11.07.2015 Views

soprintendenza per i beni architettonici - Ufficio Studi MiBAC ...

soprintendenza per i beni architettonici - Ufficio Studi MiBAC ...

soprintendenza per i beni architettonici - Ufficio Studi MiBAC ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PROGETTO “CULTURA A PORTE APERTE”:IL MIBAC INCONTRA IL TERRITORIOAntonella MoscaL’attuale <strong>per</strong>iodo di incertezze pone il tema della riforma della Pubblica Amministrazioneal centro del dibattito politico. È sempre più diffusa l’esigenza di efficienza, trasparenzaed efficacia <strong>per</strong> migliorare il rapporto tra cittadino e Stato.La trasparenza amministrativa, in particolare, nella sua accezione più ampia, assicura lamassima circolazione possibile delle informazioni sia all'interno del sistema amministrativo,sia fra quest’ultimo e il mondo esterno.A seguito della riforma del titolo V della Costituzione, la Legge 241/90 (modificata e integratadalla Legge 15/2005) si pone come legge quadro, dettando i principi essenzialidel rapporto tra P.A. e cittadino.Come enuncia l’art. 1, ''L'attività amministrativa <strong>per</strong>segue i fini determinati dalla leggeed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, secondole modalità previste dalla Legge nonché dai principi dell'ordinamento comunitario''.È evidente come questi provvedimenti abbiano prodotto importanti modifiche nei rapportitra le pubbliche amministrazioni e i cittadini. Infatti, non solo è previsto il dirittodi prendere visione degli atti di un procedimento, ma anche il diritto all’accessibilitàalla documentazione amministrativa e la possibilità, da parte dei cittadini, di partecipareai procedimenti. Ciò consente di creare un impatto positivo sul rapporto tra cittadinoe P.A.Tra le innovazioni introdotte, di particolare rilievo è la creazione dell’URP - <strong>Ufficio</strong> Relazionicon il Pubblico che <strong>per</strong>mette, attraverso i suoi sportelli, un dialogo continuo, dandopiena visibilità all'attività delle Pubbliche Amministrazioni e garantendo al cittadino lapossibilità di partecipare ed accedere all'attività delle stesse.Successivamente, la legge 150/2000 fa dell’URP uno dei principali strumenti organizzativiattraverso cui le amministrazioni pubbliche possono assolvere ai loro compiti dicomunicazione e relazione con il pubblico e ne stabilisce le funzioni.La strategia è quella di offrire informazione e consulenza trasversale in grado di soddisfaretutte le necessità di conoscenza e di comunicazione degli utenti, <strong>per</strong>mettendo unmiglioramento della vita sociale attraverso l'aumento delle conoscenze, delle possibilitàe potenzialità individuali e collettive, nell’interazione con la Pubblica Amministrazionee la realtà circostante.Oggi il problema più importante è la definitiva affermazione degli standard qualitativied organizzativi ed in particolare lo sviluppo del concetto di "rete di servizi" che, interagendoe collaborando tra loro secondo procedure e strumenti comuni, riescano nell'intentodi coniugare alte prestazioni di servizio ad un’efficiente sistema dicomunicazione e di informazione.Uno dei problemi di maggior rilievo che si riscontra in questo ambito, infatti, risulta essereuna comunicazione inefficace o quantomeno fuorviante fra amministratore eutente il quale talvolta non riesce ad accedere neanche alle informazioni più semplici<strong>per</strong>ché non ha conoscenza delle modalità con le quali approcciarsi alla Pubblica Amministrazione.La scarsa conoscenza da parte dei cittadini dei servizi erogati determina la limitata utilizzazionedegli stessi da parte dei destinatari, i quali non conoscono la varietà e la quantitàdi prestazioni offerte che potrebbero essere utili <strong>per</strong> risolvere problemi eintraprendere attività di vario genere.Negli ultimi anni l’amministrazione, in particolare quella centrale, ha assunto, quindi,tendenze volte a rom<strong>per</strong>e il muro di impenetrabilità che la caratterizzava nella <strong>per</strong>cezionedei cittadini e delle parti economiche e sociali.Ci sono stati progressi consistenti e, tuttavia, si è trattato il più delle volte di tentativinon sistematici oppure (come nel caso della legge 241) di “a<strong>per</strong>ture” dell’amministrazionecollegate ad esigenze di singoli cittadini e a richiesta di questi nell’esercizio di tuteladi loro diritti.39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!