Promozione e tutela dell'Italiano all’esteroin una tavola rotonda a Roma promossa dalla Dante AlighieriROMA\ aise\ - <strong>La</strong> p romozione e l a tutela della lingua italianaall’estero. Questo il te ma della tavola rotonda che si terrà il 6maggio prossimo a R oma, pr omossa da lla Soci età Dant eAlighieri e d ai Parlamentari eletti n ella Cir coscrizione Estero,con i l Pat rocinio del Senat o della R epubblica e del la C ameradei Depu tati, p er fare il pu nto della situ azione in sieme alinguisti ed esponenti delle Istituzioni.Nel co rso del Co nvegno, sarann o resi no ti i risu ltatidell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degliitaliani su lle strategie d i pro mozione e tutela d ella li nguaitaliana nel mondo.C’è oggi una po litica lin guistica org anica p er diffonderel’italiano nel mondo? C hi t utela l ’italiano, c hi ne cu ra l apromozione, chi p uò o ffrire ri sposte c oncrete al la cresc entedomanda di l ingua i taliana cui si st a assi stendo negli u ltimianni? E a monte, siamo pronti a rispondere alle esigenze di chisi accosta alla nostra lingua e alla nostra cultura?Saranno questi gli argomenti centrali del Convegno.L’Italia è presente nel mondo con rappresentanze diplomatiche(Ambasciate, Co nsolati, Istitu ti Italian i d i Cu ltura),rappresentanze istitu zionali (124 Co mites e il Co nsiglio<strong>Generale</strong> d egli ital iani all’e stero), m igliaia d i asso ciazioni,scuole italian e e 42 3 Co mitati d ella So cietà Dan te Alighieri.Una ret e i mponente di proposte cul turali cui hanno ac cessoogni anno migliaia di persone; la domanda da porsi è se questapluralità di strutture sia attre zzata per affrontare le sfide c he ilfuturo ci riserv a - in p articolare p er qu anto rigu arda la tu teladell’italiano n ella C ommissione e uropea - e per proporresoluzioni e p rogrammi che consentano alle nuove generazionidi italiani nel mondo di accostarsi alla lingua dei loro padri. Lealtre sfide che ci aspettano riguardano i nuovi m ercati d ellelingue e l ’apertura di n uove fr ontiere - per esem pio quellerivolte all’Oriente -, che si affacciano s ul mondo lingui sticooccidentale di mostrando un ap prezzamento sempre più forteper la nostra lingua e la nostra cultura, e gli effetti dei fenomenimigratori, che apro no di cont inuo st rade nu ove s ul fr ontedell’integrazione e quindi dell’apprendimento linguistico.A queste domande cercherà di dare risposta nell’incontro del 6maggio l a Società Dant e Alighieri, i nsieme ai parlamentarieletti nelle ripartizioni estere, alle Un iversità, e in generale, airappresentanti d egli en ti ch e certificano la lin gua italian a n elmondo e alle m aggiori Istituzioni ch e si occupano della nostralingua. Nel co rso del C onvegno sara nno resi n oti i risultatidell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degliitaliani sulle strateg ie d i pro mozione e tu tela della linguaitaliana nel mondo. (aise )22<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010
Llin a gua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità nellecomunità emigrate:<strong>Il</strong> nuovo progetto dell'Università per Stranieri di SienaROMA\ aise\ - L'Un iversità p erStranieri di Siena è capofila delprogetto FIRB - "Perdita,mantenimento e rec upero dello s paziolinguistico e culturale nella II e IIIgenerazione di e migrati ita liani n elmondo: lingua, lingue, ide ntità. <strong>La</strong>lingua e cultura italiana come valore epatrimonio p er n uove profèssio nalitànelle co munità e migrate" fin anziatodal M inistero pe r l ’Istruzione,l’Università e la Ricerca per g li an ni2009-2012. I l pr ogetto è st atobrevemente illu strato dal rettoredell’Ateneo, Massi mo Ved ovelli,durante l’ultima plenaria del Cgie.L'Università senese gu ida u na retecomposta dall'Università degli Studi diSalerno, dall'Università degl i St udi diUdine, dall'Università d ella Tu scia,dall'Università d ella Cala bria, cu iaggiunge l a Società ELEA,specializzata nella formazione adistanza.