292470450 045/8101777199 FAGGIN Aldo ORTOPEDIA CITTDELLESEdi A. Faggin & C. snc.02450700287 via Borgo Vicenza, 109 Cittadella (PD) 35013 049/5971333 049/9401902200 FASAN Paolo Ottico Eredi A. Dettoni sas .00323780239 via Cappello, 10 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8001931 045/800564201 FASOLATO Ottorino LA SANITARIA di F.O. .02175280276 via Marconi, 1 Cittadella (PD) 35026 049/5385022 049/5385022202 FASSINA Ugo Fassina Attilio e figli snc .0<strong>12</strong>81340289 via Antoniana, 226 Campodarsego (PD) 35011 049/5565265 049/5565265203 FAVARETTO Mauro Ortopedia Favaretto snc di Giuriato M.e Mongera L. .03809260262 Viale Luigi Cadorna, <strong>12</strong> Treviso 31100 0422/548725 0422/548725204 FAVARO Paolo Favaro Ottico di Favaro Paolo .03621690266 via S. Agostino, 18 Treviso 31100 0422/583583 0422/598598205 FAVERO Michela Centro Otoacustico M. Favero .02906530247 Contrà S. Bortolo, 17 Vicenza 36100 0444/927054 0444/927054206 FAVRETTO Elisabetta FOTOKRISTALL Snc .01906760267 Via T. Salsa, 37/C Treviso 31100 0422/301357 0422/301357207 FERRARA Giampietro Centro Acustico per la Sordità "Udire Insieme" .04319670289 via D. Campagnola, 23 Brugine (PD) 35020 049/9735863 049/9735863208 FERRO Valeria La Sanitaria sas .00808180236 via Ospedale Vecchio, 11 Verona 37047 045/7611332 045/6102244


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 51giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 9/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX209 FERTONANI Giovanni Ottica Fertonani snc .00673310256 via XXXI Ottobre, 17 Feltre (BL) 32032 0439/21<strong>12</strong> 0439/21<strong>12</strong>210 FILIPPETTO Claudio FOTO OTTICA SIGNORESSA .02380550265 via Feltrina, 1 Signoressa di Trevignano (TV) 31040 0423/8<strong>12</strong>563 0423/8<strong>12</strong>563211 FIORENTINI Tommaso Ottica Fiorentini di Fiorentini Tommaso .02626580282 via Fiume, 40 Padova 35139 049/8751055 049/87510552<strong>12</strong> FIORENTINI Tommaso Ventinove Snc .04251610285 via Mincana, <strong>12</strong> Due Carrare (PD) 35020 049/5290610 049/5290610213 FIORI Fioretto Polyottica Fiori snc .02363520244 via IV Novembre, 6 Sandrigo (VI) 36066 0444/658867 0444/658867214 FONGARO Gianfranco NUOVA OTTICA DI FONGARO G.F. .00917470247 viale Vicenza, 2/2 Arzignano (VI) 36071 0444/478916 0444/478916215 FORMILAN Emilio Audiovis di Formilan Emilio & C. Snc .03605210248 via Bgt. Val Leogra, 68 Schio (VI) 36015 0445/523206 0445/504104216 FRANCESCHETTO Igino Umberto Ottica Franceschetto S.a.s. .02528180272 via del Commercio, 69/1 Fossalta di Portogruaro 30025 0421/709041 0421/70904<strong>12</strong>17 FRANCESCHI Carla A M CLINIC AUDIOMEDICAL Srl .03206710240 Contrà Porta Santa Lucia, 36 Vicenza 36100 0444/502221 0444/3198<strong>12</strong>218 FRATTOLILLO Antonio CENTRO OTTICA ROMA .02379470285 via Roma, 18 Selvazzano Dentro (PD) 35030 049/8055568 049/8055568219 FREGNAN Maurizio Ottica Moderna .00767190291 via M. Polo, 2 Taglio di Po (RO) 45019 0426/660699 0426/660699220 FRESCURA Armando Ottica Armando Frescura Snc .03406150262 Corso Mazzini, 135 Montebelluna (TV) 31044 0423/22375 0423/22375221 FRESCURA Barbara Frescura Giovanni snc .00803890250 via XXXI Ottobre, 2 Feltre (BL) 32032 0439/2070 0439/840034222 FRESCURA Luigi Ottica Frescura .03639440274 Corso del Popolo, 944 Chioggia (VE) 30015 041/400276 041/400276223 FRISONE Marilena Sanitaria Ortopedia Lamelaverde .00655560241 via Milano, 43 Vicenza 36100 0444/322843 0444/322843224 FRIZZARIN Massimo Centro Ottico snc .02542540287 via Dei Contarini, 28 Piazzola/Brenta (PD) 35<strong>016</strong> 049/9600516 049/961965<strong>12</strong>25 GALIAZZO Mirco OPTIMED srl .03181090261 via Pastro, 18 Montebelluna (TV) 31044 0423/3035<strong>12</strong> 0423/3035<strong>12</strong>226 GARBELOTTO Renzo Garbelotto srl .00421700261 via Calmaggiore, 10 Treviso 31100 0422/579632 0422/541662227 GATTI Gabriele Ortopedia e Mobilità Srl .03757350271 Via Einaudi, 62 Mestre-VE 30174 041/952<strong>016</strong> 041/2394920228 GATTI Gabriele Ortopedia e Mobilità Srl .03757350271 Viale Cadorna, <strong>12</strong> Treviso 31100 0422/548725 0422/548725229 GAZZOLA Mauro Foto Ottica Mauro di Gazzola Mauro .03145810267 via Roma, 23 Vedelago (TV) 31050 0423/400490 0423/400490230 GHEDINA Bruno Foto Ottica G.Ghedina Srl .00832430250 Corso Italia 107 Cortina (BL) 32043 0436/2616 0436/276<strong>12</strong>31 GHERARDI Maria Luisa G.L.O.Srl .0236778<strong>12</strong>06 via dell'Artigianato, 119 Calto (RO) 45030 0425/8040421 0425/804049<strong>12</strong>32 GHIOTTO Carlo Ottica Ghiotto Carlo .02388540276 via Vizzotto,24 San Donà di Piave (VE) 30027 0421/220584 0421/220584233 GIACOBBI Giovanni Ottica Giacobbi di Giacobbi Giovanni .00225090257 via Roma, 42/44 Santa Giustina (BL) 32035 0437/88422 0437/88422234 GIACOBBI Vincenzo Ottica Sappada snc .00732730254 via Palù - Sappada (BL) 32047 0435/66085 0435/66085235 GIACOMELLO Fabio L'Altra Vista Ottica .04477880282 via Vittorio Emanuele II, 27 Saonara (PD) 35020 049/8790934


52Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 10/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX236 GIACOMIN Antonio Ottica Giacomin .0053<strong>12</strong>50272 via Gramsci, 11 Mirano (VE) 30035 041/431793 041/431793237 GIANELETTI Fabio Ottica Gian Group Srl .03096335240 via Europa, 41 Santorso (VI) 36014 0445/648111 0445/549777238 GIARETTA Sandro Ottica Giaretta .01746780244 via Beata Giovanna, 16 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/525<strong>12</strong>3 0424/525<strong>12</strong>3239 GIAROLA Giovanna Ortopedia Pasetto .00073620288 via Schiavin, 11 Este (PD) 35042 0429/602222 0429/602222240 GIERI Sergio Ottica Fin Umberto snc .01325910246 Piazza dei Signori, 20 Vicenza 36100 0444/544873 0444/544873241 GILETTO Sabrina Acustica Scaligera .03615510231 via Citella, 38 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/6700759 045/6700759242 GIORDANI Eda Eredi di Aldo Giordani snc .00<strong>12</strong>0500285 via S. Francesco, 52 Padova 35100 049/8751856 049/8751856243 GIORIO Carlo Ottica Giorio .02358420244 via Monte Pasubio, 27 Cornedo Vicentino (VI) 36073 0445/951397 0445/951397244 GIORIO Graziano Centro Ottico Lonigo .<strong>016</strong>95750248 via Garibaldi, 9 Lonigo (VI) 36045 0444/437<strong>12</strong>6245 GIRALDIN Giuseppe GIRALDIN & C. Snc .003<strong>12</strong>780281 via Mameli, 23 Ponte San Nicolò (PD) 35020 049/7172<strong>12</strong> 049/8960970246 GIRARDI Barbara SANITARIA EZZELINA di Girardi Barbara .03714930249 via Roma, 18 Romano d'Ezzelino (VI) 36060 0424/833584 0424/833584247 GIRARDI Giancarlo Medical Girardi snc .02327680282 via Altinate, 109 -Padova 35<strong>12</strong>1 049/8757641 049/8763647248 GIRARDI Pierluigi Medical Sanitaria Girardi & C. Snc .01054360282 via Euganea Treponti, <strong>12</strong>8 Teolo (PD) 35033 049/9901904 049/9901904249 GIRARDO Giorgio Ottica Gimo .0<strong>12</strong>68020268 via Montepiana, 51 Zero Branco (TV) 31059 0422/978207250 GIROTTO Alessandro Nord Est Farma S.p.A. .02964660242 via A.Volta, 2 Bolzano Vicentino (VI) 36050 0444/250100 0444/350593251 GIUBILATO Costantino Ortopedia Sinistra Piave .01863740260 via Roma, 118 S.Vendemiano (TV) 31020 0438/400285252 GIUBILATO Stefano Ortopedia Giubilato Vincenzo .00206080269 via Garibaldi, 17 Conegliano (TV) 31015 0438/22598 0438/411324253 GIUBILATO Gabriele Ortopedia Giubilato Gabriele .03452440260 via Dei Colli, 77 Susegana (TV) 31058 0438/451085 0438/451085254 GIURIOLA Giuseppe Giuriola Giuseppe .00819260282 via A. da Bassano, 25 Padova 35135 049/606190 049/606190255 GOBBI Andrea Sanitaria Ortopedia Gobbi .02700340249 via S.S. Trinità, 95 Schio (VI) 36015 0445/528515 0445/528515256 GOBBI Mauro Gobbi Felice snc Ottica .02646260279 via Martiri 28/30 Cavarzere (VE) 30014 0426/5<strong>12</strong>20 0426/5<strong>12</strong>20257 GOBBI Mauro Occhi d'Oro srl .01184350294 Corso V. Emanuele II, 42 Adria (RO) 45011 0426/21154 0426/21154258 GOLO Tiziano Ottica Centrale di Tiziano Golo .03104950237 via XX Settembre, 13 Legnago (VR) 37045 0442/22195 0442/22195259 GOMIERO Loretta Officina Ortopedica Gomiero Srl .00401500285 via G. Falloppio, 57 Padova 35<strong>12</strong>1 049/8752020 049/8761308260 GRINFAN Alessandro La Santé di Sanitas SRl .03796770273 via Paccagnella, 11 Zelarino VE 30174 041/0992000 041/099202<strong>12</strong>61 GUERRA Gianfranco Naturalens s.a.s. .03746900285 via Astichello, 6 Padova 35135 049/615081 049/889615<strong>12</strong>62 GUERRA Monica La Fonetica Sordità .04145340263 Strada del Mozzato, 18/C Treviso 31100 0422/547762 0422/547762


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 53giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 11/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX263 IANESE Giancarlo Optic Ianese di Ianese G.&C. .00865740252 via Piave, 5/B Auronzo di Cadore (BL) 32040 0435/400727 0435/400727264 JANESE Gian Andrea Ottica Alex .00107280257 via Gianigui, 1 S.Nicolò di Comelico (BL) 32040 0435/428077 0435/6289<strong>12</strong>65 JANNOCCARI Romeo MIDA srl .03665290262 vicolo Tintoretto, <strong>12</strong> Preganziol (TV) 31022 0422/331827 0422/630603266 JANNOCCARI Romeo OPTICS ITALIA srl .03321770277 via Ghebba, 78 Oriago di Mira (VE) 30030 041/5639923 041/5631423267 LANARO Eugenio Ottica Lanaro Eugenio .00655720241 via Chiesa, 33 Malo (VI) 36034 0445/605549 0445/605549268 LANZIERI Claudio Eurocontact .01050080280 via Magarotto, 1 Padova 35138 049/8721611 049/872161<strong>12</strong>69 LAZZARETTI Giampietro PUNTO ACUSTICO .02225320247 via Brocchi, 16 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/529907 0424/529907270 LAZZARO Angelo Acustica Triveneta S.a.s. .02699840282 vicolo S.Maria Assunta, 1 Padova 35<strong>12</strong>5 049/681865 049/8807443271 LO GIUDICE Rosaria COMFORT srl .02759950278 via Cattaneo, 32/D Olmo di Martellago (VE) 30030 041/909790 041/909797272 LO GIUDICE Rosaria PERMOBIL srl .03384320275 via Cattaneo, 32/D Olmo di Martellago (VE) 30030 041/909790 041/909797273 LO GIUDICE Rosaria COMFORT ONLINE Srl .03525180273 via Castellana, 250 Trivignano (VE) 30174 041/5461105 041/5462098274 LOLATO Emanuele ORTOPEDIA SANITARIA LOLATOdi Emanuele Lolato .04144250281 viale Vicenza, 55 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/182200 0424/182200275 LOLATO Emanuele ORTOPEDIA SANITARIA LOLATOdi Emanuele Lolato .04144250281 Corso Palladio, 206 Vicenza 36100 0444/546190 0444/546190276 LOLATO EmanueleORTOPEDIA SANITARIA LOLATOdi Emanuele Lolato .04144250281 via Dalla Zuanna, 13 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/462664 0424/462664277 LOLATO Stefano Centro Veneto di Ortopedia e Sanitaria S.n.c. .01361510280 Borgo Treviso, 70 Cittadella (PD) 35013 049/9400422 049/9400422278 LONGATO Claudio Tecno srl / Cigliani Centro Ottico .<strong>016</strong>03<strong>12</strong>0278 Corso del Popolo 8/1 Padova 35100 049/8752361 041/5100858279 LONGO Giuliano Ottica Longo snc .00745880252 via I Maggio, 31 Castion (BL) 32024 0437/926372 0437/926372280 LOTTO Franco Ottica Centrale Srl .01807310998 via Matteotti,3/B Belluno 32100 0437/944663 0437/95882<strong>12</strong>81 LUCENTI Francesco Foto-Ottica Lucenti snc .00145030243 Piazza Garibaldi, 41 Lonigo 36045 0444/830133 0444/830133282 LUNARDELLI Mario Foto Ottica di Lunardelli .01719280271 via Garibaldi, 29 Eraclea (VE) 30020 0421/231900 0421/218903283 LUNARDELLI Mario Foto Ottica di Lunardelli .01719280271 Viale S. Margherita, 15 Caorle (VE) 30021 0421/833009 0421/218903284 MAGGIORI Augusto MA.CE.FA: Srl "Ottica Ateneo" .03887270282 via S.Francesco, 18-20 Padova 35<strong>12</strong>1 049/8765306 049/8765306285 MAGRINI Chiara ESAFARMA S.R.L. .01057580258 via Mondin, 6 (BL) 32100 0437/930298 0437/930298286 MALVEZZI Nicola Ortopedia di Malvezzi Nicola .03256890231 via Nino Bixio, 259 Villafranca (VR) 37069 045/6304243


54Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina <strong>12</strong>/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX287 MANARIN LucaSANITAS PIEVEdi Rossato Cristina e Manarin Luca SNC .04470940265 via Gaetano Schiratti, 4 Pieve di Soligo (TV) 31053 0438/981521 0438/98152<strong>12</strong>88 MANFE' Giancarlo 3G snc .00764810263 Viale della Vittoria, 236/Vittorio V.to (TV) 31029 0438/550492 0438/55310<strong>12</strong>89 MANTOVAN Cinzia Istituto Ottico Ciemme .02098280262 via F. Crispi, 5 Vedelago (TV) 31050 0423/40<strong>12</strong>20 0423/40<strong>12</strong>20290 MARCATO Antonio Ottica Soprana e Marcato Snc .0087<strong>12</strong>90243 via Muschieria 6 Vicenza 36100 0444/546867 0444/546867291 MARCER Mauro Servizio Vista .00745790253 Viale Dolomiti 56/e Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/998543 0437/998543292 MARCIGAGLIA GIANELLO Ivanoe Ottico Marcigaglia Gianello Ivanoe .00420420234 via XXX Maggio, 9 Peschiera del Garda (VR) 37019 045/7551454 045/7551454293 MARCON Giorgio Laboratorio Ortopedico Giorgione .03893210264 via San PioX, 154 Castelfranco Veneto (TV) 31033 0423/722739 0423/722739294 MARCON Maria Stella Ortopedia Sanitaria Stella via Ippolito Caffi, 48 Belluno 32100 0437/940318 0437/940318295 MARCUGLIA Dino OTTICA Marcuglia .01590300271 Piazza Marconi, 61 Spinea (VE) 30038 041/999916 041/999916296 MARCUZZO Bruno Tuttottica di Marcuzzo Bruno .02<strong>12</strong>1900274 via Conciliazione, 20 Fossalta di Piave (VE) 30020 0421/679655 0421/679655297 MARCUZZO Bruno Tuttottica di Marcuzzo Bruno .02<strong>12</strong>1900274 via Roma, 137 Roncade (TV) 31056 0422/841542 0424/679655298 MARIUZZO Claudio Centro Sordità di Claudio Mariuzzo & C.Sas .00205800287 via Gattamelata, 4 Padova 35100 049/755155 049/755155299 MARIUZZO Claudio Centro Sordità di Claudio Mariuzzo & C.Sas .00205800287 via Riva Ospedale, 49 Cittadella (PD) 35013 049/9401795 049/9401495300 MARIUZZO Claudio Centro Sordità Mariuzzo Sas .00205800287 Corso delle Terme, 136/p Mont.to Terme PD 35036 049/2138450 049/755155301 MARTIGNON Flavia L'OTTICA di Martignon Flavia .02103830283 via Rovigo, 2 Padova 35142 049/69<strong>12</strong>86 049/69<strong>12</strong>86302 MARTIGNONE Giovanni REHASERVICE Srl .04<strong>12</strong>3490262 via Reginato, 20 Treviso 31100 0422/261006 0422/261004303 MARTINELLI Giovanni Ottica Martinelli .00283280238 via San Rocco, 39 Valeggio S/Mincio (VR) 37067 045/7950267304 MARTINELLO Elisa OTTICA RINALDO .04119160283 VIA Roma, 36 Piazzola sul Brenta (PD) 35<strong>016</strong> 049/5590071 049/5590071305 MARTINI Paola Ottica CIEMME Sas .0<strong>12</strong>24940237 via Cesare Battisti, 25/a S. Giovanni Lupatoto (VR) 37057 045/9250463 045/8775<strong>016</strong>306 MARTINI Valerio COMPU VM SERVICE .03897530238 via Sesto Alpini, 6 Lavagno (VR) 37030 347/2255045307 MARTINI Vittorio Acustica Martini .03454510284 via Giorgio La Pira, 9 Selvazzano Dentro (PD) 35030 049/638667 049/638667308 MARTINO Salvatore Studio Ottico Martino .0<strong>12</strong>56860246 via Barbieri, 24 - Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/523874 0424/523874309 MARZOTTO Gian Paolo Sanitaria Marzotto G. Paolo .02426030880 Via Roma, 1 Albignasego (PD) 35020 049/8685557 049/8685557310 MASARA' Lorenzo Masarà Group Srl .01159670296 via C. Battisti, 6 Rovigo 45100 0425/28691 0425/28691311 MASCARELLO Antonietta La Sanitaria .00795890243 via A. Ferrarin, 2 Breganze (VI) 36042 0445/873587 0445/8735873<strong>12</strong> MASIERO Mario Foto Ottica Mario srl .03466730284 via F. Magellano, 2 Noventa Padovana (PD) 35027 049/628614 049/8957961


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 55giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 13/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX313 MASIERO Mario Ottica Service .03466730284 via Roma Legnaro (PD) 35027314 MASINA Paolo OTTICA LE LENTI .00675720387 via Previtali, 30 Abano Terme (PD) 35031 049/8666508 049/8666508315 MASOTTI Tiziana Farmindustria srl .02043840236 V.lo Volto S. Luca, 18/A Verona 37<strong>12</strong>2 045/8031068 045/8048253316 MASTROPASQUA Mauro RIZZOLI ORTOPEDIA SpA .0217888<strong>12</strong>03 via Circonvallazione, 66/68 Mestre (VE) 30170 041/940061 041/940090317 MATTIOLI Antonio Laboratorio Ortopedia Mattioli .00650200280 via Roma, 39 Piove di Sacco (PD) 35028 049/9703773 049/9703773318 MELCHIORI Giovanni MEDISAN Srl .02486650233 via Pasubio, 14 Legnago (VR) 37045 0442/22251 0442/22251319 MELONI Angelo ACUM S.r.l. .02747800874 Lungadige Campagnola, 5 Verona 37<strong>12</strong>6 045/8303026 045/8341088320 MELONI Angelo ACUM S.r.l. .02747800874 via Valeggio, 2 Padova 35141 049/723042 049/723046321 MELONI Angelo ACUM S.r.l. .02747800874 via Borgo Padova, 106/1 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/9300666 049/9306714322 MENEGAZZO Fabio Ottica Al Duomo Sas .02568790287 Galleria Duomo, 7 Padova 35141 049/8760091 049/8760091323 MENEGHETTI Federico FOTO OTTICA MODERNA Snc di Meneghetti F .00927050286 via Marzia, 7 Abano Terme (PD) 35031 049/8669158 049/8669158324 MENEGHINI Giampietro Ottica Meneghini sas .02008630283 via T. Aspetti, 73 Padova 35132 049/605675 049/605675325 MENIN Maurizio Lab. Or. Artigiani della Scarpa .02420410272 via Cappuccina, 113/d Mestre (VE) 30172 041/5319877 041/5319877326 MEROTTO Cinzia Prisma Ottico .02317930234 via M. Minghetti, 2 Cologna <strong>Veneta</strong> (VR) 37044 0442/85424 0442/85424327 MEROTTO Ivana Linottica di Merotto Ivana .02014480244 Corso Garibaldi, 195 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/380237 0445/380237328 MICAGLIO Bruno "Ottica Micaglio" .00298450289 via Roma,<strong>12</strong>8 Albignasego (PD) 35020 049/710545 049/710545329 MICAGLIO Bruno Centro Ottico Vigonovese .00298450289 via Veneto, 9/11 Vigonovo (VE) 30030 049/9830766 049/9830766330 MICAGLIO Valentino CINE FOTO OTTICA di Micaglio V. .00343010278 Piazza Castello, 46 Noale (VE) 30033 041/441085 041/441085331 MICAGLIO Ornella FOTO OTTICA Micaglio Ornella .02142160288 via Municipio, 31 B Vigonza (PD) 35010 049/8095616 049/80992<strong>12</strong>332 MICAGLIO Enore Ottica Micaglio Enore .03167660277 Piazza Insurrezione,5 Cadoneghe (PD) 35010 049/8873033 049/8889140333 MICAGLIO Graziella Ottica Micaglio Snc .01922830284 Piazza Vittoria, 22 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/57900789 049/5790789334 MICAI Giorgio Ortopedia tecnica snc .00944410299 via Eridania, 255 - Occhiobello (RO) 45030 0425/756665335 MICHIELAN Davide OTTICA 2M S.r.l. .04213920269 Via Feltrina Nuova, 41- 43 Montebelluna (TV) 31044 0423/639742 0423/82<strong>12</strong>52336 MICHIELETTO Francesco OTTICA MICHIELETTO SRL .02720340278 via San Donà, 54/54A Mestre (VE) 30174 041/616857337 MICHIELOTTO Giuseppe La Sanitaria Opitergina .01163710260 via Maddalena, 11 Treviso 31046 0422/7<strong>12</strong>531 0422/7<strong>12</strong>531338 MIGLIACCIO Antonio Orthotecnica Migliaccio .02065700235 Viale del Lavoro, 41/a S.Martino B/A (VR) 37036 045/8799249 045/8799249339 MINCHIO MatteoALMA ORTOPEDICA sncdi Matteo Minchio e Alberto Miozzo.03772140285 via Castellana, 34/D Mestre (VE) 30174 041/5042399 041/505270


56Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 14/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX340 MINOTTO MicheleCENTRO ORTOPEDICO VENETO di MicheleMinotto.03161820273 Viale Felissent, 86/d Treviso 31100 0422/301150 0422/301150341 MINOZZO Ellenia Ottica M Vision di Ellenia Minozzo & C. s.a.s. .03348920236 via XXV Aprile, 45 Cerea (VR) 37053 0442/320886 0442/320886342 MIOR Anna FOTO OTTICA MIOR .02406320271 corso Risorgimento, 37 S. Giorgio di Livenza (VE) 30020 0421/290080 0421/290080343 MIOTTO Carlo GE.O.srl .02748980246 via MarcoDalla Vecchia, 14 Santorso (VI) 36014 0445/540505 0445/540506344 MISCHI Cristina "Progetto Salute" .03189650231 via A.Mascagni 13 A Castel D'Azzano (VR) 37060 45519673 45519673345 MISTURA Giuseppe FOTO OTTICA Mistura Giuseppe e Prospero Snc .00506690239 via Chiarenzi, 58 Zevio (VR) 37059 045/7850105 045/7850105346 MOLINARI Paolo Ottica Molinari .00804150266 via Vittoria, 11 Treviso 31100 0422/582347 0422/582347347 MONGERA Emma Ottica Mongera via Roma, 59 Cinto Maggiore (VE) 30020 0421/241093 0421/241093348 MORANDI Paolo Dialogo Centro per l'Udito .03184340242 via Legione Antonini, 135/D Vicenza 36100 0444/965981 0444/282463349 MORASSET Luigi Ottica Morasset S.a.s. .03324450273 via Martiri della Libertà, 97 Portogruaro (VE) 30026 0421/72713 0421/72713350 MORI Paola TECNOUDITO .03995500265 via Cesare Battisti, 8 Mogliano Veneto (TV) 31021 041/5901057 041/5901057351 MORTARI Alberto Ottica Alberto Mortari .00511440232 Borgo Cavour, 15 Bardolino (VR) 37011 045/7210118 045/7210118352 MOSCATELLI Filippo GASTEC Srl .0648540151 via Spagna, 42 Vigonza (PD) 35010 049/8932828 049/8935022353 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Barchette, 8 Piove di Sacco (PD) 35028 049/5840588 049/5840588354 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Citella, 53 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/7151922 045/7151922355 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Daniele Manin, 39/H Conegliano V.to (TV) 31015 0438/6<strong>12</strong>79 0438/6<strong>12</strong>79356 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 Via Mascagni, 51 Conselve (PD) 35026 049/5384222 049/5384222357 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Vittorio Emanuele, 164 Villafranca di Verona (VR)37069 045/6301474 045/6301474358 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via G. Galli, 53 (ang. Via Risorgimento) Montebelluna(TV)31020 0423/605490 0423/605490359 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 Strada Comunale delle Corti, 57 Treviso 31100 0422/420056 0422/420056360 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via p.le Vittoria, 6 Monselice (PD) 35043 0429/783662 0429/783662361 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Riva del Grappa, 6/1 Cittadella (PD) 35013 049/5979210 049/5979210362 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Trieste, 2 S. Bonifacio VR 37047 045/61<strong>016</strong>94 045/61<strong>016</strong>94363 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 Borgo S. Giovanni, 24 Chioggia (VE) 30015 041/4968244 041/4968244


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 57giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 15/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX364 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Insurrezione, 2 Agordo (VI) 32021 0437/640101 0437/640101365 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 Corso Mazzini, 56 Adria (RO) 45100 0426/908042 0426/908042366 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via IV Novembre, 77 Vicenza 36100 0444/302208 0444/302208367 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Manin, 20/A Oderzo (TV) 31046 0422/207077 0422/207077368 MOSCETTI Franco AMPLIFON SpA .04923960159 via Marconi, 2 Mogliano Veneto (TV) 31021 041/453284 041/453284369 MOSCETTI Franco Amplifon spa .04923960159 Piazzale Cadorna, 20 Bassano del Grappa (VI) 36061 .039326432370 MOTTES Giacomo Ottica Mottes .00636070252 via Roma, 59 Cencenighe (BL) 32020 0437/581829 0437/581829371 MOZZI Roberta Sanitaria Bassanese sas di Mozzi Roberta e C. .03055450245 Viale dei Martiri, 38/42 - Bassano (VI) 36061 0424/523236 0424/230332372 MUNARATO Stefano CHIARIFON S.A.S. .04614620286 via Umberto 1°, Casalserugo (PD) 35020 049/8741426373 MUNARI Anna Maria Art.San. e Ortp. Di Munari Anna & C. .01784060244 via Colleoni, 19 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/362734 0445/362734374 MUNARI Luca Maria SAPIO LIFE Srl .02006400960 via della Cooperazione Castelfranco Veneto TV 31033 0423/420304 0423/724599375 NALI Antonella OTTICA PIENNE di Nali Antonella .03992920276 via Olivi, 26 Mestre (VE) 30172 041/957462 041/957462376 NANI Edoardo Sanitaria Ortopedia Troian S.a.s. .00738180256 via Garibaldi, 6 - Feltre (BL) 32032 0439/2263 0439/2263377 NANI Edoardo Sanitaria Ortopedia Troian S.a.s. .00738180256 via G Gaggia, 7 - Feltre (BL) 32032 0439/878011 0439/878011378 NARDINOCCHI Adele Centro Sanitario Ortopedico .0<strong>12</strong>87540239 via Rivolti, 3 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/7153194 045/6757007379 NEGRI Maurizio PHOTOMARKET VIDEO Sas .02042760278 via Giustizia, 49 Mestre -Ve 30171 041/915444 041/917050380 NOGARA Nicola OTTICA NOGARA SAS di Nogara Nicola & C. .024<strong>12</strong>830230via Don Roberto Lunardoni, 2/BVago di Lavagno (VR) 37030 045/982867 045/8999027381 OLDANI Rosanna Video Foto Ottica O.Z. Snc .02287890285 via Mirabello, 34 Torreglia (PD) 35026 049/5211149 049/5211149382 PAIS MARDEN Antonio Ottica Moderna Snc .00154610257 via I.Caffi, 26 Belluno 32100 0437/27871 0437/958800383 PANETTA Gianluca Ottica Sarti 1976 snc .02681340283 via Marsala, 18 Padova 35<strong>12</strong>2 049/657154 049/657154384 PANOZZO Cinzia Sanitaria ortopedia Campo Romano S.r.l .03549780249 via Lago di Trasimeno, 11 Schio (VI) 36015 3394539690385 PAOLETTI Luigi Ottica Paoletti .00467600268 via Schiratti, 6/A Pieve di Soligo (TV) 31053 0438/83409 0438/83409386 PAOLINI Giancarlo Centro Otoacustico Paolini .00423520238 via Poloni, 18 Verona 37<strong>12</strong>2 045/8005937 045/8005937387 PARISOTTO Nicola L'Ottica FotoCine di Parisotto Nicola .01407180288 via Don Angelo Scapin,24 Ponte San Nicolò PD 35020 049/718486 049/718426388 PASQUALATO Vani Centro Salute del Piede di Pasqualato Vani & C. SAS .033<strong>12</strong>100245 Piazza S.Marco, 7 Cassola (VI) 36022 0424/534490 0424/531637


58Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 16/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX389 PATELLI Enzo Veneto Salute Srl .03059350276 via Cavanis, 10 Chirignago Mestre (VE) 30174 041/989998 041/989998390 PATIES Michele Mini Maxi Optometria Cont. Sas .01990280271 via San Donà,353/A Favaro Veneto (VE) 30173 041/631189 041/631189391 PAVAN Sonia FAVALE & GABURRO SRL .03902980238 via Trento, 40 Verona 37<strong>12</strong>4 045/8307230 045/8323527392 PEDRON Alberto OPTO' di Pedron Alberto .03326860230 Piazza Degli Arditi, 5 Verona 37<strong>12</strong>2 045/590815 045/590815393 PEDROTTI Luigi Centro Visione Pedrotti FACO srl .02951500244 via Cattaneo, 59 Vicenza 36100 0444/526132 0444/526136394 PELLIZZARI Massimiliano OTTICA Verdi .03447770285 via Verdi, 25 Padova 35100 049/8754119395 PELOSIN Luigi Foto Ottica Pelosin Luigi .00360510283 via Roma, 19 Villa <strong>Del</strong> Conte (PD) 32015 0437/46978 0437/4594<strong>12</strong>396 PELOSIN Luigi Centro Ottico snc .01387420282 Piazza Vittoria, 93 Camposampiero (PD) 350<strong>12</strong> 049/5793567 049/5793567397 PELOSIN Luigi Foto Ottica Pelosin Luigi .00360510283 via Roma, 135 Vigodarsene (PD) 35010 049/706460 049/706460398 PELOSIN Luigi Ottica Shop Pievigina Snc .03385560283 via Montello, 50/04 Pieve di Soligo (TV) 31053 0438/980223 0438/980223399 PELOSIN Luigi Ottica Pievigina Snc di Pelosin Luigi & C. .03385560283 Piazza Umberto I°, <strong>12</strong> Pieve di Soligo (TV) 31053 0438/83136 0438/83136400 PELOSO Fabio IPERVISTA di Peloso l'Ottico .02468240235 via Garofoli, 64 San Giovanni Lupatoto (VR) 37057 045/546141 045/8775301401 PERDOMI Riccardo Salmoiraghi & Viganò Spa .<strong>12</strong>949250158 via Rosa, 1 Mestre (VE) 30171 041/982930 041/982930402 PERIN Enrico OTTICA ENRICO .04523620286 via Roma, 99 Anguillara <strong>Veneta</strong> (PD) 35022 049/2134148 049/2134148403 PERMUNIAN Matteo Ottica Bardelle .00909300253 Piazza Garibaldi, 2 Padova 35100 049/8751088 049/8763086404 PERMUNIAN Matteo Centro Ottico Bassano .00909300253 via Jacopo Da Ponte, 31 Bassano/Grappa VI 36061 0424/529397 0424/523205405 PERMUNIAN Matteo Centro Ottico Bassano .00909300253 vicolo Vittorelli, 3 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/525314 0424/522359406 PERMUNIAN Matteo Bottegal .00909300253 Piazza Mercato, 7/A Belluno 32100 0437/943294 0437/940042407 PERMUNIAN Matteo Fabbroni L'Ottico di Verona .00930140256 Piazza delle Erbe, 8 Verona 37<strong>12</strong>1 045/591003 045/8007288408 PERMUNIAN Matteo Fabbroni L'Ottico di Verona .00930140256 Corso Porta Borsari, 57 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8000706 045/800<strong>12</strong>13409 PERMUNIAN Matteo Fabbroni L'Ottico di Verona .00930140256 Piazzetta Pescheria, 9/A Verona 37<strong>12</strong>1 045/8013355 045/592280410 PERSONA Mauro Persona Ortopedia .01068110293 via <strong>Del</strong>la Cooperazione, 18/e Rovigo 45100 0425/474674 0425/474674411 PERUCH Evaristo Centro Vista G. e G. srl .02001970264 Piazza Vittorio Emanuel, 5/A Oderzo (TV) 31046 0422/713225 0422/7132254<strong>12</strong> PERUCH Evaristo Centro Vista G. e G. srl .02001970264 Piazzale Europa, 1/B Oderzo (TV) 31046 0422/815424 0422/815424413 PETENELLO Michele Nuova Ottica al Duomo S.A.S. di Petenello & C. .03738370281 Galleria Duomo, 7 Padova 35141 049/8760091 049/8760091414 PETRONELLI Giovanni AUDIKA ITALIA SRL .09658800017 via Cengio, 19 Vicenza 36100 0444/965984 0444/282463


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 59giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 17/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX415 PIAI Fabio PIAI ORTOTECH srl .04193400266 via Antonio Meucci, 32 Vittorio Veneto TV 31029 0438/500884 0438/9<strong>12</strong>058416 PIANTELLA Gianfranco OTTICA PIANTELLA di Piantella Gianfranco .0192926087 via Borgo Vicenza, 137 Cittadella (PD) 35013 049/5970054 049/5970054417 PIAZZA Dante Ortopedia Sanitaria Cadore .00868140252 via Coletti, 38/I Belluno 32040 0435/500256 0435/500256418 PICCOLO Filippo OTTICA SUPERVISIONE .04368410280 via IV Novembre, 26 Mestrino PD 35035 049/9002253 049/9002253419 PICCOLO Silvia L'OCCHIALE .03279050284 via Mercato, 9 Mestrino (PD) 35035 049/9003730 049/9004230420 PICCOLO Nicola SPAZIO VISIONE OTTICA .03106270246 Contrà Santa Barbara, 5 Vicenza 36100 0444/544482 0444/527728421 PIERDOMENICO Giovanni TRE Snc di Concato D. & Co. .03307570246 Contrà Catena, 17 Vicenza 36100 0444/235460 0444/235456422 PISANI Giorgio AURIS ITALIA SCARL .03695100234 via Belgio, 22/A Verona 37135 045/8166071 045/8205063423 PISANI Giorgio AURIS ITALIA SCARL .03695100234 Campo Santa Marina, 6074 Castello Venezia 30<strong>12</strong>2 041/5230355424 PITTARELLO Sara Ottica Pittarello di Pittarello Sara .00519250786 via G. Ciamician, 24 Padova 35143 049/620573 049/8686800425 PIVA Florio Ortopedia e Sanitaria Dolese srl .02506490289 via Cairoli, 60/a Dolo (VE) 30031 041/415404 041/413853426 PIVATO Gianfranco Sanitari A.G. & C. .00585220262 via Montegrappa, 61/63 Montebelluna (TV) 31044 0423/601522 0423/602922427 PIZZIMAT Aldo VISION Srl .03762440265 via L. Da Vinci, 8 Codognè (TV) 31013 0438/795922 0438/795922428 PIZZO Maria Letizia Reumasan di Pizzo Maria Letizia & C. S.a.s. .02717650275 Borgo San Giovanni, 1156 Chioggia (VE) 30015 041/4966064 041/400378429 PIZZOLITTO Giorgio Ottica Pizzolitto Giorgio .<strong>016</strong>77650275 via Marango, 38 S.Michele al Tagliamento (VE) 30028 0431/520663 0431/520663430 POFFE Emanuela Foto Ottica "L'IMMAGINE" .02533970238 via Roma, 90 Grezzana (VR) 37023 045/907047 045/907047431 POLETTI Florio Lab. Or Soc. Coop. A.r.l. .00207690280 via Facciolati, 31/1 Padova 35<strong>12</strong>7 049/8021736 049/8022089432 POLZOTTO Denis Ottica Polzotto .00234290252 Viale d'Alpago, 220 Puos d'Alpago (BL) 32015 0437/46978 0437/46978433 PONGILUPPI Carlo Centro Acustico Italiano Srl .01188170292 via Umberto 1°, 28 Rovigo 45100 0425/361168 0425/419385434 PONZONI Gianfranco Ottica alle Barche .02495190270 Piazza XXVII Ottobre, 52 Mestre (VE) 30172 041/986709 041/986709435 POSCOLIERO Monica Ottica METRO' .02114600246 via 25 luglio, 4 Torrebelvicino (VI) 36036 0445/660242 0445/660242436 POSCOLIERO Monica Ottica METRO' .02114600246 via SS Pasubio, 156 Caldogno (VI) 36030 0444/557553 0445/660242437 POZZI Renato Ottica Pozzi Snc .02420920239 Corso V.Emanuele II°, 296 Villafranca (VR) 37069 045/6303307 045/6304907438 PRESSATO Romilda "Ottica R.P." .02134040282 via Padova, 38 Tencarola (PD) 35030 049/720353 049/720353439 PREVIATO Stefano Sistema Udire s.a.s. di Previato Stefano & C .03168720260 via Jesolo, 6 San Donà di Piave (VE) 30027 0421/331100 0421/331100440 PRISCO Anna Ottica Micaglio Sandra Snc .03478200284 via San Marco, 143 Padova 35<strong>12</strong>9 049/625106 049/8993481441 PRIVIERO Giuseppe Ottica Jone .00535790273 via C. Battisti, 8 Jesolo (VE) 30<strong>016</strong> 0421/952816 0421/952816


60Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 18/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX442 PULIN Massimo ORTHOMEDICA Srl .03570080287 via Savelli, 25 Padova 35100 049/8755083 049/7927899443 QUAGLIO Paolo Centro Sordità Elettrosonor snc di Quaglio P. e K. .02888000243 Ca' Balbi, 329 Vicenza 36100 0444/91<strong>12</strong>44 0444/918182444 QUAGLIO Paolo Centro Sordità Elettrosonor snc di Quaglio P. e K. .02888000243 via Ognibene dei Bonisolo, 29 Santorso (VI) 36014 0445/540678 0445/549091445 QUAGLIO Paolo Centro Sordità Elettrosonor snc .02888000243 Largo Vittorio Boschetti, 17 Montecchio M.re 36075 0444/499913 0444/497626446 QUAGLIO Paolo Centro Sordità Elettrosonor snc .02888000243 Piazzale Trento, 5 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/529034 0424/529034447 RAVARRA Sandra Medicamenta snc .00582080297 Viale Tre Martiri Rovigo 45100 0425/34525 0425/34525448 RECH Gianfranco SISTEMA UDIRE di Rech Gianfranco .02779970249 via XI febbraio Conegliano (TV) 31015 0438/415292449 RENSI M.Luisa O.S.R. .00716840244 via Trento, 59 Arzignano (VI) 36071 0444/675742 0444/675742450 REOLON Elvio OTTICA CITTA' di BOLOGNA srl .019647<strong>12</strong>05 via Vittorio V.to, 259 Belluno 32100 0437/31152 0437/31152451 RICCO' Alessandro BHBL .05976621002 via Giberti, 5/A Verona 35<strong>12</strong>2 045/591029 045/8044793452 RIGO Lea ORTHO CAR Srl .02752560231 Viale del Lavoro, 27 San Martino B.A.(VR) 37036 045/994480 045/8781092453 RINALDI Roberto SANIFIT Srl .03389900246 via Cavalieri Vittorio Veneto, 29 Vicenza 36100 0444/020056 0444/809882454 RINALDO Alessandro Acustic Clinic .01553350222 via Barbarani, 22/b Verona 37<strong>12</strong>3 045/80<strong>12</strong>058 045/80<strong>12</strong>058455 RODEGHERI Lucia La Sanitaria .01853360236 via Garibaldi, 23 Is.della Scala (VR) 37063 045/7302326 045/7302326456 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Piazza S. Stefano, 23 Belluno 36061 0437/26925 0437/956049457 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 via Tezze, <strong>12</strong> Feltre (BL) 32032 0439/880048458 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 via Cavour, 4/6 Legnago (VR) 37045 0442/600630 0442/600630459 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 via Fapanni, 48 Mestre (VE) 30174 041/981572 041/957556460 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Porta Conciapelli, 15/16 Padova 35137 049/8753449 049/8750816461 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Corso del Popolo, 21 Rovigo 45100 0425/33348 0425/33348462 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 via Pasubio, 34 Schio (VI) 36015 0445/520266463 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Piazza della Vittoria, 22/a Treviso 31100 0422/56458 0422/582378464 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 C.so S.Trentin, 133 Ang.Vic.Nuovo - S.Donà 30027 0421/53173465 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Piazza S. Marco, 4251 Campo Manin - VE 30131 041/5209738466 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Corso Porta Nuova, 39/a Verona 37<strong>12</strong>2 045/8002422 045/8000182467 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 Corso S. Felice Fortunato, 101 Vicenza 36100 0444/545393 0444/545393468 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 via Pastore, 24 - Vittorio V.to (TV) 31029 0438/551500


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 61giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 19/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX469 ROLLIER Giovanni Martino Amplifon spa .04923960159 via Repubblica, 15 - Portogruaro (VE) 30026 0421/280176470 ROMAN Massimo OTTICA - CASATA - Sas .02388340230 Corso V. Emanuele, 224 Villafranca (VR) 37069 045/7901968 045/7901968471 ROMANO Lucia Ottica Romano .02458690261 via Roma, 5 Breda di Piave (TV) 31030 0422/600198 0422/600191472 ROSA Andrea DATAVISION di Andrea Rosa .00880330279 via G.Savelli, 72 Padova 35<strong>12</strong>9 0348/9196438473 ROSINA Saul Ottica Giovane .03164700266 via Aldo Moro, 2 Treviso 31030 0422/381163 0422/381163474 ROSSATO Milena Sanitaria Centrale Ortopedia snc .02079240244 via Monte Grappa, 13/3 Sandrigo (VI) 36066 0444/750332 0444/750332475 ROSSATO Daniele Ottica Hermes .02134750278 via Rizzardi, 91 Marghera (VE) 30175 041/921130 041/921130476 ROSSI Alessandro Laboratorio Ottica di Rossi Alessandro .00900960287 via Dante Padova 35139 049/8752674 049/8752674477 RUBAGOTTI Claudio Centro Ottico di Rubagotti Claudio .03900990239 via A. Pisano, 10 Verona 37131 045/532233 045/532233478 SABBADIN Roberta Ortopedia Sanitaria Berica snc .03203050285 Viale Rodolfi, 36/a Vicenza 36100 0444/928438 0444/928438479 SAGUI Gianni Giada srl .02443430265 Corso XXIX Aprile, 55 Castelfranco (TV) 31033 0423/720499 0423/720499480 SALARDI Carlo Sanitaria Ortopedia all'Ospedale .03424150237 via Santa Maria, 22-24 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/6700272 045/6756859481 SALMASI Stefano FOTO OTTICA SALMASI s.n.c. .03797140260 Piazza Vittorio Emanuele, 81 Vazzola (TV) 31028 0438/740707 0438/740707482 SANCIN Maria Ottica Pittarello srl .02168740286 via Sorio, 52 Padova 35100 049/8714656 049/8714656483 SANDRIN Barbara A.B.S. Srl .03229600261 via San Pio X, 30 Castelfranco V.to (TV) 31033 0423/493242 0423/493242484 SANSONETTI Ivana Millennium Ottica .03259630279 Piazza S.Giorgio, <strong>12</strong> Chirignago - Mestre (VE) 30030 041/911594 041/911594485 SARTORE Mario Foto Ottica Sartore Mario .00577460280 via G. Marconi, 34 Fontaniva (PD) 35014 049/5941655 049/5941655486 SARTORELLO Moreno Sanitaria Vassilli s.r.l. .03309920266 Borgo Mazzini, 32/34 -Treviso 31100 0422/591317 0422/4105<strong>12</strong>487 SARTORELLO Moreno Sanitaria Vassilli s.r.l. .03309920266 Via Einaudi, 62 Mestre-VE 30174 041/952<strong>016</strong> 041/2394920488 SARTORETTO Michele Foto Ottica Sartoretto Snc .03305490264 Piazza Bachelet, 2 Preganziol (TV) 31022 0422/633036 0422/633036489 SAVIC Snezana MAGIA DELL'UDITO .03647400245 Via Risorgimento, <strong>12</strong>6 Caldogno (VI) 36030 0444/905527 0444/905527490 SCAGNET Paolo Auris Srl .02381490263 via s. Bona Vecchia, 34/i Treviso 31100 0422/432767 0422/432767491 SCAGNET Paolo Auris Srl .02381490263 via Montà, 75 Padova 35100 049/8900535 049/8900535492 SCAGNET Paolo Auris Srl .02381490263 via Salvo D'Acquisto, 8 Montebelluna (TV) 31044 0423/619094 0423/619094493 SCANTAMBURLO Angelo Nuovo Centro Sanitario snc .02086080278 via Vizzotto, 19 S.Donà di Piave (VE) 30027 0421/40938 0421/220261494 SCARPA Elena Ottica Scarpa snc di Scarpa Elena ed Enrico .03351410273 Corso del Popolo, <strong>12</strong>41 Chioggia (VE) 30015 041/403098 041/403098495 SCARPARO Guerrino Milanottica .02420860260 via Giorgione, 67 Castelfranco V.to (TV) 31033 0423/495556 0423/495556


62Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 20/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX496 SCHMITT Laurent GRAND OPTICAL .<strong>12</strong>871480153 Piazza <strong>Del</strong>le Erbe, 3 Padova 37<strong>12</strong>2 049/8750936 049/8765626497 SCHMITT Laurent GRAND OPTICAL .<strong>12</strong>871480153 via Mazzini, 25 Verona 37131 045/8020070 045/8020063498 SCHMITT Laurent GRAND OPTICAL .<strong>12</strong>871480153 C.Comm.le Palladio SS Padana Sup. verso PD 36100 0444/913401 0444/919196499 SEGALA Rossella AUDIOFON di Segala Rossella .04082060239 via Roma, 17 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 348/7822780500 SERRADURA Gianluca Ottica Fontanesi .02563480249 via Giardino, 18 Romano D'Ezzelino (VI) 36060 0424/34783 0424/34783501 SERRADURA Gianluca Ottica Remonato .02563480249 via Scalabrini, 82 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/503823 0424/503823502 SERRADURA Gianluca Ottica Bassano .02563480249 Piazzale Trento, 5 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/220695 0424/220695503 SIGNORETTO Silvia ORTOPEDIA Iside S.a.s. .04168500280 via Rovigana, 7/5 Monselice (PD) 35043 0429/1700973 0429/1700972504 SILVESTRINI Valter L'udito s.a.s. .03311990265 S. Maria Maggiore 14/a Treviso 31100 0422/410526 0422/410549505 SILVONI Federico OPTO SHOP di Silvoni Federico .03711040281 via Roma, 149 Albignasego (PD) 35020 049/86260<strong>12</strong> 049/86260<strong>12</strong>506 SIMONATO Gabriella Sanitaria Ort. "Lella" .<strong>016</strong>38230241 via S.Rosa, 48 - Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/366500 0445/366500507 SIMONETTI Ivan Ottica Simonetti .01573470281 via Provvidenza, 110 Sarmeola di Rubano (PD) 35030 049/630769 049/630769508 SIVIERO Agostino Articoli Ortopedici .00841890296 Corso Risorgimento, 25 Porto Viro (RO) 45014 0426/320332 0426/320332509 SONCIN Alex Ortotecnica Service di Soncin Alex .03138060276 via Stadio, 30 Portogruaro (VE) 30026 0421/280334 0421/282323510 SOPRANA Alessandro Ottici Soprana Snc .01933760243 via 4 Novembre, 4 Valdagno (VI) 36078 0445/406555 0445/408227511 SOTTOVIA Mariano Foto-Ottica Sottovia Mariano Piazza XX Settembre, 3 Conselve (PD) 35026 049/5384464 049/53844645<strong>12</strong> SPADONI Luigina Laboratorio Articoli Sanitari Medic. Ortop. .02081740264 via Lourdes, 41/b Conegliano (TV) 31015 0438/410667 0438/410667513 STANGHELLINI Marialinda Ortopedica Scaligera srl .02819300233 via Umbria, <strong>12</strong> Verona 37138 045/8100445 045/8100445514 STARITA Giovanni Ottica G.S. .01848230270 Piazza P.pe Piemonte, 2 Trebaseleghe (PD) 35010 049/9385315 049/9385315515 STECCA Flavio Stecca Group Esperti in Ottica .03269010249 via Roma, 41 Torri di Quartesolo (VI) 36040 0444/582525 0444/266497516 STECCA Francesco Ottica Stecca di Stecca Francesco .02469610287 via <strong>Del</strong>la Vittoria, 2/1 B Piombino Dese (PD) 35017 049/9366279 049/9366279517 STEFANI Gianni Studio Ottico Stefani di Stefani G. .<strong>016</strong>13670247 via Portico Sareo, 1 Schio (VI) 36015 0445/525592 0445/505631518 STELLA Andrea Pianetà Mobilità srl .02963300245 via Valdastico,63 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/371030 0445/371030519 SUMAN Sandra DIMENSIONE UDIRE di Sandra Suman e C. snc .02141300281 via F. d'Acquapendente, 74 Padova 35<strong>12</strong>4 049/8804078 049/8804077520 SUMAN Sandra DIMENSIONE UDIRE di Sandra Suman e C. snc .02141300281 via Pighin, 8 Rovigo 45100 0425/424563 0425/423029521 SUMAN Sandra DIMENSIONE UDIRE di Sandra Suman e C.snc .02141300281 viale Mediterraneo, 452 Sottomarina di Chioggia 30019 041/5544458 041/5544193522 SUMAN Sandra DIMENSIONE UDIRE di Sandra Suman e C.snc .02141300281 via Piave, 147 Mestre Venezia 30171 041/5380880 041/5380699


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 63giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 21/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX523 SUMAN Sandra DIMENSIONI UDIRE di Sandra Suman e C.snc .02141300281 via Zanellato,17 Monselice (PD) 35043 0429/700091 049/784580524 SUMAN Sandra DIMENSIONE UDIRE di Sandra Suman e C. .02141300281 Contrà S. Bortolo, 17 Vicenza 36100 0444/927054 0444/927054525 TASCA Wladimiro ITALACUSTICA di Tasca Wladimiro .03383850264 via Borgo Santandrà di Povegliano (TV) 31050 0422/770056 0422/770056526 TENANI Anna TENANI OTTICA SAS .0142<strong>12</strong>50299 via Erminia fuà Fusinato, 37/B Rovigo 45100 0425/34011 0425/418240527 TENANI Mario Tenani Mario Ottica .00713100295 via Giacomo Puccini, 16 H Rovigo 45100 0425/34011 0425/418240528 TESSARO Manuela BARDELLE L'OTTICO DI VENEZIA SRL .04074610272 Corso del Popolo, 71 Mestre (VE) 30172 041/959844 041/5100858529 TESTI Antonio Ortopedia Testi A. .00094690237 via Galvani, 15 Verona 37138 045/578088 045/578088530 TIBALDO Giancarlo SIRIO SRL .01591190242 Viale Stazione, 42/44 Trissino (VI) 36070 0445/962241 0445/490291531 TIRELLI Sergio Ortopedia Piave .01934790302 via Sauro, 160 s.Donà di Piave (VE) 30027 0421/220570 0421/220570532 TODERINI Leonio CENTRO OTTICO Srl .02090560281 via S. Lucia, 69 Padova 35100 049/654902 049/8761341533 TODESCATO Giuseppe Foto Ottica Todescato .00434450276 via IV Novembre, 81-E Maerne (VE) 30030 041/640350 041/640350534 TOFFOLI Daniele Toffoli s.a.s. .00771150299 Piazza Vittorio Emanuele II°, 29 Rovigo 45100 0425/25322 0425/22435535 TOFFOLI Giuseppe OTTICA TOFFOLI .04042450280 Galleria San Carlo, 8 Padova 35133 049/618030 049/618030536 TOMASI Nives LA SANITARIA di Tomasi Nives .03589780240 via Montello, 7 Valdagno (VI) 36078537 TOMBOLINI Oreste Medisan S.a.S. Di Tombolini Oreste & C. .03108110275 via Gramsci, 76 Mirano (VE) 30035 041/5700930 041/5704063538 TONETTO Alcide Ottica Alcide Tonetto .01756230288 piazza Vittorio Emanuele II, 18 Piove/Sacco (PD) 35028 049/5840402 049/5840402539 TONETTO Giancarlo Ottica Moderna Tonetto Giancarlo .00795330281 via Roma, 107 Pove di Sacco (PD) 35028 049/5842155 049/5842155540 TONUS GAIANI Anna Ortopedia Sanitaria TONUS .00431420272 via G. Tempesta, 41 Noale (VE) 30033 041/5800522541 TOSI Angelo Laboratorio Ortopedico di Verona Srl .03822380238 via <strong>Del</strong>l'Artigianato, 25 Verona 37135 045/582111 045/582100542 TOSI Angelo SANITASHOP ORTOPEDIA S. GIOVANNI Sas .01468550239 via Madonnina, 5 San Giovanni Lupatoto (VR) 37037 045/547154 045/9251979543 TOSIN Natalino ORTOPEDIA SANITARIA Tosin Natalino & C .02106310242 via P. Maroncelli, 60 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/35470 0424/5<strong>12</strong>911544 TREGNAGO Pierpaolo Ottica Tregnago Snc .02858470236 via Cavour, 5 Buttapietra (VR) 37060 045/6661149 045/6661149545 TREGNAGO Pierpaolo Ottica Tregnago di Tregnago Pierpaolo .01926630235 via XXV Aprile, 15 Nogara (VR) 37054 0442/89544 0442/556595546 TREMONTI Giordano OTTICA TREMONTI e C. snc .02429660273 via Martiri della Libertà, 1 Portogruaro (VE) 30026 0421/71873 0421/71873547 TRENTIN Enrico OTTICA MEA Sas .07540980933 via Montello, 28 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/360510 0445/366499548 TROMBINI Alessia ACUTRON MEDICAL Srl .01145360291 via Badaloni, 17 Rovigo 45100 0425/22808 425482008549 TURATO Elena Professione Ortopedia Srl .03834990230 via Antonio Pisano, 78 Verona 37131 045/8400921 045/8400921


64Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 22/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX550 TURATO Federico Euro Acustica di Turato Federico .02700360288 via Frattini, 80 Legnago (VR) 37045 0442/629797 0442/629797551 TURATO Federico Euro Acustica di Turato Federico .02700360288 via della Libertà, 67 San Bonifacio (VR) 37045 045/613285552 TURLON Adriano Foto Ottica Turlon snc .02002970289 viale Stazione, 104 Montegrotto Terme (PD) 35036 049/793243 049/793243553 VACCARI Simona Ottica Vaccari .02239620236 piazza De Gasperi, 85 Raldon (VR) 37057 045/8730666 045/8730666554 VARIOLO Luigi Ortopedia variolo s.n.c. .03077080269 via A.Giustinian Recanati, 6 Treviso 31100 0422/543347/98 0422/575344555 VASCELLARI Gianfranco Ottica Vascellari .00214810269 via Cavour, 9 Conegliano (TV) 31015 0438/22776 0438/22776556 VASCELLARI Gianni Vascellari Gianni snc .01837360260 via Garibaldi, 13/c - Conegliano V.to (TV) 31015 0438/22840 0438/22840557 VASCELLARI Roberto Ottica Vascellari snc. .02637370277 S. Polo 1030/31 Venezia 30<strong>12</strong>5 041/5229388 041/5229388558 VECCHINI Daniele Ortopedia <strong>Veneta</strong> .02848290231 via S.Giacomo, 8 Verona 37135 045/582303559 VECCHINI Luigino Gerardo Centro Sordità Corso Milano srl .02201810237 via G. Bravo, 2/c Verona 37138 045/578303 045/578303560 VECCHINI Luigino Gerardo ACUSTICA VECCHINI SRL .04083140238 via G. Bravo, 2/c Verona 37138 045/8101757 045/8101757561 VENCATO Mauro Mauro Vencato .00803060243 piazza S. Marco, 27 Creazzo (VI) 36051 0444/340760 0444/340760562 VENDRAME ClaudioAUDIOLOGOS STUDIOCONSULENZA UDITO .01818140277 borgo Sant'Agnese, 51 Portogruaro VE 30026 0421/273463 0421/273463563 VETTORE Lorenzo OTTICA LV SAS .04319200285 via Guizza, 147 Padova 35<strong>12</strong>5 049/8809870564 VIELMO Cristina Ottica Valerio snc .00797643251 via Vittorino da Feltre 7 Feltre (BL) 32032 0439/2719 4392719565 VILNAI Ruggero OFF. CARR srl .02036950281 via Vittorio V.to, 7 Villa d.Conte (PD) 35010 049/9390<strong>12</strong>2 049/9390133566 VIVARELLI Gianluca DELTAVOX S.r.l. .04175540287 via Silvestri, 8 Rovigo 45100 0425/421930 0425/421930567 VOLPATO Gianluca Casteloptik srl .03319250266 via Roma, 15 Bassano del Grappa (VI) 36061 0424/525515568 ZAGGIA Ciro OTOACUSTICA di Zaggia Ciro .03975070289 via <strong>Del</strong>la Vittoria, 19/11 Mirano (VE) 30035 041/5703422 041/5704979569 ZANATTA Mauro BIOUDITO .00876970260 via Roma, 180 Paese (TV) 31038 0422/452491 0422/458147570 ZANDONA' Graziano IL POINT SRL .02975690237 Viale dell'Industria, 13 Verona 37135 045/503426 0422/525515571 ZANDONA' Graziano FIN VERONA srl .03076540230 Viale dell'Industria, 38 Verona 37135 045/8230273 045/8231884572 ZANGRANDO Andrea Zangrando Andrea .00788580256 via Roma, 98 Longarone (BL) 3<strong>2013</strong> 0437/772239 0437/772239573 ZANON Giovanni SO&SO S.r.l. .02886980230 via F. Gioia, 14 Verona 37135 045/503596 045/8207035574 ZANON Giovanni Cooperativa Sociale San Giovanni A.r.L. .02862870231 via F. Gioia, 14 Verona 37135 045/503596 045/8207035575 ZANTA Giuseppina Ortopedia Sanitaria Zanta .03002380271 via Amendola, 1 Campagna Lupia (VE) 30010 041/461331 041/461331


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 65giunta regionaleAllegato C al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>Pagina 23/23D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 1COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX576 ZARAMELLA Romeo Ottica Recobot .01176240289 via Guido Reni, 75 Padova 35134 049/600023 049/600023577 ZELGER Roland Zelger Srl .00442570250 via Giovanni della Casa, 22 Verona 37<strong>12</strong>2 045/8009800 045/801<strong>12</strong>52578 ZENONI Loris C.M.A. Centro Medical Audio .04145950285 via Carrarese, 37 Montagnana (PD) 35044 3483342232579 ZERBINATI Marco Ottica Zerbinati .00631310232 via Roma, 13 Legnago (VR) 37045 0422/20231580 ZOLDAN Christian Ottica Zoldan .00974270258 Viale Cadore, 21 Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/981406 0437/981406581 ZORZI Davide Audionova Italia Srl .09237831004 Corso Milano, 73 Padova 35139 049/8755457 049/8755457582 ZORZI Davide Audionova Italia Srl .09237831004 via Einaudi, 26 Mestre (VE) 30174 041/976734 041/976734583 ZORZI Davide Audionova Italia Srl .09237831004 via Matteotti, 41 Dolo (VE) 30031 041/5103079 041/5103079584 ZORZI Davide Audionova Italia Srl .09237831004 via Matteotti, 8 Treviso 31100 0422/590558 0422/558469585 ZOTTO Franco Ottica Centrale .00915020259 via Matteotti, 3/B - Belluno 32100 0437/944663 0437/958821586 ZUCCHER Matteo ORTHOSAN Sas .03817010238 via Madonna, 152 Bovolone (VR) 37051 347/7197989 045/986473


66Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Pagina 1/3giunta regionaleAllegato D al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 2COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX1 ADAMI Mario Adami Mario OPTICUS .00076420231 via Roma, 5 Verona 37<strong>12</strong>1 045/594804 045/80469062 BARON Francesco Ottica Baron di Baron Francesco .00059550244 via Trieste, 3 Thiene (VI) 36<strong>016</strong> 0445/362168 0445/3781543 BENETTI Rossella Ottica Benetti .00777700246 C.so IV Novembre, 32 Asiago (VI) 360<strong>12</strong> 0424/640584 BERTAGNIN Alessandro Ottica Cadorina Snc .02219170236 via Fiume, 15 Legnago (VR) 37045 0442/21039 0422/255235 BERTAGNIN Andrea Ottica 3B .<strong>016</strong>75620239 via Frattini, 50 Legnago (VR) 37045 0422/27351 0422/6013626 BIONDO Cristina Biondottica .<strong>016</strong>68190232 via Paride, 31 Cerea (VR) 37053 0442/31857 0442/318577 BORGHI Ivo Optofil Borghi .00491700274 via S.Donà, 364/b Favaro V.to (VE) 30030 041/635551 041/6355518 CAINELLI Paola Ottica Cainelli di Cainelli Paola .03413990247 via Roma, 30 Lonigo (VI) 36045 0444/83522339 CALVETTI Marta Ottica Calvetti .01719280236 via Piazzanuova, 4 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/6701800 045/675516810 CALZAVARA Otello Ottica Erika .00841800279 via A.Grandi, 8 S.Maria di Sala Caselle (PD) 30030 041/5731441 041/573932211 DALL'AGNOL Ivone Centro Ottico Giorgione Snc .01517490270 Via La Fonda - Noale (VE) 30033 041/4433755 041/4433755<strong>12</strong> DALL'ORA Maria Antonietta Ottica Dall'Ora via Centro, 26/A Verona 37135 045/581309 045/820019313 DANTE Renzo Ottica Dante .02244520231 via Matteotti, 75 Legnago (VR) 37045 0442/27241 0442/62745314 DE BONA BOTTEGAL Ezio Bottegal srl .00091750257 via <strong>Del</strong> Mercato, 7/a Belluno 32100 0437/943294 0437/94004215 DOSSO Giovanni Ottica Dosso di Dosso Giovanni .02594320232 via Centro, 15 G Verona 37135 045/505372 045/50537216 FACCHIN Paolo Facchin Renato Foto Ottica SAS .00330830241 Corso San Felice e Fortunato, 33/35 Vicenza 36100 0444/546610 0444/54661017 GHIOTTO Carlo Ottica Ghiotto Carlo .02388540276 via Vizzotto, 24 - S.Donà di Piave (VE) 30027 0421/220584 0421/22058418 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Antoniana, 103 Campodarsego (PD) 35011 049/92<strong>016</strong>46 049/92<strong>016</strong>4619 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Ugo Foscolo, 2/a Mestrino (PD) 35035 049/9003629 049/900362920 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via A.Dalla Torre, 9 Ponte di Piave (TV) 31047 0422/202150 0422/20215021 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 Vicolo Tintoretto, <strong>12</strong> Preganziol (TV) 31022 0422/331827 0422/33182722 IANNOCCARI Romeo Spacciochiali Srl .05687360965 via Europa, 27 Preganziol (TV) 31022 0422/331063 0422/33106323 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via G. Dall'Armi, 25 San Donà di Piave (VE) 30027 0421/307255 0421/30725524 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 Corso Mazzini, 82 Montebelluna (TV) 31044 0423/600280 0423/60028025 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Crivellin, 11/a Affi (VR) 37010 045/7236197 045/7236197


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 67Pagina 2/3giunta regionaleAllegato D al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 2COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX26 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Trieste, 6 Villafranca di Verona (VR) 37069 045/7903425 045/790342527 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via del Lavoro, 50 Bussolengo (VR) 370<strong>12</strong> 045/6717634 045/671763428 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via E.Filiberto 10 c/o CC.Le Rondini Adria RO 45011 0426/901502 0426/90150229 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Savona, 114 Torri di Quartesolo (VI) 36040 0444/267497 0444/26749730 IANNOCCARI Romeo Spacciocchiali Srl .05687360965 via Cadore, 78 Ponte nelle Alpi (BL) 32014 0437/990002 0437/99000231 LAMINELLI Edoardo Laminelli Valentino & C. Snc .01781840242 via XX Settembre, 9 Camisano (VI) 36043 0444/610311 0444/61031132 LIO Adriano Lio Srl .00902760295 Zona artigianale, 8 Vas (BL) 32030 0439/788400 0439/78000533 MARTANO Flavio Foto Ottica Martano Flavio .00195700240 Viale Trieste, 252/C Vicenza 36100 0444/507030 0444/50703034 MARZOLO Renzo Casa della Penna e dell'occhiale .00338060239 via Pellicciai, 5 Verona 37<strong>12</strong>1 045/8005302 045/800530235 MENIN Daniela Ottica Futura .02158710232 via Roma, 3 Minerbe Verona 37046 0442/641722 0442/64172236 MOTTES Giacomo Ottica Mottes .00636070252 via Roma - Cencenighe Agordino (BL) 32020 0437/581829 0437/58182937 NALI Antonella Ottica PN .01928370277 via Olivi, 26 - Mestre (VE) 30174 041/957462 041/95746238 OSELLADORE Carlo Ottica 2000 Snc di Oselladore Carlo & C. .01768580241 via Legione Antonini, <strong>12</strong>4/A Vicenza 36100 0444/960157 0444/96015739 PAGANIN Paola La Sanitaria .00956050256 Piazza dell'Angelo S. Giustina (BL) 32035 0437/858232 0437/85823240 PAVAN MICHIELON Andrea Vision Ottica .02407480272 Piazza Municipio, 2 Marcon (VE) 30020 041/5950481 041/595048141 PERBELLINI Giuseppe CONFORT VISION Snc .02008290237 Piazza Umberto I°, 3 S.Giovanni Lupatoto (VR) 37057 045/545464 045/54546442 PERBONI Luigi Ottica Perboni .014<strong>12</strong>010231 via Sansovino 23/b Verona 37138 045/568214 045/56821443 PIGNATTO Ernesto Pignatto Amedeo Foto Ottica .00222560260 via Calmaggiore, 17 Treviso 31100 0422/591973 0422/59197344 POLETTI Walter OTTICA POLETTI di Poletti Walter .00784840258 Piazza 3 Novembre, Lamon (BL) 32033 0439/792060 0439/79206045 ROSSETTO Mirella Erbosan Sas .00353300288 via Vigonovese, 433 Padova 35<strong>12</strong>7 049/87391403 049/879140346 SCARPA Stefania Ottica Scarpa .02292190242 C.so Matteotti, 21 Montecchio M. (VI) 36075 0444/696533 0444/49141347 SOPRANA Alessandro Ottica Soprana .01939760243 via IV Novembre, 4 Valdagno (VI) 36078 0445/406555 0445/40828748 VANGELISTA Gianluca OBIETTIVO CASA SRL - Sanitaria Stadio .03608180232 Viale Palladio, 54 Verona 37138 045/573895 045/57389549 VEDOVATO Tiziano SANITARIA ORTOPEDIA VEDOVATO .03617260249 via <strong>Del</strong>la Crocetta, 6 Arzignano (VI) 36071 0444/478915 0444/47891550 VERDOLINI Laura Ottica Ellevi S.a.s. .00400940233 Piazza Corrubio, 9 Verona 37<strong>12</strong>3 045/8004163 045/8004163


68Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Pagina 3/3giunta regionaleAllegato D al Decreto n. 6 del 17 gennaio <strong>2013</strong>D.M. 332/99 - D.G.R. 83/2000 REGISTRO REGIONALE EROGATORI PROTESICI - ELENCO 1 Sezione B 2COGNOME NOME DENOMINAZIONE DITTA P. IVA SEDE OP. PRINCIPALE/Indirizzo CAP TEL. FAX51 VINTANI Duilio Vintani Duilio Ottica .02420020238 via San Paolo, 9 Verona 37<strong>12</strong>9 045/803<strong>12</strong>3452 ZAMPOL D'ORTIA Andrea Ottica Zampol .00290640259 via Piave, 50 - Lentiai (BL) 32020 0437/750268 0437/75026853 ZENNARO Andrea Ottica Zennaro .02560630275 via Sandro Gallo, 157/f - Lido (VE) 30<strong>12</strong>6 041/2760<strong>12</strong>3 041/2760<strong>12</strong>354 ZERMAN Maria Stella Ottica Zerman Maria Stella .04070420239 via C. Battisti, 131 Domegliara (VR) 37015 045/7731034 045/7731034


