13.07.2015 Views

SSD IUS/17- n. 1 posto di professore ordinario - Università degli ...

SSD IUS/17- n. 1 posto di professore ordinario - Università degli ...

SSD IUS/17- n. 1 posto di professore ordinario - Università degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CANDIDATO: Andrea SERENIGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Giovanni FIANDACAPositivamente valutabili i soggiorni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o svolti all’estero.Nella produzione del can<strong>di</strong>dato si segnalano due opere monografiche. La prima, pubblicata nel2000 col titolo “Istigazione al reato e autoresponsabilità. Sugli incerti confini del concorso morale”,evidenzia una buona padronanza del <strong>di</strong>battito teorico sviluppatosi in argomento anche nell’ambitodella dottrina tedesca, insieme con una notevole capacità <strong>di</strong> far interagire l’elaborazione teorica e lasoluzione <strong>di</strong> alcuni problemi applicativi emersi nella giurisprudenza italiana specie nell’ambito <strong>di</strong>processi per corruzione e per criminalità organizzata.La seconda monografia del 2008, intitolata Causalità e responsabilità penale. Dai rischid’impresa ai crimini internazionali, propone una stimolante rilettura trasversale – con tratti <strong>di</strong>originalità - dei non pochi problemi che la categoria della causalità solleva in ambiti <strong>di</strong>versi ma tuttisignificativi dell’esperienza penalistica contemporanea.I lavori minori, prevalentemente <strong>di</strong> parte speciale o relativi alla normativa complementare (reaticontro la persona, delitti <strong>di</strong> falso, frode fiscale, illeciti in materia <strong>di</strong> assegno bancario ecc.)forniscono la riprova che il can<strong>di</strong>dato è uno stu<strong>di</strong>oso scientificamente maturo.Prof. Alessandro BERNARDIIl can<strong>di</strong>dato presenta una produzione scientifica caratterizzata da due monografie e da un certonumero <strong>di</strong> lavori minori.La prima monografia su “Istigazione al reato e autoresponsabilità” (2000) tocca il controversotema del concorso morale nella sua duplice <strong>di</strong>mensione naturalista e normativista. In particolare,l’autore si concentra sulle <strong>di</strong>verse ipotesi <strong>di</strong> istigazione, fino alle ipotesi <strong>di</strong> concorso omissivo permancato impe<strong>di</strong>mento del reato. Alcune brevi considerazioni de iure condendo chiudono latrattazione, positivamente apprezzabile per metodo e qualità espositiva.La seconda monografia ha ad oggetto la “Causalità e responsabilità penale”. Si tratta <strong>di</strong> untra<strong>di</strong>zionale tema, qui affrontato con una particolare attenzione ai moderni versanti del rischio e del<strong>di</strong>ritto penale internazionale. Il lavoro presenta spunti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>scutibile interesse. Con<strong>di</strong>visibile, anchese ardua, la prospettiva <strong>di</strong> una omogeneizzazione della <strong>di</strong>sciplina della responsabilità penale,valorizzando i rapporti tra <strong>di</strong>ritto penale nazionale e internazionale.Quanto ai lavori minori, molti <strong>di</strong> questi sono collocati in volumi collettanei e toccano temitra<strong>di</strong>zionali a cavallo tra parte generale e speciale, quali ad esempio il tema dei delitti aggravatidall’evento e il dolo nelle falsità documentali. Non mancano però lavori <strong>di</strong> più ampio respiro (peresempio, il <strong>di</strong>ritto penale nel Rinascimento) ovvero incentrati su questioni e casi specifici <strong>di</strong>estremo interesse (ad esempio, il caso Muccioli, la condotta del terzo nell’emissione <strong>di</strong> assegno avuoto) ovvero ancora attenti alla prospettiva riformistica (emblematico il lavoro “Verso una nuova<strong>di</strong>sciplina del concorso <strong>di</strong> persone nel reato”).Il can<strong>di</strong>dato si pone in una posizione <strong>di</strong> interesse ai fini concorsuali.Prof. Enrico MEZZETTIIl Prof. Andrea Sereni, associato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale nella Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza dell’Università<strong>di</strong> Perugia, oltre ad una serie <strong>di</strong> lavori minori, presenta due monografie su temi centrali dellasistematica del reato.29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!