Intimo più mare n° 203 - Marzo 2016

ENGLISH TEXT
www.intimopiumare.com
Moda
trend
A-I 2016/17
Marinière,
Pigiama a uomo,
Liberty déco,
Modern rétro,
Knit contour
STRATEGIE
L’arte e la scienza
della vendita
STRUMENTI
WEB-TO-STORE
STORE-TO-WEB
Mondo
uomo
Freetime,
American
Sport,
Athleisure
STILI E IDEE PER
I CONSUMATORI
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SOMMARIO
marzo 2016 n. 203
12 STRUMENTI - WEB-TO-STORE STORE-TO-WEB
20 BUSINESSNEWS
26 RETAILWORLD
68
32 NOVITÀ LINGERIE
34 NOVITÀ INTIMO
38 SUPERSIZE INTIMO
42 PRODOTTI NEWS
44 CAPSULE & LIMITED
50 INCONTRI - 2BEKINI
54 NOVITÀ MARE
60 STRATEGIE - L’ARTE E LA SCIENZA DELLA VENDITA
68 TREND DONNA AUTUNNO-INVERNO 2016/17
BODY, SEX, RETE, RÉTRO, DÉCO MARINIÈRE, INSIDE OUT,
PIGIAMA A UOMO, KNIT CONTOUR, MY TRICOT
84 INCONTRI - WOLF LINGERIE
96 WACOAL RESHAPE - A NEW CONCEPT IN SHAPEWEAR
100 APPUNTI DI STILE - AGENT PROVOCATEUR E CHARLOTTE OLYMPIA
102 GRAZIA’LLIANI - PRINT ADDICT
106 PLUTO - SHEER ELEGANCE
110 BACIRUBATI - HANDCRAFT COUTURE
112 VERDISSIMA - TEXTURE EFFECT
120
116 MARLIES DEKKERS - MODERN GODDESS
120 TWIN-SET SIMONA BARBIERI ACTIVE - FITNESS IS GLAMOUR
124 LIU•JO SPORT - LEISURE ARTWORK
124
116
112

SOMMARIO
marzo 2016 n. 203
128 OROBLÙ - MODERN STORIES
132 PIERRE MANTOUX - CREATIVE INSTINCT
136 LUNA DI GIORNO - PRINT APPEAL
138 .COM - SPORTY POSH
140 INFIORE - EASY, NIGHT, LOUNGE
142 EVENTI
145 SPECIALE UOMO
146 FOCUS - L’UOMO CHE VERRÀ
158 HANRO - INTERNO D’ARTISTA
162 EMPORIO ARMANI UNDERWEAR
CONTEMPORARY EVOLUTION
166 HOMME/WEAR PEROFIL - LOUNGE PASSION
168 COMPANY PROFILE - CALZIFICIO SAN GIACOMO
170 NOVITÀ UOMO
176 TREND UOMO AUTUNNO-INVERNO 2016/17
SLEEP-DREAM, RELAX, FREE TIME, LEISURE
180 FASHION SHOW AUTUNNO-INVERNO 2016/17
ABITO DA CAMERA, FANCY PAJAMAS, CAPPE,
SPORT AMERICANI
186 SALONI
162
145
L’
128
UOMO
L’universo maschile si presenta
con sempre più sfaccettature. Non esiste
più una sola tipologia e gli uomini
non si possono dividere per fasce d’età
o cliché stereotipati. L’uomo di domani
sarà molto più attento al suo stile,
al look e al lato beauty, farà shopping
da solo, anche per l’underwear.
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strumenti
di Mariacristina Righi
WEB-TO-STORE
STORE-TO-WEB
corso d’acquisto del consumatore è profondamente cambiato:
l’attenzione non è più rivolta esclusivamente all’atto d’acquisto,
pur privilegiando ancora il punto vendita come luogo finalizzato
all’acquisto. Nella shopping experience rientrano ormai a pieno
titolo la comparazione e la valutazione dei prodotti, delle offerte e
dei servizi aggiuntivi, utilizzando i canali online e, nello specifico,
sempre più spesso quelli mobili.
Due conferenze organizzate al salone parigino Who’s Next hanno
analizzato tutte le possibili strategie omnichannel con il contributo
di The Other Store e Dolist.net. Con La Fée Maraboutée Agence
e-Retail, The Other Store è il partner digitale di 20 grandi marchi nel
mondo della moda e del lusso, come Naf Naf, La Fée Maraboutée,
Aigle, Gérard Darel, Carven, Sonia Rykiel, Paul&Joe. The Other
Store accompagna le marche attraverso tutte le nuove modalità
di consumo, ma anche nello sviluppo delle vendite online e nei
dispositivi omnichannel. Dolist.net è una società francese specializzata
in e-mail & data marketing e offre consulenze personalizzate.
Dai dati forniti da Dolist.net appare un consumatore sempre più
omnichannel. Il 59% degli intervistati per la ricerca ha già ordinato
un articolo su Internet e lo ha ritirato in boutique. Il 28% è andato
in negozio in seguito a un invito via e-mail. Perché i consumatori
fanno ricerca sul web prima dell’acquisto in negozio? Per sapere
Non solo sul web e non
solo in negozio.
Lo shopping di domani
non può prescindere
dall’interazione creativa
tra i diversi canali
E-commerce, m-commerce, web-to-store,
store-to-web, click-and-collect. Si parla
sempre più spesso della necessità per i
retailer di passare da una strategia multichannel
a una omnichannel. Con strategia
multichannel si intende affiancare al negozio
tradizionale altre piattaforme o servizi di
e-commerce (acquisti online, consegna a
domicilio, drive-in, etc). La strategia omnichannel
ha invece l’obiettivo di integrare
i canali fisici (punti vendita, show-room,
etc) e canali digitali (e-commerce, mobile
promotion, etc). Questo perché il perse
quello che cercano è disponibile (80%).
Per confrontare i prezzi e conoscere gli orari
di apertura (78%). Per migliorare il progetto
d’acquisto e localizzare il negozio (76%).
Perché acquistano in negozio? Per vedere il
prodotto (62%), per averlo immediatamente
(52%), per una promozione (41%).
In conferenza sono stati definiti gli elementi
che permettono di garantire il circolo virtuoso
tra e-shop e punti vendita. Questa strategia
omnichannel deve essere realizzata con
strumenti diversi, come per esempio l’ereservation,
che valorizza il retail aumen-
tando il traffico offline e offre l’opportunità di ulteriori vendite in
negozio, o il click-and-collect, che permette di ritirare in boutique
l’acquisto fatto online. L’omnichannel comprende anche dispositivi
come lo store-locator, che facilita la ricerca delle boutique con la
geolocalizzazione, ma anche lo stock-locator, che aiuta il consumatore
a preparare la sua visita al negozio, verificando online la
disponibilità degli articoli che cerca, in tempo reale.
“Tutti questi elementi assicurano un percorso più fluido e coerente
per il cliente, qualunque sia il canale scelto - ha spiegato Emilie
Benoit, Digital Growth Manager dell’agenzia The Other Store - La
Fée Maraboutée ne è la prova con una crescita del 14,3% nella
globalità dei canali”.
“Gli strumenti digitali hanno permesso di rafforzare la notorietà del
brand tra i clienti e di scoprire una nicchia di consumatrici sconosciuta
- ha sottolineato Jean-Christophe Astruc, direttore di La Fée
Maraboutée - C’è una nuova tipologia di clientela che testimonia la
fedeltà e la soddisfazione nei confronti di una marca anche sui social
network ed è anche più giovane (tra i 18 e i 30 anni) rispetto alle
consumatrici abituali di 35-60 anni. Infine l’omnichannel permette
di aumentare in modo considerevole le vendite”.
“Tra il cellulare, che si trova sempre nelle mani del consumatore
e l’e-shop, che il cliente utilizza prevalentemente quando non

