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Dottorato di Ricerca Ciclo XXVII - Dipartimento di Ingegneria Civile e ...

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Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Firenze<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong><strong>Ciclo</strong> <strong>XXVII</strong>Proposta <strong>di</strong> istituzione o rinnovoBORRI CLAUDIOPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIACIVILE E AMBIENTALE E PER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALE


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>1. IDENTIFICAZIONEPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALETitolo del corso <strong>di</strong> dottoratoCoor<strong>di</strong>natoreE-mailPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE EAMBIENTALE E PER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEBORRI CLAUDIOcborri@<strong>di</strong>cea.unifi.itSedeAreaPolo<strong>Dipartimento</strong>/centro sede amm.va<strong>Dottorato</strong> internazionaleAfferisce alla Scuola <strong>di</strong> dottoratoArea TecnologicaPOLO BIOMEDICO E TECNOLOGICOINGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALESìINGEGNERIAGruppi <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> riferimentoGruppo <strong>di</strong>sciplinareICAR/01 - Idraulica 4 %ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia 8 %ICAR/03 - <strong>Ingegneria</strong> sanitaria-ambientale 2 %ICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroporti 2 %ICAR/06 - Topografia e cartografia 2 %ICAR/07 - Geotecnica 8 %ICAR/08 - Scienza delle costruzioni 28 %ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni 21 %ICAR/10 - Architettura tecnica 2 %ICAR/11 - Produzione e<strong>di</strong>lizia 2 %ICAR/12 - Tecnologia dell'architettura 3 %ICAR/16 - Architettura degli interni e allestimento 2 %ICAR/17 - Disegno 2 %ICAR/18 - Storia dell'architettura 2 %ICAR/19 - Restauro 2 %ING-IND/08 - Macchine a fluido 1 %ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali 1 %CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali 1 %GEO/05 - Geologia applicata 1 %MAT/03 - Geometria 1 %MAT/05 - Analisi matematica 3 %SECS-P/01 - Economia politica 1 %SECS-P/06 - Economia applicata 1 %percentuale <strong>di</strong>incidenzaPagina 1 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Tipologia della domandaPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALETipo <strong>di</strong> domanda: RinnovoCi sono mo<strong>di</strong>fiche rispetto al ciclo precedente?Quali mo<strong>di</strong>fiche?Sì✔ Collegio docenti ✔ Posti senza borsa ✔ Convenzioni enti esterni✔ InternazionalizzazioneAltro (specificare):✔ In<strong>di</strong>rizziDipartimenti dell'Ateneo Fiorentino concorrenti al dottoratoCi sono altri <strong>di</strong>partimenti dell'Ateneo Fiorentino concorrenti al dottorato?SìDenominazioneCRIACIV- CENTRO DI RICERCA INTERUN .DIAERODINAMICA DELLE COSTRUZIONI E INGEGNERIADEL VENTOMembripartecipanti alcollegioCon<strong>di</strong>visionestruttureN. tutori17 Sì 17ENERGETICA 'SERGIO STECCO' 1 Sì 1COSTRUZIONI E RESTAURO 25 Sì 25SCIENZE ECONOMICHE 1 Sì 1MATEMATICA PER LE DECISIONI 1 Sì 1ARCHITETTURA - DISEGNO STORIA PROGETTO 2 Sì 2Se<strong>di</strong> consorziateCi sono se<strong>di</strong> consorziate?SìDenominazioneN. membripartecipantial collegioContributifinanziari(Euro)N. borse <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>oN. tutori Disponibilitàstrutture"Sapienza" Università <strong>di</strong> Roma 1 0 0 1 SìUniversità <strong>di</strong> Perugia 4 0 0 4 SìUniversità <strong>di</strong> Trieste 1 0 0 1 SìUniversità degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Chieti "G.D'Annunzio"2 0 0 2 SìUniversità IUAV <strong>di</strong> Venezia 1 0 1 1 SìUniversità Me<strong>di</strong>terranea <strong>di</strong> Reggio Calabria 1 0 0 1 SìAltre se<strong>di</strong> nazionali e all'estero, partecipanti al dottoratoCi sono altre se<strong>di</strong> nazionali e all'estero, partecipanti al dottorato? SìSpecificare ruolo previsto in termini <strong>di</strong> partecipazione al collegio docenti, partecipazione finanziaria o con borse <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o, tutorato dei dottoran<strong>di</strong>, strutture messe a <strong>di</strong>sposizione:DenominazioneN. membripartecipantial collegioContributifinanziari(Euro)N. borse <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>oN. tutori DisponibilitàstrutturePagina 2 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALETechnische Univ. "Carolo Wilhelmina",Braunschweig, Germania20 0 0 20 SìH2CU (Honours Center Italian Universities-Sapienza Università <strong>di</strong> Roma1 0 1 1 SìDelibere dei Dipartimenti proponenti- Accordo firmato congiuntamente dai Rettori delle 9 se<strong>di</strong> in data 23.09.10- H2CU, Delibera del 24.03.11Pagina 3 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>2. METODOLOGIE FORMATIVEObiettivi formativi del <strong>Dottorato</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEIl progetto configura un <strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> Internazionale congiunto e consorziato in Italia fra le Università <strong>di</strong>Firenze, Sapienza Università <strong>di</strong> Roma, Perugia, Trieste, Chieti/Pescara, IUAV <strong>di</strong> Venezia, e Me<strong>di</strong>terranea <strong>di</strong>Reggio Calabria, e in Germania con la Technische Universitat <strong>di</strong> Braunschweig, sul modello dei Dottorati in cotutelaed accesso a laureati specialistici/magistrali dei settori più affini alle tematiche trattate (ma senza alcunalimitazione formale <strong>di</strong> accesso a causa del titolo posseduto).Il Corso è concepito per essere perfettamente interfacciato ad un "Europaeisches Graduierten-Kolleg" o progettisimili in Germania, secondo lo schema che il MURST e la DFG hanno delineato durante sin dall'incontro bilateraledel Novembre 1998 a Villa Vigoni (ve<strong>di</strong> Modalità <strong>di</strong> rilascio del Titolo Congiunto).Lo svolgimento del corso, le norme <strong>di</strong> ammissione e <strong>di</strong> verifica/esame finale sono regolate da appositoregolamento. Il corso verterà sugli argomenti centrali e su quelli più innovativi dell' Ing. <strong>Civile</strong> e Ambientale, nellesue articolazioni in meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi, materiali, opere e manufatti.I temi concernenti:a) l' analisi, il monitoraggio, il controllo e la riduzione del rischio indotto dalle calamità naturali e dall'azionedell'uomo sull'ambiente costruito eb) la <strong>di</strong>fesa delle singole costruzioni e dei centri urbani <strong>di</strong> valore storico e monumentale esistenti e del patrimonioterritoriale e ambientale in Europa saranno considerati con particolare attenzione e priorità.Il corso è articolato in 5 in<strong>di</strong>rizzi con gli obiettivi formativi <strong>di</strong> cui ai capitoli seguenti.I temi trasversali <strong>di</strong> ricerca affrontati saranno:- l'azione del sisma, del vento, del suolo e delle acque e la loro interazione con le opere dell'uomo;- il rischio sismico, eolico, geotecnico, idraulico e idrogeologico;- i cambiamenti climatici e i loro effetti sul territorio e sull'ambiente;- l'analisi e i modelli dei processi <strong>di</strong> danneggiamento, incluse le tecniche <strong>di</strong> monitoraggio;- le tecniche e gli strumenti per la <strong>di</strong>fesa, l'analisi, il monitoraggio del patrimonio esistente: monumentale, e<strong>di</strong>lizio,infrastrutturale, del suolo, dell'aria e delle acque;- la valorizzazione, l'aggiornamento e lo sviluppo dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi, previsione e stima del rischio, dei danni edei costi;- le tecniche e i meto<strong>di</strong> statistici per la valutazione degli aspetti socio-economici del rischio e del danno;- le gran<strong>di</strong> opere strutturali ed infrastrutturali per l'energia eolica on-shore ed off-shore;- il recupero e la conservazione dell'architettura del Novecento;- l'organizzazione delle fasi <strong>di</strong> produzione e costruzione del processo e<strong>di</strong>lizio, l'organizzazione del cantiere e dellasicurezza;- lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> materiali innovativi funzionali e strutturali <strong>di</strong> impiego in ingegneria civile, ambientale e in architettura.OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI:- accrescere il potenziale umano della ricerca del settore in tema <strong>di</strong> rilevanza Europea in generale e per i duePagina 4 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>paesi in particolare;- favorire la crescita <strong>di</strong> una generazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi dei problemi tecnici che la società del futuro dovrà affrontareper superare le costrizioni imposte dai rischi naturali alla sopravvivenza umana;- favorire lo scambio <strong>di</strong> esperienze nel consolidamento della specifica identità culturale propria del paese edell'Istituzione;- favorire la cross-fertilizzazione fra i vari settori e all'interno delle Istituzioni;- contribuire all'internazionalizzazione delle Istituzioni partner e degli Istituti <strong>di</strong>rettamente coinvolti;- promuovere nuove attività <strong>di</strong> internazionalizzazione e riconoscimento attraverso la crescita e la fertilizzazionedella <strong>di</strong>mensione internazionale ed interculturale nelle attività <strong>di</strong>dattiche or<strong>di</strong>narie delle facoltà.OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI:a) In<strong>di</strong>rizzo: Territorio, ambiente, infrastrutture.PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEL'obiettivo generale è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici <strong>di</strong> terzo livello in grado <strong>di</strong> affrontare, stu<strong>di</strong>are e proporresoluzioni ingegneristiche innovative ai crescenti problemi ambientali che riguardano il territorio, naturale ecostruito, e le sue infrastrutture. A partire dai più tra<strong>di</strong>zionali temi legati alla mitigazione del rischio, alla gestionedelle risorse, alla progettazione sul territorio, il novero dei problemi affrontati si allarga alle più generali richieste <strong>di</strong>incremento della sicurezza, <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli ecosistemi, <strong>di</strong> sviluppo sostenibile.b) In<strong>di</strong>rizzo: Strutture e geotecnica.