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I termovalorizzatori del Gruppo Hera - Il Gruppo Hera

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Tre linee per 2,5 milionidi tonnellate di rifiutiUn castello tra le colline romagnoleL’impianto è certificatoper la qualità (ISO 9001)e per l’ambiente(ISO 14001) dal 2004e nel 2007 ha ottenutola registrazione EMAS,secondo il Regolamento(CE) 761/2001,n. IT-000723.<strong>Il</strong> vapore prodotto con il recupero <strong>del</strong> caloredi combustione viene utilizzato, a partire dal 1998,per produrre energia elettrica tramite un gruppoturbina-alternatore avente una potenza nominaledi 10,33 MW; la quantità di energia prodotta ad oggiè circa 500.000 MWh.Questa configurazione impiantistica è rimasta invariatafino al 2008, anno che ha visto lo smantellamento <strong>del</strong>levecchie linee 1 e 2 e l’inizio <strong>del</strong>la costruzione <strong>del</strong>la nuovalinea 4, entrata in esercizio a metà 2010.Durante questa fase transitoria è rimasta in eserciziola sola linea 3, fermata definitivamente nella secondametà <strong>del</strong> 2010 in previsione di un suo ammodernamentoper adeguarla tecnologicamente alla nuova linea 4.Gli elementi di innovazione <strong>del</strong> nuovo impianto di Riminisono evidenti anche per l’attenzione riservatadai progettisti al suo design architettonico:la struttura è completamente integrata nel territorioed evoca l’immagine di un castello tra le colline romagnole.Le performance, negli aspetti di maggiore rilievo, sonodi alto livello: capacità di smaltimento di 400tonnellate al giorno di rifiuti, capacità di produzionedi energia elettrica di circa 80 milioni di kWh/anno,bassissimo impatto ambientale.Sono 18.500 le tonnellate di petrolioequivalente risparmiate all’anno e il sistemadi depurazione fumi, con doppio stadio di filtrazioneed abbattimento SCR degli Ossidi di Azoto in coda,garantisce i più elevati standard di abbattimento <strong>del</strong>leemissioni.1973: nel comune di Coriano iniziano i lavori per la costruzione diun impianto di incenerimento di rifiuti solidi costituito da tre linee, contecnologia a griglia.camera di post-combustione all’uscita <strong>del</strong>la camera primaria e un sistemadi trattamento dei gas costituito da un reattore ad assorbimento e da unfiltro a maniche terminale.1976: entrano in funzione le prime due linee (con una potenzialità dismaltimento pari a 120 tonnellate al giorno di rifiuti ciascuna).1991: viene avviata la terza linea (con una potenzialità nominale dismaltimento pari a 200 tonnellate al giorno).1990-1992: in seguito all’adeguamento alle nuove normative europeeche impongono una più spinta depurazione dei fumi, vengono apportatinotevoli adeguamenti tecnologici alle prime due linee: già dotate di unsistema di depolverazione fumi a filtri elettrostatici, vengono inseriti una1993-1994: seconda importante fase nell’evoluzione tecnologica<strong>del</strong>le linee 1 e 2, con la costruzione dei generatori di vapore surriscaldatoper il recupero <strong>del</strong> calore dai fumi. La linea 3 entra in esercizio per ultima,equipaggiata con le stesse dotazioni tecnologiche fin dalla sua costruzione.Sempre in quegli anni viene introdotto il Sistema di Monitoraggio inContinuo <strong>del</strong>le Emissioni (SMCE).2009: dall’entrata in funzione, le tre linee hanno smaltito più di 2,5 milionidi tonnellate di rifiuti.The plant has hadquality certification (ISO9001) and environmentalcertification (ISO 14001)since 2004 and in 2007it came under EMAS,in compliance withRegulation (EC) No.761/2001 (IT-000723).Three linesfor 2.5 milliontonnes of waste1973: work begins in the townof Coriano on the constructionof a solid waste incinerationplant made up of three lines,using grate technology.1976: the first two lines becomeoperational (with a waste disposalcapacity of 120 tonnes per day each).1991: the third line is launched(with a nominal waste disposalcapacity of 200 tonnes per day).1990-1992: following changesto comply with new, stricterEuropean standards on fumepurification, substantialtechnological modificationswere made to the first twolines: already equipped withan electrostatic filter systemfor dust extraction, a postcombustionchamber wasinstalled at the exit of theprimary chamber and a gastreatment system, comprisingan absorption reactor anda terminal bag filter, wasalso installed.1993-1994: marked thesecond important stage in thetechnological developmentof lines 1 and 2, with theconstruction of superheatedsteam generators for therecovery of heat from fumes.Line 3 came into service last,with the same technologicalspecifications as when it wasbuilt. The Continuous EmissionMonitoring System (CEMS)was also introduced duringthose years.2009: since coming into service,the three lines have disposedof more than 2.5 million tonnesof waste.A castle amongstthe hillsof RomagnaThe steam produced fromthe recovery of combustion heathas been used, since 1998,to produce electricity througha turbine-alternator unit witha rated power of 10.33 MW;the amount of energy currentlyproduced stands at around500,000 MWh.This plant configuration didnot change until 2008, the yearwhen the old lines 1 and 2 weredismantled and constructionbegan on the new line 4, whichcame into service midwaythrough 2010.Only line 3 remained operationalduring this transition period;it will be permanently shutdown in the second half of 2010so that it can be upgradedin line with the new line 4.What makes the new Corianoplant so different is itsarchitectural design:the structure blends perfectlyinto the surrounding countrysideand evokes the imageof a castle amongst the hillsof Romagna.Crucially, performance levelsare impressive: a wastedisposal capacity of 400tonnes per day, an electricitygeneration capacity of around80 million kWh/year, witha minimal environmentalfootprint.The equivalent of 18,500 tonnesof oil is saved per year andthe fume purification system,with two-stage filtration andselective catalytic reductionof Nitrogen Oxides, guaranteesthe highest standards in termsof reducing emissions.74 | I <strong>termovalorizzatori</strong> <strong>del</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>Hera</strong> | L’impianto di Rimini hera group’s waste-to-energy plants | The rimini plant | 75

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