Qui a fianco, una
proposta Tatà.
In apertura, bikini
Twin-Set Simona
Barbieri.
trova quello che cerca in negozio, ci sono molte varianti e i brand
devono sforzarsi e adattarsi - hanno aggiunto Emilie Benoit e
Jean-Christophe Astruc - In 20 anni l’e-commerce ha modificato il
paradigma tra la marca e il cliente. Il consumatore è più informato
e attivo nel suo atteggiamento verso la marca. Si può definire un
consum-attore”.
Con l’onnipresente smartphone emerge un new commerce fatto
di store-to-web e web-to-store.
Secondo Dolist.net lo smartphone è uno strumento importante che
il punto vendita dovrebbe sfruttare meglio. Il 79% dei consumatori
analizzati per la ricerca, prima di acquistare su Internet passa a
visitare il negozio. Poi c’è il fenomeno showrooming. Il 38% dei mobinauti
intervistati da Dolist.net naviga con lo smartphone attraverso
i siti di vendita online e quelli delle marche anche mentre si trova
nel negozio. Il 30% consulta i consigli degli internauti mentre è in
negozio. Il 41% dei proprietari di smartphone ha già confrontato
il prezzo di un prodotto su Internet al momento dell’acquisto in
negozio. L’88% dei consumatori si informa sul web prima della
visita in boutique.
L’agenzia The Other Store riscrive il DNA delle marche sui canali
digitali, funzionando come ponte tra online e offline.
“Occorre dare al cliente un percorso che attraversa il brand in modo
più fluido e coerente - ha spiegato Emilie Benoit - Come ha fatto
La Fée Maraboutée che ha lanciato una comunicazione sul punto
vendite e sul web per le sue animazioni commerciali”.
WEB-TO-STORE
Con la definizione web-to-store si intendono le strategie e gli
strumenti da sviluppare per affrontare nuovi sistemi di vendita e
portare più clienti in negozio, utilizzando anche i canali digitali. La
forza dei retailer è ancora dominante, almeno in Europa dove in
percentuale si fanno molti più acquisti in boutique rispetto al web.
Tra le prime attività possibili ci sono le schede cliente, create raccogliendo
indirizzo e info su ogni cliente. Molte boutique prendono
indirizzo, numero di telefono e mail per personalizzare offerte e
proposte inviando mail e sms in occasioni particolari, come eventi,
presentazioni e sconti.
Benoit Hyronde di Dolist.net, società francese specializzata in e-
mail & data marketing alla conferenza di Who’s next ha suggerito di
raccogliere ma soprattutto aggiornare costantemente i dati clienti.
I dati essenziali ovviamente sono nome e cognome, numero di
telefono e mail. Altri dati non trascurabili sono la data di nascita
e l’indirizzo postale.
“Poi identificate le marche preferite da ogni cliente - ha detto
Benoit Hyronde - Dati facoltativi: gli interessi che eventualmente il
cliente ha dichiarato e i luoghi abituali di consumo e di shopping”.
I dati sul cliente che permettono una conoscenza migliore dei
suoi gusti e delle su esigenze sono un’opportunità per ottimizzare
i programmi di fidelizzazione.
“Il mondo digitale non è facile da apprendere nella pratica quotidiana
ma porta una visione inedita grazie a nuovi strumenti - ha
spiegato Yann Rivoallan, co-fondatore e direttore sviluppo di The
Other Store - L’arrivo del web è stato folgorante e soprattutto molto
recente. Quindi è necessario che anche i dettaglianti si adattino”.
Il web ha rivoluzionato le modalità di consumo ma la priorità resta
la stessa: portare clienti in boutique. Web, newsletter, pagine
facebook sono tutti mezzi per attirare il consumatore in boutique.
“Il web permette di raccogliere informazioni sui clienti (con i loro
indirizzi mail): compleanno, numero di telefono (per mandare sms)
- ha aggiunto Yann Rivoallan - Questa tappa è fondamentale e non
si può fare una sola volta per sempre. Creare un profilo dei propri
clienti significa avere una conoscenza approfondita e permette di
segmentare e indirizzare nel modo migliore il messaggio”.
La boutique è un luogo di condivisione, un’esperienza di vita oltre
che di shopping.
“L’obiettivo è quello di dare vita a questo luogo per aumentare il
passaggio di consumatori in negozio - ha detto Yann Rivoallan - Lo
strumento è la comunicazione di questo luogo. Le nuove tecnologie
lo permettono. I mondi digitale e fisico sono legati e il primo è al
servizio del secondo. In questo modo, creando una relazione grazie
alle tecnologie innovative, si fidelizza il cliente portandolo a tornare
in boutique e ad acquistare”.
La shopping experience è ormai un elemento imprescindibile al
momento dell’acquisto e la boutique può diventare una galleria
d’arte, un luogo di eventi e comunque deve comunicare il più
possibile con i clienti. In definitiva la boutique deve diventare il
luogo dell’interazione.
Benoit Hyrondedi Dolist.net suggerisce di passare dalla relazione
con il cliente alla shopping experience del cliente. Gli strumenti
digitali permettono al cliente d’interagire con i marchi e il negozio
quando, dove e come vuole, ma anche di accompagnarlo nel
percorso d’acquisto.
Se si decide di usare una pagina facebook per comunicare con
i clienti, si deve ricordare che compongono una comunità. Ogni
cliente ha almeno 140 amici su facebook e la comunicazione del
negozio arriva anche a loro e a tutti quelli che sono connessi.
Ci sono multimarca che hanno moltissimi fan della loro pagina
facebook, ben oltre il numero dei potenziali clienti del luogo
dove si trovano. Instagram poi è diventato il social della moda e
si possono mettere foto della boutique o comunque significative
per stimolare l’acquisto.
La temporalità dell’invio ha il suo peso.
“Non si possono aspettare i saldi per inviare mail, sms o postare un

strumenti
Maison Lejaby
Verdissima
contenuto sui social network - ha aggiunto Yann Rivoallan - Questi
ultimi in particolare permettono di stabilire una relazione quotidiana.
Su facebook si possono condividere foto per stabilire una relazione
con un gruppo numeroso che potrebbe poi andare in boutique.
Facebook può anche dare delle idee da integrare nella newsletter.
I social networlx permettono di stabilire un programma relazionale”.
La newsletter è un modo eccellente per coinvolgere e tenere
aggiornati i clienti sulle novità. L’invio è facilitato da strumenti
semplici come MailChimp.
“La newsletter è anche l’occasione per parlare di voi, dei brand
che proponete, della vostra storia - ha continuato Yann Rivoallan
- Ma anche di condividere eventi e operazioni speciali. In questo
modo il consumatore avrà l’impressione di conoscervi meglio. La
newsletter deve essere ludica e contenere lo storytelling del vostro
DNA. Si costruisce con il cliente stesso”.
Le newsletter dovrebbero essere spedite due-quattro volte al mese,
facebook dovrebbe avere almeno un post al giorno in modo più
relazionale che informativo. La newsletter intrattiene e stabilisce
un rapporto oltre a portare informazioni. Nelle ricerche realizzate
per il mondo del retail, chi vende è stato descritto più volte come
aggressivo, mentre il consumatore desidererebbe trovare un partner
in grado di conoscere bene i suoi clienti. In boutique spesso
i clienti sono infastiditi dall’atteggiamento autoritario di chi vuole
vendere a tutti i costi mentre sul web tutto è più chiaro e nessuno
spinge a comprare.
“Fondamentale quindi è cercare di conoscere il cliente senza
essere troppo invadenti - ha sottolineato Benoit Hyronde di Dolist.
net - Ma anche cercare di far capire i vantaggi della conoscenza
approfondita al cliente, come offerte mirate e sconti. In questo
modo si può creare una relazione non aggressiva”.
L’obiettivo è quello di sviluppare la fedeltà ai marchi del negozio.
Per avere un’idea chiara sulle strategie da mettere in atto, è necessario
analizzare gli interessi e le preferenza (dai dati dichiarati e di
comportamento), sensibilizzare i clienti ai vantaggi del programma
di fidelizzazione con operazioni automatiche come messaggi programmati
in anticipo (di benvenuto o ringraziamento), sondaggi
sulle aspettative, inviti a inscriversi al programma di fidelizzazione.
La boutique deve diventare una piattaforma digitale e fisica al
tempo stesso per stabilire il numero più alto di collegamenti con
i clienti ma anche il punto di connessione tra i clienti e i prodotti.
“La piattaforma fisica permette delle interazioni digitali - ha spiegato
Yann Rivoallan - Un cliente si fotografa in negozio e posta la foto su
facebook, dove può anche chiedere consigli a tutta la comunità.
In questo modo pubblicizza la boutique e coinvolge anche i suoi
amici di facebook”.
Facebook permette di accedere a un grande numero di dati e così
invitando un cliente a provare un particolare modello o la nuova
collezione, si comunica lo stesso contenuto anche ai suoi amici
che condividono la pagina.
La boutique ideale del futuro deve diventare il luogo dove i consumatori
desiderano andare e in questo luogo creare una shopping
experience. Il messaggio che la boutique comunica deve essere
venite e provate, poi condividete l’esperienza sui social. Alcune
boutique parigine hanno scelto di fare un esperimento. Per un’ora
si sono trasformate in un luogo di sola esperienza e non di vendita
con grande successo e ritorno da parte dei consumatori.
“Lacoste per esempio ha lanciato un’operazione per invitare i clienti
a provare alcuni prodotti, senza obbligo d’acquisto -ha spiegato
Yann Rivoallan - L’obiettivo è quello di condividere l’esperienza con il
cliente che poi potrà rendere virale il contenuto sui social network”.
STORE-TO-WEB
“Le collezioni La Fée Maraboutée sono inseparabili dallo spazio di
presentazione - ha spiegato Jean-Christophe Astruc - Noi creiamo
degli appartamenti-boutique diversi per ogni città, integrati con
l’architettura urbana”.
Ma anche in boutique così particolari, il digitale ha il suo ruolo
specifico. Emilie Benoit ha spiegato che i tablet che vengono dati
a chi vende sono una buona soluzione per risolvere il problema
dell’assortimento.
“Quando un cliente chiede un articolo che è terminato si può fare la
ricerca sul web per individuare se è online o se si trova in qualche
negozio - ha detto Emilie Benoit - I tablet specifici per chi vende
sono la risposta all’eventuale frustrazione del cliente che non può
acquistare quello che vuole”.
Il tablet permette anche di armonizzare la gestione di base dei
dati dei clienti. Unificando i dati dell’e-commerce e del negozio è
possibile così comunicare con i clienti in modo globale e coerente.
”Noi ora possiamo conoscere meglio i clienti grazie a tutti questi
supporti digitali - ha confermato Jean-Christophe Astruc - Abbiamo
anche individuato una nicchia di clientela fino a oggi del tutto
sconosciuta”.
Smartphone e tablet pensati per chi vende in negozio comprendono
funzioni multiple che permettono anche di velocizzare le operazioni
di pagamento alle casse.

