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relazione annuale al parlamento 2014

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L’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN ITALIAcontinuaRegioneNumero diOperatoriNumero diUtenticontinuaUtenti/OperatoriToscana 464 2.970 6,4Umbria 89 825 9,3V<strong>al</strong>le d'Aosta 31 80 2,6Veneto 562 2.647 4,7Tot<strong>al</strong>e 5.987 34.575 5,8Medie 285 1.647 6,0Fonte: Elaborazioni DPA su dati inviati dai Dipartimenti delle DipendenzeA livello region<strong>al</strong>e, il numero medio di utenti più <strong>al</strong>to per ogni operatore, si ha incorrispondenza della Provincia Autonoma di Trento (circa 26 utenti), seguita d<strong>al</strong>leMarche (circa 11 utenti) e d<strong>al</strong>le Regioni Umbria e Campania (circa 9 utenti). Percontro, le Regioni con meno utenti per operatore sono la V<strong>al</strong>le D’Aosta e laLiguria (circa 3 utenti), il Molise e il Friuli Venezia Giulia (circa 4 utenti).Figura 6: Distribuzione per Regione del numero medio di utenti in terapia farmacologicasul numero di operatori (full - time) negli ultimi 12 mesi.Fonte: Elaborazioni DPA su dati inviati dai Dipartimenti delle DipendenzeAn<strong>al</strong>izzando la cor<strong>relazione</strong> tra il numero di operatori e il numero medio di utentigiorn<strong>al</strong>ieri in terapia farmacologica, si osserva che <strong>al</strong>l’aumentare del numero diutenti aumenta il numero di operatori, t<strong>al</strong>e risultato è coerente e conseguente <strong>al</strong>fatto che se aumenta il numero medio di utenti è necessario impiegare piùoperatori nella gestione degli stessi trattandosi di soggetti problematici (Figura 8).107

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