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Relazione finale - Sapienza

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1VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DIVALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DIRUICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZA DELLACOUNCAZIONE PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS 04 (BANDO – G.U.n. 94 del 4/12/2009)I RIUNIONEIl giorno 22 novembre 2010 alle ore 9,00 presso i locali della Facoltà di Scienze dellacomunicazione si è riunita in prima riunione la Commissione giudicatrice della procedura divalutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze dellacomunicazione per il Settore s/d SPS/04Risultano presenti i seguenti professori:1) Prof. Mario CACIAGLI2) Prof. Silvano BELLIGNI3) Prof. Renato D’AMICOLa Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resipubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioniai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e dellecorrelate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa.Ciascun membro della Commissione, preso visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non averrelazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2D.lgs1172/48) compresi nel suddetto elenco.La Commissione inoltre dopo aver presa visione delle rinunce (Emanuele CASTELLI, GiulioCITRONI, Lorenzo DE SIO, Lorenzo ZAMBERNARDI) sino ad ora pervenute, decide che icandidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 9 e precisamente:1. Francesca CAMPOMORI2. Nadia CARBONI3. Roberto CASTALDI4. Roberto DE ROSA5. Mattia DILETTI6. Luca Giuseppe GERMANO7. Raffaele MARCHETTI8. Vincenzo MEMOLI9. Gianluca PASSARELLII commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sonolavori in collaborazione dei commissari con i candidatiLa Commissione pertanto procede all’esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidatialle singole domande allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato.Francesca CAMPOMORIDottore di ricerca in Scienza politica (Università di Firenze, 2004). Titolare di assegni di ricerca(2004-2006; e dal 2009) presso l’Università di Bologna. Ha svolto attività didattica integrativa


2presso le Università di Milano, Bologna, Roma e Genova. Ha collaborato a progetti di ricercanazionali e internazionali, e ha partecipato come relatrice a numerosi congressi in Italia e all’estero.Nel curriculum dichiara una monografia, sette articoli a stampa su riviste, quattro capitoli di libri edue recensioni.Nadia CARBONIDottore di ricerca in Politica comparata ed europea (Università di Siena, 2006). Titolare di unassegno di ricerca presso l’Università di Bologna (dal 2005). Ha svolto attività didattica integrativapresso le Università di Macerata, Bologna, Forlì, e di Essex e Emory. Ha coordinato tre progetti diricerca nazionali e internazionali, ha partecipato come relatrice a numerosi congressi in Italia eall’estero. Nel curriculum dichiara la tesi di dottorato, due monografie (di cui una incollaborazione), nove articoli a stampa su riviste, sei capitoli di libri (di cui due in collaborazione),e una recensione.Roberto CASTALDIDiploma di perfezionamento presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (2002). Titolare di unassegno di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (2005-2009). Ha svolto attivitàdidattica integrativa presso le Università di Torino, Pisa, Parma. Nel curriculum dichiara la tesi didottorato, una monografia a stampa, due on line, una curatela, cinque capitoli di libri, dodici articolisu riviste, tre recensioni.Roberto DE ROSAPhD in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse presso la LUMSA di Roma(2003). Docente a contratto di Analisi delle politiche pubbliche e di Scienza politica (2009-2010)presso le Università della Tuscia di Viterbo e l’UNISU di Roma. Ha collaborato a progetti di ricercanazionali e internazionali, e ha partecipato come relatore a congressi in Italia. Nel curriculumdichiara una monografia, una curatela, un articolo a stampa su rivista, cinque capitoli di libro. HI 5.Mattia DILETTIDottore di ricerca in Scienza politica (Università di Firenze, 2006). Titolare di un assegno di ricercapresso l’Università di Teramo (2006-2009). È stato docente a contratto di Analisi delle politichepubbliche presso l’Università di Teramo (2005-2006). Ha collaborato a diversi progetti di ricercanazionali, e ha partecipato come relatore a numerosi congressi in Italia e all’estero. Nel curriculumdichiara una monografia, dodici articoli a stampa su riviste (di cui sei in collaborazione), cinquecapitoli di libri (di cui uno in collaborazione) e una recensione.Luca Giuseppe GERMANODottore di ricerca in Scienza politica (Università di Firenze, 2005). Titolare di un assegno di ricercapresso le Università di Trieste (2006-2007) e Roma (2009-2010), docente a contratto di Gestionemanageriale della pubblica amministrazione (2007-2008) e di Governo locale (2008-2010) pressol’Università di Trieste. Ha collaborato a diversi progetti di ricerca nazionali, e ha partecipato comerelatore a congressi in Italia. Nel curriculum dichiara la tesi di dottorato, una monografia, una cocuratela,due articoli a stampa su riviste.Raffaele MARCHETTIPh.D. in International Political Theory presso la London School of Economics and Political Science(2005). Titolare di un assegno di ricerca presso la LUISS di Roma (dal 2008), professore a contrattopresso la LUISS (dal 2005) e presso l’Università di Napoli (dal 2008). Ha coordinato progetti diricerca nazionali e internazionali, e ha partecipato come relatore a numerosissimi congressi in Italiae all’estero. Nel curriculum dichiara due monografie, una monografia in collaborazione, tre curatelein collaborazione, undici articoli a stampa su riviste con referee e quindici articoli su altre riviste,