<strong>Il</strong> progetto intende accre scere leconoscenze su u na materia d i g rande rilievo p er la d iffusionedella lin gua e cu ltura italian a nel m ondo e, al tem po stesso ,fornire un su pporto co noscitivo alle Istituzio ni prep oste allaelaborazione delle politiche di di ffusione della lingua italiananel m ondo, c on particolare at tenzione a lle esi genze dellegiovani generazioni di discendenti di emigrati italiani all'estero.Tre gli obiettivi del progetto: in primo luogo descrivere lo statolinguistico delle gi ovani g enerazioni di di scendenti degliemigrati ital iani all'es tero, per m ettere in lu ce le d inamicheevolutive di contatto dell'italiano e dei dialetti con le lingue deiloro Paesi di residenza tramite la raccolta e l' analisi di datiquantitativi e qualitativi c on m odalità <strong>informa</strong>tizzate sulmodello di "Italiano 2000", di cui il p rogetto Firb rappresentala naturale prosecuzione.In secondo luogo si mira ad elaborare e promuovere modelli diformazione linguistica che sviluppi no la com petenzaplurilingue dei giovani di origine italiana all'estero e ch e sianomaggiormente ad erenti all'a ttuale lo ro cond izione, tram ite losviluppo di specifici sillab i e m odelli d i valu tazione ad eguatialle esigenze linguistico-comunicative delle diverse fasce dellegiovani generazioni di origine italiana.Infine, il Progetto intende elabora re e prom uovere profiliprofessionali, press o i gi ovani di scendenti di em igrati i talianiall'estero, che valorizzino il p atrimonio linguistico-culturale diorigine e lo trasfo rmino in o ggetto d i attiv ità p rofessionaleinnovativa. "I n t al modo, il nost ro pat rimonio l inguisticoculturalepuò diventare un capitale che crea nuoveprofessionalità basate sulla ri conquista della lingua e c ulturaitaliana, cap aci d i testi moniare la creati vità ch e co stituiscetratto intrinseco della nostra tradizione culturale e dell'identitàitaliana come è percepita nel mondo", ha spiegato Vedovelli.Entro i l pr ogetto sara nno form ate fi gure professionaliinnovative, qu ali, ad esem pio, o peratori in lo co dellaformazione p er il recup ero dell'identità o riginaria, op eratoridelle attività linguistico-culturali promosse presso le comunitàdi origine italiana e rivolte alle giovani generazioni, formatoridi fo rmatori. Ino ltre sarà attiv ato u n Master inIndustrializzazione della promozione della lingua e culturaitaliana in vista della creazione di quella che può es sereconsiderata la figura più innovativa prevista dal progetto: unafigura di snodo, capace di generare im prenditori a fondatasulla v alorizzazione d el patri monio ling uistico-identitariooriginario.<strong>Il</strong> pr ogetto FIRB ha già ot tenuto i l pat rocinio dellaCommissione Nazi onale pe r l a Prom ozione del la C ulturaItaliana all’estero del MAE, d ella Reg ione To scana, dellaFondazione Si stema Toscana, della C onfederazione ItalianaAgricoltori Toscana e di altri istituzioni, enti e associazioni diemigrati italiani all'estero. <strong>Il</strong> progetto - patrocinato anche dalCgie – ha già il suo sito : su www.universoitaliano.it èpossibile trovare i nformazioni su l progetto, sug li En tipartecipanti, contatti. A breve saranno resi disponibili anche imateriali di ricerca. (aise)23<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010