13.07.2015 Views

SSD IUS/17- n. 1 posto di professore ordinario - Università degli ...

SSD IUS/17- n. 1 posto di professore ordinario - Università degli ...

SSD IUS/17- n. 1 posto di professore ordinario - Università degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

integrare l’approfon<strong>di</strong>mento dogmatico e le prospettive politico- criminali, entro il quadro <strong>di</strong> unaconcezione teleologicamente e costituzionalmente orientata delle dottrine del reato.Le suddette caratteristiche <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oso sono altresì confermate nei lavori minori, nel cui ambitospiccano quelli in tema <strong>di</strong> associazione per delinquere e mafiosa, usura e riciclaggio, nonché i duesaggi recenti rispettivamente su oggettivismo e soggettivismo nella teoria del reato e sullaproblematicità della sicurezza collettiva quale ‘legittimo’ bene giuri<strong>di</strong>co nel senso del <strong>di</strong>ritto penale.Prof. Alessandro BERNARDIIl can<strong>di</strong>dato presenta una ricca produzione scientifica, caratterizzata da due ampie monografie enumerosi lavori minori.La prima monografia, dell’anno 2000, concerne “L’errore sulle scriminanti nella teoriadell’illecito penale”. Il metodo teleologico viene utilizzato per rime<strong>di</strong>tare il tema dell’errore dellescriminanti, in una prospettiva sistematica sensibile ad istanze politico-criminali <strong>di</strong> matricedemocratica e costituzionale. Si tratta <strong>di</strong> un lavoro estremamente documentato (in particolare, perquanto riguarda gli apporti della dottrina italiana e tedesca), arricchito da meritevoli ricostruzionistoriche, nell’ambito del quale una complessiva rime<strong>di</strong>tazione della dogmatica dell’errore supportauna serie <strong>di</strong> spunti critici in or<strong>di</strong>ne all’attuale formulazione dell’art. 59 c.p., e più in generaleconsente un complessivo esame delle questioni, tra<strong>di</strong>zionali e non, in tema <strong>di</strong> errore sullescriminanti. Lavoro <strong>di</strong> grande impegno, ma a volte <strong>di</strong> non agevole lettura.La seconda monografia, dell’anno 2003, ha ad oggetto “Il concorso eventuale nel reatoassociativo”. Si tratta <strong>di</strong> un lavoro anche in questo caso <strong>di</strong> grande impegno, apprezzabile permetodo e per esiti. La proposta <strong>di</strong> una riforma integrata delle fattispecie associative e delle norme <strong>di</strong>parte generale in tema <strong>di</strong> concorso è coerente con l’approccio garantistico prescelto. L’opera sigiova <strong>di</strong> uno stile più maturo e complessivamente più felice.Quanto ai numerosi lavori minori, essi privilegiano tematiche <strong>di</strong> parte generale, spesso <strong>di</strong> grandeimpegno, quali le scusanti (tema ricorrente, anche in prospettiva <strong>di</strong> riforma), l’offensività (anchequesto tema ricorrente, specie in prospettiva <strong>di</strong> riforma), l’oggettivismo e il soggettivismo nellateoria del reato, il concorso <strong>di</strong> persone, il sistema sanzionatorio. Non vengono però certo<strong>di</strong>menticati gli argomenti <strong>di</strong> parte speciale (tra <strong>di</strong> essi l’usura, il riciclaggio, l’associazione perdelinquere, i reati associativi) e i temi <strong>di</strong> politica criminale (il <strong>di</strong>ritto penale del nemico e <strong>di</strong> lotta,l’effettività e criminalità organizzata), e si spazia anche ai profili <strong>di</strong> interazione tra <strong>di</strong>ritto penalesostanziale e processuale (l’obbligatorietà dell’azione penale, le garanzie del proce<strong>di</strong>mento).La complessiva produzione scientifica del can<strong>di</strong>dato denota una continuità <strong>di</strong> impegnoscientifico caratterizzata da preoccupazioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne sistematico, da una spiccata tendenza alteleologismo e da una indubbia tensione verso un <strong>di</strong>ritto umanitario delle garanzie. La qualità dellaproduzione minore è peraltro non sempre ottimale: i percorsi argomentativi si rivelano a volteridondanti, la forma è in certi casi non del tutto felice.Il can<strong>di</strong>dato è apprezzabile anche per l’attività <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> ricerca svolta all’estero.Il can<strong>di</strong>dato si pone in una posizione <strong>di</strong> indubbio interesse ai fini concorsuali.Prof. Enrico MEZZETTIIl can<strong>di</strong>dato è attualmente <strong>professore</strong> associato confermato presso l’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong>Federico II <strong>di</strong> Napoli e presenta un curriculum accademico e scientifico <strong>di</strong> notevole livello,confermato da lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero, avendo usufruito tra l’altro della prestigiosa borsa<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della von Humboldt Stiftung.Il can<strong>di</strong>dato presenta una vasta produzione, incentrata prevalentemente su temi <strong>di</strong> parte generale.4

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!