L’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN ITALIAcon materi<strong>al</strong>e didattico ad hoc che i partecipanti potranno utilizzare qu<strong>al</strong>istrumenti di lavoro e di approfondimento.Inoltre il tour ha permesso di ampliare il network dei centri collaborativi delSistema di Allerta Precoce, con l’adesione di oltre 60 nuovi laboratori e strutturedi ricerca.2. Sicurezza nei servizi per le dipendenze2.1 L’indagineIl Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio deiMinistri in collaborazione con il Ministro della S<strong>al</strong>ute, ha pertanto svoltol’indagine conoscitiva sulla sicurezza e protezione degli operatori e dei pazientinei Dipartimenti delle Dipendenze. I dati sono stati raccolti d<strong>al</strong> 6 di settembre2013 <strong>al</strong> 10 dicembre 2013 tramite compilazione da parte dei responsabili deiServizi di una scheda contenente informazioni circa le seguenti variabili: numerodi eventu<strong>al</strong>i episodi di violenza fisica diretta agli operatori sanitari negli ultimi 12mesi; numero di eventu<strong>al</strong>i episodi di violenza diretta <strong>al</strong>le infrastrutture negliultimi 12 mesi; numero di segn<strong>al</strong>azioni form<strong>al</strong>i fatte per episodi di violenza negliultimi 12 mesi; numero di interventi delle FF.OO. negli ultimi 12 mesi; numeromedio di utenti, numero di operatori nei Servizi ed infine misure di sicurezzaadottate e/o presenti (Allegato 1).Periododell’Indagine: 6Settembre 2013 –10 Dicembre 2013Tabella 1: Raccolta dati, schede inviate ai Ser.T. e schede ricevute.Raccolta dati inizio 06 Settembre 2013 fine indagine 10 Dicembre 2013Schede inviate ai Ser.T. 598Schede ricevute 478 79,9%Fonte: Elaborazioni DPA su dati inviati dai Dipartimenti delle DipendenzeLa raccolta dati è stata avviata il 6 Settembre 2013 e si è conclusa il 10 Dicembre2013. Il contingente di Ser.T. presente sul territorio è costituito da 598 servizi,478 (dato aggiornato <strong>al</strong> 10 Dicembre 2013) di essi hanno partecipato <strong>al</strong>l’indaginepresentando un grado di copertura pari <strong>al</strong> 79,9% (Tabella 2).Tasso di adesionemolto <strong>al</strong>toTabella 2: Percentu<strong>al</strong>e di copertura dei Ser.T. che hanno inviato il questionario, perRegione.RegioneNumero tot<strong>al</strong>e Ser.T.rispondentiTot Ser.Tpresenti% Ser.T. rispondentiAbruzzo 7 11 63,6Basilicata 6 6 100,0C<strong>al</strong>abria 11 15 73,3Campania 32 44 72,7Emilia - Romagna 35 44 79,5F.V.G 9 11 81,8Lazio 39 50 78,0Liguria 13 17 76,5Lombardia 64 92 69,6Marche 12 14 85,7Molise 5 6 83,3P.A. Bolzano 5 5 100,0P.A. Trento (1) 1 1 100,0continua79,9% di Ser.T.rispondentiRegioni. con % dicopertura più <strong>al</strong>ta:V<strong>al</strong>le d’Aosta, P.A.Trento (per lapresenza di un soloSer.T.), P.A.Bolzano, Basilicatae Puglia101
continuaRegioneNumero tot<strong>al</strong>e Ser.T.rispondentiTot Ser.Tpresenti% Ser.T. rispondentiPiemonte 47 62 75,8Puglia 56 57 98,2Sardegna 15 16 93,8Sicilia 43 51 84,3Toscana 34 46 73,9Umbria 7 11 63,6V<strong>al</strong>le d'Aosta (1) 1 1 100,0Veneto 36 38 94,7It<strong>al</strong>ia 478 598 79,9Regioni. concopertura più bassa:Abruzzo, Umbria,Lombardia,Campania eC<strong>al</strong>abria(1) Presenza di un solo Ser.T.Fonte: Elaborazioni DPA su dati inviati dai Dipartimenti delle DipendenzeDa segn<strong>al</strong>are che il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL di Brescia non hainviato nessun dato, dichiarando form<strong>al</strong>mente che “le procedure in atto pressol’Azienda per la trasmissione istituzion<strong>al</strong>e di dati che non fanno parte del debitoinformativo, prevedono che le richieste di t<strong>al</strong>i dati vengano inoltrate daicompetenti uffici region<strong>al</strong>i”. Inoltre, viene riferito che “ciò è dovuto anche perevitare rilevazioni ed elaborazioni difformi degli stessi dati da parte di diversiattori non sempre esenti da conseguenze negative”.A livello territori<strong>al</strong>e, le percentu<strong>al</strong>i minime di copertura sono state riscontratenelle Regioni Abruzzo ed Umbria (63,6%) seguite d<strong>al</strong>la Regione Lombardia(69,6%), d<strong>al</strong>la Regione Campania (72,7%) e d<strong>al</strong>la Regione C<strong>al</strong>abria (73,3%). Percontro quelle con copertura più <strong>al</strong>ta sono la Basilicata e la P.A. di Bolzano(100%), la Puglia (98,2%), il Veneto (94,7%) e la Sardegna (93,8%). Incorrispondenza della V<strong>al</strong>le d’Aosta e della P.A. di Trento la copertura tot<strong>al</strong>e ègiustificata d<strong>al</strong> fatto che è presente un solo Ser.T.Figura 1: Distribuzione percentu<strong>al</strong>e di copertura dei Ser.T. che hanno inviato ilquestionario, per Regione negli ultimi 12 mesi.(1) Presenza di un solo Ser.T.Fonte: Elaborazioni DPA su dati inviati dai Dipartimenti delle Dipendenze102