strumenti
FIDELIZZAZIONE ONLINE
La fidelizzazione del cliente può utilizzare gli strumenti digitali e
serve ad animare la relazione e a generare movimento in negozio
ma anche sul sito.
“Per incentivare l’acquisto, il negozio dovrebbe studiare delle
iniziative forti - ha detto Benoit Hyronde di Dolist.net - Una fidelizzazione
studiata e mirata è veramente efficace. Questo significa
identificare i momenti chiave per comunicare e il canale più adatto.
I clienti vanno segmentati in funzione degli interessi, delle marche
preferite e dei gusti per personnalizzare le proposte. L’utilizzo degli
smartphone e degli strumenti digitali va considerato attentamente
pensando a coupon inseriti direttamente nella mail”.
E-RESERVATION & CLICK&COLLECT
Oltre al classico e-commerce ci sono soluzioni digitali che non
eliminano ma anzi valorizzano il punto vendita. La società francese
SoCloz le ha presentate con una conferenza a Parigi a Who’s Next.
L’e-reservation favorisce la visita in negozio da parte del pubblico
del sito nell’ottica del web-to-store e permette al consumatore di
far provare il prodotto prima dell’acquisto. Click&Collect limita le
spese di spedizione per chi compra sul web. Facilita il lavoro di
ricevimento e consegna dei pacchi da parte di chi vende. Verifica
nel magazzino del negozio prima di far partire una richiesta di
riassortimento. Dolist.net ha messo a fuoco le buone ragioni del
Click&Collect.
“Ritirare in negozio gli articoli ordinati su Internet permette di
attirare i clienti con le offerte del momento - ha spiegato Benoit
Hyronde alla conferenza - Ma anche di aumentare il numero dei
consumatori in negozio, di avere delle informazioni reali e attendibili
perché lasciate direttamente dai clienti in negozio, di stringere
maggiormente la relazione con i clienti, soprattutto quelli che
acquistano più spesso su Internet”.
Per chi sceglie di ritirare l’acquisto in negozio si possono prevedere
particolari promozioni, concorsi, sondaggi.
“Fondamentale è utilizzare strumenti semplici ed efficaci - ha
sottolineato Benoit Hyronde di Dolist.net - Si possono raccogliere
e confermare dati anche con ogni passaggio in cassa oppure
prevedere terminali mobili a libero accesso. Sono ormai da evitare
i coupon cartacei. Quando un cliente ritira l’acquisto fatto su
Internet in boutique ci dovrebbero essere dei dispositivi a libero
accesso e interattivi”.
Dai dati rilevati da Dolist.net circa il 30% dei visitatori di un punto
vendita lasciano il loro indirizzo e-mail o anche altre informazioni
ma si raggiunge anche l’85% per i giochi e i concorsi.
Grazie a The Other Store, da qualche mese la Fée Maraboutée
ha già testato tutte queste soluzioni. Jean-Christophe Astruc ha
spiegato che l’e-reservation permette di ampliare il numero dei
clienti e di adeguarsi ai nuovi modelli di consumo.
“In questo modo facciamo scoprire o riscoprire dove sono vendute
le collezioni - ha notato Jean-Christophe Astruc - I clienti anche
potenziali non sempre sanno dove trovare un determinato marchio.
In più così ci guadagna anche il negozio che realizza la vendita”.
Anche il Click&Collect è un buon sistema per creare del movimento
in negozio.
“Deve essere fatto bene - ha spiegato Emilie Benoit - Chi viene in
negozio deve essere accompagnato sul campo, altrimenti il negozio
rischia di trasformarsi in un punto di consegna e ritiro pacchi. Anche
lo store-locator è molto importante e ancora una volta va studiato
bene. Bisogna garantire una localizzazione efficace e pertinente
delle boutique, utilizzando Google Maps”.
Pierre Mantoux
DAL WEB ALLA BOUTIQUE E VICEVERSA
Il futuro del retail dunque vedrà l’acquisizione di clienti offline, la
fidelizzazione online e più opportunità di business.
“Bisogna sfruttare il potenziale fidelizzante dei dati sui clienti raccolti
in negozio - ha detto Benoit Hyronde di Dolist.net - Una volta
acquisiti nuovi contatti per arricchire la conoscenza dei clienti, ci
sono molteplici meccanismi per sviluppare un programma digitale
pertinente di relazione con i clienti. Devono cadere le frontiere tra
web e negozio fisico capitalizzando il potenziale del punto vendita
attraverso la sua digitalizzazione”,
Ma come raccogliere i dati dei clienti per fidelizzarli?
“Si deve mettere in atto un programma di fidelizzazione personnalizzato
ed efficace - ha spiegato Benoit Hyronde di Dolist.
net - L’obiettivo è quello di ottimizzare i costi di comunicazione.
Identificare i visitatori come contatti ai quali indirizzarsi online e
inviare messaggi programmati automaticamente ma personalizzati.
Sul punto vendita invece il cliente va accolto e fidelizzato fin dal suo
ingresso quindi sta al dettagliante sviluppare il potere d’attrazione
grazie a eventi e animazioni. Il nostro programma Easy Cash, mirato
ai negozi prevede strumenti per incentivare l’iscrizione di potenziali
clienti sul sito web. Vanno valorizzati i coupon sconto o acquisto
per far tornare in negozio chi è passato una prima volta. Gli eventi
infine sono una buona occasione per conoscere ancora meglio
i clienti senza necessariamente passare attraverso l’acquisto”.
Si possono considerare eventi ance le vendite private per un
limitato numero di clienti, le aperture eccezionali, i pre-saldi, ma
anche presentazioni anticipate delle collezioni, degustazioni, etc.
“E-mail ed eventi funzionano bene in coppia - ha aggiunto Benoit
Hyronde di Dolist.net - Le promozioni e gli eventi possono andare
on o offline. Online ci sarà un formulario da riempire per l’iscrizione.
Il cliente che si iscrive fornirà così i suoi dati e riceverà una mail
di conferma per le informazioni pratiche prima dell’evento. Dopo
questo arriveranno i ringraziamenti e l’invio di ulteriori supporti e
promozioni nell’ottica di un programma di fidelizzazione che utilizza
anche le e-mail. Lo scenario d’accoglienza in pratica prevede
la pianificazione dei messaggi personalizzati, la definizione di un
piano di comunicazione con tutte le tipologie di messaggi possibili,
il calendario d’invio e il target clienti. Si deve fare il punto sui
dati necessari al piano di comunicazione, alla relativa segmentazione
e quindi alla personalizzazione dei messaggi. Selezionare le informazioni
utili per conoscere meglio i clienti e adattarli al programma
di fidelizzazione”.