3sedici capitoli di libri (di cui alcuni in collaborazione), undici voci in dizionari ed enciclopedie, edodici recensioni. Ha conseguito quattro premi internazionali. HI 6.Vincenzo MEMOLIDottore di ricerca in Scienza politica (Università di Siena, 2006). Titolare di un assegno di ricercapresso le Università del Molise (2001-2005) e di Siena (2007-2009), docente a contratto diMetodologia della ricerca socio-politica presso l’Università del Molise (dal 2006). Ha collaborato aprogetti di ricerca nazionali, e ha partecipato come relatore a congressi in Italia e all’estero. Nelcurriculum dichiara sei articoli a stampa su riviste (di cui due in collaborazione). Ha conseguito unpremio nazionale. HI 1.Gianluca PASSARELLIDottore di ricerca in Comparative and European Politics (Università di Siena, 2007). Titolare di unassegno di ricerca presso l’Università di Bologna (2003-2004). Ha collaborato a progetti di ricercanazionali, e ha partecipato come relatore a congressi in Italia. Nel curriculum dichiara unamonografia, sei articoli a stampa su riviste, cinque capitoli di libri e cinque recensioni. Haconseguito un premio nazionale.Quindi si provvede ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazionicorrispondenti all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativasecondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare.La Commissione viene sciolta alle 20,00 e si riconvoca per il giorno 23 novembre 2010 alle ore8,30 per la illustrazione e la discussione dei titoli da parte dei candidati.Roma, lì 22 novembre 2010Letto, approvato e sottoscritto seduta stanteLa Commissione:Prof. Mario CACIAGLIProf. Silvano BELLIGNIProf. Renato D’AMICO


4VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DIVALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DIRUICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZA DELLACOUNCAZIONE PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS 04 (BANDO – G.U.n. 94 del 4/12/2009)II RIUNIONEIl giorno 23 novembre 2010 alle ore 8,30, presso i locali della Facoltà di Scienze dellacomunicazione si è riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della illustrazione ediscussione dei titoli e delle pubblicazioni, cui saranno sottoposti i candidati della procedura divalutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze dellacomunicazione per il Settore s/d SPS/04Risultano presenti i seguenti Professori4) Prof. Mario CACIAGLI5) Prof. Silvano BELLIGNI6) Prof. Renato D’AMICOSi procede all’appello nominale. Risultano assenti i candidati: Francesca CAMPOMORI e GianlucaPASSARELLIRisultano presenti i candidati Dottori:10. Nadia CARBONI11. Roberto CASTALDI12. Roberto DE ROSA13. Mattia DILETTI14. Luca Giuseppe GERMANO15. Raffaele MARCHETTI16. Vincenzo MEMOLIChe previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendereposto in aula.I candidati vengono chiamati ad illustrare e discutere i propri titoli. Si procede in ordine alfabetico.Al termine dell’illustrazione dei titoli da parte dei candidati e sulle pubblicazioni, la Commissioneprocede alla relativa valutazione e formula i giudizi individuali e collegiali, che vengono allegati alpresente verbale quale parte integrante dello stesso (Allegato B).Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, conpropria deliberazione assunta a maggioranza dei componenti indica quale vincitore della presentevalutazione comparativa il Dott. Mattia DILETTI.


5Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente larelazione <strong>finale</strong>. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia – approvati esottoscritti da tutti i Commissari – verranno depositati presso la Ripartizione II – Ufficio concorsiper i conseguenti adempimenti.Roma, lì 23 novembre 2010Letto, approvato e sottoscritto seduta stanteLa Commissione:1) Presidente Prof. Mario CACIAGLI2) Membro Prof. Silvano BELLIGNI3) Segretario Prof. Renato D’AMICO


6RELAZIONE FINALEAl Magnifico Rettoredell’Università di Roma “LA SAPIENZA”La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di RicercatoreUniversitario presso la Facoltà di Scienze della comunicazione per il settore s/d SPS04 banditodall’Università di Roma “LA SAPIENZA “ e composta dai Professori Mario CACIAGLI, SilvanoBELLIGNI, Renato D’AMICO (Decreto rettorale del 14.07.2010 pubblicato sulla G.U. n. sessantadel 30.07.2010) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente neiseguenti giorni:Seduta preliminare 28.09.2010I’ Riunione 22.11.2010II’Riunione 23.11.2010SEDUTA PRELIMINARE: Designazione del Presidente (Prof. Mario CACIAGLI) e del Segretario(Prof. Renato D’AMICO); presa d’atto della normativa concorsuale (L.210/98, D.P.R. 117/2000,D.L. 10.11.2008 n. 180 convertito in Legge 9.1.2009 n. 1); dichiarazione di legge sulla inesistenzadi parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di giudizio(All. 1 al presente verbale)ed il calendario dei lavori.I’ RIUNIONE: presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di giudizio (D.M. 28.7.2009 n. 89) edell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinitàentro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d’atto delle rinunce (EmanueleCASTELLI, Giulio CITRONI, Lorenzo DE SIO, Lorenzo ZAMBERNARDI); identificazionedell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione; giudizio dei singoli commissari su ciascuncandidato; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura:17. Francesca CAMPOMORI18. Nadia CARBONI19. Roberto CASTALDI20. Roberto DE ROSA21. Mattia DILETTI22. Luca Giuseppe GERMANO23. Raffaele MARCHETTI24. Vincenzo MEMOLI25. Gianluca PASSARELLIStesura dei “medaglioni curriculari”, esame dei titoli e delle pubblicazioni inviate dai candidatisecondo i criteri generali stabiliti nelle riunione preliminare.II’ RIUNIONE: (illustrazione e discussione dei titoli): Dopo l’appello nominale e la presa d’attodei candidati assenti (Francesca CAMPOMORI e Gianluca PASSARELLI), si è procedutoall’illustrazione e alla discussione dei titoli da parte dei candidati presenti.Ogni commissario ha quindi espresso, candidato per candidato, il proprio giudizio sui titoli e sullepubblicazioni (Allegato B).


7La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, haformulato i giudizi collegiali (vedi ancora Allegato B).Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, conpropria deliberazione assunta a maggioranza dei componenti procede all’indicazione del vincitore.Sulla base della comparazione effettuata la Commissione con deliberazione assunta a maggioranzadei componenti, indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. MattiaDILETTI.Roma, lì 24.11.2010Letto, approvato e sottoscritto seduta stanteLa Commissione:Presidente Prof. Mario CACIAGLIMembro Prof. Silvano BELLIGNISegretario Prof. Renato D’AMICO


