MENU n.95 - Luglio/Settembre 2015
Rivista di specialità alimentari per la ristorazione
Rivista di specialità alimentari per la ristorazione
- No tags were found...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Luglio</strong>/<strong>Settembre</strong> <strong>2015</strong> • N. 95<br />
Anno 24 • Trimestrale<br />
www.menu.it<br />
Rivista di specialità alimentari per la ristorazione<br />
PH. G. LOMBARDI<br />
A tre anni dal sisma<br />
la Fenice rinasce sulle<br />
ali dell'Inno alla Gioia<br />
SPAGHETTI ALLA<br />
CHITARRA CON<br />
OLIVE TAGGIASCHE,<br />
POLPA DI GRANCHIO<br />
E VERDURINE<br />
SINFONIA<br />
DI SAPORI<br />
Nuove ricette creative scelgono ingredienti e<br />
specialità che in sintonia fra loro si accordano<br />
perfettamente come note su uno spartito
l’editoriale<br />
a cura del direttore<br />
È da tre anni a questa parte che l’arrivo di maggio alimenta<br />
le braci mai del tutto spente della nostra memoria e, nostro<br />
malgrado, ci troviamo a ricordare quello che stavamo<br />
facendo, dove eravamo, chi era al nostro fianco nei fatidici<br />
giorni del sisma del 2012. È da tre anni a questa parte che<br />
la parola “ricostruzione” è diventata il traino indispensabile<br />
per i nostri territori emiliani. Questo è particolarmente<br />
vero per Menù che ne ha fatto un caposaldo della sua<br />
rinascita e che proprio quest’anno ha voluto festeggiare la<br />
buona riuscita del suo progetto di ricostruzione ospitando<br />
il concerto di apertura delle iniziative a ricordo del terzo<br />
anniversario del sisma, nella parte di stabilimento ricostruita<br />
dell’azienda. Nelle prossime pagine vedrete come gli accordi<br />
perfetti dell’Inno alla Gioia hanno rappresentato uno stato<br />
d’animo collettivo, una sinfonia di intenti sfociati nei successi<br />
del presente reale. E sempre di sinfonia si parla nella pagine<br />
a seguire perché entrano in gioco i sapori e i sentori delle<br />
novità in casa Menù. Queste nuove ricette creative scelgono<br />
ingredienti e specialità di grande livello che in sintonia fra loro<br />
si accordano perfettamente come note su uno spartito.<br />
La pagina FaceBook della<br />
Rivista Menù ti aspetta<br />
per condividere e farci<br />
conoscere se…ti PIACE!<br />
<strong>Luglio</strong>/<strong>Settembre</strong> <strong>2015</strong> • N. 95<br />
Proprietà:<br />
MENÙ s.r.l.<br />
Via Statale 12 n.102 - 41036 Medolla (Mo)<br />
Redazione, Editore<br />
Pubblicità, Diffusione<br />
41124 Modena - Via Giardini, 476<br />
Direzionale 70 - Scala N<br />
Tel. 059342001<br />
Fax 059351290<br />
menu@editorialemoda.com<br />
Direttore Responsabile<br />
MARIA MURATORI CASALI<br />
Direttore Editoriale<br />
ANTONELLA MONZONI<br />
Redazione<br />
GIULIA BEVILACQUA<br />
LUCIA NAVA<br />
Computer Graphic<br />
MARCO MONZONI<br />
Consulenza gastronomica<br />
GIOVANNI FANTI<br />
GIANLUCA GALLIERA<br />
GIOVANNI PACE<br />
LEONARDO PELLACANI<br />
DIEGO PONZONI<br />
TOMMASO RUGGIERI<br />
Hanno collaborato<br />
a questo numero<br />
ANNA ROSA BARBIERI<br />
ANTONINO ESPOSITO<br />
ANNA PESENTI<br />
DANIELA RAGAZZI<br />
GIANFRANCO TOSO<br />
Per le foto<br />
GIULIANO LOMBARDI<br />
STUDIO L’ATELIER<br />
PUBBLICITÀ<br />
ANTONIO VILLANTI<br />
Tel. 059342001 - Fax 059351290<br />
avillanti@editorialemoda.com<br />
sommario<br />
5 la posta<br />
10 concerto: sulle note della rinascita<br />
14 le ricette dello chef: sinfonia di sapori<br />
27 Menù, Medolla, 6 Maggio <strong>2015</strong><br />
33 incontri di gusto: Jim Pini e famiglia<br />
38 aziende: Ventidue e Giblor’s<br />
42 eventi<br />
47 estero<br />
51 notizie flash<br />
Pubblicità inferiore al 50%<br />
Registrazione Trib. Civile e Penale di<br />
Modena n. 1108 del 18/01/1992<br />
Nr. Registro R.O.C. 158941<br />
ISSN: 1127-0489<br />
Printed in Italy - Stampato da:<br />
LITOPAT S.P.A. - Verona<br />
La riproduzione delle foto<br />
originali non è permessa.<br />
La riproduzione degli articoli è<br />
permessa solo su autorizzazione<br />
scritta e citando la fonte.<br />
Scritti e foto inviate alla redazione<br />
non saranno restituite.<br />
MENÙ è un trimestrale di specialità<br />
alimentari per la ristorazione.<br />
Viene distribuito in abbonamento<br />
presso ristoranti, pizzerie, birrerie,<br />
paninoteche, etc. in tutta Italia.<br />
Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento:<br />
l’indirizzo in nostro possesso verrà utilizzato,<br />
oltre che per l’invio della rivista, anche per<br />
l’invio di altre riviste o per l’inoltro di proposte<br />
di abbonamento. Ai sensi del D. Lgs 196/03 è<br />
nel Suo diritto richiedere la cessazione dell’invio<br />
e/o l’aggiornamento dei dati in nostro possesso.<br />
3
CANELLI MARE<br />
Signori:<br />
il mare è servito.<br />
www.canellimare.com<br />
PRODUZIONE ARTIGIANALE VETRINE REFRIGERATE<br />
Arreda il tuo ristorante con lo shopping online<br />
www.canellishop.com<br />
Dalla refrigerazione alla ristorazione in un click<br />
Pompei (Na) Italy - Tel./Fax +39.081.8628007 - Cell. +39.335.8209293/333.6095401<br />
info@canellimare.com - info@canellishop.com
laposta<br />
a cura della redazione<br />
La redazione di Menù<br />
risponde alle vostre lettere<br />
e raccoglie le ricette che<br />
invierete. La pubblicazione<br />
delle vostre ricette<br />
(a totale discrezione di chi<br />
cura la rubrica) è ovviamente<br />
condizionata dallo spazio<br />
limitato delle pagine.<br />
Menù vi invita a mandare<br />
a questa rubrica<br />
la foto e la ricetta del piatto<br />
più spettacolare<br />
della vostra produzione.<br />
Anche quest’anno<br />
tra tutte le idee inviate<br />
ne sarà scelta una che sarà poi realizzata,<br />
fotografata e pubblicata nelle pagine<br />
delle ricette Menù nel 2016<br />
PIZZA HOLLYWOOD<br />
ricetta della pizzeria Speedy Pizza di Rovigo<br />
Titolare: Rita Giacobbe<br />
Pizzaiolo: Mattia Lavezzo<br />
Servita da: Gianluca Baratella<br />
Ingredienti: un disco di pasta, polpa di pomodoro Polpavera fine<br />
Menù, mozzarella fior di latte, ricotta fresca, Gamberetti liofilizzati<br />
Menù, fiori di zucca, cipolla tipo Tropea<br />
Procedimento: reidratare i gamberetti liofilizzati immergendoli<br />
in acqua fredda per qualche minuto, quindi scolarli con cura.<br />
Stendere sul disco di pasta la Polpavera fine Menù e distribuirvi<br />
sopra la mozzarella fior di latte tagliata e julienne e la ricotta.<br />
Continuare la farcitura sistemando i fiori di zucca, i gamberetti<br />
reidratati e la cipolla Tropea tagliata a rondelle sottili. A questo<br />
punto infornare la pizza e, a cottura ultimata, servirla fumante.<br />
Daniele Tassinari della pizzeria Pantera Rosa con la<br />
sua collaboratrice Karima.<br />
PIZZA SPADA AL PROFUMO DI AGRUMI<br />
ricetta della pizzeria Pantera Rosa di San Giovanni in Persiceto (Bo)<br />
Titolare e pizzaiolo: Daniele Tassinari<br />
Servita da: Alessandro Raimondi<br />
Ingredienti: un disco di pasta integrale, Pesce spada affumicato<br />
Benserviti Menù, Ruotine di pomodoro semisecche Menù, Pesto di<br />
agrumi Menù<br />
Procedimento: stendere sul disco di pasta il pesto di agrumi Menù e<br />
distribuirvi sopra le ruotine semisecche di pomodoro. Infornare la pizza<br />
e, a cottura ultimata, completare la farcitura con fettine di carpaccio di<br />
pesce spada affumicato.<br />
La pizza Hollywood della pizzeria<br />
Speedy Pizza di Rovigo.<br />
Lo staff della pizzeria L’Arco Antico con<br />
l’agente Menù Antonio Luggisi (a sinistra)<br />
PIZZA ANGELINO<br />
ricetta della pizzeria L’Arco Antico<br />
di Caltagirone (Ct)<br />
Titolare: Marisa<br />
Pizzaiolo: Angelo Carobene con Dario e Luigi<br />
Servita da: Antonio Luggisi<br />
Ingredienti: un disco di pasta, Crema ai formaggi<br />
spalmabile Menù, Crema di zucca Menù, radicchio<br />
fresco, Porcini a fette trifolati in asettico Menù,<br />
salsiccia fresca, Grancrema di gorgonzola Menù,<br />
soncino fresco, Glassa all’aceto balsamico Menù<br />
Procedimento: stendere sul disco di pasta la<br />
crema ai formaggi spalmabile e distribuirvi sopra i<br />
porcini trifolati e alcune cucchiaiate di Grancrema<br />
di gorgonzola e di crema di zucca. Aggiungere<br />
anche tocchetti di salsiccia e infornare. A cottura<br />
ultimata completare la farcitura con foglie fresche<br />
di soncino e di radicchio e con un filo di glassa<br />
all’aceto balsamico.<br />
5
laposta<br />
PIZZA<br />
DELLA PIANA<br />
ricetta della pizzeria<br />
Da Diego di<br />
Rende (Cs)<br />
Titolare e pizzaiolo:<br />
Diego Petruzzi<br />
Servita da:<br />
Marcello Gallo<br />
Ingredienti: un disco<br />
di pasta, polpa di<br />
pomodoro Polpavera<br />
fine Menù, formaggio<br />
Philadelphia,<br />
Tonno in busta<br />
all’olio di oliva Menù,<br />
n’duja di Spilinga<br />
Procedimento:<br />
stendere sul<br />
disco di pasta la<br />
Polpavera fine<br />
Menù, poi distribuirvi<br />
sopra tocchetti di<br />
Philadelphia, pezzetti<br />
di tonno e fettine di<br />
n’duja di Spilinga.<br />
Infornare la pizza e,<br />
a cottura ultimata,<br />
servirla fumante.<br />
La pizza alla Greca della pizzeria Arcobaleno di Lonate Ceppino.<br />
PIZZA ALLA GRECA<br />
ricetta della pizzeria Arcobaleno di Lonate Ceppino (Va)<br />
Titolare e pizzaiolo: Eddy Mastai<br />
Servita da: Giorgio Naldi<br />
Ingredienti: un disco di pasta, polpa di pomodoro Polpavera<br />
fine Menù, feta greca, Tonno all’olio di oliva Menù, Salsa di<br />
fuoco Menù, Capperini in olio extra vergine di oliva, Soleggiati<br />
pomodori a spicchi Menù, cipolla tipo Tropea<br />
Procedimento: in una ciotola unire la Polpavera fine alla salsa<br />
di fuoco, quindi stendere il composto sul disco di pasta e<br />
distribuirvi sopra i pomodori Soleggiati, il tonno a pezzetti, la<br />