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 69DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORMAZIONEDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE n. 1136 del 21 dicembre 20<strong>12</strong>POR FSE 2007-<strong>2013</strong> - OB. CRO - Asse I - Adattabilità - Realizzazione di azioni innovative per le imprese edili delsettore industriale - Anno 20<strong>12</strong> - Convenzione <strong>Associazione</strong> Regionale Costruttori Edili del Veneto (ANCE Veneto) -Reg. 1081/2006 e Reg. 1083/2006 - DGR 2336 del 20/11/20<strong>12</strong> - Assunzione impegno di spesa su soggetti determinabili ai sensiart. 42, comma 1, L.R. 39/2001.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Il Dirigente(omissis)decreta1. di provvedere, per i motivi espressi in premessa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’assunzionedegli impegni di spesa, per un importo complessivo pari ad Euro 205.500,00 per l’Asse I Adattabilità, a favore di soggetti determinabilicompresi nell’Allegato A al presente atto e a carico dei capitoli nn. 101318 e 101319 del bilancio regionale 20<strong>12</strong> secondo laseguente ripartizione:• Euro 100.074,99 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101319;• Euro 105.425,01 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101318;2. di demandare a successivo atto del Dirigente Regionale della Direzione Formazione la determinazione definitiva dei beneficiaridi cui al punto 1;3. di liquidare, successivamente alla determinazione effettiva dei beneficiari e alla procedura di impegno di cui ai precedentipunti 1 e 2, gli importi sopra esposti, secondo le modalità previste dall’Allegato C alla DGR 2336/20<strong>12</strong>, subordinatamente alle effettivedisponibilità di cassa;4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della LR 1/2011;5. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, per estratto;6. di inoltrare il presente provvedimento alla Direzione Regionale Ragioneria e Tributi per lo svolgimento delle operazionicontabili di competenza.Santo RomanoAllegato (omissis)Torna al sommario


70Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE n. 1137 del 21 dicembre 20<strong>12</strong>POR FSE 2007-<strong>2013</strong> - OB. CRO - Asse I - Adattabilità - Realizzazione di piani integrati a supporto delle imprese venete- Linea 3 - IV fase - Anno 20<strong>12</strong> - Reg. 1081/2006 e Reg. 1083/2006 - DGR 2335 del 20/11/20<strong>12</strong> - Assunzione impegno di spesasu soggetti determinabili ai sensi art. 42, comma 1, L.R. 39/2001.[Programmi e progetti (comunitari,nazionali e regionali)]Il Dirigente(omissis)decreta1. di provvedere, per i motivi sopra indicati, all’assunzione degli impegni di spesa, per un importo complessivo pari ad Euro7.000.000,00 per l’Asse I Adattabilità, a favore di soggetti determinabili, compresi nell’Allegato A, al presente atto e a carico deicapitoli nn. 101318 e 101319 del bilancio regionale 20<strong>12</strong> secondo la seguente ripartizione:• Euro 3.408.880,38 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101319;• Euro 3.591.119,62 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101318;2. di demandare a successivo atto del Dirigente Regionale della Direzione Formazione la determinazione definitiva dei beneficiaridi cui al punto 1;3. di liquidare, successivamente alla determinazione effettiva dei beneficiari e alla procedura di impegno di cui ai precedentipunti 1 e 2, gli importi sopra esposti, secondo le modalità previste dall’Allegato C alla DGR 2335/20<strong>12</strong>, subordinatamente alle effettivedisponibilità di cassa;4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della LR 1/2011;5. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, per estratto;6. di inoltrare il presente provvedimento alla Direzione Regionale Ragioneria e Tributi per lo svolgimento delle operazionicontabili di competenza.Santo RomanoAllegato (omissis)Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 71DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICIDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI n. 1371 del 7 novembre 20<strong>12</strong>Ammissione a finanziamento in esecuzione della DGR n. 1375 del 17.7.20<strong>12</strong> e della DGR n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong>. POR2007/<strong>2013</strong> - parte FESR - Ob. “Competitività Regionale ed Occupazione” - Asse 2 “Energia” - Azione 2.1.2 “Interventi diriqualificazione energetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici”. Codiceazione SMUPR 2A2<strong>12</strong>.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Il DirigentePremesso che il Programma Operativo Regionale (POR) 2007/<strong>2013</strong>, parte FESR, obiettivo “Competitività Regionale ed Occupazione”della Regione Veneto, approvato con decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 7.09.2007, dedica l’Asseprioritario 2 interamente all’energia; in particolare, l’azione 2.1.2 è finalizzata a interventi di riqualificazione energetica dei sistemiurbani mediante reti di teleriscaldamento e il miglioramento energetico di edifici pubblici;CHE in attuazione all’azione 2.1.2 la Giunta Regionale ha approvato, con deliberazione n. 1375 del 17 luglio 20<strong>12</strong>, il Disciplinareper la manifestazione di interesse in presenza di una platea ristretta di potenziali beneficiari per il finanziamento di interventi diriqualificazione energetica di alloggi di edilizia residenziale pubblica in disponibilità delle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale(AA.TT.E.R.);CHE le risorse previste per l’attuazione di tale iniziativa ammontano a complessivi € 18.000.000,00 da assegnare all’A.T.E.R.della provincia di Treviso nella misura di € 2.156.400,00;CHE con successiva deliberazione n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong> la Giunta Regionale ha approvato gli interventi riportati nell’AllegatoA) alla medesima deliberazione, secondo la modalità a regia regionale, individuati in n. 39 “schede progetto” nell’ambito dell’azione2.1.2 del POR FESR CRO 2007-<strong>2013</strong> sulla base delle manifestazioni d’interesse inviate dalle AA.TT.E.R. in esecuzione della citataDGR n. 1375 del 20<strong>12</strong>;CHE le iniziative da realizzarsi da parte dell’A.T.E.R. della provincia di Treviso individuati dalla citata deliberazione consistonoin 6 interventi, costituiti da 5 fabbricati in comune di Treviso per un totale di 42 alloggi, un fabbricato in comune di Susegana perun totale di <strong>12</strong> alloggi e infine un fabbricato in comune di Paese per un totale di 8 alloggi, per un investimento indicativo complessivodi € 2.210.800,00 e un contributo complessivo indicativo di € 2.156.400,00;Vista la documentazione per l’ammissione a finanziamento inviata dall’A.T.E.R. della provincia di Treviso afferente i 6 interventiproposti ai sensi dell’art. 16 del Disciplinare approvato con DGR n. 1375 del 20<strong>12</strong>;Rilevato che gli interventi proposti rispondono ai criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza e che la relativadocumentazione così prodotta soddisfa le condizioni previste all’art. 17 del citato Disciplinare;CHE i costi previsti per la realizzazione degli interventi rispondono per tipologia e commisurazione a quanto previsto ai sensidell’art. 10 del Disciplinare;Dato atto che gli interventi previsti non comportano un costo superiore ad un milione di Euro e che, pertanto, non trova applicazionel’art. 55 del Reg. CE 1083/2006 sui “Progetti generatori di entrate”;Ritenuto pertanto, che sussistano le condizioni per l’ammissione a finanziamento dei 6 interventi proposti dall’A.T.E.R. dellaprovincia di Treviso, in particolare con riferimento ai “Requisiti energetici degli interventi” richiesti all’articolo 9 del Disciplinareche prevedono che gli interventi realizzati in un edificio garantiscano una diminuzione di almeno il 35% dell’indice di consumo dienergia primaria totale dell’edificio;Ritenuto quindi che sussistano le condizioni per la conseguente assunzione degli impegni di spesa per l’importo complessivo di€ 2.156.400,00 a titolo di contributo spettante all’A.T.E.R. della provincia di Treviso ripartito nelle specifiche di seguito riportate: €990.530,80 capitolo n. 10<strong>12</strong>67 parte FESR, € 1.038.241,06 capitolo n. 100999 parte FdR, € <strong>12</strong>7.628,14 capitolo n. 100999 parte Reg. FESR;Visti il Regolamenti CE n. 1080/2006, CE n. 1083/2006 e CE n. 1828/2006;Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39, art. 42;Visto il Programma Operativo Regionale 2007/<strong>2013</strong>, parte FESR, obiettivo “Competitività Regionale ed Occupazione” dellaRegione Veneto, approvato con decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 7.09.2007;Vista la procedura scritta attivata il 29.3.20<strong>12</strong>, conclusa il 3.4.20<strong>12</strong>, di revisione dell’azione 2.1.2 “Interventi di riqualificazioneenergetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici” del POR FESR CRO 2007-<strong>2013</strong>della Regione del Veneto;Visti i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 31.3.2008;Vista la revisione dei criteri di selezione approvata dal Comitato di Sorveglianza il 20.6.20<strong>12</strong>;Viste le DGR n. 1375 del 17 luglio 20<strong>12</strong> e n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong>;Vista la documentazione inviata dall’A.T.E.R. della provincia di Treviso.decreta1. di ammettere a contributo l’A.T.E.R. della provincia di Treviso con sede a Treviso via G. D’Annunzio, 6 (cod. fiscale00193710266) per la somma complessiva di € 2.156.400,00 ed un costo complessivo ammissibile di € 2.210.800,00 per la realizzazionedegli interventi specificati nel prospetto all’Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento;2. di impegnare di conseguenza la somma complessiva di € 2.156.400,00 a valere sulle risorse previste nel bilancio di previsioneper l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> nelle specifiche di seguito riportate:


72Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ContributoCapitolo 10<strong>12</strong>67Parte FESR 45,9345%Capitolo 100999Parte FdR 48,147%Capitolo 100999Parte Reg.FESR 5,9185%€ 2.156.400,00 € 990.530,80 € 1.038.241,06 € <strong>12</strong>7.628,143. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011;4. di dare atto che l’erogazione dei contributi avviene secondo le modalità previste all’art. 25 del Disciplinare approvato conDGR n. 1375 del 17.7.20<strong>12</strong>;5. di dare atto che il termine per gli adempimenti a carico del beneficiario, consistenti nella richiesta di erogazione saldo,previo collaudo tecnico-amministrativo e rendicontazione finale della spesa, è previsto entro il 31.7.2015 ai sensi dell’art. 14 delcitato Disciplinare;6. di pubblicare il presente provvedimento sul BURV in modo integrale ai sensi dell’art. 2 della L.R. 8.05.1989, n. 14 “Ordinamentodel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto”;7. avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. competente per territorio entro il termine di 60 giorni ostraordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di <strong>12</strong>0 giorni dalla comunicazione del provvedimento.Andrea CiscoTorna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 73giunta regionaleAllegato A al Decreto n. 1371 del 7/11/20<strong>12</strong> pag. 1/1Interventi ammessi al finanziamento in esecuzione della DGR n. 1375 del 17.7.20<strong>12</strong> e della DGR n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong>.A.T.E.R. DELLA PROVINCIA DI TREVISO - C.F. 00193710266N.manifestaz.interesseN.progettoTitoloprogettoLocalizzazione%Riduzioneindice en.Primariatot. EdificioCostointervento(€)Costoammissibile(€)Contributo(€)ParteFESR45,9345%Capitolo10<strong>12</strong>67 (€)Parte FdR48,147%Capitolo100999 (€)ParteReg.FESR5,9185%Capitolo100999 (€)7 193218 193239 1932410 1964111 19661<strong>12</strong> 19662Riqualificazione Treviso, viaenergetica 2 fabbricatiERP sito in Treviso Lussenburgo, 1viaL Lussemburgo 1e 3per un totale di <strong>12</strong>alloggiTreviso, viaRiqualificazioneenergetica unfabbricato ERP sito inTreviso viaLussemburgo 8/10 perun totale di <strong>12</strong> alloggiRiqualificazioneenergetica unfabbricato ERP sito inSusegana via PapaLuciani 2/4 per untotale di <strong>12</strong> alloggiRiqualificazioneenergetica unfabbricato ERP sito inPaese (TV), viaCasagrande 16 per untotale di 8 alloggiRiqualificazioneenergetica unfabbricato ERP sito inTreviso (TV) viaSabotino 33 per untotale di 7 alloggiRiqualificazioneenergetica unfabbricato ERP sito inTreviso (TV) viaSabotino 26/24 per untotale di 11 alloggiLussenburgo, 3Treviso, viaLussenburgo, 8-10Susegana, viaPapa Luciani 2-4Paese, viaCasagrande 16Treviso, viaSabotino 33Treviso, viasabotino 24-2656,3965,42427.100,00 427.100,00 427.100,00 196.186,10 205.635,67 25.278,2371,07 427.100,00 427.100,00 427.100,00 196.186,10 205.635,67 25.278,2364,9 427.100,00 427.100,00 427.100,00 196.186,10 205.635,67 25.278,2339,72 286.000,00 286.000,00 286.000,00 131.372,57 137.700,31 16.927,<strong>12</strong>66,83 251.000,00 251.000,00 251.000,00 115.295,51 <strong>12</strong>0.848,87 14.855,6253,54 392.500,00 392.500,00 338.100,00 155.304,42 162.784,87 20.010,71. tot 2.210.800,00 2.210.800,00 2.156.400,00 990.530,80 1.038.241,06 <strong>12</strong>7.628,14


74Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI n. 1582 del 18 dicembre 20<strong>12</strong>Ammissione a finanziamento in esecuzione della DGR n. 1375 del 17.7.20<strong>12</strong> e della DGR n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong>. POR2007/<strong>2013</strong> - parte FESR - Ob. “Competitività Regionale ed Occupazione” - Asse 2 “Energia” - Azione 2.1.2 “Interventi diriqualificazione energetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici”. Soggettoattuatore: A.T.E.R. della provincia di Venezia. Codice azione SMUPR 2A2<strong>12</strong>.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Il DirigentePremesso che il Programma Operativo Regionale (POR) 2007/<strong>2013</strong>, parte FESR, obiettivo “Competitività Regionale ed Occupazione”della Regione Veneto, approvato con decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 7.09.2007, dedica l’Asseprioritario 2 interamente all’energia; in particolare, l’azione 2.1.2 è finalizzata a interventi di riqualificazione energetica dei sistemiurbani mediante reti di teleriscaldamento e il miglioramento energetico di edifici pubblici;CHE in attuazione all’azione 2.1.2 la Giunta Regionale ha approvato, con deliberazione n. 1375 del 17 luglio 20<strong>12</strong>, il Disciplinareper la manifestazione di interesse in presenza di una platea ristretta di potenziali beneficiari per il finanziamento di interventi diriqualificazione energetica di alloggi di edilizia residenziale pubblica in disponibilità delle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale(AA.TT.E.R.);CHE le risorse previste per l’attuazione di tale iniziativa ammontano a complessivi € 18.000.000,00 da assegnare all’A.T.E.R.della provincia di Venezia nella misura di € 4.220.986,34;CHE con successiva deliberazione n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong> la Giunta Regionale ha approvato gli interventi riportati nell’AllegatoA) alla medesima deliberazione, secondo la modalità a regia regionale, individuati in n. 39 “schede progetto” nell’ambito dell’azione2.1.2 del POR FESR CRO 2007-<strong>2013</strong> sulla base delle manifestazioni d’interesse inviate dalle AA.TT.E.R. in esecuzione della citataDGR n. 1375 del 20<strong>12</strong>;CHE le iniziative da realizzarsi da parte dell’A.T.E.R. della provincia di Venezia individuate dalla citata deliberazione consistonoin 4 interventi, costituiti da 2 fabbricati in comune di Venezia per un totale di 24 alloggi, un fabbricato in comune di Portogruaroper un totale di 14 alloggi, 6 fabbricati in comune di Fossalta di Piave per un totale di 24 alloggi e infine due fabbricati in comunedi San Donà di Piave per un totale di 30 alloggi, per un investimento indicativo complessivo di € 4.681.234,00 e un contributocomplessivo indicativo di € 4.220.986,34;Vista la documentazione per l’ammissione a finanziamento inviata dall’A.T.E.R. della provincia di Vicenza afferente i 4 interventiproposti ai sensi dell’art. 16 del Disciplinare approvato con DGR n. 1375 del 20<strong>12</strong>;Rilevato che gli interventi proposti rispondono ai criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza e che la relativadocumentazione così prodotta soddisfa le condizioni previste all’art. 17 del citato Disciplinare;CHE i costi previsti per la realizzazione degli interventi rispondono per tipologia e commisurazione a quanto previsto ai sensidell’art. 10 del Disciplinare;CHE gli interventi in Comune di San Donà di Piave, loc. Passerella per totali 30 alloggi, in Comune di Fossalta di Piave, Viadella Speranza per totali 24 alloggi e Comune di Venezia, loc. Favaro Veneto per totali 24 alloggi, comportano un costo superioread un milione di Euro e che, pertanto, trova applicazione l’art. 55 del Reg. CE 1083/2006 sui “Progetti generatori di entrate”;Preso atto del parere espresso dalla competente U.P. Coordinamento Commissioni prot. n. 526342 del 20 novembre 20<strong>12</strong> cheattesta la non generazione di entrate nette attualizzate positive;Ritenuto pertanto, che sussistano le condizioni per l’ammissione a finanziamento dei 4 interventi proposti dall’A.T.E.R. dellaprovincia di Venezia, in particolare, con riferimento ai “Requisiti energetici degli interventi” di cui all’articolo 9 del Disciplinare,la riduzione di almeno il 35% dell’indice di consumo di energia primaria totale dell’edificio per ciascuno degli edifici oggetto degliinterventi;Ritenuto quindi che sussistano le condizioni per la conseguente assunzione degli impegni di spesa per l’importo complessivodi € 4.220.986,34 a titolo di contributo spettante all’A.T.E.R. della provincia di Venezia ripartito nelle specifiche di seguito riportate:€ 1.938.887,46 capitolo n. 10<strong>12</strong>67 parte FESR, € 2.032.276,64 capitolo n. 100999 parte FdR, € 249.822,24 capitolo n. 100999parte Reg. FESR;Visti il Regolamenti CE n. 1080/2006, CE n. 1083/2006 e CE n. 1828/2006;Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39, art. 42;Visto il Programma Operativo Regionale 2007/<strong>2013</strong>, parte FESR, obiettivo “Competitività Regionale ed Occupazione” dellaRegione Veneto, approvato con decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 7.09.2007;Vista la procedura scritta attivata il 29.3.20<strong>12</strong>, conclusa il 3.4.20<strong>12</strong>, di revisione dell’azione 2.1.2 “Interventi di riqualificazioneenergetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici” del POR FESR CRO 2007-<strong>2013</strong>della Regione del Veneto;Visti i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 31.3.2008;Vista la revisione dei criteri di selezione approvata dal Comitato di Sorveglianza il 20.6.20<strong>12</strong>;Viste le DGR n. 1375 del 17 luglio 20<strong>12</strong> e n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong>;Vista la nota della U.P. Coordinamento Commissioni prot. n. 526342 del 20 novembre 20<strong>12</strong>;Vista la documentazione inviata dall’A.T.E.R. della provincia di Venezia.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 75decreta1. di ammettere a contributo l’A.T.E.R. della provincia di Venezia con sede a Venezia Dorsoduro 3507 (cod. fiscale 00181510272)per la somma complessiva di € 4.220.986,34 ed un costo complessivo ammissibile di € 4.681.234,00 per la realizzazione degli interventispecificati nel prospetto all’Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento;2. di impegnare di conseguenza la somma complessiva di € 4.220.986,34 a valere sulle risorse previste nel bilancio di previsioneper l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> nelle specifiche di seguito riportate:ContributoCapitolo 10<strong>12</strong>67Parte FESR 45,9345%Capitolo 100999Parte FdR 48,147%Capitolo 100999Parte Reg.FESR 5,9185%€ 4.220.986,34 € 1.938.887,46 € 2.032.276,64 € 249.822,243. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011;4. di dare atto che l’erogazione dei contributi avviene secondo le modalità previste all’art. 25 del Disciplinare approvato conDGR n. 1375 del 17.7.20<strong>12</strong>;5. di dare atto che il termine per gli adempimenti a carico del beneficiario, consistenti nella richiesta di erogazione saldo,previo collaudo tecnico-amministrativo e rendicontazione finale della spesa, è previsto entro il 31.7.2015 ai sensi dell’art. 14 delcitato Disciplinare;6. di pubblicare il presente provvedimento sul BURV in modo integrale ai sensi dell’art. 2 della L.R. 8.05.1989, n. 14 “Ordinamentodel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto”;7. avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. competente per territorio entro il termine di 60 giorni ostraordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di <strong>12</strong>0 giorni dalla comunicazione del provvedimento.Andrea CiscoTorna al sommario


76Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionaleAllegato A al Decreto n. 1582 del 18/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> pag. 1/2Interventi ammessi al finanziamento in esecuzione della DGR n. 1375 del 17.7.20<strong>12</strong> e della DGR n. 1868 del 18.9.20<strong>12</strong>.A.T.E.R. DELLA PROVINCIA DI VENEZIA - C.F. 00181510272N.manifestaz.interesseN.progetto56 2024157 20261TitoloprogettoRiqualificazioneenergetica di n. 2edifici con n. 15+15alloggi in San Donà diPiave (VE), loc.Passarella ViaMassarenti, 7-9-11-13Riqualificazioneenergetica di n. 6edifici con 4 alloggi inFossalta di Piave (VE)Via <strong>Del</strong>la Speranza 31-33-35-37-39-41LocalizzazioneSan Donà diPiave, loc.Passerella, Via%Riduzioneindice en.Primariatot. EdificioMassarenti 7-9 67,2San Donà diPiave, loc.Passerella, ViaMassarenti 11-13 67,2Fossalta diPiave, Via della 79,13Speranza, 31Fossalta diPiave, Via della 79,13Speranza, 33Fossalta diPiave, Via dellaSperanza, 35Fossalta diPiave, Via dellaSperanza, 37Fossalta diPiave, Via dellaSperanza, 3979,1377,2977,29Costointervento(€)Costoammissibile(€)Contributo(€)Parte FESR45,9345%Capitolo10<strong>12</strong>67 (€)Parte FdR48,147%Capitolo100999 (€)ParteReg.FESR5,9185%Capitolo100999 (€)1.338.867,00 1.338.867,00 1.338.867,00 615.001,38 644.623,77 79.241,851.384.000,00 1.384.000,00 1.384.000,00 635.732,99 666.353,94 81.913,07Fossalta diPiave, Via77,29


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 77Allegato al Decreto n. 1582 del 18/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> pag. 2/2della Speranza,4158 2026259 20281Riqualificazioneenergetica di n. 2edifici con n. <strong>12</strong>+<strong>12</strong>alloggi in Venezia(VE) – loc. FavaroVeneto - Via Indri, 6Riqualificazioneenergetica di n. 1edifici con n. 14 alloggiin Portogruaro (VE)Via Aldo Moro.Venezia, loc.Favaro Veneto,via Indri, 6Venezia, loc.Favaro Veneto,via Indri,6Portogruaro, iaAldo Moro72,33751.202.<strong>12</strong>7,00 1.202.<strong>12</strong>7,00 1.202.<strong>12</strong>7,00 552.190,60 578.787,62 71.148,7878,9 756.240,00 756.240,00 295.992,34 135.962,49 142.511,31 17.518,54Tot. 4.681.234,00 4.681.234,00 4.220.986,34 1.938.887,46 2.032.276,64 249.822,24


78Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALIDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 276 del 11 dicembre 20<strong>12</strong>Progetto AdriFort. Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-<strong>2013</strong>. Affidamento dell’incaricodi ideazione ed elaborazione del logo e dell’immagine coordinata del progetto. Approvazione delle risultanze dellatrattativa ed aggiudicazione definitiva. Impegno di spesa. DGR. n. 1818 del 11/09/20<strong>12</strong>. Art. 43 della L.R. n. 6/1980. CUPH31H<strong>12</strong>000000007. CIG n. Z640735556.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Il Dirigente(omissis)decreta1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di approvare le risultanze di gara per l’affidamento del servizio in oggetto aggiudicando alla ditta Nexus Multimedia diNicola Gemignani di Carrara (MS), P. I.V.A. 0<strong>12</strong>48200451 il servizio di ideazione e realizzazione di un logo originale per il progettoAdriFort, dell’elaborazione di un’immagine coordinata per tutti gli strumenti di comunicazione del progetto utilizzando illogo ideato (carta intestata, biglietti da visita, brochure, cartelline, layout grafico per le presentazioni in power point, per il sitoweb, tabelle per immobili restaurati, poster e vele) e di un layout grafico per le pubblicazioni previste dal progetto (Pubblicazioni,copertine CD Rom, e-paper e newsletters), secondo le modalità espresse nella lettera di invito del 14 novembre 20<strong>12</strong> - prot. n.517560/40.00.24.00.02 per il corrispettivo complessivo di € 2.950,00 IVA e ogni altro onere incluso;1. di approvare lo schema di lettera-contratto riportato nell’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimentoe di stipulare il relativo atto;3. di impegnare la somma complessiva di € 2.950,00 a favore della ditta Nexus Multimedia di Nicola Gemignani di Carrara(MS), P. I.V.A. 0<strong>12</strong>48200451, a carico dei capitoli n. 101795 - “Progetto di Cooperazione Transfrontaliera - IPA Adriatico 2007-<strong>2013</strong>Adrifort” - Quota statale (Reg.to CEE 05/07/2006 n. 1080 - <strong>Del</strong>ibera CIPE 15/06/2007 n. 36)” e n. 101796 “Progetto di CooperazioneTransfrontaliera - IPA Adriatico 2007-<strong>2013</strong> Adrifort” - Quota comunitaria (Reg.to CEE 05/07/2006 n. 1080)” del bilancio regionaledi previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>, che presenta sufficiente disponibilità secondo il presente prospetto:CAPITOLI QUALIFICA IMPORTI101795 “Progetto di Cooperazione Transfrontaliera- IPA Adriatico 2007-<strong>2013</strong> Adrifort” - Quotastatale (Reg.to CEE 05/07/2006 n. 1080 - <strong>Del</strong>iberaCIPE 15/06/2007 n. 36)”101796 “Progetto di Cooperazione Transfrontaliera- IPA Adriatico 2007-<strong>2013</strong> Adrifort” - Quota comunitaria(Reg.to CEE 05/07/2006 n. 1080)”FDR(15%)FESR(85%)€ 442,50€ 2.507,50TOTALE€ 2.950,004. di dare atto che la spesa per di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioniai sensi della L.R. 1/2011;5. di dare atto che alla liquidazione del corrispettivo pattuito per il servizio richiesto si provvederà, con successivo provvedimento,a seguito sua regolare esecuzione e fatturazione;6. di inviare copia del presente provvedimento alla ditta Nexus Multimedia di Nicola Gemignani di Carrara (MS);7. di pubblicare il presente decreto per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Diego VecchiatoAllegato (omissis)Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 79DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SEDE DI BRUXELLESDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SEDE DI BRUXELLES n. 33 del 14 dicembre 20<strong>12</strong>Progetto Interreg IVC 0698R2 “OSAIS”. CUP H15J09000010006. Procedura comparativa per titoli per il conferimentodi tre incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi della DGR n. 1417 del 31.7.20<strong>12</strong>. Approvazione verbalee risultanze della procedura selezione Profilo A1.[Consulenze e incarichi professionali]Il Dirigente(omissis)decreta2. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;3. di approvare il verbale n. 1 (Allegato A) della seduta del 11 dicembre 20<strong>12</strong> nella quale la Commissione esaminatrice haproceduto a valutare l’ammissibilità dei candidati per il Profilo A1 e, sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’avviso diprocedura, a stilare la graduatoria finale (Allegato B);4. di approvare la bozza di contratto (Allegato C) per il conferimento dell’incarico di collaborazione coordinata e continuativa;5. di approvare le risultanze della procedura comparativa e, quindi, di stipulare con il primo classificato, ovvero la dott.ssaMonika Bernhart, un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 5 mesi, non rinnovabili né prorogabili,per un corrispettivo complessivo per la prestazione, al lordo delle ritenute a carico del percipiente, di Euro 9.444,30;6. di dare atto che il compenso dovuto sarà liquidato in 5 rate mensili, corrisposte al collaboratore nel mese successivo a quellodella prestazione resa, anche sulla base della verifica dell’effettiva conclusione di una o più fasi dell’attività oggetto dell’incarico,basata su apposite relazioni;7. di impegnare in favore di Monika Bernhart (omissis), residente a Padova (omissis) la somma complessiva di € 9.444,30,di cui € 7.083,22 sul capitolo 101502 “Progetto di Cooperazione Transnazionale (2007-<strong>2013</strong>) OSAIS - Quota Comunitaria” ed €2.361,08 sul capitolo 101503 “Progetto di Cooperazione Transnazionale (2007-<strong>2013</strong>) OSAIS - Quota Statale” del bilancio annualedi previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011;9. di incaricare la Direzione Regionale per le Risorse Umane di pubblicare la graduatoria sul sito Internet della Giunta Regionaledel Veneto;10. di comunicare l’avvenuta instaurazione del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa al competente Centro Provincialeper l’Impiego entro e non oltre il giorno antecedente a quello di decorrenza del rapporto di lavoro;11. di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Stefano BeltrameAllegati (omissis)Torna al sommario


80Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SEDE DI BRUXELLES n. 34 del 14 dicembre 2<strong>12</strong>Progetto Interreg IVC 0698R2 “OSAIS”. CUP H15J09000010006. Procedura comparativa per titoli per il conferimentodi tre incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi della DGR n. 1417 del 31.7.20<strong>12</strong>. Approvazione verbalee risultanze della procedura selezione Profilo A2.[Consulenze e incarichi professionali]Il Dirigente(omissis)decreta1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di approvare il verbale n. 2 (Allegato A) della seduta del <strong>12</strong> dicembre 20<strong>12</strong> nella quale la Commissione esaminatrice haproceduto a valutare l’ammissibilità dei candidati per il Profilo A2 e, sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’avviso diprocedura, a stilare la graduatoria finale (Allegato B);3. di approvare la bozza di contratto (Allegato C) per il conferimento dell’incarico di collaborazione coordinata e continuativa;4. di approvare le risultanze della procedura comparativa e, quindi, di stipulare con il primo classificato, ovvero la dott.ssaDaniela Casale, un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 5 mesi, non rinnovabili né prorogabili, perun corrispettivo complessivo per la prestazione, al lordo delle ritenute a carico del percipiente, di Euro 9.444,30;5. di dare atto che il compenso dovuto sarà liquidato in 5 rate mensili, corrisposte al collaboratore nel mese successivo a quellodella prestazione resa, anche sulla base della verifica dell’effettiva conclusione di una o più fasi dell’attività oggetto dell’incarico,basata su apposite relazioni;6. di impegnare in favore di Daniela Casale (omissis), residente a MESTRINO (PD) (omissis), la somma complessiva di €9.444,30, di cui € 7.083,22 sul capitolo 101502 “Progetto di Cooperazione Transnazionale (2007-<strong>2013</strong>) OSAIS - Quota Comunitaria”ed € 2.361,08 sul capitolo 101503 “Progetto di Cooperazione Transnazionale (2007-<strong>2013</strong>) OSAIS - Quota Statale” del bilancio annualedi previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011;8. di incaricare la Direzione Regionale per le Risorse Umane di pubblicare la graduatoria sul sito Internet della Giunta Regionaledel Veneto;9. di comunicare l’avvenuta instaurazione del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa al competente Centro Provincialeper l’Impiego entro e non oltre il giorno antecedente a quello di decorrenza del rapporto di lavoro;10. di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Stefano BeltrameAllegati (omissis)Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 81DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SEDE DI BRUXELLES n. 35 del 14 dicembre 20<strong>12</strong>Progetto Interreg IVC 0698R2 “OSAIS”. CUP H15J09000010006. Procedura comparativa per titoli per il conferimentodi tre incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi della DGR n. 1417 del 31.7.20<strong>12</strong>. Approvazione verbalee risultanze della procedura selezione Profilo B.[Designazioni, elezioni e nomine]Il Dirigente(omissis)decreta1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di approvare il verbale n. 3 (Allegato A) della seduta del 13 dicembre 20<strong>12</strong> nella quale la Commissione esaminatrice haproceduto a valutare l’ammissibilità dei candidati per il Profilo B e, sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’avviso di procedura,a stilare la graduatoria finale (Allegato B);3. di approvare la bozza di contratto (Allegato C) per il conferimento dell’incarico di collaborazione coordinata e continuativa;4. di approvare le risultanze della procedura comparativa e, quindi, di stipulare con il primo classificato, ovvero l’Avv. MarcoCasagrande, un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 5 mesi, non rinnovabili né prorogabili, per uncorrispettivo complessivo per la prestazione, al lordo delle ritenute a carico del percipiente, di Euro 9.444,30;5. di dare atto che il compenso dovuto sarà liquidato in 5 rate mensili, corrisposte al collaboratore nel mese successivo a quellodella prestazione resa, anche sulla base della verifica dell’effettiva conclusione di una o più fasi dell’attività oggetto dell’incarico,basata su apposite relazioni;6. di impegnare in favore di Marco Casagrande (omissis), residente a San Pietro di Feletto (TV) (omissis) la somma complessivadi € 9.444,30, di cui € 7.083,22 sul capitolo 101502 “Progetto di Cooperazione Transnazionale (2007-<strong>2013</strong>) OSAIS - QuotaComunitaria” ed € 2.361,08 sul capitolo 101503 “Progetto di Cooperazione Transnazionale (2007-<strong>2013</strong>) OSAIS - Quota Statale” delbilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011;8. di incaricare la Direzione Regionale per le Risorse Umane di pubblicare la graduatoria sul sito Internet della Giunta Regionaledel Veneto;9. di comunicare l’avvenuta instaurazione del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa al competente Centro Provincialeper l’Impiego entro e non oltre il giorno antecedente a quello di decorrenza del rapporto di lavoro;10. di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Stefano BeltrameAllegati (omissis)Torna al sommario


82Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALIDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 2 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Prosecuzione progetto Comune di Mira.[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la prosecuzione del progetto individuale mirato di intervento presentatodal Comune di Mira con nota n. 29986 del 5 ottobre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore del Comune di Mira la somma di € 50.000,00 per la prosecuzione del progetto individuale miratorelativo al caso segnalato;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 50.000,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383del bilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 83DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 3 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Prosecuzione progetto Comune di Rovigo.[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la prosecuzione del progetto individuale mirato di intervento presentatodal Comune di Rovigo con nota n. 51434 del 2 ottobre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore del Comune di Rovigo la somma di € 25.000,00 per la prosecuzione del progetto individuale miratorelativo al caso segnalato;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 25.000,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383del bilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


84Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 4 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Prosecuzione progetto Comune di Vicenza.[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la prosecuzione del progetto individuale mirato di intervento presentatodal Comune di Vicenza con nota n. 78168 del 19 ottobre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore del Comune di Vicenza la somma di € 20.000,00 per la prosecuzione del progetto individuale miratorelativo al caso segnalato;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 20.000,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383del bilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 85DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 5 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Azienda ULSS n. 9 di Treviso.[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, i progetti individuali mirati di intervento presentati dall’AziendaULSS n. 9 di Treviso con nota n. 010183 del 18 settembre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso la somma di € 40.000,00 (pari a € 20.000,00 per ciascun progetto)quale contributo alla realizzazione dei progetti individuali mirati relativi ai casi segnalati;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 40.000,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383del bilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


86Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 6 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Comune di Martellago (VE).[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la prosecuzione del progetto individuale mirato di intervento presentatodal Comune di Martellago (VE) con nota n. 25524 del 29 ottobre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore del Comune di Martellago la somma di € 6.400,00, determinata con le modalità in premessa indicate,quale contributo regionale alla prosecuzione del progetto individuale mirato relativo al caso segnalato;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 6.400,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383 delbilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 87DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 7 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Comune di Creazzo (VI).[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la prosecuzione del progetto individuale mirato di intervento presentatodal Comune di Creazzo (VI) con nota n. 24568 del 31 ottobre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore del Comune di Creazzo la somma di € 4.300,00, determinata con le modalità in premessa indicate,quale contributo regionale alla prosecuzione del progetto individuale mirato relativo al caso segnalato;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 4.300,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383 delbilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


88Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETO IL DIRIGENTE REGIONALE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 8 del 10 gennaio <strong>2013</strong>Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. DGR n. 1177 del 26 luglio 2011.Comune di Torri di Quartesolo (VI).[Servizi sociali]Il Dirigente(omissis)decreta1- di approvare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la prosecuzione del progetto individuale mirato di intervento presentatodal Comune di Torri di Quartesolo (VI) con nota n. 24520 del 30 ottobre 20<strong>12</strong>;3- di riconoscere a favore del Comune di Torri di Quartesolo (VI) la somma di € 4.700,00, determinata con le modalità inpremessa indicate, quale contributo regionale alla prosecuzione del progetto individuale mirato relativo al caso segnalato;4- di vincolare la liquidazione alla verifica di una effettiva copertura di cassa;5- di dare disposizione all’Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo di erogare la somma di cui al punto 3 con le modalità indicatein premessa;6- di dare atto che la somma di € 4.700,00 risulta già impegnata con DGR n. 3564 del 30 dicembre 2010 al capitolo 101383 delbilancio regionale 2010 (impegno n. 6287 del 2010).7- di disporre la pubblicazione del solo dispositivo nel Bollettino Ufficiale della Regione.Mario ModoloTorna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 89DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE URBANISTICA E PAESAGGIODECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE URBANISTICA E PAESAGGIO n. 6 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Integrazione all’elenco dei comuni idonei di cui al Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica e Paesaggion. 134 del 20 dicembre 2010 e successive modifiche e integrazioni - Modifica enti idonei all’esercizio delle funzioniautorizzatorie ai sensi dell’art. 146, comma 6, del decreto legislativo n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”e successive modifiche e integrazioni.[Urbanistica]Il DirigenteVisto il decreto legislativo n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e successive modifiche e integrazioni;Visti gli articoli 45 ter, 45 quater, 45 quinquies e 45 sexies della legge regionale n. 11/2004 “Norme per il governo del territorio e inmateria di paesaggio”;Vista la delibera di Giunta Regionale n. 835 del 15 marzo 2010 “Indirizzi in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti diorganizzazione e di competenza tecnica/scientifica per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche al fine del rilascio della autorizzazionepaesaggistica articolo 146, comma 6, del decreto legislativo n. 42/2004”;Vista la ricognizione effettuata dalla Direzione Urbanistica e Paesaggio, con note n. 181904 del 1 aprile 2010, n. 429076 del 9 agosto2010, n. 433131 del 10 agosto 2010, nn. 437250-437208-437276-437293-438361 del <strong>12</strong> agosto 2010, n. 472714 del 8 settembre 2010, nn.524382-524388 del 6 ottobre 2010;Considerata l’istruttoria svolta dal Servizio Paesaggio e Osservatorio della Direzione Urbanistica e Paesaggio, in merito alla documentazionetrasmessa dagli enti per attestare il possesso dei requisiti previsti dal decreto legislativo n. 42/2004;Considerato che sono risultati idonei a mantenere le competenze in materia paesaggistica 428 enti (417 Comuni, 7 Province ed 4 EntiParco Regionali) e che gli stessi sono inseriti nell’elenco degli enti idonei (decreto del Dirigente Regionale della Direzione Urbanisticae Paesaggio n. 134 del 20 dicembre 2010 - Allegato A);Vista la delibera di Giunta Regionale n. 2945 del 14 dicembre 2010 “Esercizio delle funzioni autorizzatorie ai sensi dell’articolo 146,comma 6, del decreto legislativo n. 42/2004: “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e successive modificazioni e integrazioni. Presad’atto della verifica effettuata”, che incarica il Dirigente della Direzione Urbanistica e Paesaggio ad approvare l’elenco degli enti idonei;Visto il decreto del Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica e Paesaggio n. 134 del 20 dicembre 2010, con il quale è statoapprovato l’elenco degli enti idonei al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, nonché i decreti n. 145 del 29 dicembre 2010, n. 1 del10 gennaio 2011, n. 5 del 2 febbraio 2011, n. 7 del 11 febbraio 2011, n. 8 del 15 febbraio 2011, n. 15 del 11 marzo 2011, n. 29 del 11 maggio2011, n. 30 del 11 maggio 2011, n. 74 del 20 settembre 2011, n. 9 del 1 febbraio 20<strong>12</strong>, n. 23 del 23 marzo 20<strong>12</strong>, n. 41 del 30 maggio 20<strong>12</strong>,n. 66 del 20 agosto 20<strong>12</strong>, n. 134 del 13 dicembre 20<strong>12</strong> e n. 3 del 16 gennaio <strong>2013</strong>, con i quali sono stati integrati e/o rettificati gli elenchidegli enti idonei al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche;Vista la documentazione successivamente trasmessa dal Comune di Castelcucco (TV), dal Comune di Paderno del Grappa (TV),dal Comune di Ponte di Piave (TV) e dal Comune di San Polo di Piave (TV) e preso atto della volontà espressa dai suddetti comuni inmerito all’esercizio delle funzioni in materia paesaggistica;Valutata la documentazione trasmessa dal Comune di Castelcucco (TV), dal Comune di Paderno del Grappa (TV), dal Comune diPonte di Piave (TV) e dal Comune di San Polo di Piave (TV);decreta1. di integrare l’elenco degli enti idonei, di cui ai decreti del Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica e Paesaggio n. 134del 20 dicembre 2010, n. 145 del 29 dicembre 2010, n. 1 del 10 gennaio 2011, n. 5 del 2 febbraio 2011, n. 7 del 11 febbraio 2011, n. 8 del15 febbraio 2011, n. 15 del 11 marzo 2011, n. 29 del 11 maggio 2011, n. 30 del 11 maggio 2011, n. 74 del 20 settembre 2011, n. 9 del 1febbraio 20<strong>12</strong>, n. 23 del 23 marzo 20<strong>12</strong>, n. 41 del 30 maggio 20<strong>12</strong>, n. 66 del 20 agosto 20<strong>12</strong>, n. 134 del 13 dicembre 20<strong>12</strong> e n. 3 del 16gennaio <strong>2013</strong>, attribuendo al Comune di Castelcucco (TV), al Comune di Paderno del Grappa (TV), al Comune di Ponte di Piave (TV)e al Comune di San Polo di Piave (TV) le competenze individuate dall’articolo 45 quater della legge regionale n. 11/2004;2. di revocare, ai sensi dell’art. 45 sexies, comma 1, lettera b) della legge regionale n. 11/2004, alla Provincia di Treviso la delegaal rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche del Comune di Castelcucco (TV), del Comune di Paderno del Grappa (TV), del Comunedi Ponte di Piave (TV) e del Comune di San Polo di Piave (TV);3. di rinviare per quanto non espressamente disposto dal presente decreto al Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Urbanisticae Paesaggio n. 134 del 20 dicembre 2010;4. di trasmettere il presente provvedimento ai sopra citati comuni, alla Provincia di Treviso, nonché al Ministero per i Beni e leAttività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto;5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito istituzionaledella Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 45 ter comma 4 della legge regionale 23 aprile 2004 e successive modifiche e integrazioni;6. il presente decreto acquista efficacia dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensidell’art. 45 ter comma 4 della legge regionale 23 aprile 2004 e successive modifiche e integrazioni.Torna al sommarioVincenzo Fabris


90Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DECRETI DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGODECRETO DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 24 del 24 gennaio <strong>2013</strong>L.R. 06/04/20<strong>12</strong> n. 13 - art. <strong>12</strong>. Lavori di manutenzione delle arginature di prima difesa a mare nei Comuni di Rosolinae Porto Viro (RO). Affidamento incarico professionale per l’esecuzione di indagini chimico fisico ambientali relative ai“Lavori di manutenzione delle arginature di prima difesa a mare nei comuni di Rosolina e Porto Viro (RO).” Importo nettoincarico € 4.500,00. C.U.P.: H39H<strong>12</strong>000170002.[Consulenze e incarichi professionali]Il DirigentePremesso che:- con decreto del Dirigente Responsabile dell’U.P Genio civile di Rovigo n. 313 del 11.09.20<strong>12</strong> è stato approvato il progetton. 637 del 18.04.20<strong>12</strong>, relativo ai “ Lavori di manutenzione delle arginature di prima difesa a mare nei comuni di Rosolina ePorto Viro (Ro)”, per l’importo complessivo di € 1.000.000,00;- con decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 408 del 2.11.20<strong>12</strong>, è stata impegnata sul capitolo n. 1<strong>016</strong>65 del bilancioregionale per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> la somma di € 985.871,69, relativamente ai lavori succitati, prevedendo nelle sommea disposizione dell’Amministrazione un importo per indagini ambientali, monitoraggi, rilievi, ecc. pari ad € 11.000,00;- i lavori di cui all’oggetto sono stati aggiudicati all’impresa CI.MO.TER. s.r.l. con sede in Rovigo - P.I. 00594070294;Accertata la necessità di affidare ad un professionista esterno l’incarico per l’esecuzione di indagini chimico fisico ambientalirelativi ai lavori in argomento;Visto il preventivo pervenuto in data 23.01.<strong>2013</strong> prot. n. 33074, formulato dalla Società GEOLAVORI s.r.l con sede legalein Via G. Callido, 7 - 35042 Este (Pd), dell’importo netto di € 4.500,00, al quale andrà sommato l’importo dell’IVA al 21% pariad € 945,00;Accertato che la GEOLAVORI s.r.l con sede legale in Via G. Callido, 7 - 35042 Este (Pd), è una società inserita nell’elencodei “Consulenti e prestatori di servizi della Regione del Veneto” ed ha manifestato la piena disponibilità ad avviare immediatamentele procedure per il perfezionamento del rapporto contrattuale con l'Amministrazione Regionale;Atteso che l'importo della prestazione professionale è inferiore alla soglia di € 20.000,00 per l’affidamento diretto di servizitecnici ai sensi del combinato disposto degli art. 91 comma 2 e <strong>12</strong>5 comma 11 del Codice dei Contratti;Considerata la congruità del prezzo della prestazione professionale offerta;Ritenuto di affidare alla Società GEOLAVORI s.r.l con sede legale in Via G. Callido, 7 - 35042 Este (Pd), l’incarico professionaleriguardante l’esecuzione di indagini chimico fisico ambientali relative ai “Lavori di manutenzione delle arginature diprima difesa a mare nei comuni di Rosolina e Porto Viro (RO)” per l’importo complessivo di € 5.445,00, così articolato:1) esecuzione sondaggi, analisi chimiche e relazione di sintesi• onorario comprensivo di spese € 4.500,00• I.V.A. 21% su € 4.500,00 € 945,00Totale € 5.445,00Atteso che la somma necessaria per l'espletamento dell'incarico professionale in oggetto trova copertura nei fondi giàimpegnati con decreto n. 408 del 2.11.20<strong>12</strong> - capitolo n. 1<strong>016</strong>65 del bilancio regionale relativo all’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>;Preso atto che per effetto della Legge 244/07 (Legge Finanziaria Statale) l’efficacia del contratto di prestazione d’operadecorrerà dalla data di pubblicazione dell’incarico sul sito web istituzionale della Regione Veneto;Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39;Vista la L. 23.<strong>12</strong>.2005 n. 266Visto il D.Lgs. <strong>12</strong>.04.2006, n. 163;Vista la L. 24.<strong>12</strong>.2007, n. 244Visto il D.P.R. 05.10.2010, n. 207 e s.m.i.;Vista la D.G.R. 08.08.2008 n 2424;Visto il D.M. 10.08.20<strong>12</strong> n. 161;decretaArt. 1 - Di affidare l'incarico professionale per l’esecuzione di indagini chimico fisico ambientali relative ai “Lavori di manutenzionedelle arginature di prima difesa a mare nei comuni di Rosolina e Porto Viro (RO)”, alla Società GEOLAVORI s.r.l con sedelegale in Via G. Callido, 7 - 35042 Este (Pd);Art. 2 - Di quantificare in € 5.445,00 l’importo complessivo della prestazione professionale in oggetto, di cui € 4.500,00 peronorario comprensivo di spese e € 945,00 per IVA 21%;Art. 3 - Alla spesa di € 5.445,00 si farà fronte con i fondi già impegnati con decreto n. 408 del 2.11.20<strong>12</strong>, capitolo n. 1<strong>016</strong>65 dell’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> che offre sufficiente disponibilità;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 91Art. 4 - Le modalità di espletamento dell’incarico e di erogazione del corrispettivo, risulteranno da successivo contratto diprestazione d’opera redatto con la forma della lettera commerciale;Art. 6 - Di trasmettere il presente decreto alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il Veneto, ai sensi dell’art.1,comma 173, della Legge 23.<strong>12</strong>.2005 n. 266;Art. 7 - Il presente Decreto verrà pubblicato sul B.U.R. della Regione Veneto in formato integrale.Adriano CamuffoTorna al sommario


92Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Sezione secondaDELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALEDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2836 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Quote annuali 2010-2011-20<strong>12</strong> per l’adesione della Regione del Veneto all’<strong>Associazione</strong> per lo Studio del DirittoDoganale (ASDD).[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]Note per la trasparenza:Con il presente provvedimento si provvede alla regolarizzazione delle quote annuali 2010-2011-20<strong>12</strong> per l’adesione della Regionedel Veneto all’<strong>Associazione</strong> per lo Studio del Diritto Doganale (ASDD): Tale <strong>Associazione</strong> ha la finalità di promuovere e diffonderela conoscenza del diritto doganale, nazionale e comunitario, e di sviluppare, sul piano concreto, l’alta formazione, nella materia inesame, di dipendenti pubblici, di studenti, laureati, laureandi, di personale e manager d’impresa.L’Assessore Renato Chisso riferisce quanto segue.Con nota del 7/02/2006, ricevuta in data 13/04/2006, prot. n. 229798/45.08, il Direttore Regionale della Direzione Regionaledelle Dogane per il Veneto - Agenzia delle Dogane ha invitato la Regione del Veneto ad aderire all’<strong>Associazione</strong> per lo Studiodel Diritto Doganale (ASDD). Tale <strong>Associazione</strong> non ha scopo di lucro, ma unicamente la finalità di promuovere e diffondere laconoscenza del diritto doganale, nazionale e comunitario, e di sviluppare, sul piano concreto, l’alta formazione, nella materia inesame, di dipendenti pubblici, di studenti, laureati, laureandi, di personale e manager d’impresa.Con D.G.R. n. 2159 del 11/07/2006 la Regione del Veneto ha aderito, in qualità di associato fondatore, a tale <strong>Associazione</strong>.L’atto costitutivo e lo statuto dell’<strong>Associazione</strong>, con sede legale in Rampa Cavalcavia, 16/18 - 30172 Mestre (Venezia), sonostati stipulati il 13/07/2006, rep. n. 110800, racc. n. 25315 del Notaio Francesco Candiani.Con nota del 25/07/2006, ricevuta il 04/08/2006, prot. n. 454840/45.08 il Presidente dell’<strong>Associazione</strong> ha provveduto adinformare i soci dell’apertura, presso la Cassa di Risparmio di Venezia, ora denominata “Intesa Sanpaolo S.p.a.”, Agenzia diCorso del Popolo n. 223 - 30172 Mestre (Venezia), del conto corrente n. 100000000959 - ABI 06345 - CAB 02006, intestato allamedesima <strong>Associazione</strong>.Nella seduta del 23/11/20<strong>12</strong> l’assemblea degli associati ha riconfermato in euro 1.500,00 la quota annuale per l’anno 20<strong>12</strong>.Con nota del 26/06/20<strong>12</strong>, prot. n. 8/ASDD, il Presidente dell’<strong>Associazione</strong> ha richiesto il versamento mediante bonifico bancariodelle quote annuali di € 1.500,00 per gli anni 2010 e 2011, deliberate dall’Assemblea degli Associati, rispettivamente, indata 27/05/2010 e 22/06/2011.Con nota del 2/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, prot. n. 11/ASDD, il Presidente dell’<strong>Associazione</strong> ha richiesto il versamento mediante bonifico bancariodella quota annuale di € 1.500,00 relativa al 20<strong>12</strong>.La Regione del Veneto, pertanto, dovrà versare l’importo di euro 4.500,00 nel suddetto conto corrente.Per il pagamento dell’importo citato, si fa riferimento al capitolo n. 3030, denominato “ Spese per adesioni ad Associazioni”del bilancio di previsione 20<strong>12</strong>, che presenta l’occorrente disponibilità.Tale spesa, trattandosi di quote associative, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.Tutto ciò premesso si tratta, pertanto, di corrispondere la somma di euro 4.500,00, quali quote annuali 2010-2011-20<strong>12</strong> perl’adesione della Regione del Veneto all’<strong>Associazione</strong> per lo Studio del Diritto Doganale (ASDD).Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, quarto comma, dello Statuto, il qualedà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità conla vigente legislazione regionale e statale;Vista la nota del 7/02/2006 dell’Agenzia delle Dogane - Direzione Regionale di Venezia;Vista la D.G.R. n. 2159 del 11/07/2006;Visto l’atto costitutivo dell’<strong>Associazione</strong> del 13/07/2006, rep. n. 110800, racc. n. 25315 del Not. Francesco Candiani;Vista la nota ricevuta il 04/08/2006, prot. n. 454840/45.08;Visti i verbali dell’assemblea degli associati del 23/11/20<strong>12</strong>, 22/06/2011 e 27/05/2010;Vista le note del 26/06/20<strong>12</strong>, prot. n. 8/ASDD, e del 2/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, prot. n. 11/ASDD;delibera1. di provvedere al versamento per gli anni 2010-2011-20<strong>12</strong> di euro 4.500,00, quali quote annuali per l’adesione della Regionedel Veneto all’<strong>Associazione</strong> per lo Studio del Diritto Doganale (ASDD), sede legale in Rampa Cavalcavia, 16/18 - 30172 Mestre(Venezia), Cod. Fisc. e Partita IVA 03707710277, nel conto corrente n. 100000000959 - ABI 06345 - CAB 02006, intestato alla


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 93menzionata <strong>Associazione</strong>, presso la Cassa di Risparmio di Venezia, ora denominata “Intesa Sanpaolo S.p.a.”, Agenzia di Corso delPopolo n. 223 - 30172 Mestre (Venezia);2. di impegnare, a favore del beneficiario di cui al punto 1., l’importo di euro 4.500,00 sul capitolo n. 3030 “Spese per adesioniad Associazioni” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità;3. di dar atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011, per le motivazioni espresse in premessa;4. di incaricare il Dirigente dell’Unità di Progetto Logistica dell’esecuzione del presente provvedimento;5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


94Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2866 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>L.R. 27/02/08 n. 1 - L.R. 25/09/09 n. 23 - L.R. 16/02/2010 n. 11. Interventi per la tutela quantitativa delle risorse idriche.Programma per l’esercizio 20<strong>12</strong> - Importo € 560.000,00. Recepimento del parere n. 326 del 18/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> della SettimaCommissione Consiliare, ai sensi dell’art. 39 comma 3 della L.R. 27.02.08 n. 1, reso alla Giunta Regionale relativamentealla DGR n. 141/CR del 11/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>.[Difesa del suolo]Note per la trasparenza:Le Leggi Regionali di cui all’oggetto prevedono che gli interventi finanziati con i proventi introitati dai canoni per le concessionidi derivazioni di acque sotterranee e superficiali, siano determinati annualmente dalla Giunta Regionale, sentita la competenteCommissione Consiliare. Col presente provvedimento si propone l’approvazione del programma di interventi per l’Esercizio Finanziario20<strong>12</strong> individuato dalla Giunta Regionale con DGR n. 141/CR del 11/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> e in merito al quale la Settima CommissioneConsiliare ha reso parere favorevole n. 326 in data 18/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>.L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.L’articolo 39 della L.R. 27/02/08, n. 1 (legge finanziaria per l’esercizio 2008) dispone che i canoni dovuti per le concessioni diderivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso, nonché di derivazione di acque superficiali, siano aumentati di un importopari al cento per cento e che i relativi proventi siano finalizzati al finanziamento di interventi da realizzare nelle aree territorialiinteressate dall’aumento medesimo, per l’ ottimizzazione dell’uso dell’acqua, per la salvaguardia delle risorse idriche, per la ricaricadelle falde sotterranee interessate dal prelievo, nonché per la tutela delle fonti di approvvigionamento.La medesima legge regionale stabilisce altresì, al comma 3, che il piano di interventi previsti sia approvato dalla Giunta regionalesentita la competente commissione consiliare.Sempre in questo settore bisogna ricordare la L.R. 25/09/09, n. 23 con cui si prevede che, al fine di tutelare le peculiarità naturalisticheed ambientali del territorio e di preservare le potenzialità e le qualità del sistema idrico veneto, la Regione promuove esostiene azioni specifiche per la conservazione dei corsi d’acqua di risorgiva e dei capofonte.Anche in questo caso è previsto che il piano di interventi sia approvato dalla Giunta regionale sentita la competente commissioneconsiliare.Inoltre con L.R. 16/02/2010 n. 11 (legge finanziaria per l’anno 2010) sono state date ulteriori disposizioni in ordine delle assegnazionifinanziarie da destinare per le attività di tutela della risorsa idrica.In relazione a quanto sopra ed alle risorse disponibili nel bilancio di previsione 20<strong>12</strong> (capitolo di spesa 101411) è stato predispostoun programma di interventi, per complessivi € 560.000,00.Tale programma di interventi è stato proposto al Consiglio Regionale con DGRV n. 141/CR del 11/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>. Successivamente,nella seduta del 18/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> con Parere n. 326, la Settima Commissione Consiliare, in merito al programma stesso, ha espresso all’unanimitàparere favorevole.Detto piano di interventi sarà attuato sulla base delle priorità indicate nella tabella sottostante.PRIORITÀ INTERVENTO IMPORTO SOGGETTO ATTUATORE<strong>12</strong>Riqualificazione di capifonte di risorgiva e realizzazionedi aree di ricarica della falda tramite AFI (Aree Forestalidi Infiltrazione) nei Comuni di Bressanvido e Pozzoleone(VI).Ripristino del percorso pedonale lungo le sorgenti delTesina in Comune di Sandrigo (VI).€ 250.000,00€ 310.000,00TOTALE € 560.000,00Consorzio di BonificaBrentaConsorzio di BonificaBrentaIl primo progetto rappresenta iniziative del Consorzio di Bonifica Brenta, attivamente sostenute anche dai Comuni diBressanvido (VI) e Pozzoleone (VI), per la valorizzazione di due significativi ed emblematici capifonte di risorgiva, meta difrequenti visite.La condizione delle risorgive rappresentate, ha indotto nel progetto a sviluppare interventi di rivitalizzazione e quindi diricarica dell’acquifero sotterraneo. È quindi prevista la realizzazione di due Aree Forestali di Infiltrazione (AFI) in altrettantecampagne messe a disposizione dei proprietari e che presentano le condizioni ottimali per l’adozione di tale tecnica di ricarica,riconosciuta in letteratura come particolarmente efficace e sostenibile.Per quanto riguarda il secondo progetto, nel tratto del fiume Tesina che percorre il centro di Sandrigo, compreso tra i fontaniliposti in prossimità di via Albereria e delle case Capozzo, la Provincia di Vicenza, tra il 2005 e il 2006 realizzò un percorsonaturalistico - ambientale su un’estesa di circa 2 km. Tale percorso nel tempo si è lentamente degradato, tanto da impedirnel’utilizzo. Con il presente progetto ci si pone come obiettivo la sistemazione e il ripristino di tale percorso.Ogni ulteriore provvedimento per il perfezionamento dell’iter di approvazione degli interventi di cui sopra è demandato alDirigente della Direzione Difesa del Suolo.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 95Tutto ciò premesso il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’articolo 53 comma 4, dello Statuto, il qualedà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità conla vigente legislazione statale e regionale;Viste le LL.RR. 27.02.08, n. 1 art.39 comma 3 e. 25.09.09, n. 23 art. 3;Vista la L.R. 16.02.2010 n. 11delibera1. di approvare, visto il parere favorevole n. 326 espresso dalla Settima Commissione Consiliare nella seduta del 18/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>,il programma 20<strong>12</strong> per interventi finalizzati alla tutela quantitativa delle risorse idriche, ai sensi delle LLRR n. 1/2008, n. 23/2009e n. 11/2010, dell’importo complessivo di € 560.000,00, ripartito come segue:PRIORITÀ INTERVENTO IMPORTO SOGGETTO ATTUATORE<strong>12</strong>Riqualificazione di capifonte di risorgiva e realizzazionedi aree di ricarica della falda tramite AFI (Aree Forestalidi Infiltrazione) nei Comuni di Bressanvido e Pozzoleone(VI).Ripristino del percorso pedonale lungo le sorgenti delTesina in Comune di Sandrigo (VI).TOTALE € 560.000,00€ 250.000,00 Consorzio di Bonifica Brenta€ 310.000,00 Consorzio di Bonifica Brenta2. di determinare in € 250.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa disponendo la copertura finanziaria a caricodei fondi stanziati sul capitolo 101411 del bilancio 20<strong>12</strong> “Interventi regionali a tutela dei corsi d’acqua di risorgiva (l.r. 25/09/2009,n. 23)”;3. di impegnare a favore del Consorzio di Bonifica Brenta la somma di € 250.000,00 sul capitolo 101411 del bilancio 20<strong>12</strong> “Interventiregionali a tutela dei corsi d’acqua di risorgiva (l.r. 25/09/2009, n. 23)” del Bilancio Annuale di Previsione dell’Eserciziofinanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette alimitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;5. di dare atto che non saranno rilasciate autorizzazioni all’utilizzo di ribassi d’asta conseguiti negli appalti, come indicatiin premessa, se non a fronte di eccezionali situazioni che potrebbero condizionare la funzionalità delle opere realizzate e che talecircostanza potrà influire sull’ammontare del contributo da erogarsi;6. di incaricare la Direzione Difesa del Suolo di ogni successivo atto finalizzato alla realizzazione degli interventi previsti;7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


96Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Interventi da finanziare con le quote derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 1<strong>12</strong>.[Ambiente e beni ambientali]Note per la trasparenza:Assegnazione dei fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 1<strong>12</strong> a sostegno di attivitàdi informazione, sensibilizzazione, monitoraggio ambientale e di attività connesse alla pianificazione di interventi in materia ambientale.L’Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 1<strong>12</strong>, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli EntiLocali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59”, conferisce alle Regioni competenze in materia, assegnando successivamentealle stesse adeguate risorse necessarie in particolare ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezionedella natura e dell’ambiente, tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e gestione dei rifiuti.La Giunta regionale ha ravvisato l’opportunità di destinare parte delle risorse assegnate dallo Stato ad attività di studio, sperimentazione,informazione e monitoraggio nel comparto ambientale ed all’attuazione di particolari interventi nell’ambito dellasalvaguardia del territorio, da realizzarsi direttamente da parte della Regione stessa oppure attraverso altri enti o associazioni.Sono stati pertanto istituiti nel Bilancio Regionale 20<strong>12</strong> appositi capitoli: il capitolo 100069 relativo a “Attività connesse allapianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998) ad opera di enti pubblici ed imprese privatee il capitolo 100051 relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art.70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" ad opera di strutture pubbliche e private.Si rammenta a proposito che nell’ambito delle finalità della L.R. 17/2009 recante “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamentoluminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svoltadagli osservatori astronomici” la regione del Veneto, in conformità di quanto previsto dall’art. 10 della citata norma, con DGRn. 2402/2011 ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi a favore dei comuni che promuovono azioni peril contenimento dell’inquinamento luminoso.Alla data del 31 maggio 20<strong>12</strong>, termine stabilito per la presentazione delle istanze, sono pervenute da parte dei comuni richiestedi finanziamento per 188 interventi di cui n. <strong>12</strong>8 per la bonifica e l’adeguamento degli impianti esistenti e n. 60 per larealizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica, oltre le richieste per la predisposizione del Piano dell’illuminazioneper il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL). Stante le limitate risorse disponibili nei corrispondenti capitoli dispesa del Bilancio regionale, si è ritenuto appropriato garantire dapprima il necessario sostegno alle amministrazioni comunalia sostegno delle spese connesse all’attuazione dei rispettivi PICIL, lasciando quindi priva della necessaria copertura la faseattuativa dei corrispondenti progetti.Riconosciuta comunque la valenza ed il notevole interesse ambientale degli interventi proposti che, oltre a consentire il contenimentodell’inquinamento luminoso, comportano un significativo risparmio energetico determinando, a loro volta, una proporzionaleriduzione in termini di emissioni inquinanti in atmosfera, con particolare riguardo alle emissioni di PM10, Ossidi diAzoto e biossido di Carbonio, la Giunta regionale ritiene appropriato garantire una prima azione di sostegno ai progetti in parolaimpiegando le risorse disponibili sul capitolo 100069 relativo ad “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materiaambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)”, analogo per finalità ambientali al capitolo corrispondente alla citata L.R. 17/2009.Considerata l’esiguità dei fondi disponibili a valere sul sopra citato capitolo di Bilancio, appare tuttavia opportuno, al finedi garantire una più omogenea distribuzione territoriale degli interventi da finanziarsi e assicurare nel contempo una concretaazione tesa al raggiungimento delle finalità individuate dalla norma di riferimento, stilare due elenchi di interventi di cui il primoredatto sulla base degli elementi tecnici indicati dalla deliberazione n. 2402/2011 e il secondo basato sull’adozione del criteriodi soddisfare il maggior numero di richieste intervenendo sui progetti ordinati in modo crescente a partire dall’importo minore;precisando che ad ogni Comune potrà essere riconosciuto un solo contributo. Si propone quindi di finanziare i progetti pervenutinella misura del 50% delle spese previste non superando comunque la somma di € 30.000,00. I suddetti elenchi di cui al Prospetto1 dell’Allegato A rappresentano: nel primo (Prospetto 1A) la graduatoria dei comuni che ricadono nelle zone di protezione degliosservatori astronomici professionali di cui all’allegato A della L.R. 17/2009, prevedendo il finanziamento per questa fattispeciedi un importo complessivo di € 117.500,00, con prenotazione sul capitolo 5<strong>016</strong>4 “Trasferimenti alle amministrazioni pubblicheper interventi in materia di tutela ambientale (art. 3, C.27, L. 28/<strong>12</strong>/1995, n. 549 - art. 46, C.3, L.R. 21/01/2000, n. 3)”, verificatala previsione di competenza disposta sul Bilancio pluriennale di spesa una volta approvata la Legge Finanziaria e del Bilancioregionale a valere sull’esercizio <strong>2013</strong>; nel secondo elenco (Prospetto 1B) vengono inserite le proposte dei comuni che non rientranonell’assegnazione sopra individuata, ordinate in modo crescente a partire da quelle con importo minore fino ad esaurimentodelle risorse disponibili, da impegnarsi sul capitolo 100069 del Bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario relativoad “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)”. I due distintielenchi vengono quindi riportati secondo i criteri sopra rappresentati in allegato al presente provvedimento (Allegato A).Tra le opere comportanti spese di investimento, oltre agli interventi descritti nel sopra citato Prospetto, si ritiene meritevoledi finanziamento, un progetto proposto da Acque Veronesi S.c.a r.l. che prevede il completamento e l’adeguamento della rete fognariain via Verdi, nel Comune di San Giovanni Ilarione (VR). A fronte di una spesa complessivamente prevista di € 90.000,00,si ritiene opportuno assegnare a favore del soggetto richiedente un contributo di € 33.000,00, precisando che, nel rispetto dellavigente normativa comunitaria in merito agli Aiuti di Stato, il suddetto finanziamento, viene assegnato in conformità al “Regola-


