Scrivono i lettoriUna rivista ricca di spiritualitàOgni volta che ricevo la rivista“<strong>Araldi</strong> <strong>del</strong> <strong>Vangelo</strong>” è una grandegioia! È una sorpresa amorevole diMaria che mi viene a trovare attraversola ricchezza di questa rivista.Devo anche ringraziare tutti voi<strong>Araldi</strong> perché siete dei validi testimonied il vostro impegno è senzadubbio l’attuazione dei piani di Gesùcon Maria! È una rivista ricca dispiritualità, teologia, informazione emi avvicina a tutti quei Paese lontani,proprio grazie al Cuore Immacolatodi Maria.Maria G. da Cagliari (CA)Speranza, pace e serenitàEro rattristato e quasi sfiduciosoper quello che sta accadendo nel nostromondo, ma dopo averVi scopertopenso che un bel dì Nostro Signoreci regalerà nuovamente PACE e SE-RENITA’.Luigi da Termini Imerese (PA).Fede alla MadonnaHo ricevuto il suo libretto “Fatima,il Mio Cuore Immacolato Trionferà!”e la ringrazio moltissimo perchého potuto così, mettere subito inpratica gli insegnamenti <strong>del</strong>la Madonna.Mia moglie, educata ai valori cristianinel collegio di suore frequentatoin gioventù, si è trovata ad un certopunto <strong>del</strong>la sua vita, a frequentarepersone sbagliate che l’hanno coinvoltanegli errori <strong>del</strong>la New Age. Noncredeva più ai sacerdoti, la S. Messal’annoiava, in casa non si trovava piùbene.Io soffrivo di tutto questo e così hocominciato a rivolgermi con più fedeancora alla Madonna impegnandomia recitare quotidianamente il SantoRosario. Il “miracolo” avvenne durantela malattia e la morte di GiovanniPaolo II: mia moglie ha abbandonatogli errori <strong>del</strong>la New Age.Ora la sera preghiamo ancora assieme,frequentiamo la S. Messa el’Eucaristia e l’armonia e la pace sonoritornate nella nostra famiglia.Nello da Roma (RM)Richiesta di un prigionieroAmatissimi fratelli in Cristo Gesù,mi complimento per la bellissimarivista, sempre più ricca di avvenimenticulturali religiosi. Le chiedocarissimo fratello in Cristo Gesù, semi potete spedire <strong>del</strong>le riviste religiose,scadute, o vecchie, ed una coroncina<strong>del</strong> Santo Rosario, qui in carcerela vita è insipida <strong>del</strong> tutto, trovo saporesoltanto nella preghiera.Gianfranco dalla Casa CircondarialeCatanzaro (Siano, CZ)Un giorno con Maria a MessinaHo ricevuto proprio oggi la comunicazione<strong>del</strong> prossimo incontro marianofissato per il 3 dicembre <strong>del</strong> correnteanno a Messina.Sono propriocontenta di questa iniziativa e lietadi apprendere,dal programma che miinviate, l’importanza che ha una cosìBella e Assoluta “Presenza”(quella<strong>del</strong>la Vergine Maria)nella nostra vita.Sicuramente e con grande affetto miauguro di esserci anch’io con qualchefamiliare, per partecipare ad un giornocertamente sereno e speciale.Maria Inga da Messina (ME)Ringraziamento alla MadonnaVi scrivo questa lettera come ringraziamentoalla Madonna per essermistata vicina in un momento particolarmentedoloroso e soprattuttoper aver vegliato su mio figlio coinvoltoin un incidente stradale. La machinasulla quale viaggiava è uscitadi strada e mio figlio è stato sbalzatofuori dal finestrino posteriore riportandosolo alcuni ematomi e contusioni.Negli stessi istanti io stavo sognandola Santissima Vergine che michiamava e mi esortava a rifugiarmisotto il suo manto. Al momento <strong>del</strong>l’incidentemio figlio portava con séla Medaglia Miracolosa.Giuseppina C. da Lauropoli (CS)Mi fate capire il vero significatodi questo nostro camminodi fede e di speranzaVi scrivo per ringraziarvi di tuttii pensierini che mi avete mandato.Le medagliette, il libricino, il dischettoè tanto bello da ascoltare. Inquesti giorni mi è arrivato il calendario.Appena l’lo preso in mano hocominciato a guardarlo pagina dopopagina, sono rimasta senza parole. Èveramente belissimo quei panoramicon l’immagine <strong>del</strong>la Madonna, sonoun vero incanto.Quando mi arriva la rivista imparosempre qualcosa di più, mi fate capireil vero significato di questo nostrocammino di fede e di speranza.Cinzia N. da Gallipoli – (LE)Mi sono sentita privilegiataLa ringrazio infinitamente peravermi inviato il calendario 2006 <strong>del</strong>laMadonna di Fatima: è un gioiello!Le voglio confidare che quando, diversimesi fa, per la prima volta ho ricevutoa casa mia la sacra immagine<strong>del</strong>la Madonna di Fatima, ho provatouna certa commozione, forse perchéè arrivata in un momento particolare<strong>del</strong>la mia vita. Mi ha davvero toccatoil cuore, mi ha dato coraggio, miha aiutato a capire che non bisognamai disperarsi di fronte alle avversità<strong>del</strong>la vita.Mi sono sentita privilegiata. Grazie…!Di cuore!Giovanna P. da San Giovannila Punta (CT) <strong>Salvami</strong> <strong>Regina</strong> · Gennaio 2006
