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torino. passeggiata geoturistica da piazza carlo felice a ... - Crestsnc.it

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Circa 60 milioni di anni fa, i continenti Europa e Africa sifronteggiavano separati <strong>da</strong> un mare (Tetide) molto più grandedell’attuale Med<strong>it</strong>erraneo e con fon<strong>da</strong>li cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i <strong>da</strong> crostaoceanica ricoperta <strong>da</strong> abbon<strong>da</strong>nti sedimenti derivanti <strong>da</strong>lle terreemerse confinanti. I due continenti iniziarono a muoversil’uno contro l’altro, con formazione dei primi rilievi delle Alpi.Tale processo (orogenesi alpina) è continuato per decine dimilioni di anni, permettendo alla catena alpina di assumere,circa 15 milioni di anni fa, una conformazione simile a quellaattuale. Il sollevamento delle Alpi continua ancora oggi, seppurein modo più blando, al r<strong>it</strong>mo medio di quasi un millimetroall’anno, tuttavia annullato <strong>da</strong>i processi di disfacimento adopera degli agenti esogeni (acqua, neve, ghiaccio, vento,…).Dunque gran parte dei materiali rocciosi delle Alpi sono quellidella crosta e dei sedimenti di quel mare che separava i continentiEuropa e Africa; ad essi si aggiungono altri, derivati <strong>da</strong>lraffred<strong>da</strong>mento di magmi più o meno profondi o eruttati <strong>da</strong>ivulcani. Tutti questi materiali sono stati “compressi” <strong>da</strong>lle dueenormi masse continentali in reciproco avvicinamento, sonostati “piegati”, “sollevati” e “trasportati” sul margine meridionaledel continente europeo a formare Alpi ed Appennini. Ancora oggi si verificano tali movimenti esono responsabili dei terremoti che simanifestano in alcune zone d’Italia.Si comprende quindi che la storia geologicadelle Alpi è molto complicata e che imateriali che le compongono sono statisottoposti a impressionanti azioni di “str<strong>it</strong>olamento”tettonico: compressi, traslati,spinti in profond<strong>it</strong>à oppure innalzati, piegati,spezzati, scal<strong>da</strong>ti,… In tali condizionisi comprende anche la ragione per cuile rocce metamorfiche sono le più frequentinelle Alpi ed in particolare propriogli gneiss, le pietre <strong>da</strong> costruzione più ampiamentediffuse.Lo gneiss è una roccia metamorfica, chederiva <strong>da</strong>lla trasformazione di altre roccea prevalente composizione sialica, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e<strong>da</strong> minerali silicatici con abbon<strong>da</strong>ntisilicio, alluminio e ossigeno e scarsi elementifemici come ferro e magnesio, peresempio come quelli del succ<strong>it</strong>ato gran<strong>it</strong>oalla base del monumento a Lagrange (1d).Quando i materiali originari, durante laformazione delle catene montuose, vengonosottoposti ad innalzamento della temperatura(diverse centinaia di gradi) essidivengono più duttili, consentendo ai mineraliche li compongono la possibil<strong>it</strong>à divariare la loro posizione all’interno dellaroccia. Sono soprattutto i minerali a forma6

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