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14 gazzetta blocco 23-30 - La Gazzetta del Medio Campidano

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24 10 giugno 2010SpettacoliSAN GAVINO QUINTA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONECori di maggio: per regalaremomenti di emozioneLo scorso 29maggio, al teatrocomunaledi San Gavino,un vastopubblico diappassionatidi musica coralee non, haseguito congrande partecipazioneunaserata all’insegna<strong>del</strong> belcanto, i “Coridi maggio”che quest’annoè giuntaalla sua quinta edizione.<strong>La</strong> bella serata di musica corale è stata organizzata dall’associazionemusicale “Coro Polifonico Sangavinese” che, grazieall’intervento <strong>del</strong> coro polifonico “Sa Gloriosa” di Masullas,diretto <strong>del</strong> maestro Ubaldo <strong>La</strong>mpis e <strong>del</strong> coro maschile “MaurizioCarta” di Oristano, diretto dal maestro Salvatore Saba,hanno dato alla serata un tono suggestivo, capace di suscitaremomenti di emozione e interesse da parte <strong>del</strong> pubblico presente.Coinvolgente ed entusiasmante l’esibizione <strong>del</strong>la sezionevoci bianche, di San Gavino, diretta dal maestro IreneOlla che ha saputo regalare momenti di spensieratezza e disperanza, e la straordinaria esposizione al pianoforte di duegiovani studenti di Sanluri, pluri premiati, Antioco Matzeu eDamiano Deidda, che hanno suonato un brano a quattro mani,intitolato L’antra <strong>del</strong> re <strong>del</strong>la Montagna.Dalla musica classica al canto popolare sardo, da brani di musicasacra all’operetta. Questo ed altro nell’ensemble musicalenella cornice <strong>del</strong> teatro comunale presentata elegantementedal vice presidente <strong>del</strong>l’associazione, Rosalba Sanna, con l’intervento<strong>del</strong> presidente, Franco Cossu.Ogni gruppo corale si è esibito esponendo cinque brani.Ad aprire la serata il gruppo “Sa Gloriosa” di Masullas direttodal maestro Ubaldo <strong>La</strong>mpis che si è avvalso anche <strong>del</strong>la collaborazione<strong>del</strong>l’organista Gian Mario Scanu. L’attività <strong>del</strong>coro parte con diversi generi musicali ma, in questi ultimi anni,si è impegnato nella valorizzazione <strong>del</strong>la lingua e <strong>del</strong>la culturasarda. Frutto di questo lavoro sono le numerose composizioniin lingua sarda scritte e musicate dal maestro che hannoarricchito e personalizzato il repertorio <strong>del</strong> coro.In seguito, l’esposizione <strong>del</strong>la sezione <strong>del</strong>le voci bianche direttedal maestro Irene Olla, capaci di elargire al pubblico momentidi tenerezza e allegria. Il gruppo, formato da una ventinadi bambini dai 6 anni in poi, ha eseguito 6 brani tratti da unIl “Circuito TeatroRagazzi”,promosso dallaFilodrammaticaGuspinese edalla <strong>Gazzetta</strong><strong>del</strong> <strong>Medio</strong><strong>Campidano</strong>,L’Unione Sardae Videolina regalamomenti digloria ai piccoliricercato eassortito repertoriomusicalecompostoda braniprovenientida diverseculture e lingueche varianodaquella italianaa quellafrancese perpoi terminarecon quellatradizionalesarda.<strong>La</strong> serata èstata impreziosita dalla straordinaria esibizione col pianofortedi Antioco Matzeu e Damiano Deidda, due talentuosi quattordicenni,studenti <strong>del</strong>la terza media di Sanluri a indirizzo musicale.I due ragazzi, seguiti e diretti dall’insegnante di pianoforte,il maestro Sandro Silanus, si sono prodigati nella rappresentazionedi un difficilissimo brano a quattro mani.In seguito, il coro “Maurizio Carta” di Oristano, un coro polifonicototalmente maschile, ha presentato un programma inlingua sarda con un proprio repertorio personale che ha datoloro prestigio permettendogli di calcare diversi palchi internazionali.Il coro ha rappresentato l’espressione tipica sardopopolare,tramutandola in un inno alla Sardegna. <strong>La</strong> loro particolareesibizione, coinvolgente e dai tratti malinconici edumoristici, ha riscosso molto successo presso il pubblico, cheha richiesto addirittura il bis.Decisamente classica e suggestiva l’esibizione <strong>del</strong> coro polifonicosangavinese che ha concluso l’emozionante serata conl’esposizione di brani molto impegnativi tratti dal proprio variegatorepertorio. Ave Maria, Locus Iste, Va Pensiero ed ilTrovatore, questi ultimi tratti dalle opere di Giuseppe Verdi.Tutti i brani sono stati caratterizzati da un procedere accordaledi voci che si son modulate in modo ritmico. Ha chiuso larassegna il brano O fortuna, un’invocazione alla dea fortunaintesa, nell’accezione latina, come sorte che può essere avversao favorevole e di fronte ai colpi <strong>del</strong>la quale l’uomo èsempre totalmente inerme.<strong>La</strong> manifestazione musicale si è conclusa con una standingovation, quando il numeroso pubblico si è scatenato in un applausocollettivo. <strong>La</strong> riuscita <strong>del</strong>la serata ha conferito, dunque,una grande soddisfazione al coro polifonico sangavinesepermettendogli di crescere ancora una volta di livello e consacrandol’appuntamento musicale in un evento annuale che tuttoil pubblico aspetta con entusiasmo.Marcella PistisGUSPINI CIRCUITO TEATRO RAGAZZILe scuole di Nuraminis, Ovodda e Marrubiusi sono aggiudicate il Circuito teatro ragazziA sinistra la scuola di Guspini, a destraquella di Sardaraattori <strong>del</strong>lescuole. Al di là<strong>del</strong>l’opportunità di recitare in lingua sarda sul palcoscenico<strong>del</strong> teatro Murgia, gli attori in erba hanno avuto l’opportunitàdi recarsi negli studi televisivi di Videolina, per registrarela commedia trasmessa in un apposito programma.