13.07.2015 Views

2013 05 Luglio 2013 NOTIZIARIO NAZIONALE DIRIGENTI ...

2013 05 Luglio 2013 NOTIZIARIO NAZIONALE DIRIGENTI ...

2013 05 Luglio 2013 NOTIZIARIO NAZIONALE DIRIGENTI ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di contratti collettivi applicati nell’unità produttiva, abbiano comunque partecipato allanegoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell’azienda”.La decisione della Consulta, pronunciata ieri, è arrivata dopo un ricorso della Fiom contro laFiat. La Consulta “ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19, 1° c. lett. b) dellalegge 20 maggio 1970, n. 300”.La questione di legittimità costituzionale era stata sollevata e rimessa alla Consulta daitribunali di Torino, Modena, Vercelli, a seguito dei ricorsi Fiom, fuori dalle Rsa per non averfirmato il contratto aziendale della Fiat, che richiama proprio l’articolo 19 della legge 300 del1970. Il sindacato aveva sollevato il contrasto con gli articoli 2, 3 e 39 della Costituzione,ovvero la lesione del principio solidaristico, la violazione del principio di uguaglianza e di quellodi libertà sindacale.“La decisione della Consulta, infatti, - sottolinea la CGIL -ripristina le condizioni affinché isindacati rappresentativi dei lavoratori e delle lavoratrici possano far valere il loro diritto allacontrattazione e alla presenza nei luoghi di lavoro con propri delegati e delegate”. Lademocrazia sindacale è il presupposto fondamentale per esercitare pienamente le libertàsindacali, la libertà di scelta dei propri rappresentanti e per tutelare al meglio le condizioninormative ed economiche del lavoro in tutti i luoghi di lavoro e in tutti i comparti.La sentenza rafforza, altresì “i principi e le regole stabiliti nel recente accordo firmato da CGIL,CISL, UIL e Confindustria in materia di democrazia e rappresentanza, che deve trovareanaloghe intese con tutte le associazioni imprenditoriali”.***********03. Per un welfare universale. “Il lavoro è discontinuo, la vita NO”, lacampagna della FLC Cgil -Intervista a Domenico PantaleoArticolo 33 n. 5-6/<strong>2013</strong>Con lo slogan “Il lavoro è discontinuo, la vita NO”, la FLC CGIL ha lanciato unacampagna per un welfare universale. Che cosa si propone concretamente?Vogliamo estendere le protezioni sociali all’insieme delle diverse condizioni di lavoro nei settoridella conoscenza e, più in generale, alle nuove generazioni.Questo significa rafforzare il diritto allo studio, garantire a tutte le lavoratrici e a tutti ilavoratori con contratti precari all’interno dei settori della conoscenza (scuola, università,ricerca, formazione) quegli ammortizzatori sociali che assicurino alle persone un reddito tra uncontratto e l’altro e che accompagnino i processi di stabilizzazione.Il lavoro e la qualità del lavoro, la necessità di strumenti efficaci di welfare, la cancellazionedella precarietà per le lavoratrici e per i lavoratori nei nostri comparti devono tornare ad esseretemi centrali perché nessuna persona deve essere messa di fronte all’alternativa tra lavoro ediritti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!