Anno XXVII - n° 2 - Ottobre 2010 - Attivecomeprima Onlus

Foto a sinistra: Raffaele Migliaccioprende a un certo punto della sua vita. Non è dato saperequando finirà. Nel viaggio c’è la bellezza di un panorama, laforza di un temporale, la lunghezza delle notti insonni, ci sonodei giorni senza cibo e quelli in cui si riprenderà a nutrirsi ma,non come prima. Ci sono parti positive e, altre, negative. In unviaggio uno si procura cartine geografiche, guide per alberghie ristoranti: perché, allora, quando una persona ha il cancrodeve brancolare nel buio senza sapere quello che gli accadrà?Non sa più cosa sarà della sua vita, come rapportarsi agli altri.Il kit della Accord vuole essere un vademecum, un percorso diinformazioni per il viaggio oncologico.All’interno ci sono due volumi: “Piacevolmente con gusto” e“Intimamente”. Il primo è dedicato all’alimentazione, aspettoimportante perché la chemioterapia altera i gusti. Ecco alloradelle ricette perché alcuni alimenti possano essere percepitisalati e non amari; ne sono state raccolte circa 40 e non ci si èfermati a questo. Altre cose sono fondamentali: una tavola benapparecchiata, il modo di cucinare, suggerimenti per gestireeventuali disturbi come dolori alla bocca o difficoltà a deglutiree così via con tutte le problematiche legate all’alimentazione.Nel secondo libro si entra nella sfera dell’immagine personalecon cui ci si relaziona con l’esterno. Cadono i capelli, la pellebrucia, c’è un odore particolare... ecco così dei consigli praticie di facile utilizzo, che toccano anche la sfera sessuale.Per aiutare la comunicazione fra il paziente e il proprio medico,sono stati individuati 34 sintomi frequenti che potrannoessere segnati come su un diario e permetteranno diessere precisi nel racconto di ciò che accade durante lasettimana. Questo porta anche a una maggiore consapevolezzadella malattia e anche a una certa tranquillità:vedere codificati dei sintomi rassicura, nel senso che èprevisto che possano esserci, e dà la possibilità di affrontarlial meglio.Tanti professionisti hanno collaborato alla stesura e alla realizzazionedel kit. Ed è stato ricercandoli che ho incontrato Attivecomeprima,una vera sorpresa per me. Ho trovato personeche si dedicano e si impegnano in un modo totalizzante e forteverso chi ha problemi oncologici. E questo con un’organizzazioneincredibile e la volontà di aiutare la persona, considerandol’aspetto psicologico molto importante. Il connubio è statoimmediato. L’obiettivo comune è la dignità della persona; darela possibilità di avere uno strumento per parlare e comunicare,per capire e non chiudersi nella sofferenza, e questo sia per ilpaziente, sia per i famigliari.Dove si può reperire il kit?Abbiamo pensato di coinvolgere le farmacie territoriali perchésono punti di riferimento fondamentali, presenti su tutto ilterritorio nazionale, e ai quali ogni paziente fa riferimento perprocurarsi i farmaci prescritti e quant’altro.Per ricevere il kit, che è totalmente gratuito, si può chiamareil numero verde 800313332 oppure collegarsi al sito www.kitappuntidiunviaggio.com per avere informazioni sul contenutoe sulla farmacia più vicina che ne ha la disponibilità. Anchegli oncologi, gli ematologi e i radioterapisti sono informatisul contenuto del kit e possono consegnare al paziente undepliant che contiene le indicazioni utili per ritirarloin farmacia.Grazie Raffaele. Spero proprio che questainiziativa, di grande spessore umano, possaindicare una via da percorrere anche ad altri.17Alberto Ricciuti. Medico Info autore di medicina generale.Responsabile del Servizio di Supporto di Medicina Generale durante la chemioterapia.