- zonazioni riguardanti i rischi naturali, costruzioni in sotterraneo, muri, gallerie, rilevati, costruzioni <strong>di</strong> materialisciolti, consolidamenti delle rocce e delle terre;- problemi <strong>di</strong> meccanica delle strutture e delle terre in campo non lineare con particolare riferimenti ai temi dellaplasticità, della meccanica della frattura e dei corpi complessi;- capacità <strong>di</strong> modellazione numerica e fisica delle strutture sotto azioni <strong>di</strong> vario tipo con particolare riferimento alleazioni ambientali eccezionali quali vento e sisma;- analisi dei quadri fessurativi e della situazione statica <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti con particolare riferimento alle costruzionistoriche e monumentali, anche me<strong>di</strong>ante la messa in opera e la gestione del dati dei sistemi <strong>di</strong> monitoraggiostrutturali e geotecnici.c) In<strong>di</strong>rizzo: Processo e<strong>di</strong>lizio, tecniche costruttive, <strong>di</strong>fesa del patrimonio e<strong>di</strong>lizio.In questo in<strong>di</strong>rizzo si collocano obiettivi formativi ed attività <strong>di</strong> ricerca consolidate nell'ambito delle tematiche delProgetto, della Costruzione, della Produzione e<strong>di</strong>lizia, della Tecnica urbanistica, della Storia e del Disegno. Ai finiformativi, un ambito ormai consolidato <strong>di</strong> ricerche, riguarda il Recupero e la conservazione dell'Architettura delNovecento e l'Architettura Tecnica, che ne costituisce il nucleo <strong>di</strong> riferimento. L'organizzazione specifica delle fasi<strong>di</strong> produzione e costruzione del processo e<strong>di</strong>lizio, così come dell'organizzazione del cantiere e della sicurezza,sono inoltre obiettivo formativo ed oggetto <strong>di</strong> ricerche specifiche.d) In<strong>di</strong>rizzo: Materiali e Tecnologie Innovative per le Costruzioni e la Protezione Ambientale.Obiettivo generale dell¿in<strong>di</strong>rizzo è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici del terzo livello in grado <strong>di</strong> affrontareproblematiche, proporre metodologie e soluzioni tecnologiche innovative nell¿ambito dello stu<strong>di</strong>o e dellaPagina 5 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEcaratterizzazione delle proprietà <strong>di</strong> materiali e processi che possano trovare applicazioni nel campodell¿ingegneria civile ed ambientale. L¿ambito culturale <strong>di</strong> riferimento è sia quello delle applicazioni in campoe<strong>di</strong>lizio e strutturale, che nei settori del trattamento <strong>di</strong> matrici contaminate solide, liquide e gassose.e) In<strong>di</strong>rizzo: Consolidamento e restauro del costruito storicoL'obiettivo generale dell'in<strong>di</strong>rizzo è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici del terzo livello in grado <strong>di</strong> affrontareproblematiche, proporre metodologie e soluzioni tecniche innovative nell'ambito dei sistemi architettonici. Ciò conparticolare attenzione alle problematiche <strong>di</strong> grande attualità scientifica e socio-culturale quali quelle del restauro,del recupero, della conservazione e della protezione antisismica del costruito storico e monumentale.In<strong>di</strong>rizzi1) Territorio, ambiente, infrastruttureReferente: Fabio Castelli in<strong>di</strong>rizzo internazionale? SìObiettivi:2) Strutture e geotecnicaL'obiettivo generale dell'in<strong>di</strong>rizzo è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici <strong>di</strong> terzo livello in grado <strong>di</strong>affrontare, stu<strong>di</strong>are e proporre soluzioni ingegneristiche innovative ai crescenti problemiambientali che riguardano il territorio, naturale e costruito, e le sue infrastrutture. A partire dai piùtra<strong>di</strong>zionali temi legati alla mitigazione del rischio, alla gestione delle risorse, alla progettazione sulterritorio, il novero dei problemi affrontati si allarga alle più generali richieste <strong>di</strong> incremento dellasicurezza, <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli ecosistemi, <strong>di</strong> sviluppo sostenibile.Nell'ambito <strong>di</strong> tale obiettivo generale, obiettivi formativi specifici sono:- la capacità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are a trovare soluzioni in contesti multi<strong>di</strong>sciplinari, che comprendono non solo<strong>di</strong>versi ambiti tecnologici ma anche le scienze applicate. Esempi caratteristici sono le interazionifra <strong>di</strong>namica del clima e il ciclo eco-idrologico, i processi bio-chimici nel trattamento delle acque, laprogettazione e la gestione <strong>di</strong> no<strong>di</strong> intermodali <strong>di</strong> trasporto, le analisi multirischio, la pianificazionestrategica per la sostenibilità dello sviluppo urbano, la gestione dei rifiuti soli<strong>di</strong>.- la capacità <strong>di</strong> costruire e utilizzare modelli matematici, modelli fisici in scala e prototipi <strong>di</strong>laboratorio per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> specifici processi <strong>di</strong> base e la loro interazione con le <strong>di</strong>versecomponenti ambientali, territoriali e infrastrutturali.- la capacità <strong>di</strong> misurare e analizzare il territorio con le nuove tecnologie proprie della geomatica,quali il telerilevamento aereo e da satellite, le prospezioni geofisiche, la topografia e lafotogrammetria <strong>di</strong>gitale, la geo-statistica, i sistemi e i servizi informativi geografici.Specificità: L'in<strong>di</strong>rizzo propone i seguenti temi <strong>di</strong> ricerca specifici:- Conversione <strong>di</strong> energia dalle onde marine.- Correnti fluviali e interazioni con le strutture in alvei mobili.- Decontaminazione elettrocinetica <strong>di</strong> mezzi inquinati da metalli pesanti.- Effetti dei cambiamenti climatici sul ciclo eco-idrologico e sui suoi estremi.- Gestione e trattamento <strong>di</strong> rifiuti soli<strong>di</strong> ed effluenti gassosi- Gestione integrata <strong>di</strong> quantità e qualità delle risorse idriche.- Meto<strong>di</strong> computazionali nella meccanica dei flui<strong>di</strong> vorticosi.- Morfo<strong>di</strong>namica fluviale e lagunare e idromorfologia.- Pianificazione strategica, trasformazione urbana e progettazione urbanistica eco-sostenibile.- Previsione e mitigazione del rischio idraulico e costiero.- Processi biologici e nuove tecnologie per il trattamento delle acque reflue e naturali.- Sistemi e tecnologie per la sicurezza stradale.Referente: Andrea Vignoli in<strong>di</strong>rizzo internazionale? SìPagina 6 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEObiettivi: L'obiettivo generale dell'in<strong>di</strong>rizzo è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici <strong>di</strong> terzo livello in grado <strong>di</strong>affrontare problematiche, proporre metodologie e soluzioni tecniche innovative in tema <strong>di</strong>progettazione strutturale e geotecnica. I temi <strong>di</strong> ricerca si possono ricondurre alle metodologieanalitiche, computazionali, sperimentali ed alla concezione strutturale delle costruzioni sia nuoveche esistenti relative ai tre principali settori scientifici <strong>di</strong>sciplinari che confluiscono in questoin<strong>di</strong>rizzo. Per il settore della geotecnica la modellazione fisico- meccanica delle terre e delle roccein campo statico e <strong>di</strong>namico, la caratterizzazione geotecnica del territorio, dei fondali marini e laprogettazione delle fondazioni. Per il settore della scienza delle costruzioni il settore dellameccanica dei soli<strong>di</strong>, dei materiali e delle strutture con approcci sia deterministici che stocastici, inparticolare lo stu<strong>di</strong>o del comportamento meccanico delle costruzioni dell'ingegneria civile edell'architettura sia in campo statico che <strong>di</strong>namico. Per il settore della tecnica delle costruzionil'approccio alla concezione strutturale ed al <strong>di</strong>mensionamento delle nuove costruzioni ed allariabilitazione strutturale <strong>di</strong> quelle esistenti, aspetto non secondario è la valutazione delle azionisulle costruzioni.Nell'ambito dell'obiettivo generale si possono in<strong>di</strong>viduare i seguenti obiettivi formativi specifici:&#61485; Zonazioni riguardanti i rischi naturali, costruzioni in sotterraneo, muri, gallerie, rilevati,costruzioni <strong>di</strong> materiali sciolti, consolidamenti delle rocce e delle terre.&#61485; Stu<strong>di</strong>o delle problematiche connesse a problemi <strong>di</strong> meccanica delle strutture e delleterre in campo non lineare con particolare riferimenti ai temi della plasticità, della meccanica dellafrattura e dei corpi complessi.&#61485; Capacità <strong>di</strong> modellazione numerica e fisica delle strutture sotto azioni <strong>di</strong> vario tipo conparticolare riferimento alle azioni ambientali eccezionali quali vento e sisma.&#61485; Analisi dei quadri fessurativi e della situazione statica <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti con particolareriferimento alle costruzioni storiche e monumentali, anche me<strong>di</strong>ante la messa in opera e lagestione del dati dei sistemi <strong>di</strong> monitoraggio strutturali e geotecnici.Specificità: L'in<strong>di</strong>rizzo propone i seguenti temi <strong>di</strong> ricerca specifici:- Vulnerabilità sismica delle costruzioni esistenti e dei manufatti storici e monumentali.- Mitigazione del rischio da eventi naturali nelle strutture e nelle infrastrutture.- Valutazione teorica e sperimentale della risposta strutturale <strong>di</strong> strutture sotto l'azione del vento.- Difesa del patrimonio costruttivo storico-monumentale.- Meccanica della frattura applicata alla modellazione dei fenomeni <strong>di</strong> delaminazione e dellemurature.