8ALLEGATO BGIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALINadia CARBONIGiudizio del prof. Mario CaciagliLa candidata è saggiamente consapevole di alcune lacune nella sua impostazione di ricerca. Difendecomunque bene le scelte di metodologia e di casi comparabili. Al tema della monografia sulcontrollo politico dell’amministrazione, sulla quale verte buona parte del colloquio, si riferisconoanche gli scritti minori.Giudizio del prof. Silvano BelligniLa candidata affronta nei suoi scritti e nella discussione il tema del rapporto tra politica eamministrazione. Pur nella indubbia padronanza della letteratura specializzata e del metodo e unabuona attitudine argomentativa, sia dagli scritti che dalla discussione emerge una certa difficoltà adallargare la prospettiva a questioni politologiche più generali, come quella della governance.Giudizio del prof. Renato D’AmicoL’esame delle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata evidenzia un’attività di ricercaorganica, condotta con sufficiente rigore scientifico e con buona continuità temporale. L’area diricerca prescelta dalla candidata riguarda prevalentemente le pubbliche amministrazioni, ilmanagement pubblico, la qualità dei servizi e la customer satisfaction. Nell’ambito di essa, ilcontributo più originale riguarda il tema dei rapporti tra politica e amministrazione; tema sul qualela candidata ha presentato una monografia e che ha costituito il principale argomento dellaillustrazione e discussione dei titoli. Nel corso di questa discussione la candidata ha difeso bene lapropria ipotesi, con buoni approfondimenti a buona conoscenza della letteratura. Buona la suaesperienza didattica integrativa svolta sia in Italia che all’estero.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sullacandidata Nadia Carboni:Nella sua monografia, sulla quale si è incentrata la discussione, la candidata affronta il tema delrapporto fra politica e amministrazione. Pur difendendo bene le sue scelte metodologiche e purdimostrando una buona padronanza della letteratura specialistica, la candidata evidenzia alcunelacune su questioni politologiche generali. Positiva la sua esperienza didattica integrativa svolta siain Italia che all’estero.Roberto CASTALDIGiudizio del prof. Mario CaciagliLa maggior parte delle pubblicazioni attiene poco alla Scienza politica empirica e piuttosto alpensiero politico (i saggi su Ciampi, Kant e Spencer). L’impostazione teorica, come emerge anchedal colloquio, è più vicina alla metodologia e ai contenuti della Scienza politica (in questo caso lasub-disciplina Relazioni internazionali) nelle tre monografie. Ma alla quantità considerevole di


9pagine scritte non corrisponde la qualità auspicabile, né una sufficiente apertura verso la Scienzapolitica.Giudizio del prof. Silvano BelligniIL candidato illustra alla commissione il suo approccio e le sue conclusioni riguardo ai temidell’ideologia e del federalismo, che costituiscono il fuoco della sua produzione scientifica. Perquanto dimostri una buona conoscenza della materia e delle problematiche in oggetto e una discretaattitudine argomentativa, prevalgono negli scritti e nella discussione con la commissione unaimpostazione e un approccio non del tutto congruenti con gli standard politologici mainstream.Giudizio del prof. Renato D’AmicoIl candidato presenta una produzione scientifica discretamente numerosa ma decisamente orientatasul versante più della Filosofia che della Scienza politica. La sua principale area di interesse,perseguita con buona continuità, riguarda il federalismo; tema sul quale ha presentato duemonografie (una delle quali disponibile on line). Anche in questo caso, tuttavia, e nonostante alcunisignificativi richiami al dibattito politologico, la trattazione risente ampiamente dell’approcciofilosofico. Ciò è stato confermato in occasione della illustrazione e discussione dei titoli; occasionenella quale, peraltro, il candidato ha ben difeso le sue ipotesi e prospettiva di ricerca. Sufficiente lasua esperienza di attività didattica integrativa.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sulcandidato Roberto Castaldi:Il candidato risponde a domande sulla ideologia e sul federalismo, illustrando alla commissione ilsuo approccio e le sue posizioni. La maggioranza delle sue pubblicazioni attiene comunque pocoalla Scienza politica e piuttosto al pensiero politico (i saggi su Ciampi, Kant e Spencer). Allaquantità considerevole di pagine scritte (si vedano le tre monografie) non corrisponde un adeguatoapprofondimento, né una sufficiente apertura verso la Scienza politica. Sufficiente la sua esperienzadi attività didattica integrativa.Roberto DE ROSAGiudizio del prof. Mario CaciagliCommentando uno dei punti della sua monografia torna a sottolineare la scarsa relazione che c’è inItalia fra il capitale sociale e gli attuali partiti politici, visti anche i loro recenti mutamentiorganizzativi. Concorda con il giudizio sui limiti della curatela del reader “video-politica e videopotere”,per il quale ha anche scritto una introduzione di ridotte dimensioni. Solo nella discussionedimostra di conoscere bene l’opera di Edelman.Giudizio del prof. Silvano BelligniLa discussione col candidato De Rosa investe la problematica del rapporti tra capitale sociale epartiti politici (AN e DS) che costituisce l’oggetto della sua monografia e della maggior parte dellepubblicazioni allegate. Il candidato difende con puntiglio le sue tesi e la pertinenza del suoapproccio metodologico, che suscita qualche perplessità in alcun dei commissari. Nell’insieme, unadiscreta performance da parte di uno studioso promettente.


