di davide corbettaLe animedi ViscontiLe due sale storiche c<strong>it</strong>tadine, il D’Azeglio el’Astra, dedicano una retrospettiva al grandecineasta autore di capolavori del neorealismo<strong>it</strong>aliano. Con un pensiero a Suso Cecchi D’AmicoNeorealismo e decadentismo, famigliaaristocratica e ispirazionemarxista, cr<strong>it</strong>ica al Risorgimentoe pratica antifascista. Le diverse animedi Luchino Visconti, a trentacinque annidalla morte (il 17 marzo 1976, all’etàdi 70 anni), si intrecciano lungo tutta lasua produzione cinematografica: tra unospaccato dell’Italia postbellica e il romanzoottocentesco di nobiltà in rovina si intravedonoi foschi connotati di una figura-chiavedel nostro Novecento, capace di battezzareil neorealismo cinematografico per poidistaccarsene (forse) cr<strong>it</strong>icamente, allaricerca di altre forme espressive, dall’esteticaalla narrazione storica. All’opera delgrande regista, con un pensiero anchealla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico,sua collaboratrice per molti anni e che ciha lasciato la scorsa estate, è dedicata larassegna voluta dal circolo cinematograficoD’Azeglio con l’Assessorato alla Cultura7 aprile ore 18.30 (D’Azeglio)BELLISSIMA 1951, 113’ore 21.15 SENSO 1954, 115’11 aprile ore 18.30 (Astra)LE NOTTI BIANCHE 1957, 107’ore 21.15ROCCO E I SUOI FRATELLI 1960, 170’18 aprile ore 18.30 (Astra)L’INNOCENTE 1976, 135’ore 21.15LA CADUTA DEGLI DEI 1969, 150’28 aprile ore 18.30 (D’Azeglio)VAGHE STELLE DELL’ORSA 1965, 100’Ore 21.15 LO STRANIERO 1967, 110’2 maggio ore 21.15 (Astra)LUDWIG 1972, 184’12 maggio ore 18.30 (D’Azeglio)GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO1974, 125’Ore 21.15 MORTE A VENEZIA 1971, 135’Ingresso gratu<strong>it</strong>oInfo tel. 0521 281138-960554-031035del Comune di Parma e Ufficio Cinema,promossa dalla Fondazione Cariparma.Da fine marzo a metà maggio riproporràl’intera carriera cinematografica viscontiana.“Ossessione”, del 1943, è il suomirabile esordio, considerato il manifestoe il simbolo del Neorealismo <strong>it</strong>aliano, perla cupezza dei sentimenti e la carnal<strong>it</strong>à dialcune scene: un’Italia cruda, una visionepessimistica che prende spunto dalromanzo “Il postino suona sempre duevolte” di Cain e il cinema realista di Renoir;alla sua proiezione, giovedì 31 marzo alle18.30 al Cinema D’Azeglio, seguirà poi“La terra trema” (1948), una libera rivisi-Senso [1954]Con Alida Valli, Massimo Girotti, FarleyGranger, Heinz Moog, Rina MorelliRocco e i suoi fratelli [1960]Con Alain Delon, Renato Salvatori, AnnieGirardot, Katina PanixouLa caduta degli dei [1969]Con Dirk Bogarde, Helmut Berger, HelmutGriem, Renauld Verlay, Charlotte RamplingScelti per voi1866. Una rappresentazionedelTrovatore di Verdi alteatro La Fenice diVenezia causa unamanifestazione irredentistadurante laquale il marchesepatriota Ussoni sfida il tenente austriacoFranz Mahler. La contessa LiviaSerpieri, ardente patriota ma sposatacon un collaborazionista, per salvareil cugino Ussoni, incontra Franz. Nonriesce ad ev<strong>it</strong>are l’esilio per il cuginoma s’innamora del tenente e per lu<strong>it</strong>radirà i suoi ideali. Sullo sfondo labattaglia di Custoza.Una famiglia si trasferiscea Milanodalla Lucania con isuoi quattro figli; ilsuo quinto figlio, giàvive nella cap<strong>it</strong>alelombarda. All’inizioognuno si arrangiacome può: Simone è un boxeur, e Roccolavora in una lavanderia. Simone incontrauna prost<strong>it</strong>uta, Nadia, e con lei hauna relazione burrascosa; quando Roccotorna dal servizio mil<strong>it</strong>are inizia unastoria con lei. Simone si lascia semprepiù andare dopo aver fall<strong>it</strong>o come pugile,e per far fronte ai suoi deb<strong>it</strong>i diventaamante di un ricco impresario.L’industriale dell’acciaioJoachim Essenbecknomina ilnipote Konstantin,grad<strong>it</strong>o ai nazisti,vicedirettoredell’azienda. Il vecchioJoachim vieneassassinato e dell’omicidio è incolpatoHerbert, dissidente pol<strong>it</strong>ico, costrettoa fuggire. Martin, nipote di Joachim,figlio della vedova Sophie e maggioreazionista, nomina Bruckman direttoredell’azienda: Martin, tarato mentale edeviato sessuale, è ricattato da Konstantin,che viene ucciso durante unosterminio delle SA.[08] - il mese aprile\2011