- Modellazione delle azioni ed analisi della risposta strutturale delle costruzioni marittime edoffshore.- Identificazione statica e <strong>di</strong>namica del comportamento strutturale <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti e valutazionedella sicurezza strutturale.- (nota per CB: aggiungi tu se lo ritieni qualche ulteriore tema)- Effetti indotti da scavi e gallerie sulle strutture e infrastrutture.A supporto dell'attività <strong>di</strong> ricerca sono <strong>di</strong>sponibili i seguenti laboratori:- Laboratorio prove materiali e strutture.- Laboratorio <strong>di</strong> ingegneria del vento.- Laboratorio <strong>di</strong> geotecnica.3) Processo e<strong>di</strong>lizio, tecniche costruttive e <strong>di</strong>fesa del patrimonio e<strong>di</strong>lizioReferente: Franco Nuti in<strong>di</strong>rizzo internazionale? SìPagina 7 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEObiettivi: In questo in<strong>di</strong>rizzo del <strong>Dottorato</strong> si collocano attività <strong>di</strong> ricerca consolidate nell'ambito delletematiche del Progetto, della Costruzione, della Produzione e<strong>di</strong>lizia (riconducibili ai SSDICAR/10/11/14), così come nei SSD della Tecnica urbanistica (ICAR/20), della Storia (ICAR/18) edel Disegno (ICAR/17). Il quadro generale <strong>di</strong> riferimento è costituito dal Processo che, partendodalla programmazione e configurazione degli inse<strong>di</strong>amenti, porta all'utilizzo ed alla gestione deibeni e<strong>di</strong>lizi, attraverso le fasi <strong>di</strong> progettazione, <strong>di</strong> produzione industriale <strong>di</strong> componenti e sistemi, <strong>di</strong>costruzione e <strong>di</strong> controllo. Gli interessi <strong>di</strong> ricerca tipici <strong>di</strong> questo in<strong>di</strong>rizzo sono stati sviluppati inprogrammi <strong>di</strong> ricerca finanziati dall'Ateneo, nell'ambito <strong>di</strong> PRIN e, seppure più raramente, inoccasione <strong>di</strong> convenzioni con committenti esterni, nonché nelle attività <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong> dei cicliprecedenti.Un ambito ormai consolidato <strong>di</strong> ricerche, riguarda il "Recupero e conservazione dell'Architetturadel Novecento", nel quale sono stati sviluppati vari PRIN, a partire dal biennio 1998-2000; in esso,oltre al SSD ICAR/10 Architettura Tecnica, che ne costituisce il nucleo <strong>di</strong> riferimento, possonoorganicamente collocarsi in futuro, vista la natura <strong>di</strong>sciplinare dei temi trattati, anche i SSDICAR/14/17/18; si segnala, in particolare, la recente apertura <strong>di</strong> un filone <strong>di</strong> ricerca inerente leproblematiche storiche/progettuali/costruttive che si presentano nella realizzazione <strong>di</strong> "operepostume" <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> architetti del Novecento. Ai tipi e<strong>di</strong>lizi specialistici (e<strong>di</strong>lizia sanitaria euniversitaria, stazioni ferroviarie e per reti metropolitane, aerostazioni, attrezzature per lospettacolo, etc., sono state de<strong>di</strong>cate ricerche <strong>di</strong> tipo storico-critico e tecnico-costruttivo,rappresentando questo settore un importante riferimento per lo sviluppo <strong>di</strong> nuove ricerchenell'ambito del <strong>Dottorato</strong>.Alla innovazione <strong>di</strong> processo e <strong>di</strong> prodotto nella fase <strong>di</strong> produzione industriale <strong>di</strong>componenti/sistemi e<strong>di</strong>lizi complessi (in particolare sistemi <strong>di</strong> involucro per e<strong>di</strong>fici specialistici) ilSSD ICAR/10 ha de<strong>di</strong>cato molta attenzione in ricerche specifiche, suscettibili peraltro <strong>di</strong> ulteriorisviluppi. Sono presenti nell'in<strong>di</strong>rizzo ricerche inerenti la "Storia delle tecniche" (SSD ICAR/10/18),relazionate a problemi <strong>di</strong> tutela e conservazione del patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente, per i quali risultain<strong>di</strong>spensabile l'apporto delle <strong>di</strong>scipline del Rilievo e della Rappresentazione (ICAR/17).L'organizzazione specifica, infine, delle fasi <strong>di</strong> produzione e costruzione del processo e<strong>di</strong>lizio, cosìcome dell'organizzazione del cantiere e della sicurezza, sono state oggetto <strong>di</strong> ricerche specifichedel SSD ICAR/11 (Produzione e<strong>di</strong>lizia), anche in occasione <strong>di</strong> convenzioni con committentiesterni, avendo particolare considerazione al rapporto tra le tematiche trattate ed il processoprogettuale.In<strong>di</strong>chiamo nel seguito i titoli delle "tematiche <strong>di</strong> ricerca" attive e/o proposte per l'in<strong>di</strong>rizzo:- ICAR/10 Architettura tecnica1. "La costruzione dell'Architettura del '900 in Italia: mo<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong> conservazione e recupero"2. "Innovazione tecnologica nei sistemi <strong>di</strong> involucro complessi per l'e<strong>di</strong>lizia sostenibile"- ICAR/11 Produzione e<strong>di</strong>lizia1. "Pianificazione e gestione del rischio nel processo e<strong>di</strong>lizio"2. "Produzione e<strong>di</strong>lizia e costruibilità"- ICAR/14 Composizione architettonica e urbana:1. "La proporzione nella composizione architettonica e nella statica"2. "Il <strong>di</strong>segno degli spazi della città"3. "La condensazione della periferia"ICAR/17 Disegno"Modelli parametrici per la gestione del patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente"- ICAR/18 Storia dell'Architettura1. "Storia dell'<strong>Ingegneria</strong> e delle tecniche costruttive"2. "Architetti e ingegneri italiani in area me<strong>di</strong>terranea e nell'America del sud"Specificità: La specificità dell'in<strong>di</strong>rizzo proposto consiste nelle modalità (meto<strong>di</strong> e procedure) adottate nelle<strong>di</strong>verse attività <strong>di</strong> ricerca, tipicamente riconducibili al settore dell'<strong>Ingegneria</strong> E<strong>di</strong>le.I punti <strong>di</strong> riferimento comuni sono:- L'approccio alle tematiche della progettazione e della costruzione <strong>di</strong> tipo"integrale/inter<strong>di</strong>sciplinare"; si impiegano procedure <strong>di</strong> ricerca caratterizzate da modelli operativicircolari ed iterativi, tramite i quali si può pervenire alla soluzione dei problemi per successiveapprossimazioni, essendo le <strong>di</strong>verse soluzioni in<strong>di</strong>viduate, verificabili e valutabili ad ogni passodella procedura. In particolare il progetto e<strong>di</strong>lizio, nei suoi aspetti funzionali e formali, è sempreorganicamente collegato al progetto strutturale ed a quello energetico-impiantistico.- Lo stretto rapporto tra progetto e processo e<strong>di</strong>lizio: esso implica un attento esame sia delleprocedure adottabili nella fase <strong>di</strong> progettazione, sia del progetto inteso come "prodotto" finale <strong>di</strong>tale attività, in funzione delle modalità attuative contestuali del processo.- Il rapporto progetto-costruzione-produzione: in funzione <strong>di</strong> questo rapporto, le ricerche proposteassumono particolare collocazione e significato. Le tematiche della "costruibilità" del progetto nelcantiere, della storia delle tecniche e delle costruzioni, dell'innovazione tecnologica, sonoobbligatoriamente collocate in un quadro metodologico più ampio rispetto al loro specifico campo<strong>di</strong> indagine.Pagina 8 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>4) Materiali e Tecnologie Innovative per l'e<strong>di</strong>lizia e la protezione ambientaleReferente: Clau<strong>di</strong>o Lubello in<strong>di</strong>rizzo internazionale? SìObiettivi:PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEL'obiettivo generale dell'in<strong>di</strong>rizzo è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici del terzo livello in grado <strong>di</strong>affrontare problematiche, proporre metodologie e soluzioni tecnologiche innovative nell'ambitodello stu<strong>di</strong>o e della caratterizzazione delle proprietà <strong>di</strong> materiali e processi che possano trovareapplicazioni nel campo dell'ingegneria civile ed ambientale.L'ambito culturale <strong>di</strong> riferimento è sia quello delle applicazioni in campo e<strong>di</strong>lizio e strutturale, chenei settori del trattamento <strong>di</strong> matrici contaminate solide, liquide e gassose.In campo e<strong>di</strong>lizio, la sempre maggiore tendenza ad utilizzare materiali innovativi, sia per larealizzazione <strong>di</strong> nuove e <strong>di</strong>verse tipologie strutturali che per il consolidamento del costruito storico,richiede l'utilizzo <strong>di</strong> leggi costitutive sempre più raffinate che, formulate in base all'evidenzasperimentale, consentano <strong>di</strong> prevederne il comportamento statico e <strong>di</strong>namico delle strutture. Inaggiunta, l'utilizzo <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong> più consolidata tra<strong>di</strong>zione in nuovi contesti e per nuovi utilizzi (sipensi, ad esempio, al caso del legno o del vetro strutturale) richiede l'approfon<strong>di</strong>mento delletecniche <strong>di</strong> modellazione del comportamento e <strong>di</strong> indagine delle prestazioni ad essi richiesti.In campo ambientale, la ricerca sarà contestualizzata nell'ambito <strong>di</strong> soluzioni tecnologiche e filiere<strong>di</strong> trattamento innovative da applicare a fenomeni <strong>di</strong> inquinamento ad elevato rischio sanitario oambientale.A supporto delle attività <strong>di</strong> ricerca, sarà possibile programmare l'attività sperimentale presso ilaboratori del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Ingegneria</strong> <strong>Civile</strong> e Ambientale (<strong>Ingegneria</strong>) e del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong>Costruzioni e Restauro (Architettura).Specificità: Di conseguenza, l'in<strong>di</strong>rizzo si propone i seguenti temi <strong>di</strong> ricerca specifici:- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> legami