Modello C- Allegato 1 DM n. 353 del 16/07/03 - sez. 12-18Dott. Giangiacomo Lorenzini (DD) <strong>DI</strong>SCIZOO (FI)Dott. Alessandro Massolo (RCC) CIRSEMAF (FI)Dott. Alberto Meriggi (TEC. L.) CIRSEMAF (FI)Dott. robertoFratini (RC) DEART (FI)Prof. Pauselli Mariano (PA) DSZ (PG)Dott. Leonardo Bianchi (DD) DSZ (PG)N. 1 ricercatore bienn<strong>al</strong>e a contrattoN. 1 borsista bienn<strong>al</strong>eN. 2 assegnisti annu<strong>al</strong>iSig. Remo Magrini (tecnico) <strong>DI</strong>SCIZOO (FI)Sig Silvano Lancini (tecnico) <strong>DI</strong>SCIZOO (FI)Dott.ssa Roberta Rosati Tec AM CIRSEMAF (FI)IGV-PG (CNR - Istituto Genetica Veget<strong>al</strong>e)Via Madonna <strong>al</strong>ta, 130, 06128 PerugiaResponsabile: Francesco Damiani (I ricercatore). Tel: 075 5014862; Fax 075 5014869;francesco.damiani@igv.cnr.itCollaboratori:Sergio Arcioni, Dirigente di RicercaOrnella C<strong>al</strong>derini, RicercatoreFulvio Pupilli, RicercatoreAndrea Rubini, RicercatoreMarco Guaragno, Collaboratore Tecnico Enti di RicercaGiancarlo Carpinelli, Operatore TecnicoSilvia Ticconi, Tecnico AmministrativoRuolo princip<strong>al</strong>e nel progetto: Interventi genetici e molecolari per la v<strong>al</strong>orizzazione di colture<strong><strong>al</strong>ternative</strong> <strong>al</strong> <strong>tabacco</strong>CRA-ISO (CRA <strong>–</strong> Istituto Speriment<strong>al</strong>e per l’Orticoltura)Via Cav<strong>al</strong>leggeri 25, 84098 Pontecagnano (SA)Responsabile: Filippo Piro (Dir. di Sezione), Tel: 089 386 238; Fax: 089 384 170;filippo.piro@entecra.itCollaboratori:Vittorio Caponigro, RicercatoreAristide Tonini, I RicercatoreAccursio Venezia, RicercatoreMarco Milone, Collaboratore Tecnico12.5.4. Collaborazioni esterneSi prevede di instaurare forme di collaborazione con Istituti speci<strong>al</strong>izzati per problemispecifici. In particolare, convenzioni potrebbero essere stipulate con l’Istituto Nazion<strong>al</strong>e dellaNutrizione, per determinazioni della qu<strong>al</strong>ità nutrizion<strong>al</strong>e di <strong>al</strong>cuni prodotti tipici consideratitra le <strong><strong>al</strong>ternative</strong>, e con il Dipartimento di Patologia Veget<strong>al</strong>e dell’Università degli Studi diBari, per studi sui problemi fitopatologici dei suoli tabacchicoli.Come già avvenuto per il primo progetto di riconversione denominato COALTA.1, si prevededi avv<strong>al</strong>ersi di un Comitato di Gestione del progetto, <strong>al</strong>lo scopo di monitorare e v<strong>al</strong>utare in
Modello C- Allegato 1 DM n. 353 del 16/07/03 - sez. 12-19itinere l’andamento delle attività e di operare da interfaccia con le istituzioni del mondoagricolo e i soggetti interessati.12.5.5. Descrizione dei ruoli e delle mod<strong>al</strong>ità di interazione delle U.O. partecipanti e dieventu<strong>al</strong>i collaborazioni esterneGli aspetti agronomici del progetto saranno curati d<strong>al</strong> CRA-IST, che vedrà impegnate tutte lesue sedi (Scafati, Lecce, Roma e Bovolone), dai due Istituti del Consiglio Nazion<strong>al</strong>e delleRicerche (ISAFOM e IGV-PG), d<strong>al</strong> UNIPE-PV e d<strong>al</strong> IAO. Il CRA-ISO provvederà asperimentare e definire mod<strong>al</strong>ità di raccolta e gestione dei prodotti per le <strong><strong>al</strong>ternative</strong> orticole.Il CIRSEMAF