13.07.2015 Views

14 gazzetta blocco 23-30 - La Gazzetta del Medio Campidano

14 gazzetta blocco 23-30 - La Gazzetta del Medio Campidano

14 gazzetta blocco 23-30 - La Gazzetta del Medio Campidano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2610 giugno 2010RubricheQualchegiorno fa si è rivolto al miostudio un automobilista, indignatoper il fatto di essere statomultato poiché il suo figlioloe un amichetto, alloggiati nelsedile posteriore <strong>del</strong>l’auto, nonindossavano le cinture di sicurezza.L’incauto automobilistasi è stupito quando gli ho riferitoche l’uso <strong>del</strong>le cinture è obbligatorioanche per chi occupai sedili posteriori. E si è stupitoancor di più quando gli hospiegato che il conducente èresponsabile <strong>del</strong>l’infrazionecommessa da tutti i minorennitrasportati in auto, inclusol’amico di suo figlio, sul qualeegli è tenuto a vigilare in assenza<strong>del</strong> genitore esercente larelativa potestà. Il caso appenaillustrato mi ha fatto rifletteresu un aspetto direi classico <strong>del</strong>lavita quotidiana. Ci sono azioniche compiamo ogni giorno,operazioni che riteniamo dieseguire a regola d’arte per ilsolo fatto che le ripetiamo inmodo abitudinario da sempre.In realtà la maggior parte <strong>del</strong>lenostre azioni, per esempio condurreun’autovettura, è regolatada norme in costante evoluzione.Credo perciò di fare operameritoria rammentando ailettori i principali obblighi disicurezza per chi circola allaguida di un’auto.I CONSIGLI DELL’AVVOCATO di Giovanni Antonio <strong>La</strong>mpis*VITA AL VOLANTE:OCCHIO ALLE CINTURE E ALL’ALCOLPREPARIAMO GIORNI MIGLIORI PER L’ITALIASperiamolo. Questo è statolo slogan <strong>del</strong> Pd che è tornatoa guardarsi allo specchioin queste ultime settimanecon un’analisi <strong>del</strong>lasua situazione interna, deisuoi simpatizzanti o devotie <strong>del</strong>lo stato di salute <strong>del</strong>l’Italia.Una situazionedrammatica quest’ultima,quasi drammatica quella <strong>del</strong>Pd, che tenta di ricostruirsiun’anima con più coraggioe - crediamo - più lealtà alsuo interno. Il suo segretarioha accettato lo scontro el’ha ricomposto, perchè eragiunto il tempo di smetterladi avere cento anime in lottatra loro. Ai tempi di Prodialcuni gruppi guardavano aiparticolarismi, ai propri interessie ai propri dogmi. <strong>La</strong>presunzione che i particolarismidebbano prevalere sugliinteressi generali ha portatoalla caduta di Prodi eBerlusconi è risorto.Il paese arranca, la disoccupazioneaumenta, il governoè ottimista e si occupa allegramentedi immunità eintercettazioni. Intanto il nostrodebito è alle stelle e laGrecia al tracollo piange,PESTE E CORNAdicono che ha vissuto al disopra <strong>del</strong>le sue possibilità. Glispeculatori continuano a ingrassaresenza preoccupazioni- ci mancherebbe altro - pergli effetti sociali che le loro attivitàproducono. <strong>La</strong> Merkelvieta alle sue banche la venditaallo scoperto di attività rischiose,titoli governativicompresi, e pensa a una tassazionesulle transazioni finanziarie.Il divieto non piace allaFrancia e il commissario europeodice che queste misuresarebbero efficaci se concordatetra gli stati. Barroso èd’accordo con la Merkel sulvietare vendite allo scoperto.Bisogna che gli stati si decidanoa mettersi d’accordo. Magli speculatori sono anche canida guardia: mordono quandoc’è da mordere, e speculare suidebiti degli stati può essereredditizio.Noi siamo ormai a 1800 miliardi,oltre il 18% <strong>del</strong> pil, e,chissà, potremmo pure arrivareal 120%.Qualche settimana fa 10 eurovalevano quasi <strong>14</strong> dollari, ora12. Se riusciremo a rilanciarela produzione l’Europa saràfacilitata con le esportazioni.di EdmunduburduInnanzitutto, come detto, tuttigli occupanti <strong>del</strong>l’auto sonoobbligati a vestire le cinturedi sicurezza. Il conducenteche non fa uso <strong>del</strong>la cintura rischiauna sanzione pecuniariada 74 a 299 euro e la decurtazionedi 5 punti dalla patente.Se l’infrazione è ripetutaper almeno 2 volte in 2 anni,la legge prevede addirittura lasospensione <strong>del</strong>la patente da15 giorni a 2 mesi.Le auto di ultima generazioneadottano dei dispositivi di incentivoall’utilizzo <strong>del</strong>le cinture.Di