costitutivi (in campo elastoplastico e viscoelastico);- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> legami costitutivi per materiali compositi a livello <strong>di</strong> macroscala e multiscala;- analisi e definizione delle tecniche <strong>di</strong> omogeneizzazione;- prove sperimentali per la caratterizzazione meccanica dei <strong>di</strong>versi materiali;- prove sperimentali per l'analisi dell'interazione meccanica con altri materiali, per l'impiego nelcaso <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recupero e consolidamento <strong>di</strong> strutture ed e<strong>di</strong>fici esistenti.In particolare, in campo ambientale, saranno stu<strong>di</strong>ati materiali anche all'interno <strong>di</strong> specifiche filiere<strong>di</strong> trattamento:- provenienti dal riuso e recupero <strong>di</strong> scarti e sottoprodotti industriali;- idonei nell'utilizzo nel campo delle biotecnologie ambientali;- micro e mesoporosi per il trattamento <strong>di</strong> correnti inquinate;- funzionalizzati o attivati per il raggiungimento <strong>di</strong> migliori o specifiche prestazioni.5) Consolidamento e restauro del costruito storicoReferente: Massimiliano Lucchesi in<strong>di</strong>rizzo internazionale? SìObiettivi:L'obiettivo generale dell'in<strong>di</strong>rizzo è la formazione <strong>di</strong> ricercatori e tecnici del terzo livello in grado <strong>di</strong>affrontare problematiche, proporre metodologie e soluzioni tecniche innovative nell'ambito deisistemi architettonici. Ciò con particolare attenzione alle problematiche <strong>di</strong> grande attualitàscientifica e socio-culturale quali quelle del restauro, del recupero, della conservazione e dellaprotezione antisismica del costruito storico e monumentale. Nell'ambito <strong>di</strong> tale obiettivo generalesi possono in<strong>di</strong>viduare i seguenti obiettivi formativi specifici:capacità <strong>di</strong> modellare il comportamento meccanico dei materiali non resistenti a trazione e <strong>di</strong>interpretare i risultati delle prove sperimentali necessarie alla loro caratterizzazione;capacità <strong>di</strong> valutare gli aspetti morfologico-strutturali degli e<strong>di</strong>fici esistenti e utilizzare le tecnichenumeriche necessarie all'analisi statica e <strong>di</strong>namica;capacità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are e utilizzare metodologie e tecniche per la <strong>di</strong>agnostica, l'analisi dei fenomeni <strong>di</strong>degrado e gli interventi <strong>di</strong> restauro, consolidamento, conservazione e protezione antisismica deglie<strong>di</strong>fici storici.Pagina 9 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALESpecificità: L'in<strong>di</strong>rizzo si propone i seguenti temi <strong>di</strong> ricerca specifici:- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> legami costitutivi per materiali non resistenti a trazione quali i materiali lapidei e la terracruda.- prove sperimentali per la caratterizzazione meccanica delle murature e della terra cruda.- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> numerici per l'analisi statica e <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici storici;- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> metodologie innovative <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica e analisi dei fenomeni <strong>di</strong> degrado;- valutazione degli aspetti morfologico-strutturali e della consistenza statica degli e<strong>di</strong>fici storici einterpretazione dei fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto;- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> metodologie e tecniche innovative per gli interventi <strong>di</strong> restauro, consolidamento eadeguamento antisismico degli e<strong>di</strong>fici storico-monumentali.A supporto dell'attività <strong>di</strong> ricerca il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Costruzioni e Restauro mette a <strong>di</strong>sposizione ilLaboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture, il Laboratorio informatico, il Laboratorio MaterialiLapidei e Geologia applicata e il Laboratorio Geomatica per la Conservazione.Programma <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ricerca- Attività <strong>di</strong>dattica obbligatoriaInsegnamenti obbligatori previsti nell'iter formativo tot. CFU: 45 n. insegnamenti: 45Insegnamenti mutuati da corsi <strong>di</strong> laureaNoCicli seminariali Sì n.ro: 2Verifiche annuali previste Sì n.ro: 2Numero totale delle verifiche: 6- Stage in Italiain Italia:✔Ateneo, <strong>Dipartimento</strong>, Centro <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong>Ateneo✔Istituto/Ente <strong>di</strong> ricerca non accademici(compreso IRCCS)✔ Privato non <strong>di</strong> ricerca ✔ Pubblico non <strong>di</strong> ricercaAltro (specificare):--- Stage all'esteroall'estero:✔ Struttura accademica ✔ Struttura <strong>di</strong> ricerca non accademica✔Istituzione scientifica, Organizzazione, Struttura<strong>di</strong> ricerca europea internazionaleAltro (specificare):- Soggiorni all'esteroSoggiorni all'estero:Soggiorni all'estero obbligatori:Periodo consentito all'estero in mesi: min. 9 - max. 12Finalità del soggiorno all'estero:SìSì✔ Frequenza corsi;✔ Attività <strong>di</strong> ricerca;✔ Attività relative alla tesi;Pagina 10 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>- Cre<strong>di</strong>ti formativi <strong>di</strong>datticaPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALENumero <strong>di</strong> C.F.U. de<strong>di</strong>cati alla <strong>di</strong>dattica: I° anno: 45II° anno: 3III° anno: 3- Organizzazione della <strong>di</strong>datticaI° anno:Corso N. ore N. CFUL. Garrote: "Risk analysis for reservoir management during droughts andfloods"J. Facciorusso: "Evaluation and managment of liquefaction hazard in seismicareas"8 24 1M. Ghinelli: "Liquefaction risk in geotechnical engineering" 4 1L. Facchini: "Neural network" 8 2M. Galeotti: "Financial instruments to support environmental protection" 4 1P. Biagini: "Formulation of high performance finite elements" 4 1M. Betti: "Seismic vulnerability of Monumental Masonry Buil<strong>di</strong>ng" 4 1G. Losito: "The earthquake: causes and effects" 4 1E. Marino: "An introduction to the Boundary Element Method" 4 1P. Capone: "Fire risk management" 8 2C. Borri: "An introduction to aeolian risk" 4 1J. Latt: "Introduction to lattice Boltzmann method" 4 1F. Castelli: "From preparedness to damage evaluation: remote sensingapplications for flood-risk management"D. Shermann: "Non-tra<strong>di</strong>tional approaches to shore protection in low-energyenvironments"Prof. Leitl, Meteorological Institute at University Hamburg: Wind TunnelModelling of Atmospheric Flow and Dispersion PhenomenaProf. Merz, Centre for Geosciences in Potsdam: Flood Risk Assessment:Methods and UncertaintiesDr. Korup, Institute for Earth and Environmental Sciences in Potsdam:Earthquake triggered giant landslides and rock avalanchesProf. Zschau, Centre for Geosciences in Potsdam: Earthquake risk and earlywarning8 24 14 14 18 24 1Dr. Clobes, TU BS: Numerical Analysis of time series 8 2Dr. Proske, Institute of Mountain Risk in Vienna: Risk assessment in generaland specifically for nuclear power station4 1Dr. Kortenhaus, TU BS: Risk Analysis and Management against Floo<strong>di</strong>ng 4 1Prof. Plate, Institute for Water and River Basin Management at UniversityKarlsruhe: Risk Management Chain IProf. Plate, Institute for Water and River Basin Management at UniversityKarlsruhe: Risk Management Chain II4 14 1Prof. Niemann, Ruhr-University Bochum: Structural Wind Engineering I 4 1Prof. Niemann, Ruhr-University Bochum: Structural Wind Engineering II 4 1Prof. Haarstrick, TU BS: Environmental risks caused by ground waterpollutionProf. Krauter, Research Center for slides at University Mainz: Risk Analysisand Management of Mass Movements on Slopes8 24 1Pagina 11 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEDr. Wichura, DWD Potsdam: Weather and Risk: What do we learn fromrecent severe wind, ice and snow load events in Germany?4 1Prof. Dittrich, TU BS: Morphodynamics through the glasses of an engineer,Video "<strong>di</strong>saster Vajont"Prof. Faber, Institute of Structural Engineering at ETH Zürich: Riskassessment and earthquake risk managementII° anno:III° anno:8 24 1Numerical methods for structural analysis for safety control 8 2Modelling and investigating mechanical properties of tra<strong>di</strong>tional an<strong>di</strong>nnovative materials8 2Analysis and design of the behaviour of structures in seismic areas 8 2Analysis of behaviuor of historical buil<strong>di</strong>ng heritage and design of structuralenhancement4 1Corso N. ore N. CFUSeminari 12 3Corso N. ore N. CFUSeminari 12 3- Cre<strong>di</strong>ti formativi ricercaNumero <strong>di</strong> C.F.U. de<strong>di</strong>cati alla ricerca: I° anno: 5II° anno: 17III° anno: 17Tesi: 90Tesi <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong>Tempistica e modalità per lo svolgimento della tesi <strong>di</strong> dottorato:I° anno:Durante il I anno sono previsti 6 mesi <strong>di</strong> corsi monografici intensivi (3 mesi in Italia e 3 mesi in Germania);Altri 6 mesi <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> base ed impostazione (bibliografia, visite, consultazioni, raccolta strumentie attrezzature...) saranno svolti presso la sede <strong>di</strong> origine.II° anno:Durante il II° e parte del III° anno tutti gli studenti svolgeranno da 9 a 12 mesi presso le se<strong>di</strong> partner.III° anno:Sono previsti in<strong>di</strong>cativamente 6 mesi <strong>di</strong> attività per la stesura della tesi presso la sede <strong>di</strong> origine.Accertamento per il passaggio ad anno successivoTipo <strong>di</strong> accertamento per il passaggio dei dottoran<strong>di</strong> da un anno al successivoNota: Tendendo conto che a norma dell'art. 10, 1° comma i dottoran<strong>di</strong> hanno l'obbligo <strong>di</strong> frequentare i corsi, nonché <strong>di</strong> presentare unarelazione annuale, il Collegio dei docenti è tenuto a decidere quale tipo <strong>di</strong> accertamento sia necessario per il passaggio dei dottoran<strong>di</strong>all'anno successivo.Pagina 12 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALERelazione: Orale Accertamento dei cre<strong>di</strong>ti: Sì.Altro (descrizione):- Frequenza obbligatoria ai corsi e seminari tenuti nelle due se<strong>di</strong> partner.