L’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN ITALIAcoinvolgere le unità segn<strong>al</strong>anti attraverso il frequente invio <strong>al</strong> network diinformazioni utili <strong>al</strong>l’individuazione di nuove molecole e di nuovi casi clinicicorrelati <strong>al</strong>la loro assunzione. A seguito di ciò, e della distribuzione <strong>al</strong>la rete dilaboratori degli indispensabili standard di riferimento avvenuta nel 2010 e nel2012 ad opera dell’Istituto Superiore di Sanità, le unità segn<strong>al</strong>anti sono statemesse in grado di individuare le nuove molecole e di segn<strong>al</strong>arle <strong>al</strong> Sistemaincrementando, quindi, il numero di segn<strong>al</strong>azioni su base non presuntiva, maan<strong>al</strong>iticamente accertata.1.5.2 Comunicazioni in uscita - outputNel corso del 2013, il Sistema Nazion<strong>al</strong>e di Allerta Precoce ha prodotto una seriedi comunicazioni destinate ai centri collaborativi (output) classificate secondo latipologia di seguito riportata:• Informative: comunicazioni che il Sistema rivolge <strong>al</strong> network di output e chenon presentano carattere di urgenza. Esse sono fin<strong>al</strong>izzate ad informare le unitàdel network e vengono utilizzate per inoltrare <strong>al</strong> network degli esperti lesegn<strong>al</strong>azioni provenienti dai Centri Collaborativi del Sistema. Le Informativehanno inoltre l’obiettivo di condividere le informazioni an<strong>al</strong>itiche e cliniche <strong>al</strong>fine di agevolare l’identificazione delle nuove molecole segn<strong>al</strong>ate <strong>al</strong> Sistema diAllerta e di supportare con informazioni di carattere clinico il riconoscimentodi eventu<strong>al</strong>i intossicazioni acute nei Dipartimento di Emergenza.• Allerte: avvisi a carattere di urgenza che implicano un’azione coordinata tratutte le strutture competenti per l’attivazione e l’implementazione di opportuneprocedure di risposta <strong>al</strong> fenomeno segn<strong>al</strong>ato. A seconda della gravitàdell’<strong>al</strong>lerta e, quindi, del potenzi<strong>al</strong>e rischio per la s<strong>al</strong>ute pubblica, le <strong>al</strong>lertepossono essere Pre-<strong>al</strong>lerte, Allerte di grado 1, 2, 3:- Pre-<strong>al</strong>lerta: comparsa di una nuova sostanza psicoattiva, di una nuovamod<strong>al</strong>ità di consumo, un nuovo agente da taglio/adulterante in Europa e/oin It<strong>al</strong>ia. Non ci sono casi clinici registrati in Europa né in It<strong>al</strong>ia. Non cisono decessi. Informazioni in attesa di conferma. Possibilità di ricevereulteriori informazioni che potrebbero esitare in un’Allerta.- Allerta di grado 1: comparsa di una nuova sostanza psicoattiva, di unanuova mod<strong>al</strong>ità di consumo, un nuovo agente da taglio/adulterante inEuropa o in It<strong>al</strong>ia. Informazioni an<strong>al</strong>iticamente confermate. Non ci sonocasi clinici, né in Europa o in It<strong>al</strong>ia. Condizioni di rischio di disagio soci<strong>al</strong>e(preoccupazioni, ansie, <strong>al</strong>larmi soci<strong>al</strong>i);- Allerta di grado 2: comparsa di una nuova sostanza psicoattiva, di unanuova mod<strong>al</strong>ità di consumo, un nuovo agente da taglio/adulterante inEuropa o in It<strong>al</strong>ia. Informazioni an<strong>al</strong>iticamente confermate. Casi cliniciverificatisi in Europa o in It<strong>al</strong>ia. Rischio di danni <strong>al</strong>la s<strong>al</strong>ute (disturbitemporanei, non potenzi<strong>al</strong>mente let<strong>al</strong>i) e rischio di diffusione di sostanzetossiche nel mercato illecito e dei