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usinessnews
IN BREVE
Rita Mastrandrea, nuova
Retail Merchandiser Manager
di CSP International.
JOWA
DISTRIBUISCE
AATI-PIIC PARIS
Il brand francese di accessori donna lanciato
dieci anni fa da Marie Gozard con il nome
VDMD, a partire da quest’anno cambia
nome e diventa AATI-PIIC Paris. Ma le novità
non finiscono qui: nell’ottica di un rilancio
a livello internazionale, AATI-PIIC Paris
ha stretto un accordo di distribuzione con
l’azienda italiana JOWA, già nota per il suo
marchio di intimo e mare uomo Timonier,
per la distribuzione della collezione AATI-
PIIC Paris sul territorio nazionale.
JOWA - tel. +39 0331305060
www.aatipiic.com
CSP INTERNATIONAL
ARRUOLA RITA MASTRANDREA
PER IL RETAIL
Rita Mastrandrea è la nuova Retail Merchandiser Manager
di CSP International. Responsabile di tutto il progetto retail
intrapreso dell’azienda, Mastrandrea vanta una profonda
esperienza nel campo. Nel corso della sua carriera
professionale ha lavorato per realtà di primo piano come La
Rinascente, Coin, Bialetti Store e Gabel Industria Tessile.
PALMERS - NUOVO CORSO
Palmers, il maggiore gruppo austriaco del settore intimo, intraprende un nuovo corso: il
business è stato rilevato dai fratelli Marc, Tino e Luca Wieser con il sostegno di un gruppo
di imprenditori che fa capo a Gernot Friedhuber. La nuova proprietà, che ha acquistato
Palmers da un fondo di investimento per una cifra non resa nota, si è posta l’obiettivo di
rafforzare il brand in Austria e all’estero. I fratelli Wieser nel corso della loro carriera hanno
occupato posizioni di rilievo all’interno di realtà leader del settore abbigliamento e non, come
Benetton, Sisley, Nike e Red Bull. La strategia di Palmers prevede una sinergia tra i diversi
canali di vendita, una perfetta integrazione tra vendita in-store e online, a partire dalla piazza
austriaca, dove il brand gode di una notorietà pari al 90%.
Da sinistra, Luca Wieser, Wolfgang Neussner, Marc
Wieser, Gernot Friedhuber e, in seconda fila, Tino
Wieser con i membri del nuovo management
di Palmers Textil AG (Copyright Zwefo).
Campagna pubblicitaria degli accessori donna
AATI-PIIC Paris distribuiti in Italia da Jowa.
Pedro Lourenço
Il brasiliano Pedro Lourenço è il
nuovo direttore creativo de La
Perla. La collezione d’esordio
sarà l’autunno-inverno 2016/17.
La conferma è arrivata dalla
maison dopo un tam-tam di
voci iniziato a metà novembre.
Figlio d’arte -i suoi genitori sono
i designer Reinaldo Lourenço e
Gloria Coelho- ha disegnato la
sua prima collezione a 12 anni,
in seguito ha lanciato il brand
Carlota Joakina e nel 2005 ha
esordito alla São Paulo Fashion
Week con la collezione omonima.
Lourenço sostituisce Emiliano
Rinaldi, direttore creativo de La
Perla fino allo scorso giugno.
Tracy Lewis
Tracy Lewis, amministratore
delegato di Wacoal Europe,
si è dimessa dall’incarico, e
lascerà l’azienda a fine marzo.
Lewis vi era entrata tredici anni
fa, e da undici era a capo del
business. Tracy Lewis aveva
anche supervisionato la vendita
di Eveden Group al Gruppo
giapponese Wacoal nel 2012. Le
succede Geoff Embley, direttore
finanziario dell’azienda.
Muriel
Piasier
Muriel Piasier, ex direttrice di
Prêt-à-Porter Paris e titolare
della società Muriel Piaser
Consulting è ora consulente
della Chambre Monegasque de
la Mode per la promozione dei
brand francesi e internazionali,
e i rapporti con i buyer francesi
e internazionali. Piaser ha al suo
attivo collaborazioni importanti
con saloni come Supreme di
Düsseldorf e White di Milano.

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usinessnews
IN BREVE
LISCA
L’HOUSE ORGAN PARLA ITALIANO
L’azienda slovena di corsetteria e moda mare Lisca, distribuita in Italia da Studio 50 di
Anzola Emilia, da tempo pubblica un magazine aziendale contenente tutte le novità del
mondo Lisca, che viene distribuito alle consumatrici finali tramite i punti vendita e gli hotel
più esclusivi. Da oggi anche l’Italia avrà il suo magazine nella traduzione italiana, che
sarà consegnato a tutti i clienti a partire dalle spedizioni di marzo. Alcuni dei contenuti
del primo numero italiano riguardano le nuove collezioni, il nuovo sito aziendale, il profilo
Instagram dell’azienda e le interviste a Paolo Cinelli di Studio 50 e a Liliana Murani, titolare
di Lilly Intimo di Bolzano.
Paolo Cinelli e Sonia Villa di Studio 50 e la cover
della nuova edizione italiana del magazine Lisca.
Ludovic Manzon,
nuovo CEO di Sloggi.
Sloggi, brand di underwear di
proprietà della Triumph Holding
AG, dal 1˚ marzo ha un nuovo
CEO. Si tratta del francese
Ludovic Manzon, 46 anni, che
ha all’attivo diversi ruoli senior a
livello internazionale in aziende
globali del calibro di Nike e
Puma. Manzon sarà responsabile
dello sviluppo strategico del
brand, dalle vendite globali
al marketing, dal prodotto al
merchandising.
Fausto Fiorini, agente
generale Italia di Pluto.
C.T.
APRE AL DETTAGLIO CON DATCH E .COM
C.T. srl, azienda di Castel Goffredo (MN) specializzata nella produzione e distribuzione
di underwear e calzetteria maschili di noti brand internazionali (tra cui CAT, Coca-Cola,
Lonsdale, Playboy) ha sempre avuto come canale di riferimento le catene della GDO e
della grande distribuzione. Recentemente, C.T. ha varato una strategia di introduzione
presso il dettaglio, in cui ha intravisto buone possibilità di sviluppo. Con i due brand Datch
(beachwear e homewear per uomo e donna) e .COM (athleisure per donna), pensati
espressamente per il retail multimarca specializzato, C.T. si affaccia sulla scena del
dettaglio avvalendosi di una nuova figura, quella di Sales Manager Europa. Il ruolo è stato
affidato a Paolo Parietti, che viene da una lunga esperienza nel settore avendo lavorato per
con brand di primo piano, e che si occuperà dello sviluppo dei due marchi: “Datch è un
brand conosciuto - dice Parietti - con un grande potenziale di espansione, e punta molto
sulla coordinabilità dei capi: felpa-underwear-calze. .Com è completamente nuovo, è un
progetto che propone capi dallo spirito sport-glam, che possono essere indossati in diverse
occasioni. Materiali e colori nuovi, ottimo impatto ottico, è il prodotto che mancava agli
intimisti; la consegna è prevista a settembre, quando nei punti vendita non sono presenti
molti prodotti nuovi”.
C.T. si occupa inoltre della distribuzione al dettaglio di altri marchi. Come spiega il titolare,
Franco Cauzzi, “Scholl identifica una collezione di calze unisex, destinate al canale
sanitarie e parafarmacie, di cui la nostra azienda è appena diventata distributrice per
l’Italia; Smiley e SmileyWorld, calze e calzini per bambino, uomo e donna, di cui siamo
distributori per Italia, Russia, Svizzera, Grecia e Malta; e il marchio proprio Zanetti 1959,
alla prima uscita, calze e calzini per uomo e donna in caldo cotone, con colori e fantasie
accattivanti. Per queste ultime due linee stiamo approntando una rete vendita dedicata”.
Fausto Fiorini è agente generale
per l’Italia dei brand di lingerie,
lounge- e outerwear Pluto e Pluto
On the Moon, prodotti dall’azienda
belga Pluto nv, che fa capo
ad An Kluft. Le due collezioni
presentano capi realizzati nei
migliori materiali, in uno stile
contemporaneo e fashionforward.
Fiorini aggiunge questi
due brand al suo portfolio che
comprende realtà come Dénudé
e Carioca Collection.
Matteo Cecchi,
nuovo direttore
commerciale di
Eurojersey.
Dal 1˚ gennaio Matteo Cecchi è
il nuovo direttore commerciale
di Eurojersey. Con una profonda
esperienza maturata nel settore
T/A, Cecchi sarà responsabile
dello sviluppo di nuove strategie
di vendita e implementazione
delle attività commerciali a livello
globale.

PARISSIMO ITALIA srl Tel. 0173-281337 parissimo.it@lisecharmel.fr
www.lisecharmel.com
Coppe A-B-C-D-E-F-G