E ditorialeCome ècresciutala Chiesanel 2005Inginocchiati e pieni di stupore, i Re Magi adorarono il Bambino. In Luiera la Santità increata e consustanziale al Padre e allo Spirito Santo, comepure la Santità <strong>del</strong>la Sua adorabile Umanità. Questa Santità, anch’essachiamata di unione, non è altro che la stessa Santità infinita <strong>del</strong>Verbo, comunicata sostanzialmente alla Sua natura creata, pertantoquel Bambino è infinitamente santo di Corpo e Anima.In una maniera diversa da quello che succede con i battezzati, in quel Bambinola Grazia di unione abbelliva anche il Suo stesso Corpo; per questo qualunqueSua azione corporale – per esempio un sorriso, un movimento <strong>del</strong>lemani, uno sguardo, ecc. – era infinitamente santa e meritoria. Si capisce, così,la virtuosa impazienza di quei re d’Oriente alla ricerca <strong>del</strong> Re dei giudei.La grazia che li muoveva, faceva loro sentire una forte esperienza interiore diChi era l’Essere da loro cercato. Senza questo impulso divino, mai avrebberorealizzato questo viaggio tanto arrischiato.Lì essi hanno trovato un Bambino che, oltretutto, possedeva una santitàabituale conferita dalla grazia nel suo grado maggiore possibile, facendo diLui il Santo dei Santi. Nei Suoi più piccoli e comuni atti si rifletteva lo splendoredi una triplice pienezza: quella <strong>del</strong>la grazia abituale, quella <strong>del</strong>la graziapresente e quella <strong>del</strong>la generosità totale nella sua massima intensità. Per questoSan Paolo aveva una vera passione nel predicare il mistero di Cristo, il Sacramentonascosto e nel manifestare a tutti il disegno salvifico di Dio: “E voiavete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e diogni Potestà” (Col. 2, 10), e “Infatti nessuno può porre un fondamento diversoda quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo” (I Cor 3, 11).Così piccolo, quel Bambino era già, fin dal suo concepimento, il capo <strong>del</strong> suoCorpo Mistico, come conseguenza <strong>del</strong>la sua grazia capitale, fonte di ogni graziae di ogni gloria mai conferita agli uomini. È in virtù di questa grazia capitale chequel Bambino è il centro <strong>del</strong>le anime e, non solo i Re Magi, ma tutti devono muoversiintorno a Lui. Al di fuori di Lui noi perdiamo il respiro, poiché Lui è l’atmosferache ci rivitalizza, come l’ossigeno fa per i polmoni. Senza di Lui, siamo tralcisecchi e morti, separati dalla vera vite. Non è senza ragione che, anni più tardi,nella sua vita pubblica, Egli dirà: “Senza di me non potete far nulla” (Gv 15, 5).AdorandoLo, i re <strong>del</strong>l’Oriente hanno sentito un’ondata di vita divina pervaderele loro anime assetate e avrebbero ben potuto aver esclamato: “In questoBambino noi viviamo, noi ci muoviamo, noi esistiamo!”“Oh, magnum mysterium!” Il Verbo di Dio ha voluto farSi carne perché lasua divinità e la sua anima santissima avessero un tempio degno di loro. Sì, ilBambino era un Tempio animato, santissimo e assolutamente divino, un altare,un vaso sacro, una mirabile custodia. Il Verbo così Lo ha voluto, anche perdarci un esempio di tutte le virtù esteriori. Egli Lo ha voluto per manifestarela massima bellezza ai nostri occhi carnali.Ciò che estasiava i Santi Re era il contemplare la pienezza <strong>del</strong>la grandezza,nel suo più alto grado, in un tenero Bambino impossibilitato di crescere nellaSua spiritualità. Ben al contrario <strong>del</strong> Suo adorabile corpicino. E la Chiesa Militante,parte integrante <strong>del</strong> Corpo Mistico <strong>del</strong> Suo Fondatore, si sviluppa talequale il progresso fisico di Quel Bambino.E come è cresciuta nell’anno 2005? Questo è il tema che sarà trattato nelleprossime pagine.Gennaio 2006 · <strong>Salvami</strong> <strong>Regina</strong>