Omelia V domenica di quaresima anno A - Cuore e Mani Aperte

cercano nel mare la salvezza, tante persone che stanno cercando lasperanza in Italia…. Rafforziamo la nostra fede proprio come idiscepoli dopo la risurrezione di Lazzaro, ma non perdiamola comeloro davanti alla croce che abbandonatolo fuggirono. Davanti aldolore, alla croce è arduo rimanere lì…. È difficile dire, sì Signore, tiamo e resto qui abbracciato a te… il segno dei chiodi che trapassaanche la nostra anima non è altro che la forza del Suo amore che citrapassa l’anima per farci sperimentare la grandezza di quanto Dioci ama!Lazzaro, vieni fuori…. Il grido forte di Dio, un grido oggi rivolto a mee a te che leggi, Gianni, Antonio, Federico, Alessandro, esci fuori dalsepolcro della tua vita, non rimanere nella tomba del tuo passato,IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA… non puoi non credere in me,vieni fuori, io ti chiamo urlo nel tuo cuore e nella tua anima la forzadella salvezza…..Non rimaniamo nel sonno della morte, marisvegliamoci per la vita eterna, per una vita nuova, per una vitache racconti di Lui, della forza del Suo amore. Ci sentiremo anchenoi dire: “Liberatelo e lasciatelo andare” non possiamo stareancorati alle bende dei nostri peccati, delle nostre miserie, oraCristo ci ha liberati, ora possiamo entrare nel mistero della Pasqua,ora possiamo partecipare della gioia di Cristo che ha vinto la mortee ci fa vivere per sempre con LUI.Buona domenica a tutti!