usinessnews
IN BREVE
BARBARA
NUOVE STRATEGIE
Una capsule collection molto
creativa, nuovi prodotti in
collezione e il rafforzamento delle
posizioni all’estero, in particolare
in Italia (in sinergia con Sistema
Tessile - www.fraly.it). Riparte alla
grande Barbara (www.barbara.fr)
con una nuova strategia messa
a punto dal direttore generale
Olivier de Croizant, che ha nel suo
curriculum importanti esperienze
nel settore intimo (Aubade e
Princesse Tam-Tam).
Antonio Lilliu
Olivier de
Croizant,
direttore
generale di
Barbara.
TRADE WINDS
CONSULENZA
GLOBALE
Dopo aver lavorato per oltre vent’anni
nel mondo della moda, dagli accessori
al prêt-à-porter, passando per lingerie e
beachwear (Gucci, Belfe, Loro Piana, Hom,
Chantelle, Simone Pérèle), Antonio Lilliu
mette a frutto la sua grande esperienza
e crea Trade Winds Consulting (www.
tradewinds-consulting.eu), una società di
consulenza a 360° per il mondo fashion.
“Nel corso di una carriera manageriale
ventennale presso aziende di moda,
accessori di lusso e bodywear di prestigio
internazionale, ho potuto applicare con
successo le mie conoscenze nel campo del
marketing, sviluppo commerciale e retail -
spiega Antonio Lilliu - Queste competenze
ed esperienze internazionali costituiscono
oggi il capitale di expertise di Trade Winds Consulting per supportare in modo effettivo le
aziende impegnate a superare il confronto con un mercato sempre più complesso e in forte
cambiamento. Per vincere le innumerevoli sfide del mercato del fashion sono necessarie
nuove idee, ricontestualizzando a tutti i livelli del business creatività, competenza, grande
curiosità con il coraggio di esplorare nuove rotte. Progettare una strategia di mercato ad
hoc per marchi della moda costituisce la nostra missione e il nostro impegno”.
Le aree di intervento di Trade Winds Consulting sono marketing, business development e
training. Antonio Lilliu è Group Member in qualità di esperto internazionale nell’industria
della moda e del bodywear per l’Europa centrale di Gerson Lehrman Group Councils (NYC,
USA). Dal 2013 svolge attività di consulenza nel mercato della moda e accessori di lusso.
In precedenza ha maturato esperienze come direttore marketing e commerciale, sales,
area, design e product manager per importanti brand del mondo della moda.
Raffaele Sparapano è
il nuovo distributore di
Prelude per l’Italia.
Raffaele Sparapano è il nuovo
distributore Italia di Prelude,
premium brand di corsetteria
dell’azienda rumena Jolidon.
Oltre a Prelude, Sparapano si
occupa della distribuzione del
brand francese di swimwear
Ramatuelle e di due collezioni
che portano il suo nome; una di
sandali capresi e una di maglieria
esterna in cachemire per uomo
e donna.
Sharen Jester Turney, ex
presidente e CEO di Victoria’s
Secret.
Sharen Jester Turney, dal 2006
presidente e CEO di Victoria’s
Secret, ha lasciato l’incarico.
Il business sarà guidato da
Leslie H. Wexner, presidente
di L Brands, il gruppo a cui fa
capi Victoria’s Secret - e Turney
assumerà il ruolo di consulente.
Turney era entrata in Victoria’s
Secret -colosso da 6 miliardi di
dollari- dopo aver lavorato per
realtà come Neiman Marcus,
Foley’s e Byer California.
Garry Hogarth lascia la guida di
Agent Provocateur.
Garry Hogarth, da dieci anni
alla guida del brand inglese
di lingerie e mare Agent
Provocateur si appresta a
lasciare l’incarico. Nei dieci
anni in cui Hogarth è stato alla
guida dell’azienda il numero di
boutique monomarca è passato
da 33 a 110 in 29 Paesi, e
il business è stato ampliato
con il lancio di nuove linee. Il
successore di Hogarth, il cui
nome non è stato reso noto,
arriverà ad aprile.

etailworld
Una veduta de L'Atelier Lingerie di Empreinte nella capitale francese.
EMPREINTE - ATELIER PER SIGNORA
Il nuovo progetto di EMPREINTE si chiama L'Atelier Lingerie, ed è pensato appositamente
per le consumatrici. Si tratta di uno spazio a metà fra la sartoria e il negozio. All'ingresso la
cliente è accolta da una consulente che la guida all'interno dell'atelier, consigliandola per il
meglio e cercando di soddisfare i suoi desideri e le sue esigenze, in particolare insegnandole
come il reggiseno giusto sia in grado di cambiare completamente il nostro aspetto,
facendoci sentire più a nostro agio. Come in una galleria d'arte, L'Atelier Lingerie mette in
mostra i capi di punta della collezione con un display inedito; reinventa il modo di vedere e
provare la corsetteria, in camerini di prova spaziosi e ben illuminati; offre un'area privé in cui
provare e trovare il reggiseno perfetto, qualunque sia la taglia o la silhouette. Ogni coordinato
è personalizzabile dalle clienti, che possono aggiungere il loro tocco personale.
Empreinte L'Atelier Lingerie - 13 Rue Saint-Florentin - Parigi
La nuova boutique Maison Lejaby a Lione.
MAISON LEJABY
BOUTIQUE HAUTE
COUTURE
MAISON LEJABY crea nel centro di Lione
una nuova vetrina ad hoc per la sua
corsetteria di gamma alta. Inaugurato lo
scorso dicembre, lo spazio di 60 metri
quadrati è sobrio e rigoroso, e riflette
i codici e la tradizione centenaria del
brand. Il tutto per far meglio risaltare la
raffinatezza dei capi disegnati dall'équipe
creativa diretta da Pascale Renaux. Il
legno è il materiale scelto per i pavimenti,
i cassetti, gli scaffali in cui trovano
posto i capi-simbolo della collezione.
Un ambiente caldo e accogliente, dove
le consumatrici possono provare le
creazioni in collezione oppure scegliere il
servizio bespoke, per personalizzare un
modello esistente o farsi confezionare un
pezzo unico.
Maison Lejaby - 1, Rue des Quatre
Chapeaux - Lione
La boutique Barbara a Lione
Un ambiente del flagship parigino di Lise Charmel.
LISE CHARMEL - PRIMO FLAGSHIP A PARIGI
LISE CHARMEL ha scelto la capitale francese per il suo primo flagship store. Un nuovo
capitolo nella quarantennale storia del brand, che per la prima volta ha un punto vendita a
insegna in una delle zone più suggestive di Parigi, la Rive Gauche, all'interno di un edificio
storico. Ben 400 metri quadrati dislocati su tre piani accolgono la boutique -alla quale
è riservata la metà dello spazio-, uno showroom e la sede parigina dell'azienda lionese.
Spazi ampi e lineari, arredamento essenziale, colori chiari e illuminazione studiata per
dare risalto ai capi, indossati dai manichini o presentati su appenderie in metallo. Tutti i
brand -Lise Charmel, Épure, Éprise, Antigel e Antinéa- sono presenti all'interno dello store.
Lise Charmel - 7, Rue du Cherche-Midi - Parigi
BARBARA - OPENING A LIONE
Prima boutique monomarca per BARBARA, che ha scelto la
città di Lione, legata alla storia della lingerie francese, per il
suo debutto. Il punto vendita, 30 metri quadrati nel cuore della
terza città di Francia, è arredato come un'accogliente casa
privata. Pavimenti in legno, mobili chiari, appenderie in metallo
brunito e, alle pareti, una carta da parati "disegnata" con gli
arredi tipi di un appartamento: lo scaffale dei libri, i cassetti, la
sala da bagno con tanto di vasca, la ringhiera di una scala che
arriva al soffitto. In mostra, la vasta collezione di corsetteria del
brand, famoso per la vestibilità e l'esprit femminile.
Barbara - 54, Rue de Brest - Lione

FELINA
PREMIA LA VETRINA PIÙ BELLA
CON INTIMO PIÙ MARE
Al via il concorso indetto da FELINA per la premiazione
della più bella vetrina a livello europeo. Lo European
Window Contest, riservato ai clienti del brand, interessa
naturalmente anche l'Italia, e la rivista Intimo più
mare sarà membro della giuria che il prossimo ottobre
decreterà lo spazio espositivo vincente. Si terrà
innanzitutto una preselezione regionale (in tredici aree che
comprenderanno una o più regioni) da ognuna delle quali
emergerà un vincitore; la giuria deciderà i vincitori all'inizio
di novembre. I tredici punti vendita vincenti realizzeranno
una vetrina con i capi dell'autunno-inverno 2016/17 e
con il materiale POS fornito da Felina, tra cui una targa di
partecipante al concorso e i cartelli vetrina con le proposte
più significative della collezione. Una giuria, di cui farà
parte anche la nostra rivista, selezionerà le tre vetrine
più belle, che saranno premiate nel corso di una soirée
che si terrà il prossimo 20 novembre, e che prenderanno
parte alla finale internazionale del concorso a Mannheim,
città sede dell'azienda. Sono circa 120 i punti vendita
italiani che prenderanno parte al concorso; il nostro Paese
si conferma secondo per numero di adesioni, dopo la
Germania. Per i primi tre classificati il concorso mette in
palio una crociera Costa a Istanbul per due persone, un
weekend in una spa per due persone e un premio di 500
euro in prodotti Felina e Conturelle.
Felina Italia - tel. +39 024406263 - www.felina.de
Due vetrine premiate al concorso Felina in Spagna.
Il corner Falke da Giglio Bagnara a Genova.
FALKE
UN CORNER
DA GIGLIO BAGNARA
A metà febbraio FALKE, storica azienda
tedesca di calze per uomo, donna e
bambino a marchio Falke e Burlington,
presente in Italia tramite l'agente
generale Moreno Cremaschi, ha aperto
un corner all'interno di Giglio Bagnara,
noto store genovese. 25 metri quadrati
presso l'ingresso del punto vendita per
il corner, allestito seguendo il format di
arredamento scelto da Falke per tutti i
suoi spazi di vendita: mobili realizzati su
misura, con il rosso e il nero -i colori del
brand- come tinte dominanti. Un layout
molto accattivante, tutto a vista, per lo
spazio che ospita le collezioni di Falke e
Burlington per uomo, donna e bambino.
Falke c/o Giglio Bagnara
via Sestri 46 - Genova

