paghi nel gennaio - Udinese

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GLI AVVERSARI
Parola d’ordine equilibrio per fermare Cossu e compagni
Sta così bene questa Udinese che potrebbe
non temere alcun avversario, tanto meno il
Cagliari di Bisoli che va a corrente alternata,
ma che con la vittoria di domenica ha
sicuramente riacceso l’entusiasmo e medita
l’aggancio ai bianconeri. Velocità. Se come
con la Lazio l’allenatore dei sardi riempirà
la sua squadra di trequartisti come Cossu e
Pinardi, Guidolin saprà come spegnerlo,
togliendogli palloni e ossigeno. Potrebbe
però mettere la sfida sul piano della spinta Bisoli: giocate a pochi tocchi, profondità,
velocità e accelerazioni con Nenè e Matri, due talenti da controllare con grande
attenzione e quella concentrazione ritrovata ed ora punto di forza dei bianconeri.
Cossu. Prima però bisogna frenare Cossu e compagni, soprattutto il fantasista che
ogni volta che si trova col pallone tra i piedi dà l’impressione di poter inventare
qualcosa, prova ne sia l’illuminante gara contro il Bologna. Forse ci sarà spazio anche
per Acquafresca, giocatore accostato all’Udinese, che si è negato alla Lazio e che ha
scelto Cagliari per rilanciarsi, non riuscendo al momento in questa missione. L’attacco
in fondo rappresenta il problema di questa compagine che al di là di qualche exploit
ha sommato ben quattro zero a zero e potrebbe trovarsi in difficoltà con una difesa
che ha subito un solo gol nelle ultime cinque partite. Immarcabile. Una difesa, quella
avversaria che non spicca certamente in quanto nomi ed esperienza, mettere in
difficoltà Perico, Astori e Agostini non dovrebbe rappresentare uno scoglio per
Sanchez, Di Natale e Denis, convinti che il cileno nella posizione disegnatagli dal
mister possa matematicamente scardinare il quadro tattico dell’avversario,
diventandone ancora più imprevedibile e soprattutto immarcabile rispetto a quando
era confinato in fascia. Sarà compito di Biondini probabilmente osservarlo da vicino,
mentre Naingolan dovrà dettare i tempi nel mezzo sotto le continue pressioni di Inler
e Asamoah. La chiave. Questo Cagliari è una buona squadra, ma se non riuscirà a
tenere il ritmo dell’Udinese potrebbe venire schiacciata al Friuli. Sarà importante
essere equilibrati e non dare profondità alla manovra cagliaritana.
Massimo Radina
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