10Giudizio del prof. Renato D’AmicoLa produzione scientifica del candidato denota sufficiente continuità e rigore, anche se ancora poconumerosa. L’area di interesse principale del candidato riguarda il tema del capitale sociale emarginalmente della comunicazione; sul primo tema, in particolare, il candidato ha presentato la suaunica monografia, che ha costituito il principale oggetto della illustrazione e discussione dei titoli.In questa occasione il candidato ha mostrato sufficiente padronanza del tema e della letteraturapolitologica di riferimento. Buona la sua esperienza di didattica integrativa cui si aggiunge quella didocente a contratto.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sulcandidato Roberto De Rosa:Commentando uno dei punti chiave della sua monografia, il candidato conferma la scarsa relazioneche c’è in Italia tra il capitale sociale e gli attuali partiti politici. Il candidato difende ccon puntigliola pertinenza del suo approccio e ne sviluppa le implicazioni teoriche e empiriche, queste ultimeperaltro non convincenti. Buona la sua esperienza di didattica integrativa cui si aggiunge quella didocente a contratto.Mattia DILETTIGiudizio del prof. Mario CaciagliNel corso del colloquio il candidato dimostra di sapersi muovere bene sui caratteri di fondo e sugliattuali mutamenti del sistema politico statunitense. Accanto a puntuali riferimenti alle fonti,comprova così un processo originale di ricerca e solide frequentazioni di politica e scienza politicaoltre Atlantico. L’agile volumetto che presenta, riduzione e aggiornamento dell’ottima tesi didottorato, si affianca a vari contributi sulle tematiche che lui predilige.Giudizio del prof. Silvano BelligniIl candidato presenta una produzione scientifica focalizzata sul tema dei think tanks, visti nelquadro più generale della evoluzione secolare della democrazia americana. Nella discussione colcandidato emerge la sua attitudine a inquadrare organicamente il tema in una visione più generaledello sviluppo politico dell’Occidente democratico, con particolare riferimento ai partiti politici ealle élite nazionali che si sono succedute alla guida dei principali paesi. La performance delcandidato si segnala per la sua capacità di tenere insieme quadro teorico-concettuale e riferimentiempirici, dimensione storica e dimensione sistematica, quadro descrittivo e quadro normativo,prospettiva nazionale e prospettiva comparata, rigore metodologico e profondità dell’analisi.Nell’insieme una prestazione di ottimo livello da parte di un candidato che si è rivelato pienamentematuro.Giudizio del prof. Renato D’AmicoIl candidato presenta una numericamente sufficiente produzione scientifica tutta dedicata, conregolare continuità temporale, alla politica contemporanea degli Stati Uniti d’America. Su questalinea di studi, in particolare, il candidato presenta la sua sola monografia, dedicata al fenomeno, dei“think tank”. Il tema, ancora poco trattato nella letteratura politologica italiana, risulta bensupportato da conoscenza delle vicende storiche e arricchito con alcuni riferimenti di caratterecomparativo, ma ancora trattato con forte connotazione descrittiva e divulgativa (il libro èpubblicato nella collana “farsi un’idea” del Mulino). Proprio questo fenomeno è stato oggettoprincipale della illustrazione e discussione dei titoli; occasione nella quale il candidato ha mostrato


