13.07.2015 Views

Guarda l'intero numero di Oltre (20 MB) - Comunità Piergiorgio

Guarda l'intero numero di Oltre (20 MB) - Comunità Piergiorgio

Guarda l'intero numero di Oltre (20 MB) - Comunità Piergiorgio

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

31adulti colpiti da tale <strong>di</strong>sturbo. Bimbi approdati in Fondazione sin dallapiù tenera età ma anche giovani adulti (ad oggi circa una decina)che a Pordenone, dove la Fondazione è presente, ci sono arrivati magarianche dopo percorsi <strong>di</strong>agnostici terribili e con ritar<strong>di</strong> notevoli nell’in<strong>di</strong>viduazionedel problema.Dott.ssa Raffin, la Fondazione, centro <strong>di</strong> eccellenza perl’autismo e per tutti i suoi servizi (certificazione UNI EN ISO9001<strong>20</strong>00), è nata proprio con l’idea <strong>di</strong> creare una rete all’avanguar<strong>di</strong>aa sostegno non soltanto delle persone colpite daquesto <strong>di</strong>sturbo ma anche delle loro famiglie …“Esattamente, e proprio come già succede in Inghilterra, in parteanche in Germania, nei Paesi Baschi e negli Stati Uniti, anche senon ovunque. Abbiamo creato anzitutto un centro per la <strong>di</strong>agnosi precocedove portiamo avanti terapie focalizzate sul bambino ma che coinvolgono anche la famigliache è fondamentale impari da subito a conoscere bene la patologia, il funzionamento della menteautistica apprendendo allo stesso tempo le modalità <strong>di</strong> approccio più adeguate per potersi rapportarecon il proprio piccolo. Nel <strong>20</strong>04 siamo stati coinvolti nell’attivazione <strong>di</strong> un centro a Fidenza,che è solo riabilitativo, nato grazie al passaparola <strong>di</strong> alcune famiglie della provincia <strong>di</strong> Parma.Noi invece abbiamo aperto poi un centro formativo e anche una struttura, “Villa Respiro“,dove ogni fine settimana ospitiamo piccoli gruppi composti da 5 bambini al massimo per consentirecosì alle loro famiglie un po’ <strong>di</strong> sollievo. Parallelamente a queste strutture, sapendo benissimoche i nostri bambini prima o poi sarebbero <strong>di</strong>ventati adulti, abbiamo infine deciso <strong>di</strong> realizzareun centro lavorativo destinato solo a persone autistiche, nel cuore <strong>di</strong> Pordenone, dove i ragazzioggi imparano a svolgere lavori altamente professionali. Lavorano insieme, lavorano CON e maia supporto. Questa è la vera integrazione“.Lei ha sottolineato più volte e con forza alcuni punti nodali per ciò che concerneil problema autismo. L’importanza <strong>di</strong> una <strong>di</strong>agnosi precoce della patologia; <strong>di</strong> unabuona conoscenza della stessa, soprattutto da parte della famiglia che si trova a fronteggiareil problema; l’importanza <strong>di</strong> un percorso riabilitativo portato avanti coralmente,con costanza, e dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> alcune regole basilari per un adeguatoapproccio con la persona colpita da questo <strong>di</strong>sturbo …“In effetti è fondamentale conoscere bene il funzionamento della mente autistica che presentasenza dubbio delle caratteristiche peculiari. Le persone che soffrono <strong>di</strong> questa malattiahanno per esempio una sensorialità molto alterata e quin<strong>di</strong> è importante evitare la confusionetra le mura domestiche, specie quando sono piccole; ogni cosa, all’interno della propria abitazione,va rigidamente strutturata e collocata in un posto preciso. Poiché le persone autistiche presentanoinoltre <strong>di</strong>fficoltà linguistiche, è importante saper comunicare con loro attraverso l’usodelle immagini e attivando più canali che facilitino lacomunicazione e che riescano così a mettere a proprioagio il bambino. E’ inoltre essenziale imparare ad abbassarei toni della voce, abituarsi a parlare lentamente,scandendo le parole, e comprendere soprattutto che perun bimbo autistico, tra i termini “scarpa, scarpina escarpetta” c’è una <strong>di</strong>fferenza abissale. Sottolineo inoltree ancora una volta l’importanza <strong>di</strong> un percorso riabilitativostu<strong>di</strong>ato in base alle specifiche esigenze della persona.Se la stessa viene seguita adeguatamente riuscirànel tempo ad acquisire anche determinate competenze, asviluppare progressivamente esigenze personali e adaffrontare pian piano nuovi contesti <strong>di</strong> vita attraversoprogetti misurati sulla propria evoluzione in<strong>di</strong>viduale esui bisogni manifestati”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!