y

y

novitàlingerie
Pigiama
Yolke.
AMANDEV
SOGNI DI SETA
Seta purissima in versione satin o
lavata per sonni di lusso: il brand
newyorkese AMANDEV, disegnato
dall'australiana Jacinta Hayne,
presenta una collezione di night- e
loungewear interamente realizzata
in questo esclusivo materiale. Il
benessere è la mission di questa
collezione -Amandev significa Pace
Divina- di camicie da notte lunghe
o corte, pigiami, top, pantaloni,
vestaglie dalle linee pure e dai
dettagli discreti.
Info: Amandev - tel. +1 917 6607168
www.amandev.com
Un capo Amandev.
YOLKE
PYJAMA DRESSING
Le inglesi Ella Ringner e Anna Williamson si sono
conosciute quando entrambe lavoravano da
Temperley London. Nasce dalla loro creatività YOLKE,
un progetto che vede protagonista il pigiama, non
solo come indumento per dormire ma anche per
uscire. Yolke è una piccola collezione -quasi una
capsule- di capi e accessori molto versatili, per
un utilizzo che va oltre il riposo e la casa. Stampe
sempre attuali, design classico e moderno al tempo
stesso, dettagli accurati e materiali di qualità: tutto
è studiato per ottenere una collezione che colpisca
le consumatrici con un appeal unico. I capi sono
confezionati esclusivamente in Europa.
Info: Yolke - tel. +44 7786072532
www.yolke.co.uk
HESPER FOX LONDON
DREAMIN' OF
BLOOMSBURY
Il Bloombsbury, club intellettuale
londinese di cui fece parte anche
Virginia Woolf, ispira HESPER FOX
LONDON, collezione londinese di
lingerie altamente creativa, realizzata
in charmeuse di pura seta dai colori
vibranti e dalle fantasie ispirate al
prêt-à-porter. La collezione d'esordio
si distingue per due suggestivi print
che strizzano l'occhio ai Balletti russi:
Zephir -floreale astratto in verde
smeraldo, nero e bianco- e Carousel,
pennellate di arancione, funchsia e
blu elettrico. Hesper Fox nasce dalla
creatività di Kristi Edwards, ex avvocato
e cacciatore di teste della City.
Info: Hesper Fox
tel. +44 (0)7981 085 961
www.hesperfox.com
Top e culotte
Violet & Wren.
Kimono Hesper Fox
London.
VIOLET & WREN
OLTRE LA NOTTE
Helen Pollington e Louise Barnard
sono amiche, socie e menti creative
dietro al neonato brand
VIOLET & WREN, che identifica
una collezione di lingerie perfetta
da indossare anche fuori dal letto,
grazie alle stampe ispirate alla
botanica e ai colori saturi. Le linee
sono scivolate, easy, e i modelli
diventano unici grazie ad alcuni
soggetti dipinti a mano che si
trasformano nel leit-motiv di
ogni collezione, al dilà del tempo
e delle mode. Kimono, sottovesti,
pigiami, top, culotte, maglie, tuniche
e accessori sono realizzati nel
Regno Unito in materiali
di primissima qualità.
Info: Violet & Wren
contact@violetandwren.co.uk
www.violetandwren.co.uk

Prodotto e distribuito da LISANZA Spa - via Angera, 60 - 21018 Sesto Calende (VA) - Italy - tel. +39 0331977221 - fax +39 0331977348 - info1@lisanza.it - www.lisanza.it

novitàintimo
Body jewel Absainte Paris.
LOVEDAY LONDON
HARDCORE ROMANCE
Una collezione dall'esprit
boudoir, raffinatissima e glam.
LOVEDAY LONDON è realizzata nei
migliori materiali, come la pelle italiana, e
confezionata nel Regno Unito. La proposta
clou per l'autunno-inverno 2016/17 si ispira
alla storia d'amore per eccellenza, Romeo e
Giulietta. Shakespeare incontra Hollywood
in capi quasi teatrali, che prediligono la pelle
e il print animalier per una corsetteria che
sembra disegnata sul corpo. Non mancano
il pizzo e lo chiffon per un twist romantico e
favolosamente chic.
Fanno parte della collezione reggiseni
brasiliani, slip, perizoma, reggicalze,
babydoll e alcuni complementi come
cuscini e mascherine.
Info: Loveday London
tel. +44 2037372497
www.lovedaylondon.com
Due proposte
Loveday London.
DSTM
CONTEMPORARY MOOD
La designer canadese Jen Gilping è la
mente di questa collezione che strizza
l'occhio al fetish e al bondage, ma presenta
anche un côté romantico che si esprime
nella scelta di materiali fluidi e colori puri.
DSTM è un brand berlinese contemporaneo
e originale, per donne dalla forte personalità,
giocato sul contrasto tra materiali "severi"
come la pelle -che definiscono la silhouette
grazie a tagli strategici- e tessuti impalpabili
che conferiscono ai capi un'estrema
leggerezza. I capi sono body,
abiti, gonne, tute intere oltre alla corsetteria
e agli accessori.
Info: DSTM - tel. +49 30 49203750
www.dstm.co
ABSAINTE PARIS
GIOIELLI PER IL CORPO
ABSAINTE PARIS nasce dal desiderio
della designer Datura Alchimilia di
vestire il corpo femminile con gioielli che
si adattano ad ogni silhouette. Le sue
creazioni si situano a metà tra l'intimo
e i bijoux; possono essere indossate
direttamente sulla pelle, e ogni donna può
provare il piacere di sentirsi sensuale e
sexy con una proposta Absainte. Cascate
di catene argentate e dorate si posano sul
corpo con delicati drappeggi, prendono
la forma di seducenti reggiseni o corsetti,
danno alla silhouette l'allure di donne
guerriere enfatizzando le curve femminili.
Info: Absainte Paris - tel. +33 670225874
www.absainte.com
Culotte
Luna Mae
London.
Un outfit DSTM.
LUNA MAE LONDON
SEDUZIONE SU MISURA
LUNA MAE LONDON è un progetto imperniato
sull'artigianalità e sul fatto su misura.
Il brand identifica una lingerie couture
realizzata a mano su ordinazione. I tessuti
di primissima qualità, come la seta double,
sono lavorati dalle esperte corsettaie
dell'atelier londinese, che danno vita a capi
unici, proposti nei colori più sontuosi e
seducenti e impreziositi da dettagli
in oro 18 carati, per un'esperienza di
lusso irripetibile. Il servizio è attivo per ora
esclusivamente a Londra, mentre in futuro
sarà possibile usufruirne in altre città del
mondo: il progetto include Los Angeles, Abu
Dhabi, Parigi e il Qatar.
Info: Luna Mae London
claudia@lunamaelondon.com
www.lunamaelondon.com

LISANZA Spa - via Angera, 60 - 21018 Sesto Calende (VA) - Italy - tel. +39 0331977221 - fax +39 0331977348 - info1@lisanza.it - www.lisanza.it

novitàintimo
Due creazioni firmate E.L.F. Zhou London.
E.L.F ZHOU LONDON
LEATHER COUTURE
Sensualità audace e dettagli eye-catching
per la collezione di E.L.F ZHOU LONDON,
una vera e propria bodywear couture che
predilige materiali ricercati e lavorazioni
artigianali. Pelle, pizzo, seta e perle di acqua
dolce sono combinati insieme in creazioni
uniche, secondo uno stile che si ispira alle
ultime collezioni di Alexander McQueen,
designer visionario che riusciva a miscelare
feticismo dark a un'ironia romantica. Lo
stesso spirito prende vita in body, completi
elaborati con giochi di sovrapposizioni
e incroci di stringhe, in lingerie velata e
sensuale, in accessori di pelle che donano
un twist inedito. Una collezione per guerriere
che giocano con la seduzione.
Info: E.L.F Zhou London Ltd.
elfzhoulondon@gmail.com - www.elfzhou.com
Una proposta
Rossell
England.
VOILÀ LE VÉLO
UNDERSTATED SEDUCTION
Una flirty lingerie quella disegnata da Francesca Dallamotta,
cresciuta a Bologna dove ha studiato chimica senza mai
dimenticare la sua passione sfrenata per il vintage e il design.
Arrivata in territorio londinese fonda nel 2012 il brand
VOILÀ LE VÉLO che racconta la sua visione della lingerie, un
mondo divertente e sfizioso, dove materiali ricercati e lavorazioni
artigianali si esprimono in proposte fresche e femminili. Per
l'autunno-inverno 2016/17 il brand continua la sua ricerca
costante della qualit di tessuti, dettagli e rifiniture, e presenta
completi con una selezione di stampe di Liberty of London.
Info: Voila le Velo Ltd. - tel. +44 7878026510 - www.voilalevelo.com
Coordinato Emma Harris.
Un coordinato Voilà le Vélo.
EMMA HARRIS
SATIN TOUCH
Una collezione dall'animo sartoriale
che sceglie il fruscio della seta
abbinato alle velate trasparenze
del tulle. Il brand inglese EMMA
HARRIS presenta un'ampia varietà
di modelli per accontentare ogni
femminilità: balconcini, reggiseni
dalle scollature diverse e soft bra
abbinati a slip, culotte e perizomi
con accorgimenti di stile che
valorizzano le curve. La palette
cromatica coniuga colori femminili
e decisi a sfumature delicate,
sempre valorizzate dalla suggestiva
superficie del tessuto serico.
Info: Emma Harris
info@emma-harris.com
www.emma-harris.com
ROSSELL ENGLAND
ELEGANZA ESSENZIALE
Uno stile senza tempo, fatto di linee pure ed essenziali, dove il focus è il corpo
femminile. ROSSELL ENGLAND è un brand inglese nato nel 2014 che presenta
un intimo basic-chic di grande appeal grazie a delicate trasparenze e superfici
seriche, per tessuti molto traspiranti che sembrano una seconda pelle. La
predilezione è per le tinte unite che lasciano spazio ai contrasti materici grazie a
tagli inediti e intarsi strategici. Reggiseni dai diversi design abbinati a culotte e slip
sono perfetti da indossare tutti i giorni, eleganti e confortevoli allo stesso tempo.
Info: Rossell England Ltd. - tel. +44 7834601512 - www.rossellengland.com