feta sbriciolata e i capperini all’olio extravergine. Infornare la<br />
pizza e, a cottura ultimata, completare la farcitura con la cipolla<br />
Tropea tagliata a rondelle sottili.<br />
Diego Petruzzi della pizzeria Da Diego di Rende.<br />
La pizza B.B.Q. della<br />
pizzeria Ombelico del<br />
Mondo di Bussero.<br />
PIZZA B.B.Q.<br />
ricetta della pizzeria da asporto<br />
Ombelico del Mondo di Bussero (Mi)<br />
Titolare e pizzaiolo: Marco Franzosi<br />
Servita da: Antonio Rasini<br />
Ingredienti: un disco di pasta, polpa<br />
di pomodoro Polpavera fine Menù,<br />
mozzarella fior di latte, costina di maiale<br />
alla griglia, sfilacci di spalla di maiale<br />
arrosto, petto di manzo alla griglia, salsa<br />
barbecue<br />
Procedimento: stendere sul disco di pasta<br />
la Polpavera fine Menù e distribuirvi sopra<br />
la mozzarella fior di latte a tocchetti e di seguito la costina di maiale, sfilacci di spalla di<br />
maiale e pezzetti di petto di manzo. Completare la farcitura con un filo di salsa barbecue<br />
e infornare. A cottura ultimata servire la pizza bollente.<br />
PIZZA ROYAL<br />
ricetta della pizzeria Pianeta Pizza<br />
di Rosolini (Sr)<br />
Titolare e pizzaiolo: Giuseppe Savarino<br />
Servita da: Fabio Cicero<br />
Ingredienti: farina di kamut, farina di soia, farina di<br />
grano tenero, mozzarella fior di latte, Gamberetti<br />
liofilizzati Menù, gamberoni freschi, Porcini a fette<br />
trifolati in asettico Menù, rucola, prezzemolo<br />
Procedimento: reidratare i gamberetti liofilizzati<br />
immergendoli in acqua fredda per qualche<br />
minuto, quindi scolarli con cura. Preparare<br />
un impasto miscelando le farine di kamut,<br />
soia e grano tenero con acqua. Con la pasta<br />
ottenuta stendere un disco e distribuirvi<br />
sopra la mozzarella fior di latte a cubetti e di<br />
seguito i porcini trifolati, i gamberetti reidratati<br />
e i gamberoni freschi precedentemente puliti e<br />
sciacquati. Infornare la pizza e, a cottura ultimata,<br />
completare la farcitura con foglie di rucola fresca<br />
e una spolverata di prezzemolo tritato.<br />
PIZZA ALLA MESSINESE<br />
ricetta della pizzeria Pizza del Sole di Nizza di Sicilia (Me)<br />
Titolare e pizzaiolo: Sebastiano Tomarchio<br />
Servita da: Rosario Spadaro<br />
Ingredienti: un disco di pasta, Filetti di acciughe Menù, pomodorini tipo Pachino,<br />
formaggio tuma, scarola fresca, olio extra vergine di oliva Menù, origano, sale<br />
Procedimento: stendere il disco di pasta e distribuirvi sopra le foglie di scarola. Ricoprire<br />
con la tuma a tocchetti e di seguito accomodare le acciughe e i pomodorini Pachino<br />
tagliati a rondelle.<br />
Insaporire con sale,<br />
origano e un filo<br />
d’olio extravergine,<br />
quindi infornare la<br />
pizza. A cottura<br />
ultimata servirla<br />
fumante.<br />
La pizza alla<br />
Messinese<br />
della pizzeria<br />
Pizza del Sole di<br />
Nizza di Sicilia.<br />
A sinistra l’agente Fabio Cicero con Giuseppe<br />
Savarino della pizzeria Pianeta Pizza di Rosolini.<br />
7
laposta<br />
PIZZA BELLEVUE<br />
ricetta della pizzeria-ristorante Bellevue di Bucciano (Bn)<br />
Titolari: Raffaele e Pasquale Pace<br />
Pizzaiolo: Pasquale Pace<br />
Servita da: Nazzareno Feoli<br />
Ingredienti: un disco di pasta lievitata per 48 ore, polpa di pomodoro<br />
Polpavera fine Menù, mozzarella fior di latte, provola, Funghi porcini<br />
“Boschetto” a fette trifolati Menù, Funghi prataioli trifolati in asettico<br />
Menù, speck, rucola, olio extra vergine di oliva Menù<br />
Procedimento: stendere sul disco di pasta la Polpavera fine Menù<br />
e distribuirvi sopra la<br />
mozzarella fior di latte<br />
e la provola a cubetti;<br />
aggiungere poi i porcini<br />
“Boschetto” e i funghi<br />
prataioli trifolati. Infornare<br />
la pizza e, a cottura<br />
ultimata completare<br />
la farcitura con fettine<br />
di speck, foglioline di<br />
rucola e un filo d’olio<br />
extravergine a crudo.<br />
La pizza Bellevue della pizzeria-ristorante<br />
Bellevue di Bucciano.<br />
Foto sopra. Al centro l’agente Marcello Orlando con Nicola Altavilla<br />
(a destra) e Cosimo Pagano del ristorante L’Antico Frantoio di<br />
Leporano. Sotto. I Maccheroncini dell’Alto Ionio.<br />
PIZZA L’IMPERATRICE<br />
ricetta della pizzeria-rosticceria Al Casello di Catanzaro (Ct)<br />
Pizzaiolo: Amedeo Frandina<br />
Servita da: 3 Erre di Vincenzo Rodomisto<br />
Ingredienti: un disco di pasta, mozzarella fior di latte, Tonno all’olio di<br />
oliva Menù, zucchine, Gamberetti liofilizzati Menù, bresaola, pomodorini<br />
tipo Pachino, rucola, grana padano, Salmone norvegese affumicato<br />
preaffettato Benserviti Menù, limone<br />
Procedimento: reidratare i gamberetti liofilizzati immergendoli in<br />
acqua fredda per qualche minuto, quindi scolarli con cura. Dividere<br />
la superficie della pizza in quattro settori separati da rotolini di pasta.<br />
Distribuire poi su ciascuna delle parti la mozzarella fior di latte a cubetti<br />
e infornare la pizza.<br />
A cottura ultimata<br />
farcire il primo settore<br />
sbriciolandovi sopra il<br />
tonno; sistemare poi<br />
sul secondo spicchio<br />
fette di zucchine<br />
precedentemente<br />
grigliate e i gamberetti<br />
reidratati. Accomodare<br />
di seguito sulla terza<br />
porzione fettine di<br />
bresaola, pomodorini<br />
Pachino a pezzetti,<br />
scaglie di grana e foglie<br />
di rucola fresche. Infine<br />
completare l’ultimo<br />
quarto con il salmone<br />
affumicato, altra rucola e<br />
rondelle sottili di limone.<br />
La pizza L’Imperatrice<br />
della pizzeria-rosticceria<br />
Al Casello di Catanzaro.<br />
PIZZA ASPARAGI E GAMBERI<br />
ricetta della pizzeria-ristorante Mary Jane<br />
di località Posta di Fosso di Manfredonia (Fg)<br />
Titolare: Luigi La Forgia<br />
Pizzaiolo: Giuseppe Quaranta<br />
Servita da: Antonio Armillotta<br />
Ingredienti: un disco di pasta, mozzarella affumicata,<br />
Gamberetti liofilizzati Menù, Crema con tartufo Menù, pomodorini tipo<br />
Pachino, Punte di asparagi verdi al naturale Menù<br />
Procedimento: reidratare i gamberetti liofilizzati immergendoli in<br />
acqua fredda per qualche minuto, quindi scolarli con cura. Spalmare<br />
sul disco di pasta la crema con tartufo Menù, quindi distribuirvi sopra<br />
la mozzarella affumicata a cubetti; aggiungere di seguito gli asparagi<br />
verdi, i gamberetti reidratati e i pomodorini freschi tagliati in finissima<br />
dadolata. Infornare la pizza e, a cottura ultimata, servirla subito.<br />
MACCHERONCINI DELL’ALTO IONIO<br />
ricetta del ristorante L’Antico Frantoio di Leporano (Ta)<br />
Titolare e chef: Nicola Altavilla<br />
Servito da: Marcello Orlando<br />
Ingredienti: maccheroncini freschi, cozze, Grancrema di pecorino<br />
in asettico Menù, aglio, prezzemolo, olio extra vergine di oliva<br />
Menù, sale<br />
Procedimento: in abbondante acqua salata cuocere al dente<br />
i maccheroncini. In una casseruola scaldare un poco d’olio<br />
extravergine e farvi appassire l’aglio. Aggiungere le cozze<br />
precedentemente pulite e cotte a vapore; inserire anche la<br />
Grancrema di pecorino, allungando con un mestolo di acqua<br />
di cottura della pasta. Scolare i maccheroncini e saltarli nel<br />
condimento preparato, quindi distribuire la pasta nei piatti e<br />
completare con una spolverata di prezzemolo tritato.<br />
Giuseppe Quaranta<br />
pizzaiolo della<br />
pizzeria Mary Jane di<br />
Manfredonia.<br />
9
specialeconcerto<br />
SULLE NOTE<br />
DELLA RINASCITA<br />
In occasione del<br />
terzo anniversario del<br />
sisma, le note dell’Inno<br />
alla Gioia hanno<br />
riecheggiato fra gli spazi<br />
ricostruiti della Menù.<br />
Oltre 2.000 spettatori ad<br />
applaudire i 123 artisti<br />
che senza direttore<br />
hanno eseguito questa<br />
sinfonia simbolica e<br />
perfetta<br />
Ci sono suoni che accomunano tutte le<br />
aziende produttive del mondo: il rumore<br />
delle macchine in attività, il vociare delle<br />
persone al lavoro, il ronzio dei computer,<br />
i trilli di telefoni e interfoni. Passando<br />
a fianco di un impianto produttivo,<br />
basta tendere l’orecchio per sentire il<br />
trambusto della quotidianità che ogni<br />
giorno si rimbocca le maniche e da<br />
mattina al tramonto risuona del suo<br />
lavoro. Eppure, lo scorso 6 maggio a<br />
Medolla (MO), presso lo stabilimento<br />
della Menù, oltre 2.000 persone sono<br />
state testimoni di una trasformazione<br />
unica, che ha mostrato come uno<br />
stabilimento industriale possa mettere<br />
da parte i rumori di ogni giorno, e<br />
diventare il luogo adibito a cultura e<br />
musica perfetta, come la Nona Sinfonia<br />
di Beethoven.<br />
L’evento ha qualcosa di straordinario se<br />
si pensa che a ospitare il concerto sia<br />
stato uno spazio industriale ricostruito<br />
dopo i pesanti danni del sisma del<br />
maggio 2012 e che oggi, dopo tre anni,<br />
è diventato uno dei simboli della rinascita<br />
della zona. Una location perfetta per<br />
l’esecuzione della Nona Sinfonia da parte<br />
di “Spira Mirabilis” e dei suoi 120 artisti<br />
che per l’occasione hanno ampliato<br />
l’organico a solisti e coristi, coinvolgendo<br />
anche il “Coro Luigi Gazzotti” di Modena,<br />
per un totale di 123 musicisti. “Lungo<br />
i sette anni di vita di ‘Spira Mirabilis’ -<br />
affermano gli artisti dell’organico - le<br />
Sinfonie di Beethoven sono state il punto<br />
focale del nostro lavoro di studio che si<br />
è svolto in prevalenza a Formigine, per<br />
poi approdare nelle più importanti sale<br />
10
A lato e sopra due momenti del concerto<br />
dell’orchestra “Spira Mirabilis” che si esibisce<br />
senza direttore e che per l’occasione ha ampliato<br />
l’organico a solisti e coristi, coinvolgendo anche<br />