- Soggiorni obbligatori presso le se<strong>di</strong> partner.- Relazioni trimestrali da inoltrare ai due tutors e al coor<strong>di</strong>natore sulle attività svolte (formazione,convegni,articoli scientifici, ricerche bibliografiche ecc.)- Accertamento per il passaggio al successivi anno <strong>di</strong> corso attraverso la valutazione <strong>di</strong> una presentazionedel lavoro svolto e colloquio orale in sede <strong>di</strong> riunione plenaria.- Valutazione della qualità dell'offerta fomativa attraverso la compilazione <strong>di</strong> un questionario.- Stesura finale della tesi.Se<strong>di</strong> nazionali ed internazionaliSe<strong>di</strong> nazionali ed internazionali presso le quali potranno essere sviluppate parti dell'attività <strong>di</strong> ricerca odell'attività <strong>di</strong> formazione del dottorando (in<strong>di</strong>care per ciascuna sede il numero totale <strong>di</strong> mesi <strong>di</strong> soggiornoprevisti):Univ. <strong>di</strong> Firenze (1-24 mesi)Univ. <strong>di</strong> Perugia (1-24 mesi)Univ. <strong>di</strong> Trieste (1-24 mesi)Sapienza Universita' <strong>di</strong> Roma (1-24 mesi)Univ. <strong>di</strong> IUAV <strong>di</strong> Venezia(1-24 mesi)Univ. <strong>di</strong> Chieti-Pescara "G. D'Annunzio"(1-24 mesi)Univ. Me<strong>di</strong>terranea <strong>di</strong> Reggio Calabria (1-24 mesi)TU "Carolo Wilhelmina" <strong>di</strong> Braunschweig, Germania(9-12 mesi)Tutorato pre<strong>di</strong>sposto per ciascun dottorando1) modalità previste per la scelta del tutore:- Competenze <strong>di</strong>sciplinari;- <strong>di</strong>sponibilità laboratori;- <strong>di</strong>sponibilità del personale.2) Tempi <strong>di</strong> scelta dopo l'inizio del corso (in<strong>di</strong>care il numero massimo <strong>di</strong> mesi dall'inizio del corso entro cuiciascun dottorando deve avere un tutore):3 mesi3) Controllo dell'attività svolta dal tutore (strumenti pre<strong>di</strong>sposti dal collegio per controllare le modalità concrete <strong>di</strong>tutoraggio):relazione interna ogni 3 mesiPagina 13 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Regolamento internoPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEEsiste un regolamento interno del corso <strong>di</strong> dottorato?(in caso positivo, trasmettere il regolamento)Sì.Modalità <strong>di</strong> autovalutazioneIn<strong>di</strong>cazione delle modalità <strong>di</strong> autovalutazione del dottorato che il collegio docente ritiene <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre:Gli studenti alla fine del primo anno ricevono un questionario <strong>di</strong> valutazione dell'offerta formativa edell'organizzazione generale del corso.L'intero corso (inclusi i lavori <strong>di</strong> tesi) viene valutato da un team <strong>di</strong> esperti internazionali nominati dalla DFG inoccasione <strong>di</strong> un incontro presso la TU <strong>di</strong> Braunschweig.Attività <strong>di</strong>dattica impartita dal dottorandoNota: Si ricorda che ai sensi dell' art. 10 comma 3 del Regolamento "il Collegio dei docenti concede ai dottoran<strong>di</strong> la possibilità <strong>di</strong> effettuareattività <strong>di</strong>dattica integrativa non in contrasto con l'attività <strong>di</strong> ricerca connessa con il dottorato. L'attività può comprendere esercitazioni,seminari e tutorato e non deve comprendere la partecipazione alle commissioni ufficiali <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> profitto, né la sostituzione <strong>di</strong> docentiufficiali. Non è consentito inoltre l'affidamento ai dottoran<strong>di</strong> <strong>di</strong> corsi istituzionali <strong>di</strong> docenza a contratto."È preve<strong>di</strong>bile attività <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> dottoran<strong>di</strong> nell'ambito universitario?Sìin<strong>di</strong>care quali tipi <strong>di</strong> attività:✔ Esercitazioni;✔ Seminari;✔ Tutorato.Pagina 14 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>3. RISORSE SPECIFICHE DEL DOTTORATOCollegio dei docenti1) BORRI Clau<strong>di</strong>o (coor<strong>di</strong>natore); qualifica: POSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/082) BARTOLI Gianni; qualifica: PAC3) BECCHI Ignazio; qualifica: PO4) CAPONE Pietro; qualifica: PANC5) CAPORALI Enrica; qualifica: PAC6) CASTELLI Fabio; qualifica: PO7) CIAMPOLI Marcello; qualifica: PAC8) D'ASDIA Pietro; qualifica: PO9) FACCHINI Luca; qualifica: PAC10) GIOFFRE' Massimiliano; qualifica: RICERCATORE11) GUSELLA Vittorio; qualifica: PODICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/02DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/11DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/02DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/02DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08 DISEG - ARCHITETTURA -Sapienza Univ. <strong>di</strong> RomaSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09<strong>Ingegneria</strong>-ARCHITETTURA-Chieti PescaraSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08DICEA-INGEGNERIA-PerugiaSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEDICEA-INGEGNERIA-PerugiaPagina 15 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>12) LUBELLO Clau<strong>di</strong>o; qualifica: PACSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/0313) MANFRIDA Giampaolo; qualifica: PO14) MORANO Giacomo Salvatore; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore15) NOE' salvatore; qualifica: PAC16) RICCIARDELLI Francesco; qualifica: PAC17) RINALDI Massimo; qualifica: PAC18) SAETTA Anna; qualifica: PAC19) SEPE Vincenzo; qualifica: PAC20) SPADACCINI Ostilio; qualifica: PAC21) VANNUCCHI Giovanni; qualifica: PO22) GIOVANNETTI Giorgia; qualifica: PODICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ING-IND/08Energetica "Sergio Stecco"-INGEGNERIA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09TriesteSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09DIMET-INGEGNERIA-MEDITERRANEA - REGGIOCALABRIASettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)GEO/05DICEASettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09COSTRUZIONEDELL'ARCHITETTURA-ARCHITETTURA-IUAV VeneziaSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08ARCHITETTURA-INGEGNERIA-Chieti-PescaraSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)SECS-P/01PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEDICEA - FIRENZEPagina 16 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>23) PARIS Enio; qualifica: POSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/0124) GALEOTTI Marcello; qualifica: PO25) CAPPIETTI Lorenzo; qualifica: RNC26) AMINTI Pierluigi; qualifica: PO27) MADIAI Clau<strong>di</strong>a; qualifica: PAC28) COZZI Mauro; qualifica: PAC29) LA TORRE Francesca; qualifica: PAC30) NUTI Franco; qualifica: PO31) SACERDOTE Fausto; qualifica: PO32) SOLARI Luca; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore33) SPINELLI Paolo; qualifica: PO34) VIGNOLI Andrea; qualifica: PODICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)SECS-P/06Matematica per le Decisioni-ECONOMIA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/02DICEASettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/02DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/18DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/04DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/10DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/06DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/01DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09DICEA - FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEDICEA - FIRENZEPagina 17 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>35) LUCCHESI Massimiliano; qualifica: POSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/0836) ARENA Orazio; qualifica: PO37) BOVE Alberto; qualifica: PAC38) BRICCOLI BATI Silvia; qualifica: PO39) CIANCHI Andrea; qualifica: PO40) D'AMBRISI Angelo ; qualifica: PAC41) DE STEFANO Mario ; qualifica: PO42) FAGONE Mario ; qualifica: RICERCATORE43) GIORGI Luca ; qualifica: PAC44) GRONCHI Paolo ; qualifica: PAC45) BUDELMANN Harald; qualifica: POCostruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)MAT/05Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)MAT/05MATEMATICA "U. DINI"Settore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/19Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)MAT/05MATEMATICA "U. DINI"Settore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALETU BraunschweigPagina 18 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>46) DINKLER Dieter; qualifica: POSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/0947) HOSSER Dietmar; qualifica: PO48) DITTRICH Andreas; qualifica: PO49) GURTLER Seig; qualifica: PO50) HAARSTRICK Andreas; qualifica: PO51) OUMERACI Houcine; qualifica: PO52) KRAFCZYCK Manfred; qualifica: PO53) MATTHIES Hermann G.; qualifica: PO54) BAHADIR Mufit; qualifica: PO55) Peil Udo; qualifica: PO56) Sieg Gernot; qualifica: PO57) STAHLMANN Joachim; qualifica: POTU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/01TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/12TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/02TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/12TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/12PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALETU BraunschweigPagina 19 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>58) SCHOENIGER Matthias; qualifica: POSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/0259) GATTERMANN Jörg; qualifica: PO60) ANTES Heinz; qualifica: PO61) UMMENHOFER Thomas; qualifica: PO62) BURKHARDT Berthold; qualifica: PO63) CLOBES Mathias; qualifica: PO64) LEITHNERReinhard; qualifica: PO65) MARINO Luigi ; qualifica: PAC66) MATRACCHI Pietro ; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore67) MORETTI Marino ; qualifica: PAC68) NANNICINI Antonella; qualifica: PAC69) NUDO Raffaele ; qualifica: PACTU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08TU BrausnchweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/10TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ING-IND/22TU BraunschweigSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/19Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/19Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/16ARCHITETTURA- DISEGNOSTORIA PROGETTO-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)MAT/03PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEMATEMATICA "U. DINI"Settore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)Pagina 20 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>ICAR/09PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALECostruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZE70) PARADISO Michele ; qualifica: PACSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/0871) PINTUCCHI Barbara ; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore72) RANOCCHIAI Giovanna ; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore73) RICCI Marilena ; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore74) ROTUNNO Tommaso; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore75) ROVERO Luisa ; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore76) TANGANELLI Marco ; qualifica: RNC77) TEMPESTA Giacomo ; qualifica: PAC78) TONIETTI Ugo ; qualifica: PAC79) TUCCI Grazia ; qualifica: PACCostruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)CHIM/12Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/06Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZEPagina 21 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>80) VAN RIEL Silvio ; qualifica: PACSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/1981) VITI Stefania ; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore82) ZANI Nicola ; qualifica: PAC83) TAMAGNINI Clau<strong>di</strong>o; qualifica: PO84) ORLANDO Maurizio; qualifica: PAC85) UBERTINI Filippo; qualifica: RNC86) BIAGINI Carlo; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore87) SABELLI Roberto; qualifica: <strong>Ricerca</strong>tore88) TERENZI Gloria; qualifica: <strong>Ricerca</strong>toreCostruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/08Costruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/07DICEA-INGEGNERIA-PerugiaSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09 DICEA - INGEGNERIA -FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09DICEA-INGEGNERIA-PerugiaSettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/17 DICEA - INGEGNERIA -FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/19PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALECostruzioni e restauro-ARCHITETTURA-FIRENZESettore s.d. In<strong>di</strong>rizzo Altro dottorato Sede (<strong>Dipartimento</strong>-Ateneo)ICAR/09 DICEA - INGEGNERIA -FIRENZECollaborazioni con altri dottoratiElencare i dottorati con i quali ci saranno scambi <strong>di</strong> collaborazione e relative modalità:<strong>Dottorato</strong> Sede Tutorato Corsi incomuneStrutture<strong>di</strong> ricercautilizzateFon<strong>di</strong> a<strong>di</strong>sposizione--- --- --- --- --- --- ---BorsePagina 22 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Risorse a <strong>di</strong>sposizione del dottoratoPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEStrutture logistiche, laboratori, strumentazione, altro:Laboratori del DICEA presso la sede <strong>di</strong> Via S. Marta, 3:- Lab <strong>di</strong> Strutture eprove sui materiali,- lab. <strong>di</strong> Idraulica;- lab. <strong>di</strong> Geotecnica;- lab. <strong>di</strong> Telerilevamento;- lab. <strong>di</strong> Costruzioni <strong>di</strong> strade, ferrovie ed aeroporti.- Lab. <strong>di</strong> <strong>Ingegneria</strong> del Vento del CRIACIV a Prato, con la grande Galleria del Vento a strato limite.- Lab. <strong>di</strong> Elettronica e Telecomunicazioni del DET <strong>di</strong> Firenze;- Lab. <strong>di</strong> Monitoraggio Satellitare del DET <strong>di</strong> Prato;- Lab. e strumentazione <strong>di</strong> calcolo delle se<strong>di</strong> consorziate italiane e <strong>di</strong> Braunschweig.- Laboratorio <strong>di</strong> geofisica applicata.- Laboratorio <strong>di</strong> idraulica e se<strong>di</strong>mentologia.- Laboratorio <strong>di</strong> ingegneria sanitaria-ambientale.- Laboratorio strade.- Laboratorio dati territoriali.- Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture.- Laboratorio informatico.- Laboratorio Materiali Lapidei e Geologia applicata.- Laboratorio Geomatica per la Conservazione.Risorse finanziarie reperibiliper la <strong>di</strong>dattica € 50.000per stage € 50.000per soggiorni all'estero € 65.000per materiale <strong>di</strong> ricerca del dottorando € 5.000per contributi ai dottoran<strong>di</strong> € 30.000Totale: € 200.000Pagina 23 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>4. BORSE DI STUDIO E FINANZIAMENTINumero dei posti sostenibiliPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALENumero dei dottoran<strong>di</strong> che la struttura ospitante il dottorato ritiene <strong>di</strong> poter formare nel ciclo in<strong>di</strong>cato (chepuò essere superiore al numero da ban<strong>di</strong>re per la possibilità <strong>di</strong> ammettere stranieri soprannumerari,assegnisti, ecc.)20Numero <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o/posti <strong>di</strong> dottoratoa) Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o finanziate dall'Ateneo <strong>di</strong> Firenze 6b) Finanziate da altri AteneiDenominazioneN. borseUniv. IUAV <strong>di</strong> Venezia 1H2CU 1c) Finanziate da altri soggetti (specificare se <strong>Dipartimento</strong>/i proponente/i con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca, imprese,enti pubblici, ecc.)DescrizioneN. borse--- ---d) Posti senza borsa (N.B. non devono superare la somma <strong>di</strong> tutte le borse finanziate) 8N. totale <strong>di</strong> posti da ban<strong>di</strong>re: 16N. <strong>di</strong> borse, finanziate a qualsiasi titolo, nei precedenti 3 anni <strong>di</strong> attività del dottorato 15Pagina 24 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALE5. QUALIFICAZIONE COLLEGIO DEI DOCENTIDocenti del collegio (dati globali)N. pubblicazioni su riviste nazionali 88N. pubblicazioni su riviste internazionali 342N. libri in italiano 12N. capitoli <strong>di</strong> libro in italiano 111N. libri in lingua 11N. capitoli <strong>di</strong> libro in lingua 26Produzione scientifica del collegio nell'ultimo quinquennio (2006 - 2010) del personalenon <strong>di</strong> ruolo nelle università o <strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> altri EntiAd esempio: docenti stranieri, ricercatori presso CNR ovvero l’ Osservatorio <strong>di</strong> Arcetri, docenti fuori ruolo e altro.Herman Georg Matthies6.H. G. Matthies, R. Niekamp, J. Steindorf, Algorithms for strong coupling procedures, Computer Methods inApplied Mechanics and Engineering, 195 (2006), 2028-2049.7.R. Niekamp, D. Markovic, A. Ibrahimbegovic, H. G. Matthies and R. L. Taylor: Multi-scale modeling ofheterogeneous structures with in-elastic constitutive behavior: Part {II} - Parallel and Distribution Algorithms,submitted to Engineering Computations, 2007.9.H. G. Matthies, R. Niekamp, J. Steindorf: Algorithms for strong coupling procedures. Comp. Meth. Appl.Mech. Eng., Vol 195, 2028 2049, 2006.10.Tarin Srisupattarawanit, Rainer Niekamp, and Hermann G. Matthies: Simulation of nonlinear random finitedepth waves coupled with an elastic structure, Comp. Meth. Appl. Mech. Eng., Vol. 195, 3072 3086, 2006.U. PeilFrangopol; D., U.Peil: Life-Cycle Assessment and Life Extension of Structures via Innovative Methods.European Workshop on Structural Health Monitoring 2006, GranadaPeil, U., M. Behrens: Aerodynamic admittance models for buffeting excitation of high and slender structures.Journal of Wind Engineering and Industrial Aerodynamics Volume 95, Issue 2 , February 2007, Pages 73-90Urban, M.; Sperbeck, S.; Peil, U.: Approach to assess the seismic risk of historical churches. In: 5thInternational Conference on Structural Analysis of Historical Constructions SAHC 2006, 6-8 November 2006,New Delhi, In<strong>di</strong>a, pp.1595-1602.Urban, M, U. Peil: Bewertung des Erdbebenrisikos von historischen Bauwerken. Bautechnik 84 (2007), 169-181.Pliefke, T.; Peil, U.: On the Integration of Equality Considerations into the Life Quality Index Concept forManaging Disaster Risk. Conference Procee<strong>di</strong>ngs of the 5Th International Probabilistic Symposium, 2007,5Th International Probabilistic Symposium.Peil, U.: Baudynamik für <strong>di</strong>e Praxis. Stahlbau Kalender 2008, 2008, Hrsg.: U. Kuhlmann, Verlag: Ernst &SohnTobias Wagner and Udo Peil Vereisung von Hochspannungsleitungen WtG D-A-CH-TagungPagina 25 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Braunschweig, Germany , 19-20.11.2009 of WtG-Berichte Nr. 11 ¿ Win<strong>di</strong>ngenieurwesen in Forschung undPraxis p. 203-214 U. Peil (e<strong>di</strong>tor) November 2009PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALETobias Wagner and Udo Peil, Vereisung von Kabeln, Stahlbau 78 , No. 11 p. 841-848 October 2009Tobias Wagner and Udo PeilA Numerical Model for Atmospheric Icing of Conductor Bundles, 13th International Workshop of AtmosphericIcing of Structures , Andermatt, Swiss , 8-11.9.2009 September 2009Tobias Wagner, Udo Peil and Clau<strong>di</strong>o Borri, Numerical investigation of conductor bundle icing5th European and African Conference on Wind Engineering , Florence, Italy , 19-23.7. 2009 , p. 473-476 ,July 2009A. Kirch, M. Clobes and U. Peil, Aeroelastische Divergenz und Flattern: Kritische Anmerkungen zu denRegelungen der DIN 1055-4 und DIN EN 1991-1-4 Bauingenieur 84 . 