prodottinews
9 JUILLET
PRECIOUS
UNDER-BEACH
La stilista francese Katia
Leszczynska lancia 9 JUILLET
-la sua data di nascita è il 9
luglio-, un triangolo e uno slip
a metà fra under- e beachwear
con alcune caratteristiche molto
particolari. Innanzitutto i colori
-il bianco, rosso e blu della
bandiera francese- che ricorrono
nel reggiseno e nello slip con
laccetti a contrasto. I laccetti
del reggiseno terminano con
graziosi charme realizzati in oro
e argento oppure laccati, che si
trasformano in sfiziosi gioielli.
Info: 9 juillet
tel. +33 1 73753494
www.9juillet.fr
Il coordinato di 9 juillet con i pendenti preziosi.
Il lupetto con pendente gioiello di
Danapisarra.
DANAPISARRA
MAGLIA-GIOIELLO
L'autunno-inverno 2016/17 di DANAPISARRA è prezioso:
l'azienda presenta un capo speciale destinato a diventare
un vero bestseller. Si tratta di un lupetto in puro
cachemire a costine con oblò sul décolleté che lascia
vedere un pendente in oro bianco con diamante da 0,20
carati incastonato. Il pendente è amovibile e può essere
indossato come bracciale.
Info: Linea Blu Italia srl - tel. +39 0331611030
www.danapisarra.it
La giarrettiera
porta-oggetti di
GirlyGoGarter.
GIRLYGOGARTER
SEGRETI DI DONNA
L'americana Andy Paige è la
vulcanica inventrice di GirlyGoGarter,
la giarrettiera porta-oggetti che conta
ormai innumerevoli fan anche tra le
celebrities. Il vostro abito da cocktail è
perfetto con la clutch microscopica, ma
non potete vivere senza quella miriade
di cose che di solito trovano posto nella
shopper gigante? Nessun problema.
La giarrettiera ha una serie di taschine
in cui è possibile stipare carte di credito,
chiavi, sigarette, accendino, cellulare,
rossetto e tantissimi altri oggetti.
Info: Andy Paige Style Inc.
tel. +1 (917) 722-8150 ext. 102
www.girlygogarter.com
Bijoux Enjoy VMA di Verdissima.
ENJOY VMA
I BIJOUX DI VERDISSIMA
Il 2016 di Verdissima è allegro e prezioso grazie a ENJOY
VMA, la nuova linea di bijoux che si inserisce nel percorso
di sperimentazione che l'azienda ha intrapreso con
l'obiettivo di creare un vero e proprio lifestyle. Si tratta di
gioielli made in Italy, disegnati direttamente sul metallo,
intagliati secondo le migliori tradizioni dell'arte orafa, in
materiali antichi e preziosi, tra cui spicca l'ottone bagnato
in oro giallo e bianco. I simboli scelti per i gioielli easychic
sono cuori, chiave, cerchio, barche, nuvole.
Info: Intima Moda spa
tel. +39 059 2924911 - www.verdissima.it

supersizeintimo
ROSA FAIA - ELEGANZA FULL BUST
Anche chi ha un seno supersize può essere elegante e alla moda. ROSA FAIA
nella collezione per l'autunno-inverno 2016/17 presenta la nuova serie Lupina,
che promette di far felici tutte le donne che in un reggiseno cercano vestibilità
e comfort, ma anche un pizzico di glam e femminilità. Lupina rivisita il classico
motivo floreale per un'allure raffinata e senza tempo: foglie ricamate su tulle
creano un effetto lucido grazie ai tre toni in degradé. La serie si compone di
un reggiseno soft e un reggiseno con ferretto che offrono un ottimo sostegno
grazie alle coppe divise in tre parti con cucitura trasversale e inserto laterale, e
sono ulteriormente rinforzate nelle taglie più grandi. Ai due reggiseni si abbinano
slip normale, slip alto e slip alto plus realizzati in morbido materiale elastico
e con girovita foderato per evitare fastidiosi sfregamenti. Lupina è proposto in
nero e in champagne nelle coppe da B a F e nelle taglie dalla 3ª alla 8ª.
Info: Anita Italia srl - tel. + 39 031304842 - www.anita.com
Coordinato Lupina
di Rosa Faia.
Amourette 300 W di Triumph.
Reggiseno e
slip Antigel.
ANTIGEL
FLOWER POWER
Uno stile giovane e frizzante con
un'attenzione speciale alla vestibilità,
perché ogni donna trovi il suo
capo ideale: ANTIGEL presenta,
per la primavera-estate 2016,
una collezione fresca e colorata
che comprende capi di lingerie
come top e culotte, body, corsetteria
e proposte esternabili. Molte le
fantasie, dai motivi Paisley declinati
in monocolore su fondo bianco
alle fantasie oreali abbinate a un
pattern di greche, i rigati effetto
tattoo. ra le tinte unite fiordaliso,
arancione, bianco e nero. Ampio
range coppe e taglie per vestire tutte
le silhouette.
Info: Parissimo Italia srl
tel. +39 0173281337
www.lisecharmel.com
Coordinato Pop Art di Freya.
TRIUMPH AMOURETTE
PERFECT FIT
TRIUMPH nella sua serie Amourette dedicata
alle forme generose, offre dagli anni Cinquanta
il reggiseno dalla vestibilità perfetta alle donne
dalle forme più accentuate Per il prossimo
autunno-inverno le novità sono diverse.
Amourette 300 Magic Wire, il reggiseno
realizzato con la premiata innovazione Magic
Wire -il ferretto flessibile e invisibile con una
struttura in tulle per un sostegno perfetto-,
coppe preformate e un pizzico di femminilità
nell'orlo in pizzo; è proposto nei colori blu e
fragola ed è coordinabile a un tanga e a una
culotte. Amourette 300 Minimizer, il reggiseno
che riduce il seno di una taglia, leggero, con
coppe preformate e un ottimo sostegno anche
per i seni più grandi, è coordinabile a un
tanga e una culotte in pizzo. Amourette 300 W,
in pizzo allover, dona una linea perfetta, offre
sostegno e solleva il seno senza ingombranti
imbottiture: proposto in blu, porpora e fragola
si coordina al tanga e alla culotte.
Info: Triumph - tel. +39 0275399611
www.triumph.com
FREYA
YOUNG BEAUTY
Nuovi modelli caratterizzati come sempre da
una grande vestibilità per FREYA, che si rivolge
a un pubblico giovane -o che si sente tale- e
con l'esigenza di un sostegno perfetto. Nella
collezione autunno-inverno 2016/17 il brand
presenta due serie che non mancheranno
di riscuotere un ampio consenso. Pop Art è
un'esplosione di fiori e colori, in particolare
corallo, verde e lime stampati su un tessuto
liscio e morbido, per capi profilati da un
pizzo a trama animalier: un balconcino con
scollatura-vertigine proposto in coppe da D
a G, un balconcino con ferretto con coppe a
quattro sezioni e spalline larghe, disponibile
nelle coppe da G a K, coordinabili allo slip
o alla culotte (XS-XL). Pin Up sfoggia una
stampa animalier in nero e khaki per capi
profilati da una banda di tessuto glossy: in
questa serie ci sono un bustier senza spalline
e con coppe imbottite (coppe da C a GG)
coordinabile allo slip a vita alta (XS-XXL) o al
perizoma (XS-XL).
Info: Piciemme srl - tel. +39 0573705254
www.freyalingerie.com