il “Coro Luigi Gazzotti” di Modena, per un totale<br />
di 123 musicisti.<br />
In alto alcuni momenti dell’arrivo degli oltre<br />
2.000 ospiti giunti per assistere al concerto<br />
negli stabilimenti ricostruiti dell’azienda Menù a<br />
Medolla.<br />
Tra questi il Vescovo di Carpi Mons. Francesco<br />
Cavina e Palma Costi, Assessore regionale alla<br />
Ricostruzione (pagina a fianco in basso a destra).<br />
11
specialeconcerto<br />
da concerto d’Europa. Dai giorni del<br />
terremoto abbiamo cercato di suonare<br />
nelle comunità colpite ogni volta che<br />
fosse stato possibile. Tra i tanti edifici, il<br />
sisma ha recato ingenti danni anche a<br />
tutti i teatri. Questo ci ha portato, di volta<br />
in volta, a cercare situazioni ad hoc per<br />
dimostrare che l’assenza di uno spazio<br />
ideale per la musica non avrebbe proibito<br />
alla popolazione dell’area di godere di un<br />
concerto di qualità”.<br />
E un’azienda illuminata come Menù non<br />
poteva che essere teatro reale di questo<br />
spettacolo che ha introdotto le iniziative<br />
a ricordo del terzo anniversario dei tragici<br />
eventi del maggio 2012, che ancora oggi<br />
condizionano profondamente il nostro<br />
territorio, ma che hanno dimostrato<br />
la forza e il coraggio di queste terre<br />
emiliane. L’azienda di Medolla ne è un<br />
perfetto esempio: dopo i sismi del 20<br />
e del 29 maggio 2012, oltre l’80% del<br />
complesso produttivo era inutilizzabile;<br />
ai primi momenti di sgomento<br />
e disperazione sono subentrate<br />
determinazione, passione, coraggio. La<br />
parola d’ordine è stata “ricostruzione”<br />
i cui artefici sono stati, insieme alla<br />
famiglia Barbieri, i 250 dipendenti<br />
dell’azienda subito disponibili a costruire<br />
le strutture prefabbricate che hanno<br />
ospitato temporaneamente gli uffici, ma<br />
anche il sostegno e il lavoro determinante<br />
degli oltre 350 agenti Italia ed estero e<br />
dei numerosi clienti, italiani e stranieri.<br />
La storia di Menù è molto simile a<br />
tante realtà produttive del territorio,<br />
in particolare a quelle dei comuni<br />
dell’Area Nord a cui questo evento è<br />
stato dedicato: “Come Unione siamo<br />
molto soddisfatti per l’eccellente esito<br />
dell’iniziativa e per l’elevato numero<br />
dei partecipanti - dichiara il Presidente<br />
Ucman (Unione Comuni Modenesi<br />
Area Nord) Alberto Silvestri – “Spira<br />
Mirabilis” ha offerto una performance di<br />
altissima qualità. L’esecuzione della Nona<br />
Sinfonia di Beethoven è stata la giusta<br />
celebrazione della forza di volontà della<br />
popolazione del nostro territorio”. Tra<br />
gli spettatori del concerto, che hanno<br />
dedicato oltre dieci minuti di applausi<br />
agli artisti, il Presidente della Menù<br />
Rodolfo Barbieri, i sindaci dei Comuni<br />
dell’Area Nord, il Prefetto Michele Di<br />
Bari, il Questore Giuseppe Garramone,<br />
il Vescovo di Carpi Mons. Francesco<br />
Cavina, l’Assessore Regionale alla<br />
Cultura Massimo Mezzetti e l’Assessore<br />
Regionale alla Ricostruzione Palma Costi.<br />
È strano come l’udito interpreti così<br />
personalmente rumori e suoni: per molti<br />
il suono della ricostruzione è quello di<br />
cantieri, gru, uomini al lavoro.<br />
Per buona parte della popolazione<br />
emiliana assomiglia molto a quello<br />
della Nona Sinfonia.<br />
12
Una folla composta e<br />
attenta ha assistito alla<br />
splendida perfomance<br />
dell’orchestra “Spira<br />
Mirabilis” per circa due ore<br />
di esibizione.<br />
Il concerto si è concluso<br />
con le note dell’“Inno alla<br />
Gioia”, sinfonia ideale per<br />
ricordare i terribili momenti<br />
superati dei due sismi di<br />
maggio 2012.<br />
Momenti emozionanti<br />
per tutti: per l’orchestra e<br />
per l’azienda Menù, dalla<br />
famiglia Barbieri<br />
(a sinistra le tre generazioni)<br />
ai dipendenti, agli agenti<br />
e collaboratori e a tutti gli<br />
ospiti intervenuti.<br />
Fotografie di Antonella Monzoni<br />
Rodolfo Barbieri, Presidente Menù,<br />
ha dato il benvenuto agli oltre<br />
duemila ospiti presenti nell’area<br />
destinata eccezionalmente al<br />
Concerto del 6 maggio <strong>2015</strong>.<br />
“Strani effetti del terremoto che<br />
ci portano ad essere qui presenti<br />
in tanti, certamente per sentire la<br />
Nona di Beethoven di un’orchestra<br />
eccezionale, ma credo soprattutto<br />
per celebrare tutti insieme la<br />
ricostruzione ancora in atto<br />
delle nostre case e delle nostre<br />
fabbriche e così poter ricominciare<br />
a costruire insieme lo sviluppo<br />
economico e sociale della<br />
nostra terra.<br />
Gli avvenimenti di questi ultimi<br />
tre anni hanno insegnato a noi<br />
di Menù a pensare sempre più<br />
alla nostra azienda come parte<br />
integrante della vita economica e<br />
sociale della nostra zona. La serata<br />
di oggi conferma questo nuovo<br />
modo di sentire la nostra impresa e<br />
perciò, considerando anche questa<br />
occasione come inaugurazione<br />
del nostro nuovo stabilimento,<br />
di buon grado abbiamo aperto<br />
a voi le nostre porte, contenti di<br />
accogliervi.<br />
Buona serata quindi a tutti voi!”<br />
13
lericettedellochef<br />
SINFONIA<br />
DI SAPORI<br />
L’Inno alla Gioia, la sinfonia simbolica e perfetta che<br />
ha riecheggiato fra gli spazi ricostruiti dell’azienda<br />
a Medolla, ci accompagna anche in questo servizio<br />
di interessanti ricette, con sapori stuzzicanti ed<br />
innovativi, grazie alle specialità Menù<br />
A CURA DELLA REDAZIONE • PH. GIULIANO LOMBARDI • HOME ECONOMIST CRISTINA SANSOTTA<br />
14
DENTICE IN MANTELLO DI MELANZANE CON<br />
ASPARAGI, PINOLI E POMODORI CONFIT<br />
RICETTA DELLO CHEF GIOVANNI PACE<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 12 Mezzoro pomodori a metà semidry, 9 Punte di asparagi verdi<br />
al naturale, 90 g. di Olio extravergine di oliva<br />
Ingredienti: sei filetti di dentice per un totale di 1100 g., due melanzane lunghe,<br />
120 g. di pinoli, 9 foglie di basilico, pepe, sale<br />
Procedimento: lavare le melanzane e, con l’aiuto dell’affettatrice, tagliarle per il lungo.<br />
In una padella antiaderente scaldare un poco d’olio extravergine e soffriggere le melanzane<br />
rigirandole su entrambi i lati. Nel frattempo dividere ciascun filetto di pesce in tre pezzi di ugual<br />
misura. Insaporire il dentice con sale e pepe, quindi avvolgere ciascun trancio in una fetta di<br />
melanzana in modo da ottenere degli involtini. Accomodare in una teglia rivestita di carta forno<br />
i filetti di dentice, poi infornare a 180° per 10 minuti. A questo punto tagliare per circa tre cm. le<br />
punte degli asparagi dividendole poi a metà per il lungo. Tagliare il resto del gambo in rondelle<br />
sottili; dividere in quattro parti anche i pomodori Mezzoro e preparare una julienne di basilico.<br />
In una casseruola scaldare l’olio rimasto e farvi rosolare gli asparagi; aggiustare di pepe e sale<br />
e togliere dal fuoco. Incorporare ora agli asparagi i pomodori, la julienne di basilico e i pinoli<br />
precedentemente tostati. Distribuire metà delle verdure al centro dei piatti e sistemarvi sopra<br />
gli involtini di dentice; completare con il resto del condimento e servire.<br />
15
lericettedellochef<br />
SOUFFLÉ DI CARCIOFI E<br />
CULATELLO CON SALSA<br />
ALLO ZAFFERANO<br />
RICETTA DELLO CHEF<br />
LEONARDO PELLACANI<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 400 g. di Grancrema<br />
di carciofi in asettico, 40 g. di Preparato<br />
in polvere allo zafferano<br />
Ingredienti: 50 g. di culatello, tre uova,<br />
40 g. di farina, 500 g. di latte,<br />
100 g. di burro, 40 g. di parmigiano<br />
reggiano, noce moscata, sale<br />
Procedimento: in una casseruola sciogliere<br />
il burro a fuoco moderato e incorporarvi<br />
la farina mescolando con cura per evitare<br />
grumi. Versare poco alla volta il latte<br />
precedentemente portato a ebollizione<br />
insieme a un pizzico di sale. Insaporire<br />
con una grattatina di noce moscata e<br />
continuare la cottura fino a quando la<br />
besciamella comincerà a bollire; lasciare<br />
poi raffreddare la salsa. In una ciotola<br />
amalgamare tre quarti della besciamella<br />
al parmigiano grattugiato; aggiungere<br />
anche la Grancrema di carciofi, il culatello<br />
tagliato a julienne e i tre tuorli d’uovo,<br />
inserendoli uno alla volta nel composto.<br />
Nel frattempo con l’aiuto di una frusta<br />
elettrica montare a neve gli albumi, quindi<br />
unirli alla besciamella ai carciofi e culatello.<br />
Distribuire il preparato negli stampini<br />
monoporzione già imburrati e infornare<br />
a 180° per venti minuti. A questo punto<br />
incorporare alla besciamella rimasta<br />
il prodotto in polvere allo zafferano,<br />
allungando eventualmente con un poco di<br />
latte. Quando i soufflé risulteranno dorati<br />
e cotti, sfornarli e servirli immediatamente<br />
accompagnati dalla salsa allo zafferano.<br />
16
CROSTONI DI<br />
SALMONE E BURRATA<br />
RICETTA DELLO CHEF<br />
LEONARDO PELLACANI<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 500 g. di Salmone<br />
norvegese affumicato fetta lunga<br />
Benserviti, pane Bruschetta...mia,<br />
Olio extra vergine di oliva, Pepe rosa<br />
Ingredienti: 300 g. di burrata,<br />
erba cipollina fresca<br />
Procedimento: con l’aiuto di un<br />
coppapasta tagliare il pane in modo<br />
da ottenere dei crostoni rotondi del<br />
diametro di 10 cm. che andranno poi<br />
oliati e tostati in forno per qualche<br />
minuto. Nel frattempo arrotolare senza<br />
stringere eccessivamente la fetta<br />
di salmone legandola con fili di erba<br />
cipollina, quindi dividere il pesce in sei<br />