solito si tratta di sistemisonori che, con un insistito cicaleccio,ci ricordano l’obbligodi attivare i dispositivi diritenzione. Non pochi automobilisti,magari con l’aiuto di unamico elettrauto, hanno adottatodegli stratagemmi perzittire l’allarme: forse è benesapere che la legge punisce chiadopera questi marchingegnicon una sanzione pecuniariada 37 a 150 euro e con la decurtazionedi ulteriori 5 puntidalla patente.Contrariamente a quanto si ritiene,anche le donne incintesono obbligate ad usare lecinture. In questo caso non sitratta solo di osservare la leggema di proteggere il bimboche si porta in grembo: test dilaboratorio hanno infatti dimostratoche solo l’uso combinatodi cinture ed airbag è in gradodi ridurre <strong>del</strong> 70% le conseguenzedi un sinistro stradalesulla mamma e sul nascituro.Le donne incinte dovrannoperò posizionare la cintura nonsopra ma sotto la pancia, facendolapoi scorrere lungo l’anca.Da segnalare che in caso di sinistrostradale la Compagniadi assicurazione riduce il risarcimentoda versare aldanneggiato che non indossile cinture, per la semplice ragioneche il pregiudizio subitodal danneggiato è stato aggravatoda sua sola colpa consistitanel non adoperare i sistemidi ritenzione, colpa <strong>del</strong>laquale non può essere chiamatoa rispondere l’assicuratore.Occorre infine rammentare chenessun dispositivo antinfortunisticoè efficace se il conducentesi ponga alla guida instato di ebbrezza. E’ bene ricordareche per stato di ebbrezzanon si intende la sostanzialeincapacità di condurre unveicolo tipica <strong>del</strong> cosiddettoubriaco fradicio ma anchequel rallentamento dei riflessinaturale, e pericolosamenteimpercettibile, che si associa alminimo abuso costituito, peresempio, dall’avere ingerito trebicchieri di vino. Per esserechiari: un’auto lanciata a 150Ed ecco il miracolo. Dopoanni di ottimismo, di “ce la caviamomeglio degli altri”, ancheil premier ci informa cheabbiamo vissuto al di sopra<strong>del</strong>le nostre possibilità, che sidovrà provvedere, ma, diconoi portavoce, nessuno ci metteràle mani in tasca. Ci penseràTremonti a posticipare andatein pensione, bloccare o ridurregli stipendi dei dipendentipubblici e i finanziamenti alleRegioni e a dare uno sguardoall’abusivismo edilizio. Anchea eliminare qualche provincia,forse, anzi no, costano 8.000miliardi ma servono per ricollocaretrombati e amici. E,come avevano fatto Visco ePadoa Schioppa, a disporreuna tracciabilità dei pagamentioltre una certa cifra. Altromiracolo, si interviene puresugli emolumenti di ministrie sottosegretari, e forse, decidanoloro, di deputati e senatori.In Inghilterra i parlamentarihanno deciso di andare apiedi o con i mezzi pubblici,da noi restano seicentomilaauto blu.Quanto produrrà l’intervento?Mancano scelte strutturali eprogrammi e ci vuol ben altrochilometri orari percorre 41metri in un secondo ed è perciòevidente che anche il minimoappannamento dei riflessipuò fare la differenza tra lavita e la morte. Il legislatore losa e proprio per questo ha ritenutodi dissuadere l’abuso dialcol da parte di chi guida introducendosanzioni durissime.Si va da un’ammenda compresatra i 500 e i 2.000 eurocon sospensione <strong>del</strong>la patenteda tre a sei mesi nei casimeno gravi, fino all’arresto datre mesi ad un anno, piùun’ammenda da 1.500 a6.000 euro, più la sospensione<strong>del</strong>la patente fino a dueanni (che possono diventarequattro se l’ubriaco conduceuna vettura non sua) nei casipiù gravi, quando cioè il tassodi alcol nel sangue superagli 1,5 grammi per litro di sangue.In tali ipotesi è previstainoltre la confisca <strong>del</strong> veicolo:in pratica, significa chel’auto viene espropriata all’automobilistae diventa di proprietàpubblica. Se poi il conducentein stato di ebbrezzacausa un incidente, la leggemostra la sua faccia più dura:tutte le pene sopra indicate, giàseverissime, sono ulteriormenteraddoppiate.