<strong>La</strong> rassegna, giunta alla diciottesima edizione, ha coinvoltoscuole <strong>del</strong>l’infanzia, elementari e medie inferiori provenientida tutta la Sardegna. <strong>La</strong> giuria ha scelto: la scuola maternaparrocchiale Nuraminis con la commedia “Sa classi de maistuCicitu”, la scuola primaria Ovodda con “Ammentos”, ela scuola secondaria di primo grado Marrubiu che ha messoin scena “Fillude Rei”.Nel teatroMurgia i piccoliattorihanno recitatolasciandotrasparire leemozioni eaiutandosicon i gesti ele musiche.Sono arrivatida tutta la provincia per parlare di temi di attualità come laraccolta differenziata, messa in scena dai bambini di Guspini.Le insegnanti hanno lavorato insieme agli alunni su generidi commedie che sono andati ben oltre quelli classici, precisa Lucia Serpi, presidente <strong>del</strong>laFilodrammatica. Con un finecomune: la valorizzazione <strong>del</strong>la lingua sarda nelle sue differentivarianti.Stefania PuscedduPABILLONISAnche i cavalli in scenanel teatro kabuki di Elio DessìÈ stata dedicata al teatro e alla cultura <strong>del</strong> Giappone la manifestazioneorganizzata nel centro di aggregazione sociale di viaSu Rieddu. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazionecomunale, dalla provincia <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, dall’associazioneequestre Engea e dalla casa editrice Nema Press. Un successodi pubblico ha accolto con entusiasmo la rappresentazioneteatrale di Kabuki, il tradizionale teatro drammatico giapponesebasato su mimica e gestualità per esaltare le impresedegli eroi popolari nipponici messa in scena dal regista ElioDessì. Nello spazio antistante l’anfiteatro <strong>del</strong> centro di aggregazionesociale, oltre una cinquantina tra attori e comparse,con l’entrata in scena anche di alcuni cavalli montati da cavalieriin costumi giapponesi,hanno strappato l’applauso alle centinaiadi persone presenti allo spettacolo. <strong>La</strong> manifestazione ècontinuata domenica quando è stato presentato il libro di ElioDessì “Un minatore alla corte dei samurai”. Un’autobiografiache ripercorre gli episodi più significativi <strong>del</strong>l’autore nativo diGuspini, la sua permanenza in Giappone e il successo nelle artimarziali e artistiche apprezzate nel lontano paese <strong>del</strong>l’EstremoOriente. Hanno partecipato alla presentazione, oltre l’autore,la candidata al premio Nobel per la Letteratura Lycia SantosCastilla, il sindaco Marco Dessì, il presidente alla Provincia <strong>del</strong><strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong> Fulvio Tocco, alcuni giornalisti <strong>del</strong>la Rai,che hanno ripreso l’evento <strong>del</strong>la due giorni, e lo scrittore e artistaNino Cannella che ha coordinato i lavori.<strong>La</strong> serata culturaleè stata conclusa dalla soprano giapponese Yumi Tanak conalcuni brani tratti dalla Madama Butterfly e con la partecipazione<strong>del</strong>l’attrice italo-argentina Faustina <strong>La</strong>urora. Al termine<strong>del</strong>la manifestazione gli ospiti hanno voluto visitare la CasaMuseo di via Tasso con il laboratorio <strong>del</strong> formaggio e <strong>del</strong> pane,e dove hanno degustato prodotti locali e assistito ai canti e ballisardi organizzati dall’associazione culturale Santu JuanniDario FrauSARDARA BANDA MUSICALERinnovato il direttivo“Stagione musicale sardarese- Banda città di Sardara”, non èancora nata, ma già conta numerosi successi. L’ultimo neigiorni scorsi, al cineteatro <strong>del</strong>le terme, dove i musicisti sisono esibiti in un concerto, dopo i saggi degli allievi dei corsimusicali ed i bambini <strong>del</strong> gioco musica, in un crescendo diapplausi ed entusiasmo. Un trionfo a coronamento di impegni,di serate di studi e di esercitazioni, sin dal 2004. Fu allorache ad un gruppo di giovani venne l’idea di una bandamusicale sardarese. Fra alti e bassi, periodi intensi alternati aperiodi di pausa, qualche mese fa il nuovo direttivo. PresidenteMichele Campo, vice Enrico Olla, tesoriere GianniGarau, segretario Silvia Garau. E poi la prima ricomparsa alpubblico sul palco <strong>del</strong> cineteatro. “Ora”, dice il neo presidente,“il nostro obiettivo è proseguire senza sosta. Per arrivareal traguardo. Ormai siamo un bel gruppo. Non ancorasufficiente per parlare di banda. Ma le basi ci sono tutte. Stiamocrescendo”. E, con un pizzico di orgoglio ed un mare dientusiasmo, programma la prima comparsa dietro la processionedi Sant’Antonio il 12 giugno, ma ancora di più dietro ilsimulacro di Santa Mariaquas per la festa di settembre. Leprove <strong>del</strong> gruppo nei locali <strong>del</strong>l’ex asilo <strong>del</strong> Cottolengo, dovele lezioni di strumenti musicali sono aperte a tutti.Santina Ravì

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