rotoli; posizionandoli successivamente<br />
sui crostoni di pane. Allargare<br />
leggermente l’estremità degli involtini<br />
ottenuti e farcirli con cucchiaini di<br />
burrata. Completare con una macinata<br />
di pepe rosa e servire.<br />
17
lericettedellochef<br />
BIGOLI IN SALSA DI ACCIUGHE<br />
SU CREMA DI FRIARIELLI<br />
RICETTA DELLO CHEF GIOVANNI PACE<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 300 g. di Pezzetti di acciughe in olio<br />
di girasole, 300 g. di Battuto di friarielli cime di rapa,<br />
10 g. di Buon brodo (vegetale), 90 g. di Olio extravergine<br />
di oliva “classico”<br />
Ingredienti: 480 g. di bigoli, vino bianco, 300 g. di cipolla,<br />
3 spicchi d’aglio, una foglia di alloro, pepe, sale<br />
Procedimento: preparare il brodo sciogliendo il prodotto Menù<br />
in 600 g. di acqua bollente. Nel frattempo tagliare a julienne una<br />
cipolla, quindi rosolarla in una padella insieme a 60 g. d’olio e a<br />
due spicchi d’aglio schiacciati; allungare con un poco di brodo e<br />
continuare a cuocere fi no a quando la cipolla sarà ridotta in crema.<br />
Incorporare ora i pezzetti di acciuga e la foglia di alloro, sfumare<br />
con il vino bianco e altro brodo, poi sobbollire per quindici minuti;<br />
frullare infi ne la salsa preparata. In abbondante acqua salata,<br />
cuocere al dente i bigoli. Intanto tritare lo spicchio d’aglio rimasto e<br />
soffriggerlo in padella insieme al resto dell’olio extravergine; inserire<br />
il battuto di friarielli, aggiustare di pepe e sale e lasciare insaporire<br />
brevemente sul fuoco. Scolare i bigoli e farli saltare nel condimento<br />
alle acciughe, quindi comporre dei nidi e accomodarli al centro dei<br />
piatti su di un letto di crema di friarielli.<br />
18
RICETTA VINCITRICE 2014<br />
DRUIDI CON ORTICA<br />
ricetta del ristorante Cuore di Pasta<br />
di Villapiana (Cs)<br />
Titolari: Luigi Elia e Virginia Donati<br />
Servito da: Marcello Gallo<br />
Ingredienti Menù: Crema di ortica Menù,<br />
Soleggiati pomodori a spicchi Menù, Olio extra vergine di oliva Menù<br />
Ingredienti: pasta fresca all’ortica, ricotta fresca, grana padano, sale<br />
Procedimento: in una ciotola amalgamare la ricotta alla crema di ortiche Menù.<br />
Nel frattempo con l’aiuto del mattarello stendere la pasta fresca all’ortica e<br />
dividerla in grossi quadrati. Farcire ciascun riquadro di pasta con il composto<br />
preparato, quindi richiudere in modo da ottenere dei triangoli ripieni.<br />
A questo punto cuocere al dente i druidi in abbondante acqua salata. In una<br />
casseruola scaldare un poco d’olio extravergine e spadellarvi i pomodori Soleggiati;<br />
scolare i druidi e farli saltare in questo condimento, poi trasferirli nei piatti e<br />
completare con un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato.<br />
Luigi Elia e Virginia Donati<br />
del ristorante Cuore di<br />
Pasta di Trebisacce<br />
19
lericettedellochef<br />
SPAGHETTI ALLA CHITARRA<br />
CON OLIVE TAGGIASCHE,<br />
POLPA DI GRANCHIO<br />
E VERDURINE<br />
RICETTA DELLO CHEF GIOVANNI PACE<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: una confezione di Polpa di<br />
granchio, 120 g. di Olive taggiasche denocciolate, sei<br />
Mezzoro pomodori a metà semidry, 10 g. di Fumetto<br />
di pesce, 90 g. di Olio extravergine di oliva “classico”<br />
Ingredienti: 300 g. di farina 00, 100 g. di farina di<br />
semola di grano duro, 6 tuorli d’uovo, 2 uova intere,<br />
100 g. di vino bianco, 100 g. di zucchine, 100 g. di<br />
carote, 60 g. di sedano bianco, 50 g. di scalogno,<br />
prezzemolo, 10 g. di sale<br />
Procedimento: scolare con cura le olive dall’olio di conservazione<br />
e frullarle. Formare poi una fontana versando le due farine sulla<br />
spianatoia; aggiungere le uova, i tuorli, il frullato di olive e lavorare gli<br />
ingredienti fi no a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Tirare una<br />
sfoglia alta 5 mm. e passarla alla chitarra per ottenere gli spaghetti. Nel<br />
frattempo tagliare in fi nissima brunoise la parte verde delle zucchine,<br />
le carote e il sedano. Bollire rapidamente le verdurine iniziando con le<br />
carote e proseguendo con il sedano e le zucchine, quindi raffreddarle in<br />
acqua fredda. Scolare ora la polpa di granchio avendo cura di tenerne<br />
da parte il liquido di governo. In una padella rosolare lo scalogno<br />
tritato insieme all’olio, poi inserire la polpa di granchio; sfumare con il<br />
vino bianco, un poco del liquido di governo conservato, due mestolini<br />
d’acqua e il fumetto di pesce in polvere. Mantenere sul fuoco e<br />
incorporare la brunoise di verdurine; unire anche il prezzemolo tritato.<br />
In abbondante acqua salata cuocere al dente gli spaghetti alla chitarra.<br />
A questo punto tagliare a pezzettoni i pomodori Mezzoro. Scolare<br />
gli spaghetti alla chitarra e farli saltare nel condimento preparato;<br />
completare con i pomodori Mezzoro e servire.<br />
20
RISOTTO ALLE<br />
TRIGLIE E CARCIOFI<br />
RICETTA DELLO CHEF<br />
GIOVANNI PACE<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 600 g. di Riso<br />
Carnaroli, 180 g. di Gransalsa di<br />
cuori di carciofo in asettico, 50 g. di<br />
Buon brodo (vegetale), 75 g. di Olio<br />
extravergine di oliva “classico”<br />
Ingredienti: un kg. di triglie,<br />
100 g. di vino bianco, 60 g. di<br />
burro, 100 g. di cipolla, un aglio,<br />
prezzemolo, pepe, sale<br />
Procedimento: preparare il brodo<br />
sciogliendo il prodotto Menù in due<br />
litri e mezzo d’acqua secondo le<br />
modalità riportate sulla confezione.<br />
Nel frattempo lavare e diliscare le<br />
triglie avendo cura di tenerne da parte<br />
le teste e le altre parti scartate. In<br />
un tegame scaldare un poco d’olio<br />
extravergine e farvi soffriggere metà<br />
della cipolla tritata con qualche<br />
gambo di prezzemolo. Inserire le<br />
parti di scarto del pesce, rosolare<br />
brevemente, quindi coprire d’acqua<br />
e sobbollire per quindici minuti;<br />
aggiustare di pepe e sale e infine<br />
filtrare il fumetto ottenuto. Intanto<br />
in una casseruola sciogliere il burro<br />
e farvi appassire la cipolla rimasta<br />
dopo averla tritata; aggiungere il<br />
riso e tostarlo per qualche minuto.<br />
Sfumare con il vino bianco e lasciar<br />
evaporare. Continuare a cuocere<br />
incorporando poco alla volta il brodo<br />
preparato. A due minuti dal termine<br />
unire la Gransalsa di cuori di carciofo<br />
e terminare la cottura. A questo punto<br />
scaldare in padella l’olio rimasto<br />
e soffriggere l’aglio in camicia:<br />
aggiungere le triglie precedentemente<br />
tagliate a pezzetti e bagnare con il<br />
fumetto. Distribuire ora il risotto nei<br />
piatti e completare accomodandovi<br />
sopra le triglie nella loro salsa.<br />
21
lericettedellochef<br />
HAMBURGER DI<br />
BARBABIETOLA ROSSA<br />
RICETTA DELLO CHEF TOMMASO RUGGIERI<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 360 g. di Rape rosse a fette,<br />
250 g. di Lenticchie in umido<br />
Ingredienti: 360 g. di riso integrale Basmati, 120 g. di pane<br />
grattugiato, fette di pane integrale, tre cucchiai di cipolla<br />
tritata, due spicchi d’aglio, un cucchiaino di timo secco, mezzo<br />
cucchiaino di finocchietto secco, pepe, un cucchiaino di sale<br />
Procedimento: in abbondante acqua salata cuocere al dente il<br />
riso. Nel frattempo sminuzzare grossolanamente le rape rosse.<br />
Unire nel mixer le rape insieme al riso e alle lenticchie ben<br />
scolate, poi frullare per quindici secondi per amalgamare gli<br />
ingredienti. Trasferire il composto in una ciotola e aggiungere la<br />
cipolla tritata e l’aglio schiacciato, il pane grattugiato, il timo e il<br />
fi nocchietto; infi ne insaporire con pepe e sale. Lasciar riposare<br />
in frigorifero per mezz’ora. A questo punto confezionare gli<br />
hamburger vegetariani e accomodarli su di una placca rivestita<br />
di carta forno. Cuocere per quindici minuti in forno avendo cura<br />
di girare gli hamburger su entrambi i lati. Servirli con fettine di<br />
pane integrale leggermente tostate.<br />
22
STROZZAPRETI CON ALICI,<br />
PISTACCHI E PESTO DI AGRUMI<br />
RICETTA DELLO CHEF GIOVANNI PACE<br />
Per 6 persone<br />
Ingredienti Menù: 600 g. di Strozzapreti, 120 g. di pesto<br />
ai pistacchi, 75 g. di Pesto di agrumi, Buon brodo<br />
(vegetale), 75 g. di Olio extravergine di oliva “classico”<br />
Ingredienti: 700 g. di alici fresche, 100 g. di vino bianco,<br />
uno spicchio d’aglio, prezzemolo, pepe, sale<br />
Procedimento: preparare il brodo sciogliendo il prodotto<br />
Menù in 150 ml. d’acqua secondo le modalità riportate<br />
sulla confezione. Nel frattempo in abbondante acqua<br />
salata cuocere al dente gli strozzapreti. Lavare e<br />
diliscare le alici, quindi tagliarle in piccoli pezzi. In una<br />
padella scaldare l’olio e farvi rosolare l’aglio sminuzzato;<br />
aggiungere le alici e il prezzemolo tritato, poi sfumare con<br />
il vino bianco e aggiustare di pepe e sale. Continuare la<br />
cottura allungando con metà del brodo e incorporando<br />
anche il pesto ai pistacchi. Intanto in una casseruola<br />
stemperare sul fuoco il pesto di agrumi insieme al brodo<br />
rimasto. Scolare gli strozzapreti e saltarli nel condimento<br />
al pistacchio. Distribuire la pasta nei piatti, completare<br />
con qualche cucchiaiata di salsa agli agrumi e servire.<br />
23
lericettedellochef<br />
24
SEMIFREDDO TROPICALE<br />
RICETTA DELLO CHEF MONICA COPETTI<br />
Per 8 persone<br />
Ingredienti Menù: 250 g. di Dolcefreddo preparato in polvere per<br />
semifreddo, 300 g. di Delizia al cocco preparato dolce in crema,<br />
50 g. di Ribes nel loro succo, 50 g. di Mirtilli nel loro succo<br />
Ingredienti: una base di pan di Spagna del diametro di 26 cm.,<br />