curerà prev<strong>al</strong>entemente le potenzi<strong>al</strong>ità di riconversione zootecnica, anche conriferimento a quelle di tipo faunistico.L’INEA, con il qu<strong>al</strong>e è in corso di perfezionamento un apposito protocollo di intesa, curerà lev<strong>al</strong>utazioni relative <strong>al</strong>la normativa comunitaria e nazion<strong>al</strong>e, agli aspetti di natura socio<strong>–</strong>economica connessi <strong>al</strong>la riconversione della filiera del <strong>tabacco</strong> ed <strong>al</strong>le sue ricadute di naturaoccupazion<strong>al</strong>e. Il rapporto con l’INEA non graverà economicamente sui fondi delCOALTA.2, in considerazione del fatto che l’INEA condurrà, sui fondi per il 2004 ex art. 14lettera a) del Regolamento CE, n. 2182/2002, un proprio progetto denominato “Studio socioeconomicosulla possibilità di riconversione dei produttori di <strong>tabacco</strong>” (RIPTA).Le collaborazioni esterne, da stabilirsi con <strong>al</strong>tre istituzioni di ricerca, individuate (INRAN,Dip. Protezione delle Piante dell’Università degli Studi di Bari) o ancora da individuare inbase <strong>al</strong>la scelta delle colture <strong><strong>al</strong>ternative</strong>, che si re<strong>al</strong>izzerà nei primi quattro mesi di ricerca,provvederanno a fornire consulenze o condurre studi su aspetti di rispettiva speci<strong>al</strong>izzazione.12.5.6. Descrizione delle mod<strong>al</strong>ità di monitoraggio interno del progetto e verifica deirisultatiIncontri con i rappresentanti delle istituzioni delle regioni interessate e degli agricoltori. Inparticolare saranno istituiti tavoli di confronto relativi <strong>al</strong>le rispettive zone interessate cheseguano e discutano l’andamento del progetto <strong>al</strong>meno prima dell’inizio dei lavori ed acadenza annu<strong>al</strong>e.Organizzazione di seminari e visite tecniche, per discutere fra i ricercatori l’andamento delprogetto.Incontri con le organizzazioni sindac<strong>al</strong>i, per verificare la ricaduta occupazion<strong>al</strong>e delleproposte formulate di produzioni <strong><strong>al</strong>ternative</strong> <strong>al</strong> <strong>tabacco</strong>.Incontri con responsabili di aziende interessate <strong>al</strong>l’azione di trasformazione ecommerci<strong>al</strong>izzazione dei prodotti agricoli identificati come <strong>al</strong>ternativi <strong>al</strong> <strong>tabacco</strong>;Controllo interno sull’andamento del progetto da parte del Comitato di gestione.Redazione di rapporti relativi <strong>al</strong>le varie attività e fasi del progetto, da distribuire a tutte le partiinteressate, per monitoraggio sui risultati e base di discussione, v<strong>al</strong>utazione ed eventu<strong>al</strong>ecorrezione di indirizzo.12.5.7. Ostacoli prevedibili ed azioni correttiveConsiderato che il progetto di ricerca sarà meglio specificato nei suoi contenuti agronomici ezootecnici a conclusione della prima <strong>fase</strong> della ricerca (presumibilmente entro quattro mesid<strong>al</strong>l’avvio della stessa), <strong>al</strong>lorché saranno individuate in collaborazione con l’INEA (ProgettoRIPTA) le <strong><strong>al</strong>ternative</strong> produttive <strong>al</strong> <strong>tabacco</strong> da sperimentare in campo, nella <strong>fase</strong> attu<strong>al</strong>e di