mantenuti questi valori <strong>di</strong> crescita fino al 2015, allora la capacità installata alla fine del 2015sarebbe <strong>di</strong> 36.500-37.700 MW. Questi obiettivi potranno essere raggiunti se la crescita saràsostenuta dal ruolo principale svolto dal Repowering.Stime <strong>di</strong> mercato lasciano prevedere per l’industria eolica tedesca anche per il futuroposizioni <strong>di</strong> leadership a livello mon<strong>di</strong>ale. Di fatto, la Germania presenta con<strong>di</strong>zionifavorevoli affinché il settore eolico attiri nuovi investimenti: una politica governativafavorevole allo sviluppo delle energie rinnovabili e numerosi piani d’incentivi agliinvestimenti; infrastrutture locali e servizi <strong>di</strong> logistica molto sviluppati ed efficienti; unaposizione geografica nel cuore dell’Europa strategicamente importante per le esportazioni;una forza lavoro altamente qualificata e costi <strong>di</strong> produzione competitiva; ampie possibilitàd’investimenti in R&D, un settore molto <strong>di</strong>namico e <strong>di</strong> rilievo nell’industria tedesca (70miliar<strong>di</strong> annui d’investimenti, sia da parte dell’industria privata che del settore pubblico).Entro il 2030 sono previsti investimenti per un totale <strong>di</strong> 45 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, soprattutto inimpianti offshore. Oltre agli impianti già esistenti in località quali Rostock, Bremerhaven eCuxhaven, sono in corso progetti per lo sviluppo <strong>di</strong> circa 80 parchi eolici offshore lungo lecoste del Mare del Nord e del Mar Baltico. Il Ministero Federale per l’Ambiente, laConservazione della Natura e la Sicurezza Nucleare (BMU) prevede che, entro il 2020, lacapacità produttiva offshore in Germania ammonterà a 12.000 MW. Questo vuol <strong>di</strong>re nonsolo che la Germania sta compiendo importanti passi verso gli obiettivi energetici eambientali stabiliti dalle politiche nazionali ed europee, ma che sta anche creando le basiper mantenere il primato mon<strong>di</strong>ale nello sviluppo del settore industriale eolico.34
L'industria solare termicaIl solare termico, utilizzato per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria neglie<strong>di</strong>fici residenziali e non residenziali, è una tecnologia in uso ormai da decenni erappresenta un settore particolarmente <strong>di</strong>namico in Germania, dove il fabbisognoenergetico per il riscaldamento è responsabile dell’85% del consumo energeticocomplessivo degli e<strong>di</strong>fici, ovvero dell’86% del consumo energetico delle abitazioni private.Nel 2008, il 45% dei nuovi sistemi <strong>di</strong> riscaldamento installati in Germania <strong>di</strong>pendeva daforme <strong>di</strong> energia rinnovabile, segnando in meno <strong>di</strong> due anni una crescita <strong>di</strong> mercato del13%. D’altra parte, soltanto il 12% dei sistemi <strong>di</strong> riscaldamento attualmente installati inGermania sono <strong>di</strong> ultima generazione e altamente efficienti, mentre il 70% risale a 10-24anni fa e il 18% sono ancora più antichi, con livelli <strong>di</strong> efficienza <strong>di</strong> conversione energeticadecisamente inferiori. Conseguentemente, il settore del riscaldamento da fonti energeticherinnovabili presenta ancora ampie possibilità <strong>di</strong> crescita e d’investimenti in Germania.Il Governo Federale tedesco ha implementato una serie <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti legislativifinalizzati a promuovere nuovi investimenti nel settore del riscaldamento da fontienergetiche rinnovabili e a incrementare l’impiego dei sistemi <strong>di</strong> energia rinnovabile neglie<strong>di</strong>fici e nelle abitazioni private. Uno degli obiettivi del governo consiste nel far sì che lefonti rinnovabili coprano il 14% del consumo energetico da riscaldamento entro il 2020.Tecnologie ed applicazioniFino ad oggi, l’energia solare termica in Germania è stata principalmente impiegata per ilriscaldamento dell’acqua sanitaria e degli ambienti in case singole e villette. Negli ultimianni, tuttavia, il Governo Federale tedesco ha messo in atto <strong>di</strong>versi provve<strong>di</strong>menti legislativifinalizzati a espandere l’uso del solare termico ad appartamenti, ospedali, hotel e e<strong>di</strong>ficicommerciali.Nelle abitazioni sono utilizzati due tipi <strong>di</strong> sistemi a energia solare termica: quelli finalizzatiesclusivamente al riscaldamento dell’acqua per usi sanitari e quelli che generano anche ilriscaldamento degli ambienti (impianti solari combinati).Attualmente, i sistemi per il riscaldamento dell’acqua rappresentano il 50% delleinstallazioni nel settore della tecnologia solare termica. Essi sono progettati in modo tale darime<strong>di</strong>are tutta l’energia necessaria per il riscaldamento dell’acqua durante le stagioni piùcalde. Durante le stagioni fredde, invece, la produzione <strong>di</strong> acqua calda è ottenuta attraversocaldaie a gasolio, a gas o a legna. In questi casi, i sistemi solari termici forniscono unsupporto energetico soltanto nelle giornate soleggiate. In breve, ogni anno circa il 60% delfabbisogno energetico necessario per la produzione <strong>di</strong> acqua calda per usi sanitari puòessere coperto dalla tecnologia solare termica.Gli impianti solari combinati sono costituiti da pannelli solari con superfici più ampie e sonoprogettati per fornire il riscaldamento degli ambienti durante tutto l’anno. L'aspetto più<strong>di</strong>fficile <strong>di</strong> tali impianti è che necessitano <strong>di</strong> molta ra<strong>di</strong>azione solare proprio nella stagione <strong>di</strong>minore <strong>di</strong>sponibilità (l'inverno), mentre d'estate, quando la ra<strong>di</strong>azione è abbondante, non vi35