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Salvami Regina - Araldi del Vangelo

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ma e dall’Unione <strong>del</strong>le Madri Superiored’Italia (USMI).Il fatto è sorprendente, perché finoa poco tempo fa la maggior parte<strong>del</strong>le religiose che facevano il loroingresso nei conventi romani era costituitada immigranti provenienti dapaesi <strong>del</strong> Terzo Mondo, mentre orale ultime novizie sono tutte italiane econ formazione universitaria, sottolineaSuor Pieremilia Bertolin, segretariagenerale <strong>del</strong>l’USMI.Come spiegare questo fatto?Secondo Suor Pieremilia, oltre alMistero <strong>del</strong>la Grazia che hanno saputoascoltare ed accogliere, questenuove suore hanno usato il loro raciocinio,invece di “credere semplicementenei messaggi pubblicitari che sonoloro indirizzati”, e per questo hannocapito che “quello che il mondo hada offrire loro non è così buono comedà ad intendere”.Situazione dei bambini chemuoiono senza battesimoSarà pubblicato “in tempo ragionevolmentebreve” un documento <strong>del</strong>Vaticano sulla situazione dei bambiniche muoiono senza aver ricevuto ilBattesimo, ha annunciato Mons. WilliamJosé Levada, prefetto <strong>del</strong>la Congregazioneper la Dottrina <strong>del</strong>la Fedee nuovo presidente <strong>del</strong>la CommissioneTeologica Internazionale.Questo tema è stato oggetto di studiodurante la sessione plenaria annuale<strong>del</strong>la suddetta Commissione, neiprimi giorni di dicembre. Mons. Levadaha ricordato che l’esistenza o nonesistenza <strong>del</strong> limbo destinato ai bambininon battezzati è un tema complessodal punto di vista teologico. “In questotempo di relativismo culturale e dipluralismo religioso, il numero di bambininon battezzati aumenta considerevolmente.In questa situazione, i camminiper giungere alla salvezza appaionosempre più complessi e problematici”– ha ponderato l’Arcivescovo.E ha aggiunto che la Chiesa “nonpuò fare a meno di riflettere sulla sorte ditutti gli uomini creati a immagine di Dioe, in modo particolare, dei più deboli e diquelli che ancora non sono in possesso<strong>del</strong>l’uso <strong>del</strong>la ragione e <strong>del</strong>la libertà”.La Chiesa di Cristo èla Chiesa CattolicaIn un lungo articolo intitolato “Subsistitin” – pubblicato nell’“OsservatoreRomano”, edizione italiana <strong>del</strong> 5 dicembre– il teologo Karl Josef BeckerSJ afferma: “La Chiesa di Cristo èla Chiesa Cattolica e rimane in essa persempre nella sua pienezza. La dottrina<strong>del</strong>la Chiesa è stata, è e sarà questa, prima,durante e dopo il Concilio”.In questo studio scritto a proposito<strong>del</strong> 40º anniversario <strong>del</strong> ConcilioVaticano II, Don Becker si proponedi chiarire alcune interpretazioni sortenell’epoca post-conciliare, secondole quali non esiste differenza sostanzialetra la Chiesa Cattolica e altrechiese cristiane.“Nelle altre comunità cristiane esistonoelementi ecclesiali di verità e disantificazione che sono propri <strong>del</strong>laChiesa Cattolica e spingono versol’unità con essa” – scrive il teologogesuita. In seguito, egli si chiedeperché questi elementi sono chiamati“Ecclesiali”, e chiarisce: “perché sonopropri <strong>del</strong>la Chiesa Cattolica”.Nella spiegazione <strong>del</strong>la sua tesi,Karl Josef Becker si basa sull’ottavonumero <strong>del</strong>la Costituzione DogmaticaLumen Gentium, dove si affermache “la Chiesa di Cristo sussiste nellaChiesa Cattolica, governata dal Successoredi Pietro e dai vescovi in comunionecon lui”. Giustamente quest’espressione“sussiste nella” (in latinosubsistit in) è stata oggetto di vivacidibattiti teologici.Nella conclusione <strong>del</strong> suo articolo,così dice Don Becker: “Chi, conil Concilio Vaticano II, afferma la perpetuapermanenza di tutti gli elementisalvifici istituiti da Cristo nella ChiesaCattolica, è totalmente disposto a prenderein considerazione i problemi sollevatida questo Concilio. Più ancora,trova nella sua dottrina chiare direttivesul modo di affrontarli e risolverli”.Aumenta la richiestadi libri cattoliciOgni anno aumenta in Spagna larichiesta di libri di tematica religiosa.Un esempio di questa sete di religiosità– che, d’altra parte, non si limitaalla Spagna, ma si manifesta nelmondo intero – è il grande successo<strong>del</strong> libro “<strong>Vangelo</strong> 2006”. L’edizionedi quest’anno ha raggiunto il tetto dei785mila esemplari, 135mila in più rispettoal “<strong>Vangelo</strong> 2005), nello stessoperiodo <strong>del</strong>l’anno scorso.Si tratta di un’opera senza pretese,ma che dà al grande pubblico quelloche cerca: il <strong>Vangelo</strong> <strong>del</strong>la Messadi ogni giorno <strong>del</strong>l’anno, il santo <strong>del</strong>giorno, alcune preghiere e una speciedi minicatechismo.“<strong>Vangelo</strong> 2006” è una pubblicazione<strong>del</strong>le Ediciones Beta S.A. (EDI-BESA), istituzione editoriale di proprietà<strong>del</strong>l’Ordine Domenicano, Provinciadi Aragona.28° Giornata per la vita“Rispettare la vita significa, ancora,mettere al primo posto la persona. Lapersona governa la tecnica, e non viceversa;la persona, e non la ricerca o ilprofitto, è il fine. Chiedere l’abolizionedi regole e limitazioni che tutelanola vita fin dal concepimento in nome<strong>del</strong>la libertà e <strong>del</strong>la felicità è un tragicoinganno, che produce al contrariola schiavitù e l’infelicità di chi lasciache a costruire il futuro siano da un latoi propri desideri soggettivi, dall’altrouna tecnica fine a se stessa e sganciatada ogni riferimento etico”.“Occorre continuare un capillare ediffuso lavoro di informazione e sensibilizzazioneper aiutare tutti a comprenderemeglio il valore <strong>del</strong>la vita, lepotenzialità e i limiti <strong>del</strong>la scienza, ildovere sociale di difendere ogni vita dalconcepimento fino al suo termine naturale”.E’ l’ultimo passaggio <strong>del</strong> Messaggio<strong>del</strong> Consiglio Episcopale Permanenteper la 28a Giornata per la vita(5 febbraio 2006) dal titolo “Rispettarela vita”. (Messaggio <strong>del</strong> Consiglio EpiscopalePermanente – 29/11/2005)42 <strong>Salvami</strong> <strong>Regina</strong> · Gennaio 2006

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