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Omelia VIII domenica del tempo Ordinario anno A-1 - Cuore e Mani ...

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<strong>Omelia</strong> <strong>VIII</strong> <strong>domenica</strong> <strong>del</strong> <strong>tempo</strong> <strong>Ordinario</strong> <strong>anno</strong> A.La Parola di Dio di questa <strong>domenica</strong> è di una bellezza inaudita.Leggendola mi sono sentito afferrato di un amore sconfinato erileggerla mi lascia veramente nello stupore più grande.La prima lettura parla di Dio che mai si dimentica di noi, Isaiaesplode con questa espressione che mi commuove al solo pensiero.Non possiamo dire di essere dimenticati da Dio, perché come unadonna diventata madre difficilmente si può dimenticare <strong>del</strong>la suacreatura cosi Dio non si potrà mai dimenticare di noi e se anche cifosse una donna che si dimentica <strong>del</strong> frutto <strong>del</strong>le sue viscere, Dionon si dimenticherà mai di noi, mai mai. Lo stesso Salmo diventarisposta a questa realtà affermando che Dio è nostra roccia, ènostra difesa e solo in Dio possiamo trovare rifugio e forza e davantia Lui dobbiamo aprire il nostro cuore!Nella seconda lettura San Paolo esprime alla comunità di Corintocome Dio mette in luce quelli che sono i segreti <strong>del</strong> nostro cuore,non rimane nascosto nulla a Lui e non dobbiamo avereassolutamente dubbi.Il Vangelo di Matteo, siamo al capitolo 6 è un invito a tutti noidiscepoli di Gesù a non essere ansiosi, a non affannarci, Gesùsembra dirci: “non fate sforzi inutili in vista <strong>del</strong>la ricchezza,guardate gli uccelli <strong>del</strong> cielo e i fiori <strong>del</strong> campo non f<strong>anno</strong> nessunosforzo eppure Dio si occupa di loro!” Se Dio ci ha dato le cose piùgrandi: l’anima e il corpo, non ci darà anche le più piccole cose: ilcibo e il vestito. Questi ragionamenti chiaramente non sono uninvito a non fare nulla tanto provvede Dio… sia chiaro ma è libertàdall’ansietà, infatti un detto rabbinico recita: “Chiunque ha damangiare e oggi si domanda che cosa mangerà domani è unuomo d poca fede!”questo ci spiega come la finalità <strong>del</strong>la nostravita non deve essere solo ed esclusivamente finalizzata alle cosemateriali, anzi! È un invito rivolto ai discepoli perché vivanol’integrità <strong>del</strong>la loro relazione di fede nel Padre celeste anchenell’ambito <strong>del</strong>le umili e feriali necessità. Se vi preoccupate <strong>del</strong>cibo, <strong>del</strong> vestito rivelate una fede debole che fa torto alla generosità


e potenza di Dio. Se Dio provvede il cibo ai piccoli <strong>del</strong> corvo chegridano a lui (salmo 147, 9) come non si preoccuperà di suo figlio?Attingiamo solo da Dio, sorgente di acqua pura, non cerchiamo dicostruire cisterne screpolate, Dio ci dà ogni giorno la forza per i pesiche quotidianamente dobbiamo sopportare… allora quello che ilVangelo oggi ci chiede è la fiducia nella mano <strong>del</strong> Signore. Nonansia, non preoccupazioni, di nessun tipo solo abbandono e fiduciain Lui, sapendo che siamo su mani sicure perché Lui non abbandonamai nessuno dei suoi figli.E io mi so abbandonare a Lui? So ricercare in Lui la mai forza o sonosempre preso dagli affanni <strong>del</strong>la vita…? Cerchiamo la vera vita pervivere la Vita!Buona <strong>domenica</strong> a tutti

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