*Avvocato in Cagliarie Guspiniper far fronte alle speculazioniarginando i debiti <strong>del</strong>nostro stato. Sacrifici pertutti? Impossibile beccare iricchi e gli evasori, i possessoridi supercilindrate eyachts e di depositi in bancheestere. Eppure, a questisignori, bisognerebbe fargliprovare l’emozione <strong>del</strong> contaregli spiccioli, <strong>del</strong>l’uso<strong>del</strong>la vecchia utilitaria, <strong>del</strong>piatto di pasta e fagioli e<strong>del</strong>le ferie trascorse in casa,per fargli assaporare meglioil gusto <strong>del</strong>la vita.Non possiamo pretendere didare lezioni ai politici o diavere uguali punti di vista.Sappiamo che sono pronti asacrificare tempo ed energieper il nostro benessere. Lodicono in campagna elettoralee forse tutti in buonafede. Ma è che quando vengonoeletti e raggiungono illoro benessere in troppi sidanno da fare come mattiper difenderlo. Magari conapposite leggi, perché poltronecomode come quellenon si trovano neppure inparadiso. Chissà se un giornoil governare diventeràdavvero una missione.I SASSOLINI DI ZIU SARBADORICULE GENEROSE MAMMELLEDI MAMMA RAILo sapevano anche le pietreche il ministro <strong>del</strong>l’EconomiaGiulio Tremontimeditava le misure restrittiveda far ingoiare a pubblicidipendenti, enti localie aspiranti pensionati.<strong>La</strong>crime e sangue che nonsi vedeva dai tempi di GiulianoAmato: 24 miliardi dieuro da risparmiare neiprossimi due anni, è veracura da cavallo! Insomma,i soliti sacrifici per i solitinoti. Una manovra che, primaancora <strong>del</strong> Parlamento,è stata processata dal “Pm” di Annozero, spiegando ai telespettatori<strong>del</strong> giovedì sera le iniquità in essa contenutefra chi subisce la mannaia dei tagli e le caste chiamate aversare l’obolo. Ebbene, come ha rilevato con immensostupore tziu Sarbadoricu, Santoro andava controcorrente:mentre il governo chiedeva di stringere la cinghia per farrimediare al pauroso deficit <strong>del</strong> Paese, il guru <strong>del</strong>la Rai siaccordava coi suoi dirigenti per interrompere Annozerocon una buonuscita di dieci milioni di euro!«Sa notissa chi sa Rai bollèssara donai a Santoro deximilionis di eururs po’ no dirigiri prus Annozero, in tempusde crisi légia coment’e sa chi seus bivendu, est tropubregungiosa. Coment’à postu in craru issu e totu, coment’edipendenti de sa Rai guadangiat 700 mila eurus a s’annue in pensioni dèpit andai in su 2016 cun 36 mensilidadis(tot. 2 mil •). Is benpensantis de sa Rai, po’ fairi unu prexeria Berlusconi, hant detzidiu de ‘nci ddu spesai antetzipendiddusa pensioni de ses annus! Bella porcheria! Ma comenti:de una parti su guvernu imponit sacrifitzius po’evitai a s’Italia sa fini de sa Grecia e, de s’atra, is dirigentisde sa televisioni pubblica arregalat su dinai a paliadasofendendu su sentidu».Già, il giustizialista mediatico sempre pronto a processaregli sperperatori <strong>del</strong> pubblico denaro, ma nel momentoin cui i milioni devono finire nelle sue tasche, non c’èimmoralità.«Mi fairi spantu chi s’omini televisivu, chi puntat su diduacusadori contras politigus scuscientziaus e sperditziosusde dinai publicu, ascurtau cun prexeri de meda genti inbona fedi, s’intaschit una pigg’è dinai chenz’e domandaiscusa. Scusa a is italianus cassintegraus e precarius, pigausin giru in tanti puntadas, retzitendu sa parti de s’abogaude is poburus. S’Italia chi non arrennescint prus abiviri dignitosamenti immoi conosciri is malusfatus de saRai e de certus personaggius tifau scoment’e a Gigi Rivain s’annu de su scudetu».Però la reazione <strong>del</strong> popolo di facebook e degli stessi suoicolleghi pare abbia convinto Santoro a soprassedere, anchese tuttavia rimane il fatto che la Rai ha mostrato conquale disinvoltura maneggia i soldi pubblici.«Ma chi is cosas funt’aici non est giustu chi sa Rai abbàrritpubblica e si obblighit a pagai su canone po’ ddu spendia farrancadas cun Santoro, Bruno Vespa, Paolo Conti,Antonella Clerici e compagnia cantanti».Siamo veramente al colmo: al governo ci siano i liberalima la privatizzazione <strong>del</strong>la Rai rimane nel cassetto.L’Azienda televisiva è un tesoro immenso che si spartisconocol manuale Cencelli maggioranza e opposizione.Tanto sanno che al popolo bue, per scordarsi di esseredepresso ed infelice per una crisi senza fine, è sufficientesomministrargli un’overdose di calcio, qualche ora di Florisil martedì, il Santoro ed il Travaglio il giovedì e BrunoVespa quasi tutti i dì.«Ma custa borta hant mandau in onda una spetzia de Titanic:s’Italia est afunghendinci e sa Rai scialacquat»!Piser

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!