11grande dovizia di informazioni. Al non sempre sufficiente corredo di rigore metodologico ilcandidato ha mostrato di poter sopperire con buoni spunti di riflessione. Sufficiente la suaesperienza didattica e di partecipazione attiva, anche con relazioni, a convegni in Italia e all’estero.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sulcandidato Mattia Diletti:Nel corso del colloquio, il candidato ha fatto emergere la sua attitudine ad inquadrare il temacentrale della sua produzione in una visione più generale del mutamento politico negli statidemocratici. Accanto ai puntuali riferimenti alle fonti, comprova un percorso originale di ricercasulla politica e sulla scienza politica statunitensi. Rivela infine indubbie capacità di tenere insiemequadro teorico-concettuale e riferimenti empirici, e ciò in una misura che lo distingue dagli altricandidati.Luca Giuseppe GERMANOGiudizio del prof. Mario CaciagliSulle forme di aiuti statali alla Fiat, dei quali propone una tipologia, ritorna con cognizione di causasu quanto esposto nella monografia che presenta. Il tema è scarsamente frequentato dalla ricercapolitologica italiana. Di Vilfredo Pareto, al quale ha dedicato un saggio, segnala l’attualità per lostudio dei gruppi di pressione. Riconosce come modesto il volume sul Nord-Est del quale ècuratore. È atteso a prove che approfondiscano il tema da lui finora privilegiato, ma che dimostrinoanche l’ampliarsi dei suoi interessi.Giudizio del prof. Silvano BelligniIl candidato discute con competenza i temi che costituiscono l’oggetto privilegiato della suaproduzione scientifica. In particolare la discussione si sofferma sul caso Fiat e sulle forme difinanziamento ottenute dall’industria torinese dagli anni ottanta ai giorni nostri, nonché sullatrasformazione dell’industria autombilistica torinese da impresa leader nazionale a global player..L’argomentazione del candidato è puntuale e convincente: qualche incertezza emerge sul piano delmodello interpretativo che sostiene l’analisi. Nell’insieme una prestazione che denota una buonamaturità del candidato.Giudizio del prof. Renato D’AmicoLa produzione scientifica presentata dal candidato evidenzia buon rigore metodologico, buonaconoscenza della letteratura politologica e buona capacità di approfondimento. Anche se dedicata inlarga prevalenza ad un solo tema, le politiche industriali e la grande impresa, risalta per l’originalitàdell’approccio politologico che, almeno in Italia, è fin adesso mancato, anche in prospettivacomparata. La illustrazione e discussione dei titoli ha riguardato in modo particolare la monografiadel candidato dedicata al caso Fiat. In questa occasione il candidato ha mostrato buona padronanzadella letteratura politologica e buona capacità di argomentazione. Sufficiente l’esperienza dididattica integrativa maturata dal candidato cui si aggiunge quella di docente a contratto.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sulcandidato Luca Giuseppe Germano:


12Il candidato discute con competenza i temi che costituiscono l’oggetto privilegiato della suaproduzione scientifica. Tale oggetto è indubbiamente originale nella ricerca politologica italiana,tanto più trattato in prospettiva comparata e con rigore metodologico. Le sue capacità di studiososono però attese a prove che dimostrino l’ampliarsi dei suoi interessi.Raffaele MARCHETTIGiudizio del prof. Mario CaciagliEspone e difende la sua prospettiva della politica globale che ritiene debba andare al di là dell’etnocentrismo.Spiega con buone capacità argomentative che cosa intende per esclusione internazionalee/o globale. Sono questi i temi centrali di una copiosa produzione che si vuole collocare nella subdisciplinapolitologica relazioni internazionali, ma il cui approccio resta filosofico normativo. Lostesso che si ritrova nei lavori più recenti (sul Federalismo e sull’Ue) che pur mostrano unprogressivo avvicinamento ad un approccio empirico.Giudizio del prof. Silvano BelligniIl candidato viene invitato dalla commissione a presentare e a approfondire gli argomenti principaliche costituiscono il cuore della sua copiosissima produzione saggistica. Emerge dai testi presentati eviene ribadito dalla discussione il preminente interesse del candidato per i problemi delcosmopolitismo e del cosmo-federalismo, intorno ai quali gravitano una serie di questioni rilevanti,dall’immigrazione, ai movimenti sociali, dai beni pubblici all’esclusione internazionale. Ilcandidato affronta con sicurezza e con acume le obiezioni mossegli dai commissari, in particolare inrelazione al suo approccio costruttivista, alla impostazione normativa che prevale nei suoi scritti ealla sua scarsa propensione al controllo empirico, mostrando una salda preparazione e un’ottimaattitudine argomentativa, e dimostrandosi uno studioso pienamente maturo.Giudizio del prof. Renato D’AmicoLa produzione scientifica presentata dal candidato, che costituisce solo una parte di quella moltoampia dichiarata nel curriculum, evidenzia il suo deciso orientamento verso l’area degli studiinternazionali. In essi, in particolare, il candidato dedica particolare attenzione al tema dellaglobalizzazione e della democrazia globale. Su questo tema si è concentrata la illustrazione ediscussione dei titoli, riguardando in modo particolare la sua monografia; nell’occasione ha difesobene le proprie ipotesi di lavoro, mostrando buona padronanza della letteratura politologica e buonacapacità di argomentazione, maturata anche attraverso esperienze di coordinamento di progetti diricerca nazionali e internazionali, e di partecipazione come relatore a numerosi congressi in Italia eall’estero. Sufficiente l’esperienza didattica anche come professore a contratto.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sulcandidato Raffaele Marchetti:Come già emerge dai testi presentati, la discussione conferma il preminente interesse del candidatoper i problemi del cosmopolitismo e cosmo-federalismo. Nei suoi scritti prevale un’impostazionenormativa da cui deriva una scarsa propensione al controllo empirico. La copiosa produzione sivuole collocare nell’ambito della sub-disciplina delle Relazioni internazionali, ma l’approccioprevalentemente filosofico-normativo non appare ancora congruente con gli standard della scienzapolitica.


13Vincenzo MEMOLIGiudizio del prof. Mario CaciagliNon presenta una monografia ma soltanto una serie di articoli. Conferma di conoscere bene i metodidi analisi quantitativa del sostegno alla democrazia in Italia e negli stati dell’Ue, fra i quali metodiha la predominanza il sondaggio d’opinione. I lavori che presenta sono buoni ma decisamentepochi.Giudizio del prof. Silvano BelligniPresenta una produzione non copiosissima incentrata sui temi del sostegno democratico. Ladiscussione si concentra sulla tesi di dottorato e si focalizza sugli orientamenti dei cittadini inrapporto al regime politico (valori, istituzioni, performances) e alle autorità (funzioni di popolarità).Il candidato illustra e difende con convinzione la sua impostazione metodologica e i risultati – nonsempre condivisibili a giudizio dei commissari – a cui è pervenuto nella ricerca. Nell’insieme unabuona performance di uno studioso promettente.Giudizio del prof. Renato D’AmicoLa produzione scientifica del candidato denota sufficiente continuità e rigore metodologico, anchese ancora poco numerosa e costituita solo da articoli a stampa su riviste e senza alcuna monografia.L’area di maggiore interesse scientifico del candidato riguarda il tema della democrazia; tema sulquale si è concentrata la illustrazione e discussione dei titoli. In questa occasione, il candidatodifende con sufficiente puntualità i risultati dei propri studi mostrando discreta conoscenza dellaletteratura politologica specialistica. Sufficiente la sua esperienza didattica anche come professore acontratto.Giudizio collegialeLa Commissione, tenuto conto del profilo del candidato di cui al verbale I, visti anche gliorientamenti connessi alla valutazione dei parametri atti a valorizzare l’impatto della produzionescientifica, e considerata la illustrazione e la discussione dei titoli, esprime il seguente giudizio sulcandidato Vincenzo Memoli:In assenza di una monografia la discussione si concentra sulla tesi di dottorato e su alcuni pochisaggi, nei quali viene sviluppata l’analisi del sostegno democratico ai regimi politici. Il candidatoillustra e difende con convinzione le tecniche e i risultati a cui finora è pervenuto. Sufficiente la suaesperienza didattica anche come professore a contratto.

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