500 g. di latte intero, un bicchiere di Batida de Coco, un ananas fresco<br />
Procedimento: pulire l’ananas e tagliarlo a cubetti, tenendone da parte<br />
una fetta. Marinare la concassé di ananas nella Batida per circa dieci<br />
minuti. Nel frattempo con l’aiuto della planetaria o del montapanna<br />
montare per cinque minuti il preparato in polvere Dolcefreddo con il<br />
latte freddo; aggiungere la Delizia al cocco e di seguito i cubetti di<br />
ananas, amalgamando con cura gli ingredienti. Nel frattempo in una<br />
tortiera a cerniera con bordi alti inserire la base di pan di Spagna<br />
precedentemente bagnata con la Batida e ricoprirla con il semifreddo,<br />
facendo attenzione a livellarne bene la superficie. Trasferire il<br />
semifreddo nel congelatore per almeno due ore. Al momento di servire<br />
sformare il dolce sul piatto e decorare con pezzettini dell’ananas tenuto<br />
da parte, mirtilli e ribes ben scolati dal loro succo di conservazione.<br />
25
Il costo per olio di frittura?<br />
Ora è possibile risparmiare<br />
fino al<br />
50%<br />
VITO ®<br />
sistema di filtraggio olio<br />
• Prolunga notevolmente la<br />
durata dell’olio<br />
• Migliora il gusto e la qualità<br />
dei vostri fritti<br />
VITO ®<br />
oiltester<br />
• Assicura la migliore<br />
qualità dell’ olio di frittura<br />
ed un notevole risparmio<br />
nei costi<br />
• Riduce tempi e costi di<br />
manodopera<br />
senza VITO ®<br />
senza VITO ®<br />
con VITO ®<br />
con VITO ®<br />
Per maggiori informazioni sui<br />
nostri prodotti:<br />
Tel.: 0438-403962<br />
info@VITO.ag - www.VITO.ag
“Un grazie<br />
alla Menù<br />
per la<br />
splendida<br />
serata che<br />
ha voluto<br />
regalarci. Gli<br />
orchestrali<br />
sono stati<br />
molto<br />
coinvolgenti<br />
e ci hanno<br />
trasmesso<br />
tutto il loro<br />
entusiasmo.<br />
Grande<br />
merito e<br />
stima”
“È bello sapere che esiste un’azienda come la<br />
Menù, con una visione illuminata e sostenitrice<br />
della humanitas”<br />
“Ho partecipato al concerto del 6 maggio<br />
con grande emozione: è stato davvero uno<br />
spettacolo coinvolgente per l’intensità con cui è<br />
stata interpretata la musica, dal vivo poi è stato<br />
bellissimo. Grazie di cuore, quel cuore che ha<br />
battuto all’unisono dentro tutti noi”
“Un evento bellissimo per la nostra “bassa”,<br />
ben organizzato, emozionante e unico.<br />
Davvero un bel segno di rinascita”<br />
“Orgogliosa di<br />
lavorare per<br />
un'azienda illuminata,<br />
simbolo del proprio<br />
territorio. È stato un<br />
abbraccio collettivo<br />
fra 2000 persone<br />
della mia terra a tre<br />
anni dal terremoto. E<br />
la musica è stata uno<br />
strumento capace di<br />
scaldare il cuore di<br />
tutti i presenti”<br />
concept and graphic design Anna Rosa Barbieri
100%<br />
Qualità<br />
ITALIANA<br />
up3up.it<br />
Manca solo un ingrediente.<br />
®<br />
CAD Italia Srl<br />
Via G.Rossini, 26 - 37060 Castel D'Azzano (VR)<br />
Tel. +39 045518715 - E-mail: info@fornidavid.it<br />
www.fornidavid.it
incontridigusto<br />
JIM PINI E FAMIGLIA<br />
Alta cucina a km zero<br />
Un’accoglienza familiare all’insegna della classe e del gusto<br />
all’Hotel Sassella e al ristorante Jim di Anna Pesenti Buonassisi<br />
Sentirsi accolti come in famiglia<br />
in un paradiso naturale tra le<br />
montagne valtellinesi, in una<br />
location dove classe, servizi ed<br />
eleganza sono impeccabili, non è cosa<br />
di tutti i giorni. Eppure è quello che si può<br />
trovare 365 giorni all’anno al Ristorante Jim<br />
-che fa parte dei prestigiosi locali del Buon<br />
Ricordo- annesso all’Hotel Sassella della<br />
famiglia Pini a Grosio, in provincia di Sondrio.<br />
L’anima incomparabile di tutto è Jim Pini,<br />
uomo poliedrico, irrefrenabile, raffinato e<br />
di cuore, considerato l’ambasciatore della<br />
cucina valtellinese nel mondo, un caro amico<br />
che è anche stato il sommelier più giovane<br />
d’Italia. Jim con la sua brillante personalità<br />
gestisce hotel e ristorante insieme alle<br />
due figlie, Ombretta -che si occupa delle<br />
relazioni pubbliche- e Marcella -responsabile<br />
della contabilità e non solo-, e al genero<br />
Giuseppe Caspani, marito di Ombretta, che<br />
cura con passione la realizzazione dei piatti<br />
e stabilisce i menu delle cerimonie insieme<br />
con lo chef Diego Carnini.<br />
Una storia antica quella dell’Hotel, che inizia<br />
nell 1908 con lo zio di Jim Pini, Giacomo<br />
Sassella, anch’egli detto Jim, che diede il<br />
Atmosfere notturne dell’Hotel Sassella di Grosio, provincia di Sondrio,<br />
della famiglia Pini (fotografia in basso) capitanata da Jim Pini (al centro con gli occhiali).<br />
33
incontridigusto<br />
nome all’albergo. Fu lui a capire che il nipote, l’attuale Jim, fi glio<br />
della sorella Maria, aveva i numeri per succedergli. Jim jr dopo<br />
gli studi in Svizzera comincia la sua carriera alberghiera a Tirano<br />
e poi a Novara, per approdare nel 1969 all’albergo di famiglia a<br />
Grosio. Gli anni ’70 sanciscono la ristrutturazione dell’albergo<br />
e il rilancio del ristorante e una notorietà crescente, anche<br />
grazie all’abilità di Jim nelle public relations. L’idea vincente è<br />
seguire la squadra di Sci alpino nelle trasferte internazionali<br />
proponendo la cucina valtellinese a sportivi e buongustai. Nel<br />
2009 Jim amplia i servizi riservati ai clienti con la creazione<br />
del Centro Benessere Margherita al quarto piano dell’hotel.<br />
Una vera e propria oasi di relax con vista sul cielo, dotata di<br />
sauna fi nlandese, bagno turco, biosauna, doccia emozionale<br />
tropicale e fredda, vasca idromassaggio.<br />
I piatti del ristorante sono siglati Valtellina, cioè simbolo di<br />
genuinità, cordialità, cura, semplicità, sapori della tradizione.<br />
Per questo chi arriva al Sassella può fare a meno di tornare per<br />
ritrovare sapori quasi sconosciuti e frutto di ricette tramandate<br />
oralmente di generazione in generazione. Come dimenticare<br />
la “pesteda” della signora Margherita, proposta dallo chef<br />
Diego come compimento aromatico dei suoi piatti, oppure<br />
spalmata su lardo e pancetta fresca. Si tratta di un battuto<br />
di aglio, sale, pepe, foglie di achillea nana e timo serpillo,<br />
ideale con patate lesse, verdure, carni e minestre. E che dire<br />
del piatto del Buono ricordo, un’attraente dadolata di fi letto<br />
con crema di bitto e bacetti di segale servita su un piatto di<br />
pietra ollare, appositamente realizzato per l’occasione da<br />
sapienti mani artigianali. La famiglia Pini tiene molto alla salute<br />
dei propri clienti; la pietra ollare garantisce cotture gustose,<br />
senza aggiunta di condimenti ingrassanti: niente di meglio<br />
del bastone di carne o la carne mista alla “piöda”, purché<br />
la materia prima sia di alta qualità. Che dire delle Linguine<br />
di farro spadellate con una julienne della storica bresaola di<br />
Risotto Bitto e bresaola<br />
Linguine di farro con julienne di bresaola di Bordoni<br />
Bottoni di Bitto fiori di montagna al Braulio<br />
34
Lardo con “pesteda”<br />
Gnocchi della nonna<br />
35
incontridigusto<br />
Bordoni, servite con una fonduta di bitto<br />
giovane. Sono rigorosamente fatti in casa<br />
i pizzoccheri, i tagliolini e le “bastardelle”,<br />
cioè tagliatelle fatte con tre tipi di farina<br />
(gialla, bianca e nera di grano saraceno), con<br />
porcini e gallinacci, ma anche gli gnocchi,<br />
tramandati allo chef Diego dalla nonna:<br />
uno di pane, uno di patate, uno di spinaci<br />
e uno di radicchio su fonduta di scamorza,<br />
spolverati con cipolla croccante. Giuseppe<br />
parla con grande sensibilità della cucina<br />
del territorio, e non disdegna quella delle<br />
altre regioni italiane. Racconta anche delle<br />
tradizioni e cita le biografi e di personaggi che<br />
hanno fatto la storia del territorio -come il<br />
conte Cesare Sertoli Salis-, e si emoziona,<br />
ricordando che il vino è arrivato a livelli<br />
di eccellenza in Valtellina grazie a questo<br />
cliente assiduo del locale e al suo enologo<br />
Troini. Lo ricorda anche per il bene che ha<br />
voluto a lui e a Ombretta. Il Conte aveva<br />
un piatto preferito che gli è stato dedicato:<br />
la Costoletta di cervo del Conte, con perle<br />
di grano saraceno al profumo di porcini e<br />
salsa di “Caludi” (mirtillo rosso di Valgrosina)<br />
che degustava con il suo vino, lo Sforzato<br />
Feudo del Conte. Il ristorante offre una<br />
cascata di piatti che alchimizzano in modo<br />
creativo i prodotti valtellinesi a km 0, come<br />
i Bottoni di Bitto fi ori di montagna al Braulio<br />
e i Manfriguli alla grusina, crespelle di farina<br />
bianca e nera ripiene con pane lasciato in<br />
ammollo con latte e formaggio, tagliate a<br />
rondelle e gratinate al forno. Tra i primi, ci<br />
sono anche il Risotto Bitto e bresaola e i<br />
Tagliolini caserecci con salmerino e funghi<br />
porcini. Ottime le tartare, come quella di<br />
capriolo pepe rosa millefoglie di cervo con<br />
Costoletta di cervo del Conte con perle di grano Saraceno al profumo di porcini e salsa di “Caludi”<br />
Tartare di fassona con cappesante alla piastra<br />
36
Girella di Saraceno con crema di nocciole gratinate e pralina alle nocciole<br />
mele Golden e agretto di lamponi, e quella<br />
“mare e monti” di fassona e capesante<br />
piastra. Per quanto riguarda i dolci, la fanno<br />
da padrone la Girella di saraceno con crema<br />
di nocciole gratinata e pralina alle nocciole,<br />
e soprattutto l’Uovo di Pasqua del Sassella,<br />
metà uovo di cioccolato al latte farcito con<br />
bavarese al cocco e frutto della passione.<br />