p rimop ianoAssociazione culturalecenni biograficiLuchino Visconti nasce a Milano nel 1906da un’antica famiglia aristocratica. Dopogli studi si trasferisce a Parigi, dovecompra una cinepresa e gira le sue primepellicole amatoriali. La collaborazionecon il grande regista francese Renoirlo influenzerà moltissimo, sia dal puntodi vista artistico che pol<strong>it</strong>ico, tanto cheVisconti abbraccia il marxismo. Tornatoin Italia nel 1943 dà alla luce il suoprimo film, “Ossessione”, considerato ilmanifesto del Neorealismo. Imprigionatoe torturato durante la guerra per averpartecipato attivamente alla Resistenza,riesce fortunatamente a sopravvivere e,due anni dopo, gira “La terra trema”, realizzatocon pochissimi mezzi. Dopo alcunifilm nel 1954 è la volta del capolavoro“Senso”, omaggio a Verdi e revisione pocoidealizzata del Risorgimento, che gli costamolte cr<strong>it</strong>iche.Il successo arriverà solo più tardi, con “Lenotti bianche”, Leone D’Oro a Venezia, enel 1963 con “Il gattopardo”, Palma D’Oroa Cannes. Tra il ’69 e il ’73 realizza ilprogetto di una “trilogia germanica”, unasorta di testamento spir<strong>it</strong>uale, durante ilquale viene colto dall’ictus che lo paralizzaparzialmente fino alla morte, avvenuta il 17marzo 1976, all’età di settant’anni.Favole, animazione feste per bambini,corti teatrali, commedie,in qualsiasi location abbiamotutto per farvi divertire!tazione de “I Malavoglia” di Verga, sempredai toni realisti e con attori non professionisti.Un progressivo distaccamentoda questa corrente artistica si ha primacon “Bellissima” e poi, soprattutto, con“Senso” (entrambi il 7 aprile, al CinemaD’Azeglio, a partire dalle 18.30) dove ildecadimento della morale aristocratica fada sfondo a una visione poco idealizzatadel periodo risorgimentale, caratterizzatodalle divisioni sociali. Questa seconda fasedel regista prosegue con l’appuntamentodi lunedì 11 aprile, al Cinema Astra, con“Le notti bianche”, in cui viene approfond<strong>it</strong>olo studio dell’animo umano nel contestodel crollo dei valori borghesi, e “Rocco e isuoi fratelli”, una rivis<strong>it</strong>azione tutta <strong>it</strong>alianade “L’idiota” di Doestoevskij. Negli annisessanta il grande regista firma due opereche però non hanno avuto un grande riscontrodi cr<strong>it</strong>ica, forse perché caratterizzateda un’eccessiva ricercatezza tecnicaed estetica: nel 1965 esce “Vaghe stelledell’orsa”, un tentativo non molto riusc<strong>it</strong>odi conciliare la tragedia di Sofocle “Elettra”con la produzione dannunziana, che perògli vale il Leone D’Oro a Venezia; del 1967è invece la pellicola, tratta dall’omonimoromanzo di Camus, “Lo straniero”. (CinemaD’Azeglio, giovedì 28 aprile).A partire dal 1969 Visconti intraprendequella che la cr<strong>it</strong>ica ha defin<strong>it</strong>o la “trilogiatedesca”, dove i protagonisti, che si abbattonosempre in clamorose sconf<strong>it</strong>te, sonoil simbolo delle contraddizioni che laceranola psicologia e la società teutonica deltempo; alla prima pellicola, dal t<strong>it</strong>olo “Lacaduta degli dei”, (lunedì 18 aprile, CinemaAstra), seguono “Ludwig” (2 maggio alCinema Astra) e “Morte a Venezia”, checon il 12 maggio chiude la rassegna alCinema D’Azeglio.Lo straniero [1967]Con Marcello Mastroianni, Anna Karina,Bernard Blier, Georges WilsonMersault, modestoimpiegato che vivee lavora ad Algeri,riceve la notiziadella morte dellamadre. Si reca avegliare la salma ead accompagnarlaal cim<strong>it</strong>ero. Al r<strong>it</strong>orno, dopo i funerali,incontra Marie, sua amica, e iniziauna relazione con lei. Un suo vicino distanza, Raymond, che si fa manteneredalle donne, gli offre la sua amicizia egli chiede aiuto per vendicarsi di una ragazzaaraba. Meursault, indifferente edisponibile a tutto, acconsente e uccideun arabo accanendosi sul cadavere.Ludwig [1973]Con Helmut Berger, Romy Schneider,Silvana Mangano, Umberto OrsiniIl giovane Ludwig,re di Baviera, haun progetto ambizioso:essere, per isuoi sudd<strong>it</strong>i, un monarcailluminato sulmodello dei regnantirinascimentali.Osp<strong>it</strong>a Richard Wagner, fa costruire unteatro per rappresentare la sua musica,quel sogno di “opera d’arte totale”del musicista ormai privo di scrupoli.Ludwig, emarginato dal governo edisilluso dal tradimento di Wagner, iniziaun’esistenza da esteta decadente,tossicodipendente innamorato del belloe amante dei suoi camerieri.Domenica 10 aprile ore 15,30Collegio dei Nobili a FontevivoNell’amb<strong>it</strong>o di “Il Ponte dei sapori”“Babbo Natale in vacanza con la Befana”Domenica 24 aprile ore 16,30Sala Don Bosco di Monchio delle Corti“Babbo Natale in vacanza con la Befana”Con merende, giocolieri e tante sorpreseVia Stradello Moneglia 24 - 43126 ParmaTel: 3420207277info@lacompagniadeimenestrelli.<strong>it</strong>www.lacompagniadeimenestrelli.<strong>it</strong>