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 97mento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agliaiuti d’importanza minore (de minimis)” pubblicato in GUCE L 379 del 28/<strong>12</strong>/2006.Tra le iniziative comportanti spese di natura corrente ritenute meritevoli di finanziamento, attingendo i fondi necessari dalcapitolo 100051 relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 delD. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)", si ritiene opportuno individuare un altro gruppo di interventi, rappresentato di seguito sempre nel medesimoAllegato A, denominato “Prospetto Iniziative Spese Correnti”.I contenuti delle attività previste nei singoli interventi oggetto di contributo sono puntualmente definiti nell'ambito degli attidocumentali depositati presso gli Uffici della Direzione Tutela Ambiente.Si ritiene inoltre opportuno, riscontrata l’impossibilità nel corrente esercizio finanziario di utilizzare allo scopo i fondi derivantidalla L. 28.<strong>12</strong>.1995 n. 549 (Ecotassa) come si evince in premessa della DGR n. 1110 del <strong>12</strong>/06/20<strong>12</strong>, provvedere all’assegnazione afavore dei Comuni costieri del Veneto di contributi per dar corso alle operazioni di smaltimento o al recupero del materiale spiaggiato.Utilizzando i medesimi criteri adottati in occasione della precedente annualità appare pertanto appropriato ripartire la sommacomplessiva di € 94.500,00 come descritto nel “Prospetto 3 - Contributi per lo smaltimento e/o recupero del materiale spiaggiato”,allegato al presente provvedimento (Allegato A), attingendo detta somma dal capitolo 100051 relativo a "Attività di informazione,sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" del Bilancio di previsione delcorrente esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità.Tutte le attività descritte nell’Allegato A, nonché l’intervento proposto da Acque Veronesi S.c.a r.l., dovranno essere svolte instretto contatto con gli Uffici regionali competenti e l’erogazione del finanziamento ai beneficiari avverrà a seguito della presentazioneda parte degli stessi dei documenti giustificativi dell’effettiva spesa sostenuta, precisando peraltro che detti pagamenti, perimporti superiori ad € 100,00, dovranno essere effettuati con bonifici bancari o con altri strumenti in grado di garantire la tracciabilitàdelle transazioni effettuate. Gli stessi soggetti attuatori sono tenuti inoltre, previa acquisizione di specifiche indicazioni da partedei competenti uffici della Direzione Tutela Ambiente, ad esporre adeguata cartellonistica atta ad evidenziare il cofinanziamentoregionale in favore del progetto realizzato.In riferimento agli interventi d’investimento descritti nel Prospetto 1 dell’Allegato A, al fine di garantire il raggiungimento edil mantenimento delle finalità ambientali prefissate, nel rispetto degli impegni contabilmente assunti, si ritiene necessario precisareche l’erogazione del contributo al soggetto beneficiario resta vincolato alla dimostrazione della disponibilità dell’area sulla qualeinsiste l’opera strutturale oggetto del finanziamento. A tal fine, in sede di conferma del beneficio assegnato, i soggetti interessatidovranno produrre agli uffici competenti copia del titolo che dimostri la suddetta disponibilità.Coerentemente con le finalità individuate al punto 2. dell’art. 47 della L.R. 3/2000, si ritiene inoltre di preminente interessedell'Amministrazione regionale attivare adeguate iniziative divulgative finalizzate a diffondere la conoscenza sulle funzioni e sulleattività messe in atto dalla medesima in materia ambientale, illustrando le specifiche iniziative intraprese nel territorio e svolgendonel contempo un’azione di stimolo nei confronti dei cittadini per un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione su argomenti diinteresse collettivo come il rispetto dell’ambiente inteso nei suoi molteplici aspetti. Si propone pertanto il coinvolgimento di alcuneemittenti televisive locali per la messa in onda dei medesimi spot di educazione ambientale realizzati nel corso del 20<strong>12</strong>, ritenutituttora significativi ed efficaci nell’azione di sensibilizzazione della popolazione, nonché di elaborati redazionali da trasmetterenel corso di specifici programmi dedicati ai temi ambientali o nel corso di altre trasmissioni ritenute idonee ad illustrare le attivitàdell’Amministrazione regionale in materia ambientale.Si evidenzia a proposito che essendo il corrispondente capitolo del Bilancio regionale collegato alla sopra citata norma [cap.100856 “Azioni regionali per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente (art. 47, C. 2, lett. I), L), L.R. 21/01/2000, n. 3)”] privo dellanecessaria disponibilità, si è ritenuto appropriato garantire la copertura alle attività previste dal presente atto ricorrendo al capitolo100051 relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs.n. 1<strong>12</strong>/1998)", avente analoghe finalità di carattere ambientale.Si reputa pertanto opportuno incaricare il Dirigente della Direzione Tutela Ambiente dell’individuazione, con proprio atto, nelrispetto dell’art. <strong>12</strong>5 del D. Lgs. N. 163/2006 e s.m. nonché della recente DGR n. 2401 del 27/11/20<strong>12</strong>, su presentazione di idoneipreventivi e tenuto conto del livello di copertura del territorio, nonché dei corrispondenti indici di ascolto, di idonee emittenti televisive,atte a garantire adeguata e capillare diffusione nell’ambito del territorio regionale dei contenuti di comunicazione di carattereambientale di cui al precedente paragrafo e dell’assunzione dei corrispondenti impegni di spesa fino all’importo massimo complessivodi € 46.000,00 IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campodella tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" del Bilancio di previsione 20<strong>12</strong> che presenta sufficiente disponibilità.Nel più ampio contesto delle attività di informazione e comunicazione istituzionale da realizzarsi nell’ambito delle disciplineambientali, appare necessario garantire la necessaria copertura finanziaria a due distinte iniziative ritenute adeguate da parte dell’Amministrazioneregionale per una prima azione di coinvolgimento della popolazione veneta in ordine ai peculiari temi ambientalitrattati. La prima riguarda la ristampa di un volume di divulgazione scientifica su “I Ghiacciai delle Dolomiti” ad opera de “LaGaliverna Editrice di Gianfranco Turato”. A seguito del notevole interesse ambientale riscosso dal citato prodotto editoriale, giàoggetto di finanziamento nel corso del precedente esercizio finanziario, appare opportuno prevedere un’ulteriore fornitura di n.500 copie del medesimo testo a fronte di una spesa, determinata applicando il medesimo prezzo del precedente acquisto, pari ad€ 4.500,00 (comprensivi di IVA). Perseguendo le medesime finalità divulgative dell’iniziativa sopra descritta si ritiene di notevoleinteresse un volume del Dott. Franco Colombara, dal titolo “Pietre e Marmi del Veneto” curato ed impaginato dalla Phoenix Image& Communication snc. Si tratta di un organico repertorio descrittivo delle pietre naturali del territorio Veneto secondo il loroaspetto geolitologico, le loro caratteristiche e le modalità di utilizzo oltre agli aspetti storici, artistici e architettonici connessi. Siritiene quindi utile prevedere una modesta fornitura anche di questo peculiare ed esclusivo prodotto editoriale - circa n. 250 copie- a fronte di una spesa non superiore ad € 4.000,00.In riferimento alle due iniziative sopra descritte, si reputa pertanto necessario incaricare il Dirigente della Direzione Tutela


98Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Ambiente di procedere ai necessari adempimenti ed assumere, con proprio atto, nel rispetto dell’art. <strong>12</strong>5 del D. Lgs. N. 163/2006 es.m. nonché della recente DGR n. 2401 del 27/11/20<strong>12</strong>, i corrispondenti impegni di spesa fino all’importo massimo complessivo di €8.500,00 IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutelaambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" del Bilancio di previsione 20<strong>12</strong> che presenta sufficiente disponibilità.In ossequio a quanto previsto dall’art. 1 della L.R. 10 gennaio 1984, n. 5, con provvedimento n. 3371 del 7 novembre 2006, laGiunta regionale ha inteso individuare, tra l’altro, le linee guida a cui attenersi nella scelta degli interventi da sostenere per svolgereuna funzione educativa ed informativa, prefiggendosi l’obiettivo primario di diffondere informazioni e strumenti tecnici efficaci edaggiornati, anche attraverso il proprio sito internet. Da allora l’enorme diffusione dell’utilizzo di supporti e mezzi di comunicazioneinformatici permette un sempre più agevole accesso, da parte dei tecnici operanti sul territorio, degli uffici afferenti le struttureistituzionalmente coinvolte e, non ultimi, degli uffici regionali di settore, ad informazioni, documenti, provvedimenti regionali enormative nazionali inerenti i diversi ambiti di competenza.Nella consapevolezza che la digitalizzazione dei contenuti tecnico-normativi costituisce ormai un insostituibile strumentooperativo per i vari settori di competenza, compresi i diversi ambiti di intervento di interesse ambientale, anche in considerazionedella riduzione dell’impatto ambientale legato al minor utilizzo del supporto cartaceo, appare necessario e più conveniente perl’Amministrazione regionale ottimizzare e diffondere, nello specifico settore, l’adozione dei strumenti digitali in parola.Alla luce delle considerazioni sopra rappresentate appare appropriato, al fine di garantire il costante accesso alla complessanormativa di settore, alle connesse guide tecnico procedurali nonché a testi di approfondimento giuridico sulle tematiche ambientali,collocare tutti i suddetti contenuti in una specifica piattaforma web, accessibile da un determinato numero di utenti abilitati (funzionariregionali o di altre strutture interessate). La suddetta piattaforma, costantemente aggiornata ed implementata nei contenuti,potrà costituire un efficace strumento operativo perfettamente adeguata alle specificità del nostro territorio oltre che ai contenutinormativi nazionali e comunitari.Appare pertanto di preminente interesse dell’Amministrazione regionale promuovere l’iniziativa sopra rappresentata e incaricarequindi il Dirigente della Direzione Tutela Ambiente di individuare, nel rispetto dell’art. <strong>12</strong>5 del D. Lgs. N. 163/2006 e s.m. nonchédella recente DGR n. 2401 del 27/11/20<strong>12</strong>, il soggetto idoneo alla quale affidare la sua concreta realizzazione, determinando in €20.000,00 (IVA compresa) l’importo massimo delle connesse obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà, con proprioatto, il medesimo Dirigente, disponendo la necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul cap. 100051, relativo a"Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" delBilancio di previsione 20<strong>12</strong>;Si ritiene inoltre che la spesa di € 46.000,00, riferita alla diffusione di contenuti di carattere ambientale tramite emittenti televisive,di cui si prevede il successivo impegno, concernente la tipologia “pubblicità”, non sia soggetta alle limitazioni di cui allaL.R. 1/2011 in quanto riferita ad attività espressamente previste dalla DGR n. 1639 del 7 agosto 20<strong>12</strong> e dalla successiva DGR n.2504 del 11 dicembre 20<strong>12</strong>.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione, ai sensi dell’art. 53, quarto comma, dello Statuto, il qualedà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità conla vigente legislazione statale e regionale;Visto il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 1<strong>12</strong>;Visto il D.P.C.M. 22 Dicembre 2000;Vista la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;Vista la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;Visto l’art. 47 della L.R. 21 gennaio 2000, n. 3delibera1. Di finanziare le attività di informazione, sensibilizzazione e monitoraggio ambientale e le attività connesse alla pianificazionedegli interventi in materia ambientale riportate nei prospetti allegati al presente provvedimento (Allegato A), nonché l’interventoproposto da Acque Veronesi S.c.a r.l., secondo quanto riportato in narrativa;2. di determinare in € 117.500,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a sostegno delle attività descritte nel Prospetto1A rappresentato in allegato al presente provvedimento (Allegato A) a favore dei soggetti beneficiari ivi indicati, alla cuiassunzione provvederà con propri atti il Dirigente regionale della Direzione Tutela Ambiente disponendo la copertura finanziariaa carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 5<strong>016</strong>4“Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per interventi in materia di tutelaambientale (art. 3, C.27, L. 28/<strong>12</strong>/1995, n. 549 - art. 46, C.3, L.R. 21/01/2000, n. 3)”, verificata la previsione di competenza dispostasul Bilancio pluriennale di spesa una volta approvata la Legge Finanziaria e del Bilancio regionale a valere sull’esercizio <strong>2013</strong>;3. di procedere all’impegno della somma di € 777.100,00, comprensiva di I.V.A. se questa rappresenta un costo, per la realizzazionedelle attività descritte nel Prospetto 1B rappresentato in allegato al presente provvedimento (Allegato A) a favore dei soggettibeneficiari ivi indicati, a valere sul Capitolo n. 100069 e relativo ad “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materiaambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)” del bilancio regionale per l’anno 20<strong>12</strong> che presenta sufficiente disponibilità;4. di procedere all’impegno della somma di € 33.000,00, comprensiva di I.V.A. se questa rappresenta un costo, per la realizzazionedel progetto che prevede il completamento e l’adeguamento della rete fognaria in via Verdi, nel Comune di San Giovanni


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 99Ilarione (VR) a favore di Acque Veronesi S.c.a r.l. (C.F.: 03567090232), a valere sul Capitolo n. 100069 e relativo ad “Attività connessealla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)” del bilancio regionale per l’anno20<strong>12</strong> che presenta sufficiente disponibilità;5. di procedere all’impegno della somma di € 184.000,00, comprensiva di I.V.A. se questa rappresenta un costo, per la realizzazionedelle attività descritte nel “Prospetto 2 - Iniziative Spese Correnti” e nel “Prospetto 3 - Contributi per lo smaltimento e/orecupero del materiale spiaggiato” rappresentati in allegato al presente provvedimento (Allegato A) a favore dei soggetti beneficiariivi indicati a valere sul capitolo 100051 relativo ad “Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutelaambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)", del bilancio regionale per l’anno 20<strong>12</strong> che presenta sufficiente disponibilità;6. di dare atto che l’erogazione dei finanziamenti afferenti al capitolo di spesa 100069, indicati nel corrispondente Prospetto1 nella prima parte dell’Allegato A, nonché il contributo concesso a favore di Acque Veronesi S.c.a r.l., avverrà su presentazione,da parte dei corrispondenti soggetti beneficiari e secondo le indicazioni dei preposti uffici regionali, dei documenti giustificatividell’effettiva spesa sostenuta, in originale o copia conforme e previa consegna di una dettagliata relazione illustrativa delle attivitàsvolte entro e non oltre il 31/<strong>12</strong>/2014, mentre relativamente alle iniziative afferenti al capitolo di spesa 100051, rappresentate nelmedesimo allegato, la corrispondente scadenza viene fissata alla data del 30/06/2014, in entrambi i casi salvo proroga espressa concessadal Dirigente della Direzione Regionale per la Tutela dell’Ambiente, a fronte di motivata richiesta del beneficiario. Si precisaperaltro che i documenti giustificativi della spesa sostenuta, per importi superiori ad € 100,00, dovranno essere rendicontati conbonifici bancari o con altri strumenti in grado di garantire la tracciabilità delle transazioni effettuate. È prevista inoltre l’osservanza,da parte degli enti pubblici anche economici, delle disposizioni di cui all’art. 51 della L.R. 3/2000 relativamente all’anno 2011;7. di determinare in € 46.000,00 (IVA compresa) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà,con proprio atto, il Dirigente della Direzione Tutela Ambiente procedendo all’individuazione, nel rispetto dell’art. <strong>12</strong>5 del D.Lgs. N. 163/2006 e s. m. e della recente DGR n. 2401 del 27/11/20<strong>12</strong>, su presentazione di adeguati preventivi e tenuto anche contodel livello di copertura del territorio, nonché dei corrispondenti indici di ascolto, di idonee emittenti televisive atte a garantire adeguatae capillare diffusione nell’ambito del territorio regionale dei contenuti di comunicazione di carattere ambientale disponendola necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazionee monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" del Bilancio di previsione 20<strong>12</strong>;8. di determinare in € 8.500,00 (IVA compresa) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà,con proprio atto, il Dirigente della Direzione Tutela Ambiente procedendo agli adempimenti necessari per l’acquisizione dei due testidi divulgazione di contenuti ambientali descritti in premessa, nel rispetto dell’art. <strong>12</strong>5 del D. Lgs. N. 163/2006 e s. m. e della recenteDGR n. 2401 del 27/11/20<strong>12</strong>, disponendo la necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul cap. 100051, relativo a"Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" delBilancio di previsione 20<strong>12</strong>;9. di determinare in € 20.000,00 (IVA compresa) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà,con proprio atto, il Dirigente della Direzione Tutela Ambiente procedendo all’individuazione, nel rispetto dell’art. <strong>12</strong>5 del D. Lgs. N.163/2006 e s. m. e della recente DGR n. 2401 del 27/11/20<strong>12</strong>, di un’idonea struttura in grado di realizzare compiutamente la piattaformaweb descritta in premessa, disponendo la necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul cap. 100051, relativoa "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)" delBilancio di previsione 20<strong>12</strong>;10. di dare atto che la spesa per diffusione di contenuti di carattere ambientale tramite emittenti televisive, di cui si prevede, alpunto 6 del dispositivo, il successivo impegno, non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 per le motivazioni esposte inpremessa da considerarsi parte integrante del presente provvedimento;11. di dare atto che la spesa per l’acquisizione dei due testi di divulgazione di contenuti ambientali, di cui al punto 7 del presentedispositivo si prevede il successivo impegno, la spesa per la realizzazione della piattaforma web, di cui al punto 8 del presentedispositivo si prevede il successivo impegno nonché la spesa, di cui si dispone l’impegno ai punti 2, 3 e 4 del presente dispositivo,relativamente alle iniziative individuate nei Prospetti allegati (Allegato A), per l’importo complessivo di € 1.022.600,00, non rientranonelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;<strong>12</strong>. Di dare atto che il mancato rispetto dei termini di cui al punto 5 comporterà la revoca del contributo oggetto di assegnazione;13. di dare atto che i contributi assegnati potranno essere erogati, su presentazione della documentazione amministrativa econtabile sopra descritta, a partire dall’annualità <strong>2013</strong>, verificata la disponibilità di cassa del corrispondente capitolo di spesa;14. di prevedere forme di pubblicizzazione, da parte dei soggetti attuatori delle iniziative, atte ad evidenziare il cofinanziamentoregionale, previa acquisizione di specifiche indicazioni da parte dei competenti uffici della Direzione Tutela Ambiente;15. Di trasmettere il presente provvedimento ai soggetti beneficiari indicati nei prospetti allegati (Allegato A);16. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


100Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 1/10Prospetto 1AInterventi che ricadono nelle zone di protezione degli osservatori astronomici professionali di cuiall’allegato A della L.R. 17/2009a favore dei quali si prenotano le necessarie risorse sul capitolo 5<strong>016</strong>4 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per interventi in materia di tutelaambientale (art. 3, C.27, L. 28/<strong>12</strong>/1995, n. 549 – art. 46, C.3, L.R. 21/01/2000, n. 3)”Num.Struttura proponente Prov Progetto (descrizione sintetica)DatapresentazionedomandaSpesaPrevista(Euro)Contributoconcesso(Euro)1Comune diPiovene RocchetteVI Adeguamento degli impianti _ Lotto 1 Zona Grumelloe Centro Storico07/05/20<strong>12</strong> 99.840,00 30.000,002Comune diThieneVI Adeguamento normativo e nuovi tratti di pubblicailluminazione22/05/20<strong>12</strong> <strong>12</strong>0.000,00 30.000,0034Comune diArsièComune diLastebasseBL Impianto di illuminazione pubblica stradale in Via 1° Maggio23/05/20<strong>12</strong> 55.500,00 27.500,00Adeguamento impianto di pubblica illuminazioneVI della Piazza di Lastebasse 25/05/20<strong>12</strong> 63.404,00 30.000,00Totale€ 117.500,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 101ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 2/10Prospetto 1BInterventi ordinati in modo crescente a partire dall’importo minore(L.R. 17/2009)Capitolo 100069 “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)Num.Struttura proponente(Comuni)Prov Progetto (descrizione sintetica)SpesaPrevista(Euro)Contributoconcesso(Euro)5Comune di VICENZAVI Rifacimento degli impianti di illuminazione publica in Via della Chimica € 6.600,00 € 3.300,006Comune diASIGLIANO VENETO VIInstallazione di un regolatore di flusso luminoso nell'impianto diilluminazione pubblica (quadro elettrico di via IV Novembre) € 9.000,00 € 4.500,007Comune di FARRA DISOLIGO TVRealizzazione nuovo impianto di illuminazione pubblica lungo laterale diVia dei Patrioti € <strong>12</strong>.000,00 € 6.000,008Comune diLIMENA PDAdeguamento inpianti in Via Rimembranza, Parco del Vescovo e ViaDante € 15.000,00 € 7.500,009Comune diBRENDOLA VI Nuovo impianto di illuminazione pubblica c/o Chiesetta Revese € 16.000,00 € 8.000,00


102Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 3/1010Comune diPOIANA MAGGIORE VI Installazione regolatore di potenza per illuminazione centro abitato € 17.000,00 € 8.500,0011Comune diCAPPELLAMAGGIORE TVRealizzazione nuovi impianti di illuminazione pubblica in Via Trento eVia delle Fontane € 17.560,00 € 8.780,00<strong>12</strong>Comune diSANTA GIUSTINA BLStraordinaria manutenzione impianto illuminazione pubblica AreaGiardinetto € 25.000,00 € <strong>12</strong>.500,0013Comune diCORNUDA TV Nuovo impianto di Monte Pasubio + punto luce fotovoltaico via Antighe € 25.871,06 € <strong>12</strong>.935,5314Comune diBORSO DELGRAPPA TV Bonifica degli impianti (Zona 2) € 26.000,00 € 13.000,0015Comune diAGUGLIARO VIRisanamento degli impianti di pubblica illuminazione in Località Finale,Ponte Alto e Z.I. Ponticelli € 26.500,00 € 13.250,0<strong>016</strong>Comune diALONTE VI Istallazione regolatori di potenza € 27.000,00 € 13.500,0017Comune diLAMON BLRifacimento impianto di pubbluica illuminazione lungo via Slongo e ViaBeccaroi, Oma e Conte - Intervento A Via Slongo e Beccaroi € 27.000,00 € 13.500,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 103ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 4/1018Comune diCASTELCUCCO TVMessa anorma degli impianti di illuminazione pubblica lungo le Vie SanGiacomo, Trento e Trieste, Vallorgana € 30.000,00 € 15.000,0019Comune diMONTECCHIOPRECALCINO VIAdeguamento impianto pubblica illuminazione in Via Astichello _ 1°Stralcio € 30.000,00 € 15.000,0020Comune diMONFUMO TV Installazione lampade a pannelli fotovoltaici € 31.787,67 € 15.893,8421Comune di CREAZZO VIManutenzione straordinaria quadri elettrici ed installazioneregolatore diflusso nelle Vie Mantegna e Fogazzaro € 32.301,68 € 16.150,8422Comune di ORGIANO VIInstallazione regolatori di potenza (Via IV Novembre, Via C. Caliari ……) € 32.500,00 € 16.250,0023Comune diMONTICELLOCONTE OTTO VI Realizzazione nuovo impianto in Via San Floriano a Vigardolo € 32.800,00 € 16.400,0024Comune diCAMPO SANMARTINO PD Sostituzione corpi illuminanti Centro Campo San Martino € 33.000,00 € 16.500,0025Comune di BASSANODEL GRAPPA VIRiqualificazione di impianti di illuminazione pubblica di Viale XI<strong>Febbraio</strong> € 33.500,00 € 16.750,00


104Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 5/1026Comune diSAN FIOR TVBonifica ed adeguamento tratti di linea illuminazione pubblica (ViePalladio, Gardin, Camerin) € 34.980,00 € 17.490,0027Comune diREVINE LAGO TVAdeguamento del 1° stralcio degli impianti di illuminazione pubblica delcentro abitato di Revine € 37.000,00 € 18.500,0028Comune diSAN MICHELE ALTAGLIAMENTO VEAdeguamento dell'impianto di illuminazione pubblica in Frazione SanGiorgio al Tagliamento (Via Pozzi, Friuli, Concordia, E. Maurizio) € 37.000,00 € 18.500,0029Comune diARZIGNANO VI Sostituzione n° 110 lanterne in centro storico € 40.094,56 € 20.047,283031Comune diLONGARE VIComune diFOSSALTA DI PIAVE VERisanamento dell'impianto di illuminazione pubblica di Via Steolazze eparte di Via Casoni € 42.782,08 € 21.391,04Realizzazione ed integrazione impianti di illuminazione pubblica (ViA A.De Gasperi, Via della Favorita, Via G. Garibaldi, Via delle Carbonere,Via A. Diaz, Via A.M. Taschin - Via Duca d'Aosta, Via Argine SanMarco) € 47.600,00 € 23.800,0032Comune diSAN GIORGIO INBOSCO PDAmmodernamento dei corpi di illuminazione stradale nelle lottizzazionidi Via Marconi, Via Matteotti e Via 27 Gennaio (quest'ultimo nellafrazione di Lobia) € 48.500,00 € 24.250,0033Comune di TRIBANO PDSostituzione ottiche in Viale Europa e Viale Galliero e nuovo tratto diIlluminazione Paubblica di Via Lazzarin-Via Marconi € 49.500,00 € 24.750,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 105ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 6/1034 Comune diLORENZAGO DICADORE BLAdeguamento dell'impianto di illuminazione pubblica in localitàVillapiccola € 50.000,00 € 25.000,0035Comune diMONTEVIALE VISostituzione apparecchi illuminanti esistenti in Zona Industriale (ViaFontanelle, Via del Carpino Nero e Via della Roverella) € 50.000,00 € 25.000,0036Comune diMOSSANO VIRealizzazione di nuovi impianti lungo Via Fontanella, Via Calbin, ViaConciliazione Monticello, Via Buse e istallazione di pali fotovoltaici) € 50.000,00 € 25.000,0037Comune di ROVERE'VERONESE VRAdeguamento dell'impianto di illuminazione pubblica lungo Via Dante,Via Roma, Via San Francesco € 50.000,00 € 25.000,0038Comune diTORRI DIQUARTESOLO VI Adeguamento degli impianti del quartiere "I Pini" € 51.000,00 € 25.500,0039Comune diFIESSOUMBERTIANO RO Interventi di bonifica ed adeguamento degli impianti esistenti € 53.226,47 € 26.613,2440Comune diMONTECCHIOMAGGIORE VIMiglioramento impianto di illuminazione pubblica nelle Vie Colombo,Roncomolino, Callesella, Martiri di Cefalonia e parcheggio laterale ViaCirconvallazione € 54.000,00 € 27.000,0041Comune diNOVE VI Adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica € 54.205,00 € 27.102,50


106Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 7/104243Comune diALTAVILLAVICENTINA VIComune diVILLORBA TVBonifica ed adeguamento degli impianti di Via Marconi, Via Verdi, zonea parco e parcheggi € 55.000,00 € 27.500,00Interventi di bonifica su impianti di pubblica illuminazione (ParcheggioScuola G.Marconi di Catena, Area PEP di Via del Dominicale, Arearesidenziale di Via 2 Giugno, Parcheggio campo calcio Fontane,Parcheggio Palateatro di Via Cave a Fontane, Area verd € 55.000,00 € 27.500,004445Comune diROVERCHIARA VRUNIONE DEICOMUNI DELL'ALTAVAL LEOGRAC.F.: 92023110247 VISostituzione completa ed ampliamento dell'impianto di Via Bussè€ 60.000,00 € 30.000,00Adeguamento normativo impianti di pubblica illuminazione alimentatidal quadro di Via Vicenza € 60.000,00 € 30.000,0046Comune diBussolengo VR Adeguamento impianto di Via Val di Sole € 60.480,00 € 30.240,0047Comune diCAERANO SANMARCO TVAdeguamento dell'impianto di pubblica illuminazione nelle vie Caffi,Mercato Vecchio, Madonette, Altivole, Cornarotta € 60.500,00 € 3.705,73 ** importo ridotto per esaurimento delle risorse disponibiliTotale € € 773.394,27


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 107ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 8/10Prospetto 2 – Iniziative Spese CorrentiCapitolo 100051 "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)"Importo disponibile € 316.145,50Num.Struttura proponente Prov Progetto (descrizione sintetica)Contributoconcesso(Euro)<strong>12</strong>34567Comune di PontelongoC.F.: 80009850282Istituto Comprensivo “M: Buonarroti” diRubanoC.F.: 80019160284Comune di Galliera <strong>Veneta</strong>C.F.: 81000450288Istituto Comprensivo di San Martino diLupariC.F.: 81001730282Istituto Comprensivo di San Giorgio dellePertiche – Santa Giustina in ColleC.F.: 80010880286Consorzio smaltimento RSU RovigoC.F.: 01078430293Comune di Colle UmbertoC.F.: 84000770267PD Riqualificazione delle aree versi comunali20.000,00PD Percorso formativo per le classi prime, seconde e terze dal nome “Il fiumeentra in classe” 2.500,00PD Progetto Formazione Consapevolezza Ecologica “Sviluppo Sostenibile”PD Progetto di educazione ambientale e di riscoperta del territorio9.000,004.000,00PD Progetto di educazione ambientale: Territorio veneto e importanza dellesue acque. 4.000,00RO Progetto di comunicazione ambientale denominato “Rifi…utili & Divertenti”indirizzato agli alunni della scuola primaria di alcuni comuni della Provinciadi Rovigo.TV Realizzazione di una pubblicazione ambientale per le scuole.4.000,004.000,00


108Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 9/10891011<strong>12</strong>S.P.S. LemenePortogruaroC.F.: C.F.: 92024550276<strong>Associazione</strong> Culturale VRBANC.F.: 03948100239Comune di ConcamariseC.F.: 82002330239Sintesi Museo Didattico<strong>Associazione</strong> Pedagogica e CulturaleC.F.: 02148570225<strong>Associazione</strong> Culturale Festival dell’AcquaC.F.: 91037900247VE Giornata ecologica sul Canale Viola Violino e sul Fiume Lemene.1.000,00VR Vrban Ecofestival. Festival Artistico Musicale sotto il segno dellasostenibilità ambientale. 5.000,00VR Monitoraggio della qualità dell’aria, del terreni e delle acque superficiali inun sito significativo del territorio comunale. 13.000,00VR Progetto “Archeo Ambiente” percorso didattico naturalistico rivolto allescolaresche (n. 25 classi III delle scuole primarie del Veneto). 18.000,00VR Organizzazione del Festival dell’Acqua, serie di eventi tesi adapprofondire i diversi temi legati alla questione idrica. 5.000,0089.500,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 109ALLEGATOA alla Dgr n. 2879 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 10/10Prospetto 3 - contributi per lo smaltimento e/o recupero del materiale spiaggiatoCapitolo 100051 "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 1<strong>12</strong>/1998)"COMUNI Codice Fiscale IMPORTO DEL CONTRIBUTO (Euro)SAN MICHELE ALTAGLIAMENTO0032519027014.550,62CAORLE 0032<strong>12</strong>80273 15.023,86ERACLEA 00861310274 2.419,63JESOLO 00608720272 15.544,65CAVALLINO-TREPORTI 03<strong>12</strong>9420273 15.884,54VENEZIA - LIDO 00339370272 10.715,60CHIOGGIA 00621100270 10.749,16ROSOLINA 81004580296 7.961,91PORTOVIRO 01014880296 734,95PORTO TOLLE 00201720299 915,08Totale € 94.500,00


110Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2918 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Contributi straordinari finalizzati a favore dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura. Legge regionale 23 novembre20<strong>12</strong>, n. 45 “Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>”. Impegno di spesa.[Agricoltura]Note per la trasparenza:Realizzazione da parte di Veneto Agricoltura di un progetto pilota a carattere dimostrativo, volto ad individuare e testare lepossibili soluzioni tecniche tese a garantire la sostenibilità economica, nella fase tra l’allevamento e la trasformazione, della filieracorta dei prodotti aziendali a base di carne, nel rispetto di quanto previsto dalle norme sulla sicurezza e salubrità degli alimenti.L’Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.La legge regionale 5 settembre 1997, n. 35 ha istituito l'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare denominataVeneto Agricoltura, ente di diritto pubblico economico dotato di personalità giuridica propria che opera in attuazione diindirizzi e direttive emanati rispettivamente dal Consiglio e dalla Giunta regionale che ne esercita la vigilanza.Le funzioni dell'Azienda, anche a seguito delle modifiche successivamente apportate dal legislatore regionale, risultano puntualmenterichiamate al comma 2 dell'articolo 2 della suddetta legge regionale.L'Azienda opera inoltre in attuazione di progetti comunitari, statali e regionali su richiesta della Giunta regionale, nonché dialtri soggetti pubblici o privati (comma 3) e può promuovere per lo svolgimento delle attività la costituzione o la partecipazionea enti, consorzi e società (comma 4).La legge regionale 23 novembre 20<strong>12</strong>, n. 45 “Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>” recanell’apposito capitolo 100378 - Contributi straordinari finalizzati a favore dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura - una dotazionefinanziaria pari ad euro 130.000,00.Con DGR 17 aprile 20<strong>12</strong>, n. 599, la Direzione Agroambiente è stata individuata quale centro di responsabilità del suddetto capitolo,ai sensi di quanto previsto dalla legge regionale di contabilità n. 39/2001. La medesima Direzione, tra l’altro, risulta competente,ai sensi della DGR n. 2299 del 28 settembre 2010, del coordinamento delle attività affidate dalla Giunta regionale all’Aziendaregionale Veneto Agricoltura.La Struttura regionale sopra citata, con nota prot. n. 573608 del 17 dicembre 20<strong>12</strong>, si è quindi attivata nei confronti della medesimaAzienda regionale per acquisire l’idonea documentazione tecnico-amministrativa utile all’adozione del provvedimento diconcessione del contributo.L’Azienda regionale, con nota pervenuta alla Direzione regionale Agroambiente in data 18 dicembre 20<strong>12</strong>, prot. n. 575327, haprecisato che il contributo straordinario è finalizzato a sviluppare un progetto speciale nell’ambito delle tematiche zootecniche,allegando le attività da svilupparsi con il relativo quadro economico delle spese da sostenere.Al riguardo, risulta opportuno evidenziare che l’Azienda regionale Veneto Agricoltura ha realizzato negli ultimi anni alcuniprogetti volti alla valorizzazione delle produzioni zootecniche delle imprese agricole attraverso lo sviluppo della multifunzionalitàe della diversificazione, in una logica di cosiddetta “filiera corta”.Peraltro, la Giunta regionale con propria deliberazione n. 1526 del 31 luglio 20<strong>12</strong>, a seguito di un periodo di sperimentazioneavviato nel corso del 2007, ha disciplinato, nel rispetto degli obiettivi di sicurezza alimentare stabiliti per le attività locali, marginalie ristrette, la produzione di un "paniere" di Piccole Produzioni Locali (PPL), al fine di ampliare le opportunità di integrazione delreddito dell'imprenditore agricolo attraverso l'utilizzo della filiera corta o cortissima.Tradizionalmente, per le imprese agricole venete, tra le PPL rivestono una particolare importanza quelle derivanti dalla trasformazioneoperata in azienda della carne dei propri animali allevati.Risulta pertanto opportuno che l’Azienda regionale, partendo anche dagli esiti delle iniziative finora sviluppate, realizzi unprogetto pilota a carattere dimostrativo, volto ad individuare e testare le possibili soluzioni tecniche tese a garantire la sostenibilitàeconomica, nella fase tra l’allevamento e la trasformazione, della filiera corta dei prodotti aziendali a base di carne, nel rispetto diquanto previsto dalle norme sulla sicurezza e salubrità degli alimenti.Infatti, molto spesso le potenzialità di valorizzazione economica di tali produzioni sono influenzate negativamente dalle difficoltàlogistiche, che non consentono la realizzazione di economie di scala, nonché da aspetti legati alla piccola dimensione e dispersionedegli allevamenti sul territorio, in particolare di quelli di specie e razze minori. Tali criticità si manifestano con maggiore evidenzain territori marginali, in particolare di montagna, pertanto, ai fini della corretta verifica della sostenibilità economica e della replicabilitàdella soluzioni testate, risulta necessario che il progetto pilota venga sviluppato in tali contesti territoriali.Alla luce di quanto sopra si propone l’impegno dell’importo di euro 130.000,00, sul capitolo 100378 - Contributi straordinarifinalizzati a favore dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura - della legge regionale 6 aprile 20<strong>12</strong> n. 14 “Bilancio di previsione perl’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> e pluriennale 20<strong>12</strong>-2014”, come modificata dalla legge regionale 23 novembre 20<strong>12</strong>, n. 45 “Assestamentodel Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>”.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 111Vista la legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della regione”;Vista la legge regionale 5 settembre 1997, n. 35 “Istituzione dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentareVeneto Agricoltura”;Vista la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;Vista la legge regionale n. 1 del 7 gennaio 2011 - Modifica della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 “Trattamento indennitariodei consiglieri regionali” e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi;Vista la legge regionale 06 aprile 20<strong>12</strong>, n. 14 "Bilancio di previsione per l'esercizio 20<strong>12</strong> e pluriennale 20<strong>12</strong> - 2014";Vista la DGR n. 599 del 17 aprile 20<strong>12</strong> “Attribuzione risorse bilancio 20<strong>12</strong>”;Vista la DGR 2 maggio 20<strong>12</strong> n. 710 “Direttive per la gestione del Bilancio 20<strong>12</strong>”;Vista la legge regionale 23 novembre 20<strong>12</strong>, n. 45 “Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>”;delibera1. di imputare ed impegnare la somma di euro 130.000,00 sul capitolo 100378 - Contributi straordinari finalizzati a favoredell’Azienda regionale Veneto Agricoltura - della Legge regionale 6 aprile 20<strong>12</strong> n. 14 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario20<strong>12</strong> e pluriennale 20<strong>12</strong>-2014”, come modificata dalla legge regionale 23 novembre 20<strong>12</strong>, n. 45 “Assestamento del Bilanciodi previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>”;2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette alimitazioni ai sensi della legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1;3. di incaricare la Direzione regionale Agroambiente dell’esecuzione del presente atto;4. di stabilire che l’erogazione delle provvidenze avvenga nei termini sotto specificati:§ liquidazione in via anticipata di un importo massimo pari al 20% previa presentazione di idonea documentazione tecnico-amministrativadegli interventi e spese da realizzarsi, ivi compresi i provvedimenti di impegno di spesa e, ove necessario, le eventualiconcessioni ed autorizzazioni prescritte dalla legislazione vigente;§ liquidazioni di successivi acconti del venti per cento ciascuno, fino alla concorrenza dell’ottanta per cento, sulla base dellacertificazione dell’avvenuta utilizzazione di almeno il novanta per cento delle somme già erogate;§ liquidazione a saldo, alla presentazione dei risultati finali del progetto pilota e sulla base della certificazione della spesa complessivamentesostenuta;5. di stabilire che il completamento delle attività previste, anche per quanto attiene i relativi procedimenti amministrativi,dovrà intervenire entro e non oltre il 31.<strong>12</strong>.2014, fatte salve eventuali proroghe motivate da richiedersi alla competente Direzioneregionale Agroambiente entro la scadenza di cui sopra;6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


1<strong>12</strong>Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2923 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Approvazione schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e l’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti in Agricoltura(AVEPA) per l'attuazione in via sperimentale di forme di collaborazione operativa tramite il distacco di personale.[Enti regionali o a partecipazione regionale]Note per la trasparenza:Il presente provvedimento ha per oggetto l’approvazione dello scherma di un Protocollo d’intesa per l’attivazione di un rapportodi collaborazione tra le strutture regionali afferenti l’Area commissariale per lo Sviluppo rurale e l'AVEPA tramite il distacco dipersonale.L'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.In applicazione della legge regionale n. 1 del 10 gennaio 1997 in materia di organizzazione regionale, con DGR n. 2653 del 2novembre 2010 è stata costituita, nell’ambito della Segreteria regionale per il Bilancio, l’Area commissariale per lo Sviluppo ruraleche gestisce, tra l’altro, il comparto agroalimentare, la materia agroambientale, le Organizzazioni comuni di mercato, l’associazionismoagricolo, la materia afferente alle foreste e parchi, la caccia e pesca ed i Servizi fitosanitari.Con la legge regionale n. 31 del 9 novembre 2001 è stata istituita l’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA)quale ente strumentale regionale al quale sono state attribuite le funzioni di organismo pagatore, per la Regione del Veneto, di aiuti,contributi e premi comunitari, anche connessi o cofinanziati, previsti dalla normativa dell’Unione europea e finanziati, in tutto oin parte, dal Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA), sezione "garanzia".In particolare, nell’esercizio delle funzioni di organismo pagatore l’Agenzia provvede:a) all’autorizzazione dei pagamenti;b) all’esecuzione dei pagamenti;c) alla contabilizzazione dei pagamenti;d) ad assicurare il raccordo operativo con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e con la Commissione europea;e) a garantire il raccordo con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica e con l'AGEA, relativamentealle anticipazioni di cassa;f) a predisporre periodiche relazioni alla Giunta regionale, alla competente commissione consiliare, all’AGEA e alla Commissioneeuropea sull’andamento della gestione.All’Agenzia può essere affidata, previa stipula di apposita convenzione, la gestione di ogni altro aiuto in materia di agricolturae sviluppo rurale, dalla Regione e dagli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggisull'ordinamento degli enti locali", anche limitatamente alle funzioni di esecuzione e di contabilizzazione dei pagamenti di cui alleprecedenti lettere b) e c). Inoltre, la Regione può affidare all’Agenzia anche lo svolgimento di compiti inerenti il monitoraggio diflussi finanziari relativi ai fondi strutturali dell’Unione europea.Con successive convenzioni ai sensi di tale normativa, la Regione del Veneto ha affidato ad AVEPA la gestione di moltepliciattività, quali: gli aiuti nell’ambito del Piano di sviluppo rurale della Regione del Veneto, l’aggiornamento dello schedario viticoloper inventario del potenziale produttivo viticolo, la gestione Albi DOC ed Elenchi IGT, il Fascicolo aziendale, la gestione dei Carburantiagricoli agevolati (UMA) e, più recentemente, la gestione delle funzioni svolte dai Servizi Ispettorati regionali dell’agricoltura(SIRA) nell’ambito della costituzione dello Sportello Unico Agricolo di cui all’articolo 6 della legge regionale n. 9/2005.Al fine di sviluppare e valorizzare il rapporto operativo tra le due amministrazioni, si rappresenta la necessita di stipulare unProtocollo d'intesa, di durata annuale, eventualmente rinnovabile, volto a definire, in via generale e sperimentale, la possibilità direalizzare rapporti di collaborazione più stretti ma condivisi tra AVEPA e le strutture regionali afferenti la Segreteria regionale peril Bilancio, con particolare riferimento all’Area dello Sviluppo rurale, tramite il distacco di personale tra ambedue le Amministrazioni,ad esclusione del personale dirigente.Con il Protocollo in questione vengono disciplinate le funzioni e le modalità di collaborazione del personale che potrà essererispettivamente distaccato senza peraltro alcuna variazione nel trattamento economico in godimento e senza aggravio di spesa perla Regione del Veneto.In considerazione di quanto sopraindicato si propone l’approvazione del “Protocollo d’Intesa” di cui all’Allegato A), parte integrantedel presente provvedimento, incaricando il Dirigente regionale della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari, chericopre ad oggi anche l’incarico di Commissario Straordinario allo Sviluppo rurale, della sottoscrizione del documento in parola.Considerata la sperimentazione che con il presente provvedimento si intende effettuare si propone che, per il raggiungimentodelle finalità sopra previste, sia individuato un contingente massimo di 15 unità distaccabili, comprensivo sia del personale dellaRegione che del personale di AVEPA.Il Commissario Straordinario allo Sviluppo rurale, incaricato dell’esecuzione del Protocollo d’Intesa in parola, formulerà neicasi ritenuti necessari e per le esigenze specifiche rappresentate dai Dirigenti delle Strutture afferenti l’Area dello Sviluppo Rurale,al Segretario Regionale per il Bilancio, la richiesta di assegnazione in distacco di personale, indicando il programma/progetto diattività da svolgere in collaborazione con AVEPA, il/i nominativo/i, del/i dipendenti interessati, la loro categoria, struttura di appartenenza,nonché la durata prevista per la realizzazione dell’attività programmata.La durata del distacco non potrà eccedere i dodici mesi eventualmente rinnovabili per motivate esigenze e potrà riguardarerapporti di lavoro di ruolo sia a tempo pieno che parziale. Previo nulla osta del Segretario Regionale per il Bilancio, il CommissarioStraordinario allo Sviluppo Rurale inoltrerà la richiesta al Direttore di AVEPA per la valutazione del prevalente interesse all’utilizzodel personale in distacco presso la Regione e l’autorizzazione di competenza.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 113Il Commissario Straordinario allo Sviluppo rurale, in esito a detta procedura, darà comunicazione al Segretario regionale peril Bilancio, alla Direzione regionale interessata e alla Direzione Risorse Umane.Analogamente, il Dirigente regionale della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari formalizzerà, previo nulla osta delSegretario regionale per il Bilancio, l’eventuale assegnazione di personale regionale in distacco presso AVEPA.Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimentoLa Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lalegislazione statale e regionale;Visto l'art. 23 bis, comma 7, del DLgs. 165/2001;Vista la L.R. n. n. 31/2001 e successive modifiche;Vista la DGR n. 2653 del 2 novembre 2010.delibera1. di approvare le premesse quali parti integranti il presente provvedimento;2. di approvare, per le motivazioni e le finalità richiamate in premessa, lo schema di Protocollo d'intesa di durata annuale,eventualmente rinnovabile tra la Regione del Veneto e l’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) per la realizzazione,di forme di collaborazione operativa tramite il distacco di personale, ad esclusione del personale dirigente, per singoli programmi/progettidi interesse specifico dell'Amministrazione, allegato al presente provvedimento (Allegato A), incaricandone dellasottoscrizione il Dirigente regionale della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari, che ricopre ad oggi anche l’incarico diCommissario Straordinario allo Sviluppo rurale;3. di incaricare il Commissario allo Sviluppo rurale dell’esecuzione del Protocollo d’intesa in parola secondo le modalità indicatein premessa nei casi ritenuti necessari e per le esigenze specifiche rappresentate dai Dirigenti delle Strutture afferenti l’Areadello Sviluppo Rurale.4. di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari della formalizzazione, previonulla osta del Segretario regionale per il Bilancio, dell’eventuale assegnazione di personale regionale in distacco presso AVEPA.5. di stabilire che il personale in distacco tra ambedue le Amministrazioni non può essere superiore le 15 unità;6. di dare atto che al personale distaccato viene mantenuto, da parte dell’amministrazione di provenienza, il trattamento economicoin godimento (stipendio, salario accessorio, produttività, lavoro straordinario, eventuali altre indennità, buono mensa equant’altro);7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


114Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 2923 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 1/2PROTOCOLLO D’INTESATRA LA REGIONE DEL VENETO E L’AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURAPER L’ATTUAZIONE, IN VIA SPERIMENTALE, DI FORME DI COLLABORAZIONE OPERATIVATRAMITE IL DISTACCO DI PERSONALE.La Regione del Veneto, di seguito Regione, con sede in Venezia, Dorsoduro 3901, codice fiscale80007580279 rappresentata ai fini del presente atto dal ______________________________________, a ciòautorizzato dalla deliberazione della Giunta regionale n._________del __________;el’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) con sede in Padova, via Niccolò Tommaseo67/C, codice fiscale 90098670277, rappresentata ai fini del presente atto dal Direttore Fabrizio Stella.Premesso che• la Regione è titolare di competenze costituzionalmente definite in ambito agricolo ed in tale campocostituisce un ente eminentemente programmatorio;• con la legge regionale n. 31 del 9 novembre 2001 è stata istituita l’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti inAgricoltura (AVEPA) quale ente strumentale regionale nel medesimo ambito.Considerato cheal fine di sviluppare e valorizzare il rapporto operativo tra le due amministrazioni, si rappresenta la necessitàdi stipulare il presente protocollo d'intesa.Art. 1 – FINALITA’Convengono e stipulano quanto segue1. Il presente protocollo d’intesa, al fine di sviluppare e valorizzare il rapporto operativo tra le dueamministrazioni, è volto a definire, in via generale e sperimentale, la possibilità di realizzare rapporti dicollaborazione più stretti ma condivisi tra AVEPA e le strutture regionali afferenti la Segreteria regionale peril Bilancio, con particolare riferimento all’Area dello Sviluppo rurale, tramite il distacco di personale traambedue le Amministrazioni, ad esclusione del personale dirigente.Art. 2 - DISPOSIZIONI PROCEDURALI1. Il Commissario Straordinario allo Sviluppo rurale formulerà nei casi ritenuti necessari e per le esigenzespecifiche rappresentate dai Dirigenti delle Strutture afferenti l’Area dello Sviluppo Rurale, al SegretarioRegionale per il Bilancio, la richiesta di assegnazione in distacco di personale con rapporto di lavoro di ruolosia a tempo pieno che parziale, indicando il programma/progetto di attività da svolgere in collaborazione conAVEPA, il/i nominativo/i, del/i dipendenti interessati, la loro categoria, struttura di appartenenza, nonché ladurata prevista per la realizzazione dell’attività programmata.2. Previo nulla osta del Segretario Regionale per il Bilancio, il Commissario Straordinario allo SviluppoRurale inoltrerà la richiesta al Direttore di AVEPA per la valutazione del prevalente interesse all’utilizzo delpersonale in distacco presso la Regione e l’autorizzazione di competenza.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 115ALLEGATOA alla Dgr n. 2923 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 2/23. Il Commissario Straordinario allo Sviluppo rurale, in esito a detta procedura, darà comunicazione alSegretario regionale per il Bilancio, alla Direzione regionale interessata e alla Direzione Risorse Umane.4. Analogamente, il Dirigente regionale della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari formalizzerà,previo nulla osta del Segretario regionale per il Bilancio, l’eventuale assegnazione di personale regionale indistacco presso AVEPA.5. Per il raggiungimento delle finalità sopra previste, è individuato un contingente massimo di 15 unitàdistaccabili, comprensivo sia del personale della Regione che del personale dell’AVEPA; la durata deldistacco non potrà eccedere i dodici mesi eventualmente rinnovabili per motivate esigenze.Art. 3 - TRATTAMENTO GIURIDICO1. Il trattamento giuridico del personale distaccato rimane in capo alla struttura di appartenenza, nel rispettodelle esigenze operative dell’ufficio di destinazione;2. la struttura presso la quale opera il personale distaccato deve farsi carico di tutti gli adempimenti connessialla gestione del personale medesimo, quali: presa di servizio, assenze/presenze (timbrature giornaliere,congedi, straordinari, ecc.) inviando i prospetti riepilogativi alla struttura di provenienza.Art. 4 - TRATTAMENTO ECONOMICO1. La Regione e l’AVEPA concordano che ciascuna delle parti continua a sostenere gli oneri economicionnicomprensivi per il rispettivo personale: in particolare, al personale distaccato viene mantenuto, da partedella struttura di provenienza, il trattamento economico precedentemente in essere (stipendio, salarioaccessorio, produttività, lavoro straordinario, eventuali altre indennità, buono mensa e quant’altro).Art. 5 - DURATA DELL’INTESA1. Il presente Protocollo d’intesa decorre dalla data di sottoscrizione e, dato il suo carattere sperimentale, hala validità di un anno, eventualmente rinnovabile;2. Nel caso di mancato rinnovo, il personale in distacco è tenuto a rientrare presso la struttura diappartenenza dell'Ente di cui è dipendente entro un termine che sarà concordato tra le parti, tenuto contodell'attività in essere.Art. 6 – DISPOSIZIONI FINALI1. Il presente Protocollo d’intesa, composto di numero sei (6) articoli e sottoscritto in tre (3) originali, èdattiloscritto in numero due (2) pagine;2. Le spese di registrazione in caso d’uso sono a carico della parte richiedente ai sensi dell’art. 57 del DPRn. 131/1986 e successive modificazioni.Letto, confermato e sottoscritto per approvazioneVenezia, …………………..Per la Regione del VenetoPer l’AVEPAFabrizio Stella


116Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2926 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Approvazione proseguimento programma "A scuola nei parchi" nell’ambito della realizzazione di iniziative didattichee di conoscenza dei Parchi Regionali e delle altre aree naturali protette. L.R. 16/08/84, n. 40, art. 28 bis.[Foreste]Note per la trasparenza:Con la presente D.G.R. si intende approvare la continuazione del programma "A scuola nei parchi" avviato nel 2009 col Protocollod'Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionaleper il Veneto, nell’ambito delle attività di valorizzazione e conoscenza dei Parchi Regionali e delle altre tipologie di aree naturaliprotette, con un nuovo progetto dedicato alla scuola primaria.L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.La Legge Regionale n. 40 del 16/08/1984, all’art. 28 bis “Nuove norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali”,così come modificato dall’art. 24, comma 1, della legge regionale 14/01/2003, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio2003”, autorizza la Giunta Regionale a finanziare iniziative e attività per la valorizzazione, la conoscenza ed il coordinamentodei Parchi regionali coerentemente con le finalità di cui all'art. 1 della stessa legge.La Legge quadro sulle aree protette del 6/<strong>12</strong>/1991 n. 394, ha tra le proprie finalità anche quella di promuovere attività di educazionee di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili (art. 1, punto 3, comma c); neglianni scorsi in accordo con i singoli Enti Parco Regionali oltre a promuovere progetti comunicativi e promozionali, la Regione haposto in essere azioni di educazione ambientale rivolte alle giovani generazioni e al mondo scolastico abbinando tali iniziativead iniziative di valorizzazione del territorio dei parchi regionali.In particolare, con D.G.R. n. 2726 del 15/09/2009 l’Amministrazione Regionale ha deliberato di valorizzare i Parchi Regionalidel Veneto mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Regione Veneto ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Universitàe della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per attuare il programma “A scuola nei parchi”, approvandocon successivo atto deliberativo della Giunta Regionale n. 3321 del 3/11/2009 apposito protocollo d’intesa.Il programma “A scuola nei parchi” persegue due obiettivi principali: insegnare ai ragazzi il valore della biodiversità attraversola conoscenza dei molteplici aspetti della cultura e della ricchezza naturale del sistema dei Parchi del Veneto, rafforzaree promuovere l’educazione ambientale e l’approccio di conservazione delle aree naturali protette mettendo a disposizione delleScuole uno strumento concreto e innovativo per poter valorizzare la funzione educativa dei Parchi.Il programma “A scuola nei parchi” ha ottenuto un importante riconoscimento anche dalla Presidenza della Repubblica edè stato selezionato tra i progetti innovativi delle Regione Veneto per essere pubblicato sul sito internet del Programma UNOPS(United Nations Office for Project Services) delle Nazioni Unite.Verificata la disponibilità manifestata dal MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto a collaborare alla prosecuzionedel programma di educazione ambientale “A scuola nei parchi” presso gli istituti scolastici del Veneto e considerata la sussistenza,a seguito dell’approvazione della Legge Regionale n. 45 del 23/11/20<strong>12</strong> “Assestamento del bilancio di previsione per l'eserciziofinanziario 20<strong>12</strong>”, di sufficiente disponibilità, si propone la prosecuzione del progetto in parola iniziato negli scorsi anni in collaborazionecon l’Ufficio Scolastico Regionale.In particolare si intende dare il via ad un nuovo progetto mirato agli alunni della scuola primaria al fine di coinvolgerli inprima persona nella salvaguardia e conservazione della natura del loro territorio ed ampliando la visita e la conoscenza di altrearee protette del territorio oltre ai Parchi regionali.Il progetto, dettagliato nell’Allegato A al presente provvedimento, prevede l’erogazione di un contributo agli istituti scolasticidelle scuole primarie per la realizzazione durante l’Anno Scolastico <strong>2013</strong>-2014 di attività di educazione ambientale e di tuteladella biodiversità all’interno dei parchi regionali e delle altre aree protette, proponendo una scelta tra le aree protette attrezzatepiù vicine al Comune di appartenenza dell’istituto.Per dar corso al nuovo progetto si ritiene di affidare la gestione organizzativa ed amministrativa, d'intesa con gli altri parchiregionali, all'Ente Parco Regionale dei Colli Euganei sotto la supervisione e le direttive del Dirigente Regionale dell’Unità diProgetto Foreste e Parchi.L’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, che si è già distinto nella precedente fase del programma, realizzerà le attivitànecessarie per la gestione organizzativa e amministrativa del nuovo progetto “A scuola nei parchi” secondo le modalità e i terminispecificati nello schema di accordo di definizione del progetto “A scuola nei parchi” da realizzarsi nell’anno scolastico<strong>2013</strong>-2014, Allegato A alla presente deliberazione.L’importo complessivo per il nuovo progetto del programma “A scuola nei parchi” non potrà superare il limite di € 150.000,00da impegnare sul capitolo 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per la valorizzazione dei parchi regionali” del bilancio annuale di previsionedell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.Si demanda al Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi la sottoscrizione dell’accordo per la realizzazionedel progetto con l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei.Si demanda inoltre al Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi l’adozione di ogni ulteriore atto di dettaglionecessario alla buona riuscita del progetto.Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 117La Giunta regionaleUdito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la L.R. n. 40 del 16/08/1984;Viste le leggi istitutive dei Parchi;Vista la L. n. 394 del 6/<strong>12</strong>/1991;Vista la L.R. n. 1 del 10/01/1997;Vista la L.R. n. 39 del 29/11/2001;Vista la D.G.R. n. 2726 del 15/09/2009;Vista la D.G.R. n. 3321 del 3/11/2009;Vista la L.R. n. 1 del 7/1/2011;Vista la D.G.R. n. 354 del 6/3/20<strong>12</strong>;Vista la L.R. n. 14 del 6/05/20<strong>12</strong>;Vista la D.G.R. n. 710 del 2/5/20<strong>12</strong> - Direttive per la gestione del bilancio 20<strong>12</strong>;Vista la D.G.R. n. 1935 del 25/9/20<strong>12</strong>;Vista la L.R. n. 45 del 23/11/20<strong>12</strong> “Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>”;delibera1. di approvare come specificato nelle premesse del presente provvedimento, il proseguimento del programma “A scuola neiParchi” con un nuovo progetto di educazione ambientale dedicato alle scuole primarie da avviarsi nel corrente anno, così comedettagliato all’interno dell’Allegato A, schema dell’accordo di definizione di progetto tra Regione Veneto e Ente Parco Regionaledei Colli Euganei e parte integrante del presente provvedimento;2. di incaricare l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei di provvedere, d'intesa con gli altri parchi regionali e aree protette,alla gestione degli aspetti organizzativi ed amministrativi del progetto sotto la supervisione e le direttive del Dirigente Regionaledell’Unità di Progetto Foreste e Parchi;3. di adottare lo schema dell’accordo di definizione del progetto tra Regione Veneto e Ente Parco Regionale dei Colli Euganei,Allegato A e parte integrante del presente provvedimento, per regolare modalità e termini del rapporto di collaborazione al finedella realizzazione del proseguimento del programma “A scuola nei Parchi”;4. di impegnare a favore dell’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei la spesa di euro 150.000,00 sul capitolo n. 10<strong>016</strong>5 aventead oggetto “Iniziative per la valorizzazione dei Parchi regionali” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario correnteche presenta sufficiente disponibilità;5. di demandare al Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi la sottoscrizione dell’accordo per la realizzazionedel progetto con l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei;6. di stabilire che l’accordo verrà sottoscritto presumibilmente entro il 31/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>;7. di demandare inoltre al Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi l’adozione di ogni ulteriore atto di dettaglionecessario alla buona riuscita del progetto;8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L.R. 1/2011;9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


118Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 2926 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 1/2PROGETTO “A SCUOLA NEI PARCHI” ANNO SCOLASTICO <strong>2013</strong>-2014SCHEMA DI ACCORDO CON L’ENTE PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEIPREMESSO CHE:A) Il nuovo progetto del programma: “A scuola nei parchi” prevede l’erogazione di un contributo alle scuoleprimarie che aderiranno all’iniziativa diffusa attraverso il MIUR – USRV, per la realizzazione di attivitàdidattiche inerenti i temi dell’educazione ambientale e della conservazione della biodiversità.Tali attività si svolgeranno durante l’anno scolastico <strong>2013</strong>-2014 e includeranno una visita guidata all’internodi uno dei parchi regionali, parchi di interesse locale o altra area protetta vicina al Comune di riferimentodell’Istituto scolastico.Le classi che aderiranno all’iniziativa dovranno produrre un elaborato sui temi affrontati durante la visitaguidata o in classe che verrà pubblicato sulle pagine web dedicate ai Parchi regionali e alle altre aree protettedel Veneto. Le classi che avranno prodotto gli elaborati migliori riceveranno un premio che verrà consegnatodurante la giornata conclusiva di premiazione, in tale occasione tutti gli alunni partecipanti riceveranno undistintivo in ricordo dell’iniziativa.B) L’organizzazione del progetto richiederà in particolare le seguenti attività: la definizione assieme al MIUR-USRV dell’informativa per il lancio dell’iniziativa con i contenutigenerali del progetto da inoltrare alle Scuole Primarie del Veneto (entro la fine dell’anno scolastico20<strong>12</strong>-<strong>2013</strong>); la definizione della richiesta di adesione al progetto, contenente elenco delle destinazioni e relativirecapiti, modulo di prenotazione delle visite guidate e modulo di adesione da inoltrare a tutte leScuole Primarie del Veneto all’inizio dell’anno scolastico <strong>2013</strong>-2014; la raccolta delle prenotazioni delle visite guidate e la formazione di un calendario; la raccolta e valutazione degli elaborati trasmessi; l’erogazione dei contributi alle Scuole primarie che hanno aderito all’iniziativa; la realizzazione dei premi e/o distintivi da consegnare alle classi/alunni partecipanti; l’organizzazione della giornata conclusiva in presenza delle autorità e ogni altra attività che sirenderà necessaria per la realizzazione del progetto. la realizzazione di un volume collettaneo con gli elaborati degli alunni o altra iniziativa divalorizzazione ai sensi dell’art. 28 bis della L.R. 40/1984.C) Con la presente D.G.R. n……….., la Giunta Regionale, nell’ottica della collaborazione tra Regione edEnti Parco Regionali al fine della realizzazione delle attività istituzionali previste dalla Legge Regionale n.40 del 1984, affida la gestione organizzativa e amministrativa del nuovo progetto “A scuola nei parchi”,all’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, sotto la supervisione e le direttive del Dirigente Regionaledell’Unità di Progetto Foreste e Parchi, impegnando a favore dell’Ente Parco la spesa di euro 150.000,00 sulcapitolo n. 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per la valorizzazione dei Parchi regionali” del bilancio annuale dell’eserciziofinanziario 20<strong>12</strong>.TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, AL FINE DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTOSOPRA DESCRITTO SI CONVIENE QUANTO SEGUE:1. L’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei si impegna a realizzare le attività necessarie per la gestioneorganizzativa e amministrativa del nuovo progetto del programma: “A scuola nei parchi” <strong>2013</strong>-2014 cosìcome elencate al punto B.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 119ALLEGATOA alla Dgr n. 2926 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 2/22. L’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei realizzerà tutte le fasi del progetto in stretta collaborazione esotto la supervisione dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi.3. L’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei sosterrà un costo complessivo massimo pari a Euro 150.000,00distribuito secondo lo schema indicativo di budget seguente.ATTIVITA’COSTIErogazione contributi scuole (per attività didattica e trasporto classi)(€ <strong>12</strong>00 per ogni scuola)€ 96.000,00Visite guidate (€ <strong>12</strong>0 per una classe da 25) € 19.000,00Realizzazione premi/distintivi € 8.000,00Segreteria organizzativa € 10.500,00Organizzazione giornata conclusiva € 8.000,00Realizzazione volume o altra iniziativa€ 8.500,00Totale € 150.000,00Le attività sopra indicate potranno subire variazioni di tipologia e costo senza alterazione dell’ammontaremassimo della spesa, in accordo con la competente struttura regionale.4. Modalità di pagamentoCon atto del Dirigente dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi si provvederà alla liquidazione delle spesesostenute dall’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei su presentazione della documentazione giustificativadi spesa e previo accertamento e verifica di regolare svolgimento delle attività.Su eventuale richiesta motivata dell’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei e non prima di tre mesi dallanotifica al Parco del decreto di approvazione del presente accordo, l’Unità di Progetto Foreste e Parchi potràconcedere un anticipo della spesa complessivamente impegnata, fino al limite massimo del 30% (pari a Euro45.000,00).L’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei dovrà aver concluso e rendicontato tutte le attività del progettoentro il 30 settembre 2014, salvo breve proroga concedibile dal Dirigente dell’Unità di Progetto Foreste eParchi, su richiesta motivata.In ogni caso la liquidazione degli importi potrà avvenire solo entro la fine del 2014, oltre tale data le sommedi cui sopra saranno radiate e non sarà più possibile procedere ad alcun rimborso.Venezia, ………….Per la Regione del VenetoPer l’Ente Parco Regionale dei Colli EuganeiIl Dirigente regionale<strong>Del</strong>l’ Unità di Progetto Foreste e Parchi


<strong>12</strong>0Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2927 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>L.R. 16.08.1984, n. 40 - artt. 28 e 28 bis - Attività ed iniziative previste per la valorizzazione dei Parchi regionali e delleAree naturali protette. Cap. 10<strong>016</strong>5, esercizio 20<strong>12</strong>. Contributi annuali agli Enti Gestori di Parchi regionali - Cap. 51056,esercizio 20<strong>12</strong>. Assegnazione fondi alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionaledella Lessinia.[Enti regionali o a partecipazione regionale]Note per la trasparenza:Il presente provvedimento ha come obiettivo l’assegnazione di contributi alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestoredell’Ente Parco Regionale della Lessinia per la realizzazione di iniziative per la valorizzazione dei Parchi regionali, nonchéper la realizzazione delle previsioni di cui all’art. 43 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del piano ambientale dell’EnteParco Naturale Regionale della Lessinia.L’Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.La Legge Regionale 16.08.1984, n. 40 “Nuove norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali”, all’art. 28 bis,così come modificato dall’art. 24, comma 1, della Legge Regionale 14.01.2003, n. 3, “Legge finanziaria regionale per l’esercizio2003”, autorizza la Giunta Regionale a finanziare iniziative e attività per la valorizzazione, la conoscenza ed il coordinamentodei Parchi regionali nell’ambito delle priorità generali di cui all’art. 1 della stessa legge.Nel corso dell’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> il bilancio regionale, approvato con L.R. 06.04.20<strong>12</strong>, n. 14 “Bilancio di previsioneper l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong> e pluriennale 20<strong>12</strong> - 2014”, al capitolo 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per la valorizzazione dei Parchi regionali”,presenta una disponibilità finanziaria pari a € 300.000,00 per realizzare le iniziative di cui all’art. 28 bis della L.R.40/1984 a favore dei Parchi regionali e delle Aree naturali protette, rimpinguato con la somma di € 50.000,00 con la L.R.23.11.20<strong>12</strong>, n. 45: “Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>”.Con D.G.R. 1935 del 25.09.20<strong>12</strong> la Giunta Regionale ha approvato un programma di massima relativo alle attività ed iniziativeche intende realizzare attraverso l’Unità di Progetto Foreste e Parchi, al fine di valorizzare i Parchi regionali e le areenaturali protette, prevedendo diverse tipologie di attività tra cui la partecipazione ad eventi, esposizioni e fiere di settore, nonchéla realizzazione di materiale informativo e didattico finalizzato alla frequentazione sostenibile dei parchi.Con il presente atto, la Giunta Regionale intende impegnare sul capitolo 10<strong>016</strong>5: “Iniziative per la valorizzazione dei Parchiregionali” del bilancio 20<strong>12</strong>, che presenta la necessaria disponibilità, la somma di € 43.600,00 a favore della Comunità Montanadella Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, per la realizzazione di attività volte allavalorizzazione dei parchi regionali, previo accordo con l’Unità di Progetto Foreste e Parchi, competente per materia, a favoredi tutti gli enti parco; tali iniziative riguarderanno la realizzazione di itinerari di accessibilità e di altre tipologie finalizzatialla frequentazione dei parchi, nonché la partecipazione ad eventi fieristici nel corso degli anni <strong>2013</strong> - 2014 non finanziate conprecedenti atti, previsti dalla D.G.R. 1935/20<strong>12</strong>, per la conoscenza e la valorizzazione del sistema Parchi del Veneto.Le azioni di valorizzazione dei territori dei Parchi sono pensate non solo per conservare una realtà territoriale ben consolidatae poco conosciuta, ma anche per perseguire l’obiettivo di rafforzare tale realtà come valore aggiunto per il Veneto e motore di sviluppoper aree spesso considerate marginali e quindi bisognose di nuove opportunità per la loro crescita economica e sociale.Inoltre la legge regionale 16.08.1984, n. 40 recante "Norme per l'istituzione di parchi e riserve regionali", all’art. 28 prevedeche la Giunta Regionale eroghi contributi annuali per il sostegno dei Parchi regionali e interregionali per l’attuazione delleprevisioni dei Piani Ambientali.Il bilancio regionale prevede, per l'esercizio 20<strong>12</strong>, la somma di € 300.000,00, in carico al capitolo 51056 "Spese per il sostegnodei Parchi regionali ed interregionali per l'attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali". La medesima legge prevede,infatti, all’art. 9 che per ciascuno dei Parchi e delle riserve sia formato un Piano Ambientale allo scopo di assicurarne la necessariatutela e valorizzazione e di sostenere lo sviluppo economico-sociale della zona.Considerato che l’art. 43 delle Norme di Attuazione del Piano ambientale del Parco Naturale Regionale della Lessinia denominato:“Interventi boschivi” approvato con D.C.R.V. del 4.06.1997, n. 42, prevede che per gli interventi nei boschi privatiricadenti nel territorio del Parco, l’ente gestore, su iniziativa dei singoli proprietari, provvede alla realizzazione di piani economico- culturali attenendosi alla normativa vigente in materia di pianificazione forestale, piani realizzati in formato cartaceo eche a seguito della normativa nazionale D.L.vo 82 del 7.03.2005 e s.m.i. Codice dell’Amministrazione Digitale, devono essereammodernati anche attraverso la realizzazione di un software usufruibile da parte dei cittadini, nonché dei singoli parchi ealtri enti locali, la Giunta Regionale a tale scopo intende assegnare alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestoredell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, un contributo pari a € 50.000,00 da imputare al capitolo 51056 “Spese peril sostegno dei Parchi regionali ed interregionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali” del bilancio dell’eserciziofinanziario 20<strong>12</strong>, che prevede la necessaria disponibilità. Detta iniziativa implementata per il Parco Naturale Regionaledella Lessinia andrà a beneficio anche degli uffici regionali competenti per materia e del Parco Regionale dei Colli Euganeiche è autorità forestale.Le attività sopra descritte trovano dettagliato riscontro nell’Allegato A al presente provvedimento “Accordo per la realizzazionedi iniziative per la valorizzazione dei parchi regionali, nonché per la realizzazione delle previsioni di cui all’art. 43 delleNorme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del piano ambientale dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia” sottoscrittodal Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi e il legale rappresentante dell’Ente Parco Naturale Regionaledella Lessinia, la quale si impegna a realizzare quanto necessario per la buona riuscita degli obiettivi.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> <strong>12</strong>1Si demanda, inoltre, al Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi ogni ulteriore atto che si renda necessarioalla buona riuscita del progetto.Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la L.R. 16.08.1984, n. 40;Viste le leggi istitutive dei Parchi;Vista la L.R. 10.01.1997, n. 1;Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39;Vista la L.R. 07.01.2011, n. 1;Viste le LL.RR. 06.04.20<strong>12</strong>, n. 13 e 14;Vista la D.G.R. n. 710 del 2.05.20<strong>12</strong> “Direttive per la gestione del bilancio 20<strong>12</strong>”;Vista la D.G.R. n. 1935 del 25.9.20<strong>12</strong>;Vista la L.R. 23.11.20<strong>12</strong>, n. 45;delibera1. di adottare come specificato nelle premesse del presente provvedimento, l’Allegato A avente ad oggetto: “Accordo per larealizzazione di iniziative per la valorizzazione dei parchi regionali e per la realizzazione di un progetto innovativo del processoautorizzativo di dichiarazione di taglio boschivo”, che costituisce parte integrante della presente deliberazione;2. di assegnare alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessiniail contributo pari ad € 43.600,00 da imputare sul cap. 10<strong>016</strong>5: “Iniziative per la valorizzazione dei Parchi regionali”, del bilancioregionale 20<strong>12</strong>, che presenta la necessaria disponibilità, per la realizzazione di azioni volte alla valorizzazione del Sistema Parchidel Veneto;3. di assegnare, altresì, alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessiniail contributo pari ad € 50.000,00 da imputare sul cap. 51056: “Spese per il sostegno dei Parchi regionali ed interregionali perl'attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali” del bilancio 20<strong>12</strong>, che presenta la necessaria disponibilità, per l’attuazione delleprevisioni del Piano Ambientale con riguardo agli interventi boschivi;4. di impegnare a favore della Comunità Montana della Lessinia la spesa di € 43.600,00 sul capitolo n. 10<strong>016</strong>5 ad oggetto “Iniziativeper la valorizzazione dei Parchi regionali” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presentasufficiente disponibilità;5. di impegnare a favore della Comunità Montana della Lessinia la spesa di € 50.000,00 sul capitolo n. 51056 ad oggetto “Speseper il sostegno dei Parchi regionali ed interregionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali” del bilancio annuale diprevisione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;6. di incaricare il Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi alla sottoscrizione dell’accordo con la ComunitàMontana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, per la realizzazione delle attivitàspecificate nell’accordo di cui all’Allegato A del presente provvedimento, da parte della Comunità Montana, la quale si impegna arealizzare quanto necessario per la buona riuscita degli obiettivi;7. di stabilire che l’accordo verrà sottoscritto presumibilmente entro il 31.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>;8. di demandare al Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi a porre in essere ulteriori atti ritenuti necessariper il raggiungimento degli obiettivi di cui all’accordo (Allegato A);9. di incaricare, altresì, il Dirigente dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi a provvedere alla liquidazione dei contributi, previarendicontazione da parte del beneficiario, nonché dell’attestazione che le azioni si sono svolte regolarmente, secondo quanto fissatonel successivo accordo;10. di dare atto che la spesa pari a € 43.600,00 di cui si dispone l’impegno sul capitolo 10<strong>016</strong>5 con il presente atto non rientranelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;11. di dare atto che la spesa pari a € 50.000,00 di cui si dispone l’impegno sul capitolo 51056 con il presente atto non rientranelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;<strong>12</strong>. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


