11.07.2015 Views

soprintendenza per i beni architettonici - Ufficio Studi MiBAC ...

soprintendenza per i beni architettonici - Ufficio Studi MiBAC ...

soprintendenza per i beni architettonici - Ufficio Studi MiBAC ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cultura a porte a<strong>per</strong>tetutela e un sistema integrato nella valorizzazione dei <strong>beni</strong>, in base all’art. 118 della Costituzione.Inoltre, conferisce alle Regioni ordinarie la tutela dei <strong>beni</strong> librari.La conservazione del patrimonio culturale consiste in una coerente, coordinata e programmataattività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro (art. 29 del CodiceUrbani). L’insieme di queste attività fa si che si possano limitare le situazioni di rischioconnesse al bene culturale nel suo contesto, controllare le condizioni del bene al fine dimantenerne l’integrità, l’efficienza funzionale e l’identità, garantire l’integrità materialeed il recu<strong>per</strong>o del bene, la sua protezione e la trasmissione dei valori culturali di cui è portatore.ValorizzazioneLe attività consistono nella costituzione ed organizzazionestabile di risorse, strutture o reti,ovvero nella messa a disposizione di competenzetecniche o risorse finanziarie o strumentali,finalizzate all’esercizio delle funzioni ed al<strong>per</strong>seguimento di ogni attività diretta a migliorarele condizioni di conoscenza e conservazionedei Beni Culturali e Ambientali e adincrementare la fruizione.Tra le azioni istituzionali, quella di maggior rilievo,anche a livello internazionale, è il restauro,uno dei nodi principali attorno al qualeRestauro di un globo, Istituto Centrale <strong>per</strong>il Restauro e la Conservazione del PatrimonioArchivistico e Librariosi sviluppa il lavoro di tutela e conservazione del patrimonio artistico italiano.Esso si configura come ponte tra conservazione e innovazione, tra la componente più solida,stratificata e specifica dell’o<strong>per</strong>are sul patrimonio culturale e la componente più fluidae moderna dello stesso ambito di intervento. Il dibattito culturale contemporaneo sugli interventidi restauro è arricchito dalla componente ecologica e ambientale che si affiancaal consueto obiettivo della conservazione e della trasmissione alle future generazioni delnostro prezioso patrimonio artistico e culturale, fatto non solo di edifici, sculture e dipinti,ma anche di libri, documenti, fotografie e pellicole cinematografiche.Il paesaggio e l’architettura contemporanea,negli ultimi anni,stanno diventando tema centraledi dibattito tra Pubblica Amministrazione e mondo dell’associazionismo e impresa.Le strutture d’eccellenza nel campo della ricerca e del restauro sono l’Istituto Su<strong>per</strong>iore<strong>per</strong> la Conservazione ed il Restauro, l’Istituto Centrale <strong>per</strong> il Restauro e la Conservazionedel Patrimonio Archivistico e Librario, l’Istituto Centrale <strong>per</strong> il Catalogo e la Documentazionee l’Opificio delle Pietre Dure che o<strong>per</strong>ano ad altissimo livello tecnico scientificoe professionale e sono punto di riferimento in tutto il mondo.GestioneIl Ministero, attraverso i propri Istituti, gestisce un immenso patrimonio storico, artisticoe paesaggistico, il più importante del mondo (circa il 60% del patrimonio culturalemondiale), costituito da oltre 20.000 centri storici, 45.000 tra castelli e giardini, 30.000dimore storiche, 100.000 chiese, 2.000 siti archeologici, 3.500 musei pubblici e privati,9.000 monumenti, centinaia di parchi. Si può certamente affermare che quella italianasi configura come l’offerta al pubblico più ricca d’Europa.Tale ricchezza rappresenta un tesoro di inestimabile valore da difendere e valorizzare inquanto cuore della nostra identità di Paese ma anche elemento di richiamo <strong>per</strong> i turistidi tutto il mondo, che determina un modello di vita apprezzato a livello internazionalein grado di generare effetti positivi sull’economia (occupazione, turismo, servizi) e sullaqualità della vita (paesaggio, ambiente, istruzione).L’obiettivo della virtuosa combinazione tra il massimo rigore nella tutela e lo sviluppoeconomico e sociale può e deve essere raggiunto anche con l’intento di rendere l’Italiaun caso esemplare a livello internazionale.In particolare, vista la rilevanza numerica (44) dei siti italiani inseriti nella lista dell’Unesco,la valorizzazione e la gestione di questi ultimi deve basarsi sull’azione comune25

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!