2009U. Peil, An Inspection System to Identify Fatigue Damage on Steel Bridge StructuresJourn. Braz. Soc. Mech. Science XXIV p. 76-81 2009A. Kirch and U. PeilFundamental restrictions for the closed-loop control of wind-loaded, slender bridgesWind and Structures 12 , No. 5 p. 457-474 2009 (in press)U. Peil, M. Clobes and A. WilleckeÜberprüfung des Patch-Last-Verfahrens zur Ermittlung der Antwort abgespannter Maste unter BöenwirkungFraunhofer IRB Verlag 2009 ISBN: 978-3-8167-7952-0U. Peil, Civil Infrastructure Load Models, In: Encyclope<strong>di</strong>a of Structural Health Monitoring , C. Boiler (e<strong>di</strong>tor) ,p. 143-170 , John Wiley&Sons Chichester ,2009T. Höft, U. Peil and M. Reininghaus Schweißen unter dynamischer Einwirkung, In: DVS-Berichte Band 258 ,DVS Me<strong>di</strong>a GmbH, Düsseldorf , 2009M. Clobes, A. Willecke and U. PeilA Refined Analysis of guyed Masts in turbulent Wind5th European and African Conference on Wind Engineering EACWE 5Florenz, Italien , 15 - 23.07.2009M. Clobes, A. Willecke and U. Peil, Ein verfeinertes Lastmodell für abgespannte Maste in böigem Wind, 3.VDI-Fachtagung Baudynamik , Kassel , 14. und 15. Mai 2009 , VDI-Berichte Nr. 2063p. 555-568 , 2009A. Kirch and U. Peil, Grenzen der Stabilisierbarkeit schlanker Brücken durch Kreisel und Reaktionsräder, 11.Dreiländertagung D-A-CH 2009 der Windtechnologischen Gesellschaft e.V.Braunschweig , 19. und 20. November 2009 , Win<strong>di</strong>ngenieurwesen in Forschung und Praxisp. 45-59 , 2009A. Kirch and U. Peil, Grenzen der Stabilisierbarkeit schlanker Brücken unter Windbeanspruchung mithilfeaerodynamisch wirksamer Kontrollflächen, 3. VDI-Fachtagung Baudynamik , Kassel , 14. und 15. Mai 2009 ,VDI-Berichte Nr. 2063 , p. 351-370 , 2009 , ISBN: 978-3-18-092063-4A. Kirch, U. Peil and C. Borri, Limits for the control of wind-loaded slender bridges with movable flaps; Part I:Aerodynamic modelling, state-space model and open-loop characteristics of the aeroelastic system,Pagina 26 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Procee<strong>di</strong>ngs of the 5th European and African Conference on Wind EngineeringFlorence / Italy , 2009A. Kirch, U. Peil and C. Borri, Limits for the control of wind-loaded slender bridges with movable flaps; Part II:Controller design, closed-loop characteristics of the aeroelastic system and gust alleviation, Procee<strong>di</strong>ngs ofthe 5th European and African Conference on Wind EngineeringFlorence / Italy , 2009M. Clobes and A. Willecke, On the numerical modelling of gust and vortex excitation of guyed masts, 24thMeeting of the IASS working group No. 4 - Masts and Towers , Helsinki, Finland , 13 - 17.09.2009 ,U. Peil, E. Marino and C. Borri, Reliability Analysis of Offshore Wind Turbines Part I: A BEM Model forNonlinear Water Waves, EACWE 5 Florence , Italy , 19th ¿ 23rd July,Houcine OumeraciJournal papersD'Eliso, C.; Oumeraci, H. (2009): Modelling breach of sea <strong>di</strong>kes induced by wave overtopping. Part I.Preliminary model. Japan: Journal of Coastal Engineering, (submitted).D'Eliso, C.; Oumeraci, H. (2009): Modelling breach of sea <strong>di</strong>kes induced by wave overtopping. Part II.Detailed model and overall model system. Japan: Journal of Coastal Engineering, (submitted).Recio, J.; Oumeraci, H. (2009): Process-based stability formulae for coastal structures made of geotextilesand containers. Coastal Engineering, Elsevier, Vol. 6, No. 5/6, pp. 632-656.Recio, J.; Oumeraci, H. (2009): Processes affecting the hydraulic stability of coastal revetments made ofGSC. Coastal Engineering, Elsevier, Vol. 6, No. 3, pp. 260-284.Tuan, T.Q.; Oumeraci, H. (2009): Modelling of inhomogeneous sea<strong>di</strong>ke breaching: The Hydrodynamics ofwave overtopping. Coastal Engineering, Elsevier, (submitted).MonographsOumeraci, H.; Koether, G. (2009): Hydraulic performance of a submerged wave absorber for coastalprotection. Invited paper. In: Non-linear wave dynamics. World Scientific, pp. 31-65.Oumeraci, H.; Recio, J. (2009): Geotextile sand containers for shore protection. In: Kim, Y.C. (ed.):Handbook of Ocean and Coastal Engineering, USA: World Scientific.Oumeraci, H. (2009): Non-Conventional Wave Damping Structures. Invited Chapter. In USA: Kim, P.Y.C.(ed.): Handbook of Coastal and Ocean Engineering, USA: World Scientific, in print.Conference procee<strong>di</strong>ngsAhmari, A.; Grüne, J.; Oumeraci, H. (2009): Zur Messung wellenerzeugter suspen<strong>di</strong>erterSe<strong>di</strong>mentkonzentrationen. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft", Hannover,Germany, pp. 63-68.PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEBrühl, M.; Oumeraci, H. (2009): Nichtlineare Welleneffekte über getauchten Strukturen unter Verwendungverschiedener Analyseverfahren - Metho<strong>di</strong>k und erste Ergebnisse. Proc. 7. FZK.Kolloquium "Potentiale für<strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft", Hannover, Germany, pp. 81-85.Dassanayake, D.; Oumeraci, H. (2009): Planned Research on the Hydraulic Stability of Geotextile SandContainers. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft", Hannover, Germany, pp. 45-49.Geisenhainer, P.; Oumeraci, H. (2009): Bruchentwicklung und Durchbruch von Seedeichen -Großmaßstäbliche Modellversuche. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft",Pagina 27 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Hannover, Germany, pp. 33-37.Kudella, M.; Oumeraci, H. (2009): Untersuchungen von Küstenschutzbauwerken mit dem numerischenRANS-Modell COBRAS. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft" , Hannover,Germany, pp. 39-44.Oumeraci, H.; Pförtner, S.; Kudella, M.; Kortenhaus, A. (2009): Ocean Brick System (OBS) as a foundationstructure for offshore wind turbine - An experimental study for wave loads and stability. Proc. InternationalConference "Coasts, Marine Structures and Breakwater 2009", E<strong>di</strong>nburgh, UK (submitted).Pförtner, S.; Oumeraci, H.; Kortenhaus, A. (2009): Hydraulische Modellversuche für ein neuartigesGründungssystem für Offshore-Bauwerke. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft",Hannover, Germany, pp. 157-165.Prepernau, U.; Wang, Z.; Grüne, J.; Oumeraci, H. (2009): Welleninduzierte Kolkung um einen Monopile.Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft", Hannover, Germany, pp. 69-74.Reimann, S.; Husrin, S.; Strusinska, A.; Oumeraci, H. (2009): Damping tsunami and storm waves by coastalforests - parameterisation and hydraulic model tests. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e MaritimeWirtschaft" , Hannover, Germany, pp. 21-26.Staal, T.; Kudella, M.; Oumeraci, H. (2009): Untersuchungen zur Vorbemessung eines innovativenDeckwerkes für den Küstenschutz. Proc. 7. FZK-Kolloquium "Potentiale für <strong>di</strong>e Maritime Wirtschaft",Hannover, Germany, pp. 51-56.Strusinska, A.; Oumeraci, H. (2009): Hydraulische Auswirkungen künstlicher Riffe auf Tsunamiwellen -Laboruntersuchungen. 7. FZK-Koloquium, Hannover, Germany, pp. 15-19.Strusinska, A.; Oumeraci, H. (2009): Artificial reef as alternative protection against tsunami - experimentalstudy on tsunami transformation over a submerged structure of finite width. Procee<strong>di</strong>ngs of the WCEE-ECCE-TCEE Joint Conference on Earthquake and Tsunami, Istanbul, Turkey.Oumeraci, H.; Koether, G. (2008): Hydraulic performance of a submerged wave absorber for coastalprotection. Advances in Ocean and Coastal Engineering. World Scientific, Invited paper, 36 p.Newe, J.; Oumeraci, H.; Kortenhaus, A. (2006): Simulation of beach profile evolution under storm surgecon<strong>di</strong>tions in large wave flumes. Procee<strong>di</strong>ngs 30th International Conference Coastal Engineering (ICCE),Volume 3, San Diego, California, USA, pp. 2579-2590.Stanczak, G.; Oumeraci, H.; Kortenhaus, A. (2006): Breaching of sea <strong>di</strong>kes initiated by breaking wave impacton the seaward slope. Procee<strong>di</strong>ngs 30th International Conference Coastal Engineering (ICCE), Volume 3,San Diego, California, USA, pp. 2880-2892.Geisenhainer, P.; Kortenhaus, A.; Oumeraci, H. (2006): Small- scale experiments for investigation of breachdevelopment of sea <strong>di</strong>kes. Proc. Conference on the Application of Physical Modelling to Port and CoastalProtection (CoastLab'06), International Association of Hydraulic Engineering and Research (IAHR), vol. 1,Porto, Portugal, pp. 287- 298.D'Eliso, C.; Oumeraci, H.; Kortenhaus, A. (2006): Breaching of coastal <strong>di</strong>kes induced by wave overtopping.Procee<strong>di</strong>ngs 30th International Conference Coastal Engineering (ICCE), ASCE, Volume 3, San Diego, USA,pp. 2844-2856.Schüttrumpf, H.; Oumeraci, H. (2006): Layer thickness and velocities of wave overtopping flow at sea<strong>di</strong>kes.Coastal Engineering, vol. 52, no. 8, pp. 473-495.PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEPagina 28 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Dietmar HosserSchnetgöke, R., Klinzmann, C., Hosser, D. Zuverlässigkeitsorientierte Bewertung von Bauwerken aufGrundlage der Bauwerksüberwachung. In: Beton- und Stahlbetonbau, 2006Riese, O., Hosser, D, Röwekamp, M. Evaluation of Fire Models for Nuclear Power Plant Applications: FlameSpread in Cable Tray Fires, International Panel Report to Benchmark Exercise No. 5, GRS 214, ISBN-No. 3-931995-81-X, Germany 2006Klinzmann, C.; Schnetgöke, R.; Hosser, D. Probabilistic safety assessment of civil engineering structureswith an emphasis on bridges. In: Procee<strong>di</strong>ngs of the eights international conference on probabilistic safetyassessment and management - PSAM8 - : New Orleans, 14-18 May 2006. New York (NY): American Societyof Mechanical Engineers, 2006. S. 299. [CD-ROM]Klinzmann, C.; Schnetgöke, R.; Hosser, D. Framework for the optimization of structural health monitoring ona probabilistic basis. In: Structural health monitoring 2006 : procee<strong>di</strong>ngs of the third European workshop ;Granada, Spain, July 5-7, 2006. Lancaster (Pen.): DEStech Publications, 2006. S. 57-64Schnetgöke, R.; Klinzmann, C.; Hosser, D. Realiability-based life cycle assessment for civil engineeringstructures. In: Bridge maintenance, safety, management, life-cycle performance and cost : procee<strong>di</strong>ngs of thethird international conference ; Porto, Portugal, 16-19 July 2006. London: Taylor and Francis, 2006. S. 363-364Schnetgöke, R.; Klinzmann, C.; Hosser, D. Life cycle assessment of structures based on reliability analysis.In: 4th international probabilistic symposium : 12th-13th October 2006, Berlin, BAM. Dresden: Proske, 2006.S. 177-188Schnetgöke, R.; Klinzmann, C.; Hosser, D. Zuverlässigkeitsorientierte Bewertung von Bauwerken aufGrundlage der Bauwerksüberwachung. In: Beton- und Stahlbetonbau 101(2006), H.8, S.585-595Richter, E.; Hosser, D. Brandschutzbemessung von Stahlbetonstützen. Beton + Fertigteiljahrbuch 2007.Bauverlag BV GmbH, Gütersloh. 