<strong>12</strong>2Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 2927 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 1/3ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PARCHI REGIONALIE PER LA REALIZAZIONE DI UN PROGETTO INNOVATIVO DEL PROCESSO AUTORIZZATIVO DIDICHIARAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO.PREMESSO CHE:- la L.R. 16.08.1984, n. 40, all’art. 28 bis “Nuove norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali”, cosìcome modificato dall’art. 24, comma 1, della L.R. 14.1.2003, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio2003”, autorizza la Giunta Regionale a finanziare iniziative e attività per la valorizzazione, la conoscenza ed ilcoordinamento dei Parchi regionali nell’ambito delle priorità generali di cui all’art. 1 della stessa legge.- la suddetta L.R. 16.08.1984, n. 40, all’art. 28 prevede, altresì, che la Giunta Regionale eroghi contributi annualiper il sostegno dei Parchi regionali e interregionali per l’attuazione delle previsioni dei piani ambientali.CONSIDERATO CHE:- il capitolo 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per la valorizzazione dei parchi regionali” del bilancio 20<strong>12</strong>, presenta unadisponibilità finanziaria pari a € 350.000,00 per la realizzazione di attività di valorizzazione dei parchi regionali;- con D.G.R. n. 1935 del 25.09.20<strong>12</strong> la Giunta Regionale ha approvato un programma di massima relativo alleattività ed iniziative che l’Unità di Progetto Foreste e Parchi, competente per materia, intende realizzare al fine divalorizzare i parchi regionali e le aree naturali protette, prevedendo diverse tipologie di attività tra cui lapartecipazione ad eventi, esposizioni e fiere di settore, nonché la realizzazione di materiale informativo e didatticofinalizzato alla frequentazione sostenibile dei parchi;- con il presente provvedimento la Giunta Regionale intende impegnare sul capitolo 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per lavalorizzazione dei Parchi regionali” del bilancio 20<strong>12</strong>, che presenta la necessaria disponibilità, la somma di €43.600,00 a favore della Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionaledella Lessinia, per la realizzazione delle iniziative di seguito specificate;- il capitolo 51056 “Spese per il sostegno dei parchi regionali ed interregionali per l’attuazione delle previsioni deipiani ambientali” del bilancio 20<strong>12</strong> presenta una disponibilità finanziaria pari a € 300.000,00;- le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale della Lessinia, approvatocon D.C.R.V. 4.6.1997, n. 42, all’art. 43 avente ad oggetto “Interventi boschivi” prevede che per gli interventi neiboschi privati ricadenti nel territorio del Parco, l’ente gestore, su iniziativa dei singoli proprietari, provvede allarealizzazione di piani economico – culturali attenendosi alla normativa vigente in materia di pianificazioneforestale, piani realizzati in formato cartaceo e che, a seguito dell’entrata in vigore della normativa nazionaleD.L.vo 7.3.2005, n. 82 e s.m.ei. “Codice dell’Amministrazione Digitale”, tali piani devono essere ammodernatianche attraverso la realizzazione di un software usufruibile da parte dei cittadini, nonché dei singoli parchi ed altrienti locali;- con il presente provvedimento la Giunta Regionale intende impegnare sul capitolo 51056 “Spese per il sostegnodei parchi regionali ed interregionali per l’attuazione delle previsioni dei piani ambientali” del bilancio 20<strong>12</strong>, chepresenta la necessaria disponibilità, la somma di € 50.000,00 a favore della Comunità Montana della Lessinia,soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, per la realizzazione del progetto di seguitospecificato.TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE QUANTO SEGUE1. si stipula il presente accordo tra il Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi e il legalerappresentante dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, il quale si impegna a realizzare le iniziativeconcordate, secondo quanto si conviene di seguito;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> <strong>12</strong>3ALLEGATOA alla Dgr n. 2927 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 2/32. la Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia siimpegna a realizzare le seguenti iniziative da imputare al capitolo 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per la valorizzazione deiParchi regionali” del bilancio 20<strong>12</strong>, per un importo complessivo massimo di € 43.600,00 per:- organizzazione, partecipazione e realizzazione di materiale informativo e didattico per la partecipazionealla Fiera Exposcuola che si terrà a PadovaFiere dal 7 al 9 ottobre <strong>2013</strong>, in stretta collaborazione e sotto lasupervisione dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi, per un ammontare di € 20.000,00;- organizzazione, partecipazione e realizzazione di materiale informativo e didattico per la partecipazionealla Fiera Exposport VeniceMarathon che si terrà a Venezia nel mese di ottobre <strong>2013</strong>, in strettacollaborazione e sotto la supervisione dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi, per un ammontare di €7.000,00;- organizzazione, partecipazione e realizzazione di materiale informativo e didattico per la partecipazionealla Fiera Abilmente, mostra – atelier della manualità creativa che si terrà dal 7 al 10 marzo <strong>2013</strong>, presso laFiera di Vicenza, per realizzare laboratori didattici peculiari dei Parchi del Veneto, indirizzati ai bambinied agli adulti, per un ammontare di € 14.000,00;- stampa di pubblicazioni e materiale informativo, necessario alla divulgazione e alla conoscenza dei Parchidel Veneto da utilizzare nell’ambito delle manifestazioni fieristiche, per un ammontare di € 2.600,00.Tali attività non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.3. la Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia siimpegna a realizzare, utilizzando il contributo assegnatole fino ad un massimo di € 50.000,00 imputando laspesa sul capitolo 51056 “Spese per il sostegno dei parchi regionali ed interregionali per l’attuazione delleprevisioni dei piani ambientali” del bilancio 20<strong>12</strong>, un progetto di innovazione del processo autorizzativo didichiarazione di taglio boschivo, progetto che andrà a beneficio dei singoli cittadini, oltre che degli altri ufficiregionali competenti per materia e del Parco Regionale dei Colli Euganei che è autorità forestale.Il progetto che si rende necessario per essere in linea con le normative statali previste nel Codicedell’Amministrazione Digitale, riguarda i flussi informativi relativi all’informatizzazione del processoautorizzativo concernente la dichiarazione di taglio boschivo, attraverso la realizzazione di un servizio webbasedtramite il quale gestire tutte le fasi che riguardano il processo di tale dichiarazione, dalla presentazionedell’istanza da parte dell’utente (utilizzatore) alla concessione della stessa (organo competente: Parco e/oComune).In tale contesto il Parco Naturale Regionale della Lessinia assurge nel duplice ruolo di erogatore del servizio ecoordinatore dei soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel processo, ponendosi nei confronti del cittadino comereferente unico per la gestione delle pratiche autorizzative per il territorio di propria competenzaamministrativa da svolgere con la collaborazione tecnica dei Servizi Forestali Regionali e l’Unità di ProgettoForeste e Parchi.Spetteranno alla Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale dellaLessinia, tutti gli aspetti attuativi del progetto, in stretta collaborazione e sotto la supervisione dell’Unità diProgetto Foreste e Parchi.Tali attività non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.4. Le attività descritte ai punti 3 e 4 del presente accordo potranno subire variazioni nella tipologia e nel costo,senza alterare l’ammontare massimo della spesa, previo accordo con la competente struttura regionale.5. il Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi provvederà alla liquidazione delle spesesostenute nel seguente modo:- le iniziative assunte sul capitolo 10<strong>016</strong>5 “Iniziative per la valorizzazione dei Parchi regionali” perl’importo massimo di € 43.600,00 su presentazione della documentazione giustificativa delle spesesostenute e previo accertamento e verifica di regolare svolgimento delle attività;- l’iniziativa assunta sul capitolo 51056 “Spese per il sostegno dei parchi regionali ed interregionali perl’attuazione delle previsioni dei piani ambientali” secondo il seguente cronoprogramma:a. 40% all’atto di affidamento dell’incarico a società scelta mediante ricerca di mercato, o altrostrumento idoneo da parte della Comunità Montana della Lessinia, soggetto gestore dell’EnteParco Naturale Regionale della Lessinia,


<strong>12</strong>4Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 2927 del 28 dicembre 20<strong>12</strong> pag. 3/3b. 40% alla realizzazione dello stato di avanzamento lavori che attesti di aver realizzato almeno il50% del progetto,c. 20% alla presentazione della rendicontazione finale del progetto.6. si stabilisce che le iniziative di cui ai punti 3 e 4 del presente accordo devono essere attuate e rendicontate entroil 30 settembre 2014, salvo proroghe motivate, che potranno essere concesse dal Dirigente Regionaledell’Unità di Progetto Foreste e Parchi.Venezia _____________Per la Regione del VenetoIl Dirigente Regionale dell’Unità di ProgettoForeste e ParchiPer l’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> <strong>12</strong>5DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2963 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Concessione di un contributo all’Ente Parco regionale dei Colli Euganei e alla Comunità Montana della Lessinia, inqualità di soggetto gestore del Parco Naturale Regionale della Lessinia, ai fini del rafforzamento delle azioni di controllo acarico della specie Cinghiale (Sus scrofa) (artt. 1, comma 2, e 17 della L.R. n. 50/93).[Enti regionali o a partecipazione regionale]Note per la trasparenza:Viene approvato un contributo all’Ente Parco regionale dei Colli Euganei e alla Comunità montana della Lessinia, quale soggettogestore del Parco Naturale Regionale della Lessinia, per supportare i suddetti Enti nell’azione di controllo della specie cinghiale(Sus scrofa) responsabile di ingenti danni all’interno di dette aree protette avuto riguardo ai processi produttivi primari, alla stabilitàdei terreni ed alla biodiversità.L’Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.Il tema del controllo della specie Cinghiale (Sus scrofa L. 1758), ungulato che notoriamente arreca danni notevoli ai nostri ambienti,da tempo impegna fortemente le Pubbliche Amministrazioni nella ricerca di idonee strategie di contenimento.Il problema assume rilievo particolare anche nei territori che ricadono nei parchi regionali, all’interno dei quali le strategie dicontrollo sino ad oggi messe in atto, pur avendo dato taluni risultati, necessitano di essere potenziate a beneficio non solo delleimprese agro-forestali che operano in ambito di Parco, da anni impattate fortemente in termini di mancate produzioni, di compromissionedella stabilità dei suoli, ma anche dell’ambiente e della biodiversità, nonché delle locali collettività che patiscono oltretuttoi gravi pericoli derivanti dall’elevata probabilità di incidenti stradali.Tutto ciò assume connotati di straordinaria importanza ed emergenza in due contesti regionali rappresentati dai territori delParco Colli Euganei e del Parco Naturale Regionale della Lessinia, in relazione ai livelli di impatto raggiunti in questi ultimi anni,al gradi di antropizzazione dei relativi territori ed alle connotazioni dei locali processi produttivi primari.In relazione a ciò, l’Amministrazione regionale, in questa situazione complessa e problematica, intendendo confermare il proprioimpegno per favorire le necessarie sinergie sul territorio e al fine di pervenire ad una più incisiva azione di controllo del cinghiale,ritiene opportuno concedere un contributo pari a euro 90.000,00 all’Ente Parco Colli Euganei e di euro 10.000,00 al Parco NaturaleRegionale della Lessinia, per il tramite della Comunità montana della Lessinia quale Ente gestore del Parco stesso, e ciò ai fini appuntodel rafforzamento delle azioni di controllo a carico della specie Cinghiale che competono ai sensi di legge ai medesimi Enti,dovendo la Regione, ai sensi e per i fini di cui all’art. 1, comma 2 della L.R.n. 50/93, perseguire “l’adeguamento delle popolazionidi fauna selvatica in rapporto con la conservazione degli equilibrio naturali e con le esigenze produttive agricole”. Il tutto tenutoconto della necessità di consolidare il complesso ed efficace approccio assunto oramai da alcuni anni dall’Ente Parco Colli Euganeie della necessità di avviare nel Parco Naturale della Lessinia un’azione strutturata in grado di affrontare lo specifico problema.Di seguito vengono riportate le voci di spesa, opportunamente schematizzate, relative alle attività di controllo della specie cinghialeche beneficiano del contributo di cui al presente provvedimento:Spese per attività di controllo del cinghiale nel Parco Colli EuganeiTipologia interventoCosto ComplessivoManodopera per opere-lavori in economia € 137.200,00Spese carburanti e manutenzione automezzi € 2.400,00Acquisto mais per la pasturazione € 700,00Spese di ferramenta, dpi, vestiario e attrezzatura varia € 700,00Manutenzione chiusini danneggiati € 420,00Rimborso spese € 700,00Acquisto altane € 2.200,00Acquisto dissuasori ottici € 2.500,00Fornitura servizio cane limiere € 3.500,00Totale € 150.320,00Spese per attività di controllo del cinghiale nel Parco Naturale regionale della LessiniaTipologia interventoCosto ComplessivoRedazione Piano di controllo € 5.000,00Spese acquisto recinti di cattura e reti elettrificate € 5.000,00Totale € 10.000,00Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone quindi di autorizzare i richiamati contributi regionali disponendocome segue i rispettivi impegni di spesa, dando atto che l’attuazione degli interventi di cui trattasi comportano, a carico dei beneficiaridel contributo regionale, l’assunzione di obbligazioni che si perfezionano già entro il corrente anno:


<strong>12</strong>6Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>a) impegno contabile per un importo pari ad Euro 90.000,00 a favore dell’ Ente Parco Colli Euganei, c.f. 91004990288, con sede aEste (PD) in Via Rana Ca’ Mori 8, a valere sul capitolo n. 75044 ad oggetto “Spese per fronteggiare danni da fauna selvatica eda attività venatoria” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità;alla liquidazione del suddetto importo provvederà il Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca sulla base di rendicontazionedelle spese sostenute da prodursi a cura dell’Ente Parco Colli Euganei entro il 30.6.<strong>2013</strong> salvo proroghe motivate autorizzatedal Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca, nei limiti delle disponibilità di cassa recate dal capitolo medesimo;b) impegno contabile per un importo pari ad Euro 10.000,00 a favore della Comunità Montana della Lessinia quale Ente gestoredel Parco Naturale Regionale della Lessinia c.f. 00574320230, con sede a Bosco Chiesanuova (VR) Piazza Borgo, 52, a valeresul capitolo n. 75044 ad oggetto “Spese per fronteggiare danni da fauna selvatica e da attività venatoria” del bilancio annualedi previsione dell’esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità; alla liquidazione del suddetto importoprovvederà il Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca sulla base di rendicontazione delle spese sostenute da prodursi acura della Comunità montana della Lessinia entro il 30.6.<strong>2013</strong> salvo proroghe motivate autorizzate dal Dirigente dell’Unità diProgetto Caccia e Pesca, nei limiti delle disponibilità di cassa recate dal capitolo medesimo.Compete altresì al Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca la supervisione presso i soggetti beneficiari ai fini di un’ottimaleesecuzione delle iniziative che beneficiano di contributo in virtù del presente provvedimento.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigentelegislazione regionale e statale;Visti gli articoli 1, comma 2, e 17 della legge regionale 9 dicembre 1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvaticae per il prelievo venatorio”;Vista la legge regionale 6 aprile 20<strong>12</strong>, n. 14 che approva il bilancio regionale di previsione per l’esercizio 20<strong>12</strong>;Richiamate le leggi regionali n. 40/84, 38/89, <strong>12</strong>/90;Preso atto della disponibilità recate dal bilancio regionale di previsione per l’esercizio 20<strong>12</strong> al capitolo n. 75044 ad oggetto“Spese per fronteggiare danni da fauna selvatica e da attività venatoria”;Riassunte le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento:delibera1. di concedere, ai sensi e per i fini di cui all’art. 1, comma 2 della L.R. 50/1993, i seguenti contributi a carico del bilancio regionalevolti al contenimento degli impatti arrecati dalle specie cinghiale (Sus scrofa):a) contributo pari ad Euro 90.000,00 all’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei;b) contributo pari ad Euro 10.000,00 alla Comunità Montana della Lessinia in qualità di Ente gestore del Parco Naturale Regionaledella Lessinia;2. di impegnare a favore dell’ Ente Parco Colli Euganei, c.f. 91004990288, con sede a Este (PD) in Via Rana Ca’ Mori 8, l’importodi euro 90.000,00 a valere sul capitolo n. 75044 ad oggetto “Spese per fronteggiare danni da fauna selvatica e da attività venatoria”del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità; alla liquidazionedel suddetto importo provvederà il Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca sulla base di rendicontazione delle spese sostenuteda prodursi a cura dell’Ente Parco Colli Euganei entro il 30.6.<strong>2013</strong> salvo proroghe motivate autorizzate dal Dirigente dell’Unità diProgetto Caccia e Pesca, nei limiti delle disponibilità di cassa recate dal capitolo medesimo;3. di impegnare a favore della Comunità Montana della Lessinia quale Ente gestore del Parco Naturale Regionale della Lessiniac.f. 00574320230, con sede a Bosco Chiesanuova (VR) Piazza Borgo, 52, l’importo di euro 10.000,00 a valere sul capitolo n. 75044ad oggetto “Spese per fronteggiare danni da fauna selvatica e da attività venatoria” del bilancio annuale di previsione dell’eserciziofinanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità; alla liquidazione del suddetto importo provvederà il Dirigente dell’Unitàdi Progetto Caccia e Pesca sulla base di rendicontazione delle spese sostenute da prodursi a cura della Comunità Montana dellaLessinia entro il 30.6.<strong>2013</strong> salvo proroghe motivate autorizzate dal Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca, nei limiti delledisponibilità di cassa recate dal capitolo medesimo;4. di dare atto che l’attuazione degli interventi oggetto del presente provvedimento comporta, a carico dei beneficiari del contributoregionale, l’assunzione di obbligazioni che si perfezionano già entro il corrente esercizio;5. di dare atto che compete altresì al Dirigente dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca la supervisione presso i soggetti beneficiariai fini di un’ottimale esecuzione delle iniziative che beneficiano di contributo in virtù del presente provvedimento;6. di dare atto che le spese di cui si dispongono gli impegni con il presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggettea limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;7. di trasmettere copia del presente provvedimento agli Enti che beneficiano del contributo regionale ai fini del presente provvedimentononché, per opportuna conoscenza, al Corpo Forestale dello Stato ed alle Amministrazioni provinciali di Padova e Verona:8. di incaricare l’Unità di Progetto Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente provvedimento;9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> <strong>12</strong>7DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2986 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Contributo straordinario al Comune di Santa Giustina in Colle per il rientro della salma di un concittadino.[Servizi sociali]Note per la trasparenza:La Regione interviene in aiuto di una famiglia bisognosa veneta che ha perso un proprio congiunto deceduto in Nuova ZelandaL'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.Con la legge regionale 13 Aprile 2001, n. 11 “ Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazionedel decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 1<strong>12</strong>”, all’art. 133 è stato istituito il Fondo regionale per le politiche sociali, nel cuiambito gli interventi di cui alla lettera g) trovano collocazione nel capitolo 100709, relativamente al quale lo stanziamento è destinatoa finanziamenti di attività progettuali e di informazione e di altre iniziative d’interesse regionale nelle aree dei servizi sociali.La Regione del Veneto, a fronte del tragico evento che ha coinvolto la famiglia Ruffato, residente a Santa Giustina in Colle (PD)che ha subito la drammatica perdita del figlio Luca deceduto in Nuova Zelanda dove aveva trovato lavoro come cuoco in un ristoranteItaliano del luogo, esprime la propria vicinanza solidale per il lutto, intendendo contribuire alle spese sostenute dai famigliariper far fronte ai notevoli costi di rimpatrio della salma.La famiglia infatti ha rivolto una richiesta in tal senso all’Amministrazione comunale, poiché si trova in pressanti difficoltàeconomiche, tant’è che proprio per questo motivo il ragazzo era partito per cercare lavoro come cuoco.A seguito della domanda di concessione di un contributo straordinario presentata con nota del 28.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong> prot. n. 11623, a firmadel Sindaco del Comune di Santa Giustina in Colle, la Regione del Veneto intende manifestare alla famiglia colpita, oltre ai sentimentidi affetto e cordoglio, anche un segno di concreta solidarietà attraverso un sostegno economico finalizzato ad un parzialeristoro dei costi sostenuti.Si propone conseguentemente, con il presente provvedimento, di approvare un intervento di sostegno alla Famiglia Ruffato,assegnando al Comune di Santa Giustina in Colle, che si rende disponibile ad introitare tale somma e si impegna a destinarla allafamiglia interessata, un contributo regionale quantificato in euro 7.500,00=.Si propone inoltre di incaricare il predetto Comune di relazionare alla Direzione regionale per i Servizi Sociali sugli interventiattuati con il contributo regionale.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionale- Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma,- dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria- della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;;- Visto l’articolo <strong>12</strong> della L. 7 Agosto 1990, n. 241;- Visto l’articolo 133, lettera g) della L. R. 13 Aprile 2001, n. 11;- Visti gli articoli 42 e 44 della L. R. 29 Novembre 2001, n. 39;- Vista la L. R. 6 aprile 20<strong>12</strong>, n. 14;- Preso atto dell’istruttoria d’ufficio;delibera1. di assegnare ed erogare, per quanto indicato in parte narrativa, un contributo regionale per complessivi € 7.500,00/ alComune di Santa Giustina in Colle (Pd), che si rende disponibile ad introitare tale somma e si impegna a destinarla alla famigliaRuffato, a parziale ristoro delle spese sostenute con riferimento al rimpatrio e le delle altre che si rendessero necessarie riguardo ilfiglio Luca;2. di incaricare il Comune di Santa Giustina in Colle (Pd) di relazionare alla Direzione regionale per i Servizi Sociali sugliinterventi attuati con il contributo regionale;3. di impegnare a favore della suddetta Amministrazione comunale ai fini indicati l’importo di euro 7.500,00/ sul capitolo100709 “Fondo regionale per le Politiche sociali - Attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionalenelle aree dei Servizi sociali”4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette alimitazioni di cui alla legge regionale n. 1/2011;5. di rammentare che ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, si rammentache avverso l’allegato provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro60 giorni dal ricevimento della presente comunicazione ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente dellaRepubblica da proporre entro <strong>12</strong>0 giorni dalla medesima comunicazione;6. di incaricare la Direzione regionale per i Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURV.Torna al sommario


<strong>12</strong>8Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2989 del 28 dicembre 20<strong>12</strong>Nomina del Capo Ufficio Stampa della Giunta Regionale, ex legge 7 giugno 2000, n. 150.[Organizzazione amministrativa e personale regionale]Note per la trasparenza:Con il presente provvedimento si intende coprire l’incarico di Capo Ufficio Stampa attualmente vacante, a seguito delle dimissionipresentate dal precedente titolare.Il Presidente della Giunta Regionale dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.Con legge 7 giugno 2000, n. 150 è stata definita la disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubblicheamministrazioni ed in particolare, all’art. 9, è stata prevista la possibilità per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di un ufficiostampa, diretto da un coordinatore che assume la qualifica di Capo Ufficio Stampa, il quale sulla base delle direttive impartitedall’organo di vertice dell’amministrazione, cura i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado ditrasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’amministrazione.Inoltre, il medesimo art. 9 stabilisce che i coordinatori e i componenti dell’ufficio stampa non possono esercitare per tutta la duratadei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.In considerazione della peculiare e strategica attività dell’Ufficio stampa e del proprio Capo Ufficio Stampa, si ritiene di affidareai sensi dell’art. 9 della legge 150/2000, fino al 31.<strong>12</strong>.2015, l’incarico di Capo Ufficio Stampa della Giunta Regionale al dott.Carlo Parmeggiani i cui requisiti professionali ed il curriculum vitae sono agli atti della competente Direzione Regionale RisorseUmane.Al Capo Ufficio Stampa, in conformità alle direttive impartite con deliberazione della Giunta Regionale n. <strong>12</strong>60 del 7 giugno2005 spetterà altresì - mediante raccordo con la Direzione Comunicazione e Informazione - la decisione sull’acquisizione di spazieditoriali, di spazi radiofonici e televisivi ritenuti opportuni in relazione alla tipologia dell’azione informativa da realizzare, l’analisidelle caratteristiche dei prodotti audiovisivi e delle modalità di diffusione dei medesimi, nonché la verifica su ogni altra iniziativadi comunicazione - partecipazione a stand fieristici, diffusione materiale promozionale, etc. - che le singole strutture regionali volesserorealizzare.A tal fine, ogni iniziativa di informazione e comunicazione promossa dalle diverse Direzioni regionali dovrà essere sottopostaalla Direzione Comunicazione ed Informazione che acquisirà il parere del Capo Ufficio Stampa.Le modalità di svolgimento dell’incarico, la durata dello stesso, le incompatibilità previste dalla normativa vigente, ed il trattamentoeconomico (senza alcuna variazione rispetto a quanto erogato al precedente dal Capo Ufficio Stampa), sono previste nelcontratto individuale, agli atti della competente Direzione regionale, che sarà sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionaledott. Luca Zaia e dal dott. Carlo Parmeggiani.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.Tutto ciò premesso.La Giunta regionale• Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il qualedà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità conla vigente legislazione regionale e statale;• Vista la Legge 7 giugno 2000, n. 150;• Vista la DGR n. <strong>12</strong>60 del 7 giugno 2005;• Visto il Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico periodo 2009/<strong>2013</strong>;delibera1. di affidare, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 9 della Legge 150/2000 e per le motivazioni esposte in premessa,l’incarico di Capo Ufficio Stampa della Giunta Regionale al dott. Carlo Parmeggiani;2. di dare atto che, in conformità alle direttive impartite con DGR n. <strong>12</strong>60 del 7 giugno 2005, al Capo Ufficio Stampa spettanoaltresì i compiti in materia di coordinamento della comunicazione come indicato in premessa;3. di demandare alla Direzione Risorse Umane tutti gli adempimenti necessari alla stipula del contratto individuale sottoscrittodal Presidente della Giunta Regionale dott. Luca Zaia e dal dott. Carlo Parmeggiani in cui siano indicate le modalità di svolgimentodell’incarico, la durata dello stesso, le incompatibilità previste dalla normativa vigente, ed il trattamento economico;4. di dare atto che gli oneri derivanti dal presente provvedimento troveranno copertura nei fondi di cui al cap. 5010 “retribuzionilorde del personale regionale” del bilancio di previsione dell’esercizio in corso;5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presetne atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni aisensi della L. R.1/2011;6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> <strong>12</strong>9DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 61 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Dlgs. 118/2011 - Titolo I. Istituzione della “Cabina di Regia per l’attuazione dell’armonizzazione contabile e di bilancio”.[Bilancio e contabilità regionale]Note per la trasparenza:L’armonizzazione contabile è il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle amministrazionipubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili. Per le Regioni, gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali, ledisposizioni relative sono contenute attualmente nel Decreto Legislativo 118 del 23 Giugno 2011, nonché nei DPCM del 28/<strong>12</strong>/2011.Il presente atto istituisce la “Cabina di Regia per la predisposizione e attuazione del Programma Operativo per l’armonizzazionecontabile”, passo iniziale del percorso di adeguamento effettivo in vista dell’avvio a regime.Il Presidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia, riferisce quanto segue:L’armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio degli enti pubblici in base al D.Lgs. 118/2011 - specificamente con riferimentoalle disposizioni del Titolo I - è nella sua fase operativa di sperimentazione nazionale, ad opera di un campione di amministrazioniregionali e locali e loro enti ed organismi. Questa fase serve ad analizzare gli effetti dell’introduzione del nuovo principiodi competenza finanziaria, verificare l’effettiva rispondenza del nuovo sistema contabile alle esigenze conoscitive della finanzapubblica, individuare eventuali criticità e consentire le modifiche intese a realizzare una più efficace disciplina della materia primadell’avvio a regime. A questo scopo, la sperimentazione prevede un procedimento di adeguamento delle norme previste nell’attualeDecreto legislativo 118/2011 attraverso:- la definizione di una disciplina provvisoria - l’oggetto della sperimentazione - definita con il DPCM 28/<strong>12</strong>/2011 “Sperimentazionedella disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti edorganismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118.”- la sperimentazione biennale (20<strong>12</strong> - <strong>2013</strong>) della nuova disciplina, anche in deroga alle vigenti discipline contabili, da partedelle amministrazioni individuate;- la definizione della disciplina definitiva, in vigore dal 2014 per tutte le amministrazioni soggette al decreto, attraverso decretilegislativi integrativi e correttivi previsti dall’articolo 2, comma 7, della legge n. 42 del 2009.Dal punto di vista organizzativo, il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della ragioneria Generale delloStato ha emanato apposite indicazioni per i primi adempimenti per l’avvio della sperimentazione.Il crono programma delineato è il seguente:1. nel 20<strong>12</strong> gli enti in sperimentazione applicano il principio contabile della competenza c.d. “potenziata” e affiancano ai propribilanci, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, un bilancio di previsionefinanziario annuale e pluriennale redatto in base ai nuovi schemi. Per quanto riguarda le disposizioni riguardanti lacontabilità economico-patrimoniale, il piano dei conti integrato e il bilancio consolidato, gli enti che adottano la contabilitàfinanziaria possono provvedervi da subito oppure possono rinviarne l’attuazione al <strong>2013</strong>.2. dal <strong>2013</strong> il bilancio di previsione finanziario annuale e pluriennale redatto in base ai nuovi schemi, assume valore a tutti glieffetti giuridici anche con riguardo alla funzione autorizzatoria; devono essere attuate le disposizioni eventualmente rinviaterelative alla contabilità economico-patrimoniale, il piano dei conti integrato e il bilancio consolidato.3. al termine della sperimentazione - in considerazione degli esiti prodotti - saranno definiti e/o ridefiniti i contenuti specifici degliistituti e assestate le disposizioni.4. dal 2014 entra in vigore la disciplina definitiva per le regioni, enti locali, e gli organismi ed enti strumentali e società.Questo crono programma non solo è confermato da quanto emerge, fino ad ora, dai tavoli di coordinamento tecnico interregionalee dal gruppo di lavoro sperimentazione, ma mostra addirittura una accelerazione in alcuni punti. È di questi giorni, adesempio, la richiesta del MEF alle regioni di valutare una bozza di modifica al Dlgs. 118/2011 che introduce - tra l’altro - un insiemedi disposizioni specifiche con le quali si modificano gli istituti previsti attualmente dal Dlgs. 76/2000, sulla cui base è stato elaboratol’ordinamento contabile vigente in ciascuna regione a statuto ordinario.Nei fatti l’armonizzazione contabile si sta incanalando in un più ampio sentiero di riforma di principi che, proprio a partire dallaprimavera di quest’anno, sta accelerando ed elevando la sua portata.Dopo la modifica costituzionale per recepire il “Fiscal Compact” (legge costituzionale 20 aprile 20<strong>12</strong> n. 1), che ha “promosso”l’armonizzazione contabile da materia a potestà legislativa concorrente a esclusiva della legislazione statale, si registra la seguentesuccessione di provvedimenti - alcuni ancora in fase di emanazione - che fanno ben comprendere come si stia configurando il percorsodi riforma:- la sentenza della Corte Costituzionale del 17 luglio 20<strong>12</strong>, n. 198, con la quale - tra l’altro - viene dichiarato infondato il ricorsoavverso la lettera e) dell’articolo 14, comma 1, del decreto-legge n. 138 del 2011 che prevede l’istituzione di un collegio dei revisoridei Conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente e stabilisceche, ai fini del coordinamento della finanza pubblica, il Collegio dei revisori debba operare in raccordo con le sezioni regionalidi controllo della Corte dei Conti;- il D.L. 6 luglio 20<strong>12</strong>, n. 95, “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadininonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario” (Spending Review 1) che contiene disposizioniche per certi aspetti anticipano il nuovo sistema contabile;- il D.L. 10 ottobre 20<strong>12</strong>, n. 174, “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ul-


130Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>teriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 20<strong>12</strong>” che ripristina il controllo preventivo di legittimità dellesezioni regionali di controllo della Corte dei conti;- il disegno di legge costituzionale di riforma del Titolo V della Costituzione approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri.- Legge 24 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 243, “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81,sesto comma, della Costituzione”;Questi interventi, peraltro, sono accompagnati da una urgenza riformatrice che fa passare in secondo piano le valutazioni suirequisiti di fattibilità, producendo l’effetto di amplificare l’impatto e i costi (finanziari e organizzativi) dell’adeguamento.Per valutare in prima battuta la portata dell’intervento che - per quello che qui interessa - la Regione del Veneto dovrà predisporree attuare, basta considerare che:- l’ambito di applicazione non è limitato a settori organizzativi o ambiti circoscritti, ma si estende all’ente Regione Veneto nelsuo complesso, fino ad includere gli enti che con esso formano Gruppo;- l’impatto incide sulle competenze e sui comportamenti gestionali (come emerge chiaramente anche dalle indicazioni ministerialidi cui in allegato), sul sistema di governance e di controllo, sull’ordinamento legislativo, sui procedimenti amministrativi,sulle procedure informatiche e in generale sugli strumenti tecnico-amministrativi;- i termini e le modalità impongono, come si è già detto, una urgenza che rende critica la fattibilità, amplificando costi e impatto.Per questo motivo, già nel giugno scorso - con DGR 1177/20<strong>12</strong> - la Giunta regionale ha voluto fissare le prime linee generali diindirizzo per l’avvio sperimentale di azioni ritenute prioritarie per l’armonizzazione, in base alle disposizioni del Titolo I del Dlgs.118/2011 e con riferimento a quanto disposto dal DPCM 28 dicembre 2011, incaricando il Segretario regionale per il Bilancio disviluppare specifiche azioni. A questo proposito per definire lo scenario di riferimento e avviare la sperimentazione interna, il Segretarioregionale per il Bilancio, avvalendosi dell’Unità Complessa Processi Innovativi di Bilancio, ha elaborato un primo quadrogenerale di adempimenti che comporta - allo stato attuale - la transizione al nuovo sistema contabile e di bilancio, che corrispondonoad altrettanti ambiti di intervento (Allegato A)Su questa base ha avviato la sperimentazione operativa con la struttura regionale “pilota”, Direzione Lavori Pubblici, per testare:- l’analisi e la riclassificazione dei capitoli di entrata e spesa per una prima rappresentazione dei valori finanziari in base ai nuovischemi di bilancio;- la ricognizione delle obbligazioni attive e passive per l’applicazione del principio della competenza potenziata e il conseguenteriaccertamento all’avvio a regime.Allo scopo, è stato costituito un tavolo tecnico operativo presieduto dallo stesso Segretario regionale per il Bilancio, compostodal Segretario regionale per l’Ambiente e dai Dirigenti regionali delle seguenti strutture interessate alla sperimentazione interna:- Direzione Bilancio- Direzione Ragioneria e Tributi- Direzione Risorse Finanziarie- Direzione Sistemi Informativi- Direzione Lavori Pubblici (struttura pilota)- Unità Complessa Processi Innovativi di Bilancio- Rappresentante Enti StrumentaliIl tavolo tecnico supporta, per il periodo di durata della sperimentazione in argomento, il Segretario regionale per il Bilancionella programmazione della sperimentazione, nella elaborazione e implementazione degli strumenti e delle soluzioni tecniche edamministrative necessarie, fermo restando che spetta a ciascun dirigente regionale - per quanto di competenza - l’adozione degliatti e di quant’altro richiesto per l’attuazione operativa della sperimentazione avviata con il presente provvedimento.Le attività di cui sopra, tuttora in corso, hanno già permesso al Segretario regionale per il Bilancio di rilevare e rappresentarealcune criticità delle quali occorre prendere atto, valutando i conseguenti adempimenti.Per quanto riguarda la riclassificazione del bilancio in base ai nuovi schemi e documenti, il primo approccio evidenzia la complessità- specificamente per quanto riguarda il lato della spesa - della migrazione dalla attuale struttura di bilancio alla nuovastruttura basata su Missioni, Programmi, Titoli e Macroaggregati, capitoli (ed eventualmente articoli), ma soprattutto sul Piano deiconti integrato, che rappresenta la struttura base di riferimento per la predisposizione dei documenti contabili e in generale deglialtri documenti di finanza pubblica regionale.Questa attività di riclassificazione, inoltre, non può prescindere da considerazioni sia sul piano della normativa di spesa presupposta(che si prefigura come un ambito di adeguamento specifico), sia sul piano organizzativo, in ragione della corrispondenzarichiesta Programma/centro di responsabilità/strumenti della programmazione finanziaria (per la quale è in fase finale di elaborazioneda parte del MEF dell’apposito principio contabile applicato).L’applicazione del principio contabile della competenza cosiddetta “potenziata” - di fatto il primo e principale adempimentorichiesto al momento dell’avvio del nuovo sistema - richiede un adempimento che si profila di rilevante impatto organizzativo. Trattasidella ricognizione delle obbligazioni attive e passive finalizzata al riaccertamento dei residui in base al nuovo principio e allacostituzione del fondo pluriennale vincolato, in corso di svolgimento da parte della Direzione Lavori Pubblici (struttura sperimentalepilota individuata dalla DGR 1177/20<strong>12</strong>), che sta dimostrando in maniera evidente come la fattibilità della sua estensione a tutte lestrutture regionali che gestiscono entrate e spese, sia subordinata alla realizzazione di azioni “infrastrutturali” trasversali quali:- una azione informativa/formativa iniziale specifica, con coinvolgimento effettivo e responsabilizzazione verso l’obiettivo specificodei dirigenti responsabili;- apposite procedure, strumenti operativi e applicativi informatici;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 131- coordinamento tra le strutture operative e le strutture dell’area bilancio e finanza e le altre aree di servizi generali coinvolte(Sistemi Informativi, etc.).Tali esiti confermano le criticità esposte e suggeriscono di programmare e strutturare il percorso di adeguamento e transizionein maniera idonea alla complessità che emerge dalla sperimentazione interna: una complessità il cui grado non può che aumentarecon la progressiva estensione degli adempimenti alla platea coinvolta (Giunta regionale, Consiglio regionale, loro rispettive strutture,eventuali organismi regionali, enti e società che formano il Gruppo della Regione del Veneto).Tenendo conto della progressione che oggi traspare dalla sperimentazione nazionale, pertanto, appare necessario adottare ulteriorisoluzioni organizzative che tengano conto di quanto sopra e consentano di programmare e gestire la transizione al nuovosistema contabile e di bilancio armonizzato, attraverso:- l’analisi degli adempimenti che devono essere realizzati per attuare - negli ambiti e termini previsti e in correlazione anche congli altri interventi di riforma - le disposizioni per l’armonizzazione contabile e di bilancio, utilizzando a questo fine le risorseinterne più idonee e coordinandole in base ai diversi settori coinvolti e specializzazioni richieste;- l’elaborazione di un programma operativo contenente le azioni di adeguamento, le fasi attraverso le quali devono realizzarsi,le priorità, le risorse, le modalità, i termini e i soggetti responsabili delle azioni;- l’attuazione delle azioni di adeguamento in base al programma;- il coordinamento dell’attuazione e la verifica del suo avanzamento, anche adottando i necessari provvedimenti, incluso l’adeguamento/modificadel programma laddove richiesto in relazione agli esiti della sperimentazione nazionale e delle disposizioniattuative.Alla luce di quanto sopra, acclarata la portata “strutturale” della riforma in atto che, lungi dal limitarsi ad avere una valenzameramente contabile, comporta piuttosto, come dianzi illustrato, una modifica profonda dell’intero sistema operativo regionale, sipropone di istituire la “Cabina di Regia per l’attuazione dell’armonizzazione contabile e di bilancio”, per elaborare il programmaoperativo con le azioni di adeguamento agli adempimenti previsti dal D.lgs. 118/2011 e dalle successive norme attuative ed integrativee per individuare i dirigenti incaricati della sua attuazione, coordinando e verificandone l’azione. La Cabina di regia è presiedutadal Presidente della Regione e composta dal Vice Presidente, dall’Assessore al Bilancio e agli Enti Locali, dal Segretario Generaledella Programmazione, dal Segretario della Giunta regionale, dal Segretario per il Bilancio.Per predisporre il programma operativo la Cabina di regia si avvale delle risorse interne individuate in base ai diversi settorie specializzazioni coinvolti e/o necessari, organizzate in un apposito gruppo di lavoro coordinato dal Segretario al Bilancio, i cuicomponenti saranno coinvolti, in base alla programmazione, nella elaborazione del programma operativo e nella relativa attuazionedello stesso.Sin dagli inizi della propria attività e con riferimento - in quanto applicabili - ai “Primi adempimenti per l’avvio della sperimentazioneprevista dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, art. 36” (Allegato B) emanati dal Dipartimento della RagioneriaGenerale dello Stato, la Cabina di regia nelle more della predisposizione e approvazione del programma operativo, può deciderel’avvio di azioni ritenute prioritarie e inderogabili ed il Presidente può disporle con proprio atto.Il programma operativo è approvato dalla Giunta regionale e l’attuazione delle azioni da parte dei dirigenti individuati - neitermini e con le modalità indicate - costituisce un obiettivo strategico della Giunta regionale. A questo fine tanto il programmaoperativo quanto le conseguenti azioni attuative dovranno essere inseriti negli appositi documenti di programmazione e recepitinel sistema di misurazione e valutazione della performance dei dirigenti per l’anno <strong>2013</strong> e seguenti fino a completa attuazione.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimentoLa Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la Legge regionale statutaria 17 aprile 20<strong>12</strong>, n. 1, Statuto del Veneto;Visto il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;Visto il DPCM 28 dicembre 2011 “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delleRegioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118.”;Vista la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;Visto l’art. 1, secondo comma, del D.L. n. 174 del 10 ottobre 20<strong>12</strong>delibera1. di istituire, per le motivazioni esposte in premessa, la “Cabina di regia regionale per l’attuazione dell’armonizzazione contabilee di bilancio”, presieduta dal Presidente della Regione e composta dal Vice Presidente, dall’Assessore al Bilancio e agli EntiLocali, dal Segretario Generale della Programmazione, dal Segretario della Giunta regionale, dal Segretario per il Bilancio;2. la Cabina di regia regionale di cui al punto precedente, elabora il programma operativo con le azioni di adeguamento agliadempimenti previsti dal D.lgs. 118/2011 e dalle successive norme attuative ed integrative, individuando i dirigenti incaricati dellasua attuazione, coordinando e verificandone l’attività;3. per predisporre il programma operativo la Cabina di regia regionale di cui al punto 1, si avvale di risorse interne costituitein un apposito gruppo di lavoro coordinato dal Segretario per il Bilancio; i componenti del gruppo di lavoro, individuati in baseai diversi settori e specializzazioni coinvolti e/o necessari, sono attivati sulla base del programma operativo, di cui al precedentepunto 2, e al suo stato di avanzamento;


132Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>4. il programma operativo è approvato dalla Giunta regionale ed è sviluppato tenendo conto degli ambiti di intervento generaliindicati nel “Quadro generale degli adempimenti per l’armonizzazione contabile - Titolo I D.Lgs. 118/2011” (Allegato A) al presenteprovvedimento e dei “Primi adempimenti per l’avvio della sperimentazione prevista dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,ar.t 36” (Allegato B) al presente provvedimento;5. l’attuazione delle azioni definite nel programma operativo di cui al punto precedente è realizzata dai dirigenti individuatinei termini e con le modalità indicate nel medesimo programma operativo, costituendo un obiettivo strategico della Giunta regionaleche - a questo fine - dovrà essere inserito negli appositi documenti di programmazione e recepito nel sistema di misurazionee valutazione della performance dei dirigenti per l’anno <strong>2013</strong> e seguenti fino a completa attuazione;6. nelle more della predisposizione e approvazione del programma operativo, la cabina di regia può decidere ed il Presidentedisporre con proprio atto, l’avvio di azioni ritenute prioritarie e inderogabili;7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale delle Regione e sul sito web istituzionale dell’amministrazioneregionale.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 133giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 61 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/1Quadro generale degli adempimenti per l’armonizzazione contabile(D.Lgs. 118/2011 - Titolo I)- Soggetti destinatari- La sperimentazione nazionale- La transizione al nuovo sistema contabile e di bilancio- Le novità introdotte dal D.L. 95/20<strong>12</strong> “Spending Review”- La Bozza di decreto correttivo ed integrativo del D.lgs. 118/2011- I provvedimenti di autunno e il nuovo sentiero di riformaProgrammazione finanziaria e sistema di bilancio1. Interventi di adeguamento sugli strumenti di programmazione finanziaria2. Interventi di adeguamento sul bilancio di previsione finanziario (annuale e pluriennale)3. Interventi di adeguamento sul rendiconto generale4. Interventi per la predisposizione del bilancio consolidatoGestione e sistema contabile1. Applicazione alla gestione dei principi contabili2. Implementazione del sistema omogeneo di rilevazioni contabili integratefinanziario/economico-patrimoniale e relativi strumenti e procedureArmonizzazione degli organismi, enti e società regionali1. Enti e organismi strumentali in contabilità finanziaria2. Enti e società in contabilità economico-patrimoniale3. Società controllate e partecipateAdeguamento normativo1. Adeguamento e integrazione dell’ordinamento contabile2. Verifica della compliance normativa regionale generaleInterventi infrastrutturali1. Sistema informativo2. Informazione e formazione delle risorse umane


134Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOB alla Dgr n. 61 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/2PRIMI ADEMPIMENTI PER L’AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE PREVISTADAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, AR.T 36.(omissis)‣ Adeguamento del sistema contabile1) Coinvolgere nella sperimentazione tutte le articolazioni organizzative dell’ente, anche quelledotate di autonomia contabile e di bilancio prive di personalità giuridica, definite “organismistrumentali”, quali le istituzioni degli enti locali, il consiglio regionale, ecc. (art. 3, comma3, del DPCM della sperimentazione). Gli organismi strumentali adottano il medesimosistema contabile dell’enti di cui fanno parte (art. 2, comma 3, del decreto legislativo n.118/2011). Gli enti in sperimentazione organizzano la propria attività al fine di consentire alrendiconto della gestione di comprendere anche la gestione dei propri organismi strumentali(art. 9, comma 6);2) assumere le iniziative necessarie affinchè il personale che provvede all’accertamento delleentrate e all’impegno delle spese si adegui ai principi contabili della sperimentazione, conparticolare riferimento al nuovo principio di competenza finanziaria, cd. potenziato definitodagli allegati n. 1 e n. 2 al DPCM concernente la sperimentazione;3) aggiornare le procedure informatiche al fine di consentire la predisposizione e la gestione“parallela” degli schemi di bilancio. In una prima fase è necessario garantire l’elaborazionedei nuovi schemi di bilancio (di competenza e di cassa) e, ai fini dell’elaborazione delrendiconto, la classificazione degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie, e degliimpegni per missioni, programmi e macroaggregati . Considerata la necessità di adottare lanuova classificazione delle entrate e delle spese, sarebbe opportuno adottare il piano deiconti finanziario fin dal 20<strong>12</strong>;4) l’adozione del principio di competenza finanziaria potenziato richiede l’inserimento neglischemi di bilancio (sia quelli sperimentali che quelli vigenti nel 2011) del fondo pluriennalevincolato e dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti. Per quanto riguarda laquantificazione dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti si richiamano leindicazioni di cui al principio applicato 3.3 della contabilità finanziaria. Per quanto riguardal’inserimento del fondo pluriennale vincolato invece, è necessario tenere conto della rigiditàdegli schemi di bilancio degli enti locali che non ne consentono l’inserimento tra le entrate ele spese (mentre risulta possibile, invece, l’inserimento nel PEG di un capitolo denominato“Fondo pluriennale vincolato” come articolazione dell’intervento riferito all’opera). Perovviare a tale rigidità è necessario che l’ente locale utilizzi il fondo pluriennale vincolatoservendosi dell’avanzo di amministrazione vincolato che, nel rispetto del principio dellacompetenza finanziaria potenziato, può essere incrementato negli esercizi previsti nelbilancio pluriennale. Gli enti locali che approvano il bilancio di previsione primadell’emanazione del DPCM concernente la sperimentazione inseriscono il fondo pluriennalevincolato derivante dalle entrate di competenza del 20<strong>12</strong> con successiva variazione dibilancio e, conseguentemente, provvederanno a rimodulare le previsioni degli investimenti


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 135ALLEGATOB alla Dgr n. 61 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/2sugli esercizi del bilancio pluriennale, in attuazione al nuovo principio di competenzafinanziaria, derogando – proprio in forza delle norme introdotte dal DPCM – il TUEL, inmodo da stanziare tra le entrate il fondo pluriennale vincolato. Per la quota del fondopluriennale derivante dal riaccertamento dei residui attivi alla data del 31 dicembre 2011, èpossibile procedere all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione senza attenderel’emanazione del DPCM della sperimentazione .5) riaccertare i residui attivi e passivi nel corso del 20<strong>12</strong> al fine di eliminare i residui attivi epassivi cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 31 dicembre20<strong>12</strong> (art- 14 del DPCM della sperimentazione). In alternativa, gli enti in sperimentazionepossono riaccertare i propri residui all’avvio del 20<strong>12</strong> al fine di eliminare i residui attivi epassivi cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 1° gennaio20<strong>12</strong>. Gli enti che sperimentano, fin dal 20<strong>12</strong>, il piano dei conti integrato e la contabilitàeconomica è opportuno che procedano al riaccertamento dei propri residui all’avvio del20<strong>12</strong> al fine di eliminare i residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioniperfezionate e scadute alla data del 1° gennaio 20<strong>12</strong>.6) concordare con il tesoriere le modalità di regolarizzazione delle eventuali anticipazioni dicassa, come disciplinate dal principio applicato 3.26 della contabilità finanziaria. Nel corsodella sperimentazione il tesoriere gestisce solo il bilancio autorizzatorio (nel 20<strong>12</strong> lo schemadi bilancio vigente nel 2011 e nel <strong>2013</strong> il nuovo schema di bilancio).Documento disponibile in ARCONET - Armonizzazione contabile enti territoriali, pagina internetdedicata del Ministero del Tesoro – Ragioneria Generale dello Stato


136Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 62 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Approvazione Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e lo Stato di Espirito Santo (Brasile).[Relazioni internazionali]Note per la trasparenza:Approvazione del testo di un Protocollo di Intesa con lo Stato di Espirito Santo, al fine di istituzionalizzare rapporti ufficiali diamicizia e collaborazione; autorizzazione alla firma.Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.La Regione del Veneto sta perseguendo una politica di rafforzamento delle sue relazioni internazionali attraverso la creazione diuna rete di rapporti con Regioni estere, finalizzata a favorire le attività internazionali del mondo produttivo veneto e della cospicuarealtà di Enti e Organismi presenti sul territorio regionale nei vari settori d’attività.In tale quadro ricopre un’importanza prioritaria il rafforzamento della rete di partners nell’America Latina che rappresenta senzadubbio una delle principali macro-aree di interesse per la Regione, per la presenza di numerose Comunità di Veneti, in particolarein Argentina e in Brasile, per i cospicui rapporti economici esistenti tra le rispettive realtà produttive, per le importanti relazioniintercorse con numerosi Enti territoriali e istituzionali e per le numerose iniziative realizzate nell’area.Nell’America del Sud la Regione del Veneto intrattiene rapporti ufficiali di amicizia e collaborazione con i seguenti enti territoriali,con i quali ha sottoscritto Protocolli di Intesa: Stati brasiliani di Rio Grande do Sul, di Santa Catarina e di Mato Grosso doSul; Province argentine di Buenos Aires, di Cordoba, di Misiones e di Santa Fe. Oltre agli enti citati sono stati avviati rapporti conle seguenti entità, verso le quali nutrono particolare interesse vari Enti ed Organismi del Veneto: Stato del Piaui (Brasile), Stato diVeracruz de Ignacio de la Llave (Messico), Provincia del Chaco (Argentina). Con tali soggetti è già stata conclusa la negoziazionedi atti di intesa bilaterali che potranno essere formalizzati prossimamente.Nel quadro di questa situazione di buoni rapporti e di attività realizzate, sono state avviate relazioni con lo Stato di EspiritoSanto (Brasile), situato sul versante atlantico del Paese e caratterizzato da una significativa presenza sul suo territorio di Comunitàdi Veneti che mantengono stretti legami con la terra di origine. La cultura veneta è del resto ancora presente in numerose manifestazionie tratti caratteristici delle abitudini di vita di molti abitanti dello Stato in questione.Un Protocollo di Intesa con lo Stato di Espirito Santo permetterebbe quindi di allargare i rapporti e le collaborazione già in attocon l'obiettivo di azioni sempre più integrate da parte dell’intero Sistema Veneto verso il Brasile.In tale prospettiva sarebbe anche possibile coinvolgere lo Stato di Espirito Santo nei prossimi progetti di cooperazione conl'America Latina finanziati dall'Unione Europea e coordinati dalla Regione del Veneto, sull’esempio del Progetto COCAP, inseritotra le iniziative di eccellenza del Programma di cooperazione UrbAl III.Si è ritenuto quindi opportuno procedere alla formalizzazione di relazioni ufficiali di amicizia e collaborazione tra la Regionedel Veneto e lo Stato di Espirito Santo, al fine di promuovere i rapporti tra le rispettive realtà produttive, nonché di favorire la realizzazionedi progetti e iniziative con l'obiettivo di produrre crescenti sinergie da parte dell’intero Sistema Veneto verso il Brasile.È stato quindi redatto il testo di un Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e lo Stato di Espirito Santo, che ha ricevutol’assenso della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi della legge n. 131/2003, articolo 6 comma 2, comunicato con la notadel Ministro per gli Affari Regionali, prot. DAR n. 16533 P-4.11.2.3 del 24 dicembre 20<strong>12</strong>.Il Protocollo potrà essere sottoscritto dal Presidente della Regione del Veneto o da un suo delegato.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche inordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;Visto l’articolo 6, comma 2, della legge 5 giugno 2003, n. 131;Vista la nota del Ministro per gli Affari Regionali, prot. DAR n. 16533 P-4.11.2.3 del 24 dicembre 20<strong>12</strong>;delibera1. di approvare il Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e lo Stato di Espirito Santo (Brasile), nel testo di cui all’AllegatoA al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante;2. di dare atto che alla firma del suddetto Protocollo di Intesa provvederà il Presidente della Regione del Veneto o un suo delegato;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare la Direzione Relazioni Internazionali dell’esecuzione del presente atto;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 137giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 62 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/2INTESAper l’amicizia e la collaborazionetrala Regione del Veneto(Repubblica Italiana)elo Stato di Espirito Santo(Repubblica Federativa del Brasile)La presente Intesa, volta a promuovere i rapporti di amicizia e collaborazione tra la Regione del Veneto(Repubblica Italiana) e lo Stato di Espirito Santo (Repubblica Federativa del Brasile) (di seguito denominate“Parti”) al fine di rafforzare i rapporti e favorire lo sviluppo reciproco attraverso un’ampia attività dicollaborazione, stabilisce quanto segue:1. Le Parti, in conformità a quanto disposto dalle leggi della Repubblica Italiana (in particolare la legge n.131/2003, articolo 6, comma 2) e della Regione del Veneto, dalle leggi della Repubblica Federativa delBrasile e dello Stato di Espirito Santo, e nel rispetto degli obblighi internazionali e di quelli che derivanoall’Italia dall’appartenenza all’Unione Europea, si impegnano a promuovere le azioni necessarie allosviluppo reciproco e ad intensificare la collaborazione nei settori di reciproco interesse.2. Le Parti promuoveranno i reciproci rapporti, al fine di creare legami più solidi tra i rispettivi governiregionali, tra istituzioni di ricerca ed istruzione, università, nel rispetto della loro autonomia, organizzazionieconomiche, per favorire azioni di interscambio in vari settori tra cui quello dell’amministrazione pubblica,del commercio e dell’economia, della scienza e tecnologia, del sistema sociale, dell’agricoltura eselvicoltura, del turismo, dello sport, della formazione ed istruzione, nonché della valorizzazione dei beniculturali e ambientali. Le attività finalizzate al sostegno delle azioni di collaborazione tra le imprese sarannoattuate in conformità a quanto disposto dal Piano di Promozione Nazionale e, per la Regione del Veneto, nelrispetto delle iniziative di cui all’accordo di programma con il Ministero per lo Sviluppo Economico italiano.3. Le parti collaboreranno al fine di scambiarsi informazioni su commercio e investimenti e promuoverescambi di visite di delegazioni commerciali e di operatori del mondo economico.4. Le Parti si impegnano a promuovere la partecipazione da parte di proprie delegazioni a fiere emanifestazioni nei rispettivi territori, dandone anticipata comunicazione.5. Le Parti si potranno riunire annualmente, a rotazione nei due Paesi, allo scopo di promuovere le azioni dicollaborazione. I rispettivi Ministeri degli Affari Esteri e le rappresentanze diplomatiche italiane e brasilianeterritorialmente competenti saranno informate in merito alle azioni di attuazione della presente Intesa.6. Le Parti si impegnano, nell’ambito delle loro rispettive normative, a sostenere le attività previste inapplicazione della presente Intesa sia attraverso fondi propri sia mediante contributi che si rendanodisponibili nell’ambito della programmazione dell’Unione Europea e di altre fonti di finanziamentointernazionali, senza generare nuovi o maggiori oneri per lo Stato.


138Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 62 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/27. Le Parti previo mutuo consenso – e da parte italiana in osservanza di quanto disposto all’articolo 6,comma 2, della legge n. 131/2003 – potranno introdurre emendamenti alla presente Intesa, che costituirannoparte integrante della medesima.8. La presente Intesa acquista efficacia nella data della sua firma, salvo eventuali adempimenti previsti dallenormative delle Parti, che saranno opportunamente comunicati.L’intesa ha una durata di cinque anni, tacitamente rinnovati per altri cinque anni, qualora nessuna delle Partidia disdetta per iscritto almeno sei mesi prima della scadenza quinquennale prevista.Fatto a ……………………. il ……………….. in due originali, ciascuno nelle lingue italiana e portoghese,entrambi i testi facenti ugualmente fede.Per laRegione del Veneto(Repubblica Italiana)Per loStato di Espirito Santo(Repubblica Federativadel Brasile)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 139DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 63 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Espressione dell’intesa (art. 3, comma 6, della L.R. 5/1997) e del parere (art. 7, comma 5, della L.R. 5/1997) sulla propostadi deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale attuativa della disciplina relativa al trattamentoindennitario degli Assessori regionali - L.R. 47/20<strong>12</strong>.[Giunta regionale]Note per la trasparenza:Con il presente provvedimento la Giunta regionale esprime il proprio assenso alla disciplina applicativa riguardante il trattamentoindennitario degli Assessori regionali con riferimento all’utilizzo delle auto di servizio e all’effettiva partecipazione alleattività istituzionali.Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.La legge regionale 21 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 47 reca, tra l’altro, nuove misure per l’ulteriore riduzione e semplificazione del trattamentoindennitario dei consiglieri regionali in recepimento e attuazione del decreto legge del 10 ottobre 20<strong>12</strong>, n. 174, convertitocon modificazioni dalla L. 7 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 213.In merito si rileva che, ai sensi degli articoli 3 e 7 della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 “Trattamento indennitario deiConsiglieri regionali”, così come sostituiti, rispettivamente, dagli articoli 3 e 5 della legge regionale 21 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 47, l’Ufficiodi Presidenza del Consiglio regionale deve disciplinare:- le trattenute sugli emolumenti derivanti dalla fruizione, da parte dei componenti della Giunta regionale, di automezzo messo adisposizione dalla Regione, d’intesa con la Giunta regionale (art. 3, comma 6, della L.R. 5/1997);- le trattenute per le assenze dalle sedute degli organi della Regione, previo parere della Giunta regionale (art. 7, comma 5, dellaL.R. 5/1997).Ai fini dell’acquisizione dell’intesa e del parere di cui sopra, con nota prot. 1160 del 17 gennaio <strong>2013</strong>, il Presidente del Consiglioregionale ha trasmesso una bozza di deliberazione dell’Ufficio di Presidenza.Con il presente atto, valutato positivamente il contenuto della predetta bozza, si ritiene di esprimere l’intesa, di cui all’art. 3, comma6, della L.R. 5/1997, con riferimento ai paragrafi 3.3 e 3.4 della succitata bozza di deliberazione, precisando che continueranno ad essereseguite le consuete modalità di comunicazione da parte della Direzione Affari Generali in merito all’utilizzo degli automezzi da partedegli Assessori regionali, in quanto tale modalità risulta funzionale alle esigenze di trasparenza espresse dalla novella legislativa.Si ritiene, altresì, ai sensi dell’art. 7, comma 5, della L.R. 5/1997, di esprimere parere favorevole alla disciplina di cui al paragrafo 4della succitata bozza di deliberazione, relativa alle trattenute per le assenze dalle sedute degli organi della Regione, fatto salvo che pergli allegati A1 (“Mandato formale di missione del Presidente della Giunta regionale all’Assessore regionale”) e A2 (“Modello per lacomunicazione delle assenze dalle sedute della Giunta regionale ai fini della riduzione del rimborso mensile delle spese per l’eserciziodel mandato di cui all’articolo 7 della legge regionale 5/1997”), di cui si richiede l’omissione. Si ritiene, infatti, che la modulistica debbaessere predisposta dalla Segreteria della Giunta, tenuto conto delle esigenze organizzative che si presenteranno in sede attuativa.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche inordine alla compatibilità con la vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale;Vista la legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 e successive modificazioni;Visto il decreto legge 10 ottobre 20<strong>12</strong>, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 213;Vista la legge regionale 21 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 47,delibera1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;2. di esprimere l’intesa di cui all’art. 3, comma 6, della L.R. 5/1997, con riferimento ai paragrafi 3.3 e 3.4 della bozza di deliberazionedell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale trasmessa con nota del prot. 1160 del 17 gennaio <strong>2013</strong>;3. di esprimere parere favorevole, ai sensi dell’art. 7, comma 5, della L.R. 5/1997, alla disciplina di cui al paragrafo 4 dellasuccitata bozza di deliberazione, relativa alle trattenute per le assenze dalle sedute degli organi della Regione, fatto salvo che pergli allegati A1 e A2, di cui si richiede l’omissione;4. di dare atto che le comunicazioni relative all’utilizzo degli automezzi da parte degli Assessori alla competente struttura delConsiglio continueranno ad essere effettuate dalla Direzione Affari Generali;5. di dare atto che le comunicazioni relative alle assenze degli Assessori dalle sedute dagli organi della Regione, nonché leassenze del Presidente dalle sedute della Giunta continueranno ad essere effettuate alla competente struttura del Consiglio dallaSegreteria della Giunta;6. di dare atto che le comunicazioni relative alle assenze del Presidente della Giunta dalle sedute del Consiglio per impegniistituzionali continueranno ad essere effettuate dalla propria Segreteria particolare al Consiglio;7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;8. di incaricare la Segreteria della Giunta della trasmissione del presente atto all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale;9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


140Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 64 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione all’abbandono della causa R.G. n. 2550/11 avanti il Tribunale di Venezia.[Affari legali e contenzioso]Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 141DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 65 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione alla costituzione nel ricorso con istanza cautelare, proposto da ITALGAS - Società Italiana per il Gass.p.a. avanti il TAR per il Veneto.[Affari legali e contenzioso]Torna al sommario


142Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 66 del 29 gennaio <strong>2013</strong>N. 16 autorizzazioni alla proposizione di cause e/o costituzione in giudizio in ricorsi e/o citazioni proposti avanti gli organidi Giustizia Amministrativa, Ordinaria e Tributaria.[Affari legali e contenzioso]Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 143DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 67 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Procedimento penale avanti il Tribunale di Firenze n. 18495/08 R.G.N.R., 4545/09 R.G.GIP. Autorizzazione alla costituzionedi parte civile. Integrazione relativa al danno direttamente subito anche dalle Gestioni Liquidatorie delle soppresseUSL del Veneto fino al 1° gennaio 1995.[Affari legali e contenzioso]Torna al sommario


144Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 68 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Approvazione contratto di comodato da stipularsi con il Comune di Bassano del Grappa per l’utilizzo di parte dell’areascoperta con finalità di parcheggio pubblico in area di proprietà regionale in Bassano del Grappa (VI) sede del Centro diFormazione Professionale “B. Ferracina”.[Demanio e patrimonio]Note per la trasparenza:Con il presente atto, si concede in comodato al Comune di Bassano del Grappa l’utilizzo dell’area scoperta di proprietà regionale,sita all’interno del territorio comunale ove ha sede il Centro di Formazione Professionale “B. Ferracina”, per destinarla a finalità diparcheggio pubblico a disposizione della collettività, durante determinati periodi dell’anno.Il Vice Presidente, on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.La Regione del Veneto è proprietaria dell’immobile, adibito a sede del Centro di Formazione Professionale “Bartolomeo Ferracina”,sito in Comune di Bassano del Grappa (VI) al civico n. 84 di Via Scalabrini.Nell’ambito del conferimento alle Province delle funzioni amministrative in materia di formazione professionale, l’art. 137comma 4 della Legge Regionale n. 11 del 13 aprile 2001, ha disposto, il trasferimento alle Amministrazioni Provinciali dei Centridi Formazione Professionale, con decorrenza 1 settembre 2001. Sulla base di accordi raggiunti con le Amministrazioni Provincialiinteressate, la Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 2138/2001, ha disposto che tutti i beni immobili e strumentali diproprietà della Regione del Veneto oggetto delle funzioni conferite alle Province, individuati nell’allegato “E” del citato provvedimento,venissero concessi in comodato alle Province con decorrenza 1 settembre 2001, a condizione che tali immobili mantenesseroinvariata la loro destinazione d’uso.Con contratto stipulato in data 30 novembre 2009, in attuazione di quanto previsto dalla succitata DGR 2138/2001, l’immobileè stato concesso in comodato all’Amministrazione Provinciale di Vicenza, per l’esercizio delle funzioni di cui all’art.137 comma4 della L.R. 11/2001, così addivenendosi alla costituzione in capo alla Amministrazione Provinciale del formale titolo di utilizzodell’immobile.Sull’immobile, l’Amministrazione Regionale ha recentemente compiuto lavori di adeguamento e messa a norma antincendio,per un importo pari ad € 308.000,00. I lavori si sono conclusi con la presentazione della relativa SCIA a fini antincendio al Comandodei Vigili del Fuoco di Vicenza in data 5 dicembre 2011, intendendosi così definitivamente autorizzato lo svolgimento delleattività formative.Sull’area scoperta dell’immobile insisteva un accordo risalente all’anno 2005 in forza del quale l’Amministrazione Provincialedi Vicenza concedeva durante i giorni non lavorativi, l’utilizzo dell’area al Comune di Bassano del Grappa, quale parcheggio pubblicoa supporto delle esigenze della mobilità cittadina.L’efficacia di tale accordo veniva sospesa, durante lo svolgimento dei succitati lavori di adeguamento dell’immobile, dalla DirezioneRegionale Demanio, Patrimonio e Sedi struttura competente per materia. Veniva dato avvio con il Comune di Bassano delGrappa alla negoziazione di un nuovo accordo per l’utilizzo dell’area, utilizzo a fronte del quale l’Amministrazione Comunale siimpegnava ad effettuare, con oneri a proprio carico, i lavori di asfaltatura e sistemazione stalli dell’area, mentre l’AmministrazioneRegionale si impegnava a sistemare la recinzione ed i cancelli attualmente esistenti ma non completamente funzionanti.L’Amministrazione Comunale con nota del 5 ottobre 20<strong>12</strong> comunicava l’intervenuta approvazione, da parte delle autorità preposte,al vincolo del progetto di sistemazione del piazzale dichiarandosi pronta ad effettuare i relativi lavori.Le parti convenivano sulla possibilità di utilizzo, da parte dell’ Amministrazione Comunale, dell’area di proprietà regionale,quale parcheggio pubblico a disposizione della collettività durante le giornate non lavorative, durante le festività e durante i mesidi luglio e agosto, mesi nei quali l’attività del Centro Formazione Professionale non viene esercitata.Per regolare compiutamente l’utilizzo dell’area e gli obblighi e responsabilità delle parti, veniva individuato lo strumento contrattualedel comodato, il cui schema viene allegato alla presente deliberazione (Allegato A) e ne costituisce parte integrante esostanziale.Parallelamente l’Amministrazione regionale, per rispondere pienamente ad esigenze manifestate dalla collettività, con il presenteatto autorizza l’apertura al pubblico, ad uso parcheggio gratuito, anche durante i giorni feriali con una modulazione di orarioe limitatamente ad una porzione di spazio esterno previamente individuato già in corso di perfezionamento con la Provincia ed ilcentro professionale ivi ospitato. Ciò al fine di evitare possibili interferenze con gli orari di ingresso, ricreazione ed uscita deglialunni dall’Istituto.Il Relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale, con il proprio parere favorevole,il seguente provvedimento.La Giunta regionale- Udito il Relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione, ai sensi dell’art. 53, comma 4° dello Statuto, il qualedà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità conla vigente legislazione statale e regionale;- Visto l’art. 54 dello Statuto della Regione del Veneto, approvato con legge regionale statutaria n. 1 del 17 aprile 20<strong>12</strong>;- Vista la L.R. 1/1997;- Vista la L.R. 11/2001;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 145- Vista la propria precedente deliberazione n. 2138/2001;- Vista la documentazione tutta agli atti.delibera1. di considerare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;2. di autorizzare l’utilizzo da parte del Comune di Bassano del Grappa dell’area scoperta, di proprietà regionale, sita nel territoriocomunale in via Scalabrini in cui ha sede il Centro di Formazione Professionale “B. Ferracina”, quale parcheggio pubblicoa disposizione della collettività, durante le giornate non lavorative, durante le festività e durante i mesi di luglio e agosto, mesi neiquali l’attività del Centro Formazione Professionale non viene esercitata;3. di approvare, per la regolamentazione dell’utilizzo dell’area, lo schema di contratto di comodato Allegato A alla presentedeliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, con cui vengono disciplinati gli obblighi e le responsabilità in capoai contraenti;4. di autorizzare il Dirigente della Direzione Regionale Demanio, Patrimonio e Sedi, struttura competente per materia, allasottoscrizione, con il Comune di Bassano del Grappa, del contratto di comodato così approvato, apportandovi, laddove necessario,tutte le modifiche e/o integrazioni non sostanziali, necessarie per il miglior perseguimento degli interessi regionali nonché a disciplinarecon la Provincia di Vicenza l’apertura al pubblico, ad uso parcheggio gratuito, anche durante i giorni feriali con le garanziedi sicurezza dovute;5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;6. di pubblicare la presente delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


146Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 68 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/4REP. N.CONTRATTO DI COMODATOtra:- ………………………….., nato a ………… il …………, domiciliato per la carica presso la sede regionaledi Palazzo Balbi in Venezia, Dorsoduro n° 3901, il quale interviene nel presente atto nonper sé ma in nome e per conto della Regione del Veneto - Giunta Regionale, C.F. n.80007580279, nella sua qualità di Dirigente Regionale della Direzione Demanio, Patrimonio e Sediai sensi della L.R. n°1/1997 ed in esecuzione della D.G.R. n. /20<strong>12</strong> – comodante;- ………………………….., nato a ………… il …………, domiciliata per la carica presso la sede municipaledi cui infra, la quale interviene nel presente atto non per sé ma in nome e per conto delComune di Bassano del Grappa, con sede in Bassano del Grappa (VI), via Matteotti n. 39, CF0<strong>016</strong>8480242, nella sua qualità di dirigente Area IV LL.PP. legale rap-presentante , a ciò legittimataai sensi e per gli effetti dell’articolo 107 del Decreto Legislativo n. 267/2000 nonché ai sensi delDecreto Sindacale n° 16388 del 20.03.20<strong>12</strong> - comodatario;PREMESSO CHE:la Regione del Veneto è proprietaria dell’immobile, adibito a sede del Centro di Formazione Professionale“Bartolomeo Ferracina” sito in Comune di Bassano del Grappa (VI), al civico n. 84 di ViaScalabrini, attualmente così catastalmente censito:Comune di Bassano del Grappa – Sezione E - N.C.E.U. foglio n. 4, mappale n. 80, classe 4°,consistenza mc 13.000, rendita Euro 16.784,82, categoria B/5, che al N.C.T. corrisponde al foglion. 23, mappale n. 80, Ente Urbano, superficie 4615 mq. Confini: la proprietà regionale confina anord con via Angarano, ad est con i mappali n. 300 e n.167 e con via Scalabrini, a sud con i mappalin. 688 e n. 183 ed infine ad ovest con i mappali n. 935, n. 907 e n. <strong>12</strong>75. L’immobile è attualmenteutilizzato dalla Provincia di Vicenza nell’ambito del conferimento alle Province delle funzioniamministrative in materia di formazione professionale ex art. 137, comma 4, della Legge Regionalen. 11 del 13.04.2001, giusta contratto di comodato stipulato tra Regione del Veneto ed AmministrazioneProvinciale in data 30 novembre 2009;CONSIDERATO CHE:Il Comune di Bassano del Grappa che utilizzava, in forza di un accordo informale con la Provinciadi Vicenza, l’area scoperta dell’immobile adibendola ad uso parcheggio, si è dichiarato disponibile,con nota del 29 maggio 20<strong>12</strong>, alla effettuazione dei lavori di sistemazione dell’area a fronte dellapossibilità di futuro utilizzo della stessa in forza di regolare titolo autorizzativo. Con nota del 06 giugno20<strong>12</strong> la Regione del Veneto ha dato il proprio nulla osta al progetto di sistemazione dell’areapredisposto dalla Amministrazione Comunale. Con nota del 05 ottobre 20<strong>12</strong> il Comune di Bassanodel Grappa ha comunicato alla Amministrazione Regionale l’ottenimento dell’approvazione delprogetto da parte della competente Soprintendenza ai BB.AA., dichiarandosi pronto all’affidamentodei lavori di propria competenza a seguito dei sopralluoghi e degli incontri congiunti effettuati dalleparti è stato raggiunto un accordo circa la regolamentazione dell’area interessata e il formale titolodi utilizzo con il quale la Regione del Veneto intende concedere l’area medesima al Comune diBassano del Grappa, per adibirla ad uso parcheggio. Il Comune di Bassano del Grappa ha previstoi lavori di asfaltatura e sistemazione dell’area interessata, come da progetto approvato, in data___/11/20<strong>12</strong>;Tutto ciò premesso e considerato parte integrante del presente atto, le parti come sopra costituiteconvengono e stipulano quanto segue:


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 147ALLEGATOA alla Dgr n. 68 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/4ART. 1 – OGGETTOLa Regione del Veneto, come sopra rappresentata, concede in comodato gratuito al Comune diBassano del Grappa, che, come sopra rappresentato, a tale titolo riceve ed accetta, parte dell’areaesterna scoperta ad uso parcheggio di proprietà regionale descritta nelle premesse e meglio individuatanegli elaborati catastali allegati al presente atto (All. 1).Art. 2 - DURATAIl presente contratto ha la durata di anni 7, decorrente dalla sottoscrizione del medesimo e rinnovabileper ulteriori 7 anni con apposito atto deliberativo di Giunta Regionale.ART. 3 – CONSEGNAIl comodatario, che con il presente atto è costituito consegnatario dell’immobile, riconosce che lostesso è ben conosciuto sia nello stato di fatto che di diritto. La porzione immobiliare viene concessalibera da vincoli, oneri, trascrizioni, diritti di terzi tali da impedire al comodatario l’utilizzo secondolo scopo convenuto.ART. 4 – SCOPOIl comodatario si impegna ad utilizzare l’area di proprietà regionale oggetto del presente contrattoesclusivamente a fini parcheggio, nel rispetto delle prescrizioni di cui al progetto approvato dallacompetente Soprintendenza BB.AA, e con le seguenti modalità: l’area verrà utilizzata a fini parcheggio con i seguenti orari:- venerdì, dalle ore 18.00 alle ore 21.00;- sabato dalle ore 14.00 alle ore 21.00;- domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 21.00; nei mesi di luglio e agosto, in concomitanza con la sospensione delle lezioni scolastiche:- tutti i pomeriggi dalle ore 14.00 alle ore 21.00; Per eventuali necessità di fruizione dell’area anche durante ulteriori periodi, quali ad esempiofestività religiose di particolare rilevanza, il Comune richiederà espressa autorizzazione allaRegione del Veneto-Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, struttura competente per materia,almeno cinque giorni prima della necessità dell’utilizzo. Trascorso il suddetto termine senzache l’Amministrazione regionale abbia risposto denegando l’autorizzazione, l’utilizzo deve intendersiconcesso esclusivamente per il periodo indicato dalla Amministrazione Comunale nellasua richiesta; L’Amministrazione comunale garantirà la regolare apertura e chiusura dei cancelli di accessoe di esodo dall’area adibita a parcheggio, tramite utilizzo di personale proprio, cooperative, ditteconvenzionate ecc.Il comodatario si impegna:- a non destinare l’area a scopi differenti, riconoscendo su di essa la titolarità in capo allaAmministrazione regionale quale proprietaria della stessa ;- a non cedere l’uso dell’area in oggetto del presente atto a terzi, neppure temporaneamente,né a titolo gratuito né a titolo oneroso, eccezion fatta per gli utilizzi preventivamente comunicatied autorizzati dal comodante.In caso di inadempimento agli obblighi di cui al comma precedente, il comodante potrà richiederel’immediata restituzione del bene concesso in comodato, determinandosi ipso iure la risoluzionedel contratto ai sensi e per gli effetti della norma di cui all’art. 1456 c.c. e senza che sia dovuta lasomma percentuale prevista dall’art.8 del presente contratto.ART. 5 – CONSERVAZIONE DEL BENEIl comodatario, durante il periodo di utilizzo, si obbliga a conservare l’area con la cura e la diligenzadel buon padre di famiglia, assumendo su di sé ogni eventuale onere per danneggiamenti, deterioramentio altro danno, che dovesse derivare al bene medesimo dall’uso dello stesso, salvo il casofortuito o la forza maggiore, ed esonerando l’Amministrazione Regionale da ogni responsabilità per


148Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 68 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 3/4eventuali danni a persone e cose derivanti da guasti, furti e da qualsiasi altra causa, salvo la responsabilitàcollegata alla titolarità del bene .Qualsiasi intervento di manutenzione straordinaria dell’area in questione, necessaria in relazioneallo scopo ed al periodo di utilizzo, verrà realizzato a cura e spese dell’Amministrazione Comunalee dovrà essere preventivamente autorizzato per iscritto dalla Regione del Veneto – Direzione Demanio,Patrimonio e Sedi: le opere realizzate rimarranno comunque acquisite alla parte proprietaria,salvo diverso accordo, senza che il comodatario possa asportarle o pretendere compensi orimborsi al termine del contratto. Resta valido il diritto del comodante di pretendere il ripristino dellecondizioni preesistenti a spese del comodatario, qualora gli interventi non siano stati autorizzati: incaso di inadempimento, vi provvederà direttamente la parte comodante, addebitandone le spese alcomodatario.ART. 6 - RESTITUZIONEAlla cessazione del presente contratto, da qualsiasi causa la stessa dovesse dipendere (scadenzadel contratto, destinazione del bene ad uso diverso da quello convenuto, anche parziale a terzi, a-lienazione dell’immobile e dell’area scoperta e/o concessione dello stesso in godimento degli stessia terzi ecc…), l’area dovrà essere restituita nello stesso stato di fatto in cui viene attualmenteconsegnato, salvo il normale deterioramento per effetto dell’uso e della vetustà e salvo quantoprevisto all’ articolo 5.ART. 7 – COPERTURA ASSICURATIVAIl comodatario ha l'obbligo di dotarsi, entro 30 giorni dalla stipula del presente atto, di adeguata econgrua polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, prevedendo massimali di €5.000.000,00 per sinistro e per danni a cose, col limite di € 1.500.000,00 per danni a persone.Copie di dette polizze dovranno essere depositate presso la Direzione Demanio, Patrimonio e Sedidella Regione del Veneto, entro 10 giorni dalla stipulazione delle medesime.Qualora il comodatario fosse già in possesso di polizze assicurative aventi le caratteristiche sopraspecificate, dovrà trasmetterne copia alla Direzione Demanio Patrimonio e Sedi della Regione delVeneto entro 30 giorni dalla stipula del presente atto.La parte comodataria si dovrà far carico di sopportare i costi di eventuali scoperti o franchigie previstidai contratti di assicurazione.ART. 8 – RECESSOEntrambe le parti hanno diritto di recedere dal contratto previo avviso da recapitarsi mediante raccomandatacon avviso di ricevimento con sei mesi di anticipo. Per il comodante, entro i primi setteanni, è previsto il versamento percentuale delle spese sostenute dal comodatario per la sistemazionedell’area e quantificabili in €. 4.000,00/anno.ART. 9 – MODIFICHE CONTRATTUALIPer qualunque modifica al presente contratto dovrà provvedersi mediante atto scritto a pena dinullità.ART. 10 – REGISTRAZIONE E ALTRE SPESE E/O IMPOSTEIl presente contratto dovrà essere registrato dal comodatario, integralmente a proprie spese, intermine fisso secondo quanto previsto dall’art. 5 comma 4 della Tariffa parte prima allegata alD.P.R. 26 aprile 1986 n° 131.Il comodatario si impegna a trasmettere una copia del contratto registrato a comodante entro 15giorni dall’avvenuta registrazione.Il comodatario assume su di sé ogni responsabilità in caso di mancata o ritardata registrazione delpresente contratto.Ogni altra imposta connessa al presente contratto, ivi compresa quella di bollo, è a carico del comodatario.Le parti si danno reciprocamente atto che il presente contratto è esente dall’imposta dibollo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 16 Tabella Allegato B) al D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 149ALLEGATOA alla Dgr n. 68 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 4/4ART. 11– RINVIOPer tutto quanto non disciplinato dal presente contratto, le parti richiamano in quanto applicabili tuttele norme previste dal Codice Civile in materia di comodato, articoli 1803 e seguenti.Letto, approvato e sottoscritto.……………….., lì ………………….REGIONE DEL VENETOCOMUNE DI BASSANO DEL GRAPPAAi sensi e per gli effetti dell’ articolo 1341 c.c., le parti dichiarano di aver ben ponderato, discussoed accettato specificatamente tutte le clausole ed in particolare i seguenti articoli del presentecontratto: art. 4 (scopo), art. 5 (conservazione del bene), art. 6 (restituzione) e art. 11 (registrazionee altre spese e/o imposte).-------------------------, lì -------------REGIONE DEL VENETOCOMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA


150Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 69 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Definizione degli indirizzi alla <strong>Del</strong>egazione Trattante di Parte Pubblica per la Contrattazione Decentrata Integrativa.[Organizzazione amministrativa e personale regionale]Note per la trasparenza:Con l’odierno provvedimento la Giunta Regionale intende conferire alla <strong>Del</strong>egazione trattante di parte pubblica gli indirizzi aiquali attenersi nella contrattazione relativa all’adeguamento dei contratti decentrati attualmente vigenti alle novità introdotte dalD.Lgs. n. 150/2009, ai sensi dell’art. 65 del medesimo Decreto.Il Vice Presidente, On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.Come noto con il Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 è stata avviata una vasta rivisitazione della disciplina del lavoro alledipendenze della Pubblica Amministrazione, ivi compreso il sistema della contrattazione collettiva e delle relazioni sindacali.Per quanto riguarda specificamente la contrattazione integrativa, l’art. 65 del D.Lgs. n. 150/2009 stabilisce, relativamente alcomparto regioni e autonomie locali, che entro il 31 dicembre 2011 le parti adeguano i contratti collettivi integrativi vigenti alladata di entrata in vigore del decreto medesimo alle disposizioni riguardanti la definizione degli ambiti riservati, rispettivamente,alla contrattazione collettiva e alla legge, nonchè a quanto previsto dalle disposizioni riguardanti merito e premi e che in caso dimancato adeguamento i contratti collettivi integrativi vigenti cessano la loro efficacia dal 31 gennaio 20<strong>12</strong> e non sono ulteriormenteapplicabili.A seguito di una ricognizione dei contratti collettivi integrativi per il personale non dirigente della Regione del Veneto attualmentevigenti, si è rilevato che essi appaiono sostanzialmente in linea con le prescrizioni sopra richiamate; tuttavia essendo in corsodi definizione le trattative, si tratta di procedere unilateralmente all’applicazione degli istituti che attengono alla gestione ordinariadelle attività (es. indennità varie) e contestualmente di definire gli indirizzi alla <strong>Del</strong>egazione Trattante di parte pubblica, al fine diaddivenire alla sottoscrizione di un contratto decentrato integrativo secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs. n. 150/2009, ingrado di garantire coerenza e chiarezza al sistema contrattuale.Con successivo provvedimento si procederà, poi, nel rispetto delle altre forme di partecipazione sindacale vigenti, all’adozionedi un documento contenente la disciplina delle materie che non sono oggetto di contrattazione integrativa, in base alle norme introdottedal D.Lgs. n. 150/2009.Alla luce di quanto sopra esposto con il presente provvedimento, si ritiene di adottare i seguenti indirizzi per la sottoscrizionedel nuovo contratto decentrato integrativo:- sviluppo dei sistemi di valutazione che premino il merito e che si ricolleghino ai processi di determinazione degli obiettivie dei risultati, in linea con le novità previste dal Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e richiamate nella L.R. 31/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, n.54;- valorizzazione e sviluppo delle professionalità idonee ad affrontare tematiche complesse;- attenzione alla compatibilità finanziaria delle proposte anche con riferimento ai "vincoli" imposti dall'attuale quadro economicoe normativo, in particolare del D.L. 31maggio 2010, n. 78 convertito nella legge 30 luglio 2010, n. <strong>12</strong>2.Per quanto riguarda i singoli istituti, fermo restando che essi saranno oggetto di specifici accordi successivi, occorrerà tenereconto:- per le progressioni orizzontali, della individuazione di strumenti in grado di regolare e programmare le politiche di svilupponella prospettiva della valorizzazione reale delle professionalità. Dunque, si dovranno utilizzare i criteri selettivi con i quali si attestiil riconoscimento delle competenze professionali, dei risultati conseguiti e dell'esperienza maturata, pur non disconoscendo unaesigenza di ciclicità nella partecipazione alle graduatorie, nel quadro delle novità introdotte con il Decreto legislativo n. 150/2009;per tale istituto deve necessariamente tenersi conto delle interpretazioni date dalla Corte dei Conti (Sezioni riunite n. 27/20<strong>12</strong>), dalMinistero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato (circolare 2 magio 20<strong>12</strong>, n. 16) e dalla Conferenza delleRegioni e delle Province Autonome (documenti di indirizzo già adottati e in corso di adozione);- per gli istituti incentivanti la produttività, della necessità di una preventiva verifica circa il raggiungimento degli obiettiviattribuiti, e differenziandone l'erogazione in relazione all'effettivo contributo fornito;- per le posizioni organizzative, della graduazione delle funzioni e delle correlate indennità di posizione secondo i parametricontrattuali, in coerenza con il nuovo quadro organizzativo che emerge dalla L.R. 31/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, n. 54.Come previsto dalla normativa vigente, il contratto decentrato dovrà dunque essere oggetto di attestazione positiva da partedella Direzione Bilancio.Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale, il seguente provvedimento.Tutto ciò premesso,La Giunta regionale- Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il qualedà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche alla compatibilità conla vigente legislazione statale e regionale;- Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165.- Visto il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, ed in particolare l’art. 65.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 151delibera1. di stabilire gli indirizzi per l’adeguamento dei contratti integrativi attualmente vigenti alle previsioni di cui al D.Lgs. n.150/2009, ai sensi dell’art. 65 del medesimo Decreto, nel testo riportato nelle premesse al presente provvedimento;2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


152Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong>comune di Nanto (VI). Piano di Assetto del Territorio (PAT). Ratifica ai sensi dell’art. 15, 6° comma, L.R. 11/2004.[Urbanistica]Note per la trasparenza:si tratta della ratifica della Conferenza dei Servizi di approvazione di un PAT, interessante il comune di Nanto, redatto ai sensidell’art. 15, L.R. 11/2004, a seguito dell’accordo sottoscritto tra la Regione del Veneto e la Provincia di Vicenza per la gestione deltrasferimento delle competenze in materia urbanistica alle province in data 11.09.20<strong>12</strong>.Il Vice Presidente Marino Zorzato riferisce quanto segue:“con deliberazione di giunta comunale del comune di Nanto n. 63 del 19.05.2008 esecutiva a tutti gli effetti, è stato approvatoil documento preliminare per la stesura del PAT.Con successiva deliberazione di giunta comunale n. 72 del 13.07.2009 è stato approvato lo schema di accordo di pianificazioneai sensi dell’art. 15 della L.R. 11/2004.Il comune di Nanto ha predisposto la Relazione ambientale al Documento Preliminare e provveduto ad acquisire il parere n.29 del 16.04.2009 della Commissione Regionale Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in merito alla “Relazione ambientale alDocumento Preliminare del Piano di Assetto del Territorio Intercomunale” (PATI).La conclusione e gli esiti della fase di partecipazione e concertazione sono stati deliberati con provvedimento di giunta delcomune di Nanto n. 33 del 8.03.2010.Il comune, con nota 11.10.2010 prot. 5531, ha provveduto ad inviare la Valutazione di incidenza Ambientale ai fini dell’ottenimentodel prescritto parere relativamente al Sito Natura 2000, SIC IT3220037 “Colli Berici”.In data 04.02.2011, la Regione del Veneto ed il comune di Nanto, hanno redatto il verbale di sottoscrizione degli elaborati delPAT. In tale data sono stati sottoscritti i seguenti elaborati:• Rel 0. a - Relazione tecnica di Progetto,• Rel 01.b - Relazione tecnica di Progetto - Allegato serviz,• Rel 02 - Relazione sintetica,• Nt 01.a - Norme Teniche,• Nt 01.d - Norme Teniche - allegato coni visual,• Tav. 1 - Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale,• Tav. 2 - Carta delle invarianti,• Tav. 3 - Carta delle fragilità,• Tav. 4 - Carta della trasformabilità e individuazione degli ATO,• Tav. 4.b - Carta della trasformabilità ed elementi ambientali e schema direttore PAMoB,• VAS 01 - Rapporto Ambientale,• VAS 01 - Carta dell’uso del suolo attuale,• VAS 02 - Carta dell’uso del suolo futura,• VAS 02 - Sintesi non tecnica,• V.Inc.A. - Valutazione d’Incidenza Ambientale,• QC - Relazione Quadro Conoscitivo,• QC - DVD Banca dati alfanumerica e vettoriale contenente il Quadro Conoscitivo.Con deliberazione di consiglio, n. 2 del 16.02.2011 esecutiva a tutti gli effetti, il comune di Nanto ha adottato il PAT.La procedura di pubblicazione e deposito del PAT è regolarmente avvenuta, come si evince dalla documentazione prodotta, comesegue: Albo pretorio del comune di Nanto dal 07/03/2011 al 06/05/2011; Albo pretorio della provincia di Vicenza dal 09/03//2009 al09/05/2011; sito internet del comune di Nanto dal 07/03/2011 ad oggi; quotidiano “Il giornale di Vicenza” del 6/03/2011; quotidiano“Il Mattino” del 6/03/2011; bollettino Ufficiale della Regione n. 22 del 18/03/2011; a seguito di essa, sono pervenute complessivamenteal comune, n. 8 osservazioni al PAT nei termini, n. 1 fuori termine e nessuna osservazione al Rapporto Ambientale, comerisulta dalla dichiarazione del comune di Nanto inviata il 18.07.2011 prot. n. 3987.Si segnala che sono stati prolungati i termini di pubblicazione del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica per ulterioritrenta giorni. Il responsabile del procedimento del comune di Nanto trasmette, con nota 01.08.2011 prot. 4240, una ulterioredichiarazione, acquisita al prot. regionale n. 373543 del 4.08.2011.Con nota 17.05.2011 prot. 35699, l’amministrazione provinciale di Vicenza, ha comunicato che non sono pervenute osservazionipresso la propria sede.Ad integrazione nel precedente deposito, il Rapporto Ambientale è stato ulteriormente pubblicato per altri 30 gg, precisamentedal 02.11.2011 e sul BUR n. 84 del 11.11.2011. Durante il deposito non sono pervenuteosservazioni.Si ricorda che nel comune di Nanto, in base al D.P.R. 357/1997 e alla DGR 2673/2004 è presente il SIC IT3220037 “Colli Berici”.Il comune di Nanto ha inviato in data 11.10.2010 prot. 5531, pervenuta alla Segreteria Regionale per le infrastrutture U.P. CoordinamentoCommissioni (VAS - VINCA - NUVV) il 25.10.2010 prot. 556538/5709, la documentazione necessaria al fine dell’ottenimentodella Valutazione di Incidenza Ambientale.La provincia di Vicenza, con nota 18.10.2011 prot. 72574, ha trasmesso la propria deliberazione di giunta, 259 del 11.10.2011, diverifica di compatibilità del PAT con il P.T.C.P. adottato con deliberazione di consiglio provinciale n. 40/2010.


154Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>delibera1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di ratificare, ai sensi dell’art. 15, comma 6, L.R. 11/2004 l’approvazione del PAT del comune di Nanto, a seguito degli esitidella Conferenza dei Servizi del 16.01.<strong>2013</strong>, il cui verbale costituisce l’Allegato A alla presente deliberazione;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare la Direzione Regionale Urbanistica e Paesaggio dell’esecuzione del presente atto;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;6. ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 152/2006, può essere presa visione del Piano approvato e di tutta la documentazione, oggettodi istruttoria, presso l’Ufficio Tecnico del comune interessato, presso la Regione del Veneto - Direzione Valutazione Progetti eInvestimenti, Via Baseggio, 5 - 30174 Mestre (VE) e Direzione Urbanistica e Paesaggio, Calle Priuli - Cannaregio, 99 - 30<strong>12</strong>1 Venezia.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 155giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/79


156Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/79


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 157ALLEGATOA alla Dgr n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 3/79


158Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 4/79


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160Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 6/79


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228Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 75 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 74/79


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234Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 76 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Comune di Villaverla (VI). Piano di Assetto del Territorio (PAT). Ratifica ai sensi dell’ 15, 6° comma, L.R. 11/2004.[Urbanistica]Note per la trasparenza:si tratta della ratifica della Conferenza dei Servizi di approvazione del PAT del comune di Villaverla, redatto ai sensi dell’art.15, L.R. 11/2004, a seguito dell’accordo sottoscritto in data 11.09.20<strong>12</strong> tra la Regione del Veneto e la Provincia di Vicenza per lagestione del trasferimento delle competenze in materia urbanistica alla province.Il Vice Presidente, Marino Zorzato, riferisce quanto segue:“con deliberazione di Giunta del comune di Villaverla, n. 25 del 5.03.2010 esecutiva a tutti gli effetti, sono stati approvati ilDocumento Preliminare, il Rapporto Ambientale Preliminare e lo schema di accordo di pianificazione per la stesura del PAT, aisensi dell’art. 15, L.R. 11/2004.La provincia di Vicenza, con delibera di Giunta n. 230 del 22.06.2010, ha preso atto della documentazione costituente il DocumentoPreliminare ed ha autorizzato la sottoscrizione dell’accordo di copianificazione con la Regione ed il comune di Villaverla.La Commissione Regionale di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), con parere n. 55 del 15.07.2010, ha espresso i propriindirizzi e prescrizioni sul Rapporto Ambientale Preliminare da ottemperare nella redazione del Rapporto Ambientale relativoalla VAS.Il Documento Preliminare, a seguito di alcuni aggiustamenti e correzioni richiesti da parte della Regione è stato, quindi, oggettodi riadozione da parte della Giunta comunale con provvedimento n. 114 del 9.09.2010.In data 30.09.2010 è stato sottoscritto l’accordo di pianificazione per la redazione del PAT ai sensi dell’art. 15, L.R. 11/2004 trala Regione del Veneto, la Provincia di Vicenza ed il comune di Villaverla.La conclusione e gli esiti della fase di partecipazione e concertazione, sono stati deliberati con provvedimento di Giunta delcomune di Villaverla n. 154 del 30.11.2010 (Rapporto sulla fase di concertazione).La provincia di Vicenza, con delibera di Giunta n. 247 del 27.09.2011, ha preso atto degli elaborati definitivi del PAT di Villaverlaesprimendo nel merito alcune osservazioni e prescrizioni riportate in allegato allo stesso provvedimento.In data 10.10.2011 è stato redatto il verbale di sottoscrizione degli elaborati del PAT del comune di Villaverla.Con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 34 del 4.11.2011, esecutiva a tutti glieffetti, il comune di Villaverla ha adottato il PAT e il Rapporto Ambientale ai fini della VAS.La procedura di divulgazione e deposito del PAT è regolarmente avvenuta, come si evince dalla documentazione prodotta, cheattesta l’avvenuta pubblicazione: all’albo pretorio del comune di Villaverla dal 18.11.2011 al 17.01.20<strong>12</strong>, all’albo pretorio della provinciadi Vicenza dal 18.11.2011 al 17.01.20<strong>12</strong>, nel sito internet del comune di Villaverla dal 18.11.2011, nel quotidiano “Corriere delVeneto” del 18.11.2011, nel quotidiano “Il Gazzettino” del 18.11.2011, nel Bollettino Ufficiale Regionale BUR n. 86 del 18.11.2011.A seguito della procedura di pubblicazione sono pervenute complessivamente al comune n. 35 osservazioni al PAT (di cui una1 fuori termine), una delle quali, fa espresso riferimento sia al PAT che al Rapporto Ambientale (VAS), come risulta dalla notainviata dal comune di Villaverla in data 07.08.20<strong>12</strong>, prot. 8231.La Regione del Veneto e la Provincia di Vicenza in data 11.09.20<strong>12</strong> hanno sottoscritto un Accordo per la gestione del trasferimentodelle competenze in materia urbanistica alla province.La commissione regionale VAS, con nota 26.09.20<strong>12</strong> prot. 433174/E.410.01.1, ha trasmesso il provvedimento n. 76 del 3.08.20<strong>12</strong>con il quale ha espresso il parere favorevole con prescrizioni, ai sensi della DGR 791/2009.La Direzione Urbanistica e Paesaggio, con decreto <strong>12</strong>1 del 7.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>, ha validato il Quadro Conoscitivo ai sensi dell’art. 11,L.R. 11/2004 e della DGR 3958/2006.La provincia di Vicenza, con delibera del Commissario Straordinario n. 332 del 11.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>, ha espresso sul PAT del comune diVillaverla un nuovo parere di compatibilità basato sul PTCP approvato con DGR 708/20<strong>12</strong>.La Direzione Urbanistica e Paesaggio, responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale, ha espresso parere favorevole inconformità al parere n. 83 del <strong>12</strong>.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong> del Comitato previsto dall’art. 27, L.R. 11/2004.La Regione con DGR 2803/20<strong>12</strong>, ha autorizzato la proroga di sei mesi, a decorrere dal 01.01.<strong>2013</strong>, dell’Accordo per la gestionedel trasferimento delle competenze in materia urbanistica sottoscritto in data 11.09.20<strong>12</strong> tra Regione del Veneto e la Provincia diVicenza.In data 16.01.<strong>2013</strong>, ai sensi dell’art. 15, comma 6, L.R. 11/2004, si è riunita, presso la Direzione Urbanistica e Paesaggio dellaRegione del Veneto in Venezia, la conferenza di servizi che ha approvato il PAT del comune di Villaverla, adottato dal CommissarioStraordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 34 del 4.11.2011 con le seguenti precisazioni:1. sono state fatte proprie le conclusioni di cui alla Valutazione Tecnica Regionale n. 83 del <strong>12</strong>.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong> e agli atti in essa richiamati;2. per quanto riguarda le osservazioni pervenute, la Conferenza dei Servizi si è conformata integralmente al parere della VTR;3. il parere favorevole è stato espresso sugli elaborati, adottati, con deliberazione di Consiglio sopracitata, ed aggiornati a seguitodell’accoglimento delle osservazioni pervenute e delle integrazioni apportate a seguito del parere della VTR, della deliberaProvinciale e della Commissione regionale VAS, costituenti il PAT del comune di Villaverla, composto da:Progetto di PAT:- Relazione di progetto- Relazione sintetica di progetto


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 235- Carta delle strategie- Norme Tecniche- Allegato A) alle N.T. - Ambiti Territoriali Omogenei e dimensionamento- Elaborati cartografici, redatti in scala 1:10.000:- tavola 1 - Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale- tavola 2 - Carta delle invarianti- tavola 3 - Carta della fragilità- tavola 4 - Carta della trasformabilità- tavola 4a - Carta degli Ambiti Territoriali Omogenei- DVD Quadro conoscitivo ed informatizzazione degli elaborati di analisi e di progettoRelazione di incidenza ambientale (V.inc.a)Rapporto Ambientale:- Rapporto ambientale- Sintesi non tecnica del rapporto ambientale- Tav. 1 I - coerenza sistema insediativo e relazionale - scala 1:10.000- Tav. 1 A - coerenza sistema ambientale - scala 1:10.000.”Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'alt. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la L.R. 23.04.2004, n. 11 “Nuove norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;Vista la DGR 3958 del <strong>12</strong>.<strong>12</strong>.2006 “Attivazione delle procedure di verifica degli archivi digitali di cui al 1° comma dell’art. 11L.R. 11/2004 per i Piani di Assetto del Territorio Comunali ed Intercomunali (PAT/PATI) e per i Piani Territoriali di CoordinamentoProvinciali (Ptcp). Definizione dei parametri per la validazione del quadro conoscitivo di cui al 2° comma dell’art. 11 L.R.11/2004”;Vista la DGR 791 del 31.03.2009 “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modificaalla Parte Seconda del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152, cd. “Codice Ambiente”, apportata dal D.Lgs. 16.01.2008, n. 4. Indicazioni metodologichee procedurali”;Vista la DGR 708 del 2.05.20<strong>12</strong> “Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Vicenza. Approvazione. Art. 23,L.R. 11/2004”;Vista la DGR 2803 del 24.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong> “Accordo per la gestione del trasferimento delle competenze in materia urbanistica alla Provinciadi Vicenza. Autorizzazione proroga (L.R. 11/2004, art. 48, comma 4)”;delibera1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di ratificare, ai sensi dell’art. 15, comma 6, L.R. 11/2004, l’approvazione del PAT del comune di Villaverla, a seguito degliesiti della Conferenza dei Servizi del 16.01.<strong>2013</strong>, il cui verbale costituisce l’Allegato A alla presente deliberazione;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare la Direzione Regionale Urbanistica e Paesaggio dell’esecuzione del presente atto;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;6. ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 152/2006, può essere presa visione del Piano approvato e di tutta la documentazione, oggetto diistruttoria, presso: l’Ufficio Tecnico del comune interessato; la Regione del Veneto - Direzione Valutazione Progetti e Investimenti,Via Baseggio, 5 - 30174 Mestre (VE) e la Direzione Urbanistica e Paesaggio, Calle Priuli - Cannaregio, 99 - 30<strong>12</strong>1 Venezia.Torna al sommario


236Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 76 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/77


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310Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 76 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 75/77


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 311ALLEGATOA alla Dgr n. 76 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 76/77


3<strong>12</strong>Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATOA alla Dgr n. 76 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 77/77


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 313DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 77 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione <strong>2013</strong>.[Bilancio e contabilità regionale]Note per la trasparenza:Le Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del bilancio di previsione <strong>2013</strong>, alle quali gli uffici regionali devono attenersi,sono volte ad indirizzare le Strutture a specifici comportamenti amministrativi coerenti con vincoli normativi cogenti, nonché conle procedure della gestione finanziaria regolate dall’ordinamento contabile regionale (L.R. 39/2001).L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.Il Consiglio regionale, nelle more dell’approvazione dei progetti di legge numero 327 e 328 rispettivamente “Legge finanziariaregionale per l’esercizio <strong>2013</strong>” e “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario <strong>2013</strong> e pluriennale <strong>2013</strong>-2015”, ha approvato lalegge regionale numero 51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong> “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario <strong>2013</strong>e ulteriori disposizioni in materia di patto di stabilità interno”, pubblicata nel BUR n. 110 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>.Questa legge autorizza la Giunta regionale ad esercitare provvisoriamente dal 1 gennaio <strong>2013</strong> e fino al momento dell’entrata invigore della legge regionale che approva il bilancio di previsione per l’esercizio <strong>2013</strong> - comunque non oltre il termine del 30 aprile<strong>2013</strong> - la gestione delle entrate e delle spese secondo gli stati di previsione contenuti nel progetto di bilancio PDL n. 328 (Disegnodi legge 30/DDL del 11 dicembre 20<strong>12</strong>), fatte salve alcune limitazioni.Risulta pertanto opportuno emanare delle direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione <strong>2013</strong>, allequali gli uffici regionali devono attenersi. Tali direttive sono volte ad indirizzare le Strutture a specifici comportamenti amministrativicoerenti con i vincoli normativi menzionati al fine di procedere alla corretta gestione contabile provvisoria sulla base delprogetto di bilancio presentato al Consiglio regionale.I principali argomenti trattati nelle direttive di cui all’Allegato A della presente delibera sono:- Gestione in esercizio provvisorio delle spese- Disposizioni sul Patto di stabilità interno- Gestione delle spese soggette a disposizioni di contenimento- Specifici adempimenti per la gestione finanziaria nell’esercizio <strong>2013</strong>- Requisiti e condizioni per la gestione nell’esercizio <strong>2013</strong>.Con l’entrata in vigore della legge regionale “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario <strong>2013</strong> e pluriennale <strong>2013</strong>-2015”,le presenti direttive verranno sostituite da quelle previste per la gestione ordinaria.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;Vista il D.L. n. 78 del 31 maggio 2010;Vista la L. n. 183 del <strong>12</strong> novembre 2011 (legge di Stabilità 20<strong>12</strong>);Vista la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;Visto il D.L. n. 95 del 6 luglio 20<strong>12</strong>;Visto il PDL n. 327 (Disegno di legge 29/DDL del 11 dicembre 20<strong>12</strong>);Visto il PDL n. 328 (Disegno di legge 30/DDL del 11 dicembre 20<strong>12</strong>);Vista la L. n. 228 del 24 dicembre 20<strong>12</strong> (legge di Stabilità <strong>2013</strong>);Vista la L.R. n. 51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>;Vista la L.R. n. 54 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>.Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore,delibera1. di approvare l’allegato A “Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del bilancio di previsione <strong>2013</strong>” che sono parteintegrante della presente delibera e alle quali le strutture regionali devono attenersi;2. di incaricare il Segretario Regionale per il Bilancio di procedere:- alla comunicazione del presente provvedimento alle Strutture regionali;- al monitoraggio e controllo nell’applicazione delle direttive di cui all’allegato A, con riferimento agli indirizzi contenuti inmateria di Patto di stabilità <strong>2013</strong>;3. di dare atto che con l’entrata in vigore della legge regionale “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario <strong>2013</strong> e pluriennale<strong>2013</strong>-2015”, le presenti direttive verranno sostituite da quelle previste per la gestione ordinaria;4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;5. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


314Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/26DIRETTIVE PER LA GESTIONE IN ESERCIZIO PROVVISORIODEL BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2013</strong>


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 315ALLEGATO A Dgr n. del pag. 2/26Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del bilancio di previsione <strong>2013</strong>Indice1. Premessa2. Gestione in esercizio provvisorio delle spese2.1. Stanziamenti di competenza a finanziamento statale, comunitario e da altri soggetti2.2. Stanziamenti di competenza esclusi dalla gestione2.3. Spese per il funzionamento di Enti, Società regionali ed Enti del Servizio SanitarioRegionale2.4. Criteri per l’assunzione di impegni di spesa sui capitoli ammessi alla gestione in esercizioprovvisorio2.5. Gestione della spesa sanitaria2.6. Gestione dei pagamenti in conto residui3. Disposizioni sul Patto di stabilità interno4. Variazioni di bilancio4.1. Variazioni compensative di cassa su stanziamenti di cassa soggetti a Patto4.2. Variazioni di competenza5. Gestione delle spese soggette a disposizioni di contenimento6. Specifici adempimenti per la gestione finanziaria nell’esercizio <strong>2013</strong>6.1. Amministrazione aperta6.2. Tempestività dei pagamenti6.3. Rilevanza dei dati SIOPE7. Requisiti e condizioni per la gestione finanziaria nell’esercizio <strong>2013</strong>7.1. Contenuto degli atti7.2. Registrazioni contabili in Finanziario 2K7.3. Piano dei pagamenti e variazioni di cassa su stanziamenti di cassa soggetti a patto8. Clausola di salvaguardia


316Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. del pag. 3/261. PremessaIl Consiglio regionale, nelle more dell’approvazione dei progetti di legge numero 327 e 328rispettivamente “Legge finanziaria regionale per l’esercizio <strong>2013</strong>” e “Bilancio di previsione perl’esercizio finanziario <strong>2013</strong> e pluriennale <strong>2013</strong>-2015”, ha approvato la legge regionale numero 51del 31 dicembre 20<strong>12</strong> “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario<strong>2013</strong> e ulteriori disposizioni in materia di patto di stabilità interno”.L’esercizio provvisorio, contemplato dal comma 4 dell’articolo 56 dello Statuto regionale edisciplinato dall’articolo 15 del vigente ordinamento contabile regionale, prevede che esso siaautorizzato per periodi complessivamente non superiori a quattro mesi e che consenta la gestionedel bilancio sulla base del progetto di legge presentato dalla Giunta al Consiglio.Con la legge di esercizio provvisorio, quindi, la Giunta regionale è autorizzata ad esercitareprovvisoriamente dal 1 gennaio <strong>2013</strong> e fino al momento dell’entrata in vigore della legge dibilancio di previsione <strong>2013</strong> - comunque non oltre il termine del 30 Aprile <strong>2013</strong> - la gestione delleentrate e delle spese secondo gli stati di previsione contenuti nel progetto di bilancio PDL n.328(Disegno di legge 30/DDL dell’11 dicembre 20<strong>12</strong>), fatte salve alcune limitazioni.In applicazione della legge regionale che autorizza l’esercizio provvisorio, di seguito sono elencatispecifici comportamenti cui le Strutture regionali devono attenersi al fine di procedere alla correttagestione contabile provvisoria del bilancio di previsione <strong>2013</strong>.Con l’entrata in vigore della legge regionale “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario <strong>2013</strong>e pluriennale <strong>2013</strong>-2015”, le presenti direttive verranno sostituite da quelle previste per la gestioneordinaria.2. Gestione in esercizio provvisorio delle spese2.1. Stanziamenti di competenza a finanziamento statale, comunitario e da altri soggettiAi sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 1 della legge regionale n. 51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>, lagestione degli stanziamenti di competenza (esclusa la quota di reiscrizioni vincolate) su capitolifinanziati da assegnazioni statali, comunitarie o di altri soggetti, è subordinata alle specifiche


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 317ALLEGATO A Dgr n. del pag. 4/26condizioni poste a garanzia dell’equilibrio del bilancio che richiedono il preventivo accertamentodella corrispondente entrata.Si richiamano in merito le disposizioni sull’accertamento dell’entrata di cui al Paragrafo 9dell’Allegato A della D.G.R. n. 710 del 2 maggio 20<strong>12</strong> (Direttive per la gestione del bilancio20<strong>12</strong>).2.2. Stanziamenti di competenza esclusi dalla gestioneAi sensi del comma 2 dell’articolo 1 della legge regionale n. 51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>, la gestionedegli stanziamenti di competenza di cui al comma 1 della medesima legge è autorizzata conesclusione:• delle spese di cui all’upb U0185 “Fondo speciale per le spese correnti”, corrispondente alcapitolo 080210/U;• delle spese di cui all’upb U0186 “Fondo speciale per le spese d’investimento”,corrispondente al capitolo 080230/U;• delle spese di cui all’Allegato “Reiscrizioni derivanti da economie su stanziamenti di spesafinanziati da assegnazioni con vincolo di destinazione” del PDL n. 328 (Disegno di legge30/DDL dell’11 dicembre 20<strong>12</strong>);• delle spese individuate nella Tabella A “Rifinanziamento di leggi settoriali di spesa”, allegataal PDL n. 327 (Disegno di legge 29/DDL dell’11 dicembre 20<strong>12</strong>).Relativamente ai capitoli rappresentati nell’Allegato “Reiscrizioni derivanti da economie sustanziamenti di spesa finanziati da assegnazioni con vincolo di destinazione” del PDL n. 328(Disegno di legge 30/DDL dell’11 dicembre 20<strong>12</strong>), si specifica che verrà inibita l’impegnabilità solodelle risorse riconducibili alle quote corrispondenti alle reiscrizioni vincolate così come quantificatenell’Allegato stesso.Per una rapida individuazione da parte delle Strutture regionali dei capitoli nei confronti dei quali èinibita totalmente la funzione di impegnabilità, nell’Allegato A.1. sono elencati i “Capitoli di spesasui quali non è possibile effettuare impegni durante l’esercizio provvisorio”.


318Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. del pag. 5/262.3. Spese per il funzionamento di Enti, Società regionali ed Enti del Servizio SanitarioRegionaleRispetto alle esclusioni di cui al paragrafo precedente, la legge di autorizzazione all’esercizioprovvisorio ai commi 3 e 4 dell’articolo 1 ammette alla gestione provvisoria:• le spese per il finanziamento della legge regionale 13 settembre 1978, n. 52 “Legge forestaleregionale” (capitoli 013076/U, 100696/U);• le spese per il funzionamento di Enti e Società regionali quali:a) Agenzia <strong>Veneta</strong> per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) (capitolo 0<strong>12</strong>030/U);b) Veneto Agricoltura (capitolo 0<strong>12</strong>040/U);c) Veneto Lavoro (capitolo 023000/U);d) Veneto Strade S.p.A. (capitolo 045902/U);e) Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale (ARPAV) (capitolo060033/U e U/050268);f) Enti gestori di parchi e riserve naturali regionali (capitolo 051050/U);g) Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) (capitolo 07<strong>016</strong>0/U);h) Aziende regionali per il diritto allo studio universitario ESU – ARDSU (capitolo07<strong>12</strong>04/U);i) Sistemi Territoriali S.p.A (capitolo 100740/U);j) Veneto Acque S.p.A (capitolo 10<strong>12</strong>52/U);k) Scuola Regionale <strong>Veneta</strong> per la Sicurezza e la Polizia Locale (capitolo 100890/U);l) Veneto Nanotech S.c.p.A. (capitolo 100579/U);m) Veneto Innovazione S.p.a. (capitolo 020504/U);n) Rocca di Monselice S.r.l. (capitolo 003394/U);o) Veneto promozione S.c.p.A. (capitolo 100592/U)• l’erogazione dell’anticipazione mensile alle Aziende U.L.S.S., all’Azienda Ospedaliera diPadova, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ed all’Istituto Oncologicodel Veneto, finalizzata al finanziamento del Servizio sanitario regionale, nella misuramassima del livello dell’anticipazione mensile definita dallo Stato.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 319ALLEGATO A Dgr n. del pag. 6/262.4. Criteri per l’assunzione di impegni di spesa sui capitoli ammessi alla gestione in esercizioprovvisorioL’assunzione degli impegni di spesa, sui capitoli ammessi alla gestione in esercizio provvisorio, èconsentita per un importo non superiore ai quattro dodicesimi dello stanziamento di competenzaprevisto al PDL n.328 (Disegno di legge 30/DDL del 11 dicembre 20<strong>12</strong>), ordini di accreditamentocompresi.In deroga a quanto sopra, con riferimento alle spese di cui al precedente paragrafo 2.1“Stanziamenti di competenza a finanziamento statale, comunitario e da altri soggetti”, l’assunzionedegli impegni di spesa non soggiace alle limitazioni dei quattro dodicesimi, salvo il rispetto delledisposizioni relative all’accertamento dell’entrata previste al Paragrafo 9 dell’Allegato A dellaD.G.R. n. 710 del 2 maggio 20<strong>12</strong> (Direttive per la gestione del bilancio 20<strong>12</strong>).2.5. Gestione della spesa sanitariaLa gestione in esercizio provvisorio della spesa sanitaria, oltre a quanto già previsto dalle presentidirettive, fa riferimento a specifiche disposizioni e indicazioni operative emanate ai sensi del TitoloII del D.Lgs. n.118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemicontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a normadegli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”.2.6. Gestione dei pagamenti in conto residuiAi sensi del comma 1 e del comma 5 dell’articolo 1 della legge regionale n. 51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>,la gestione dei pagamenti in conto residui è concessa su tutti i capitoli di spesa.3. Disposizioni sul Patto di stabilità internoI limiti posti dal Patto costituiscono uno dei vincoli più importanti alla gestione dei bilanci deglienti territoriali in generale e delle regioni in particolare.La normativa relativa al Patto di stabilità interno per il triennio <strong>2013</strong>-2015 è contenuta nella L. n.228 del 24 dicembre 20<strong>12</strong> (Legge di stabilità <strong>2013</strong>).Ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>, con riferimento agliadempimenti disposti dal “Patto di stabilità interno”, la Giunta regionale è autorizzata ad assumere,


320Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. del pag. 7/26nel corso dell’esercizio provvisorio, le misure necessarie ad assicurare il pieno rispetto dei vincoli,in termini sia di competenza finanziaria che di cassa, così come prescritti dalla normativa statalevigente in materia finanziaria.La legge di stabilità per il <strong>2013</strong>, all’art. 1, commi 448 e seguenti, con riferimento alle tipologie dispesa soggette al Patto (al netto delle esclusioni previste al c. 4 dell’art. 32 L. 183/2011 e successivemodifiche) ha previsto il superamento dell’attuale tetto di cassa a favore di un nuovo tetto di spesadi competenza “eurocompatibile” che permette di rendere più coerente il metodo del calcolo delPatto di stabilità interno alle regole europee di consolidamento dei conti pubblici.Il complesso delle spese finali di competenza “eurocompatibile” è determinato dalla somma:a) degli impegni di parte corrente al netto dei trasferimenti, delle spese per imposte e tasse e pergli oneri straordinari della gestione corrente;b) dei pagamenti per trasferimenti correnti, per imposte e tasse e per gli oneri straordinari dellagestione corrente;c) dei pagamenti in conto capitale escluse le spese per concessione di crediti, per l'acquisto dititoli, di partecipazioni azionarie e per conferimenti.La nuova normativa prevede, pertanto, che i pagamenti relativi alle spese correnti per organiistituzionali, personale, acquisto di beni e prestazioni di servizi, utilizzo beni di terzi, interessipassivi e oneri finanziari diversi, non siano più assoggettati ai limiti imposti dal Patto distabilità, mentre gli impegni sulle medesime tipologie di spesa concorrono alla definizione sia deltetto di competenza finanziaria che del tetto di competenza “eurocompatibile”.Ciò premesso, al fine di consentire il monitoraggio dell’andamento dei flussi di competenzafinanziaria (impegni) e di spesa di competenza “eurocompatibile” (mix di impegni e pagamenti)soggetti al Patto di stabilità, è indispensabile che ai capitoli di spesa corrente codificati con Sioperelativi a:• organi istituzionali• personale• acquisto di beni e prestazioni di servizi• utilizzo beni di terzi• interessi passivi e oneri finanziari diversinon siano contemporaneamente associati codici Siope relativi a:• trasferimenti• spese per imposte e tasse


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 321ALLEGATO A Dgr n. del pag. 8/26• oneri straordinari della gestione.Laddove nel medesimo capitolo di spesa corrente si riscontrasse la compresenza di codici Siope traloro incompatibili ai fini del monitoraggio del Patto di stabilità, la Direzione Bilancio individuerà,tenuto conto dell’andamento della gestione pregressa, il/i codici Siope tra loro compatibili per iquali verrà mantenuta l’associazione e contemporaneamente il/i codici Siope contrastanti per i qualisarà necessario porre fine all’associazione con il capitolo di cui trattasi.Ove fosse riscontrata la necessità di utilizzare il codice Siope disassociato, ai sensi del comma 4dell’art.9 della L.R. 39/2001, la Struttura competente potrà richiedere una variazione compensativain termini di competenza mediante la quale si procederà, sussistendone i presupposti normativi, allacreazione di un nuovo capitolo di spesa corrente al quale attribuire il codice Siope precedentementedisassociato.Per quanto riguarda i capitoli di spesa in conto capitale rimangono assoggettati al Patto di stabilità,sia sotto il profilo della competenza (impegni) che della cassa (pagamenti).Monitoraggio andamento Patto di StabilitàIl Segretario regionale per il Bilancio curerà il monitoraggio periodico sull’andamento dei flussi dicompetenza finanziaria e di competenza eurocompatibile soggetti al Patto di stabilità e sul rispettodei relativi vincoli.4. Variazioni di bilancio4.1. Variazioni compensative di cassa su stanziamenti di cassa soggetti a PattoCon riferimento ai limiti posti dal “Patto di stabilità interno”, tenuto conto dell’introduzione deltetto di competenza “eurocompatibile” e ai sensi del comma 2 dell’articolo 2 della L.R. n. 51 del 31dicembre 20<strong>12</strong>, la Giunta regionale è autorizzata ad effettuare, nel corso dell’esercizio provvisorio,variazioni di cassa di tipo compensativo tra unità previsionali di base, anche non appartenenti allamedesima classificazione economica o funzione obiettivo, in deroga a quanto disposto dal comma2, lettera b, dell’articolo 22 della legge regionale 29 novembre 2001 n. 39.Le richieste di variazioni compensative di cassa, relative a capitoli di spesa ricompresi nel perimetrodella competenza “eurocompatibile”, vistate dal o dai Segretari competenti per materia, daindirizzare alla Direzione Bilancio e per conoscenza alla Direzione Ragioneria, devono essere


322Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. del pag. 9/26predisposte esclusivamente utilizzando il “Modulo richiesta variazione di cassa <strong>2013</strong> - Tettoeurocompatibile” debitamente compilato in ogni sua parte, scaricabile dal sito intranet dellaDirezione Bilancio:https://intranet.regione.veneto.it/sites/segr.bilancio/bilancio/ABilancio/default.aspx nella sezione“Variazioni di bilancio in corso e moduli richieste”.I casi più problematici, con riferimento alla cassa, saranno affrontati prioritariamente nell’ambito diciascuna Segreteria competente per materia, ed in via subordinata potranno riguardare anchecompensazioni fra capitoli facenti capo a diverse Segreterie regionali, previa acquisizionedell’accordo tra il Segretario Generale della Programmazione, il Segretario regionale per il Bilancioe gli altri Segretari regionali interessati.Resta inteso che qualsiasi determinazione in merito a modificazioni dei valori di stanziamento dicassa necessita dell’avallo definitivo degli Assessori competenti, nonché dell’Assessore al Bilancio.4.2. Variazioni di competenzaIn considerazione della temporaneità e straordinarietà della gestione del bilancio di previsione <strong>2013</strong>in esercizio provvisorio, si ritiene opportuno non ricorrere all’utilizzo dell’istituto delle variazioni dicompetenza previsto agli articoli 9 (salvo quelle necessarie a garantire la congruenza dei codiciSiope associati al medesimo capitolo di cui al Paragrafo 3), 17, 18 e 22 della legge regionale n.39del 29 novembre 2001.5. Gestione delle spese soggette a disposizioni di contenimentoLe disposizioni in materia di riduzione delle spese dell’articolo 6 del decreto legge 31 maggio 2010,n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica.”,convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. <strong>12</strong>2, sono state recepitenell’ordinamento regionale con la Legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1.Successivamente, con decreto legge 6 luglio 20<strong>12</strong>, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione dellaspesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimonialedelle imprese del settore bancario.”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 20<strong>12</strong>, n. 135,in combinato disposto con quanto previsto dall’art. 1, comma 143 della legge 24 dicembre 20<strong>12</strong>, n.228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge distabilità <strong>2013</strong>)“, le spese per la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 323ALLEGATO A Dgr n. del pag. 10/26l'acquisto di buoni taxi non possono superare il 50% della spesa sostenuta nel 2011, mentre dalladata di entrata in vigore della L. 228/20<strong>12</strong> sino al 31/<strong>12</strong>/2014 sono vietati l’acquisto e la stipula dicontratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture. Le relative procedure di acquistoiniziate a decorrere dal 9 ottobre 20<strong>12</strong> sono da ritenersi revocate.Pertanto, sulla base della normativa vigente, le sotto elencate tipologie di spesa sono soggette alleseguenti limitazioni e divieti:Riferimenti normativi Tipologia di spesa Disposizioni di contenimentoD.L. 78/2010Art.6 comma 7Studi e consulenzenon superiore al 20% della spesasostenuta nel 2009D.L. 78/2010Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, non superiore al 20% della spesaArt.6, comma 8 pubblicità e di rappresentanzasostenuta nel 2009D.L. 78/2010Spese di sponsorizzazionenon si possono effettuareArt.6, comma 9D.L. 78/2010Art.6, comma <strong>12</strong>Spese per missioninon superiore al 50% dellaspesa sostenuta nel 2009D.L. 78/2010Art.6, comma 13Spese per formazionenon superiore al 50% dellaspesa sostenuta nel 2009D.L. 95/20<strong>12</strong>Spese per la manutenzione, il noleggio e l’esercizio non superiore al 50% della spesaArt. 5, c. 2di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi sostenuta nel 2011L. 228/20<strong>12</strong>Art. 1, c. 143Spese per acquisto di autovetture e stipula di non si possono effettuare sino alcontratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto 31/<strong>12</strong>/2014 fatte salve le derogheautovetturepreviste dalla legge.Con riferimento alle spese per studi e consulenze di cui al comma 7 dell’art. 6 del D.L. 78/2010, perla durata dell’esercizio provvisorio si ritiene di non autorizzare l’assunzione di impegni sul relativocapitolo.Alle limitazioni di spesa di cui sopra, concorrono e sono soggette anche le spese sostenute daifunzionari delegati e dagli economi regionali.


324Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. del pag. 11/266. Specifici adempimenti per la gestione finanziaria nell’esercizio <strong>2013</strong>6.1. Amministrazione apertaIl D.L. 22 giugno 20<strong>12</strong> n. 83 convertito nella legge 7 agosto 20<strong>12</strong>, n. 134 all’articolo 18 prevedenuovi ed importanti adempimenti in materia di trasparenza.In merito a tale nuovo adempimento si rinvia a quanto stabilito con delibera di Giunta regionalen.56 del 21 gennaio <strong>2013</strong>.6.2. Tempestività dei pagamentiCon decorrenza 1° gennaio <strong>2013</strong> sono entrate in vigore le disposizioni del Decreto Legislativo 9novembre 20<strong>12</strong>, n. 192 “Modifiche al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integralerecepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelletransazioni commerciali, a norma dell’articolo 10, comma 1, della legge 11 novembre 2011, n.180”) di recepimento della Direttiva comunitaria 2011/7/UE che impongono il rispetto di specificitermini per i pagamenti delle transazioni commerciali.Il mancato rispetto dei termini di pagamento comporta, senza la necessità della messa in mora,l’automatica decorrenza degli interessi moratori.La responsabilità del debitore è disciplinata dall’articolo 3 secondo quanto segue: “ Il creditore hadiritto alla corresponsione degli interessi moratori sull'importo dovuto, ai sensi degli articoli 4 e 5,salvo che il debitore dimostri che il ritardo nel pagamento del prezzo è stato determinatodall'impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile”.Si evidenzia inoltre che per questa tipologia di spese, la disponibilità di cassa costituisce ilnecessario riferimento anche per l’assunzione dell’impegno qualora comporti obbligazioni liquideed esigibili nell’esercizio (art. 9 D.L. 78/2009) 1 .6.3. Rilevanza dei dati SIOPECom’è noto, già da diversi anni è in vigore l’obbligatorietà dell’applicazione della codificazioneSIOPE con riferimento agli accertamenti/riscossioni di entrata ed agli impegni/pagamenti di spesa.1 D.L. 1-7-2009 n. 78, art. 9 “Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni”, comma 2:[…]2. nelle amministrazioni di cui al numero 1, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario cheadotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguentipagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo diaccertamento di cui al presente numero comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di bilancio,per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche ditipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi. Le disposizioni del presente punto non si


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 325ALLEGATO A Dgr n. del pag. <strong>12</strong>/26Dal 2010 i dati annuali relativi agli incassi ed ai pagamenti fanno obbligatoriamente parte di unospecifico allegato al Rendiconto Generale. A decorrere dall’anno 20<strong>12</strong> la Regione è identificata dadue codici-ente riguardanti uno la gestione ordinaria e l’altro la gestione sanitaria che determina ladistinzione dei dati annuali fra le due diverse gestioni.Dal corrente esercizio è presente un aggiornamento 2 della codifica SIOPE con la conseguenza chele voci previste nei codici adottati nel corso del 20<strong>12</strong> e precedenti e non più presenti nella versionein vigore dal <strong>2013</strong> non devono più essere utilizzate.Considerato che nel corrente esercizio la codificazione SIOPE dei movimenti contabili assume unaspecifica rilevanza in relazione alla nuova configurazione del Patto di Stabilità, i dirigenticompetenti devono attribuire il codice in coerenza sia con la classificazione dei capitoli, sia con latipologia di entrata e/o di spesa oggetto di registrazione contabile.Si evidenzia che una volta assegnato, il codice Siope marca permanentemente il movimentocontabile in tutte le fasi successive della procedura di entrata/spesa.A questo scopo, il codice SIOPE deve essere specificato sia negli atti che realizzano le fasi digestione dell’entrata e della spesa, sia nelle registrazioni contabili decentrate, rappresentando ilnecessario riferimento dei controlli contabili.Si sottolinea, inoltre, che nel sito intranet della Direzione Ragioneria 3 , nella sezione “SIOPE” èpresente l’elenco ISTAT delle amministrazione pubbliche in vigore per l’anno <strong>2013</strong>, nonché il"Glossario dei codici gestionali" in vigore a decorrere dal <strong>2013</strong>, alle cui istruzioni gli utenti devonouniformarsi nell'attività di codifica dei titoli di entrata e di spesa.7. Requisiti e condizioni per la gestione finanziaria nell’esercizio <strong>2013</strong>Richiamati i criteri e le condizioni per la gestione contabile dei capitoli di spesa ammessi allagestione dell’esercizio provvisorio, vengono di seguito definiti i requisiti e le condizioni che intermini permanenti (quindi anche successivamente all’esercizio provvisorio) i dirigenti preposti allaapplicano alle aziende sanitarie locali, ospedaliere, ospedaliere universitarie, ivi compresi i policlinici universitari, e agli istituti diricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche trasformati in fondazioni; (64)2 adeguamento al decreto legislativo n. 68 del 2011 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario ,delle città metropolitane e delle province, di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario nonché di istituzionedella Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica” e dal titolo secondo del decreto legislativo del 23 giugno2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali edei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”3 https://intranet.regione.veneto.it/sites/segr.bilancio/ragioneria/default.aspx


326Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. del pag. 13/26gestione delle entrate e delle spese devono osservare in quanto connessi alla nuova configurazionedel Patto di stabilità <strong>2013</strong> e agli specifici adempimenti illustrati al punto precedente.7.1. Contenuto degli attiIn relazione agli adempimenti illustrati nei paragrafi precedenti, gli atti che realizzano le fasi digestione delle entrate e delle spese (specificamente per questi ultimi), oltre agli elementi chedefiniscono i fatti di gestione nei termini richiesti per la registrazione in contabilità, devono indicarenecessariamente tutte le altre informazioni richieste per l’esecuzione degli adempimenti specificiche ricorrono.A tal proposito, oltre alle indicazioni già fornite nei precedenti paragrafi (in particolare per quantoriguarda la codificazione SIOPE), si richiamano gli indirizzi per la gestione contabile della spesa dicui al paragrafo 8 della DGR 710/20<strong>12</strong> (Direttive di bilancio 20<strong>12</strong>), relativamente al contenutonecessario degli atti.7.2. Registrazioni contabili in Finanziario 2KLe informazioni contabili ed extracontabili contenute negli atti (DGR, DDR, …) devono essereinserite nel sistema informativo contabile preventivamente alla loro trasmissione alla DirezioneRagioneria. I meccanismi operativi necessari per assolvere alcuni nuovi adempimenti che decorronodal corrente esercizio sin dalla sua riapertura – considerata anche l’importanza delle conseguenze -rendono inderogabile l’applicazione dei controlli automatici implementati e in corso diimplementazione nell’applicativo Finanziario 2K e negli altri applicativi ad esso collegati.7.3. Piano dei pagamenti e variazioni di cassa su stanziamenti di cassa soggetti a pattoI dirigenti competenti gestiscono la disponibilità di cassa dei capitoli di spesa dell’esercizioprovvisorio, basandosi sulle scadenze di pagamento che derivano dalle obbligazioni di spesa giàassunte o da assumere nei limiti e con i vincoli previsti.A questo fine, richiamata la norma sulla tempestività dei pagamenti illustrata al precedenteparagrafo 6.2., ciascun dirigente dovrà prioritariamente utilizzare la disponibilità di cassa per ilpagamento di spese relative a transazioni commerciali.Le necessità di cassa per pagamenti di residui passivi di parte corrente relativi a transazionicommerciali, devono trovare riscontro nell’archivio dei documenti passivi di Finanziario 2K.Fatte salve le necessità di cassa specificamente legate al pagamento di transazioni commerciali dicui sopra, in esercizio provvisorio, per i capitoli soggetti a patto, possono essere avanzate alla


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 327ALLEGATO A Dgr n. del pag. 14/26Direzione Ragioneria richieste di prelevamento dal fondo di riserva di cassa, ai sensi dell’art.19comma 4 della L.R. 39/2001, esclusivamente per il pagamento di residui passivi correnti codificaticon SIOPE relativo a :- Organi istituzionali- Personale- Acquisto di beni e prestazioni di servizi- Utilizzo di beni di terzi- Interessi passivi e oneri finanziariA questo fine, le richieste di cui sopra devono indicare specificamente oltre al capitolo di spesaanche il codice SIOPE e l’importo per ciascun impegno corrente a residuo in relazione al qualeviene richiesta la variazione di cassa.8. Clausola di salvaguardiaAi sensi e per effetto del comma 6 dell’articolo 1 della legge regionale n.51 del 31 dicembre 20<strong>12</strong> laGiunta regionale è autorizzata a porre in essere tutte le azioni necessarie, in termini di gestione dellaspesa, atte a far fronte a situazioni eccezionali e a quelle da cui possa derivare un pregiudiziopatrimoniale per la Regione o un danno per la collettività.


328Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. delpag. 15/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizioneAllegato A.1003002 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DI CONSIGLI, COMITATI, COLLEGI E COMMISSIONI, COMPRESI IGETTONI DI PRESENZA, LE INDENNITA' DI MISSIONE ED I RIMBORSI SPESE (ART. 187, L.R. 10/06/1991,N. <strong>12</strong> - ART.4, C.1, L.R. 07/11/1995, N. 43)003010 CONTRIBUTI A FAVORE DELLE SEZIONI REGIONALI DELL'ANCI E DELL'UPI, NONCHE' ALLAFEDERAZIONE REGIONALE DELL'AICCE E ALLA DELEGAZIONE REGIONALE DELL'UNCEM (L.R.08/05/1980, N. 43 - ART.1,2,3, L.R. 18/05/1983, N. 27)003024 CONTRIBUTO ANNUALE AL CENTRO INTERREGIONALE STUDI E DOCUMENTAZIONE CINSEDOROMA (L.R. 01/03/1983, N. 10)003030 SPESE PER ADESIONE AD ASSOCIAZIONI003100 CONTRIBUTO REGIONALE ORDINARIO A FAVORE DELLE COMUNITA' MONTANE SULLE SPESE DIFUNZIONAMENTO (ART.16,23, L.R. 03/07/1992, N. 19 - ART.13, C.1, L.R. 09/09/1999, N. 39)003400 SPESE PER CELEBRAZIONI PUBBLICHE, SOLENNITA' CIVILI E RELIGIOSE, MANIFESTAZIONINAZIONALI, FIERE, MOSTRE, RASSEGNE, ESPOSIZIONI, CONVEGNI E CONGRESSI COMPRESE LESPESE PER PROVVISTA DI IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER DETTE MANIFESTAZIONI (L.R.09/06/1975, N. 70 - L.R. 08/09/1978, N. 49 - ART.27, L.R. 31/01/1983, N. 8)003402 CONTRIBUTI PER CELEBRAZIONI PUBBLICHE, SOLENNITA' CIVILI E RELIGIOSE, MANIFESTAZIONINAZIONALI, FIERE, MOSTRE, RASSEGNE, ESPOSIZIONI, CONVEGNI E CONGRESSI (L.R. 09/06/1975, N.70 - L.R. 08/09/1978, N. 49 - ART.27, L.R. 31/01/1983, N. 8)003426 SPESE PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE (L.R. 10/01/1984, N. 5)003470 INTERVENTI PER FAVORIRE L'ATTUAZIONE DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTODEGLI ENTI LOCALI APPROVATO CON DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N.267 E SUCCESSIVEMODIFICAZIONI (L.R. 02/<strong>12</strong>/1991, N. 30 - L.R. 09/09/1999, N. 46 - ART. 3, L. R. 30/01/2004, N. 1)003484 CONTRIBUTO REGIONALE PER LA RICOSTRUZIONE DELLE REGOLE (L.R. 19/08/1996, N. 26)005116 SPESE PER LA PUBBLICAZIONE DELLA RIVISTA IL DIRITTO DELLA REGIONE (ART.1, L.R. 04/04/2003,N. 9)007006 SPESE PER STUDI, RICERCHE E INDAGINI PER L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGIONALETERRITORIALE DI COORDINAMENTO (P.T.R.C.) E PER LE STAMPE RELATIVE ALLO STESSO ED AGLIALTRI PIANI TERRITORIALI E PER ALTRE INIZIATIVE IN MATERIA DI PIANIFICAZIONETERRITORIALE (D.L. 27/06/1985, N. 3<strong>12</strong> - L. 08/08/1985, N. 431 - D.LGS 29/10/1999, N. 490 - L.R. 23/04/2004,N. 11)007010 SPESE PER STUDI, INDAGINI, RICERCHE E CONSULENZE (ART. 184, L.R. 10/06/1991, N. <strong>12</strong>)007028 PROGRAMMA DI POTENZIAMENTO E SVILUPPO DELLE ATTIVITA' PER LA VALUTAZIONE DELLESCELTE REGIONALI IN MATERIA ECONOMICO-FINANZIARIA (ART.2, L.R. 03/02/1998, N. 3)007208 SPESE PER LA GESTIONE E LO SVILUPPO DELL'UFFICIO REGIONALE DI STATISTICA E PER LEATTIVITA' DI AGGIORNAMENTO E COMUNICAZIONE NEL SETTORE DELLA STATISTICA (L.R.29/03/2002, N. 8)007800 SPESE PER LA FORMAZIONE E GESTIONE DELLA CARTA TECNICA REGIONALE, DELLA CARTAGEOLOGICA E DEI TEMATISMI COLLEGATI (L.R. 16/07/1976, N. 28)010060 CONTRIBUTI AI CONSORZI DI BONIFICA PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTOMECCANICO DELLA BONIFICA IDRAULICA, DEGLI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE E PER LAMANUTENZIONE ORDINARIA DELLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA (ART. 32, L.R. 08/05/2009, N. <strong>12</strong>)0<strong>12</strong>020 SPESE PER INIZIATIVA DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO TARTUFICOLO REGIONALE(L.R. 28/06/1988, N. 30)0<strong>12</strong>571 TENUTA DEI LIBRI GENEALOGICI E SVOLGIMENTO DEI CONTROLLI FUNZIONALI (ART. 65, L. R.<strong>12</strong>/<strong>12</strong>/2003, N. 40)013002 SPESE PER L'ASSOLVIMENTO DEGLI ADEMPIMENTI REGIONALI IN MATERIA DI USI CIVICI (ARTT.3,4,L.R. 22/07/1994, N. 31)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 329ALLEGATO A Dgr n. delpag. 16/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione014010 PROVVIDENZE A FAVORE DELLE COMUNITA' MONTANE E DEI COMUNI MONTANI SERVITI DAACQUEDOTTI PER SOLLEVAMENTO (L.R. 06/11/1984, N. 55)021404 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IN MATERIA DI INIZIATIVE EPROGRAMMI COMUNITARI SVOLTE DALL' EUROSPORTELLO (ART.8, L.R. 03/02/1998, N. 3)022104 AZIONI REGIONALI PER LA REDAZIONE E L'ATTUAZIONE DEL PIANO ENERGETICO REGIONALE(ART.2, L.R. 27/<strong>12</strong>/2000, N. 25)023<strong>016</strong> STRUMENTI AGEVOLATIVI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE (ART. 3, L.R.24/<strong>12</strong>/1999, N. 57 - ART. 24, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)023030 FONDO REGIONALE PER L'OCCUPAZIONE DEI DISABILI (ART.14, L. <strong>12</strong>/03/1999, N. 68 - L.R. 03/08/2001,N. 16 - ART. 34, L.R. 13/03/2009, N. 3)023701 SPESE PER L'ESERCIZIO DI FUNZIONI E COMPITI CONFERITI ALLA REGIONE IN MATERIA DIINCENTIVI ALLE IMPRESE (ARTT.19,30,34,40,41,48, D.LGS 31/03/1998, N. 1<strong>12</strong> - ART. 55, L.R. 13/04/2001,N. 11)030020 INIZIATIVE REGIONALI PER PROMOZIONE ECONOMICO - FIERISTICA DEL SETTORE PRIMARIO (L.R.14/03/1980, N. 16)Allegato A.1030024 INIZIATIVE REGIONALI DI PROMOZIONE ECONOMICA - SETTORE SECONDARIO (L.R. 24/<strong>12</strong>/2004, N. 33)031109 FONDO PER I PROGETTI D'INTERESSE PUBBLICO E D'INTERESSE REGIONALE (ART. 106, L.R.04/11/2002, N. 33)032026 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELL'OSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMMERCIO E ILMONITORAGGIO DELLA RETE DISTRIBUTIVA032270 FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA IDONEITA' ALLACOMMERCIALIZZAZIONE DEI FUNGHI (ART.11, L.R. 19/08/1996, N. 23)040060 FONDO REGIONALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ART.19, L.R. 02/04/1996, N. 10)044022 CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L'ACQUISTO DI IMMOBILI DISMESSI O CEDUTI DALMINISTERO DELLA DIFESA (ART. 4, C. 1, LETT. A), B-BIS), L.R. 16/<strong>12</strong>/1999, N. 54 - ART. 17, L.R.03/02/2006, N. 2 - ART. 57, L.R. 19/02/2007, N. 2)045110 SPESE PER MANUTENZIONE DI OPERE DI NAVIGAZIONE INTERNA INTERREGIONALE E SPESE DIGESTIONE E DI FUNZIONAMENTO DEI CANTIERI-OFFICINA E DEGLI IMPIANTI RICADENTI SULLELINEE NAVIGABILI INTERREGIONALI (L.R. 10/08/1979, N. 50)045738 INFORMAZIONE ALL'UTENZA SULLE DIVERSE FORME DI MOBILITÀ (ART.27, L.R. 09/02/2001, N. 5)045911 SPESE PER IL SERVIZIO ESCAVAZIONE PORTI IN ATTUAZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVECONFERITE ALLA REGIONE IN MATERIA DI TRASPORTI (ART.105, D.LGS 31/03/1998, N. 1<strong>12</strong> - ART.100,L.R. 13/04/2001, N. 11)050068 OPERE DI RISANAMENTO E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO DEI CORPI IDRICI (ARTT. 65 BIS, 65QUATER, L.R. 16/04/1985, N. 33)050106 SPESE GENERALI PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLE SPEDIZIONI TRANSFRONTALIERE DEIRIFIUTI (D.M. 03/09/1998, N. 370 - ART. 4, L.R. 21/01/2000, N. 3)050146 QUOTA DEL TRIBUTO SPECIALE PER IL DEPOSITO IN DISCARICA DEI RIFIUTI SOLIDI DA DEVOLVEREALLE PROVINCE (ART.3, L. 28/<strong>12</strong>/1995, N. 549 - ART.46, C.2, L.R. 21/01/2000, N. 3)05<strong>016</strong>4 TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INTERVENTI IN MATERIA DI TUTELAAMBIENTALE (ART.3, C.27, L. 28/<strong>12</strong>/1995, N. 549 - ART.46, C.3, L.R. 21/01/2000, N. 3 - ART. 8, L.R.31/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, N. 52)050256 PRONTO INTERVENTO PER FENOMENI OCCASIONALI D'INQUINAMENTO E BONIFICA DI SITIINQUINATI O AREE INDUSTRIALI DISMESSE (ART. 34, COMMA 3, L.R. 21/01/2000, N. 3)050264 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE REGIONALE PER LA VALUTAZIONED'IMPATTO AMBIENTALE (ART.5, L.R. 26/03/1999, N. 10)


330Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. delpag. 17/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione051036 TRASFERIMENTO ALLE PROVINCE DEL CINQUANTA PER CENTO DELL'AMMONTARE DELLESANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI CAVE (ART.33, L.R. 07/09/1982, N. 44)051054 INTERVENTI PER LA TUTELA E LA DIFESA DELLE COSTE VENETE (ART.6, C.2, L.R. 01/08/1986, N. 34 -ART. 3, C. 2, L.R. <strong>12</strong>/01/2009, N. 1 - ART. 83, C. 1, L.R. 16/02/2010, N. 11)051056 SPESE PER IL SOSTEGNO DEI PARCHI REGIONALI E INTERREGIONALI PER L'ATTUAZIONE DELLEPREVISIONI DEI PIANI AMBIENTALI (ARTT.9,13, L.R. 16/08/1984, N. 40)053006 MANUTENZIONE, CUSTODIA, RIMESSAGGIO, INSTALLAZIONE E RIPRISTINO, SOSTITUZIONE EDINTEGRAZIONE DI STRUTTURE ED ELEMENTI VARI SULLO STAND, SUI MEZZI E SULLEATTREZZATURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 27/11/1984, N. 58 - ART.<strong>12</strong>, L.R. 03/02/1998, N. 3)053008 SISTEMA REGIONALE DI ELISOCCORSO PER INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 27/11/1984, N.58 - ART.<strong>12</strong>, L.R. 03/02/1998, N. 3)Allegato A.10530<strong>12</strong> CONTRIBUTO REGIONALE PER IL CENTRO REGIONALE DI STUDIO E FORMAZIONE PER LAPREVISIONE E PREVENZIONE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE IN LONGARONE (L.R. 26/05/1994, N.5)053024 CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO RICONOSCIUTO A NORMA DELLE VIGENTILEGGI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTI VITA' DI PROTEZIONE CIVILE (ART.14, L.R. 27/11/1984, N.58)053733 CENTRO REGIONALE VENETO DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITÀ DI FORMAZIONE EINFORMAZIONE (L.R. 26/05/1994, N. 5 - ARTT. 103, 104, L.R. 13/04/2001, N. 11)060074 FONDO DI ROTAZIONE PER ANTICIPAZIONI FINANZIARIE A ULSS E AZIENDE OSPEDALIERE PER LAREALIZZAZIONE DI PROGETTI DI INVESTIMENTO FINANZIATI DA ALIENAZIONI DI BENIPATRIMONIALI (ART.9, L.R. 14/09/1994, N. 55)060107 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - GESTIONE SANITARIAACCENTRATA PRESSO LA REGIONE - RAPPORTI CON L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLASANITA', PROGRAMMI COMUNITA' EUROPEA E COOPERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE ( ART.20, C. 1, PUNTO B, LETT. A), D. LGS 118/2011) (ART.24, L.R. 09/02/2001, N. 5)060230 CONTRIBUTI REGIONALI A FAVORE DEI PORTATORI DI HANDICAP PSICOFISICI (L.R. 22/02/1999, N. 6 -ART. 32, L.R. 16/02/2010, N. 11)061355 INIZIATIVE E ATTIVITÀ CONCERNENTI L'IMMIGRAZIONE (ART.45, D.LGS 25/07/1998, N. 286 - ART. 80,C. 17, LETT. M), L. 23/<strong>12</strong>/2000, N. 388)061356 AZIONI REGIONALI NEL SETTORE DELL'IMMIGRAZIONE (L.R. 30/01/1990, N. 9)061444 SPESE PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL'UFFICIO DI PROTEZIONE E PUBBLICATUTELA DEI MINORI (L.R. 09/08/1988, N. 42)061470 INTERVENTI REGIONALI IN MATERIA PENITENZIARIA E DI RECUPERO DI PERSONE SOGGETTE APROVVEDIMENTI DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA (PROT. INT. 29/07/1988 - ART.8, C.5, L.R. 03/02/1996,N. 5)061496 CONTRIBUTO AL "BANCO ALIMENTARE-COMITATO DEL VENETO" DI VERONA (ART.89, L.R.28/01/2000, N. 5)061516 INTERVENTI PER GARANTIRE LA PARITÀ SCOLASTICA A FAVORE DELLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNIFREQUENTANTI IL SISTEMA SCOLASTICO DI ISTRUZIONE (L.R. 19/01/2001, N. 1)0700<strong>12</strong> SPESE PER LA COMMISSIONE REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA' TRAUOMO E DONNA (L.R. 30/<strong>12</strong>/1987, N. 62)070015 SPESE PER INIZIATIVE DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO (L.R. 16/<strong>12</strong>/1999, N. 55)070017 INTERVENTI REGIONALI IN MATERIA DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DIPACE (L.R. 16/<strong>12</strong>/1999, N. 55)070018 SPESE PER L'EFFETTUAZIONE DEL PREMIO LETTERARIO LEONILDE E ARNALDO SETTEMBRINI (L.R.01/<strong>12</strong>/1989, N. 49)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 331ALLEGATO A Dgr n. delpag. 18/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione070020 INTERVENTI REGIONALI PER IL RECUPERO, LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELPATRIMONIO CULTURALE DI ORIGINE VENETA NELL'ISTRIA E NELLA DALMAZIA (L.R. 07/04/1994, N.15)070036 CONTRIBUTO ANNUALE DI GESTIONE ALL'ASSOCIAZIONE TEATRO STABILE DEL VENETO - CARLOGOLDONI (L.R. 24/01/1992, N. 9)070051 SPESE PER LE INIZIATIVE ED ATTIVITÀ EDITORIALI (L.R. 10/01/1984, N. 5)Allegato A.1070078 INTERVENTI PER IL CENSIMENTO, IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI PARTICOLARI BENISTORICI, ARCHITETTONICI E CULTURALI DELLA GRANDE GUERRA (L.R. 16/<strong>12</strong>/1997, N. 43)070092 MASTER EUROPEO IN DIRITTI E DEMOCRATIZZAZIONE (L.R. 28/<strong>12</strong>/1998, N. 33)070114 INIZIATIVE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI CULTURALI (ART.11, L.R. 05/09/1984, N. 51)070118 INIZIATIVE CULTURALI IN MATERIA DI MUSEI E BIBLIOTECHE PROMOSSE DIRETTAMENTEDALLA GIUNTA REGIONALE (L.R. 05/09/1984, N. 50)070<strong>12</strong>0 CONTRIBUTI A ENTI LOCALI E ALTRI ORGANISMI TITOLARI DI MUSEI DI INTERESSE LOCALE(ART.19 L.R. 05/09/1984, N. 50)070132 INIZIATIVE REGIONALI NEI SETTORI DELLE ATTIVITA' ARTISTICHE, DELLA MUSICA E DEL TEATRO(ART. 13, L.R. 05/09/1984, N. 52)070208 ATTIVITA' A FAVORE DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO, DEGLI ARCHIVI DI RETE E DI INTERESSELOCALE (TITOLO IV, V, L.R. 05/09/1984, N. 50)070226 FINANZIAMENTI PER INTERVENTI CULTURALI NELL'AMBITO DI ACCORDI DI PROGRAMMA CONGLI ENTI LOCALI (ART.51, L.R. 22/02/1999, N. 7)070228 CONTRIBUTO DELLA REGIONE ALLA GESTIONE DELLE FONDAZIONI "ARENA" DI VERONA E "LAFENICE" DI VENEZIA (ART.3, L.R. 10/05/1999, N. 20)07<strong>12</strong>08 INTERVENTI REGIONALI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E PER LA MOBILITÀ DEGLISTUDENTI (ART.30, L.R. 07/04/1998, N. 8)07<strong>12</strong>90 SPESE PER L'ADESIONE ALL'ASSOCIAZIONE "CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SULL'ECONOMIATURISTICA" (ART.3, L.R. 23/<strong>12</strong>/1991, N. 37)072030 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI DI FINANZIAMENTI PER LE ATTIVITA'CONFERITE IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE (L.R. 16/<strong>12</strong>/1998, N. 31 - ART. 137 L.R.13/04/2001, N. 11 )072040 ATTIVITA' DI FORMAZIONE PROFESSIONALE - FINANZIAMENTO E CONTRIBUTI (L.R. 30/01/1990, N. 10)073002 AZIONI REGIONALI PER LA PROMOZIONE, LA DIFFUSIONE E LA PRATICA DELL'ATTIVITA'SPORTIVA (ART. 2, LETT. A, C, D, E, F, G, L, N, O, P, ART. 10, C. 7, L.R. 05/04/1993, N. <strong>12</strong> - ART. 19, L.R.27/02/2008, N. 1)073014 SPESE PER L'ACQUISTO DI COPPE, MEDAGLIE ED ALTRI OGGETTI DI LIMITATO VALORE DACONSEGNARE AD ATLETI OD ORGANISMI PER FINI PROMOZIONALI O DI RICONOSCIMENTO (ART. 2,C. 1 BIS, L.R. 05/04/1993, N. <strong>12</strong>)075044 SPESE PER FRONTEGGIARE DANNI DA FAUNA SELVATICA E DA ATTIVITA' VENATORIA (ART.28, L.R.09/<strong>12</strong>/1993, N. 50)075054 ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DELEGATE IN MATERIA VENATORIA (ART.2, C.2,L.R. 09/<strong>12</strong>/1993, N. 50)075204 QUOTA DA CORRISPONDERE ALLE PROVINCE PER IL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONIATTRIBUITE IN MATERIA DI PESCA, ACQUACOLTURA E PROTEZIONE DEL PATRIMONIO ITTICO (L.R.28/04/1998, N. 19)080356 PENALI CONNESSE ALLA RICONTRATTAZIONE DEI MUTUI CON ONERI A CARICO DELLA REGIONE EONERI ESTINZIONE STRUMENTI FINANZIARI (ART.16, L.R. 03/02/1998, N. 3)


332Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. delpag. 19/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione088030 FONDO REGIONALE DI GARANZIA PER LA CONCESSIONE DI FIDEJUSSIONI SU OPERAZIONI DICREDITO (ART.25, L.R. 10/09/1982, N. 48)100000 ASSISTENZA TECNICA SPECIALISTICA NEL SETTORE ZOOTECNICO (ART. 65 BIS, L. R. <strong>12</strong>/<strong>12</strong>/2003, N.40)100003 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI DI FINANZIAMENTI RELATIVI ALPERSONALE TRASFERITO PER LO SVOLGIMENTO DI FUNZIONI CONFERITE IN MATERIA DI DIFESADEL SUOLO (ART.13, L.R. 13/04/2001, N. 11)1000<strong>12</strong> FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - SOSTEGNO DI INIZIATIVE A TUTELA DEI MINORI(TRASFERIMENTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI) ( ART. 133, C.3, LETT. I), L.R. 13/04/2001, N. 11 -ARTT. 13 E 50, L.R. 16/02/2010, N. 11)100013 FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONIPUBBLICHE A FAVORE DEGLI UTENTI CEOD (ART.133, C.3, LETT.A), L.R. 13/04/2001, N. 11 - ART. 49, C.2, LETT. A), L.R. 16/02/2010, N. 11)100<strong>016</strong> FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONIPUBBLICHE PER ATTIVITÀ PROGETTUALI E DI INFORMAZIONE ED ALTRE INIZIATIVE DI INTERESSEREGIONALE NELLE AREE DEI SERVIZI SOCIALI I (ART.133, C.3, LETT.A), L.R. 13/04/2001, N. 11)100018 FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - SOSTEGNO E PROMOZIONE DEI SERVIZI SOCIALI:CONTRIBUTI ALLE AZIENDE ULSS PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI (ART. 133, C.3, LETT.C),L.R. 13/04/2001, N. 11)100027 SPESE PER LA GESTIONE DEI CENTRI LOGISTICI POLIFUNZIONALI REGIONALI (L.R. 24/01/1992, N. 6)Allegato A.1100029 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONICONFERITE IN MATERIA DI SPETTACOLO (ART.147, L.R. 13/04/2001, N. 11)100050 CONTRIBUTI PER PROGETTI FINALIZZATI ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI TRASPORTO EACCESSIBILITÀ ALLA CITTÀ DI VENEZIA DA PARTE DEI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI (ART. 26,L.R. 03/02/2006, N. 2)100051 FINANZIAMENTO ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE, SPERIMENTAZIONE E MONITORAGGIO NEL CAMPODELLA TUTELA AMBIENTALE (ART.70, D.LGS 31/03/1998, N. 1<strong>12</strong> - L.R. 21/01/2000, N. 3)100052 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLA CONFERENZA PERMANENTE DEI SINDACI DELL'AREA DELVENETO ORIENTALE (ART.6, C.4,5, L.R. 22/06/1993, N. 16)100053 AZIONI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' DELLA SEDE UNIVERSITARIA DI PORTOGRUARO (ART.4 BIS,L.R. 22/06/1993, N. 16 - ART. 99, L.R. 27/02/2008, N. 1)100059 CONTRIBUTO AL CENTRO AUDIOFONOLOGICO DI MAROCCO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA(ART.131, L.R. 13/04/2001, N. 11)100069 ATTIVITÀ CONNESSE ALLA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA AMBIENTALE (ART.73,D.LGS 31/03/1998, N. 1<strong>12</strong> - L.R. 21/01/2000, N. 3)100117 INIZIATIVE PER LA PUBBLICIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ALBERI MONUMENTALI (L.R.09/08/2002, N. 20)100135 SPESE PER LE ATTIVITÀ DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LAVALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (ART. 57, D.LGS.30/03/2001, N. 165)100155 SPESE PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE ECOLOGICA EUROPEA "NATURA 2000" (D.P.R.08/09/1997, N. 357)10<strong>016</strong>5 INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PARCHI REGIONALI (ART. 28 BIS, L.R. 16/08/1984, N. 40 -ART.34, L.R. 14/01/2003, N. 3)100171 ISTRUZIONE SCOLASTICA: FUNZIONI DELLA REGIONE PER LA PROGRAMMAZIONE, LA PROMOZIONEED IL SOSTEGNO (ART. 135 - 142, L.R. 13/04/2001, N. 11)100172 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI FINANZIAMENTI PER L'ESERCIZIO DELLEFUNZIONI CONFERITE (ART.30, C.5, ART.35, C.1,2, ART.43, ART.66, C.1, ART.87, C.3, ART.89, C.1,4,ART.94, C.2, ART.<strong>12</strong>2, C.1, ART.138, C.4 L.R. 13/04/2001, N. 11)100174 TRASFERIMENTO ALLE COMUNITA' MONTANE DI FINANZIAMENTI PER L'ESERCIZIO DELLEFUNZIONI CONFERITE (ART.9, ART.10, ART.89, C.1 L.R. 13/04/2001, N. 11)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 333ALLEGATO A Dgr n. delpag. 20/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione100175 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI DI FINANZIAMENTI PER L'ESERCIZIODELLE FUNZIONI CONFERITE (ART.27,C.2, ART.30,C.1,3,4, ART.44, ART.48,C.1,2, ART.80,C.1 LETT.A),B)E C), ART.87,C.2, ART.89,C.1,3,7, ART.94,C.2,4, ART.101, C.1, LETT.A) E B), ART.138,C.4,ART.147,ART.149,C.1,3 L.R. N. 11/2001)100184 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER IL FINANZIAMENTO DI FUNZIONIAMMINISTRATIVE ESERCITATE IN MATERIA DI INFORMAZIONE, ACCOGLIENZA TURISTICA EPROMOZIONE LOCALE (ART. 3, 10 E 17, L.R. 04/11/2002, N. 33)100185 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI DELLE COMUNITA' MONTANE PER L'INCENTIVAZIONEDEI SENTIERI ALPINI, BIVACCHI E VIE FERRATE (ART.5, 110 E 116, L.R. 04/11/2002, N. 33)100186 INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE IN ITALIA E ALL'ESTERO DELL'IMMAGINE DEL TURISMO VENETO(ART. 2, COMMA 1, LETT.B L.R. 04/11/2002, N. 33)100187 CONTRIBUTO REGIONALE A FAVORE DELLE STRUTTURE ASSOCIATE DI PROMOZIONE TURISTICA(ART. 7 E 8, L.R. 04/11/2002, N. 33)Allegato A.1100188 SPESE PER LA PROMOZIONE IN ITALIA E ALL'ESTERO DELL'IMMAGINE DEL TURISMO VENETO - BUYVENETO - (ART.2, COMMA 1, LETT.B L.R. 04/11/2002, N. 33)100194 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - GESTIONE SANITARIAACCENTRATA PRESSO LA REGIONE - ATTIVITA' FORMATIVE RELATIVE ALLA FIGURADELL'OPERATORE SOCIO-SANITARIO (ART. 20, C. 1, PUNTO B, LETT. A), D. LGS. 118/2011) (L.R.16/08/2001, N. 20)100196 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA COPIANIFICAZIONE TERRITORIALE-URBANISTICO-PAESAGGISTICA (ART.37, L.R. 14/01/2003, N. 3)100230 FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - AGEVOLAZIONI ED INTERVENTI SOCIOASSISTENZIALI PER I VENETI NEL MONDO (ART.8, L.R. 09/01/2003, N. 2)100231 INIZIATIVE DI INFORMAZIONE, ISTRUZIONE E CULTURALI A FAVORE DEI VENETI NEL MONDO (ART.3, 6, 7, 9, 10, 11, <strong>12</strong>, 15, 16, 17, L.R. 09/01/2003, N. 2)100232 AGEVOLAZIONI ED INTERVENTI RELATIVI ALLA SISTEMAZIONE ABITATIVA PER FAVORIRE IVENETI NEL MONDO (ART.4, L.R. 09/01/2003, N. 2)100238 SPESE PER IL SERVIZIO IDROGRAFICO E MAREOGRAFICO TRASFERITO ALLA REGIONE (D.P.C.M.24/07/2002)100277 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - GESTIONE SANITARIAACCENTRATA PRESSO LA REGIONE - CONTRIBUTI PER FAVORIRE LA SPECIALIZZAZIONE DILAUREATI NON MEDICI PER L'ACCESSO AD UN PROFILO PROFESSIONALE DEL RUOLO SANITARIO(ART. 20, C. 1, PUNTO B, LETT. A), D. LGS. 118/2011) (L.R. 09/08/2002, N. 16)100292 SPESE PER L'ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONIFINANZIARIE NEL SETTORE PRIMARIO (ART.5, L.R. 03/<strong>12</strong>/1998, N. 29)100307 CONTRIBUTI IN C/INTERESSI RELATIVI A PROGRAMMI DI EDILIZIA AGEVOLATA REALIZZATI PRIMADEL CONFERIMENTO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ARTT.36-38, L. 05/08/1978, N. 457 - ART. 9, D.L. 15/<strong>12</strong>/1979, N. 629 - ART. 5 BIS, D.L. 07/02/1985, N. <strong>12</strong> - REG.TO CEE23/07/1985, N. 2088 - ART. 65, 66, 67, L.R. 13/04/2001, N. 11)100342 AZIONI REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL'ARTE CONTEMPORANEA (ART. 45, L. R. 30/01/2004, N.1)100371 FONDO PER IL RISTORO URGENTE AL VOLONTARIATO PER INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE(ART. 25, L. R. 30/01/2004, N. 1)100414 REALIZZAZIONE DI PROGETTUALITÀ SOCIO-SANITARIE IN MATERIA DI DIPENDENZA DA SOSTANZED'ABUSO (ART.<strong>12</strong>7, D.P.R. 09/10/1990, N. 309 - ART.18, L.R. 03/02/1996, N. 5)100429 PARTECIPAZIONE REGIONALE ALLA FONDAZIONE DI DIRITTO PRIVATO PER FAVORIRE LOSVILUPPO E LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA NEL COMUNE E NELLA PROVINCIA DI ROVIGO(ART.47, L. R. 30/01/2004, N. 1)100457 ACQUE MINERALI - INTERVENTI REGIONALI PER LA CONSERVAZIONE E LA RICARICA DELLE FALDEACQUIFERE NONCHE' A COMPENSAZIONE DEI DANNI PROVOCATI NEI COMUNI (ART. 15, C. 2QUINQUIES, L.R. 10/10/1989, N. 40 - ART. 5, L.R. 18/09/2009, N. 22 - ART. 30, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)


334Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. delpag. 21/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione100555 SPESE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO DEL SETTORE PRIMARIO (SISP) (ART. 11, L. R.<strong>12</strong>/<strong>12</strong>/2003, N. 40)100563 AZIONI REGIONALI NEL COMPARTO DELLA PESCA E ACQUACOLTURA (ART.5, D.LGS 26/05/2004, N.154)100569 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER IL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONIATTRIBUITE IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO (ART.83, C.3, L.R. 13/04/2001, N. 11)100572 TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI RIVIERASCHE DEL LAGO DI GARDA PER ILFINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI CONFERITE IN MATERIA DI DEMANIO LACUALE (ART.61, L.R.04/11/2002, N. 33)100588 CONTRIBUTI REGIONALI ALLA FONDAZIONE "CENTRO STUDI TRANSFRONTALIERO" DI COMELICO ESAPPADA (L.R. 24/<strong>12</strong>/2004, N. 34)100601 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLA NUOVA DISCIPLINA DELLA PROFESSIONE DI GUIDA ALPINA(LR 03/01/2005, N. 1)100602 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI (LR 03/01/2005, N. 2)Allegato A.1100610 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - GESTIONE SANITARIAACCENTRATA PRESSO LA REGIONE - AZIONI REGIONALI PER LA SORVEGLIANZA SUI LAVORATORIESPOSTI ED EX ESPOSTI ALL'AMIANTO (ART. 20, C. 1, PUNTO B, LETT. A), D. LGS. 118/2011) (ART.21,L.R. 25/02/2005, N. 9)100622 CONTRIBUTI AD ISTITUZIONI PRIVATE PER L'ADATTAMENTO E LA SISTEMAZIONE DI EDIFICI PERSCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDIE (L.R. 24/<strong>12</strong>/1999, N. 59)100626 INIZIATIVE REGIONALI PER FAVORIRE LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELL'IDENTITA'VENETA (ART. 22, L.R. 14/01/2003, N. 3)100631 INIZIATIVE REGIONALI IN MATERIA DI PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA E DEL PRELIEVOVENATORIO (L.R. 09/<strong>12</strong>/1993, N. 50)100632 INIZIATIVE REGIONALI IN FAVORE DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA (L.R. 28/04/1998, N. 19)100633 INIZIATIVE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA' TRA DONNA E UOMO(ART. 8, L.R. 14/01/2003, N. 3 - ART. 62, L.R. 30/01/2004, N. 1)100636 INTERVENTI REGIONALI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE (L.R. 16/<strong>12</strong>/1999, N. 55)100644 INIZIATIVE REGIONALI PER INCENTIVARE LA PRATICA SPORTIVA NELLE SCUOLE (ART, 63, L.R.30/01/2004, N. 1)100672 INTERVENTI REGIONALI IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE (ART. 3, C. 27, L. 28/<strong>12</strong>/1995, N. 549 -ART. 46, C. 3, L.R. 21/01/2000, N. 3)100708 FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - INTERVENTI DI SOSTEGNO PER L'ACCOGLIENZA ELA CURA ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI (ART. 133, C. 3, LETT. E), L.R. 13/04/2001, N. 11)100709 FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI - ATTIVITÀ PROGETTUALI E DI INFORMAZIONE EDALTRE INIZIATIVE DI INTERESSE REGIONALE NELLE AREE DEI SERVIZI SOCIALI (ART. 133, C. 3,LETT. A), L.R. 13/04/2001, N. 11)100714 COFINANZIAMENTO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI SPERIMENTALI"ALLOGGI IN AFFITTO PER GLI ANZIANI DEGLI ANNI 2000" E "PROGRAMMI INNOVATIVI IN AMBITOURBANO" (D.M. 27/<strong>12</strong>/2001)100738 INTERVENTI PER LA RIVITALIZZAZIONE DEL SISTEMA DISTRIBUTIVO NEI CENTRI STORICI E DIMINORE CONSISTENZA DEMOGRAFICA100745 INTERVENTI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE RURALEMONTANO (ARTT. 25, 26 L.R. 13/09/1978, N. 52 - ARTT.20,21,22, L.R. 18/01/1994, N. 2)100756 TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER ATTIVITA' DI VALORIZZAZIONE DELLEPRO LOCO (ART. 11, L.R. 04/11/2002, N. 33)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 335ALLEGATO A Dgr n. delpag. 22/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione100767 STRUMENTI AGEVOLATIVI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE (L.R. 20/01/2000, N.1 - ART. 23, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)100769 SPESE PER INIZIATIVE CULTURALI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIOCULTURALE DI ORIGINE VENETA NELL'ISTRIA E NELLA DALMAZIA (L.R. 07/04/1994, N. 15)100774 TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONICONFERITE IN MATERIA DI SPORT (ART. 149, L.R. 13/04/2001, N. 11)Allegato A.1100775 TRASFERIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONICONFERITE IN MATERIA DI DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI DI MAESTRI DI SCI E GUIDA ALPINA (LR03/01/2005, N. 1 - LR 03/01/2005, N. 2)100788 AZIONI REGIONALI PER LO SVILUPPO DEL MARKETING TERRITORIALE (ART. 25, L.R. 03/02/2006, N. 2)100806 AZIONI REGIONALI A SOSTEGNO DELL'ASSOCIAZIONISMO COOPERATIVO (L.R. 18/11/2005, N. 17)100808 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE IL SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO (L.R. 18/11/2005, N.18 - ART. 33, L.R. 03/02/2006, N. 2)100819 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO IN COMODATO GRATUITO(ART. <strong>12</strong>, L.R. 03/02/2006, N. 2 - ART. 8, L.R. 27/02/2008, N. 1)100827 CONTRIBUTO A FAVORE DELLA FONDAZIONE PER L'UNIVERSITA' E L'ALTA CULTURA IN PROVINCIADI BELLUNO (ART. 67, L.R. 19/02/2007, N. 2)100833 ATTIVITA' DI ANALISI A SUPPORTO DEL FEDERALISMO FISCALE, DELLE POLITICHE FISCALI E DIFINANZIAMENTO (ART. 2, L.R. 03/02/1998, N. 3)100846 CELEBRAZIONI PER LA COMMEMORAZIONE DI EVENTI STORICI E PERSONALITA' VENETE DIPRESTIGIO (L.R. 16/03/2006, N. 4 - L.R. 10/<strong>12</strong>/2010, N. 29)100863 CONTRIBUTO REGIONALE ALLA FONDAZIONE ITALIA CINA (LR 30/06/2006, N. 9)100898 COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PARTE CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI E DIINIZIATIVE COMUNITARIE NEGLI ANNI 2007-<strong>2013</strong> (ART. 24, L.R. 29/11/2001, N. 39)100899 COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PARTE INVESTIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMIE DI INIZIATIVE COMUNITARIE NEGLI ANNI 2007-<strong>2013</strong> (ART. 24, L.R. 29/11/2001, N. 39)100901 COFINANZIAMENTO REGIONALE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DAL PROGRAMMA DI SVILUPPORURALE 2007-<strong>2013</strong> (REG.TO CEE 20/09/2005, N. 1698 - ART. 4, L.R. 19/02/2007, N. 2)100906 AGEVOLAZIONI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI E DELLA RICERCADELLE PMI VENETE (ART. 7, L.R. 19/02/2007, N. 2 - ART. 13, L.R. <strong>12</strong>/01/2009, N. 1)100908 AZIONI REGIONALI NELL'AMBITO DELL'EUROREGIONE ADRIATICA (REG.TO CEE 17/07/2006, N. 1085)100909 INTERVENTI REGIONALI NELL'AMBITO DELL'EUROREGIONE ADRIATICA (REG.TO CEE 17/07/2006, N.1085)100924 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLE ATTIVITA' DELLA FONDAZIONE "LA BIENNALE DI VENEZIA"(ART. 17, L.R. 19/02/2007, N. 2)100925 PARTECIPAZIONE ALLA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE CITTA' DI VICENZA (ART. 19 L.R.19/02/2007, N. 2)100931 ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE (ART.44, L.R. 19/02/2007, N. 2)100942 CONTRIBUTO A FAVORE DELLA FACOLTA' TEOLOGICA DEL TRIVENETO (ART. 55, L.R. 19/02/2007, N.2)100952 CONTRIBUTO A FAVORE DELL'ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA (ART. 66, L.R.19/02/2007, N. 2)100953 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLA FONDAZIONE TEATRI DELLE DOLOMITI DI BELLUNO (ART. 68,L.R. 19/02/2007, N. 2)


336Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. delpag. 23/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione100958 TUTELA, VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO LINGUISTICO E CULTURALE VENETO(L.R. 13/04/2007, N. 8)100969 AZIONI REGIONALI DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI PREVIDENZACOMPLEMENTARE (ART. 2, L.R. 18/05/2007, N. 10)100973 AZIONI REGIONALI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NELVENETO (ARTT. 3 E 4, L.R. 18/05/2007, N. 10)100980 CANONE DI LOCAZIONE FINANZIARIA ED ONERI ACCESSORI PER L'ACQUISTO DEL COMPENDIOIMMOBILIARE DENOMINATO "EX PALAZZO COMPARTIMENTALE FF. SS." SITO IN VENEZIA - S.LUCIA (ART. 51, LR 03/02/2006, N. 2)100985 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - GESTIONE SANITARIAACCENTRATA PRESSO LA REGIONE - PARTECIPAZIONE ALL'ACCADEMIA INTERNAZIONALE PER LAFORMAZIONE DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE GEIE - EWIV (ART. 20, C. 1, PUNTO B, LETT. A), D.LGS. 118/2011) (L.R. <strong>12</strong>/07/2007, N. 14)100986 AZIONI REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELLE ZONE DI TUTELA BIOLOGICA MARINA (L.R.<strong>12</strong>/07/2007, N. 15)100988 SPESA SANITARIA AGGIUNTIVA PER PROGETTUALITA' E INTERVENTI REGIONALI VARI -CONTRIBUTI AI MUSEI DI STORIA DELLA MEDICINA NELLA REGIONE DEL VENETO (D. LGS 118/2011ART. 20 COMMA 1 PUNTO B LETT. A)) (LR 27/07/2007, N. 18)101037 FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA' DEL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE(GECT) "EUREGIO SENZA CONFINI R.L." (ART. 4, C. 2, L.R. <strong>12</strong>/10/20<strong>12</strong>, N. 41)101047 FINANZIAMENTO REGIONALE INTEGRATIVO DELLE INIZIATIVE PREVISTE DAL PROGRAMMA DISVILUPPO RURALE 2007-<strong>2013</strong> (ART. 33, C. 1, L.R. 27/02/2008, N. 1)101048 ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA AL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-<strong>2013</strong> (ART. 33, C. 2,L.R. 27/02/2008, N. 1)101057 AZIONI REGIONALI FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATEDELL'INQUINAMENTO (ART. 5 BIS, L.R. 16/04/1985, N. 33)101059 CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE SLOW FOOD PER LA BIODIVERSITÀ - ONLUS (ART. 27, L.R.27/02/2008, N. 1)Allegato A.1101064 AZIONI REGIONALI A FAVORE DEI COMUNI RICADENTI NELLE AREE SVANTAGGIATE DI MONTAGNA(ART. 2, C. 1, LETT. A), L.R. 26/10/2007, N. 30)101070 AZIONI REGIONALI PER LA COPIANIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI (ART. 15, L. R.23/04/2004, N. 11)101071 INTERVENTI PER L'OTTIMIZZAZIONE DELL'USO DELL'ACQUA, PER LA SALVAGUARDIA DELLERISORSE IDRICHE, PER LA RICARICA DI FALDE SOTTERRANEE E PER LA TUTELA DELLE FONTI (ART.39, COMMA 2, LETT. B), L.R. 27/02/2008, N. 1 - ART. 24, L.R. 16/02/2010, N. 11)101101 AZIONI REGIONALI A FAVORE DEL PATRIMONIO, STORICO, CULTURALE, ARCHITETTONICO EARTISTICO DI ORIGINE VENETA NELL'AREA MEDITERRANEA (ART. 25, L.R. 27/02/2008, N. 1)101107 CONTRIBUTO A FAVORE DELLA "SOCIETA' SPORTIVA MILLENNIUM BASKET" (ART. 97, L.R.27/02/2008, N. 1)101<strong>12</strong>1 INTERVENTI PER L'ACQUISTO DI NUOVO MATERIALE ROTABILE FERROVIARIO (ART. 86, L.R.27/02/2008, N. 1)101<strong>12</strong>9 PARTECIPAZIONE ALLA FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA (ART. 82, L.R. 27/02/2008, N.1)101176 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - FONDO REGIONALE PER LA NONAUTOSUFFICIENZA (ART. 20, C. 1, PUNTO B, LETT. A), D. LGS 118/2011) (L.R. 18/<strong>12</strong>/2009, N. 30)101184 CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DEI VENETI NEL MONDO (L.R. 25/07/2008, N. 8)10<strong>12</strong>22 SPESE PER LA GESTIONE, LO SVILUPPO ED IL POTENZIAMENTO DI ATTIVITÀ E PROCEDURE INMATERIA CONTABILE, FISCALE E DEI CONTROLLI DI REGOLARITÀ CONTABILE (ART. 2, L.R.03/02/1998, N. 3)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 337ALLEGATO A Dgr n. delpag. 24/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione10<strong>12</strong>23 AZIONI REGIONALI PER IL SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE -GIOVANILE (ART. 11 BIS, L.R. 24/<strong>12</strong>/1999, N. 57 - ART. 7, C. 1 BIS, L.R. 20/01/2000, N. 1)10<strong>12</strong>24 AZIONI REGIONALI A FAVORE DEL CENTRO FUNZIONALE MULTIRISCHI (DIRETTIVA P.C.M.27/02/2004)10<strong>12</strong>26 FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE STUDIUM GENERALE MARCIANUM (ART.27, L.R. <strong>12</strong>/01/2009, N. 1)10<strong>12</strong>32 PARTECIPAZIONE ALLA FONDAZIONE ATLANTIDE - TEATRO STABILE DI VERONA (ART. 28, L.R.<strong>12</strong>/01/2009, N. 1)10<strong>12</strong>33 PROGRAMMA DI CARATTERIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE REGIONALI E DEIDERIVATI DALLA LAVORAZIONE DELL'UVA (ART. 16, L.R. <strong>12</strong>/01/2009, N. 1)10<strong>12</strong>43 INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE E L'AMMODERNAMENTO DI IMPIANTI DI RISALITA, PISTE DASCI E SISTEMI DI INNEVAMENTO PROGRAMMATO (L.R. 21/11/2008, N. 21)10<strong>12</strong>51 CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DISITI INQUINATI (ART. 20, C. 2, L.R. <strong>12</strong>/01/2009, N. 1)10<strong>12</strong>55 INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DEL PATRIMONIO STORICO, CULTURALE, ARCHITETTONICOE ARTISTICO DI ORIGINE VENETA NELL'AREA MEDITERRANEA (ART. 25, L.R. 27/02/2008, N. 1)101307 AZIONI REGIONALI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA MUSICA GIOVANILE (L.R. 19/03/2009, N. 8)Allegato A.1101308 INTERVENTI STRUTTURALI A SOSTEGNO DELLA MUSICA GIOVANILE (L.R. 19/03/2009, N. 8)101313 AZIONI REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL'OCCUPAZIONE (ART. 30, C. 1, LETT. A), B), D), E), F),G), H), I), ARTT. 33, 35, 36, L.R. 13/03/2009, N. 3)101315 FONDO REGIONALE PER IL SOSTEGNO AL REDDITO E ALL'OCCUPAZIONE (ARTT. 31, 37, L.R.13/03/2009, N. 3)101391 AZIONI REGIONALI PER AGEVOLARE LE OPERAZIONI E L'ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESEAGRICOLE (ART. 2, ART. 4, L.R. 07/08/2009, N. 16)101395 INTERVENTI REGIONALI PER LA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO (L.R. 07/08/2009, N. 17)101404 AZIONI REGIONALI DI PROFILASSI FITOSANITARIA (ART. 61, L. R. <strong>12</strong>/<strong>12</strong>/2003, N. 40 - ART. 35, L.R.06/07/20<strong>12</strong>, N. 24)101405 ACQUE MINERALI - CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE AL RISPARMIO IDRICO E AL CONSUMOCONSAPEVOLE DELL'ACQUA (ART. 15, C.2 QUINQUIES, L.R. 10/10/1989, N. 40 - ART.5, L.R. 18/09/2009,N. 22 - ART.30, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)101406 ACQUE MINERALI - INTERVENTI REGIONALI PER L'AMMODERNAMENTO DELLE RETI IDRICHEPUBBLICHE (ART. 15, C.2 QUINQUIES, L.R. 10/10/1989, N. 40 - ART. 5, L.R. 18/09/2009, N. 22 - ART. 30,L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)101410 AZIONI REGIONALI PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI, DEGLI UTENTI E PER IL CONTENIMENTODEI PREZZI AL CONSUMO (L.R. 23/10/2009, N. 27)101419 CONTRIBUTO REGIONALE FINALIZZATO ALLA GESTIONE DEL FASCICOLO AZIENDALEATTRAVERSO CONVENZIONE CON I CENTRI ASSISTENZA AGRICOLI (C.A.A.) (ART.11, L. R. <strong>12</strong>/<strong>12</strong>/2003,N. 40)101420 CONTRIBUTO REGIONALE ALLA FONDAZIONE "DOLOMITI - DOLOMITEN - DOLOMITES - DOLOMITISUNESCO" (ART. 4, C. 4, L.R. 16/02/2010, N. 11)101422 AZIONI REGIONALI PER IL SISTEMA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO (L.R. 09/10/2009, N. 25)101447 CONTRIBUTI REGIONALI PER IL SOSTEGNO DELLA PICCOLA PESCA COSTIERA (ART. 82, L.R.16/02/2010, N. 11)101450 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE PROGETTI IN AMBITO SANITARIO NEI PAESI POVERI (ART. 53, L.R.16/02/2010, N. 11)


338Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>ALLEGATO A Dgr n. delpag. 25/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizione101475 POLO NAZIONALE ARTISTICO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE SUL TEATRO MUSICALE E COREUTICO DIVERONA (ART. 41, L.R. 16/02/2010, N. 11)Allegato A.1101481 CONTRIBUTO ANNUALE DI GESTIONE ALLA FONDAZIONE "ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO"(ART. 42, L.R. 16/02/2010, N. 11)101490 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE IL SERVIZIO CIVILE DEGLI ANZIANI (L.R. 22/01/2010, N. 9)101493 AZIONI REGIONALI PER LA DIFFUSIONE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE (L.R. 22/01/2010, N. 6)101494 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALLA PROPRIETÀ E ALLAGESTIONE D'IMPRESA (L.R. 22/01/2010, N. 5)101550 AZIONI REGIONALI A SOSTEGNO DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA O DI CASE RIFUGIO (ART. 30, L.R.16/02/2010, N. 11)101568 AZIONI REGIONALI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI STORICHE E PALII (L.R.08/11/2010, N. 22)101585 AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO (ART. 5, L.R.16/<strong>12</strong>/1999, N. 55)101589 INTERVENTI REGIONALI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO (ART. 39,COMMA 2, LETT. A), L.R. 27/02/2008, N. 1 - ART. 24, L.R. 16/02/2010, N. 11)1<strong>016</strong>46 INTERVENTI PER IL RIPRISTINO AMBIENTALE DI SITI DI CAVA (ART. 18, L.R. 07/09/1982, N. 44)1<strong>016</strong>49 INTERVENTI REGIONALI PER LA COSTRUZIONE, L'AMPLIAMENTO E LA SISTEMAZIONE DI CENTRI DISERVIZIO CULTURALI (L.R. 30/09/2011, N. 18)1<strong>016</strong>65 PIANO STRAORDINARIO DI INTERVENTI A SEGUITO DELL'EMERGENZA ALLUVIONALE DELNOVEMBRE 2010 (ART. <strong>12</strong>, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)1<strong>016</strong>67 FINANZIAMENTO DEL DISAVANZO SANITARIO PREGRESSO (ART.20, C.1, PUNTO B, LETT. C), D.LGS.23/06/2011, N. 118)1<strong>016</strong>71 AZIONI REGIONALI PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA NOCIVITÀ DEI RIFIUTI DAATTIVITÀ DI RISTORAZIONE PRESSO MENSE, FESTE E SAGRE (L.R. 11/11/2011, N. 25)1<strong>016</strong>88 INIZIATIVE REGIONALI DI VALORIZZAZIONE E MARKETING TURISTICO (L.R. 24/<strong>12</strong>/2004, N. 33)1<strong>016</strong>92 INTERVENTI REGIONALI PER L'AMMODERNAMENTO E L'ADEGUAMENTO TECNOLOGICO DELLESALE CINEMATOGRAFICHE (ART. 9, COMMA 2 BIS, L.R. 09/10/2009, N. 25)1<strong>016</strong>99 AZIONI REGIONALI A SOSTEGNO DEI PROGETTI RICONDUCIBILI AI PROGRAMMI DI COOPERAZIONETERRITORIALE (ART. 46, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)101709 AZIONI REGIONALI FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI ACCORDI CON IL CONSIGLIO D'EUROPA(ART. 47, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)101713 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - GESTIONE SANITARIAACCENTRATA PRESSO LA REGIONE - AZIONI REGIONALI FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DIINTERVENTI DI PREVENZIONE SANITARIA IN MATERIA DI CONTAMINAZIONE ALIMENTARE (ART. 20,C. 1, PUNTO B, LETT. A), D. LGS. 118/2011) (ART. 18, L.R. 06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)101714 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELL'OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE (ART. 28, L.R.06/04/20<strong>12</strong>, N. 13)101723 AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE E PREVENZIONEDEGLI INCIDENTI STRADALI (L.R. 27/04/20<strong>12</strong>, N. 15)101724 CONTRIBUTO IN CONTO ESERCIZIO A FAVORE DI VENETO STRADE SPA PER LA MANUTENZIONEORDINARIA E IL MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DELLA RETE VIARIA IN GESTIONE (ART. 96, L.R.13/04/2001, N. 11 - ART. 2, C. 1, L.R. 25/10/2001, N. 29)101742 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLE FORME DI ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI E SERVIZICOMUNALI E ALLE FUSIONI DI COMUNI (ART. 10, COMMA 1, LETT. A) L.R. 27/04/20<strong>12</strong>, N. 18)


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 339ALLEGATO A Dgr n. delpag. 26/26Capitoli di spesa sui quali non è possibile effettuare impegni durante l'esercizioprovvisorioCapitoloDescrizioneAllegato A.1101743 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE STUDI DI FATTIBILITÀ FINALIZZATI ALLA FUSIONE DI COMUNI EPER PROGETTI DI RIORGANIZZAZIONE SOVRA COMUNALE DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI (ART. 10,COMMA 3, L.R. 27/04/20<strong>12</strong>, N. 18)101744 AZIONI REGIONALI PER FAVORIRE L'ASSOCIAZIONISMO COMUNALE E LA FUSIONE DI COMUNI(ART. 11, L.R. 27/04/20<strong>12</strong>, N. 18)101745 CONTRIBUTI A FAVORE DELLE GESTIONI ASSOCIATE E DELLE FUSIONI DI COMUNI PER SPESED'INVESTIMENTO (ART. 10, COMMA 1, LETT. B, L.R. 27/04/20<strong>12</strong>, N. 18)101781 FONDO PER L'ACCESSO AL CREDITO DELLE FAMIGLIE MONOPARENTALI E PER I GENITORISEPARATI O DIVORZIATI IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA (ART. 4, L.R. 10/08/20<strong>12</strong>, N. 29)101782 FONDO PER IL CONCORSO AL PAGAMENTO DI CANONI DI AFFITTO DI FAMIGLIE MONOPARENTALI EDI GENITORI SEPARATI O DIVORZIATI IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA (ART. 5, L.R.10/08/20<strong>12</strong>, N. 29)101785 INTERVENTI REGIONALI FINALIZZATI AD ATTIVITA' DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE (ART.37, L.R. 21/01/2000, N. 3)101786 AZIONI REGIONALI FINALIZZATE ALLA GESTIONE POST MORTEM DI DISCARICHE NON PIÙ ATTIVE(ART. 37, L.R. 21/01/2000, N. 3)101804 CONCESSIONE DI BENEFICI PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NELL'AMBITO DELL'EDILIZIARESIDENZIALE PUBBLICA (ART. 5, L.R. 18/03/2011, N. 7)101811 PARTECIPAZIONE AL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE (GECT) "EUREGIOSENZA CONFINI R.L." (ART. 4, C. 1, L.R. <strong>12</strong>/10/20<strong>12</strong>, N. 41)1018<strong>12</strong> CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE(GECT) "EUREGIO SENZA CONFINI R.L." (ART. 4, C. 2, L.R. <strong>12</strong>/10/20<strong>12</strong>, N. 41)101818 SPESA SANITARIA AGGIUNTIVA PER PROGETTUALITÀ E INTERVENTI REGIONALI VARI - UTILIZZODEI PROVENTI DERIVANTI DA INFRAZIONI ALLE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DELLAVORO (ART. 20, C.1 P.TO B, LETT. A, D. LGS. 23/06/2011, N. 118) (ART. 8, C. 1, L.R. 16/08/2007, N. 23)101819 INTERVENTI REGIONALI PER LA SICUREZZA DEL VOLO NELLE ATTIVITÀ REGIONALI DIELISOCCORSO, DI ANTINCENDIO BOSCHIVO E DI PROTEZIONE CIVILE. (ART. 6, L.R. 08/06/20<strong>12</strong>, N. 19)101829 INTERVENTI REGIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE ED OPERE DI PARTICOLAREINTERESSE O URGENZA (ART. 53, C. 7, L.R. 07/11/2003, N. 27)101833 PROGRAMMA REGIONALE DI TUTELA DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE E DELLE INDICAZIONIGEOGRAFICHE PROTETTE VENETE101834 AZIONI REGIONALI PER LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DEGLI ITINERARI CICLOTURISTICI101836 MEETING <strong>2013</strong> DEL COORDINAMENTO DEI GIOVANI VENETI E DEI GIOVANI ORIUNDI VENETIRESIDENTI ALL'ESTERO101838 CONTRIBUTO AL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE PER LA RICERCA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA(CIRVE) DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA


340Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 79 del 29 gennaio <strong>2013</strong>POR - Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, parte FESR (2007-<strong>2013</strong>). Azione 4.2.1: ”Snodi e piattaformelogistiche intermodali”. Progetti a regia regionale approvati con DGR n. 3320 del 3/11/2009: definizione del contributo.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Note per la trasparenza:Con questo atto viene definito il contributo a favore dei progetti a regia regionale relativi all’azione 4.2.1 approvati con DGR n.3320 del 3/11/2009, visto anche il parere favorevole già espresso dal Tavolo di Partenariato.La Giunta regionale(omissis)delibera1 le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;2. di stabilire che il contributo massimo erogabile ai soggetti beneficiari per i progetti a regia approvati a valere sul POR CROparte FESR - azione 4.2.1: ”Snodi e piattaforme logistiche intermodali”, sia al massimo pari al 90% delle spese ammissibili effettivamentesostenute e rendicontate, fermo restando il contributo massimo in valore assoluto stabilito con DGR n. 3320 del 3/11/2009,conformemente a quanto riportato nella seguente tabella:POR CRO PARTE FESR - Programmazione 2007-<strong>2013</strong>Progetti Tavolo di Partenariato - Azione 4.2.1 "Snodi e piattaforme logistiche intermodali"Codice progettoFESR_R_27FESR_R_28FESR_R_29FESR_R_31ProgettoTitoloPotenziamento della connessioneferroviaria e viariaa servizio del nuovo terminalper le Autostrade delMare - Marghera (Fusina)Interventi infrastrutturalinell’ambito del completamentodel QuadranteEuropaSistema terminalisiticointegratoSistema intermodalePorto di Chioggia: potenziamento“Banchina A” eArea di servizio ed interscambiomerciLocalizzazione(Comune/Quartiere)Marghera,Fusinalocalità QuadranteEuropaPadovaVal da Rio -ChioggiaProvVESoggetto beneficiarioAutorità Portualedi VeneziaInvestimentoindicativo(euro)Contributo%Contributo finoal massimo di €7.750.000,00 90% 5.037.000,00VR Consorzio ZAI 10.719.987,54 90% 6.983.000,00PDVEInterporto diPadova - MagazziniGeneraliS.p.A.Azienda SpecialePortodi Chioggia- ASPO8.533.846,00 90% 5.547.000,004.669.000,00 90% 3.035.000,0031.672.833,54 20.602.000,003. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;4. di demandare al Dirigente dell’Unità di Progetto Logistica l’assunzione di ogni atto amministrativo conseguente al presenteprovvedimento;5. di pubblicare il dispositivo della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 341DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 80 del 29 gennaio <strong>2013</strong>D.G.R. n. 714 del 2 maggio 20<strong>12</strong>. Proroga al 31.<strong>12</strong>.<strong>2013</strong> della Commissione Regionale d’Appello - Attività sportiva agonistica.[Designazioni, elezioni e nomine]Note per la trasparenza:Proroga al 31.<strong>12</strong>.<strong>2013</strong> della Commissione Regionale d’Appello - Attività sportiva agonistica.L’Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.Con D.G.R. n. 714 del 2 maggio 20<strong>12</strong> era stata confermata fino al 31 dicembre 20<strong>12</strong> la Commissione Regionale d’Appello - AttivitàSportiva Agonistica nonché approvate le linee guida d’azione della stessa.La predetta Commissione ha, tra l’altro, il compito “istituzionale” di accogliere o respingere i ricorsi presentati dagli atleti controil giudizio della loro non idoneità all’attività sportivo agonistica emesso dai Medici dello Sport operanti nelle strutture pubbliche e/oprivate autorizzate dalla Regione Veneto. La Commissione, dato l’alto numero di praticanti l’ attività sportiva agonistica, si riuniscecon cadenza mensile, pertanto è importante che venga garantita l’assidua presenza dei componenti e lo svolgimento del lavoro con sollecitudine,professionalità e puntualità, garanzie che la Commissione ha saputo mantenere nell’arco di tempo dalla sua istituzione.Le decisioni adottate sono sempre motivate, soprattutto in caso di disaccordo, con il medico dello sport certificatore, per cui,anche in accordo con le linee guida cardiologiche della Società Italiana di Cardiologia, si è venuto a creare un percorso condivisoed anche apprezzato dai vari colleghi.Come evidente dalla lettura dei vari quotidiani ed anche dalle ipotesi emerse nell’ultimo convegno di cardiologia presso l’Ospedaledi Mirano, le alterazioni cardiologiche ed in particolare la morte improvvisa per cardiopatia negli atleti agonisti suscitanoestrema preoccupazione nella popolazione.Da quanto sopraesposto risulta che tale attività è di grande interesse per la Regione in quanto garantisce la tutela della salutedell’atleta sportivo agonista.Si ritiene necessario, al fine di garantire la continuità dell’attività in questione, di prorogare fino al 31/<strong>12</strong>/<strong>2013</strong> la CommissioneRegionale d’Appello - Attività sportiva agonistica nella sua attuale composizione e organizzazione complessiva.Con successivo atto del Dirigente dell’U.C. Assistenza Distrettuale e Cure Primarie saranno individuate le modalità organizzativeed i costi a carico del bilancio regionale.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;- Vista la D.G.R. n. 714 del 2/05/20<strong>12</strong>.delibera1. Di prorogare, per le ragioni in premessa evidenziate sino al 31 Dicembre <strong>2013</strong>, la Commissione Regionale d’Appello - Attivitàsportiva agonistica di cui alla D.G.R. n. 714 del 2/05/20<strong>12</strong> che risulta così costituitaPresidente:Prof. Camillo NORBIATOSostituto Prof Alberto MomoliComponenti:Prof. Marco ZACCARIASostituto Prof. Paolo PaulettoProf. Pietro DELISESostituto Prof. Daniele D’EsteProf. Paolo CORTIVOSostituto Prof. Carlo CrestaniProf. Bruno MAGNANSostituto Prof. Antonio Volpe2. di dare atto che, come già previsto nella precitata D.G.R. n. 714 del 2/05/20<strong>12</strong>, il compito di supportare l’attività della Commissionede quo sarà garantito da un Funzionario regionale in qualità di segretario.3 di demandare ad un successivo atto del Dirigente dell’U.C. Assistenza Distrettuale e Cure Primarie l’individuazione dellemodalità organizzative e dei costi a carico del bilancio regionale;4 di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;5 di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


342Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 81 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Secondo Programma d’azione comunitario in materia di sanità pubblica (2008-<strong>2013</strong>) decisione n. 1350/2007/CE del23/10/2007 - Joint Actions. Partecipazione della Regione del Veneto al Progetto EUnetHTA JA 2 - European Network forHealth Technology Assessment Joint Action 2.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Note per la trasparenza:Approvazione della partecipazione della Regione del Veneto al progetto europeo ”EUnetHTA JA 2 - European Network forHealth Technology Assessment Joint Action 2”.L’ Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.Il programma Joint Actions costituisce una parte essenziale della strategia della Comunità Europea in materia di salute e perseguei seguenti obiettivi e azioni generali: migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini, promuovere la salute per migliorare laprosperità e sostenere la solidarietà, produrre e diffondere conoscenze in materia sanitaria.Il Programma di cui trattasi fa riferimento alla decisione n. 1350 del 23/10/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio chehanno adottato un secondo programma d’azione comunitaria in materia di sanità pubblica 2008-<strong>2013</strong> (GUUE 2008/L301 del20/11/2007).Il progetto EUnetHTA, la cui partecipazione della Regione del Veneto è stata approvata con DGR n. 2871 del 4/10/2005, partendodalle precedenti esperienze di HTA, basate sulla condivisione di metodologie comuni e sullo scambio attivo di informazioni,ha sviluppato strumenti idonei alla valutazione della tecnologia in relazione allo Stato membro di appartenenza.Il progetto ha potuto creare un network europeo per l’HTA (Health Technology Assessment) finalizzato a fornire informazionipuntuali e trasparenti per poter prendere decisioni di ordine politico sull’uso delle tecnologie sanitarie, a livello nazionale o regionale.L’Health Technology Assessment (HTA) infatti, consta in una metodologia che, attraverso una valutazione multidisciplinare tratecnologie alternative basata su parametri quali efficacia, sicurezza, aspetti organizzativi economici ed etici, permettere di giungeread un giudizio sulla tecnologia sanitaria studiata. L’importanza dell’HTA quale elemento strategico della programmazione sanitariadella Regione del Veneto è ribadita anche nel Piano Socio Sanitario Regionale 20<strong>12</strong>-2<strong>016</strong>, di cui alla L.R. del 29/6/20<strong>12</strong> n. 23.Il Danish Centre for HTA DACEHTA, che costituisce l’Agenzia di HTA all’interno del Ministero della Salute Danese, leaderdel Progetto, ha proposto ai partner storici la prosecuzione dello stesso, allargato a nuovi partners e denominandolo EUnetHTAJA - European Network for Health Technology Assessment Joint Action (Network europeo per la valutazione della tecnologia insanità) all’interno delle Joint Actions del Bando CE “Salute 2009”, la cui partecipazione della Regione Veneto è stata approvatacon DGRV n. 1671 del 9.9.2009. A questo nuovo consorzio, oltre ai 25 partners “storici”, hanno aderito ulteriori otto partners perun totale di 33 istituzioni di 23 Stati membri della U.E. e uno dell’area EEA/EFTA.Al fine di preparare adeguatamente la partecipazione alla Joint Action, i partners si erano attivati per supportare, con risorseproprie nel corso del 2009, il segretariato di EUnetHTA situato presso DACEHTA, attraverso il progetto “EUnetHTA Collaboration”,a cui la Regione Veneto era stata autorizzata a partecipare con DGR 292 del 10/02/09.Il progetto EUnetHTA JA si è formalmente concluso ad ottobre 20<strong>12</strong> e la DACEHTA, che ha rinnovato la sua denominazionein Sundhedsstyrelesen/ National Board of Health - NBOH, ha riproposto ai partner di aderire al seguito della EUnetHTA JA conla EUnetHTA JA2, nell’ambito dello stesso programma di Public Health 2008-<strong>2013</strong>. Al nuovo consorzio aderiscono 37 “AssociatedPartner” da 26 Stati membri e 15 “Collaborating Partner”. Il progetto ha la durata di 3 anni e la Regione del Veneto, avendo partecipatoalla EUnetHTA JA in qualità di Associated Partner, è stata invitata a prendere parte con lo stesso ruolo alla EUnetHTA JA 2.Il nuovo Progetto EUnetHTA JA 2 ha come obiettivo primario quello di rafforzare l’applicazione pratica degli strumenti e degliapprocci sviluppati durante la EUnetHTA JA in materia di HTA, finalizzata a sviluppare un network sostenibile per la Commissionee per gli Stati Membri, in accordo con i principi stabiliti nell’Articolo 15 della Direttiva Europea sulla collaborazione in sanità(Article 15 of the “Directive 2011/24 on patient rights in cross-border healthcare”).Gli obiettivi specifici si focalizzeranno sui seguenti pacchetti di lavoro:• JA2 WP1 - Coordinamento della joint action• JA2 WP2 - Disseminazione delle attività e dei risultati della joint action• JA2 WP3 - Valutazione interna della joint action• JA2 WP4 - Valutazione della produzione comune di informazioni sull’HTA per i diversi livelli Nazionali e locali• JA2 WP5 - Utilizzo del Core HTA Model per la Valutazione Rapida di report di HTA• JA2 WP6 - Information Management Infrastructure and Services (IMIS)• JA2 WP7 - Sviluppo di metodologie e generazione di evidenze aggiuntive: produzione di linee guida e test• JA2 WP8 - Mantenimento dell’infrastrutture del core HTA per supportare la produzione condivisa di report e di informazioniper la preparazione di reportPer l’importanza che i suddetti argomenti rivestono nel quadro della programmazione sanitaria della Regione e degli Enti coinvolti,ricordando l’importanza che le valutazioni delle tecnologie sanitarie rivestono anche in un’ottica di spending review, con lapresente deliberazione, si propone che la Regione del Veneto, coerentemente con le azioni promosse dalle politiche comunitariein materia di sanità e salute pubblica, sia autorizzata a partecipare, nel quadro del secondo programma d’azione comunitario inmateria di sanità pubblica (2008-<strong>2013</strong>), al Progetto EUnetHTA JA 2 - European Network for Health Technology Assessment JointAction 2, in qualità di partner associato.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 343Poiché la partecipazione della Regione del Veneto è perfezionata con la sottoscrizione di impegni formali che dovranno comunqueessere rinnovati in caso di valutazione positiva e assegnazione del co-finanziamento da parte della Commissione Europea,con il presente provvedimento si propone di autorizzare il Segretario regionale per la Sanità alla firma degli atti connessi all’adesionedella Regione del Veneto al progetto sopra menzionato.Si propone, inoltre, di affidare allo stesso Segretario regionale per la Sanità la gestione e la realizzazione di tutte le attività richiesteper il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto europeo EUnetHTA JA 2, nonchè l’adozione degli atti amministrativie contabili necessari alla realizzazione del medesimo.Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionale• Udito il relatore incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il qualedà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità conla legislazione regionale e statale;• Visto l’art. 42, comma 1 della L. R. n. 39/2001;• Visto la L. R. n. 23/20<strong>12</strong>;• Visto il Secondo Programma d’azione comunitario in materia di sanità pubblica (2008-<strong>2013</strong>) decisione n. 1350/2007/CE del23/10/2007;• Vista la Direttiva Europea “Directive 2011/24 on patient rights in cross-border healthcare”;• Vista la D.G.R.V. n. 1523 del 31/7/20<strong>12</strong>• Vista la D.G.R.V. n. 2871 del 4/10/2005;• Vista la D.G.R.V. n. 292 del 10/2/2009;• Vista la D.G.R.V. n. 1671 del 9/6/2009;• Vista la nota del Ministero della Salute 0005413-P-23 febbraio 2011“2nd Joint Action on health technology assessment”;delibera1. di considerare la premessa parte integrante del presente provvedimento;2. di autorizzare, per le ragioni descritte in premessa, la partecipazione della Regione del Veneto quale partner associato alProgetto EUnetHTA JA 2 - European Network for Health Technology Assessment Joint Action 2;3. di autorizzare il Segretario regionale per la Sanità alla sottoscrizione di tutti gli atti connessi alla partecipazione della Regionedel Veneto al progetto di cui al precedente punto;4. di affidare al Segretario regionale per la Sanità la gestione e la realizzazione di tutte le attività richieste per il raggiungimentodegli obiettivi posti dal progetto europeo EUnetHTA JA 2, nonché l’adozione degli atti amministrativi e contabili necessarialla realizzazione del progetto medesimo;5. di incaricare la Segreteria regionale per la Sanità dell’esecuzione del presente provvedimento;6. di dare atto che la spesa di cui si avvia il procedimento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioniai sensi della L.R. 1/2011;7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


344Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 82 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Ditta Eco-Stone srl. Autorizzazione ad aprire e coltivare la cava di calcare lucidabile (marmo) e calcare da costruzione,denominata “SELLA TORLE”, sita in comune di Asiago (VI). (L.R. 44/1982).[Geologia, cave e miglioramenti fondiari]Note per la trasparenza:Il provvedimento dispone l’autorizzazione ad aprire e coltivare la cava di calcare lucidabile (marmo) e calcare da costruzione,denominata “SELLA TORLE” in Comune di Asiago (VI).La Giunta regionale(omissis)delibera1. di prendere atto e fare proprio il parere della C.T.R.A.E. in data 27.09.2011 come da verbale allegato alla presente deliberazione(allegato A);2. di autorizzare la ditta Eco-Stone srl (C.F. 034010520245), con sede a Conco in via Reggenza 7 Comuni, n. 5/a, ad aprire ecoltivare la cava di calcare lucidabile (marmo) e calcare da costruzioni, denominata “SELLA TORLE” in Comune di Asiago (VI),come individuata con linea di perimetro rossa nella planimetria catastale in scala 1:2.000 contenuta nell’elaborato “Inquadramentocartografico” facente parte della documentazione di progetto acquisita al prot. 52805/57.02 in data 30.01.2009, in conformità al progettodi coltivazione di cui alla documentazione tecnica debitamente vistata ed indicata al successivo punto 4) e con le prescrizionidi seguito indicate;3. di autorizzare, con le condizioni e prescrizioni sotto indicate, le opere di coltivazione della cava di cui al punto 2) sotto ilprofilo del vincolo idrogeologico (R.D.L. 30.<strong>12</strong>.1923, n. 3267) e del vincolo paesaggistico (D.lgs. 42/2004) esistenti sull’area di cava,dando atto che il presente provvedimento viene rilasciato con il titolo unico di cui all’art. 16 della L.R. 44/1982;4. di dare atto che il progetto autorizzato è costituito dai seguenti elaborati debitamente vistati dal Dirigente della DirezioneGeologia e georisorse:a. documenti acquisiti al prot. 52805/57.02 del 30.01.2009:- Relazione tecnica;- Relazione geologico-tecnica;- tav. 1 - inquadramento cartografico;- tav. 2 - programma di estrazione;- tav. 3 - programma di estrazione: sezioni;- tav. 4 - programma di ricomposizione ambientale;- tav. 5 - programma di ricomposizione ambientale: sezioni;- Relazione paesaggistica;- valutazione di incidenza ambientale: fase di screening;b. documenti acquisiti al prot. 283082 del 14.06.2011:- piano di gestione dei rifiuti di estrazione;- relazione paesaggistica: integrazioni;- tav. A - strumenti di pianificazione;c. documenti acquisiti al prot. 428079 del 16.09.2011:- chiarimenti a relazione di progetto;d. documenti acquisti al prot. 323<strong>016</strong> del <strong>12</strong>.07.20<strong>12</strong>:- relazione integrativa di chiarimento ed approfondimento;e. documenti acquisti al prot. 503425 del 7.11.20<strong>12</strong>:- indagine ambientale;5. di dare atto e stabilire che il “materiale utile” espressamente autorizzato alla coltivazione in via principale è costituito da“calcare lucidabile (marmo)” per un volume complessivo pari a mc 43.659 e da “calcare da costruzione” per un volume complessivopari a mc 29.106;6. di approvare ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. 117/2008 e della D.G.R. 761/2010, il piano di gestione dei rifiuti di estrazione acquisitoal prot. 283082 del 14.06.2011 e facente parte del progetto di coltivazione autorizzato, dando atto che dal piano medesimoemerge che non vi è produzione di rifiuti di estrazione;7. di stabilire che l’autorizzazione ai fini ambientali/paesaggistici ai sensi del D.lgs. 42/2004 di cui al punto 3), contenuta neltitolo unico ex art. 16 della L.R. 44/82, è efficace per un periodo di cinque anni dalla data del presente atto, ai sensi dell’art. 146,comma 11, del D.lgs. 42/2004;8. di stabilire che i lavori di coltivazione (estrazione e sistemazione ambientale) devono concludersi entro il 31.<strong>12</strong>.2024;9. di stabilire a carico della ditta l’osservanza delle seguenti condizioni e prescrizioni:a. presentare alla Regione Veneto prima della consegna del presente provvedimento, a garanzia del rispetto degli obblighi derivantidall’autorizzazione, la documentazione attestante l’avvenuto versamento presso il Tesoriere Regionale -Unicredit Spa (IBAN


