Retrospettiva 2005La Chiesa cresce nellagrazia e nella santitàGuardando all’anno appena trascorso, evitiamo una visionesemplificata e cupa <strong>del</strong>la realtà. In mezzo alle disgrazie ecatastrofi, non sono mancati nella vita <strong>del</strong>la Chiesa avvenimentigioiosi e pieni di speranza.In un mondo in cui quasitutto è sfavorevole o persinoostile al messaggio<strong>del</strong> <strong>Vangelo</strong>, consola osservarecome la Chiesacontinuamente cresca e si fortifichi.A lei ben si possono applicarele parole di San Luca: “Il Bambinocresceva e Si fortificava, pienodi sapienza, e la grazia di Dio era sudi Lui” (2, 40). Siccome “la graziadi Dio è su di Lei”, la Santa Chiesasempre crescerà in santità, manifestandonuove bellezze, fino allafine dei secoli. Nella sua letteraagli Efesini, San Paolo esprimecon eloquente bellezza questaverità: “Cristo ha amato la Chiesae ha dato se stesso per lei, per renderlasanta, purificandola per mezzo<strong>del</strong> lavacro <strong>del</strong>l’acqua accompagnatodalla parola, al fine di farsicomparire davanti la sua Chiesatutta gloriosa, senza macchia né rugao alcunché di simile, ma santa eimmacolata”(5, 25-27).Gustavo KraljCosì, mentre numerosi fattoridi disgregazione sociale si sonoaccentuati nel corso <strong>del</strong> 2005, laSposa di Cristo ha continuato afiorire ed ha indicato senza treguaall’umanità il cammino <strong>del</strong>la pacee <strong>del</strong>la speranza.Per dimostrare questo, ricordiamoalcuni avvenimenti <strong>del</strong>l’anno appenaconcluso.“Il Bambino cresceva e Si irrobustiva, pienodi sapienza, e la grazia di Dio era su di Lui”(dipinto <strong>del</strong>la scuola cusquena)Il potere di attrazione<strong>del</strong> PapatoCome un unico cuore, il mondo harivolto la sua attenzione a Roma all’iniziodi aprile, assistendo, tra il dolore e lostupore, alle solenni esequie di unPapa e alla gioiosa intronizzazione<strong>del</strong>l’altro. Miliardi di persone hannoseguito con attenzione, daglischermi <strong>del</strong>la TV, quello che succedevain Vaticano, da quando si èsparsa la notizia <strong>del</strong>l’aggravarsi <strong>del</strong>lostato di salute di Giovanni PaoloII. Nella memoria e nei cuori rimarràsoprattutto impressa quella gloriosamattina, in Piazza San Pietro,quando, intorno alle spoglie mortali<strong>del</strong> defunto Papa, si sono riuniti icapi di Stato, migliaia di altre autoritàed una incalcolabile moltitudinedi persone di tutti gli stati sociali,tra i quali moltissimi giovani.Come disse in seguito BenedettoXVI, l’umanità ha vissuto “untempo straordinario di grazia”, tradottonell’”onda di fede, di amore edi spirituale solidarietà”. Sì, questacommozione mondiale era possibilesoltanto in virtù di grazie inediteconcesse da Dio, saggio di altre,chissà, maggiori, più efficaci e <strong>Salvami</strong> <strong>Regina</strong> · Gennaio 2006
Fotos: Víctor Toniolo“Il mio vero programma di governo è non fare la mia propria volontà,ma ascoltare, insieme a tutta la Chiesa, la parola e la volontà <strong>del</strong>Signore” (scene <strong>del</strong>la Messa all’inizio <strong>del</strong> Pontificato)più frequenti, che Egli ha riservato perrisollevare il nostro mondo decadente.Quattro milioni a RomaSi è calcolato che sia stato questoil numero di persone che sono accorseda tutto il mondo nella capitale <strong>del</strong>laCristianità in quell’occasione. Ogniora, sono entrate nella Basilica Vaticana21mila persone; il tempo mediodi attesa nella fila era di 13 ore, mentreper molti questo tempo è stato di24 ore; 500mila fe<strong>del</strong>i hanno riempitoPiazza San Pietro il giorno dei funerali,mentre altri 600mila erano pigiatinei luoghi dove erano stati istallati glischermi giganti di ritrasmissione.Tutti erano talmente consapevoli<strong>del</strong> momento storico che stavanovivendo ed erano così animati daun stretto sentimento di ammirazionee rispetto verso il Papato, che la loropresenza, a Roma, nè ha provocatocaos alcuno,né ha reso necessario ilrinforzo nell’azione di polizia, ma tuttosi è svolto pacificamente. Questa èstata una prova ulteriore, tra l’altro, diquanto la pratica religiosa faccia beneanche all’ordine pubblico.Internet confermal’influenza <strong>del</strong>la ChiesaSecondo l’associazione GlobalLanguage Monitor, soltanto nelle72 ore successive all’annuncio <strong>del</strong>lascomparsa di Giovanni Paolo II, ilsuo nome è stato citato 10 milioni divolte in Internet. In questo stesso periododi tempo sono state pubblicatecirca 75mila notizie riguardanti lasua morte, numero questo 5 volte piùgrande di quello <strong>del</strong>le notizie sugli attentati<strong>del</strong>l’11 settembre 2001 controla nazione nordamericana.Un pontificato che hamarcato la storia“Finis coronat opus” – Il modo in cuiGiovanni Paolo II passò all’eternità hacoronato la sua vita e più ancora il suopontificato, il terzo più lungo <strong>del</strong>la Storia,punteggiato da importanti interventinell’alta sfera politica mondiale, saggeencicliche e lettere apostoliche, e instancabiliviaggi in tutto il mundo.Malgrado tutto ciò, Giovanni PaoloII sarà ricordato non soltanto per le sueattività, ma anche per la sua spiritualità,in cui si evidenziava la grande devozionealla Santissima Vergine. A Leiera consacrato come “schiavo d’amore”,secondo la spiritualità di San LuigiMaria Grignion de Montfort.È stato ancora il Papa dei nuovi movimentie associazioni laiche e si è mostratoinstancabile nel richiamo alla santitàe allo sforzo di evangelizzazione.Egli ha riaffermato con forza ladottrina <strong>del</strong>la Chiesa contro l’aborto,l’eutanasia e il relativismo morale; esi è schierato a favore <strong>del</strong>la famiglia,<strong>del</strong>la dignità umana e <strong>del</strong>la castità.Per volontà <strong>del</strong> Papa BenedettoXVI, la sua causa di beatificazionepuò avere inizio prima <strong>del</strong> termineregolamentare di cinque anni. Così,il 28 giugno si è realizzata la sessionedi Apertura <strong>del</strong>l’Investigazione Diocesanasulla vita, le virtù e la fama disantità <strong>del</strong> compianto Pontefice.Chiesa immortaleLasciare che lo stessoCristo guidi la ChiesaNella istituzione più antica e piùsolida <strong>del</strong>la terra, il passaggio <strong>del</strong> comandoha solo un significato: l’im-Gennaio 2006 · <strong>Salvami</strong> <strong>Regina</strong>