2006Forell, B.; Hosser, D. The relationship between ventilation con<strong>di</strong>tions and carbon monoxide source term infully-developed compartment fires. Fifth International Seminar on Fire and Explosions Hazards. 2007, 23. -27. April, E<strong>di</strong>nburghZehfuß, J.; Hosser, D. A parametric natural fire model for the structural fire design of multi-storey buil<strong>di</strong>ngs.In: Fire Safety Journal 42 (2007) 115-126Matthias SchönigerGarcía-Rodríguez, J.-R. & Schöniger, M. (2006): Integrated groundwater management for urban watershedLagunera-Region, Northern México.- Conference Procee<strong>di</strong>ngs Intern. FEFLOW User Conference, Sept.10.15, 2006, Berlin, Germany, 39-47, WASY, BerlinFahrenholz, C., Brewitz, W., Fein, E. & Schöniger, M. (2006): Hydrogeologic Modelling with Regard to SiteSelection for an Underground Repository in a Granite Formation in Krasnojarsk, Russia.- (accepted, IAH-SPVolume "Groundwater in Fractured Rock")Dieter DinklerPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALED. Dinkler, U. Kowalsky, and K. Schuster. Finite-Macro-Element for Modelling Thin Structures with IntegratedPiezoelectric Sensor-Actor-Elements. Archive of Applied Mechanics, online first, 2009.Pagina 29 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALED. Dinkler and J. Pontow. Evaluation of the Perturbation Sensitivity of Composite Laminated Shells.International Journal of Structural Stability and Dynamics, 2009. submitted.Sven Reinstädler, A. Zilian, and D. Dinkler. Continuum-based formulation and mixed-hybrid space-time finiteelement model of thin-walled structures under dynamic loa<strong>di</strong>ng. Procee<strong>di</strong>ngs in Applied Mathematics andMechanics (PAMM), Special Issue: 80th Annual Meeting of the International Association of AppliedMathematics and Mechanics (GAMM), 2009.J. Velde, U. Kowalsky, T. Zümendorf, and D. Dinkler. 3D-FE-Analysis of CT-specimens Inclu<strong>di</strong>ng ViscoplasticMaterial Behavior and Nonlocal Damage. Computational Material Science, 46:352-357, 2009.A. Zilian, D. Dinkler, and A. Vehre. Projection-based reduction of fluid-structure interaction systems usingmonolithic space-time modes. Computer Methods in Applied Mechanics and Engineering, 2009. submitted.D. Dinkler, U. Kowalsky, and K. Schuster. Damage Detection with Piezoceramic Actuators in Thin SteelStructures. Mechanics of Advanced Materials and Structures, 15(384):269-275, March 2008.M. Engel, A. Zilian, and D. Dinkler. Weiterentwicklung eines mechanischen Modells zur BeschreibungRegen-Wind induzierter Schwingungen. Procee<strong>di</strong>ngs in Applied Mathematics and Mechanics (PAMM),8(1):10883-10884, 2008.V. Krase, S. Bente, U. Kowalsky, and D. Dinkler. Modelling the stress-deformation behaviour of municipalsolid waste. Geotechnique, 2008.F. Pasenow, A. Zilian, and D. Dinkler. Numerical Model for Tsunami Generation by Subaerial Landslides.Procee<strong>di</strong>ngs in Applied Mathematics and Mechanics (PAMM), 8(1):10519-10520, 2008J. Pontow and D. Dinkler. Perturbation Sensitivity and Limit Loads of Shells. Procee<strong>di</strong>ngs in AppliedMathematics and Mechanics (PAMM), 8(1):10327-10328, 2008. [ DOI ]C. Seidel and D. Dinkler. Rain-wind Induced Vibrations in the Subcritical and Critical Range of Flow.Computers & Structures, 84(24-25):1584-1595, 2008. eingereicht.S. Peng, D. Dinkler, and A. Zilian. Simulation der aktiven Schwingungskontrolle von Fluid-StrukturWechselwirkung durch piezoelektrische Materialien. Procee<strong>di</strong>ngs in Applied Mathematics and Mechanics(PAMM), 8(1):10529-1053, 2008. [ DOI ]Dinkler, D. und Ostermann, L. (2008) Modelling and Numerical Simulation of the Degradation of Concrete atHigh Temperature. In: Proc. of the 8th World Congress on Computational Mechanics, Venice, Italy.U. Kowalsky, T. Zümendorf, and D. Dinkler. Random Fluctuations of Material Behaviour in FE-Damage-Analysis. Computational Material Science, 39:8-16, 2007. [ DOI ]Pagina 30 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>Krase, V., Kowalsky, U. und Dinkler, D. (2007): Modelling of stress-deformation behaviour of municipal solidwaste. In: Procee<strong>di</strong>ngs of the 11th International Waste Management and Landfill Symposium, Cagliari, Italy.Dinkler, D., Kowalsky, U., Schuster, K. (2007): Damage Detection with Piezoceramic Actuators in Thin SteelStructures, Mechanics of Advanced Materials and Structures, acceptedVelde, J., Kowalsky, U., Zümendorf, T., Dinkler, D. (2007): 3D-Structural Analysis of CT-Specimen coveringviscoplastic Deformation, Ductile Damage and Localization of the Deformation Field, Procee<strong>di</strong>ngs of the IX.International Conference on Computational Plasticity, Barcelona.Krase, V. , Bente, S., Kowalsky, U., Dinkler, D. (2007) Numerical Modelling of the Deformation Behaviour ofWaste; Hydro-Physico-Mechanics of Wastes, 2nd International Workshop, Southampton, England.Kindlein, J., Krase, V., Dinkler, D., Reichel, T., Haarstrick, A. (2006) Modelling of long-term landfill behaviour;In Procee<strong>di</strong>ngs of 3rd European Workshop on Stuctural Health Monitoring, Granada, Spain.J. Kindlein, D. Dinkler, and H. Ahrens. Modelling of Multiphase Flow and Transport Processes in Landfills.Waste Management & Research, 24:376-387, 2006.D. Dinkler and J. Pontow. Imperfektionsempfindlichkeit und Grenzlasten von Schalentragwerken. Stahlbau,75:694-700, 2006.D. Dinkler and J. Pontow. A Model to Evaluate Dynamic Stability of Imperfection Sensitive Shells.Computational Mechanics, 37:523-529, 2006.Dinkler, D., Pontow, J. (2006): Imperfektionsempfindlichkeit und Grenzlasten von Schalentragwerken,Stalbau (75)C. Seidel and D. Dinkler. Rain-wind Induced Vibrations - Phenomenology, Mechanical Modelling andNumerical Analysis. Computer & Structures, 2006.Harald BudelmannRostásy, F.S., Budelmann, H.: Verification of Thermal Restraint of a Railway Trough Structure by Long-TermMonitoring.: Structure and Infrastructure Engineering (SIE), 2006 .Gunkler, E.; Budelmann, H.; Husemann, U.; Heße, M.: Bemessung von vorspannbarem Mauerwerk -Spiegelung der Regeln von EC 6. Mauerwerkskalender 2007. Ernst und Sohn, Berlin.Gunkler, E.; Budelmann, H.: Mauerwerk ¿ kompakt. (Hrsg.)PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALEPagina 31 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>6. PROSPETTIVE D'IMPIEGOProspettive d'impiego dei Dottori <strong>di</strong> ricercaPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALE- Carriera universitaria, enti <strong>di</strong> ricerca ecc. in Italia o all'estero.- Attività <strong>di</strong> consulenza per enti <strong>di</strong> ricerca (assicuazioni, finanziarie, banche, investitori, imprese <strong>di</strong> costruzione)- <strong>di</strong>rigenza <strong>di</strong> enti pubblici preposti alla gestione del territorio e dell'ambiente costruitoEsiti professionali dei Dottori nei cicli precedentiSpecificare il tipo d'impiego (carriera universitaria, enti <strong>di</strong> ricerca, etc. in Italia o all'estero) dei dottoran<strong>di</strong>.- università (30%)- stu<strong>di</strong> professionali (30%)- consulenza per enti <strong>di</strong> ricerca (20%)- <strong>di</strong>rigenza enti pubblici (20%)Pagina 32 <strong>di</strong> 33


<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>7. COMMENTI DEL COORDINATOREPROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE EPER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALECi sono commenti del Coor<strong>di</strong>natore? SìIl corso <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong> in "PROCESSI, MATERIALI E COSTRUZIONI IN INGEGNERIA CIVILE EAMBIENTALE E PER IL PATRIMONIO STORICO-MONUMENTALE" costituisce uno dei rariesempi <strong>di</strong> dott. congiunto a livello europeo ed è ancora l'unico nella classe <strong>di</strong> Ing. <strong>Civile</strong> a dell'Ambiente fraItalia e Germania, attivato nella forma che la DFG (1) definisce "Internationales Graduiertenkolleg". Il partnertedesco e l'Ente finanziatore hanno dato gran<strong>di</strong>ssimo rilievo all'iniziativa fin dal suo inizio(2001); essa ètuttora considerata come esempio <strong>di</strong> "good practice" anche dal neo costituito Ateneo italo-tedesco. E' dasottolineare come la DFG abbia finanziato in modo sostanzioso il corso per un totale <strong>di</strong> 9 anni, mentre è incorso la redazione <strong>di</strong> una nuova proposta da attivarsi nel 2011.Anche a livello scientifico, il <strong>Dottorato</strong> (consorziato in Italia con sei Atenei) gode <strong>di</strong> fama internazionale:presso alcuni convegni internazionali del settore gli organizzatori hanno de<strong>di</strong>cato un'intera sessione parallelaalle attività <strong>di</strong> ricerca ed alle Tesi sviluppate nell'ambito del corso.A partre dal <strong>XXVII</strong> ciclo, l'attivazione del nuovo in<strong>di</strong>rizzo "Consolidamento e restauro del Costruito storico"arricchirà <strong>di</strong> nuove competenze l'intero corso acquisite con il trasferimento <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> docenti che hanno<strong>di</strong>sattivato un in<strong>di</strong>rizzo .Ciò è reso possibile dal trasferimento <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> docenti dal corso <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong>Architettura.Infine, il Consorzio H2CU(2) ha conferito una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, confermando lòa grande attrattività del Corso alivello internazionale.(1)DFG: Deutsche Forschungsgemeinschaft, Bonn(2)Honors Center of Italian University, Centro Interuniversitario per la formazione Internazionale, c/oSapienza Univ. <strong>di</strong> Roma.Pagina 33 <strong>di</strong> 33

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