consumi. Non ci sono decessi;- Allerta di grado 3: comparsa di una nuova sostanza psicoattiva, di unanuova mod<strong>al</strong>ità di consumo, un nuovo agente da taglio/adulterante inEuropa e/o in It<strong>al</strong>ia. Informazioni an<strong>al</strong>iticamente confermate. Casi cliniciverificatisi in Europa o in It<strong>al</strong>ia. Condizioni di rischio di gravi danni per las<strong>al</strong>ute (m<strong>al</strong>attie inv<strong>al</strong>idanti, decessi).Nel 2013 sono state 22 le comunicazioni inviate d<strong>al</strong> Sistema Nazion<strong>al</strong>e di AllertaPrecoce <strong>al</strong> network di output. Si è trattato di 11 Informative ed 11 Allerte. Tra leAllerte (50,0%), 2 Allerte di secondo grado (18,2%) e 8 di terzo grado (72,7%); 1(9,1%) Pre-<strong>al</strong>lerta è stata inviata nel 2013.11 Informativeinviate;11 Allerte attivate69
Grafico 3 – Comunicazioni in uscita inviate nel 2013 d<strong>al</strong> Sistema Nazion<strong>al</strong>e di AllertaPrecoce distribuite secondo la tipologia - percentu<strong>al</strong>e.Nel 2013 sono state attivate 11 Allerte: 1 Pre-Allerta, 2 Allerte di grado 2 e 8Allerte di grado 3. Nessuna Allerta di grado 1. Un’Allerta ha riguardato laregistrazione dei primi due casi in It<strong>al</strong>ia di intossicazione acuta correlati <strong>al</strong>consumo di PMA/PMMA nell’area di Imperia e di Treviso; 2 Allerte hannoriguardato numerosi casi di intossicazione acuta correlati ad assunzione dimetossietamina; 3 Allerte hanno riguardato numerosi casi di intossicazione acutaassociati <strong>al</strong> consumo di fenetilammine; una Pre-Allerta sui possibili accessi <strong>al</strong>leunità di emergenza/urgenza da parte di soggetti che assumono ortensia per viarespiratoria; un’Allerta sull’identificazione per la prima volta sul territorio it<strong>al</strong>ianodella molecola 4-Metilamfetamina (4-MA o 4-MeA) e la registrazione in Europadi <strong>al</strong>tri 5 decessi e 2 intossicazioni correlabili <strong>al</strong>la assunzione di questa molecola;un’Allerta sulla registrazione per la prima volta in It<strong>al</strong>ia di 2 casi di abuso e rapinacon riscontro an<strong>al</strong>itico di NMP, sostanza presumibilmente somministrata<strong>al</strong>l’insaputa dei soggetti intossicati; un’Allerta sull’aumento della mort<strong>al</strong>ità peroverdose a Bologna; infine un’Allerta riguardante la registrazione di 2 nuovi casidi intossicazione acuta da cannabinoidi sintetici ed identificazione, per la primavolta in It<strong>al</strong>ia, dei cannabinoidi sintetici AKB-48F, 5FUR-144, AKB48, 5F-PB22,STS-135 e MAM-2201.I princip<strong>al</strong>ifenomeni segn<strong>al</strong>atiattraverso le Allerte1.5.3 Reporting Form indirizzati <strong>al</strong>l’Osservatorio Europeo (EMCDDA)Attraverso i Reporting Form, e per tramite del Punto Foc<strong>al</strong>e Nazion<strong>al</strong>e, il Sistemadi Allerta trasmette <strong>al</strong>l’Osservatorio Europeo le segn<strong>al</strong>azioni circa la comparsa dinuove molecole, individuate per la prima volta sul territorio it<strong>al</strong>iano. Nel 2013, lesegn<strong>al</strong>azioni trasmesse attraverso i Reporting Form sono state 31: 4 relativi acannabinoidi sintetici (2 a seguito di identificazione in campioni provenienti dasequestri e 2 relativi a due casi di intossicazione acuta); 18 relativi a fenetilamine(13 an<strong>al</strong>itici e 5 clinici); 3 relativi a catinoni (tutti e 3 clinici) e 6 (2 an<strong>al</strong>itici e 4clinici) relativi ad <strong>al</strong>tre tipologie di molecole (NMP, 2 per la metossietamina,tropicamide, 5-MAPB e benzidamina).31 Reporting Forminviati <strong>al</strong>l’OEDT70