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Teorie di sociologia della scienza nel XX secolo Silvia Marcuz

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Fig. 2 12<br />

Un enunciato scientifico può passare allo stato <strong>di</strong> "fatto" o <strong>di</strong> "artefatto" a seconda dell'azione <strong>di</strong> una vasta rete <strong>di</strong> attori<br />

(come ad esempio chi citerà in seguito i risultati o chi li criticherà): "il destino <strong>di</strong> quello che <strong>di</strong>ciamo e facciamo è <strong>nel</strong>le<br />

mani dei loro successivi utilizzatori" 13 .<br />

Nel descrivere il ruolo dei vari attori Latour mette in <strong>di</strong>scussione alcune <strong>di</strong>stinzioni:<br />

♦ quella tra <strong>scienza</strong> e tecnologia, identificate <strong>nel</strong> termine unico <strong>di</strong> "tecno<strong>scienza</strong>". Un oggetto tecnologico o un<br />

risultato scientifico sono oggetti complessi, "scatole nere" <strong>di</strong> cui è dato conoscere solo gli input e gli output; una<br />

volta consolidati (passati cioè al lato <strong>della</strong> "<strong>scienza</strong> pronta per l'uso") essi non possono più essere messi in<br />

<strong>di</strong>scussione.<br />

♦ Al processo <strong>di</strong> trasformazione <strong>di</strong> un fatto scientifico o <strong>di</strong> un prodotto tecnologico in una "scatola nera" concorrono<br />

in ugual modo attori umani e non umani, tra i quali, quin<strong>di</strong>, non vi è <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> ruolo.<br />

Ogni volta che un nuovo attore entra con il suo contributo, l'enunciato scientifico o l'artefatto tecnologico subiscono<br />

piccole variazioni e vengono adattati per poter sod<strong>di</strong>sfare interessi <strong>di</strong>versi. Latour analizza nei particolari la storia <strong>di</strong><br />

Pauster e <strong>della</strong> sua scoperta dei vaccini preventivi, che per molti anni è stata osteggiata dai me<strong>di</strong>ci perché, secondo<br />

Latour, tali vaccini avrebbero <strong>di</strong>minuito il numero degli ammalati e quin<strong>di</strong> il lavoro. L'ostilità dei me<strong>di</strong>ci si trasforma<br />

però in entusiastico appoggio quando, insieme a Roux, Pauster trasforma i vaccini in sieri. Per il sociologo dell'actornetwork<br />

theory questo è un chiaro esempio <strong>di</strong> come il modello secondo cui risultati scientifici e tecnologici si<br />

propagherebbero spinti dalla loro inerzia, senza bisogno <strong>di</strong> aiuto (modello <strong>della</strong> <strong>di</strong>ffusione), non sia sufficiente ed<br />

invece sia necessario analizzare altri meccanismi, come i cambiamenti <strong>di</strong> opinioni o gli atteggiamenti <strong>di</strong> alcuni gruppi<br />

nei confronti <strong>di</strong> una scoperta. Anche Lautour elabora delle regole metodologiche:<br />

1. la soluzione delle controversie in corso "è la causa <strong>della</strong> rappresentazione <strong>della</strong> Natura, e non la conseguenza, non<br />

possiamo mai usare il risultato - la Natura - per spiegare come e perché una controversia è stata risolta" 14 . In altri<br />

termini non si possono utilizzare le "scatole nere" per spiegare le "scatole nere" stesse. Questo processo però è<br />

molto più complesso se si analizzano fatti relativi al passato, ovvero scatole nere già chiuse con la loro rete <strong>di</strong><br />

12 Latour 1987, trad. it. 1998, p. 7<br />

13<br />

ibidem, p. 38<br />

14<br />

ibidem, p. 132<br />

9<br />

<strong>Silvia</strong> <strong>Marcuz</strong>

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