PAG. 18 - Edizione Speciale Quesiti - n. 31 - V del 2011QUESITIUn lavoratore licenziato può essere iscrittonelle liste di mobilità pur se sociodi un'attività autonoma?<strong>QUESITO</strong>Un lavoratore dipendente viene licenziato da società di grandi dimensioni, che ha attivato procedura dimobilità (il licenziamento infatti riguarda decine di lavoratori). Il lavoratore in questione risulta essere socioin srl (pubblico esercizio). Si chiede quindi: 1. Il lavoratore avrà comunque titolo per essere iscritto nelle listedi mobilità, pur se socio in attività autonoma? 2. Nel caso ottenga l´iscrizione, potrà beneficiare anche dellarelativa indennità? 3. C´è differenza fra l´essere socio partecipante effettivo nell´attività di pubblico esercizioed essere solo socio di capitale? Oppure si tiene in considerazione solo il reddito annuo a lui attribuito ?RISPOSTA Esperto:Andrea RossiCom’è noto, ai sensi della legge 23/7/1991,n. 223, il lavoratore licenziato ed iscritto nelle cd.liste di mobilità è destinatario di una indennitàeconomica, ad eccezione di alcune particolarisituazioni oggettive. Tuttavia ne è prevista lacancellazione per varie ragioni, tra le qualiquella relativa alla sua assunzione a tempoindeterminato e pieno (ex art. 9, comma 6, lett.c), legge n. 223/91). La norma, nulla prevedendoin tema di cumulabilità tra indennità di mobilità elavoro autonomo o parasubordinato ha “affidato”alla giurisprudenza il compito di affrontarne laquestione.A fronte di sentenze che hanno stabilito lapossibilità di cumulo esistono sentenze chehanno statuito che lo svolgimento di attività dilavoro autonomo interrompe definitivamentel’erogazione dell’indennità. La questione nonha ancora trovato una soluzione definitiva.Tuttavia, il Ministero del lavoro e della previdenzasociale rispondendo ad un interpello dellaDirezione Regionale dell’Abruzzo sembraaprire uno spiraglio che può essere consideratoragionevole. Infatti, la risposta del ministerorispetta lo spirito della legge n. 223/1991 e nonè in contrapposizione diretta con le sentenzecontrarie alla possibilità di cumulo. Nella nota ilministero condivide la tesi della DRL Abruzzo chesostiene la possibilità di svolgere una attività dilavoro autonomo da parte di un lavoratore iscrittonelle liste di mobilità e di mantenere sia l’iscrizionestessa che la relativa indennità […] sempreche venga rispettato il limite imposto dall’art. 4D.Lgs. n. 181/2000, come sostituito dall’art. 5 delD.Lgs. n. 287/2002 comma 1 lett. a) alla streguadel quale si ha la conservazione dello stato didisoccupazione a seguito dello svolgimento diattività tale da assicurare un reddito annuale nonsuperiore al reddito minimo personale esclusal’imposizione, che attualmente risulta esserepari ad € 8.000,00 per il lavoro dipendente e ad€ 4.500 per quello autonomo. Pur condividendola tesi prospettata dalla Direzione Regionale, lagiurisprudenza è ancora contrastante, per cui ènecessaria la massima cautela nel consigliaread un lavoratore di intraprendere una attivitàautonoma in costanza di una percezionedell’indennità di mobilità non potendo escludereche la Sede INPS, ma anche il Giudice, possanorevocare la mobilità al lavoratore. Nel caso in cuiil lavoratore in mobilità sia fortemente motivato adintraprendere una attività autonoma, è opportunoconsigliare la richiesta dell’anticipo dell’indennitàresidua espressamente previsto dall’art. 7,comma 5, della L. n. 223/1991.Vale la pena di ricordare che il concetto di“intraprendere”, deve essere inteso – secondo laSuprema Corte nella sentenza n. 5952/2001 – nonsoltanto come iniziare da zero, ma anche comeintensificare una attività già precedentementesvolta dal lavoratore in costanza di attivitàsubordinata.
PAG. 19 - Edizione Speciale Quesiti - n. 31 - V del 2011QUESITICCNL Panificatori, malattiache supera i 180 giorni:nessun diritto sullamaturazione del TFR<strong>QUESITO</strong>Il CCNL Fedepanificatori Industriaprevede che un lavoratore malato, qualorail suo stato di malattia stia per oltrepassareil periodo di comporto (180 gg.), possarichiedere un periodo di aspettativa nonretribuita e debitamente documentatada ulteriori certificati medici. In tale caso,ovvero malattia che supera i 180 gg.con avvenuta richiesta di aspettativa, allavoratore al quale, come detto, non spettaalcuna retribuzione a carico datore di lavoro(né matura scatti di anzianità), ha diritto allamaturazione del t.f.r. ?Dipendenti nonin regola, sono inprevisione sanatorieper regolarizzare laposizione?<strong>QUESITO</strong>Vi sono in previsione sanatorie perregolarizzare dipendenti non in regola inmateria previdenziali e assistenziali.RISPOSTA Esperto:Elisa PalazziIl Lavoratore non ha diritto alla maturazionedel TFR per il periodo di aspettativa ex articolo46 del CCNL Panificatori.Ritengo che si possa giungere a taleconclusione partendo dalla lettura dell’articolostesso, che non si limita a specificare chedurante il periodo di sospensione del lavoratorenon decorrerà la retribuzione destinata amaturare il TFR secondo il dettato dell’art.2120c.c., ma puntualizza che non si avrà ricorrenzadi anzianità per alcun istituto.Il CCNL nell’articolo 46 esclude quindientrambe le ipotesi di maturazione di imponibiliutili al calcolo del TFR.La corresponsione di somme nonoccasionali in dipendenza dal rapporto di lavoroe la possibilità di computare una retribuzionefigurativa ai fini dell’accantonamento del TFR inoccasione di alcune assenze dal lavoro tutelatedalla legge.RISPOSTA Esperto:Roberto SartoreLa Commissione <strong>Ancl</strong> di cui sonocoordinatore ha tra i suoi compiti precipuiquello di esaminare i lavori parlamentarisia dell’aula che delle Commissioni. Lastessa prende visione anche dei vari progettidi legge nel momento in cui quest’ultimivengono assegnati all’iter parlamentare.In conseguenza di ciò si può affermareche allo stato attuale non sono in previsioneregolarizzazioni nei termini posti nelquesito. Va però aggiunto che esaminandoattentamente le normative già in esseresi potrà verificare l’esistenza di possibilisoluzioni a specifiche fattispecie, a merotitolo d’esempio citiamo la “ConciliazioneMonocratica” della quale il Collega postulantesarà sicuramente edotto.