Non poteva mancare il frutto principe<br />
valtellinese, la mela, grigliata ai ferri con salsa<br />
vaniglia e gelato fior di latte fatto in casa.<br />
La cantina del ristorante è ben fornita di vini<br />
locali, ma anche nazionali. Tra i rossi, oltre<br />
il Valtellina doc, il Grumello del Preostini,<br />
lo Sforzato, senza dimenticare Barbera,<br />
Dolcetto, Nero d’avola e il Sassella Riserva<br />
Rocce Rosse della cantina Ar. Pe.Pe, un vino<br />
fermo, robusto e importante, elegante ed<br />
equilibrato, ricco di note fruttate e speziate,<br />
affinato in botte. Tra i bianchi di rilievo il<br />
Pedraia di Cagliari e il Cortese leggermente<br />
mosso.<br />
I clienti del ristorante sono i locali di Bormio<br />
e Sondrio, ma anche i turisti, oltre ai molti<br />
personaggi famosi approdati nel rinomato<br />
locale di Jim. Ciò che è importante è che,<br />
chiunque arrivi, viene trattato con lo stesso<br />
calore e con la stessa cura.<br />
Per un soggiorno di eccellenza e all’insegna<br />
del soddisfacimento del proprio benessere<br />
globale, l’Hotel e il Ristorante di Jim Pini<br />
costituiscono una tappa fondamentale,<br />
assolutamente da non perdere.<br />
Crema di latte al Braulio<br />
37
aziende<br />
VENTIDUE<br />
Veste ogni tavola<br />
L’azienda veneta specializzata in tovaglie e tovaglioli monouso, unisce qualità a<br />
grande tecnologia. La linea interamente biodegradabile è pensata per un tovagliato a<br />
zero impatto ambientale<br />
Personalizzare il locale con un<br />
semplice tocco di stile, variando<br />
l’immagine del locale in base alle<br />
stagioni e alle occasioni, in modo economico<br />
e conveniente in termini di impatto<br />
ambientale. A queste esigenze della<br />
ristorazione risponde Ventidue, l’azienda<br />
di Bovolenta in provincia di Padova,<br />
specializzata nella produzione di tovaglie<br />
e tovaglioli monouso per il settore.<br />
Tutte le collezioni sono realizzate in tessuto<br />
nontessuto, un particolare materiale ottenuto<br />
attraverso impianti produttivi dalle<br />
tecnologie avanzate che portano la fibra<br />
direttamente al prodotto finito, evitando<br />
così la filatura e la tessitura. Questa speciale<br />
lavorazione conferisce al manufatto<br />
estrema morbidezza, resistenza e capacità<br />
di assorbimento in grado di eguagliare<br />
la qualità tessile.<br />
Il vasto assortimento di colori e fantasie<br />
soddisfa i gusti e le esigenze del professionista<br />
della ristorazione, permettendogli<br />
di sbizzarrirsi con gli abbinamenti: stampe<br />
raffinate per il ristorante più ricercato, tinte<br />
decise per il locale giovane e di carattere,<br />
fantasie dall’appeal rétro per chi ama la<br />
tradizione; a ciascuno il suo stile e la sua<br />
personalità.<br />
In linea con le esigenze del settore, l’azienda<br />
veneta propone agli operatori Ho.Re.<br />
Ca anche una linea di prodotti interamente<br />
biodegradabile e compostabile realizzata<br />
con colori a base d’acqua, che si contraddistingue<br />
per la notevole versatilità di<br />
uso e di smaltimento: decomponendosi<br />
senza lasciare tracce, i prodotti possono<br />
essere gettati nell’indifferenziata o nel<br />
secco senza alcun tipo di impatto ambientale.<br />
Una collezione decisamente<br />
all’avanguardia, ecologica, elegante e<br />
raffinata, che rappresenta perfettamente<br />
lo stile inconfondibile di Ventidue.<br />
Le innovative tovaglie<br />
monouso di Ventidue,<br />
azienda leader in ambito<br />
nazionale ed europeo.<br />
38
Nuove collezioni per dare un’immagine nuova al tuo locale.<br />
L’ampia gamma di colori ti permette di selezionare le to-<br />
nalità cromatiche che più si adattano alle tue esigenze.<br />
I vantaggi immediati: riduzione dei costi e dei tempi di gestione e l’im-<br />
mensa gradevolezza del poter cambiare per qualsiasi occasione.<br />
VENTIDUE S.r.l - via Mons. G. Babolin, 13 - 35024 - Bovolenta (PD) - Italy - Tel +39 049 5855295 - info@ventiduegroup.com<br />
www.ventiduegroup.com
aziende<br />
GIBLOR’S<br />
Chef in style<br />
Bello da indossare e bello da guardare:<br />
l’abbigliamento professionale della<br />
nuova collezione <strong>2015</strong> unisce comfort ed<br />
eleganza, per uno stile inconfondibile<br />
Giblor’s, azienda leader nel settore dell’abbigliamento<br />
da lavoro, fondata nel 1977 a Carpi, nel modenese,<br />
presenta il nuovo catalogo <strong>2015</strong> dedicato ai professionisti<br />
della ristorazione. Nell’incantevole Villa Crespi sul Lago D’Orta,<br />
allo Chef Antonino Cannavacciulo e al suo staff è affidato il<br />
compito di rappresentare la mission e lo stile dell’azienda: alta<br />
qualità, design italiano, comfort ed ergonomia, funzionalità e<br />
personalizzazione dei capi. Divise sobrie e a tinta unita si alternano<br />
a nuance e finiture che riprendono i colori della bandiera italiana,<br />
o ad abiti più colorati o a fantasia. Non mancano gli accessori,<br />
come cravatte, papillon, foulard, guanti, copricapi, berretti,<br />
borse, zoccoli e scarpe: dettagli dalle finiture impeccabili che<br />
arricchiscono il look di inconfondibile eleganza. Così, i nuovi<br />
capi firmati Giblor’s fanno tendenza e attirano lo sguardo di<br />
chi, sfogliando il catalogo <strong>2015</strong>, ha la sensazione di ammirare<br />
una vera collezione di moda, più che una linea di abbigliamento<br />
professionale.<br />
Una capacità e una tradizione tutta italiana, quella di saper “cucire<br />
addosso un abito”, personalizzarlo e dargli un’anima, che Giblor’s<br />
porta in primo piano in cucina, ambito in cui vanta importanti<br />
collaborazioni con i ristoranti migliori al mondo, Chef stellati<br />
come Bottura e la Scuola Internazionale di Cucina Alma, fondata<br />
da Gualtiero Marchesi. Non solo: l’azienda si distingue anche<br />
nel settore Horeca&Service, per chi opera nell’accoglienza, nel<br />
Wellness&Beauty per l’estetica e l’hair style, fino all’Health&Care<br />
per l’ambito sanitario, in cui troviamo indumenti dotati di una<br />
straordinaria resistenza e sicurezza.<br />
Anche l’abbigliamento professionale, spesso un po’ trascurato<br />
in fatto di stile, con Giblor’s ritrova eleganza e cura nei dettagli,<br />
aggiungendo al lavoro in cucina e in sala quel tocco in più che<br />
non può essere mai trascurato.<br />
Giblor’s Srl - CARPI (MO) - Tel: +39 (0)59 654602<br />
e-mail: info@giblors.com - http://www.giblors.com<br />
Alcune immagini<br />
del nuovo catalogo<br />
<strong>2015</strong> di Giblor’s con<br />
lo Chef Antonino<br />
Cannavacciuolo<br />
(a sinistra) e il<br />
suo staff nella<br />
suggestiva location<br />
di Villa Crespi sul<br />
Lago D’Orta.<br />
40
l’igiene sicura<br />
Il menù completo di prodotti per la sanificazione delle superfici!<br />
sicuro<br />
Panni impregnati, mai più dispersione<br />
di sostanze chimiche dannose!<br />
pratico<br />
In un unico prodotto la soluzione ideale<br />
per ogni tua esigenza!<br />
conveniente<br />
Riduci al massimo gli sprechi!<br />
• 270 panni in rotolo Sanifix premium<br />
• 90 panni in rotolo Fastclean premium<br />
• 180 panni in rotolo Fastclean LR<br />
• 4,5 litri Desinex in tanica<br />
• 2 dispenser<br />
PAPERFL OWERS<br />
IVA, trasporto e<br />
contrassegno inclusi<br />
Tutto a solo<br />
98,00 x<br />
Minini s.r.l. - via S. Martino, 38/40 - 33030 Majano (Ud) - Tel. +39 0432 959436 Fax +39 0432 958777 - info@minini.eu<br />
SANIFIX<br />
utilizzalo per un’efficace disinfezione delle superfici!<br />
FASTCLEAN<br />
abbinato al Desinex otterrai la combinazione ideale per<br />
una facile e veloce sanificazione intra-operativa!<br />
Grazie al pratico e igienico dispenser<br />
avrai a portata di mano<br />
panni perfettamente umidificati<br />
sempre pronti all’uso!<br />
www.nexwoven.com
eventi<br />
A Barletta il Campionato<br />
Mondiale di Pizza al Fungo<br />
La seconda edizione del Campionato Mondiale di Pizza al Fungo è stata<br />
una festa della pizza oltre che una competizione, che ha coinvolto circa<br />
200 pizzaioli provenienti da tutta Italia, una festa che si è svolta a Barletta<br />
nella splendida cornice dell’Hotel Le Terrazze dal 16 al 18 marzo <strong>2015</strong>.<br />
Oltre una decina le categorie aperte per la gara e due sono stati i titoli<br />
conquistati da Riccardo Lotito: il primo nella categoria “Pizza Moringa” con<br />
una pizza vegana, dal nome pizza “Buco” con Polpa di pomodoro Menù,<br />
mozzarella, carciofi , julienne di carote e carpaccio di lupini. Il secondo nella<br />
categoria “Pizza Senatore Cappelli” con la sua pizza “Castel del Monte”<br />
con pomodoro, mozzarella, funghi prataioli in asettico Menù, canestrato al<br />
negramaro e gransalsa di porro Menù.<br />
Il terzo posto è stato conquistato da Luigi Vurchio nella categoria “Pizza<br />
Senza Glutine” con la Pizza “Pasquale” con Polpa di pomodoro Menù,<br />
mozzarella, salamino piccante, funghi prataioli in asettico Menù e olive<br />
nostraline Menù.<br />
S’PANITO FANTASIA<br />
ALL’ORCIO ETRUSCO<br />
Il pub Orcio Etrusco di Vigevano (Pv), servito<br />
dall’agente Menù Salvatore Vitale, propone<br />
alla clientela specialità molto sfiziose al<br />
momento dell’aperitivo.<br />
Massimo Podda, il titolare, crea<br />
quotidianamente tante proposte grazie allo<br />
S’panito Menù, l’innovativa base Menù per<br />
finger food e appetizer, una realtà nuova,<br />
duttile, comoda, ideale per accompagnare i<br />
momenti conviviali.<br />
AGUGIARO & FIGNA MOLINI<br />
VINCE IL DESIGN<br />
Si è conclusa la seconda edizione<br />
del “Premio Le 5 Stagioni -<br />
Progettare il futuro dei locali<br />
pizzeria. Nuove aperture,<br />
spazi e concept innovativi”,<br />
il concorso internazionale di<br />
design organizzato da Agugiaro<br />
& Figna Molini. Questa<br />