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 345IT32D0200802017000100543833 Regione Veneto - “Depositi Cauzionali”)- di un deposito cauzionale effettuato in conformità allenormative vigenti, al valore corrente dell’importo di € 400.000,00 (quattrocentomila/00), oppure, sempre per lo stesso importo,copia originale di polizza fideiussoria bancaria o di altro ente autorizzato. La Giunta regionale, con apposito provvedimento,delibererà lo svincolo del suddetto deposito cauzionale previo accertamento dell'osservanza, da parte della ditta autorizzata,degli obblighi derivanti dall’autorizzazione mentre, in caso di inosservanza degli obblighi medesimi, la stessa Giunta regionaleprovvederà a incamerare l'importo corrispondente alle garanzie presentate;b. stipulare, entro 30 giorni dalla data di consegna o notifica del presente provvedimento, con il Comune di Asiago la convenzionedi cui all’art. 20 della L.R. 44/1982 secondo le direttive di cui alla D.G.R. n. 2734 del 29.07.1997 e trasmetterla alla Regioneovvero, decorso infruttuosamente tale termine, stipulare entro i successivi 15 giorni l’atto unilaterale d’obbligo sostitutivo dellaconvenzione (allegato B) e trasmetterlo al Comune e alla Regione;c. delimitare, entro tre mesi dalla data di consegna del presente provvedimento, l’area di cava con termini lapidei numerati progressivamentee posti ai vertici o in corrispondenza di punti di riferimento facilmente individuabili, in accordo con il ServizioForestale Regionale di Vicenza;d. recintare, entro tre mesi dalla data di consegna del presente provvedimento, l’area in coltivazione con almeno tre ordini di filometallico per un’altezza non inferiore a m 1,5;e. eseguire, prima dell’inizio dei lavori, un rilievo dettagliato dell’area di intervento utilizzando la tecnologia laser scanner terrestre,georeferenziato attraverso la materializzazione di capisaldi locali, nonché restituito in formato digitale e inviarlo allaProvincia di Vicenza;f. concordare con l’Amministrazione Comunale, prima dell’inizio dei lavori, i percorsi degli automezzi di cava in relazione allestagioni turistiche e alle analisi e valutazioni dell’impatto del traffico, nonché gli interventi di manutenzione della viabilità egli orari di sparo delle mine, trasmettendo l’intervenuto accordo alla Provincia e alla Regione;g. eseguire i lavori di coltivazione interessando con lo scavo una superficie non superiore ai 2/3 dell’area di cava prima che siastata ricomposta almeno 1/3 dell’area medesima;h. effettuare le operazioni di accumulo e scarico del materiale non utilizzabile commercialmente solo all’interno dell’area dellacava;i. mantenere sempre nella disponibilità della cava la quantità di materiale estratto o da estrarsi, necessaria per la ricomposizionedella cava medesima come autorizzata;j. destinare il materiale associato esclusivamente per la ricomposizione ambientale autorizzata. Il volume di materiale associatoprevisto in esubero dal progetto potrà essere asportato dalla cava solo previa specifica autorizzazione, da richiedere ai sensidella D.G.R. 652/2007 e a seguito dell’esito di verifiche da effettuarsi in fase avanzata dei lavori di coltivazione;k. accantonare il terreno superficiale di scopertura all’interno dell’area della cava e riutilizzarlo solo per i previsti lavori di ricomposizioneambientale;l. utilizzare per la ricomposizione, ad eventuale integrazione del materiale di cui alla lettera precedente, terre di provenienza esternaalla cava, derivanti da scavi, in conformità alle disposizioni attuative di cui alla D.G.R. n. 761 del 15.03.2010 e in particolaredel punto 13) lettera B) dell’allegato A, aventi idonei requisiti di qualità ambientale dimostrati mediante il rispetto dei limiti dicui alla colonna A tabella 1 allegato 5 parte IV del D.lgs. 152/2006, in conformità a quanto disposto al punto 2) lettera C) delmedesimo provvedimento 761/2010 e secondo le modalità previste dal piano di gestione dei rifiuti di estrazione approvato;m. assicurare il corretto smaltimento della acque meteoriche sia durante che al termine dei lavori di coltivazione, anche con laricalibratura o creazione di elementi di scolo circostanti l’area di cava;n. utilizzare per la sistemazione ambientale tecniche di idrosemina e porre in opera, in fase di piantumazione, dischi pacciamanti;o. realizzare la prevista pozza d’alpeggio anche a scopi didattici, secondo modalità da concordare con il vicino Museo dell’Acqua;p. provvedere alla ricostituzione del bosco previsto in progetto sotto il controllo del Servizio Forestale Regionale di Vicenza soprattuttoin funzione del numero e della scelta delle essenze arboree da piantare;q. trasmettere, contemporaneamente alla domanda di estinzione della cava, una dichiarazione del Servizio Forestale Regionaledi Vicenza relativa all’attecchimento delle essenze arboree di cui alla lettera precedente ovvero dichiarazione del medesimoServizio Forestale dell’avvenuto versamento di un adeguato deposito cauzionale a garanzia delle opere di manutenzione dellepiante per un congruo periodo di tempo;10. di stabilire espressamente che, fino all’avvenuta dichiarazione di estinzione della cava, la Direzione regionale Geologia egeorisorse potrà prescrivere l’esecuzione di tutti quegli adeguamenti operativi, metodologici e formali all’intrapresa coltivazionedella cava che, tenuto conto dei caratteri sostanziali ovvero delle dimensioni progettuali e della struttura ricompositiva finale, neconsentano l’adeguamento all’evolversi delle situazioni o esigenze ambientali e di sicurezza, anche stabilendo se del caso, l’utilizzoin sito del materiale associato per la prescritta ricomposizione;11. di riservarsi espressamente, ai sensi dell’art. 16, 4° comma, della LR 44/1982, ai sensi dell’art. 152 del D.lgs. 22.01.2004,n. 42, e in tutti i casi per il raggiungimento dei fini di cui all’art. 1 della L.R. 44/1982, la facoltà di prescrivere le distanze, le misuree le varianti al progetto in corso di esecuzione, le quali, tenendo in debito conto l’utilità economica delle opere già realizzate,valgano ad evitare pregiudizio all’ambiente nelle sue componenti fisiche, pedologiche, paesaggistiche e monumentali. Parimentila Regione Veneto si riserva la facoltà di stabilire e prescrivere, anche ai fini della tutela dell’interesse ambientale al contenimentodegli impatti nell’ambito e correlativamente ai fini di una ambientalmente adeguata e razionale coltivazione delle risorse, servizi,accessi, strutture e percorsi comuni sia tra la presente cava e cave contigue ed anche per la coltivazione di giacimenti adiacenti.Si prescrive espressamente tale condizione, per le pertinenze di accesso esistenti alla cava in oggetto, anche ai sensi della D.G.R.652/2007;


346Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong><strong>12</strong>. di fare obbligo alla ditta di rispettare le normative sulla sicurezza cui al D.lgs. 25.11.1996 n. 624 e al D.P.R. 09.04.1959, n.<strong>12</strong>8, precisando che le competenze in materia sono poste in capo alla Provincia;13. di determinare le spese di istruttoria della domanda in € 400,00 (quattrocento/00);14. di fare obbligo alla ditta, prima della consegna o notifica del presente provvedimento, di versare a titolo di conguaglio lasomma di € 297,00 (duecentonovantasette/00) alla Tesoreria Regionale, tramite il c/c postale n. 10264307, intestato a Regione Veneto- Rimborsi ed introiti diversi - Servizio di Tesoreria - 30<strong>12</strong>2 Venezia;15. di fare obbligo alla ditta titolare dell’autorizzazione di cava di condurre i lavori di coltivazione in modo da non produrredanni a terzi e, comunque, di risarcire gli eventuali danni prodotti dall’attività di coltivazione;16. di disporre l'invio del presente provvedimento al Comune di Asiago, alla Provincia di Vicenza, al Servizio Forestale Regionaledi Vicenza;17. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale AmministrativoRegionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e <strong>12</strong>0 giornidalla data di comunicazione del medesimo.18. di rilasciare la presente autorizzazione fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;19. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;20. di incaricare la Direzione Geologia e georisorse all’esecuzione del presente atto;21. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, per estratto, sul B.U.R. del Veneto.Allegati (omissis)Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 347DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 83 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Accordo “Nuove misure per il credito alle PMI” del 28 febbraio 20<strong>12</strong>, prorogato il 21 dicembre 20<strong>12</strong>, sottoscritto tra Ministerodell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, <strong>Associazione</strong> Bancaria Italiana e le associazionidi rappresentanza delle imprese. Ricognizione degli strumenti agevolativi regionali oggetto di applicazione dell’Accordo.[Secondario, settore]Note per la trasparenza:Con il presente provvedimento si prevede la possibilità per le PMI che hanno beneficiato di un finanziamento agevolato regionaledi sospendere il pagamento delle relative quote capitale di rimborso dei finanziamenti a medio-lungo termine e delle operazioni dileasing, nonché di allungare le scadenze dei finanziamenti agevolati, in attuazione dell’Accordo, valido fino al 31 marzo <strong>2013</strong>, fraMinistero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, <strong>Associazione</strong> Bancaria Italiana e le associazionidi rappresentanza delle imprese.L’Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.Con <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale del 9 marzo 2010, n. 584, la Regione del Veneto ha aderito all’“Avviso comune per lasospensione dei pagamenti delle PMI nei confronti del sistema creditizio”, sottoscritto in data 3 agosto 2009, ed alla successivaintegrazione sottoscritta in data 23 dicembre 2009, tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, <strong>Associazione</strong> Bancaria Italiana,Casartigiani, CIA, CNA, Coldiretti Confagricoltura, Confapi, Confartigianato Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia,Confesercenti, Confindustria e Lega Coop.L’obiettivo dell’iniziativa era quello di favorire la continuità dell’afflusso di credito al sistema produttivo regionale, fornendoalle piccole e medie imprese, con adeguate prospettive economiche, liquidità per superare la fase di maggior difficoltà, attraversola sospensione temporanea del pagamento della quota capitale delle rate o dei canoni relativi ad operazioni di mutuo o di leasing,nonché l’allungamento delle anticipazioni bancarie su crediti. L’integrazione del 23 dicembre 2009 ha esteso l’ambito di applicazioneai finanziamenti assistiti da contributo pubblico in conto interessi o in conto capitale, previa individuazione delle norme agevolativeda effettuarsi con atto deliberativo, avvenuta, per quanto riguarda quelle regionali, con la citata DGR 584/2010.In coerenza con le decisioni già assunte, al fine di supportare le aziende nel reperimento della liquidità aziendale per la gestioneordinaria delle loro attività, la Regione del Veneto ha approvato, con <strong>Del</strong>iberazioni di Giunta Regionale del 17 aprile 20<strong>12</strong>, n. 676,e del 3 luglio 20<strong>12</strong>, n. <strong>12</strong>80, un piano straordinario anticrisi a favore delle PMI dei settori artigianato, industria, commercio e deiservizi e turismo, mediante l’utilizzo dei fondi di rotazione istituiti presso la finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A., che prevede,fino al 31 dicembre <strong>2013</strong>, la possibilità di ottenere finanziamenti a breve termine a fronte di crediti insoluti, crediti maturativerso le Pubbliche Amministrazioni, rimborsi di finanziamenti a medio lungo termine, anticipazioni a fronte di uno o più ordiniaccettati e/o di contratti di fornitura di beni e/o servizi.In continuità con i contenuti e le finalità dell’”Avviso comune”, in data 28 febbraio 20<strong>12</strong> è stato sottoscritto l’Accordo denominato“Nuove misure anticrisi”, prorogato il 21 dicembre 20<strong>12</strong>, fra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delloSviluppo Economico, <strong>Associazione</strong> Bancaria Italiana, Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop, Confcooperative e AGCI),Assoconfidi, CIA, CLAAI., Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria e Rete Imprese Italia (CNA,Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Casartigiani).Tale Accordo ha validità fino al 31 marzo <strong>2013</strong>.L’Accordo prevede, in particolare, la sospensione del pagamento della quota capitale relativa a finanziamenti a medio-lungotermine e ad operazioni di leasing fino ad un massimo di <strong>12</strong> mesi, e operazioni di allungamento dei finanziamenti, secondo quantospecificato nell’Accordo medesimo.Sono ammissibili alla richiesta di sospensiva anche i mutui assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/o interessi, qualora:i) l’ente che eroga l’agevolazione abbia deliberato l’ammissibilità dell’operazione con riferimento alla specifica norma agevolativa,segnalandolo al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che provvederà a pubblicarlo sul proprio sito internet e; ii) a seguito dell’operazionedi sospensione, il piano originario di erogazione dei contributi pubblici non debba essere modificato.Sono, altresì, ammissibili alla richiesta di allungamento i finanziamenti assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/ointeressi alle condizioni, di cui ai punti i) e ii), sopra richiamate.Con il presente provvedimento, pertanto, si individuano le strumentazioni agevolative in favore delle PMI cui si applica l’Accordodi cui trattasi, e tenuto conto delle specifiche e vincoli in esso contenuti, confermando, innanzitutto, quelle approvate con lacitata DGR n. 584/2010, di seguito elencate:• Legge 25 luglio 1952, n. 949 “Provvedimenti per lo sviluppo dell’economia e l’incremento dell’occupazione” (imprese artigiane)(Legge “Artigiancassa”);• Legge 28 novembre 1965, n. 1329 “Provvedimenti per l’acquisto di nuove macchine utensili” (Legge “Sabatini”);• Legge 27 febbraio 1985, n. 49 “Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione”- Titolo I - Istituzione e funzionamento del fondo di rotazione per la promozione lo sviluppo della cooperazione;• Legge 27 ottobre 1994, n. 598 “Conversione in legge con modificazioni del D.L. 29 agosto 1994, n. 516, recante provvedimentifinalizzati alla razionalizzazione dell’indebitamento delle società per azioni interamente possedute dallo stato, nonché ulterioridisposizioni concernenti Efim ed altri organismi”;• Legge Regionale 13 settembre 1978, n. 52 “Legge forestale regionale” (Fondo Forestale regionale);• Legge Regionale 14 marzo 1980, n. 16 “Disciplina delle manifestazioni fieristiche e iniziative regionali di promozione economica”;


348Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>• Legge Regionale 22 giugno 1993, n. 16 “Iniziative per il decentramento amministrativo e per lo sviluppo economico e socialenel Veneto Orientale” - art. 4 ter “Interventi per lo sviluppo del settore turistico - ricettivo della Venezia orientale”;• Legge Regionale 6 settembre 1993, n. 48, art. 4 “Interventi per finanziamenti agevolati alle imprese artigiane”;• Legge Regionale 7 aprile 1994, n. 18 “Interventi a favore delle imprese ubicate nel territorio dei comuni della provincia di Belluno”;• Legge Regionale 10 aprile 1998, n. 16 “Interventi regionali a favore della qualità e dell’innovazione nei settori del commercio,del turismo e dei servizi e modifiche alla Legge regionale 28 gennaio 1997, n. 3”;• Legge Regionale 18 gennaio 1999, n. 1 “Interventi regionali per agevolare l’accesso al credito nel settore del commercio” (Fondodi rotazione per il settore Commercio);• Legge Regionale 24 dicembre 1999, n. 57 “Interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile veneta”;• Legge Regionale 20 gennaio 2000, n. 1 “Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoriafemminile”;• Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5 “Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazionedel bilancio annuale e pluriennale della regione (legge finanziaria 2001)”, art. 23 (Fondo di rotazione per le PMI);• Legge Regionale 17 gennaio 2002, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2002”, art. 21 (Fondo di rotazione per l'Artigianato);• Legge Regionale 4 novembre 2002, n. 33 “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo” (Fondo di rotazione per losviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale);• Legge Regionale <strong>12</strong> dicembre 2003, n. 40 “Nuove norme per gli interventi in agricoltura”, artt. 57, 58 e 58 ter (Fondo di rotazioneper il settore Primario);• Legge Regionale 13 agosto 2004, n. 15 “Norme di programmazione per l’insediamento di attività commerciali nel Veneto”;• Legge Regionale 18 novembre 2005, n. 17 “Normativa sulla cooperazione nella regione del Veneto” (Fondo di Rotazione perfinanziamenti e per la ricapitalizzazione delle cooperative);• Docup - Obiettivo 2 2000-2006, Misura 1.2. “Fondo di rotazione per l’artigianato”;• POR FESR 2007-<strong>2013</strong> Ingegneria finanziaria - Azione 1.2.3. (Fondo di rotazione per l’innovazione tecnologica nelle PMI);• <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale del 20 febbraio 2007, n. 362 (ex Misura 5.2 DOCUP 1997-1999) (Fondo di rotazione per ilPolesine).Inoltre, si individuano le seguenti, ulteriori fattispecie:• <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale 30 novembre 2010, n. 2909 “Fondo straordinario imprese alluvionate”;• <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale 17 aprile 20<strong>12</strong>, n. 676 “Nuovo piano straordinario anticrisi per gli esercizi 20<strong>12</strong> e <strong>2013</strong>: finanziamentiagevolati per il supporto alla liquidità aziendale, a favore delle PMI dei settori artigianato, industria, commercioe dei servizi e turismo mediante l’utilizzo dei fondi di rotazione istituiti presso la Veneto Sviluppo S.p.A.”;• <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale 5 giugno 20<strong>12</strong>, n. 1065 “Piano straordinario di interventi finanziari per il sostegno delle PMIcolpite in Veneto dal sisma del 20 maggio 20<strong>12</strong>”;• <strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale 3 luglio 20<strong>12</strong>, n. <strong>12</strong>80 “Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5 art. 23 “Fondo di rotazione perla concessione di finanziamenti agevolati alle PMI. Criteri di operatività del fondo di rotazione. Modificazioni della deliberazionedella Giunta regionale n. 70 del 23 gennaio 2004 e successive modifiche ed integrazioni” (settore Commercio).Ai fondi di rotazione, l’Accordo si applica sia alla quota privata che a quella pubblica.Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all’approvazione della Giunta regionale, il seguente provvedimentoLa Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Viste le Leggi 25 luglio 1952 n. 949, 28 novembre 1965 n. 1329, 21 maggio 1981 n. 240, 27 febbraio 1985 n. 49, 27 ottobre 1994n. 598;le Leggi Regionali 13 settembre 1978 n. 52, 14 marzo 1980 n. 16, 22 giugno 1993 n. 16, 6 settembre 1993 n. 48, 7 aprile 1994n. 18, 10 aprile 1998 n. 16, 18 gennaio 1999 n. 1, 24 dicembre 1999 n. 57, 20 gennaio 2000 n. 1, 9 febbraio 2001 n. 5, 17 gennaio2002 n. 2, 4 novembre 2002 n. 33, <strong>12</strong> dicembre 2003 n. 40, 30 gennaio 2004 n. 1, 13 agosto 2004 n. 15, 25 febbraio 2005 n. 9, 18novembre 2005, n. 17;Visto il Docup Obiettivo 2 2000-2006, Misura 1.2.;Visto il Programma Operativo Regionale, parte FESR 2007-<strong>2013</strong>, Azione 1.2.3..;Richiamate le <strong>Del</strong>iberazioni di Giunta Regionale 20 febbraio 2007 n. 362, 9 marzo 2010 n. 584, 30 novembre 2010 n. 2909, 26luglio 2011 n. 1116, 17 aprile 20<strong>12</strong> n. 676, 5 giugno 20<strong>12</strong> n. 1065, 3 luglio 20<strong>12</strong> n. <strong>12</strong>80;Visto l’accordo denominato “Nuove misure per il credito alle PMI” sottoscritto in data 28 febbraio 20<strong>12</strong> e la successiva prorogadel 21 dicembre 20<strong>12</strong>,delibera1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;2. di prendere atto dell’Accordo relativo alle “Nuove misure per il credito alle PMI”, sottoscritto il 28 febbraio 20<strong>12</strong>, e prorogatoil 21 dicembre 20<strong>12</strong>, in vigore fino alla data del 31 marzo <strong>2013</strong>, tra Ministero dell’Economia e Finanze, Ministero dello SviluppoEconomico, <strong>Associazione</strong> Bancaria Italiana. e le principali Associazioni di categoria rappresentative delle PMI;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 3493. di prendere atto che, in virtù dell’Accordo di cui al punto 2) del deliberato, sono ammissibili alla richiesta di sospensiva anchei mutui assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/o interessi, qualora: i) l’ente che eroga l’agevolazione abbia deliberatol’ammissibilità dell’operazione con riferimento alla specifica norma agevolativa, segnalandolo al Ministero dell’Economia e delleFinanze, che provvederà a pubblicarlo sul proprio sito internet e; ii) a seguito dell’operazione di sospensione, il piano originariodi erogazione dei contributi pubblici non debba essere modificato. Sono, altresì, ammissibili alla richiesta di allungamento anche ifinanziamenti assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/o interessi alle medesime condizioni, di cui ai punti i) e ii), soprarichiamate;4. di approvare le strumentazioni agevolative, elencate all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,cui si applica l’Accordo di cui ai punti 2) e 3) del deliberato, specificando che, per quanto riguarda i fondi di rotazione, l’Accordo siapplica sia alla quota privata che a quella pubblica;.5. di stabilire che il suddetto elenco potrà essere integrato, con provvedimenti del Dirigente regionale della struttura competente,qualora si individuino ulteriori strumenti agevolativi cui estendere l’applicazione dell’Accordo;6. di dare atto che la presente <strong>Del</strong>iberazione non comporta impegno di spesa a carico del Bilancio regionale;7. di pubblicare la presente <strong>Del</strong>iberazione sul Bollettino ufficiale della Regione in forma integrale.Torna al sommario


350Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 83 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/2Strumenti finanziari assistiti da contributo pubblico cui si applica l’Accordo “Nuove misure per ilcredito alle PMI”Legge 25 luglio 1952, n. 949 “Provvedimenti per lo sviluppo dell’economia e l’incrementodell’occupazione” (imprese artigiane) (Legge “Artigiancassa”);Legge 28 novembre 1965, n. 1329 “Provvedimenti per l’acquisto di nuove macchine utensili” (Legge“Sabatini”);Legge 27 febbraio 1985, n. 49 “Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti asalvaguardia dei livelli di occupazione” – Titolo I – Istituzione e funzionamento del fondo di rotazioneper la promozione lo sviluppo della cooperazione; Legge 27 ottobre 1994, n. 598 “Conversione in legge con modificazioni del D.L. 29 agosto 1994, n.516, recante provvedimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’indebitamento delle società per azioniinteramente possedute dallo stato, nonché ulteriori disposizioni concernenti Efim ed altri organismi”;Legge Regionale 13 settembre 1978, n. 52 “Legge forestale regionale” (Fondo Forestale regionale);Legge Regionale 14 marzo 1980, n. 16 “Disciplina delle manifestazioni fieristiche e iniziative regionalidi promozione economica”;Legge Regionale 22 giugno 1993, n. 16 “Iniziative per il decentramento amministrativo e per losviluppo economico e sociale nel Veneto Orientale” – art. 4 ter “Interventi per lo sviluppo del settoreturistico – ricettivo della Venezia orientale”;Legge Regionale 6 settembre 1993, n. 48, art. 4 “Interventi per finanziamenti agevolati alle impreseartigiane”;Legge Regionale 7 aprile 1994, n. 18 “Interventi a favore delle imprese ubicate nel territorio dei comunidella provincia di Belluno”;Legge Regionale 10 aprile 1998, n. 16 “Interventi regionali a favore della qualità e dell’innovazione neisettori del commercio, del turismo e dei servizi e modifiche alla Legge regionale 28 gennaio 1997, n.3”;Legge Regionale 18 gennaio 1999, n. 1 “Interventi regionali per agevolare l’accesso al credito nelsettore del commercio” (Fondo di rotazione per il settore Commercio);Legge Regionale 24 dicembre 1999, n. 57 “Interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoriagiovanile veneta”;Legge Regionale 20 gennaio 2000, n. 1 “Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazionedell’imprenditoria femminile”;Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5 “Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica dileggi regionali per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione (legge finanziaria2001)”, art. 23 (Fondo di rotazione per le PMI); Legge Regionale 17 gennaio 2002, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2002”, art. 21(Fondo di rotazione per l'Artigianato);


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 351ALLEGATOA alla Dgr n. 83 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 2/2Legge Regionale 4 novembre 2002, n. 33 “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”(Fondo di rotazione per lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale);Legge Regionale <strong>12</strong> dicembre 2003, n. 40 “Nuove norme per gli interventi in agricoltura”, artt. 57, 58 e58 ter (Fondo di rotazione per il settore Primario);Legge Regionale 13 agosto 2004, n. 15 “Norme di programmazione per l’insediamento di attivitàcommerciali nel Veneto”;Legge Regionale 18 novembre 2005, n. 17 “Normativa sulla cooperazione nella regione del Veneto”(Fondo di Rotazione per finanziamenti e per la ricapitalizzazione delle cooperative);Docup – Obiettivo 2 2000-2006, Misura 1.2. “Fondo di rotazione per l’artigianato”;POR FESR 2007-<strong>2013</strong> Ingegneria finanziaria – Azione 1.2.3. (Fondo di rotazione per l’innovazionetecnologica nelle PMI); <strong>Del</strong>iberazione della Giunta Regionale del 20 febbraio 2007, n. 362 (ex Misura 5.2 DOCUP 1997-1999)(Fondo di rotazione per il Polesine).<strong>Del</strong>iberazione di Giunta Regionale 30 novembre 2010, n. 2909 “Fondo straordinario impresealluvionate”;<strong>Del</strong>iberazione della Giunta Regionale 17 aprile 20<strong>12</strong>, n. 676 “Nuovo piano straordinario anticrisi per gliesercizi 20<strong>12</strong> e <strong>2013</strong>: finanziamenti agevolati per il supporto alla liquidità aziendale, a favore delle PMIdei settori artigianato, industria, commercio e dei servizi e turismo mediante l’utilizzo dei fondi dirotazione istituiti presso la Veneto Sviluppo S.p.A.”;<strong>Del</strong>iberazione della Giunta Regionale 5 giugno 20<strong>12</strong>, n. 1065 “Piano straordinario di interventifinanziari per il sostegno delle PMI colpite in Veneto dal sisma del 20 maggio 20<strong>12</strong>”;<strong>Del</strong>iberazione della Giunta Regionale 3 luglio 20<strong>12</strong>, n. <strong>12</strong>80 “Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5 art.23 “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI. Criteri di operatività delfondo di rotazione. Modificazioni della deliberazione della Giunta regionale n. 70 del 23 gennaio 2004 esuccessive modifiche ed integrazioni” (settore Commercio).L’elenco di cui sopra potrà essere integrato con provvedimenti del Dirigente Regionale.


352Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 84 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Manifestazione fieristica: “Transpotec Logitec”- edizione <strong>12</strong>^ - Verona Fiere 28 febbraio - 3 marzo <strong>2013</strong>. Rigetto dell’istanzadi riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.[Secondario, settore]Note per la trasparenza:La Giunta Regionale riconosce la qualifica internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nel Veneto, previa domandadell’organizzatore e documentazione comprovante i requisiti previsti dalla normativa regionale.L’Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 “Disciplina del settore fieristico” dispone, all’art. 4, che la Giunta Regionale attribuiscala qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati dallalegge medesima.Ai fini del riconoscimento della qualifica di internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell’anno <strong>2013</strong>, con deliberazionen. 61 del 17 gennaio 20<strong>12</strong>, la Giunta Regionale ha adottato ai sensi della Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalitàdel relativo procedimento amministrativo, determinando altresì i criteri per la presentazione delle istanze, in conformità alrichiamato art. 4 della L.R. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge stessa.Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati condeliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.Si tratta in questa sede di esaminare l’istanza per l’attribuzione della qualifica di internazionale alla manifestazione fieristica“Transpotec Logitec”- edizione <strong>12</strong>^ - Verona Fiere 28 febbraio - 3 marzo <strong>2013</strong> presentata da Fiera di Milano S.p.A.Atteso che la domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente nei termini indicati, la competente strutturaregionale Direzione per la Promozione Economica e l’Internazionalizzazione ha esaminato la documentazione prodotta, verificandoche l’istanza in questione non è conforme a quanto disposto con la richiamata deliberazione n. 61/20<strong>12</strong> “Fissazionetermini e modalità per la presentazione delle domande di riconoscimento della qualifica di internazionale e nazionale e dellacomunicazione di svolgimento delle manifestazioni fieristiche da effettuarsi nell’anno <strong>2013</strong>”, tenuto conto del RegolamentoRegionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002 “Requisiti minimi dei quartieri fieristici”.In data 18 ottobre 20<strong>12</strong> la Direzione per la Promozione Economica e l’Internazionalizzazione ha inviato una nota allaFiera di Milano S.p.A. con la quale è stato comunicato che la domanda non presentava i requisiti per il riconoscimento dellaqualifica di fiera internazionale così come disposto dalla DGR n. 61/20<strong>12</strong> suddetta e in particolare dall’art.1 - comma 1 - delRegolamento Regionale n. 5 del 22/11/2002 disponendo ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge 241/90 e succ. modifiche eintegrazioni la sospensione del termine del procedimento per un periodo di 30 giorni entro i quali si invitava la Società medesimaa produrre eventuali osservazioni in merito e il programma organizzativo della manifestazione stessa che non era statoallegato alla domanda.A seguito di quanto di cui al punto precedente la Fiera di Milano S.p.A. in data 15 novembre 20<strong>12</strong> ha inviato alla Direzioneper la Promozione Economica e l’Internazionalizzazione una nota nella quale non sono state rilevate le dovute integrazionirichieste in conformità con quanto dispone la normativa vigente ribadendo le medesime osservazioni indicate nell’istanza del9 ottobre 20<strong>12</strong>.Considerato che la sospensione del termine del procedimento suddetto può essere disposto una sola volta secondo le disposizionivigenti e che non è pervenuta nei termini previsti la documentazione di cui sopra da parte di Fiera di Milano S.p.A., laDirezione per la Promozione Economica e l’Internazionalizzazione ha inviato in data 22 novembre 20<strong>12</strong> una comunicazionecon la quale è stato formulato un preavviso di rigetto dell’istanza ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90, così comemodificata con la Legge 11 febbraio 2005, n. 15 concedendo il termine di 10 giorni entro cui presentare per iscritto eventualiosservazioni corredate dalla documentazione richiesta.Tenuto conto che il termine dei 10 giorni indicati nella nota del 22 novembre di cui sopra sono scaduti e la Fiera di MilanoS.p.A. non ha prodotto alcuna comunicazione ufficiale in merito se non attraverso una email non certificata ed in quanto talenon avente valore ai sensi delle disposizioni di legge, si propone di rigettare l’istanza di riconoscimento della qualifica di rilevanzainternazionale presentata dalla Società medesima in data 9 ottobre 20<strong>12</strong>.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento:La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la L.R. 23/5/2002, n. 11 “Disciplina del settore fieristico”;Visto il Regolamento Regionale 22/11/2002, n. 5: “Requisiti per l’attribuzione della qualifica di manifestazione fieristica di rilevanzainternazionale e nazionale e sistema di controllo e certificazione dei dati”, approvato con deliberazione del 8/11/2002, n. 3136;Vista la propria deliberazione del 8/11/2002, n. 3137, recante “Requisiti minimi dei quartieri fieristici”;Vista la propria deliberazione n. 61 del 17 gennaio 20<strong>12</strong>, con la quale vengono fissati i criteri e le modalità per la presenta-


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 353zione delle domande di attribuzione della qualifica di internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche che si svolgononell’anno <strong>2013</strong>;Vista la domanda di riconoscimento della qualifica e la documentazione presentate da Fiera di Milano S.p.A.,Viste le note della Direzione per Promozione Economica e l’Internazionalizzazione del 18 ottobre 20<strong>12</strong> e del 22 novembre20<strong>12</strong>;delibera1) di prendere atto di quanto in premessa;2) di rigettare per le motivazioni indicate in narrativa l’istanza presentata da Fiera di Milano S.p.A. non attribuendo la qualificadi internazionale alla manifestazione fieristica sotto indicata“Transpotec Logitec”- edizione <strong>12</strong>^ - Verona Fiere 28 febbraio - 3 marzo <strong>2013</strong>;3) di dare atto che alle incombenze conseguenti al presente provvedimento provvederà la competente struttura regionale Direzioneper la Promozione Economica e l’Internazionalizzazione;4) di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;5) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.Torna al sommario


354Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 85 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Ratifica decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 2 gennaio <strong>2013</strong> - Controllo atti. Azienda Regionale per ilDiritto allo Studio Universitario - (ESU di Venezia). <strong>Del</strong>iberazione C.d.A. n. 10 del 26/11/20<strong>12</strong> “Approvazione atti contabili2011. Rendiconto generale finanziario. Bilancio di esercizio”.[Enti regionali o a partecipazione regionale]Note per la trasparenza:Viene ratificato il decreto del Presidente della Giunta Regionale preso in via d’urgenza con i poteri della Giunta Regionale aifini del controllo degli atti degli Enti Strumentali Regionali.L’Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.Premesso che l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario - ESU di Venezia ha trasmesso alla Giunta Regionaleai fini del controllo sotto il profilo di legittimità e del merito, ai sensi della Legge Regionale 18 dicembre 1993, n. 53, la deliberazionedel C.d.A. n. 10 del 26/11/20<strong>12</strong> “Approvazione atti contabili 2011. Rendiconto generale finanziario. Bilancio di esercizio”.Premesso, inoltre, che è stata svolta la regolare istruttoria della pratica e che sono stati acquisiti i pareri della Direzione Istruzione,della Direzione Ragioneria e Tributi e della Direzione Risorse Umane, Strutture regionali competenti in materia.Considerato che, ravvisata la necessità indifferibile ed urgente di provvedere tempestivamente con i poteri della Giunta Regionaleai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 27/1973, il Presidente della Giunta Regionale ha chiesto chiarimenti sull’atto suddetto conproprio decreto n. 2 del 2 gennaio <strong>2013</strong>, in relazione alla scadenza dei termini di cui alla L.R. n. 53/1993, salva la successiva ratificadella Giunta Regionale nella prima seduta utile.Tutto ciò premesso e visto il citato decreto del Presidente della Giunta Regionale, si propone di procedere alla ratifica dellostesso ai sensi dell’art. 6, primo comma, lett. d), L.R. n. 27/1973.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’articolo 53, quarto comma, dello Statuto, ilquale dà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilitàcon la vigente legislazione regionale e statale.Visto l’articolo 52 dello Statuto della Regione.Vista la Legge Regionale 18 dicembre 1993, n. 53.Visti l’articolo 6, Legge Regionale 1 settembre 1972, n. <strong>12</strong> e l’articolo 6 Legge Regionale 10 dicembre 1973, n. 27.Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 2 gennaio <strong>2013</strong>.delibera1. di ratificare il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 2 gennaio <strong>2013</strong> - Controllo atti. Azienda Regionale peril Diritto allo Studio Universitario - (ESU di Venezia). <strong>Del</strong>iberazione C.d.A. n. 10 del 26/11/20<strong>12</strong> “Approvazione atti contabili 2011.Rendiconto generale finanziario. Bilancio di esercizio”;2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;3. di incaricare la Direzione regionale Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti dell’esecuzione del presente atto;4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 355DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 86 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programma Regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009 (P.C.R. n. 72 - prot. n. <strong>12</strong>953 del 28.10.2008).Interventi destinati alla locazione a canone concertato, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge n. 431/1998 nell’ambito dellainiziativa a carattere sperimentale denominata “Variante urbanistica contro locazione”. Differimento del termine di iniziodei lavori degli interventi finanziati.[Edilizia abitativa]Note per la trasparenza:Si procede alla individuazione di un nuovo termine per l’inizio dei lavori relativi agli interventi finanziati nell’ambito dellainiziativa denominata “Variante urbanistica contro locazione” del Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007- 2009”.L’Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.Con Provvedimento 28 ottobre 2008, n. 72 - prot. n. <strong>12</strong>953, il Consiglio Regionale ha approvato il Programma regionale perl’edilizia residenziale pubblica 2007-2009, demandando l’approvazione, da parte della Giunta Regionale, dei bandi di concorso relativiai finanziamenti assentiti per gli interventi di edilizia residenziale agevolata di cui ai punti 1), 2), 3) e 5), indicati nella tabelladi cui al punto 8.2. del Programma regionale medesimo.Con successiva deliberazione di Giunta Regionale 26 maggio 2009 n. 1567 è stato, tra l’altro, approvato il bando di concorsoper la realizzazione di alloggi da destinare alla locazione a canone concertato, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre1998 n. 431, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Variante urbanistica contro locazione”.La suddetta iniziativa assume carattere sperimentale e prevede l’attivazione di programmi d’intervento, per la realizzazionedi alloggi da destinare alla locazione per un periodo non inferiore a venti anni, in applicazione della vigente disciplina regionalesull’Accordo di programma, che legittima forme di negoziazione urbanistica tra enti pubblici e privati, rivolte alla definizione eall’esecuzione di iniziative di interesse pubblico che richiedono l’azione integrata e coordinata di soggetti operanti sul territorio.Nel dettaglio, il Programma, a fronte della indubbia sussistenza del requisito di pubblica utilità dell’intervento, prevede, ai sensidell’art. 7 della legge regionale 21 maggio 2004, n. 11, l’attivazione di una variante urbanistica dell’immobile sulla quale è stataproposta l’ubicazione dell’intervento, da area agricola o adibita a servizi ovvero industriale - artigianale dismessa, in area edificabilecon indice di edificabilità non superiore a 1,5 mc./mq.Gli interventi finanziati, inseriti nella iniziativa in questione, sono i seguenti:OPERATOREImpresa “Cavazzana Franco & C.” Sas diTribano (PD)Impresa “Cavazzana Franco & C.” Sas diTribano (PD)Impresa “F.lli Paccagnan” Spa di PonzanoVeneto (TV)ALLOGGI(N.)COMUNE D’INTERVENTOFINANZIAMENTOASSEGNATO (€)25 Rovigo (Buso - Ia parte) 750.000,0025 Rovigo (Buso - IIa parte)* 750.000,0010 Mogliano Veneto (TV) 300.000,00A.T.E.R. di Verona 24 Castel d'Azzano (VR) 720.000,00A.T.E.R. di Verona 32 Verona (Via Piatti) 540.000,00Imp. “Edil Te. Co.” Srl di Verona 20 Verona (Via Fenilon) 600.000,00A.T.I. Pestrino di Verona 16 Verona (Via Pestrino) 480.000,00Coop. Consorzio per l'Edilizia Residenziale<strong>Veneta</strong> - C.E.R.V. SCpA di Venezia30 Chioggia (VE) 900.000,00Totale 182 5.040.000,00* intervento rilocalizzato da Villafranca Padovana con D.G.R. n. 1587 del 4.10.2011.A norma di quanto espressamente previsto dal bando di concorso approvato con la citata D.G.R.n. 1567/2009, gli interventi finanziati dovevano pervenire alla fase di inizio lavori entro tredici mesi dalla data di pubblicazionenel Bollettino Ufficiale della Regione del provvedimento regionale di ammissione a finanziamento degli operatori e quindi entro il31.05.2011. Tale termine di inizio lavori è stato differito al 30.06.20<strong>12</strong> con deliberazione di Giunta Regionale n. 1587 del 4.10.2011ed al 31.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong> con successiva deliberazione n. 1888 del 18.09.20<strong>12</strong>.L’intervento realizzato dall’A.T.E.R. di Verona in Comune di Castel d’Azzano (VR) di n. 24 unità abitative è iniziato entro ilpredetto termine del 31.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong> e cioè il 27.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>, come da documentazione in atti della Regione, trasmessa dal medesimo soggettoattuatore.Tutti gli altri Operatori interessati, hanno avanzato apposita istanza scritta, depositata presso l’Unità di Progetto Edilizia Abi-


356Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>tativa, rivolta all’ottenimento di una ulteriore adeguata proroga del richiamato termine di inizio dei lavori; ciò con la sostanzialemotivazione che la complessità della procedura in capo alle Amministrazioni locali per rendere operativa l’iniziativa non ha permessoil regolare e concreto avvio dei lavori nel termine stabilito del 31 dicembre scorso, ad eccezione dell’intervento in Chioggia(Coop. C.E.R.V. SCpA di Venezia - n. 30 alloggi), per il quale l’Operatore ha avanzato ricorso verso il T.A.R. del Veneto in data25.02.2011 a seguito dell’approvazione della deliberazione di Consiglio Comunale 30.11.2010, n. 146 con la quale è stata rigettatala proposta di variante parziale, precludendo quindi, all’Operatore medesimo, la realizzazione dell’intervento ammesso a finanziamentocon d.d.e.a. n. 392 del 17.<strong>12</strong>.2009.Non sussistono motivi ostativi all’accoglimento delle istanze sopra evidenziate; ciò in quanto:- il differimento del termine di inizio dei lavori non lede interessi di terzi, dato che la graduatoria, approvata con il decreto regionalen. 392/2009, è esaurita;- la disattesa delle finalità dettate dalla iniziativa ivi trattata non permetterebbe di conseguire gli obiettivi, in termini di residenzeattivate mediante la locazione a canone concertato, prefissati con l’avvio del programma sperimentale in questione.A tal proposito, si propone di differire il termine di inizio dei lavori qui contemplato a tutto il 30.06.<strong>2013</strong>.Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione statale e regionale;Viste le deliberazioni di Giunta Regionale 26.05.2009, n. 1567, 4.10.20011, n. 1587 e 18.09.20<strong>12</strong>, n. 1888;Visto il decreto del Dirigente Regionale della Direzione Edilizia Abitativa 17.<strong>12</strong>.2009, n. 392;Visti i decreti del Dirigente Regionale della Unità di Progetto Edilizia Abitativa 23.11.2011, n. ri 560 e 561;delibera1. per i motivi indicati in premessa, di differire al 30.06.<strong>2013</strong> il termine di inizio lavori degli interventi destinati alla locazionea canone concertato, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge n. 431/1998 nell’ambito della iniziativa a carattere sperimentale denominata“Variante urbanistica contro locazione” (allegato “B” - D.G.R. n. 1567 del 26.05.2009), di seguito elencati:OPERATOREImpresa “Cavazzana Franco & C.” Sas di Tribano(PD)Impresa “Cavazzana Franco & C.” Sas di Tribano(PD)Impresa “F.lli Paccagnan” Spa di Ponzano Veneto(TV)ALLOGGI(N.)COMUNE D’INTERVENTOFINANZIAMENTOASSEGNATO (€)25 Rovigo (Buso - Ia parte) 750.000,0025 Rovigo (Buso - IIa parte)* 750.000,0010 Mogliano Veneto (TV) 300.000,00A.T.E.R. di Verona 32 Verona (Via Piatti) 540.000,00Imp. “Edil Te. Co.” Srl di Verona 20 Verona (Via Fenilon) 600.000,00A.T.I. Pestrino di Verona 16 Verona (Via Pestrino) 480.000,00Coop. Consorzio per l'Edilizia Residenziale <strong>Veneta</strong>- C.E.R.V. SCpA di Venezia30 Chioggia (VE) 900.000,00Totale 158 4.320.000,00* intervento rilocalizzato da Villafranca Padovana con D.G.R. n. 1587 del 4.10.2011.2. di stabilire che il mancato rispetto del termine di cui al precedente punto 1. comporta la revoca dal beneficio del finanziamentoassentito;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare l’Unità di Progetto Edilizia Abitativa dell’esecuzione del presente atto;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 357DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 88 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Intervento finanziario della Regione a favore di lavori di particolare interesse od urgenza di competenza di soggettipubblici. (L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7).[Opere e lavori pubblici]Note per la trasparenza:Il provvedimento dispone alcune modifiche di termini temporali relativi a contributi in materia di lavori pubblici ai sensi dell’art.53, comma 7, della L.R. 27/2003, assegnati con vari provvedimenti di Giunta.L’Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.La Giunta regionale, sulla base di specifiche disposizioni normative, dispone annualmente il finanziamento di interventiin materia di edilizia pubblica riguardanti molteplici tipologie di opere.Con il presente provvedimento, si intende ora dare soluzione alle problematiche riguardanti alcuni dei contributi assegnaticon le sotto riportate deliberazioni della Giunta regionale, mediante la parziale modifica delle condizioni poste alla base delfinanziamento assegnatoCon D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong>, è stato assegnato al Comune di Velo Veronese - CF. 00658400239 Piazza Vittoria n.8 - 37030 Velo Veronese (VR), ai sensi della L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7, un contributo in conto capitale di € 200.000,00per i lavori di realizzazione della nuova sede municipale 1° stralcio. -Importo ammissibile €. 791.895,70.= (Per i soli lavori allordo di I.V.A. ed oneri per la sicurezza) ed importo minimo rendicontabile di € 250.000,00.Col medesimo provvedimento, la relativa spesa è stata impegnata sul capitolo n. 44021 (impegno n. 1790) del bilancioregionale di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>.Il comune beneficiario, come previsto dalla delibera di che trattasi, avrebbe dovuto inoltrare la documentazione tecnicautile per l’ emissione del decreto di formale assegnazione del contributo entro il termine perentorio del giorno 26 novembre20<strong>12</strong>, al contrario, il Comune con nota/Fax n. 2638 in data 28/11/20<strong>12</strong> ha chiesto una proroga del termine previsto per l’inoltro della documentazione per motivi di ordine contabile conseguenti al c.d. Patto di stabilità e conseguente riassetto delProgramma delle OO.PP.da apportarsi nella seduta del consiglio comunale del 29 novembre 20<strong>12</strong>.Successivamente altra documentazione, comprendente il progetto definitivo di variante in corso d’opera, è stata inoltrataalla Direzione Lavori Pubblici con nota n. 2639 in data 28 novembre 20<strong>12</strong>, registrata in data 04 dicembre 20<strong>12</strong> al n. 551449del protocollo della Direzione LL.PP.;Con detta nota nel far riserva d’inviare copia della suindicata deliberazione relativa alla “fase progettuale esecutiva” deilavori in questione sono state trasmesse le due copie, debitamente firmate, della prevista Convenzione, nella quale sono definitii termini di ultimazione e rendicontazione delle opere e, con successiva altra nota n. 2817 in data 28/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> pervenutain data 28/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, è stata sciolta la riserva con la trasmissione del progetto esecutivo e della delibera di approvazione.Con D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong>, è stato assegnato al Comune di Ponso CF. 82002950283 - Via Vittorio N. 33 - 35040Ponso (PD), ai sensi della L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7, un contributo in conto capitale di € 160.000,00 per i lavori di messain sicurezza della viabilità comunale in corrispondenza dell’ Istituto Comprensivo di Ponso e di via Granza di Sopra. -Importoammissibile €. 200.200,00 (Per i soli lavori al lordo di I.V.A. ed oneri per la sicurezza) ed importo minimo rendicontabile di€ 200.000,00.Col medesimo provvedimento, la relativa spesa è stata impegnata sul capitolo n. 44021 (impegno n. 1790) del bilancioregionale di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>.Il comune beneficiario, come previsto dalla delibera di che trattasi, avrebbe dovuto inoltrare la documentazione tecnicautile per l’ emissione del decreto di formale assegnazione del contributo entro il termine perentorio del giorno 26 novembre20<strong>12</strong>, al contrario, il Comune con nota/Fax n. 5119 in data 30/11/20<strong>12</strong> ha chiesto una proroga di sei mesi del termine previstoper l’ inoltro della documentazione per motivi collegati alla vendita di un immobile di proprietà comunale da concludersi intempi brevi e, comunque, entro il termine della proroga chiesta; il ricavato, unitamente ad un mutuo già chiesto, garantirebbela copertura della spesa necessaria al finanziamento dell’ opera di che trattasi.Con D.G.R.V. n. 2564 in data 29/<strong>12</strong>/2011, è stato assegnato al Comune di Cerea CF. 00659890230 - Via XXV Aprile N. 52- 37053 Cerea (VR), ai sensi della L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7, un contributo in conto capitale di € 240.000,00 per i lavoridi sistemazione del sagrato della Chiesa di S. Vito -. -Importo ammissibile €. 418.000,00.= (Per i soli lavori al lordo di I.V.A.ed oneri per la) con un importo minimo rendicontabile di € 300.000,00.Col medesimo provvedimento, la relativa spesa è stata impegnata sul capitolo n. 44021 (impegno n. 4539) del bilancioregionale di previsione per l’esercizio finanziario 2011.Il Comune ha sottoscritto la prevista Convenzione, nella quale sono stati definiti i termini di ultimazione e rendicontazionedelle opere tuttavia, causa i vincoli imposti dal patto di stabilità, non ha provveduto entro il termine perentorio del 16/04/20<strong>12</strong>all’ inoltro degli atti tecnici a livello esecutivo previsti nello stessa per la formale assegnazione del contributo di che trattasida formalizzarsi con Decreto Dirigenziale del Dirigente Regionale della Direzione LL.PP.Ora, con nota n. 3096 in data 20/03/20<strong>12</strong> il Comune ha chiesto una generica sospensione del termine di cui sopra e che,con successiva nota n. <strong>12</strong>544 in data 16/10/20<strong>12</strong>, anche a seguito di un sollecito inviato dalla Direzione LL.PP. ad adempierea quanto sopra entro un breve termine, giusta nota. n. 251087 in data 30/05/20<strong>12</strong>, il beneficiario, per le note motivazioni dipatto di stabilità, ha chiesto una proroga generica del termine suindicato, successivamente meglio specificato con Autunno


358Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong><strong>2013</strong>, per trasmettere il progetto esecutivo, assicurando comunque il rispetto del termine di rendicontazione finale dell’ operastabilito, in Convenzione, per il 30 Dicembre 2<strong>016</strong>.Con D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong>, è stato assegnato alla Parrocchia di San Floriano M. CF. 80009970239 - Via della PieveN. 49 - 37029 San Pietro in Cariano (VR), ai sensi della L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7, un contributo in conto capitale di €50.000,00 per i lavori per opere di messa in sicurezza e restauro della Pieve Parrocchiale. - Importo ammissibile € 97.581,00(Per i soli lavori al lordo di IVA stimata al 10% ed oneri per la sicurezza) - Importo minimo rendicontabile € 62.500,00.Col medesimo provvedimento, la relativa spesa è stata impegnata sul capitolo n. 44021 (impegno n. 1790) del bilancioregionale di previsione per l’esercizio finanziario 20<strong>12</strong>.La Parrocchia beneficiaria, come previsto dalla delibera di che trattasi, avrebbe dovuto inoltrare la documentazione tecnicautile per l’ emissione del decreto di formale assegnazione del contributo entro il termine perentorio del giorno 26 novembre20<strong>12</strong>, al contrario, gli atti previsti sono pervenuti solo in data 15/01/<strong>2013</strong> e con nota Fax in data 16/01/<strong>2013</strong> pervenuta in paridata il beneficiario ha giustificato il ritardo sul termine previsto per l’ inoltro della documentazione per motivi collegati adulteriori verifiche tecniche progettuali sulla tenuta dei cornicioni conseguenti al recente movimento tellurico che ha interessatola zona.Le predette istanze e giustificazioni per i ritardi nella presentazione del progetto esecutivo risultano accoglibili, in quantonon in contrasto con disposizioni legislative ed anche in considerazione delle effettive difficoltà di bilancio degli Enti Pubblicidettate dai vincoli del c.d. “patto di stabilità”e le peculiari problematiche connesse agli studi sismici. Si propone pertanto allaGiunta Regionale di autorizzare la Direzione Regionale per i Lavori pubblici ad accettare in ritardo gli atti progettuali inviatidal Comune di Velo Veronese - CF. 00658400239 Piazza Vittoria n. 8 - 37030 Velo Veronese (VR) in data 28/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> e dallaParrocchia di San Floriano M. CF. 80009970239 - Via della Pieve N. 49 - 37029 San Pietro in Cariano (VR) inviata in data 15gennaio <strong>2013</strong> mentre, in considerazione delle motivazioni addotte, al Comune di Cerea CF. 00659890230 - Via XXV AprileN. 52 - 37053 Cerea (VR) del 28/02/<strong>2013</strong> ed al Comune di Ponso CF. 82002950283 - Via Vittorio N. 33 - 35040 Ponso (PD)si propone di concedere il termine improrogabile del 31 ottobre <strong>2013</strong> per la presentazione dei progetti esecutivi corredati ditutta la documentazione tecnica ed amministrativa prevista in fase di concessione dei contributi sopra descritti.A seguito dell’inutile decorso del termine suindicato, il Dirigente regionale competente disporrà la revoca del contributo.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, comma 4°, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione statale e regionale;Vista la L.R. 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni, art. 53, comma 7;Vista la L.R. 39/2001 e successive modifiche ed integrazioni;Viste le deliberazioni di Giunta Regionale D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong> e n. D.G.R.V. n. 2564 in data 29/<strong>12</strong>/2011;delibera1. Di autorizzare la Direzione Regionale dei Lavori Pubblici ad acquisire agli atti, per le istruttorie di merito, la documentazionetecnica ed amministrativa, necessaria per la formale assegnazione del contributo regionale in conto capitale di € 200.000,00 peri lavori di realizzazione della nuova sede municipale 1° stralcio. -Importo ammissibile €. 791.895,70.= (Per i soli lavori al lordo diI.V.A. ed oneri per la sicurezza) ed importo minimo rendicontabile di € 250.000,00di concesso con la D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong>ai sensi della L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7 fatta pervenire in data 28/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> dal Comune di Velo Veronese - CF. 00658400239Piazza Vittoria n. 8 - 37030 Velo Veronese (VR) e la medesima documentazione necessaria per la formale assegnazione del contributoregionale in conto capitale di € 50.000,00 per i lavori di realizzazione opere di messa in sicurezza e restauro della PieveParrocchiale. - Importo ammissibile € 97.581,00 (Per i soli lavori al lordo di IVA stimata al 10% ed oneri per la sicurezza) - Importominimo rendicontabile € 62.500,00 concesso con la D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong> ai sensi della L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7 fattapervenire in data 15 gennaio <strong>2013</strong> dalla Parrocchia di San Floriano M. CF. 80009970239 - Via della Pieve N. 49 - 37029 San Pietroin Cariano (VR).2. di fissare improrogabilmente al 31 ottobre <strong>2013</strong>, pena la revoca del contributo, il termine di presentazione del quadro economicoe dei principali allegati grafici del progetto a livello esecutivo dell’intervento unitamente al provvedimento di approvazione/autorizzazione del progetto e la dichiarazione che il costo del progetto è stato determinato mediante l’applicazione del PrezzarioRegionale vigente giustificando eventuali scostamenti che dovranno essere opportunamente e dettagliatamente giustificati in rapportoalle particolari caratteristiche dell’edificio e/o delle aree, come previsto nelle rispettive lettere di comunicazione di avvenutaconcessione dei benefici di che trattasi, per i seguenti comuni:- Comune di Cerea CF. 00659890230 - Via XXV Aprile N. 52 - 37053 Cerea (VR), D.G.R.V. n. 2564 in data 29/<strong>12</strong>/2011 - L.R.n. 27/03, art. 53, comma 7 - contributo in conto capitale di € 240.000,00 per i lavori di sistemazione del sagrato della Chiesadi S. Vito -. -Importo ammissibile €. 418.000,00.= (Per i soli lavori al lordo di I.V.A. ed oneri per la) con un importo minimorendicontabile di € 300.000,00;- Comune di Ponso CF. 82002950283 - Via Vittorio N. 33 - 35040 Ponso (PD), D.G.R.V. n. 1578 del 31/07/<strong>12</strong>, L.R. n. 27/03, art.53, comma 7, contributo in conto capitale di € 160.000,00 per i lavori di messa in sicurezza della viabilità comunale in corrispondenzadell’ Istituto Comprensivo di Ponso e di via Granza di Sopra. -Importo ammissibile €. 200.200,00 (Per i soli lavorial lordo di I.V.A. ed oneri per la sicurezza) ed importo minimo rendicontabile di € 200.000,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 3593. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici dell’esecuzione del presente atto;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale AmministrativoRegionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e <strong>12</strong>0 giornidalla data di pubblicazione del medesimo.Torna al sommario


360Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 89 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programmazione decentrata - cofinanziamento di interventi infrastrutturali. L.R. n. 13/1999 e L.R. n. 35/2001. Rinunciada parte del Comune di Arquà Polesine, soggetto beneficiario, al contributo regionale concesso ai sensi della DGR n. 3535del 30/<strong>12</strong>/2010.[Programmazione]Note per la trasparenza:Presa d’atto della rinuncia da parte del Comune di Arquà Polesine al contributo regionale concesso con DGR n. 3535/2010,per la realizzazione dell’intervento “Completamento di itinerari e percorsi attrezzati a valenza turistico-ricettiva sovracomunalefinalizzati alla fruizione e alla valorizzazione degli ambienti di pregio naturalistico ambientale e storico-culturale lungo l’ex alveodella Fossa Filistina collegando il Castello di Rovigo con il Castello di Arquà Polesine”.L’Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.Con deliberazione n. 3535 del 30/<strong>12</strong>/2010 “Programmazione decentrata - cofinanziamento di interventi infrastrutturali. Individuazionedei progetti finanziabili ex DGR n. 1779/2010”, la Giunta Regionale ha disposto l’assegnazione di contributi per larealizzazione di 18 interventi infrastrutturali, tra i quali l’intervento “Completamento di itinerari e percorsi attrezzati a valenzaturistico-ricettiva sovracomunale finalizzati alla fruizione e alla valorizzazione degli ambienti di pregio naturalistico ambientalee storico-culturale lungo l’ex alveo della Fossa Filistina collegando il Castello di Rovigo con il Castello di Arquà Polesine”, per lacui realizzazione è stata impegnata la somma di € 750.000,00 a favore del Comune di Arquà Polesine, soggetto attuatore, che si èimpegnato al cofinanziamento per la parte non coperta da contributo regionale, pari ad € 1.498.800,00, ammontando il costo complessivodell’opera ad € 2.248.800,00.La DGR n. 3535/2010 prevedeva un termine entro il quale i soggetti beneficiari avrebbero dovuto iscrivere a bilancio la propriaquota di cofinanziamento, fissato nel 31 marzo 20<strong>12</strong>, pena la decadenza d’ufficio dal finanziamento regionale.La DGR n. 3535/2010 stabiliva altresì un termine per l’avvio della procedura di aggiudicazione dei lavori, fissato in 2 anni adecorrere dall’assegnazione del contributo regionale, vale a dire entro il 30/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, al cui decorso era prevista la decadenza d’ufficiodal finanziamento regionale.La fase realizzativa degli interventi finanziati con la citata DGR era subordinata alla stipula di un disciplinare, relativo alle modalitàattuative dell’intervento, tra il soggetto attuatore e la Struttura regionale responsabile della gestione dei singoli interventi.Con lettera del Segretario Regionale per il Lavoro, l’Istruzione e la Programmazione, prot n. 21062/65.01 del 18/01/2011, è stataindividuata la Direzione Infrastrutture quale Struttura regionale responsabile degli atti di amministrazione attiva relativi alla realizzazionedell’intervento in oggetto.In data 09 agosto 2011 è stato sottoscritto, tra la Direzione regionale Infrastrutture e il Comune, il disciplinare relativo allemodalità attuative dell’intervento, nel quale tra l’altro veniva concordato un cronoprogramma che determinava le tempistiche direalizzazione dell’opera.Il Comune di Arquà Polesine tuttavia, con nota prot. n. 2181 del 29 marzo 20<strong>12</strong>, ha chiesto una proroga fino al 30 giugno 20<strong>12</strong>del termine per l’iscrizione a bilancio della propria quota di cofinanziamento, avendo a tal data posticipato anche l’approvazione delbilancio di previsione 20<strong>12</strong>, come consentito dalla L. 14/20<strong>12</strong> che, nel convertire in legge il c.d. “Decreto milleproroghe”, differivaappunto a tale data il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 20<strong>12</strong> degli enti locali.La Direzione Programmazione, con nota prot. n. 157677 del 3 aprile 20<strong>12</strong>, ha preso atto della richiesta, invitando tuttavia ilComune a dare informazione, una volta approvato il bilancio, del capitolo di iscrizione della propria quota di cofinanziamento.Con successiva nota prot. n. 426688 del 24 settembre 20<strong>12</strong> la Direzione Programmazione, in mancanza di comunicazioni alriguardo, ha invitato nuovamente il Comune a produrre un aggiornamento in merito agli adempimenti contabili di cui alla DGR3535/2010, ivi comprese eventuali nuove richieste di differimento dei termini.A fronte della reiterata assenza di comunicazioni, con ulteriore nota prot. n. 518990 del 15 novembre 20<strong>12</strong> la Direzione Programmazione,nel richiamare le disposizioni di cui alla DGR n. 3535/2010, ha sollecitato il Comune stesso a dare riscontro degliadempimenti previsti dal citato provvedimento regionale e, vista l’imminente scadenza del termine per l’avvio delle procedure diaggiudicazione dei lavori, ha avvisato che l’inutile decorso anche di tale termine avrebbe comportato la revoca del contributo regionale.Il Comune di Arquà Polesine, con lettera prot. n. 7736 del <strong>12</strong> dicembre 20<strong>12</strong>, in risposta alle due predette note della DirezioneProgrammazione, ha formalmente comunicato di non essere in grado di iscrivere al bilancio di previsione per l’esercizio 20<strong>12</strong> la quotadi cofinanziamento spettante; ciò a seguito di una combinazione di cause, quali la mancata erogazione di una quota di tale cofinanziamentoda parte di una Fondazione bancaria, l’impossibilità per l’Amministrazione Comunale di contrarre ulteriori mutui pressola Cassa depositi e Prestiti, nonché l’estensione del vincolo del Patto di Stabilità a tutti gli Enti Locali a partire da gennaio <strong>2013</strong>.A conclusione di quanto esposto, l’Amministrazione Comunale ha comunicato la formale rinuncia al contributo regionale concessoai sensi della DGR n. 3535/2010.Alla luce di ciò, si prende atto della rinuncia, da parte del Comune di Arquà Polesine, al contributo regionale assegnato conDGR n. 3535/2010 per la realizzazione dell’intervento “Completamento di itinerari e percorsi attrezzati a valenza turistico-ricettivasovracomunale finalizzati alla fruizione e alla valorizzazione degli ambienti di pregio naturalistico ambientale e storico-culturalelungo l’ex alveo della Fossa Filistina collegando il Castello di Rovigo con il Castello di Arquà Polesine”.Conseguentemente si riduce di un importo pari ad € 750.000,00 l’impegno n. 6327 sul capitolo 100309 del bilancio regionale2010.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 361Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all’approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Viste la L.R.n. 13/1999 e la L.R. n. 35/2001 e successive modifiche e integrazioni;Vista la L.R. n. 39/2001;Viste la D.G.R. n. 1779 del 6/7/2010 e la DGR n. 3535 del 30/<strong>12</strong>/2010;Vista la nota del Comune di Arquà Polesine prot. n. 7736 del <strong>12</strong>/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>;CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;delibera1. Le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;2. di prendere atto della rinuncia, da parte del Comune di Arquà Polesine, al contributo regionale assegnato con DGR n.3535/2010 per la realizzazione dell’intervento “Completamento di itinerari e percorsi attrezzati a valenza turistico-ricettiva sovracomunalefinalizzati alla fruizione e alla valorizzazione degli ambienti di pregio naturalistico ambientale e storico-culturale lungol’ex alveo della Fossa Filistina collegando il Castello di Rovigo con il Castello di Arquà Polesine”;3. di ridurre di un importo pari ad € 750.000,00 l’impegno di spesa n. 6327 sul capitolo 100309 esercizio finanziario 2010, giàassunto a favore del Comune di Arquà Polesine;4. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione regionale Programmazione;5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


362Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 90 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Proroga del termine di conclusione delle attività relative all’intervento n. 5 “Festival dei Consumatori” di cui al Programmagenerale d’intervento “Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e Sistema territoriale deglisportelli per il consumatore e gli utenti della Regione Veneto” definiti con convenzione del 5 ottobre 20<strong>12</strong> tra Regione delVeneto e Movimento Consumatori.[Mostre, manifestazioni e convegni]Note per la trasparenza:Con il presente provvedimento vengono modificati, su richiesta dell’<strong>Associazione</strong> Movimento Consumatori, i termini per l’ultimazionedelle attività.L’Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.Nei giorni <strong>12</strong>, 13 e 14 ottobre 20<strong>12</strong>, si è svolta presso la fiera di Padova la manifestazione denominata “Festival dei Consumatori”,rientrante con il numero di intervento 5 e 5 bis, tra le attività previste dalla DGR n. 1611 del 31 luglio 20<strong>12</strong> avente adoggetto: Rimodulazione del Programma generale d’intervento per la concessione di contributi assegnati con Decreto del Ministerodello Sviluppo Economico del 28 maggio 2010, denominato “Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazionie Sistema territoriale degli sportelli per il consumatore e gli utenti nella Regione Veneto”.Con DGR n. 1996 del 2 ottobre 20<strong>12</strong> sono stati approvati gli schemi di convenzione per la realizzazione della manifestazioneda stipularsi con l’<strong>Associazione</strong> Movimento Consumatori, di seguito denominata Movimento Consumatori, per l’attività di cuiall’intervento 5 e con Unioncamere del Veneto per l’attività di cui all’intervento 5 bis.La convenzione sottoscritta con Movimento Consumatori prevede all’art. 3 che “Movimento Consumatori inizierà le attivitàdell’intervento n. 5 dal 1 ottobre 20<strong>12</strong> e le completerà entro il 30 novembre 20<strong>12</strong>, salvo l’eventuale proroga del termine di completamento,per cause non dipendenti dalla volontà di Movimento Consumatori, da richiedere prima della scadenza prevista perl’ultimazione delle attività; il termine del 30 novembre 20<strong>12</strong> potrà essere prorogato fino ad un periodo massimo di mesi 6 (sei)”.In data 23 novembre 20<strong>12</strong>, con nota registrata al protocollo regionale n. 534079/60.02.03.03, Movimento Consumatori hainoltrato istanza di proroga per il completamento dell’attività, nei termini così come previsti dalla convenzione sottoscritta.Movimento Consumatori ha motivato tale richiesta argomentando che “l’organizzazione fisica del Festival si è conclusa indata 14 ottobre 20<strong>12</strong>. Per quanto riguarda però il pagamento dei fornitori ad oggi ancora l’attività non si è completata anche inconsiderazione del fatto che, da comunicazione verbale dell’ufficio Tutela del consumatore in capo a codesta Unità di Progetto,le risorse a titolo di acconto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico non sono state versate e visto l’approssimarsidella chiusura del programma finanziario regionale previsto per la data del 24 novembre 20<strong>12</strong>, la scrivente nel caso in cui pagassetutti i fornitori rischierebbe un’esposizione considerevole con le banche con il pagamento di interessi passivi per causealla stessa non imputabili”.In data 3 dicembre 20<strong>12</strong>, con nota protocollo 0247193, il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato l’avvenuta erogazionedell’acconto del 60% dell’importo del contributo impegnato a favore della Regione del Veneto per la realizzazione del IImodulo funzionale del Programma generale d’intervento DD 6 agosto 2010. Tale nota è stata ricevuta dall’Unità di Progetto TutelaProduzioni Agroalimentari della Regione del Veneto in data 7 dicembre 20<strong>12</strong> e registrata con prot. 558350/60.02.0303.01.Con <strong>Del</strong>iberazione della Giunta regionale n. 2601 del 18 dicembre 20<strong>12</strong>, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regionen. 110 del 31 dicembre 20<strong>12</strong>, avente ad oggetto “Modifiche organizzative della Segreteria regionale per il Bilancio - Unità diProgetto tutela delle produzioni agroalimentari, Unità di Progetto foreste e parchi e Direzione competitività sistemi agroalimentari”,il Servizio tutela del consumatore è stato trasferito dall’Unità di Progetto Tutela Produzioni Agroalimentari all’Unitàdi Progetto Foreste e Parchi.Tale modifica organizzativa ha effetto dal 1° gennaio <strong>2013</strong> e conseguentemente da tale data la competenza delle materie afferentiil citato Servizio è assegnata all’Unità di Progetto Foreste e Parchi.In considerazione delle motivazioni addotte da Movimento Consumatori e del fatto che l’eventuale proroga di 6 (sei) mesi perla conclusione delle attività rientra comunque nel termine limite di conclusione dell’intero Programma generale d’intervento di cuial DD 6 agosto 2010 art. 11, si propone di prorogare il termine di conclusione dell’attività e di fissare la nuova scadenza alla datadel 31 maggio <strong>2013</strong>.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 148 comma 1;Visto il decreto del Ministero dello Sviluppo economico in data 28 maggio 2010 “Ripartizione per l’anno 2010 del Fondo derivantedalle sanzioni amministrative irrogate dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative avantaggio dei consumatori”;Visto il decreto della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnicadel Ministero dello Sviluppo economico in data 06 agosto 2010, “Iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’articolo 148,


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 363comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Modalità, termini e criteri per il finanziamento dei programmi di cui all’articolo4 del D.M. 28 maggio 2010.”.Visto il decreto della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica delMinistero dello Sviluppo economico in data 25 giugno 20<strong>12</strong>;Vista la DGR n. 1611 del 31 luglio 20<strong>12</strong> concernente “Rimodulazione del Programma generale d’intervento per la concessione dicontributi assegnati con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 28 maggio 2010, denominato Misure di contrasto allefrodi, falsificazioni e sofisticazioni e Sistema territoriale degli sportelli per il consumatore e gli utenti nella Regione del Veneto;Vista la DGR n. 1996 del 2 ottobre 20<strong>12</strong> concernente “Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e Sistematerritoriale degli sportelli per il consumatore e gli utenti nella Regione del Veneto. Approvazione schemi di convenzione relativeagli interventi n. 5 e n. 5bis così come rimodulati con DGR 31 luglio 20<strong>12</strong>, n. 1611”;Vista la DGR n. 2601 del 18 dicembre 20<strong>12</strong> avente ad oggetto “Modifiche organizzative della Segreteria regionale per il Bilancio- Unità di Progetto tutela delle produzioni agroalimentari, Unità di Progetto foreste e parchi e Direzione competitività sistemiagroalimentari”;Ritenuto, ciò premesso, di concedere una proroga di 6 (sei) mesi per la conclusione delle attività, così come previsto all’art. 3della convenzione sottoscritta tra Regione del Veneto e Movimento Consumatori in data 5 ottobre 20<strong>12</strong>;delibera1. di approvare le premesse quali parti integranti il presente provvedimento;2. di concedere a Movimento Consumatori una proroga di 6 (sei) mesi per la conclusione dell’attività relativa all’intervento n.5 “Festival dei Consumatori” di cui al Programma generale d’intervento “Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazionie Sistema territoriale degli sportelli per il consumatore e gli utenti della Regione Veneto” fissando il nuovo termine alla datadel 31 maggio <strong>2013</strong>;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


364Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 91 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong>. DGR n. 4083/2009. Misura 341- PIAR “01 TRAIN - TurismoRurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”. Quinto provvedimento. Misura 313, Azione 1-Itinerari e certificazione.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Note per la trasparenza:Il provvedimento approva la riapertura dei termini relativi all’intervento previsto dalla Misura 313, Azione 1-Itinerari e certificazione,nell’ambito degli interventi attivati dal Progetto Integrato d’Area “01 TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e IniziativeNaturalistiche”, da parte della Federazione dei Comuni del Camposampierese (PD), soggetto pubblico capofila del partenariatolocale e beneficiario dell’intervento medesimo (formula “a regia”), sulla base di un nuovo livello di aiuto pari al 100%, come approvatodalla Decisione CE n. 5415/20<strong>12</strong>.L’Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di svilupporurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong>, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l’ammissibilità delle spese a valeresulle risorse assegnate.Con deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo del PSR 2007 - <strong>2013</strong> chedefinisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell’applicazionedegli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell’articolo 50 delregolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con deliberazione della Giuntaregionale 7 agosto 20<strong>12</strong>, n. 1699.Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato diSorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con proprie deliberazioni,ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure di attuazione sia singoleche integrate, dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei quattro assi del Programma di sviluppo rurale 2007-<strong>2013</strong>.Con provvedimento del 29 dicembre 2009, n. 4083, la Giunta regionale ha approvato il bando generale di apertura dei termini dipresentazione delle domande per talune misure dell’asse 1 e dell’asse 3. Le procedure generali di applicazione per la presentazione,l’istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l’ammissibilità delle spese, le riduzioni e le sanzioni, lasorveglianza e la pubblicità degli interventi sono specificate nell’allegato A al provvedimento medesimo.Per quanto riguarda l’Asse 3-Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia, il bando ha disposto, inparticolare, l’attivazione della misura 341- Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale, ilcui obiettivo generale è favorire e supportare l’azione di partenariati pubblico-privati (PAR) che elaborano, promuovono e dannoattuazione a specifiche strategie di sviluppo locale attraverso appositi Progetti Integrati d’Area (PIA-Rurale). La misura si applicaesclusivamente alle aree non interessate dall’attuazione di Programmi di Sviluppo Locale approvati dalla Regione ai sensi dell’Asse4 - Leader e prevede il sostegno alla definizione ed alla realizzazione di Progetti Integrati d’Area Rurale (PIA-R) attraverso l’attivazionedelle Misure dell’Asse 3 del PSR.Con deliberazione 29 marzo 2011, n. 377, la Giunta regionale ha approvato l’integrazione della dotazione a bando per la misura341 ed i relativi PIA-R, per un importo di euro 8.400.000,00, di cui euro 8.000.000,00 destinati all’attuazione dei PIA-R ed euro400.000,00 al funzionamento dei partenariati rurali, consentendo il finanziamento di tutte le domande validamente presentate eritenute ammissibili ai sensi della Misura 341.Con Decreto del Dirigente della Struttura Periferica AVEPA di Venezia n. 38 del 31 marzo 2011, è stata pertanto approvata lagraduatoria di finanziabilità delle 8 domande di aiuto ritenute ammissibili e dei relativi PIA-R, per un importo complessivo di euro769.600,00, per quanto riguarda la Misura 341 e di un corrispondente importo di euro 15.392.000,00 a sostegno dell’attuazionedelle strategie definite dai PIA-R.Ciascun PIA-R definisce il quadro delle Misure/Azioni da attivare, il relativo budget disponibile e le formule operative utilizzateper l’attuazione intervento (“a gestione diretta PAR”, “a regia PAR” e “a bando pubblico”). Gli interventi relativi alle singoleMisure/Azioni possono essere realizzati da parte dei soggetti beneficiari previsti, secondo i requisiti di accesso, le condizioni e lemodalità operative stabilite dal PSR per ciascuna Misura/Azione e dalle Linee Guida Misure approvate dall’Autorità di Gestionein applicazione delle disposizioni previste dalla DGR n. 199/2008, Sub Allegato E3.Come previsto dal bando relativo alla Misura 341, l’attivazione dei PIA-R e delle singole Misure/Azioni avviene attraversoappositi provvedimenti della Giunta regionale, che approva:- i bandi pubblici relativi ai singoli PIA-R, nel caso di interventi a bando pubblico, sulla base degli indirizzi previsti dal PIA-Re dal relativo partenariato rurale, per quanto riguarda eventuali condizioni e modalità specifiche di attuazione;- le scadenze e le modalità per la presentazione delle domande da parte dei soggetti richiedenti individuati dal PIA-R, nel casodi interventi “a regia” e “a gestione diretta”.Con deliberazioni n. 1498 del 20.9.2011, n. 2174 del 13.<strong>12</strong>.2011, n. <strong>12</strong>30 del 25.06.20<strong>12</strong> e n. 1995 del 2.10.20<strong>12</strong> la Giunta regionaleha approvato l’attivazione operativa del PIA-R “01 TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, da partedel partenariato “TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, attraverso il soggetto capofila Federazione deiComuni del Camposampierese, contestualmente alle disposizioni attuative e alle scadenze relative ai seguenti interventi:- Misura 323/a - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - Sottomisura Patrimonio rurale, Azione 1-Realizzazione di studie censimenti


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 365- Misura 313 - Incentivazione delle attività turistiche, Azione 1-Itinerari e certificazione.- Misura 3<strong>12</strong> - Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese, Azione 1- Creazione e sviluppo di microimprese.- Misura 323/a - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - Sottomisura Patrimonio rurale, azione 2 Recupero, riqualificazionee valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, azione 3 Valorizzazione e qualificazione del paesaggio rurale eazione 4 Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali.La Giunta regionale ha approvato, con deliberazione 13.<strong>12</strong>.2011, n. 2174, l’attivazione operativa del Progetto e, in particolare, dellaMisura 313 - Incentivazione delle attività turistiche, Azione 1-Itinerari e certificazione. Il provvedimento individua la Federazionedei Comuni del Camposampierese (PD), quale soggetto beneficiario dell’intervento ”a regia” previsto dalla Misura 313 -Azione 1,per un importo totale di spesa pubblica pari a 200.000,00 euro e con un livello di aiuto pari al 70%.Con la nota prot. n. 573<strong>12</strong>5 del 17.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>, la Federazione dei Comuni del Camposampierese ha presentato formale richiesta dirinuncia al contributo della domanda di aiuto, già approvata con decreto n. 374/20<strong>12</strong> del dirigente dello Sportello Unico Agricolodi Padova, e contestuale domanda di apertura dei termini di un nuovo bando, relativo ai medesimi interventi, ma sulla base di unlivello di aiuto del 100% della spesa ammissibile, come previsto dalla Decisione CE n. 5415/20<strong>12</strong>, recepita dalla Regione del Venetocon deliberazione n. 1699 del 7 agosto 20<strong>12</strong>.Con Decreto n. 9 del 15 gennaio <strong>2013</strong> del dirigente dello Sportello Unico Agricolo di Padova è stata approvata la decadenzadella domanda di aiuto n. 2256377, presentata dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese.Con il presente provvedimento, si propone quindi l’attivazione, nell’ambito del medesimo PIA.R, dell’intervento descritto dall’AllegatoA, secondo le indicazioni e le scadenze ivi definite.Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionale- Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;- Vista la legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;- Visto il regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni, sul sostegnoallo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);- Visto il regolamento (CE) n. <strong>12</strong>90/2005 del 21 giugno 2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni, relativo alfinanziamento della politica agricola comune;- Visto il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione, e successive modifiche ed integrazioni,recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005;- Visto il regolamento (UE) N. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento(CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità perle misure di sostegno dello sviluppo rurale- Vista la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma diSviluppo Rurale per il Veneto 2007 - <strong>2013</strong>;- Vista la deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 con la quale la Giunta regionale ha approvato il testo del PSR 2007- <strong>2013</strong>, la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell’applicazionedegli assi 3 e 4 del Programma, confermando la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestionedel Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - <strong>2013</strong>, con conseguente incarico alla medesima Direzione di procedere allasorveglianza e agli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all’attuazione del Programma, nonché alla relativagestione finanziaria;- Vista la deliberazione 9 giugno 2009, n. 1616, con la quale la Giunta regionale ha approvato alcune modifiche del Programmadi sviluppo rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong> ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006;- Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 4082 del 29 dicembre 2009 “Approvazione finale della revisione del Programmadi sviluppo rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong> in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell’HealthCheck e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. <strong>Del</strong>iberazione/CRn. 80 del 16 giugno 2009”;- Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1681 del 18 ottobre 2011, Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong>.Approvazione finale delle modifiche del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong> ai sensi dell'articolo 6, paragrafo1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006, di cui alle DGR n. 373 del 23 febbraio 2010 e n. 559 del 2 marzo 2010;-Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1699 del 7 agosto 20<strong>12</strong> Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-<strong>2013</strong>.Approvazione delle modifiche proposte con deliberazioni del 16 giugno 2011, n. 54/CR, del 13 dicembre 2011, n. 143/CR e del 7maggio 20<strong>12</strong>, n. 34/CR;- Vista la deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2009, n. 4083, che ha approvato il bando e l’apertura dei terminirelativa ad alcune misure degli assi 1 e 3, per la presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - <strong>2013</strong>, in particolare perquanto riguarda la misura 341-Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale nonché l’allegatoA-Indirizzi procedurali;- Dato atto che il suddetto provvedimento stabilisce gli atti e le modalità per l’attivazione dei Progetti Integrati d’Area - Rurali(PIA-R) nell’ambito della misura 341, prevedendo che la Regione provveda all’approvazione dei bandi pubblici e delle ulterioridisposizioni e scadenze per l’attuazione degli interventi relativi a ciascun PIA-R e previsti secondo le formule “a bando pubblico”,“a regia” e a “gestione diretta”, ai fini della presentazione delle domande da parte dei soggetti richiedenti interessati;


366Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>- Vista la deliberazione della Giunta regionale del 20 settembre 2011, n. 1499, avente per oggetto “Modifiche ed integrazionirelative al documento “Indirizzi procedurali” di cui all’allegato A alla DGR n. 4083/2009, e successive modifiche e integrazioni;- Vista la deliberazione della Giunta regionale del 29 marzo 2011, n. 377 relativa all’integrazione delle risorse a bando a favoredei progetti di cui alla misura 341- Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale- Visto il Decreto del Dirigente della Struttura Periferica AVEPA di Venezia 31 marzo 2011, n. 38 relativo all’approvazionedelle graduatorie di ammissibilità e finanziabilità - Misura 341-Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie disviluppo locale, per quanto riguarda in particolare l’approvazione della domanda di aiuto relativa al progetto in questione;- Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 1498 del 20.9.2011, n. 2174 del 13.<strong>12</strong>.2011, n. <strong>12</strong>30 del 25.06.20<strong>12</strong> e n. 1995 del2.10.20<strong>12</strong> che approvano l’attivazione operativa del PIA-R “01 TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, daparte del partenariato “TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, attraverso il soggetto capofila Federazionedei Comuni del Camposampierese, nonché le disposizioni attuative e le scadenze per l’attuazione dei relativi interventi;- Vista la deliberazione della Giunta regionale del 13 dicembre 2011, n. 2174 relativa all’approvazione dell’attivazione del ProgettoIntegrato di Area - Rurale “01 TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, da parte del relativo partenariatorurale rappresentato dal soggetto capofila Federazione dei Comuni del Camposampierese (PD), per quanto riguarda in particolarele disposizioni attuative e le scadenze relative alla Misura 313 - Incentivazione delle attività turistiche, Azione 1-Itinerari e certificazione;- Considerato che nell’ambito degli interventi attivati con la suddetta deliberazione n. 2174/2011, la Giunta regionale ha approvato,le disposizioni per la presentazione della domanda di aiuto relativa alla Misura 313 - Incentivazione delle attività turistiche,Azione 1-Itinerari e certificazione, da parte del soggetto beneficiario del relativo intervento “a regia” ossia della Federazione deiComuni del Camposampierese, con un livello di aiuto pari al 70%;- Preso atto che, con la nota prot. n. 573<strong>12</strong>5 del 17.<strong>12</strong>.20<strong>12</strong>, la Federazione dei Comuni del Camposampierese, capofila del partenariatorurale “TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, ha presentato formale richiesta di rinuncia alcontributo della domanda di aiuto, già approvata con decreto n. 374/20<strong>12</strong> del dirigente dello Sportello Unico Agricolo di Padova,e contestuale domanda di apertura dei termini di un nuovo bando, relativo ai medesimi interventi, ma sulla base di un livello diaiuto del 100% della spesa ammissibile, come previsto dalla Decisione CE n. 5415/20<strong>12</strong> e successivamente recepito dalla Regionedel Veneto con deliberazione n. 1699 del 7 agosto 20<strong>12</strong>;- Preso atto che, con Decreto n. 9 del 15 gennaio <strong>2013</strong> del dirigente dello Sportello Unico Agricolo di Padova, è stata approvatala decadenza della domanda di aiuto n. 2256377, presentata dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese;- Ravvisata l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;delibera1. di approvare, nell’ambito del Progetto Integrato di Area Rurale “01 TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”,attivato dal partenariato rurale “TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”, con soggetto capofilaFederazione dei Comuni del Camposampierese (PD), l’attivazione della Misura/Azione definita dall’Allegato A, parte integrantedel presente provvedimento; la presentazione della domanda di aiuto da parte del soggetto richiedente interessato, Federazionedei Comuni del Camposampierese, dovrà avvenire entro i termini definiti dal medesimo Allegato A, secondo le modalità stabilitedall’Agenzia <strong>Veneta</strong> per i pagamenti in agricoltura;2. di incaricare la Direzione Regionale Piani e Programmi Settore Primario, autorità di Gestione del Programma di SviluppoRurale, dell’esecuzione del presente atto;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 367giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 91 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/1PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2007-<strong>2013</strong>DGR N. 4083/2009 - MISURA 341ANIMAZIONE E ACQUISIZIONE DI COMPETENZE FINALIZZATE A STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE.ATTIVAZIONE PROGETTI INTEGRATI DI AREA – RURALI (PIA.R).PIA.R (01) TRAIN – Turismo Rurale Ambiente e Iniziative NaturalistichePARTENARIATO (PAR) TRAIN – Turismo Rurale Ambiente e Iniziative NaturalisticheSOGGETTO CAPOFILA Federazione dei Comuni del Camposampierese (PD)MISURA PROCEDURA313 - Azione 1 -Itinerari ecertificazioneIMPORTOSPESA PUBBLICA(euro) E LIVELLODI AIUTOa regia 200.000,00 / 100%SCADENZA PRESENTAZIONEDOMANDE30 ggdalla data di pubblicazione sul BURTERMINE ESECUZIONEINTERVENTI15 mesiSOGGETTIRICHIEDENTIFederazione dei Comuni delCamposampierese


368Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 92 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione regionale all’alienazione di cui al punto 1 della DGR n. 757 del 11 Marzo 2005 esecutiva dell’articolo 45,comma 1, della legge regionale 9 settembre 1999, n. 46. “IPAB di Vicenza” con sede in Vicenza, Contrà San Pietro n. 60.[Servizi sociali]Note per la trasparenza:Il provvedimento rilascia l’autorizzazione regionale all’Ente richiedente in oggetto identificato, in quanto rientra nelle ipotesipreviste dalle norme regionali.L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.La Regione Veneto, con Legge Regionale n. 46 del 9.9.1999, all’art. 45, comma 1, ha stabilito che le Istituzioni Pubbliche Assistenzae Beneficenza possano “…utilizzare il proprio patrimonio immobiliare disponibile” e successivamente con provvedimentodella Giunta Regionale n. 757 del 11.3.2005, sono state fornite specifiche indicazioni sulle modalità di esecuzione del ricordatodisposto normativo, con particolare riferimento alle procedure di rilascio dell’autorizzazione regionale alla alienazione.Di seguito, con DGR n. 2307 del 9.8.2005, la Giunta Regionale ha stabilito i criteri per l’accoglimento delle istanze di alienazionedel patrimonio disponibile presentate dalle Ipab, criteri parzialmente integrati e modificati con successiva DGR n. 455 del28.2.2006.In virtù di tali provvedimenti, l’Ipab di Vicenza, con nota prot. n. 6155 del 10 dicembre 20<strong>12</strong>, ricevuta il 27 dicembre 20<strong>12</strong> esuccessivamente integrata con nota prot. n. 0131 del 11 gennaio <strong>2013</strong>, ricevuta il 15 gennaio <strong>2013</strong>, ha presentato richiesta di autorizzazionealla cessione bonaria di terreni a seguito di comunicazione dell’avviso di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 11D.P.R. 327/2001 da parte del Comune di Bressanvido. L’oggetto della cessione bonaria consiste in una porzione di terreno censitaal N.C.T. del comune di Bressanvido, foglio n. 7, mappale n. 424 per una superficie di circa mq. 3.804. L’alienazione richiestarientra nei criteri di cui alla lettera C) della D.G.R. n. 2307 del 9 agosto 2005, nel testo novellato con D.G.R. n. 455 del 28 febbraio2006. L’ente intende utilizzare i proventi derivanti dalla cessione di cui sopra reinvestendoli in titoli garantiti dallo Stato ai sensidell’art. 28 della legge 17 luglio 1890 n. 6972, destinati a produrre una rendita comunque non inferiore a quella del bene alienato.La Commissione, dopo aver esaminato la documentazione presentata dall’Ipab nella seduta del 15 gennaio <strong>2013</strong>, ha espresso ilproprio parere favorevole.Il relatore, quindi, propone di prendere atto delle risultanze dei lavori della predetta Commissione tecnica, che vengono percompletezza riportate in estratto nell’Allegato A, parte integrante della presente delibera, e di approvare l’istanza.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il Relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;-Vista la Legge 17 luglio 1890 n. 6972;-Vista la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3;-Visto l’art. 45 comma 1 Legge Regionale 9 settembre 1999 n. 46;-Vista la DGR n. 757 del 11 marzo 2005;-Vista la DGR n. 2307 del 9 agosto 2005;-Vista la DGR n. 455 del 28 febbraio 2006;-Viste le motivazioni e le conseguenti risultanze del verbale (qui richiamato espressamente anche ai sensi e per gli effetti di cuial comma 3° dell’articolo 3 della legge 7 Agosto 1990, n. 241, documento disponibile presso la Direzione Regionale per i ServiziSociali) della Commissione tecnica regionale nella seduta del 15 gennaio <strong>2013</strong> che vengono sintetizzate nell’Allegato A;delibera1. di approvare l’alienazione patrimoniale richiesta dall’“IPAB di Vicenza” con sede in Vicenza, Contrà San Pietro n. 60, comeindicato nell’Allegato A;2. di rammentare che, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, avverso ilpresente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dalricevimento della notifica dell’atto ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporreentro <strong>12</strong>0 giorni dalla medesima comunicazione.3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare la Direzione regionale per i Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 369giunta regionale – 9^ legislaturaALLEGATOA alla Dgr n. 92 del 29 gennaio <strong>2013</strong> pag. 1/1Num. progr.ex verbaleEnte Località Criterio dialienazione exDGR 2307/20053 IPAB DI VICENZA VICENZA lettera C) richiesta presentata dall’ “IPAB DI VICENZA” con sede in Vicenza connota n. 6155 del 10 dicembre 20<strong>12</strong>, come integrata con nota n. 0131 del11 gennaio <strong>2013</strong>: richiesta di autorizzazione alla cessione bonaria diterreni a seguito di comunicazione dell’avviso di avvio del procedimentoai sensi dell’art. 11 D.P.R. 327/2001 da parte del Comune diBressanvido. L’oggetto della cessione bonaria consiste in una porzionedi terreno censita al N.C.T. del comune di Bressanvido, foglio n. 7,mappale n. 424 per una superficie di circa mq. 3.804. L’indennitàcorrispondente viene quantificata in euro 49.536,75, cifra risultante dalvalore agricolo medio dell’area agricola da espropriare, ai sensi dell’art.40 D.P.R. 327/2001, maggiorato del 50% in caso di accettazione bonariadei valori di esproprio ai sensi del successivo art. 45. L’Ipab ha ritenutoconveniente non resistere all’esproprio ma aderire in via bonaria allarichiesta formulata dal comune con l’adozione della delibera delConsiglio di Amministrazione n. 102/20<strong>12</strong>. L’alienazione richiestarientra nei criteri di cui alla lettera C) della D.G.R. n. 2307 del 9 agosto2005, nel testo novellato con D.G.R. n. 455 del 28 febbraio 2006. L’enteintende utilizzare i proventi derivanti dalla vendita reinvestendoli in titoligarantiti dallo Stato ai sensi dell’art. 28 della legge 17 luglio 1890 n.6972, destinati a produrre una rendita comunque non inferiore a quelladel bene alienato. L’ente precisa altresì che, non appena individuato lostrumento finanziario più idoneo e le migliori condizioni di utilizzo,provvederà a trasmettere la relativa documentazione alla Commissione.Nella seduta del 15 gennaio <strong>2013</strong>, la Commissione, dopo aver esaminatola documentazione presentata dall’Ipab, ha espresso il proprio parerefavorevole.note


370Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 93 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Ipab “Istituto Costante Gris” di Mogliano Veneto (Treviso): nomina Commissario straordinario regionale. Prorogaincarico. Articolo <strong>12</strong> l.r. n. 55 del 15 Dicembre 1982 e articolo 3 l.r. n. 23 del 16 Agosto 2007.[Designazioni, elezioni e nomine]Note per la trasparenza:Proroga incarico del Commissario regionale per la complessità e maggior durata dell’attività da espletare.L’Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.L’“Istituto Costante Gris” di Treviso è un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, eretta in ente morale, il cui statutooriginario è stato approvato con Regio Decreto <strong>12</strong> Giugno 1890, in applicazione della legge n. 6972 del 17 Luglio 1890.Con DGR n. 2141 del 4 luglio 2006, in esito finale a quanto fissato con DGR n. 743 del 14 marzo 2006, la Regione Veneto davadefinitiva approvazione all’accordo di programma intervenuto tra la Regione stessa, in collaborazione con l’Az. Ulss 9 di Treviso,la Provincia di Treviso, il Comune di Mogliano Veneto e l’IPAB “Istituto Costante Gris”, finalizzato a conformare la situazioneistituzionale e l’erogazione dei servizi dell’IPAB alla programmazione regionale, come evoluzione delle grandi strutture esistenti,e a perseguire linee di intervento necessarie a pervenire al pareggio dei conti dell’ente, per evitare, in ultima analisi, il possibileraggiungimento di un irreversibile stato di insolvenza con la conseguente estinzione dell’ente.Allo scopo di operare la riorganizzazione dell’Istituto Costante Gris verso l’erogazione esclusiva dei servizi a favore delle personeanziane non autosufficienti, le attività a carattere socio-sanitario dedicate alle persone disabili sono state totalmente affidateall’Azienda ULSS n. 9 di Treviso.Con deliberazione n. 2510 del 29 dicembre 2011 la Giunta regionale ha provveduto ad individuare, data la delicatezza, gravitàe particolarità della situazione in essere, il dott. Giovanni Azzolini, Sindaco del comune di Mogliano, quale Commissario straordinarioregionale, al quale ha affidato il compito di procedere alla progressiva stabilizzazione finanziaria e patrimoniale dell’entee considerato che, nella fase attuale, l’attività richiesta necessita di ulteriori indifferibili adempimenti, si rende conseguentementenecessaria la proroga dell’incarico del medesimo Commissario con scadenza al 31 Dicembre <strong>2013</strong>.Allo stato, permane inoltre la necessità di proseguire nell’opera di riorganizzazione e rilancio dei servizi alla persona propridell’Ipab che hanno caratterizzazione più prettamente socio-sanitaria, con particolare riguardo alla organizzazione dei servizi assistenzialirivolti agli anziani non autosufficienti, per assicurare un futuro stabile all’Ente, finalità, peraltro, per cui si è procedutoalla nomina del medesimo Commissario straordinario.Il Relatore pertanto propone, per quanto illustrato e in ottemperanza all’art. 3 della legge regionale n. 23 del 16 agosto 2007,di prorogare l’incarico, già conferito con DGR n. 2510 del 29 dicembre 2011, alla dott. Giovanni Azzolini nato il nato il 21 maggio1972, fino alla data del 31 Dicembre <strong>2013</strong>, con i medesimi poteri già indicati nella precedente delibera di nomina.Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dàatto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la l. 17 luglio 1890, n. 6972 e il corrispettivo R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;Visto l’art. 21 del D.lgs. 4 Maggio 2001, n. 207;Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131;Visto l’art. <strong>12</strong> della l.r. del 15 dicembre 1982, n. 55 come modificato dall’art. 71 della l.r. 30 gennaio 1997, n. 6;Visto l’art. 3 della l.r. 16 agosto 2007, n. 23;Vista la delibera di Giunta regionale n. 2510 del 29 dicembre 2011;Preso atto dell’istruttoria d’ufficio,delibera1. di dare atto di quanto fissato nella propria delibera n. 2510 del 29 dicembre 2011 riguardante l’Ipab “Istituto Costante Gris”di Mogliano Veneto (Treviso);2. di prorogare al dott. Giovanni Azzolini nato il 21 maggio 1972 l’incarico commissariale fino alla data del 31 Dicembre <strong>2013</strong>,a partire dalla data di scadenza dell’incarico conferito con delibera regionale n. 2510 del 29 dicembre 2011;3. di richiamare l’incarico conferito con il predetto provvedimento, fatti salvi i poteri conferiti dalla legge, nel senso di:a. assumere il governo e l'amministrazione dell'Ipab;b. proseguire verso la definizione dell'attuazione del piano di riorganizzazione dell'Ipab ai fini del risanamento della gestionepatrimoniale ed economico-finanziaria dell'Ipab, compiendo le necessarie alienazioni e concessioni, valorizzando i cespiti patrimonialirimasti;c. riconvertire o avviare le attività socio-sanitarie e sociali da erogare in primis a favore della popolazione del territorio;d. inviare alla Direzione regionale per i Servizi sociali relazioni periodiche ed una relazione finale sull'attività svolta.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 3714. di confermare che l’incarico venga svolto a titolo gratuito fatto salvo il rimborso spese a carico dell’Ipab omnicomprensivo,forfettariamente determinato in euro mille al mese;5. di autorizzare il Commissario stesso ad avvalersi di una persona quale consulente giuridico, preso atto dell’alta complessitàdelle questioni da affrontare, in possesso di adeguata e comprovata competenza al fine di pervenire al riordino del patrimonio e delbilancio dell’Ipab;6. di incaricare la Direzione regionale per i Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;8. di rammentare che, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, avverso ilpresente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dalricevimento della sua comunicazione ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica daproporre entro <strong>12</strong>0 giorni dalla medesima comunicazione;9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.Torna al sommario


372Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 94 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Concessione deroga al vincolo decennale di destinazione abitativa del titolare e dei suoi familiari in relazione ad immobilefinanziato con contributi regionali. L.R. 9 gennaio 2003, n. 2.[Emigrazione e immigrazione]Note per la trasparenza:Con il presente provvedimento viene concessa la deroga al vincolo previsto dall’art. 4, comma 4, della L.R. n. 2/2003, che prevedeche l’alloggio finanziato con contributi regionali non possa essere destinato ad uso diverso da quello di abitazione del titolaree dei suoi familiari per un periodo di dieci anni dalla data di erogazione del contributo, pena la revoca dello stesso.L’Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.La L.R. 9 gennaio 2003, n. 2, , nell’ambitodelle iniziative promosse a favore dei Veneti nel mondo, all’art. 4 “Alloggio” dispone che la Regione possa concedere agli emigrantiveneti e ai loro discendenti fino alla terza generazione che rientrano stabilmente nel territorio regionale un contributouna tantum in conto capitale per interventi di acquisto, costruzione o recupero dell’abitazione di proprietà.Con D.G.R. n. 2785 del 22 settembre 2009 sono stati dettati i criteri per la realizzazione degli interventi e la concessionedei benefici di cui alla citata L.R. 2/2003, tra i quali anche quelli afferenti i contributi per l’alloggio. Ai fini di tale concessionedunque, i richiedenti devono essere in possesso di determinati requisiti soggettivi; inoltre l’immobile, che deve essere l’unicodi proprietà del richiedente e dei membri del suo nucleo familiare, deve possedere determinate caratteristiche di adeguatezza.Lo stesso immobile, secondo quanto disposto dall’art. 4, comma 4, della L.R. n 2/2003, deve essere adibito ad uso di abitazionedel beneficiario e dei suoi familiari per un periodo di almeno 10 anni dalla data di assegnazione del contributo, pena larevoca del medesimo. La Giunta Regionale, tuttavia, secondo quanto disposto nelle sopra richiamate direttive di attuazione,può concedere la deroga a tale divieto in determinati casi, nelle direttive stesse espressamente indicati, oltre che in presenzadi ulteriori gravi motivi, valutabili di volta in volta dalla Giunta Regionale medesima (lettera f del punto 3.1 dell’Allegato “A”alla D.G.R. n. 2785 del 22 settembre 2009).La Regione del Veneto, in ossequio alla citata normativa di settore e in attuazione del Programma annuale 2004 degli interventia favore dei Veneti nel mondo, con Decreto dirigenziale n. 47 del 6 agosto 2004 ha concesso, tra gli altri beneficiari,al sig. Faoro Christian Marcelo un contributo di € 30.000,00 per l’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione sua e delsuo nucleo familiare, all’epoca composto dalla moglie e da un bambino.Con nota ricevuta al protocollo regionale n. 20331 del 15 gennaio <strong>2013</strong>, il sunnominato sig. Faoro Christian Marcelo hapresentato la richiesta di deroga al vincolo decennale di destinazione ad uso abitativo del titolare e dei suoi familiari dell’immobilefinanziato con contributi regionali, appellandosi alla sopra richiamata lettera f) del punto 3.1 dell’Allegato “A” allaD.G.R. n. 2785 del 22 settembre 2009.L’istanza del sig. Faoro si basa sulla situazione di grave disagio in cui è costretta a vivere la sua famiglia, passata da trea cinque componenti per la sopravvenuta nascita di altri due figli e ora composta quindi da cinque persone, i coniugi Faoro etre figli in età scolare. Tale situazione di precarie condizioni abitative è dovuta alla mancanza di sufficienti spazi abitabili, chenon possono consentire un clima familiare sereno e una corretta crescita della prole.La relativa domanda allega, infatti, apposita relazione della Responsabile del Servizio Sociale del Comune di San Pietro diFeletto (TV), Comune di residenza della famiglia Faoro, nella quale si acclara che, a causa degli spazi ristretti in cui è costrettoa vivere il nucleo familiare del sig. Faoro, le condizioni abitative risultano pregiudizievoli per una serena convivenza familiaree per lo stesso benessere psico- fisico dei suoi componenti, in particolare dei minori, che devono poter contare su un minimodi spazio autonomo, tale da consentire loro di dedicarsi allo studio e alle proprie attività.Alla luce di quanto premesso, si ritiene possano sussistere ragioni sufficienti per proporre la concessione della deroga alvincolo decennale di destinazione abitativa sopra citato, ai sensi della lettera f) del punto 3.1 dell’Allegato “A” alla D.G.R. n.2785 del 22 settembre 2009, e poter quindi autorizzare il sig. Faoro Christian Marcelo all’alienazione dell’immobile per il qualeè stato concesso il beneficio di cui trattasi.Il relatore conclude l’intervento sottoponendo all’approvazione il presente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Vista la L.R. 9 gennaio 2003, n. 2;Vista la L.R. 31 dicembre 20<strong>12</strong>, n. 54;Vista la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;Vista la D.G.R. n. 2785 del 22 settembre 2009;Vista la Legge n. 241/1990;Visti gli atti d’ufficio;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 373delibera1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di concedere al sig. Faoro Christian Marcelo, nato a Buenos Aires (R.A.) il 28/10/1975, relativamente all’immobile di proprietàdello stesso, censito al Catasto Fabbricati comunale Sez. B, Fg. 8, Particella n. 1001, Sub 41, la deroga al vincolo decennaleprevisto dall’art. 4, comma 4, della L.R. n. 2/2003, che prevede che l’alloggio finanziato con contributi regionali non possa esseredestinato ad uso diverso da quello di abitazione del titolare e dei suoi familiari per un periodo di dieci anni dalla data di erogazionedel contributo, pena la revoca dello stesso, ricorrendo i gravi motivi valutabili di volta in volta dalla Giunta, previsti alla lettera f)del punto 3.1 dell’Allegato “A” alla D.G.R. n. 2785 del 22 settembre 2009;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di incaricare il Dirigente dell’Unità di Progetto Flussi Migratori dell’esecuzione del presente provvedimento;5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


374Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 95 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Autorizzazione a resistere nel giudizio promosso avanti il TAR Veneto da Ditta Altanon srl c/ Regione Veneto ed altri.[Affari legali e contenzioso]Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 375DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 96 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Art. 20 L. 67/88 - <strong>Del</strong>ibera CIPE n. 97/2008 del 18/<strong>12</strong>/2008 (Prosecuzione programma straordinario di investimentiin sanità - assegnazione finanziaria L. n. 244/07 - esercizio 2008). DDGRV n. 270 del 9/02/2010 e n. 262 del 15/03/2011.Individuazione priorità.[Edilizia ospedaliera]Note per la trasparenza:Individuazione degli interventi di edilizia sanitaria da finanziare con le risorse rese disponibili per l’esercizio 20<strong>12</strong>, relative aifondi di cui all’art. 20 della L. n. 67/88.L’Assessore Luca Coletto riferisce quanto segueCon precedenti deliberazioni nn. 270 del 9/02/2010 e 262 del 15/03/2011 la Giunta Regionale ha ammesso a finanziamento n.19 interventi di edilizia sanitaria di interesse regionale per un costo complessivo di oltre 390 milioni di euro.Il piano finanziario dei provvedimenti di cui sopra, prevedeva il completo l’utilizzo dei fondi di cui alla delibera CIPE n. 97/2008del 18/<strong>12</strong>/2008, relativa all’esercizio finanziario del 2008, per l’importo di € 205.189.801,72 concernenti il programma di investimentidi cui all’art. 20 della L. n. 67/88.Gli interventi ammessi a finanziamento sono i seguenti:LOCALITÀ Ente Attuatore DGRVPieve di Cadore Azienda ULSS n. 1 262/11Feltre Azienda ULSS n. 2 262/11TITOLO INTER-VENTOAdeguamento ProntoSoccorsoAdeguamento ProntoSoccorsoIMPORTO IN-TERVENTOImporto a caricodello StatoAutofinanz.(Regione/Aziende)2.500.000,00 2.300.000,00 200.000,003.000.000,00 2.500.000,00 500.000,00Asiago Azienda ULSS n. 3 262/11 Attivazione Ospedale 6.000.000,00 5.500.000,00 500.000,00Arzignano e MontecchioAzienda ULSS n. 5 262/11 Nuova struttura 50.000.000,00 47.500.000,00 2.500.000,00Vicenza Azienda ULSS n. 6 262/11Montebelluna Azienda ULSS n. 8 262/11Adeguamento ProntoSoccorso e Terapie IntensiveAdeguamento ProntoSoccorso5.700.000,00 5.389.801,72 310.198,284.250.000,00 4.000.000,00 250.000,00Treviso Azienda ULSS n. 9 270/10 Cittadella Sanitaria 224.000.000,00 50.000.000,00 174.000.000,00San Donà di Piave Azienda ULSS n. 10 262/11Servizio Dialisi, Ambulatorie Day surgery6.000.000,00 5.000.000,00 1.000.000,00Mirano Azienda ULSS n. 13 262/11 Emodialisi 2.500.000,00 2.300.000,00 200.000,00Chioggia Azienda ULSS n. 14 262/11 Adeguamento 15.000.000,00 14.000.000,00 1.000.000,00Camposampiero eCittadellaAzienda ULSS n. 15262/11Piove di Sacco Azienda ULSS n. 16 262/11San Bonifacio Azienda ULSS n. 20 262/11PadovaVeronaAzienda Ospedalieradi PadovaAzienda OspedalieraUniversitariaIntegrata di Verona262/1<strong>12</strong>62/11Servizio Dialisi e RepartoNefrologiaAdeguamento ProntoSoccorsoAdeguamento viabilitàPronto SoccorsoAdeguamento sismicocorpo trattamenti PoliclinicoAdeguamento sismicoospedali Borgo Trento eBorgo Roma2.000.000,00 1.900.000,00 100.000,002.400.000,00 2.000.000,00 400.000,002.000.000,00 1.800.000,00 200.000,006.000.000,00 5.500.000,00 500.000,006.000.000,00 5.500.000,00 500.000,00


376Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>VeronaVeronaVeronaVeronaLOCALITÀ Ente Attuatore DGRVAzienda OspedalieraUniversitariaIntegrata di Verona/Regione del VenetoAzienda OspedalieraUniversitariaIntegrata di VeronaAzienda OspedalieraUniversitariaIntegrata di VeronaAzienda OspedalieraUniversitariaIntegrata di Verona270/10TITOLO INTER-VENTOSuperfici da ristrutturare,acquisto aree Rivadi Villasanta, ForteProcolo e primi interventidi sistemazione aparcheggioIMPORTO IN-TERVENTO17.000.000,00Importo a caricodello Stato16.000.000,000Autofinanz.(Regione/Aziende)1.000.000,00270/10 Area geriatrica 20.000.000,00 19.000.000,0001.000.000,00270/10270/10Adeguamento PadiglioniBorgo TrentoBorgo Roma Policlinicoper riorganizzazione eopere preliminari7.000.000,00 6.500.000,000 500.000,009.000.000,00 8.500.000,000 500.000,00Totali 390.350.000,00 205.189.801,72 185.160.198,28Gli obiettivi prioritari dell’azione regionale sono i seguenti:a) conferma (del nosocomio) mediante intervento di adeguamento o di ristrutturazione;b) sostituzione di posti letto con nuove costruzioni.L’utilizzo di tali fondi avviene secondo quanto stabilito dall’accordo stipulato in data 28/02/2008 tra Governo, Regioni e P.A.di Trento e Bolzano circa le modalità e procedure per l’attivazione dei programmi di investimento in sanità, recepito dalla Regionecon deliberazione n. 3778 del 2/<strong>12</strong>/2008.Tale Accordo prevede la predisposizione, per la stipula dell’Accordo di Programma, dei seguenti documenti:1. Protocollo d’Intesa: definisce la convergenza sugli obiettivi politici contenuti nell’Accordo e viene sottoscritto dal Ministerodella Salute e dalla Regione;2. Documento Programmatico, illustra la programmazione e definisce le strategie e gli obiettivi generali e specifici degli investimenti;3. Articolato contrattuale definisce gli impegni delle parti che sottoscrivono l’Accordo;4. Schede tecniche degli interventi riportano le informazioni principali di ciascun intervento.Il Documento Programmatico e le Schede tecniche relative ai singoli interventi previsti nelle DDGRV nn. 270/2010 e 262/2011,predisposti dai competenti uffici regionali, sono stati trasmessi e successivamente esaminati favorevolmente dal Nucleo di Valutazionee Verifica degli Investimenti pubblici del Ministero della Salute nella seduta del 27 luglio 2011 ed il successivo passo èl’acquisizione dell’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni per la successiva sottoscrizione sia del Protocollo d’Intesa che dell’Accordodi Programma stesso.L’attivazione dell’Accordo avviene con la sottoscrizione dell’articolato contrattuale e la sua definizione si perfeziona con laripartizione finanziaria prevista in quanto il relativo impegno finanziario “….è all’interno delle risorse finanziarie disponibili nelbilancio dello Stato”.Ad oggi, le note vicende finanziarie circa gli investimenti dell’art. 20 della Legge n. 67/88 non garantiscono la copertura totaledei finanziamenti già deliberati dal CIPE.Per l’anno 20<strong>12</strong> è prevista una quota parziale di copertura finanziaria e, con nota n. 1781 del 21/01/<strong>2013</strong>, il Ministero della Saluteha comunicato la disponibilità finanziaria attuale per la copertura degli Accordi di Programma, ed in particolare la quota parteassegnata al Veneto, pari a € 130.295.524,09 sui 205.189.801,72 assegnati chiedendo, contestualmente, di conoscere le priorità dafinanziare fino alla concorrenza della somma indicata.Si rende pertanto necessario formulare una prima fase degli interventi che permetta di concludere il procedimento di approvazionedell’Accordo di Programma, stante comunque la conferma dell’intera richiesta di finanziamento e di tutti gli interventi giàprevisti fino alla concorrenza complessiva dei 205.189.801,72 euro assegnati al Veneto.L'indicazione è quella di procedere mediante una riduzione proporzionale del finanziamento per singolo intervento, confermandosolo per l'intervento relativo all'ospedale di Treviso l'iniziale previsione; ciò in considerazione dell'elevato impegno finanziario acarico dei bilanci regionale e aziendale (174 milioni di euro pari al 78% del costo complessivo) rispetto al finanziamento statale.La riduzione permetterà comunque di realizzare interventi funzionali e funzionanti.Si ricorda infine che, ai sensi dell’art. 1 comma 310 della L. n. 266/2005, dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma conil Ministero, la Regione ha 18 mesi di tempo per la definizione e l’approvazione dei progetti e la contestuale presentazione al Ministerodella Salute delle richieste di ammissione a finanziamento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'articolo 53, IV comma dello Statuto, il


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 377quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità conla vigente legislazione regionale e statale;Visto l’art. 20 della legge n° 67/88;Vista la delibera del CIPE n. 97/2008 del 18/<strong>12</strong>/2008;Viste le DGRV 3504/08, 3778/08, 2902/09, 270/2010 e 262/2011.delibera1. di confermare i contenuti e le assegnazioni di cui alle precedenti deliberazioni nn. 270/2010 e 262/2011;2. di individuare, per pervenire al perfezionamento dell’Accordo di Programma con il Ministero della Salute per l’utilizzo diparte dei fondi di cui all’art. 20 della L. n. 67/88, pari ad € 130.295.524,09, assegnati dal CIPE con delibera n. 97/2008 del 18/<strong>12</strong>/208,una prima fase degli interventi indicati nella tabella allegata al presente provvedimento per farne parte integrante (Allegato A);3. di confermare, secondo la programmazione regionale, la fase 2 per un importo complessivo del finanziamento di €74.894.277,63;4. di trasmettere la presente deliberazione al Ministero della Salute, al fine della sottoscrizione del relativo Accordo di Programma;5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


378Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Allegato A Dgr n. del pag. 1 /1ALLEGATOA alla Dgr n. 96 del 29 gennaio <strong>2013</strong>LOCALITA' Ente Attuatore TITOLO INTERVENTOIMPORTOINTERVENTOImporto a caricodello StatoIMPORTOINTERVENTOImporto a caricodello StatoFase 1 Fase 1 Fase 2 Fase 2Pieve di Cadore Azienda ULSS n. 1 Adeguamento Pronto Soccorso 1.293.505,17 1.190.024,75 1.206.494,83 1.109.975,25Feltre Azienda ULSS n. 2 Adeguamento Pronto Soccorso 1.552.206,20 1.293.505,17 1.447.793,80 1.206.494,83Asiago Azienda ULSS n. 3 Attivazione Ospedale 3.104.4<strong>12</strong>,40 2.845.711,37 2.895.587,60 2.654.288,63Arzignano eMontecchioAzienda ULSS n. 5 Nuova struttura in sostituzione 25.870.103,32 24.576.598,15 24.<strong>12</strong>9.896,68 22.923.401,85Vicenza Azienda ULSS n. 6 Adeguamento Pronto Soccorso e Terapie Intensive 2.949.191,78 2.788.694,55 2.750.808,22 2.601.107,17Montebelluna Azienda ULSS n. 8 Adeguamento Pronto Soccorso 2.198.958,78 2.069.608,27 2.051.041,22 1.930.391,73Treviso Azienda ULSS n. 9 Cittadella Sanitaria 224.000.000,00 50.000.000,00San Donà di Piave Azienda ULSS n. 10 Servizio Dialisi, Ambulatori e Day surgery 3.104.4<strong>12</strong>,40 2.587.010,33 2.895.587,60 2.4<strong>12</strong>.989,67Mirano Azienda ULSS n. 13 Emodialisi 1.293.505,17 1.190.024,75 1.206.494,83 1.109.975,25Chioggia Azienda ULSS n. 14 Adeguamento 7.761.031,00 7.243.628,93 7.238.969,00 6.756.371,07Camposampiero eCittadellaAzienda ULSS n. 15 Servizio Dialisi e Reparto Nefrologia 1.034.804,13 983.063,93 965.195,87 916.936,07Piove di Sacco Azienda ULSS n. 16 Adeguamento Pronto Soccorso 1.241.764,96 1.034.804,13 1.158.235,04 965.195,87San Bonifacio Azienda ULSS n. 20 Adeguamento viabilità Pronto Soccorso 1.034.804,13 931.323,72 965.195,87 868.676,28Padova Azienda Ospedaliera di Padova Adeguamento sismico corpo trattamenti Policlinico 3.104.4<strong>12</strong>,40 2.845.711,37 2.895.587,60 2.654.288,63VeronaAzienda Ospedaliera UniversitariaIntegrata di VeronaAdeguamento sismico ospedali Borgo Trento e BorgoRoma3.104.4<strong>12</strong>,40 2.845.711,37 2.895.587,60 2.654.288,63VeronaAzienda Ospedaliera UniversitariaIntegrata di Verona/Regione delVenetoSuperfici da ristrutturare, acquisto aree Riva diVillasanta, Forte Procolo e primi interventi disistemazione a parcheggio8.795.835,13 8.278.433,06 8.204.164,87 7.721.566,94VeronaAzienda Ospedaliera UniversitariaIntegrata di VeronaArea geriatrica 10.348.041,33 9.830.639,26 9.651.958,67 9.169.360,74VeronaAzienda Ospedaliera UniversitariaIntegrata di VeronaAdeguamento Padiglioni Borgo Trento 3.621.814,46 3.363.113,43 3.378.185,54 3.136.886,57VeronaAzienda Ospedaliera UniversitariaIntegrata di VeronaBorgo Roma Policlinico per riorganizzazione e operepreliminari4.656.618,60 4.397.917,56 4.343.381,40 4.102.082,44Totale 310.069.833,74 130.295.524,09 80.280.166,26 74.894.277,63Totale importo assegnato alla Regione dalCIPE nel 2008: € 205.189.801,72


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 379DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 97 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Programma Operativo Regionale obiettivo Competitività Regionale e Occupazione parte FESR, 2007-<strong>2013</strong> - Asse 1Azione 1.1.3 “Contributi per l’utilizzo da parte delle imprese di strutture qualificate per l’attività di ricerca”. Codice azione2A113. Nuova suddivisione delle risorse finanziarie.[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]Note per la trasparenza:Nuova suddivisione delle risorse finanziarie destinate alle Misure I e II del bando approvato con DGR n. 1555/20<strong>12</strong>.L’Assessore Marialuisa Coppola, di concerto con l’Assessore Roberto Ciambetti, riferisce quanto segue.Con il Regolamento (CE) n. 1083/2006 sono state adottate dal Consiglio dell’Unione europea le disposizioni generali sul FondoEuropeo di Sviluppo Regionale (di seguito FESR), sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, mentre con il Regolamento(CE) 1080/2006 sono state adottate le disposizioni specifiche relative al FESR che interessano il POR 2007-<strong>2013</strong> “Competitivitàregionale e occupazione”.Con Decisione (CE) 4247 del 7 settembre 2007 è stato approvato il Programma Operativo Regionale (POR) obiettivo “CompetitivitàRegionale e Occupazione” (CRO) parte FESR 2007-<strong>2013</strong> della Regione del Veneto.Il POR è suddiviso in 6 Assi prioritari, tra i quali riveste particolare importanza strategica l’Asse 1 “Innovazione ed economiadella conoscenza”. Tra gli obiettivi operativi dell’Asse 1, vi è quello di potenziare le attività di ricerca, innovazione e sviluppo:strumenti necessari per sostenere e rivitalizzare la competitività del sistema economico locale, ancor più se si tiene conto dellaparticolare congiuntura economica.Con deliberazione n. 1555 del 31 luglio 20<strong>12</strong> la Giunta regionale ha approvato il bando relativo all’Azione 1.1.3 “Contributiper l’utilizzo da parte delle imprese di strutture qualificate per l’attività di ricerca”, suddiviso nei seguenti interventi finanziabili,denominati “Misure”:- Misura I “Contributi alle imprese per il ricorso a strutture qualificate di ricerca ”, con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo daparte delle imprese - singole o associate in raggruppamenti - di strutture qualificate di ricerca per la realizzazione di progettidi ricerca industriale e sviluppo sperimentale;- Misura II “Contributi per l’inserimento nelle imprese di personale qualificato di ricerca”, con l’obiettivo di favorire l’inserimentonelle imprese di personale qualificato di ricerca mediante l’assunzione diretta o mediante convenzione tra imprese e strutturequalificate di ricerca.Tale bando prevede che le domande di contributo vengano esaminate secondo l’ordine di arrivo considerando la data e l’ora diinvio online della domanda, utilizzando la modalità cosiddetta “a sportello”. Questo fino a esaurimento delle risorse disponibili ecomunque nel rispetto delle scadenze impartite dalla normativa comunitaria.Per l’attuazione del bando, con la DGR n. 1555/20<strong>12</strong>, sono stati impegnati complessivamente 21.473.367,00 euro (di cui 9.863.676,11euro sul capitolo 10<strong>12</strong>44 impegno n. 1841/20<strong>12</strong> e 11.609.690,89 euro sul capitolo 100998 impegno n. 1842/20<strong>12</strong>) così ripartiti:- 18.473.367,00 euro per la Misura I;- 3.000.000 euro per la Misura II.Con la medesima deliberazione si è previsto che, qualora le risorse di una Misura non siano completamente utilizzate, essepossano essere impiegate a valere sull’altra Misura.Ad oggi le risorse finanziarie riservate alla Misura II risultano quasi completamente utilizzate in relazione alle numerose domandepervenute, mentre, con riferimento alla Misura I, vi è ancora un ampio margine di disponibilità in quanto i progetti presentaticoprono solo parzialmente il budget messo a disposizione.Alla luce di ciò, pare opportuno procedere in questa fase ad una nuova suddivisione delle risorse tra le due Misure e, precisamente,destinare a favore della Misura II altri 2.000.000,00 di euro inizialmente assegnati alla Misura I. Pertanto le somme giàimpegnate con la DGR n. 1555/20<strong>12</strong>, vengono riallocate nel seguente modo:- 16.473.367,00 euro a favore della Misura I,- 5.000.000,00 euro a favore della Misura II;Tale riarticolazione consente di dare ulteriore impulso alla Misura II che sta riscuotendo un elevato interesse da parte delleimprese del territorio, mantenendo comunque una significativa disponibilità a favore della Misura I.Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all’approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.La Giunta regionaleUdito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione, ai sensi dell’art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dàatto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con lavigente legislazione regionale e statale;Visto il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al FESR e sue rettifichesuccessive, che contiene le disposizioni dettagliate sull’impiego dei Fondi strutturali, sui sistemi di gestione e controllo e suipiani di comunicazione;Visto il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio del 11 luglio 2006;Visto il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione del 8 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di applicazione delRegolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul


380Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>Fondo Sociale Europeo (FSE) e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio,relativo al FESR;Vista la L. R. 18 maggio 2007, n. 9;Visto il POR parte FESR 2007-<strong>2013</strong>, obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, approvato con Decisione CE (2007)4247 del 7 settembre 2007;Vista la DGR n. 1555 del 31 luglio 20<strong>12</strong>.delibera1. che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;2. di riallocare le somme già impegnate con la DGR n. 1555/20<strong>12</strong>, nel seguente modo:- euro 16.473.367,00 a favore della Misura I,- euro 5.000.000,00 a favore della Misura II;3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 381DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 98 del 29 gennaio <strong>2013</strong>Scioglimento dell’organo di governo dell’IPAB “Istituto Bon Bozzolla” di Farra di Soligo (TV) e contestuale nomina diun Commissario straordinario regionale. Art. <strong>12</strong> L.R. n. 55 del 15 dicembre 1982 e art. 3 L.R. n. 23 del 16 agosto 2007.[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]Note per la trasparenza:il presente provvedimento, nel dichiarare sciolto l’organo di governo dell’Ipab, prevede la nomina contestuale del Commissariostraordinario regionale per approntare un procedimento di regolarizzazione della gestione dell’ente.L’Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.L’Istituto Bon Bozzolla di Farra di Soligo (TV) è un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza, che trae originedalla volontà del Consiglio Comunale di Farra di Soligo (TV) di utilizzare, per fini socio assistenziali, i beni mobili ed immobiliche l’allora Unità Locale Socio-Sanitaria n. <strong>12</strong> “Sinistra Piave (ora Azienda Ulss n. 7) aveva liberato dal vincolo sanitariodi cui all’articolo 66 della Legge 833/1978. Tali beni consistono in porzioni di locali già adibiti a degenza dello StabilimentoOspedaliero di Soligo, con terreni attigui. Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 2311 del 5 novembre1992 l’Istituto veniva riconosciuto giuridicamente quale Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, disciplinata dallaLegge n. 6972 del 17.07.1890 e successive modifiche e integrazioni.Con nota prot. n. 379745 del 5.08.2011 la Direzione Servizi Sociali avviava nei confronti dell’Istituto Bon Bozzolla il procedimentodi vigilanza e controllo ex art. 3, commi 1 e 2, della L.R. 16 agosto 2007 n. 23 a seguito di segnalazione da partedell’allora Presidente dell’Ipab d’inadempienze amministrative nella gestione dell’ente. Nello specifico era stato denunciato:- la mancata istituzione da parte del Consiglio di amministrazione di apposito organismo di valutazione del Segretario Direttore,inquadrato con qualifica di dirigente, così come previsto dal D.Lgs. 150/2009 e dal Regolamento di amministrazione dell’ente;- la mancata sottoscrizione da parte dei membri del Consiglio di amministrazione e del Presidente di alcune deliberazioni approvatedal Consiglio di amministrazione dell’ente;- la mancata tenuta di un registro delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione e delle determinazioni del Direttore.Nei termini concessi dalla Direzione Regionale del Servizi Sociali l’Ipab Istituto Bon Bozzolla, con note datate 9 settembre2011 e 13 settembre 2011, comunicava di aver provveduto ad adeguarsi a quanto stabilito dalla Direzione medesima, istituendoin particolare il Nucleo di valutazione dell’operato del Direttore e provvedendo alla sottoscrizione di tutte le deliberazionidel Consiglio di amministrazione. Il procedimento di vigilanza e controllo avviato dalla Regione era, conseguentemente, daritenersi concluso (vedi a pagina 5 del verbale più avanti indicato).A oltre un anno di distanza, con nota prot. n. 14878 del 2 ottobre 20<strong>12</strong>, il medesimo Presidente dell’Ipab, congiuntamenteal Sindaco del Comune di Farra di Soligo, faceva pervenire all’Assessore ai Servizi Sociali e alla Direzione Regionale ServiziSociali una nuova richiesta di intervento.Sulla base dei rilievi presentati con la citata nota, l’Assessorato ai Sevizi Sociali chiedeva l’urgente attivazione dei controlliprevisti dall’art. 2, comma 5, della legge regionale 5 agosto 2010 n. 21 da parte della Direzione regionale Attività Ispettive eVigilanza settore Socio-Sanitario, nei confronti dell’Ipab indicata in epigrafe.Così, nel mese di novembre 20<strong>12</strong>, l’Organo ispettivo ha effettuato i primi accessi, nel corso dei quali l’Ente, a mezzo del proprioPresidente e del Direttore f.f., forniva agli ispettori regionali informazioni ed illustrava la situazione generale dell’ente.L’analisi dell’intera documentazione faceva emergere differenti criticità e rilevanti irregolarità nella gestione amministrativadell’Ipab, nonché una situazione di grave impasse nella gestione di impegni rilevanti per la vita dell’ente, con possibiliconseguenze irreparabili per la stessa sopravvivenza dell’istituto.In particolare, a mente delle conclusioni rassegnate dall’Organo ispettivo regionale nel proprio verbale del 27 dicembre20<strong>12</strong> (qui da intendersi espressamente richiamato in toto e reso disponibile presso gli uffici regionali della Direzione per iServizi Sociali), sono state rilevate l’irregolare gestione del Protocollo, manifestatasi a mezzo della prenotazione di numeripoi non assegnati, la retrodatazione di impegni di spesa per acquisti in economia, di valore inferiore a Euro 3.000,00, impegniassunti al momento della liquidazione delle fatture anziché antecedentemente all’esecuzione della fornitura (vedi a pagina 14del verbale).Inoltre, dall’attività ispettiva, è emerso che gli affidamenti dei servizi di pulizia e di assistenza ai pazienti autosufficientie non autosufficienti fossero stati oggetto di numerose proroghe, non previste nel contratto originario, assunte al di fuori deicasi in cui l’ordinamento le consente. Peraltro, per effetto delle suddette proroghe, l’importo complessivo per i servizi superala soglia normativamente prevista per gli affidamenti mediante cottimo fiduciario, in violazione del D.lgs. 163 del 2006. Inoltrela delibera n. 36 del 1 settembre 2010, con cui il Cda dell’Ipab approvava il progetto esecutivo per i lavori per la realizzazionedi un impianto fotovoltaico per un importo complessivo di Euro 330.000,00, non spiega le ragioni per cui si era dato avvio aduna procedura negoziata, senza pubblicazione del bando di gara ex art. 56 D.lgs. 163 del 2006 (pagina 15 del verbale).Ancor più grave è apparsa la situazione di particolare inerzia del Consiglio di amministrazione nel procedere all’assunzionedelle decisioni fondamentali per il funzionamento dell’Ipab, la cui soluzione si presenta oltremodo urgente e non ulteriormenterinviabile.In particolare la verifica ispettiva ha accertato che non sono ancora stati avviati i lavori di manutenzione straordinariadell’ex Ospedale di Soligo, programmati dal 2004 e aggiudicati da oltre un anno, con la determinazione del Direttore dell’Ipabn. 33 del 2011. Tali lavori risultano bloccati perché l’intervento è correlato e condizionato dalla necessaria integrazione con


382Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>gli interventi di adeguamento antisismico previsti dalla normativa vigente. A fronte di questa situazione l’ATI aggiudicataria,con nota datata 22 Ottobre 20<strong>12</strong>, aveva intimato la rimozione di ogni possibile ostacolo alla effettuazione dei lavori, pena larisoluzione del contratto per inadempienza grave. Ciò malgrado, la progettazione degli interventi antisismici, pur autorizzatadal Genio civile di Treviso in data 29.06.20<strong>12</strong>, non è mai stata approvata dal Cda dell’ente a causa della mancanza di fondiper l’esecuzione dei lavori. Invero la somma prevista di Euro 2.300.000,00 circa, potrebbe essere incamerata dall’ente dallacomposizione dell’annosa controversia che vede contrapposti l’Ipab e l’Azienda Ulss 7, in relazione all’attuazione dell’Accordodi Programma stipulato nel lontano 1996 e riguardante l’alienazione di beni immobili appartenenti all’ex Ospedale di Soligoe il trasferimento delle relative somme alla stessa Ipab (da pagina 8 del verbale). Per queste vicende, nonostante l’opera dimediazione svolta dalla Regione del Veneto, non ultima durante l’incontro avvenuto tra le parti il 27 Settembre 20<strong>12</strong> pressola sede dell’Az. Ulss 9, il Consiglio di amministrazione non ha saputo ancora esprimere una linea che potesse condurre allaconciliazione con la medesima Az. Ulss.A fronte di tali gravi difficoltà operative, risulta che l’Ipab non è in grado di operare correttamente per oggettive carenzegestionali. In data 13.7.20<strong>12</strong> il Consiglio di amministrazione aveva accolto la richiesta di trasferimento del Segretario Direttorepresso altro ente, fissando come ultimo giorno di servizio il 14.10.20<strong>12</strong>. Le funzioni di Direttore sono state affidate alRagioniere Capo Vicesegretario, il quale ha manifestato alla Direzione attività Ispettiva e Vigilanza settore socio - sanitariola mancata padronanza delle competenze fondamentali per la conduzione dell’Ipab, in particolare di quelle necessarie allagestione dei lavori di manutenzione e dell’Accordo di Programma sopracitato. Tali attività in precedenza erano state gestite inesclusiva dal precedente Direttore. Il Consiglio di amministrazione, consapevole di tale situazione, aveva tra l’altro presentatoin data 10.10.20<strong>12</strong> richiesta all’ex direttore, al fine di di ottenere una collaborazione nella fase di transizione, che peraltro nonè neanche stata accolta da parte dell’ente di destinazione (pagina 10 del verbale).Per le ragioni sopra evidenziate e compendiate nel report ispettivo, dalle quali emergono rilevanti irregolarità nella gestioneamministrativa dell’ente e dei rapporti tra gli organi e negli organi, nonché gravi violazioni della normativa riguardantela disciplina istituzionale e gestionale delle IIPPAB e degli appalti, la Direzione dei Servizi Sociali, con nota prot. 6214 del7 gennaio <strong>2013</strong> ha avviato il conseguente procedimento di vigilanza e controllo ex articolo 3 della legge regionale 16 agosto2007, n. 23, chiedendo all’Ipab di fornire, entro 15 giorni dal ricevimento della diffida, chiarimenti e osservazioni in relazionealle innumerevoli contestazioni mosse e invitando l’ente stesso a fornire copia conforme dei conti consuntivi per gli anni 2009,2010 e 2011 e i bilanci di previsione per gli anni 2011, 20<strong>12</strong> e <strong>2013</strong>.La risposta è pervenuta, a firma del presidente Fiorenzo Dal Piva (si rileva che, dal giorno della diffida, questi è mutatorispetto a quanto risultava prima, dunque in questi 15 giorni l’Ipab ha urgentemente proceduto alla sostituzione del precedentePresidente) con telefax datato 19.1.<strong>2013</strong> di prot. 0<strong>12</strong>1, sprovvisto dei consuntivi e dei bilanci di previsione richiesti, non fornendoperò argomentazioni pertinenti e adeguate a rispondere ai rilievi formulati.Sui lavori di ristrutturazione a fini antisismici vengono forniti solo dei dati tecnici, senza accennare alla nota dell’ATI aggiudicatariache, come indicato più sopra, ha diffidato l’ente ad agire pena la sua responsabilità anche per i danni subiti. Sullevicende della sostituzione del Segretario Direttore vengono fornite indicazioni non soddisfacenti e che aggravano la posizionedel Consiglio di Amministrazione. Nella nota di risposta si può leggere dapprima che il Direttore: “….. fin da maggio 20<strong>12</strong> avevainformato il Consiglio di Amministrazione della decisione di trasferirsi……” e poi che i medesimi consiglieri sono: “…… benconsci dei limiti del Segretario Direttore facente funzione a causa della mole di lavoro e per questo motivo avevamo chiesto alPresidente di porre all’Ordine del giorno del Consiglio del 9 gennaio <strong>2013</strong> il seguente argomento: ‘Individuazione di procedurenecessarie per la nomina del Segretario Direttore’”. Dal che si evincerebbe che il Consiglio sapeva, per ammissione del nuovopresidente, già a Maggio 20<strong>12</strong> che il Direttore dell’ente voleva andarsene; il Consiglio aveva poi autorizzato con delibera n.14 del 19/08/20<strong>12</strong> (a pagina 10 del verbale) la data del trasferimento del 15/10/20<strong>12</strong>; con delibera n. 17 del 16/10/20<strong>12</strong> (semprepagina 10 del verbale) il Consiglio di amministrazione aveva deciso di affidare le funzioni al Ragioniere Capo Vicesegretarioin qualità di facente funzioni, in seguito chiedendo solo in data 10/10/20<strong>12</strong> all’Ente di destinazione (ISRAA di Treviso) la collaborazionedell’ex Direttore fino al 31/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong>, in forme e modalità da concordare. Dopo tre mesi, con un punto all’ordine delgiorno del 9 Gennaio <strong>2013</strong> il Consiglio si è attivato per ‘individuare’ le procedure per la nomina del nuovo Segretario Direttore.Dalle vicende si rileva come per oltre otto mesi il Consiglio di Amministrazione non si sia posto il problema di assicurare lacopertura della figura apicale della gestione amministrativa dell’ente. E ciò dà ampia dimostrazione della scarsa attenzioneprestata dal Consiglio nell’affrontare le problematiche dell’ente.Oltre a ciò, nelle controdeduzioni agli addebiti formulati dalla nota di diffida, si riprendono le valutazioni già formulate acontraddittorio con la Struttura ispettiva regionale, riproponendo a corredo le osservazioni già fornite agli ispettori e già daquesti ritenute insufficienti. Nel merito si fa riferimento ai rilievi regionali riguardanti l’uso di molteplici contratti di cottimofiduciario con riguardo agli affidamenti dei servizi di pulizia e di assistenza a pazienti autosufficienti e non (verbale a pagina<strong>12</strong>) anche oltre i limiti di legge. Rilievi ai quali l’Ipab non ha risposto. Al punto 8 della nota di risposta a riguardo dei progettie dei lavori antisismici, il Presidente scrive testualmente: “È stata espletata una prima gara ipotizzando un importo dei lavoriper € 1.500.000,00. La gara è andata deserta. È stato rivisto l’importo dei lavori (evidentemente sovradimensionato), ridefinitoin € 800.000,00.” A questo punto, e preso atto di quelle affermazioni, ci si chiede se siano stati utilizzati criteri oggettivi eplausibili di stima delle grandezze economiche, dato il dimezzamento della somma. Con riferimento al punto 10 della predettanota, dove si ammette che l’ex Presidente dell’Ipab aveva avuto delega per risolvere la questione aperta dell’accordo di Programmacon la Regione, l’Az. Ulss n. 7 e il Comune di Farra di Soligo, si confessa che, nonostante le varie richieste a partiredal 13 Luglio 20<strong>12</strong>, il Presidente non avesse risposto. Dal che si evince come l’Organo di governo dell’ente abbia indugiatoper mesi su di un Accordo di programma che, come detto più sopra, è momento fondamentale, delicato e di rilevante valoreper la gestione dell’ente.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong> 383I conti consuntivi e i bilanci di previsione sono in seguito comunque pervenuti in data 22.1.<strong>2013</strong>.A sintesi conclusiva di tutto quanto sopra, può dirsi che tutte le repliche non possono meritare accoglimento, sia per motiviformali sia perché nel merito risultano illogiche, contraddittorie e inconferenti e soprattutto non poggianti su dati certi;inoltre, l’Ipab non si è espressa con fondatezza a confutazione dei rilievi operati dalla Struttura regionale ispettiva, dunqueconfermando le gravi irregolarità di natura gestionale riguardanti la conduzione dell’ente.È dunque di tutta evidenza come dalla situazione descritta emerga come l’ente sia giunto ad una nociva situazione di stallocon il rischio concreto di gravi danni patrimoniali per l’Ipab che potrebbero portare addirittura ad una complicazione dirimenteper la vita stessa dell’ente, solo ponendo mente alle possibili conseguenze dell’azione di risoluzione contrattuale più sopra menzionata.Le situazioni come sopra illustrate di rilevanti irregolarità nella gestione amministrativa e patrimoniale dell'ente nonchédi gravi violazioni di legge, di statuto o di regolamento, non possono che portare all’attivazione della procedura commissarialeai sensi dell’art. 3 L. R. n. 23 del 16 agosto 2007, finalizzata a sanare le molteplici e gravi questioni sorte nell’Ipab.Per tutto quanto illustrato, alla luce dello stato di grave problematicità e irregolarità, gestionale e amministrativa in cuiversa l’Ipab, pregiudizievole sia per la vita dell’ente sia per il perseguimento dei suoi scopi istituzionali di natura pubblica, inadempimento all’art. 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23 si intende procedere con lo scioglimento dell’Organo di Amministrazionedell’Ente e, conseguentemente nominare quale Commissario straordinario regionale l’avvocato Pasquale Fabio Crea diTreviso, nato il 30 Maggio 1969.Si valuta di determinare l'incarico nella durata di dodici mesi dalla data del presente provvedimento, (ma potrà concludersianche prima di detto termine in caso di anticipato conseguimento degli obiettivi della procedura di vigilanza) conferendo ilmedesimo allo scopo di, oltre quanto fissato dalla legge, assumere la gestione temporanea dell'ente, al fine di accertare l'esattasituazione gestionale (comprensiva della regolarità degli atti istituzionali) e patrimoniale dell'Ipab, con particolare riguardoalle cause che hanno determinato la situazione in essere e con riferimento, ma non solo, alla mancata composizione della controversiarelativa all’Accordo di programma stipulato nel 1996 tra gli altri con l’Azienda Ulss 7, al mancato avvio dei lavori dimanutenzione straordinaria e di adeguamento antisismico, alla reiterata proposizione di contratti di cottimo fiduciario oltre ilimiti previsti dal d. lgs. 163/2006, alla definizione della posizione della figura del Segretario-Direttore; proponendo altresì lasoluzione alle problematiche intervenute ritenuta più idonea, tenendo presente la disciplina attualmente vigente in materia diIpab, assumendo altresì le iniziative necessarie alla ricostituzione degli organi di governo dell'Ipab, secondo lo statuto dellastessa.Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.La Giunta regionale- Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, quarto comma dello Statuto, ilquale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilitàcon la vigente legislazione regionale e statale;- visto l'art. 117 della Costituzione;- vista la L. 17 luglio 1890, n. 6972;- visto il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;- visto l'art. 21 del D.lgs. 4 Maggio 2001, n. 207;- visto l'art. <strong>12</strong> della L.R. del 15 dicembre 1982, n. 55 come modificato dall'art. 71 della L.R. 30 gennaio 1997, n. 6;- visto l'art. 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23;- preso atto dell'istruttoria d'ufficio;delibera1. di prendere atto della grave e pregiudizievole situazione in essere presso l'Ipab "Istituto Bon Bozzolla" di Farra di Soligo(Treviso), come descritto nella premessa di questo provvedimento;2. di prendere atto che le molteplici situazioni descritte in premessa corrispondono ai requisiti previsti dall’art. 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23 per l’attivazione della procedura commissariale;3. di dichiarare sciolto il Consiglio di Amministrazione dell'Ipab;4. di nominare Commissario straordinario regionale l’avvocato Pasquale Fabio Crea di Treviso, nato il 30 Maggio 1969,in possesso di competenza ed esperienza necessarie allo scopo;5. di conferire il mandato commissariale per la durata di dodici mesi dalla data del presente provvedimento (ma potràconcludersi anche prima di detto termine in caso di anticipato conseguimento degli obiettivi della procedura di vigilanza), alloscopo di, oltre quanto fissato dalla legge, assumere la gestione temporanea dell'ente, al fine di ripristinare l'esatta situazionegestionale (comprensiva della regolarità degli atti istituzionali) e patrimoniale dell'Ipab, con particolare riguardo alle cause chehanno determinato la situazione in essere e con riferimento, ma non solo, alla mancata composizione della controversia relativaall’Accordo di programma stipulato nel 1996 tra gli altri con l’Azienda Ulss 7, al mancato avvio dei lavori di manutenzionestraordinaria e di adeguamento antisismico, alla reiterata proposizione di contratti di cottimo fiduciario oltre i limiti previstidal d. lgs. 163/2006, alla definizione della posizione della figura del Segretario-Direttore; proponendo altresì la soluzione alleproblematiche intervenute ritenuta più idonea, tenendo presente la disciplina attualmente vigente in materia di Ipab, assumendoaltresì le iniziative necessarie alla ricostituzione degli organi di governo dell'Ipab, secondo lo statuto della stessa;6. di incaricare il Commissario dell'invio alla Direzione regionale per i Servizi Sociali di relazioni periodiche ed una relazionefinale sull'attività svolta;


384Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 16 del <strong>12</strong> febbraio <strong>2013</strong>7. di stabilire che il Commissario potrà vedersi liquidato il compenso omnicomprensivo, a carico dell'Ipab, quantificatoin euro millecinquecento al mese;8. di rammentare che ai sensi dell'art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, si rammentache avverso l'allegato provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale delVeneto entro 60 giorni dal ricevimento della presente comunicazione ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinarioal Presidente della Repubblica da proporre entro <strong>12</strong>0 giorni dalla medesima comunicazione;9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;10. di incaricare la Direzione regionale per i Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.Torna al sommario

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