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Arteterapia: le arti figurative e plastiche - L. Colonnello, C. Passavanti

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15Le cure palliative in oncologia. E’ evidente che l’intervento arte terapeutico in questosettore si inserisce nell’approccio multidisciplinare del<strong>le</strong> cure palliative cheaccompagnano il paziente oncologico nella fase fina<strong>le</strong> della sua vita. Giàsperimentato all’estero con buoni risultati (in p<strong>arti</strong>colare nella Clinica Universitaria diZurigo) pare aumentare la soglia di tol<strong>le</strong>rabilità del dolore; soglia che si abbassa inquei soggetti che evidenziano prob<strong>le</strong>matiche psicologiche irrisolte. In questi casi lamediazione arte terapeutica offre del<strong>le</strong> “soluzioni possibili per <strong>le</strong> emozioni e <strong>le</strong> paure,accompagnando il malato verso una rieducazione psicologica ed una maggioresensazione di benessere” (Thomas, Kennedy 1993). In p<strong>arti</strong>colare il terapeuta aiutail paziente ad esplorare, attraverso <strong>le</strong> immagini prodotte, gli aspetti della sua vitaemotiva sol<strong>le</strong>citati dalla malattia; per Esther Dreyfuss (1991) si fornisce un sostegnoper l’elaborazione del lutto attraverso l’espressione creativa“creando con il malato un quadro che gli sopravviverà, noi cerchiamo di diminuire <strong>le</strong>sue angosce di separazione e di perdita “(Warren,1991). P<strong>arti</strong>colare attenzione vaposta nel non sol<strong>le</strong>citare troppo direttamente il paziente, violando la sua intimità e <strong>le</strong>sue difese, o nel proporgli questo lavoro come un’attività ludica, perché potrebbeessere vissuto come infantilizzante e, di conseguenza, sminuirne il valore; l’arteterapeuta dovrebbe favorire la creazione di uno spazio che calmi <strong>le</strong> ansie del malatoe costituisca un territorio in cui egli è ancora libero di sperimentare (Manusardi, Totis,De Conno 1996).L’intervento sugli anziani. Abbiamo appena <strong>le</strong>tto come l’arte terapia venga utilizzatain contesti in cui la parola “curare” acquista un senso p<strong>arti</strong>colare, non col<strong>le</strong>gato ad undiscorso di evoluzione verso la salute ma di miglioramento esistenzia<strong>le</strong>. Con glianziani può essere fatto un discorso analogo, intendendo l’intervento come unostrumento per frenare il deterioramento provocato da alcune patologie tipiche diquesta fase della vita.Abbiamo sperimentato direttamente l’utilità dell’espressione <strong>arti</strong>stica nel manteneremobili e feconde <strong>le</strong> capacità percettive ed il potenzia<strong>le</strong> espressivo, nondimenol’intervento arte terapeutico di gruppo si è dimostrato efficace nel restituire aglianziani la fiducia nel<strong>le</strong> proprie capacità. E’ importante intervenire con tempismo aiprimi segnali di deterioramento, affiancando l’arte terapia al<strong>le</strong> cure farmacologichetradizionali.

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