iniziativa promuove un confronto<br />
internazionale tra il modo di<br />
pensare gli spazi e l’evoluzione<br />
della proposta di prodotto e di<br />
servizio nei locali pizzeria,<br />
a partire dall’eccellenza degli<br />
ingredienti e delle materie prime,<br />
dal ruolo del design e della<br />
ricerca d’innovazione, alla<br />
capacità di comunicare al pubblico il valore<br />
dell’esperienza di consumo. La giuria, presieduta<br />
da Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Preside della Scuola<br />
del Design del Politecnico di Milano e Presidente<br />
della Fondazione Triennale Design Museum, ha<br />
analizzato 184 elaborati di elevato livello progettuale,<br />
provenienti da dodici diversi Paesi del mondo. Il<br />
premio ha previsto due sezioni: Opening, riservata<br />
ai locali realizzati, che ha visto al primo posto del<br />
podio Dry di Milano di Saverino Vudafi eri; Concept<br />
dedicato a proposte progettuali e concept di locali<br />
pizzeria nel quale si è aggiudicato il primo premio il<br />
progetto “Flight” di Elena Ostapova di Ekaterinenburg,<br />
Russia. La premiazione si è svolta martedì 5 maggio in<br />
concomitanza con la fi era specializzata TuttoFood ed<br />
Expo <strong>2015</strong> presso lo Spazio Boffi , nel cuore del Brera<br />
Design District, alla presenza di Giorgio Agugiaro,<br />
presidente Agugiaro & Figna Molini SpA, Arturo<br />
Dell’Acqua Bellavitis, Preside della Scuola del Design<br />
del Politecnico di Milano e Davide Paolini<br />
“Il Gastronauta”, giornalista de Il Sole 24 Ore.<br />
Massimo<br />
Podda del pub<br />
Orcio Etrusco,<br />
di Vigevano,<br />
con alcune sue<br />
specialità:<br />
ai gamberetti<br />
e salsa<br />
cocktail, ai<br />
wurstel e<br />
ketchup,<br />
alle uova e<br />
maionese,<br />
ai pomodori<br />
Soleggiati,<br />
alle olive<br />
piccanti.<br />
Da destra: Riccardo<br />
Lotito (primo e secondo<br />
posto), Fedele Guida<br />
(Presidente Ass.<br />
Pizzaioli Pugliesi e<br />
Lucani nel mondo) e<br />
Luigi Vurchio (terzo<br />
classificato).<br />
In alto le tre pizze<br />
premiate.<br />
42
eventi<br />
I responsabili dell’Associazione Master Gusto Francesco Veneruso, Stefano<br />
Varlese e Sabatino Cillo che hanno preparato alcune specialità di macelleria<br />
utilizzando i prodotti Menù.<br />
Girogusto a Caserta<br />
Il 20 e 21 aprile <strong>2015</strong> si è svolto con successo Girogusto<br />
Professional a Caserta presso il Grand Hotel Vanvitelli, con<br />
buona affl uenza di operatori intervenuti grazie all’ottimo lavoro<br />
svolto da tutti quanti e all’importante collaborazione delle<br />
aziende partner che hanno partecipato. L’evento ha registrato un<br />
incremento interessante di presenze rispetto allo scorso anno.<br />
Sono state esposte tutte le specialità Menù, dalla prima colazione<br />
al dessert e ha suscitato molto interesse il corner Menù dedicato<br />
alla “macelleria”, dove esperti dell’Associazione Master Gusto<br />
hanno preparato in diretta “pronti a cuocere” mostrando agli<br />
intervenuti come si possono utilizzare i prodotti Menù abbinati ai<br />
diversi tagli di carne.<br />
Girogusto, una tappa<br />
siciliana di successo<br />
La seconda edizione di Girogusto Professional si<br />
conferma una bellissima vetrina per gli operatori del<br />
settore intervenuti numerosi da tutta la Sicilia.<br />
Il Main Place Hotel di Roccalumera, in provincia di<br />
Messina è stata la splendida location che ha ospitato<br />
l’evento. Tutto si è svolto con molta professionalità,<br />
il confronto è stato importante ed è stato possibile<br />
degustare le specialità Menù puntando sulla qualità, gli<br />
utilizzi e gli abbinamenti dei prodotti.<br />
Gli chef Menù hanno proposto innovative preparazioni<br />
e i nuovi prodotti Menù sono stati molto apprezzati,<br />
come il Pesto di agrumi, la Salsa di pere e zenzero, il<br />
pomodoro Mezzoro, il Sugo ai pomodorini datterini e il<br />
Pesto rosso.<br />
Nelle foto alcuni momenti del Girogusto Professional<br />
di Roccalumera di Messina nella splendida cornice del Main<br />
Place Hotel di Roccalumera.<br />
44
oil test<br />
risparmia sull’olio di cottura<br />
Con Oil Test in pochi secondi saprai quando sostituire l’olio di frittura evitando inutili<br />
sprechi e garantendo sempre la massima qualità ai tuoi cibi in accordo con la circolare<br />
del Ministero della Salute 11.1.91 n.1<br />
Controlla la qualità dell’olio di cottura in 3 semplici mosse:<br />
1- versa 2 - agita 2 - verifica<br />
OLTRE 3.000 PRODOTTI PER L’I NDUSTRIA ALIMENTARE<br />
www.tecnafood.com - Tel. 059.909.881 - info@tecnafood.it
menùusa<br />
MENÙ IN VIRGINIA<br />
Il 23 febbraio Menù è stata ospite di un importante evento<br />
a Roanoke, cittadina di oltre 200.000 abitanti in Virginia.<br />
La dimostrazione organizzata dal Gruppo ATALANTA e da<br />
US FOODS ha visto la partecipazione di 25 chef al mattino<br />
e 25 chef al pomeriggio, di ristoranti, alberghi, country club,<br />
golf club e università, che hanno apprezzato tantissimo le<br />
specialità Menù, presentate in ottime preparazioni curate<br />
dallo chef Menù Maurizio Ferrari.<br />
In particolare hanno catturato l’attenzione le cipolline<br />
all’aceto balsamico, la Pomodorina, i carciofi alla Giudìa,<br />
i Soleggiati, la peperonata, la panna cotta.<br />
Preparazioni<br />
a base di<br />
prodotti Menù<br />
realizzate dallo<br />
chef Maurizio<br />
Ferrari durante<br />
l’evento in<br />
Virginia.<br />
47
menùuk<br />
iB Food the<br />
UK division of Menù<br />
May I take this opportunity to introduce iB Food the UK division of<br />
Menù Srl, today one of the most important and prominent Italian<br />
manufacturers of food specialities. With over 60 years’ experience<br />
in the business they are proud of the fact that in Italy one in fi ve<br />
restaurants is using at least one product from the Menu range.<br />
From sauces to condiments, mushrooms to antipasti, seasonings<br />
or desserts they only process, in season, the freshest ingredients<br />
under the strictest production hygiene standards. Menù’s speciality<br />
range is free from additives, preservatives or GM ingredients. Menù<br />
Srl is at the forefront of companies in Italy using Aseptic Sterilisation<br />
equipment which obtains the maximum level of quality and freshness<br />
of the products. Please note that Menù Srl is certifi ed UNI EN ISO<br />
22000:2005 and UNI EN ISO 9001:2008. They operate a brand<br />
new factory which was rebuilt from scratch in 2013 following the<br />
earthquakes of June 2012.<br />
iB Food has been the distributer of Menu products here in the UK<br />
since 1987. We are based in Stockwell and are CMI NSF Higher Level<br />
accredited. Our range of<br />
products include unusual<br />
dried egg pasta, miniature<br />
capers, Organic pulses to<br />
speciality sauces like truffl e<br />
cream, walnut pesto etc.<br />
We hope you will fi nd the<br />
above of interest and will be<br />
in touch with you within the<br />
next couple of days, in the<br />
meantime if you require any<br />
further information please<br />
don’t hesitate to contact<br />
us on:<br />
0800 252522<br />
email us at info@ibfood.com<br />
visit our website at<br />
www.ibfood.com<br />
www.menu.it<br />
48
presenta<br />
GRAN GUSTO<br />
La nuova farina tipo 1 con germe di grano e fibra di frumento<br />
“peccato non possiate sentirne il sapore...”<br />
MOLINO COLOMBO
menùestero<br />
Pizza Challenge<br />
a Malta<br />
AUSTRIA<br />
CAFE’ OPER A VIENNA<br />
Thierry Voyeux del Cafè Oper di Vienna<br />
presenta le Tagliatelle al pesto d’agrumi e<br />
gamberetti Menù proposte nel suo locale che<br />
è servito dall’agente Menù Marco Palmucci.<br />
Dal 28 al 31 maggio <strong>2015</strong> si è svolto a Malta il primo “Pizza Challenge<br />
Malta <strong>2015</strong>” organizzato da AppleCore Foods, importatore Menù:<br />
un vero e proprio contest dove potevano partecipare esclusivamente<br />
pizzaioli di nazionalità maltese o residenti stabilmente sull’isola che ha<br />
visto la partecipazione di una cinquantina di pizzaioli.<br />
Menù ha partecipato con entusiasmo come sponsor di questa nuova<br />
iniziativa. I prodotti da utilizzare nella creazione delle pizze sono stati<br />
esclusivamente i prodotti Menù, come da regolamento, segnalati<br />
dallo chef promoter Menù Tommaso Ruggieri, che ha dato indicazioni<br />
tecniche in merito al loro utilizzo durante i vari momenti della gara.<br />
Il concorso, che si è svolto nel noto ristorante-pizzeria di Malta il<br />
“Mellia Garden”, prevedeva per i pizzaioli professionisti la realizzazione<br />
di tre pizze e un calzone e per i pizzaioli allievi due pizze ed un<br />
calzone.<br />
Tantissimo interesse per questo nuovo evento maltese grazie anche<br />
alla presenza delle televisioni e giornali locali e per Menù è stata<br />
un’importante possibilità di promuovere e dimostrare la versatilità dei<br />
propri prodotti.<br />
GERMANIA<br />
UNA TARGA PER WALDHAUS<br />
Menù ha consegnato tramite l’Agente<br />
Pasquale Ricci una targa al cliente tedesco<br />
WALDHAUS di Erfurt. Nella foto Pasquale<br />
Ricci e Lino Baldi di Waldhaus.<br />
50
notizieflash<br />
VITO<br />
OLIO PULITO<br />
VITO AG è un’azienda leader<br />
nel panorama mondiale per<br />
quanto riguarda il sistema<br />
di fi ltraggio professionale<br />
per olio di frittura grazie agli<br />
oltre dieci anni di esperienza<br />
specifi ca nel settore e allo<br />
sviluppo di prodotti sempre<br />
più all’avanguardia. Fondata<br />
nel 2001 VITO AG è un<br />
marchio distribuito in oltre 150<br />
paesi, con sede in Germania.<br />
I prodotti VITO sono utilizzati<br />
quotidianamente in oltre 35.000<br />
cucine: ristoranti, hotels,<br />
friggitorie, pasticcerie, catene<br />
di fast food, pub, panifi ci, e<br />
supermercati. L’unicità del<br />
brevetto consiste nella possibilità<br />
di fi ltrare quotidianamente in<br />
soli cinque minuti l’olio bollente<br />
(180° C) direttamente nella<br />
friggitrice, evitando così che le<br />
micro particelle presenti nell’olio<br />
possano carbonizzare con le<br />
alte temperature e contaminare<br />
i fritti. In tal modo si otterrà una<br />
qualità migliore e costante delle<br />
fritture risparmiando sia nella<br />
pulizia delle friggitrici sia nei costi per l’acquisto di olio, il<br />
tutto in maniera semplice e sicura. La gamma dei prodotti<br />
comprende i modelli di fi ltraggio portatile da inserire in<br />
vasca VITO 30/50/80, il dispositivo di fi ltraggio mobile<br />
esterno su ruote VITO X1 e il misuratore di qualità/<br />
acidità dell’olio VITO OILTESTER. Di recente, sono stati<br />
presentati al pubblico la quarta generazione di VITO 50<br />
e il modello <strong>2015</strong> dell’OILTESTER. Il nuovo design e le<br />
maggiori prestazioni di aspirazione e potenza di fi ltraggio<br />
rendono il nuovo VITO 50 il migliore della sua categoria. Il<br />
misuratore di qualità dell’olio OILTESTER è stato rinnovato<br />
nel suo design, reso più maneggevole ed ergonomico, di<br />
facile utilizzo; grazie al nuovo display semaforico, permette<br />
di stabilire in maniera facile e veloce il momento esatto in<br />
cui sostituire l’olio, evitando inutili sprechi e rispettando gli<br />
standard qualitativi HACCP.<br />
Dall’alto.<br />
Il nuovo<br />
modello di<br />
filtraggio<br />
portatile<br />
di olio da<br />
frittura<br />
VITO 50,<br />
dell’azienda<br />
tedesca<br />
VITO.<br />
L’Oiltester<br />
<strong>2015</strong> con<br />
display per<br />
monitorare<br />
il cambio<br />
dell’olio da<br />
frittura.<br />
51
IDEE BRILLANTI PER RISULTATI DI QUALITÀ<br />
“ACCOPPIATA VINCENTE”<br />
Trasformate il fastidioso lavoro manuale per asciugare bicchieri<br />
e posate in un piacevole passatempo, risparmiando tempo e costi.<br />
Basta stracci bagnati e aceto. In regola con HACCP otterrete risultati<br />
perfetti e continui. Dopo il lavaggio i bicchieri e le posate vengono<br />
asciugati in pochissimo tempo e sono pronti per essere messi<br />
direttamente in tavola.<br />
WINDY asciuga lucida posate<br />
• Per posate in argento, acciaio, alpacca<br />
• Asciugatura istantanea<br />
• Progressiva lucidatura del metallo<br />
• Doppio controllo temperatura<br />
• Lampada germicida<br />
• Fino 2.000 posate/ora<br />
• Dimensioni cm. 50 x 56 x 32<br />
• Peso kg. 40<br />
• Opzionale tavolo di appoggio<br />
GLASS SHINING asciuga lucida bicchieri<br />
• Per bicchieri di tutte le dimensioni e forme<br />
• A richiesta spazzole per caraffe<br />
• Aria sterilizzata<br />
• Due posizioni di asciugatura spazzole<br />
• Fino a 500 bicchieri/ora<br />
• Dimensioni cm. 59 x 31 x 45<br />
• Peso kg. 23<br />
SATURNO<br />
Metal detector<br />
per non<br />
perdere le<br />
posate nei<br />
bidoni della<br />
spazzatura<br />
Saremo presenti a:<br />
<strong>2015</strong><br />
HOST<br />
Fiera Milano 23-27 ottobre<br />
Pad. 2 Stand C06<br />
Antar Italia s.r.l. via Ressi 11 20125 Milano (Italy) tel. 02 66710938 fax 02 66710100 cell. +39 335 6026667<br />
antarit@iol.it www.antaritalia.it
notizieflash<br />
MARANA FORNI<br />
LINEA DESIGN<br />
TANGANELLI,<br />
UN PROGETTO<br />
CHE DIVENTA REALTÀ<br />
I forni Marana sono frutto di studi<br />
e ricerche continue orientate a<br />
semplifi care la vita ai pizzaioli e a<br />
migliorare la qualità del prodotto<br />
fi nale. In particolare, la “Linea Design”<br />
di Marana Forni è stata pensata<br />
per un nuovo “pizzeria concept”<br />
dove il forno diventa un elemento di<br />
arredo perfettamente integrato con<br />
l’ambiente. Nascono così i modelli<br />
Cupola Napoli, Trofeo e Gea.<br />
Nel 2013 Marana Forni indice un<br />
concorso di design in collaborazione<br />
con il TAeD, Dipartimento di<br />
Tecnologie dell’Architettura e Design<br />
“Pierluigi Spadolini” dell’Università degli<br />
Studi di Firenze. Il progetto dell’Arch.<br />
Tanganelli merita il primo premio per<br />
la categoria “Forni per Pizzeria e<br />
Ristoranti”.<br />
Marana Forni presenta il nuovo<br />
modello Tanganelli.<br />
Il forno Marana modello Tanganelli.<br />
APERTURE SHOW ROOM MENÙ<br />
INFO N° VERDE<br />
800-070783<br />
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE<br />
RIMINI 6 - 7 - 20 CHIUSO 7 - 8 - 16 - 28 - 29<br />
TERMINI<br />
IMERESE (PA)<br />
LUGANA<br />
DI SIRMIONE (BS)<br />
NEW<br />
SI AMPLIA<br />
LA LINEA OLI<br />
TENUTA<br />
VALLALTA<br />
MENÙ<br />
La linea Tenuta Vallalta<br />
Menù lancia una<br />
nuova specialità: l’Olio<br />
extravergine di oliva Europa<br />
che va ad aggiungersi<br />
all’Olio extravergine di<br />
oliva Classico e all’Olio<br />
extravergine di oliva<br />
Riserva. L’Olio extravergine<br />
di oliva Europa si<br />
caratterizza per il gusto<br />
leggero e delicato e si<br />
sposa bene con qualsiasi<br />
preparazione in cucina e si<br />
abbina a svariati sapori.<br />
6 - 20 CHIUSO 7 - 8 - 21 - 22<br />
contattare: marketing@menu.it<br />
Coppe<br />
Passepartout<br />
di Ancap.<br />
LE COPPE<br />
PASSPARTOUT<br />
DI ANCAP<br />
La tavola richiede oggetti pratici,<br />
ecologici, con un design pulito ed<br />
essenziale e mai banale. Ancap propone<br />
Passepartout, un’esclusiva serie di<br />
contenitori in porcellana, di oggetti<br />
multiuso irrinunciabili, per servire con<br />
praticità ed eleganza tutto quello che<br />
la fantasia suggerisce: dalle insalate di<br />
verdura a quelle di pasta o riso, farro, orzo<br />
fi no al momento della frutta.<br />
Dalle linee tondeggianti ed essenziali, le<br />
coppe Passepartout sono 100% Made in<br />
Italy, speciali per il design, dalla superfi cie<br />
brillante e translucente ed estremamente<br />
igieniche grazie alla porosità pari a<br />
zero per la quale non assorbono e non<br />
trattengono residui alimentari. Inoltre sono<br />
resistenti ad urti e shock termici, infatti si<br />
possono lavare in lavastoviglie.<br />
53
menùsalute<br />
MENÙ E<br />
CUCINA<br />
ANTICA SUL<br />
PRONTUARIO AIC <strong>2015</strong><br />
Parola d’ordine in casa<br />
Menù: fare ricerca e<br />
migliorare i prodotti.<br />
Ora un nuovo step<br />
importante: l’inserimento<br />
di prodotti idonei alla<br />
dieta senza glutine<br />
Menù e Cucina Antica<br />
nel Prontuario AIC<br />
(Associazione Italiana<br />
Celiachia) edizione <strong>2015</strong>.<br />
Alcune immagini<br />
dell’app AIC Mobile<br />
che permette<br />
di sapere se un<br />
prodotto è presente<br />
sul Prontuario<br />
dell’Associazione<br />
Italiana Celiachia.<br />
Un passo avanti importante per<br />
un’azienda che fa di ricerca<br />
e miglioramento dei prodotti la<br />
filosofia guida fin dai primi passi<br />
della sua storia. Il Prontuario<br />
AIC (Associazione Italiana<br />
Celiachia) edizione <strong>2015</strong> conta fra<br />
i suoi prodotti anche 44 specialità<br />
Menù e 12 di Cucina Antica,<br />
un successo vero e proprio per<br />
l’azienda di Medolla che da tempo<br />
sta lavorando al raggiungimento<br />
di questo importante risultato<br />
e continuerà a farlo per avere<br />
sempre più prodotti idonei alla<br />
dieta senza glutine.<br />
Il Prontuario è una pubblicazione<br />
che raccoglie i prodotti che<br />
risultano idonei al consumo da<br />
parte del soggetto celiaco. Viene<br />
distribuita, con una tiratura di circa<br />
80.000 copie, ai soci e fra questi<br />
a servizi di ristorazione collettiva,<br />
mense, ristoranti, pizzerie,<br />
alberghi, bar, bed&breakfast,<br />
agriturismi, gelaterie, etc. Le<br />
aziende produttrici che aderiscono<br />
e concorrono con le loro<br />
risposte alla stesura dell’elenco,<br />
dichiarano l’idoneità dei propri<br />
prodotti a essere consumati<br />
dai celiaci (in quanto il glutine<br />
presente è sempre inferiore a 20<br />
ppm, ovvero parti per milione),<br />
non solo tenendo conto degli<br />
ingredienti, ma anche delle possibili<br />
contaminazioni durante tutte le<br />
fasi di produzione (stoccaggio,<br />
lavorazione, confezionamento…).<br />
L’inserimento nel Prontuario<br />
rappresenta quindi un valore<br />
aggiunto e un impegno da parte<br />
di Menù nel garantire la sicurezza<br />
dei prodotti per i celiaci. Oltre<br />
all’edizione cartacea del Prontuario<br />
e a quella on-line, esiste anche un<br />
app per smartphone AIC Mobile,<br />
con il patrocinio di Expo <strong>2015</strong>,<br />
che permette il riconoscimento<br />
dei prodotti in Prontuario tramite<br />
lettura automatica dei codici a<br />
barre. AIC Mobile permette di<br />
sapere se un prodotto è o non<br />
è in Prontuario semplicemente<br />
puntando la fotocamera dello<br />
smartphone sull’etichetta. Inoltre,<br />
con l’app si possono consultare<br />
i locali appartenenti al progetto<br />
AFC (Alimentazione Fuori Casa).<br />
Per scaricare l’app è necessario<br />
ricercare AIC Mobile nell’App<br />
store di Apple, nel Market di<br />
Google o in quello di Windows<br />
Phone. L’utilizzo dell’applicazione<br />
è possibile solo agli utenti che si<br />
registrano gratuitamente al sito<br />
www.celiachia.it per poter ottenere<br />
il proprio username e password.<br />
L’app ha ormai raggiunto quasi<br />
180.000 download.<br />
54
work life specialist<br />
chef style horeca & services wellness & beauty health & care
Menù S.r.l - Industria Specialità Alimentari<br />
Stab: via Statale 12 n°102 - 41036 Medolla (Mo)<br />
Uff: via Concordia n°25 - 41032 Cavezzo (Mo)<br />
Tel. (0535) 49711 - Fax (0535) 46899<br />
N. verde 800.070783 - www.menu.it - menu@menu.it