Coordinato More by
Bluebella.
Set Valerie di Lisca.
BLOOMIN' SEXY - FEELIN' GOOD
Un nuovo brand che si propone di dare a tutte le donne
la possibilità di stare comode e allo stesso tempo di
apparire eleganti e sexy. Si chiama BLOOMIN' SEXY e
nasce dal progetto delle inglesi Carol Westwood e Jill
Mudge, che hanno creato una linea di parti basse con
caratteristiche di vestibilità, comfort e appeal estetico.
I materiali scelti sono pizzi elastici e tulle morbido, per
slip a metà coscia con pannello in satin italiano che non
stringe e non irrita, e tassello in puro cotone. Per Jill e
Carol, il focus è sulla valorizzazione della silhouette.
Info: Bloomin' Sexy
tel. + 44 01626830122 - www.bloomin-sexy.co.uk
BLUEBELLA
LANCIA MORE
Il brand britannico, lanciato
nel 2005 da Emily Bendell, si
arricchisce di un nuovo segmento
dedicato alle forme generose.
MORE by BLUEBELLA presenta
una serie di reggiseni, body e
parti basse con una modellistica
studiata per sostenere ed
esaltare le curve più sexy: il
tutto senza mai perdere di
vista lo stile e il comfort.
Segni distintivi di questa
nuova linea sono la
rinuncia alle spalline
larghe e alle poco attraenti
coppe full a favore di giochi
di drappeggi, ricami e una palette
cromatica molto fashion. I reggiseni
sono proposti nel range taglie-coppe
70-85 E-J, mentre le misure dei body
vanno da 34 a 44.
Info: Bluebella - trade@bluebella.com
www.bluebella.com
LISCA
INVISIBILE,
PERFETTO
Un reggiseno che assicuri un
sostegno perfetto, da indossare
sotto un abito attillato, e che
quindi risulti invisibile: LISCA
propone Valerie, una serie che
all'ottima vestibilità e all'effetto
support affianca la totale
invisibilità sotto agli abiti grazie
al ferretto cucito internamente.
Valerie sostiene ed esalta le linee
del seno senza lasciarsi vedere.
Per l'autunno-inverno 2016/17 i
capi di punta sono un push up e
un reggiseno preformato, entrambi
senza cuciture sulle coppe e con
orli piatti, da abbinare agli slip,
anch'essi invisibili.
Info: Studio 50
tel. +39 051825887
www.lisca.com
Reggiseno e slip
Sans Complexe.
Una proposta Bloomin Sexy.
SANS COMPLEXE
CHIC SUPPORT
SANS COMPLEXE, marchio francese di corsetteria con
coppe differenziate fino alla G, di recente entrato nel
canale dettaglio specializzato con una linea dedicata,
propone tre serie per l'autunno-inverno 2016/17.
Arum Irresistible è proposta in tre colori con delicati
motivi floreali: si compone di un reggiseno con
ferretto (coppe da C a F), uno slip e un tanga in
pizzo e microfibra. Arum BB è il best seller dei
continuativi, reinterpretato in una chiave cosmeticchic,
ispirata alla BB cream; presenta un reggiseno
Spacer e uno con ferretto dalle coppe preformate,
disponibili in coppe da C a E, più una culotte e
uno slip a taglio vivo. Tresor è raffinata ed elegante:
reggiseno con ferretto in coppe da C a E e slip.
Info: Gruppo Wolf Lingerie Italia
tel. + 39 0321659239 - www.sanscomplexe.com

FALL-WINTER 2016/17

G.R.T. - viale Industria, 2 - 12051 ALBA (CN) - Italia - tel. +39 (0) 173 442100 - fax +39 (0) 173 33460 - info@ambralingerie.it - www.ambralingerie.it

prodottinews
IBICI
BODY & LEGS
Estetica e performance nelle
nuove proposte
shapewear e legwear.
Autunno-inverno 2016/17
Gambe sempre belle e sane: da oggi è più facile averle grazie
a Ibici, che presenta alcune innovazioni ottenute con l’impiego
delle tecnologie e dei materiali più avanzati.
Ibici Nude 40 Derm e Gold 40 Derm Bikini sono due collant
realizzati con filati Meryl Cosmetotessili, che contengono nella
loro struttura ingredienti cosmetici. Meryl Derm contiene il
Golden Hyaluronian, composto da particelle d’oro e acido
ialuronico: attraverso le nanosfere d’oro l’acido ialuronico
penetra più a fondo nella pelle, stimolandola a produrre
una maggior quantità di acido ialuronico naturale. La pelle
appare perciò più idratata, elastica, tonica e luminosa, pronta
a combattere gli effetti dei radicali liberi e dell’inquinamento
ambientale. Gli effetti di Meryl Derm aiutano inoltre a
combattere la cellulite con conseguente diminuzione del
volume corporeo e delle disomogeneità cutanee. Il principio
attivo Golden Hyaluronian è insito nel DNA del filato, quindi
non perde efficacia con i lavaggi, nè con l’utilizzo prolungato
del capo. Ibici Nude 40 Derm e Gold 40 Derm Bikini sono
disponibili in prevendita per l’autunno-inverno 2016/17,
disponibili in quattro taglie e otto colori. Ai punti vendita
viene fornito il materiale pubblicitario composto da un cartello
vetrina e la brochure descrittiva delle proprietà cosmetiche.
A sinistra,
collant Ibici Casual
40 Hydro. A destra,
collant Ibici Gold 40
Derm Bikini.
In alto, slip, slip a
vita alta e guaina
Ibici ShapeUp.

Ibici Casual 40 Hydro e Casual 60 Hydro
sono collant sempre realizzati con fi lati
Meryl Cosmetotessili, in particolare il
Meryl Hydrogen, una microfi bra
che idrata la pelle e ha una
mano estremamente vellutata:
il processo a cui è sottoposta le
conferisce grande morbidezza
ed elasticità, per un comfort
senza eguali. Il fi lato presenta
una costruzione traspirante e, grazie alla sua
naturale idratazione, blocca la formazione
dell’elettricità statica. Ibici Casual 40 Hydro
e Casual 60 Hydro sono in prevendita per
l’autunno-inverno 2016/17; presentate in
quattro taglie, quattro colori classici e sei
colori moda, sono proposte con il supporto
di un cartello vetrina per il punto vendita
e la brochure descrittiva delle proprietà
cosmetiche.
Per un corpo perfetto, Ibici presenta la sua
nuova linea shapewear, ShapeUp, realizzata
con i tessuti di ultima generazione certificati
Lycra Beauty e con tesssuti tecnici e
contenitivi di Carvico, completamente
made in Italy. Accorgimenti come la
struttura differenziata su ventre, fi anchi e
glutei per un eccezionale effetto shaping
e il taglio laser sui bordi per una totale
invisibilità sotto agli abiti rendono i capi
perfetti per tutte le donne che desiderano
migliorare la propria figura senza rinunciare
al comfort. Tre le proposte per snellire e
modellare la silhouette: Slip ShapeUp
è una culotte con elastico confortevole
e sottile e tassello in cotone; Slip Vita
Alta ShapeUp è una culotte a vita alta con
tassello in cotone, elastico confortevole e
sottile e silicone al bordo per una tenuta
perfetta; Guaina Corta ShapeUp è una guaina
a metà coscia con tassello in cotone, elastico
morbido e sottile e bordo in silicone. I capi della
linea ShapeUp sono in prevendita per l’autunnoinverno
2016/17 e sono proposti in cinque taglie
(da S a XXL) nei colori nudo e nero.
P.L.U.S. srl - via Praga 198
46042 Castel Goffredo (MN) - Italia
tel. +39 0376780181 - fax 0376780898
info@ibicicalze.com - www.ibicicalze.com

capsule&limited
Il nuovo bikini
crochet di Omero
Beachwear.
Un coordinato della capsule
Ice Breaker di Barbara.
BEAUTIFULLY
UNDRESSED
CAPSULE D'AUTORE
BEAUTIFULLY UNDRESSED, la
boutique online che raccoglie
diversi brand di lingerie e
beachwear internazionali, ha
realizzato in collaborazione con La
Maison Nouvelle la prima capsule
a marchio proprio. Tre sono i
coordinati proposti, chiamati
con nomi di donne che hanno
ispirato la fondatrice del marchio
Annabelle Mu'Azu: Aisha, Felicia
Valentina e Midnight Seema.
I capi sono realizzati con pizzi
preziosi, seta lucente e accenti
oro che prendono vita in design
raffinati e contemporanei. Questa
collezione esclusiva è pensata per
valorizzare la femminilità di ogni
donna.
Info: Beautifully Undressed
www.beautifullyundressed.com
BARBARA
PRESENTA
ICE BREAKER
Il piumino e le sue mille
declinazioni da diverse stagioni
sono fra gli hot topic della moda.
BARBARA si è ispirata a questo
materiale, ormai diventato all
seasons, per presentare la mini
collezione Ice Breaker. Si tratta
di due modelli di reggiseno (un
balconcino e un plunge) abbinati
a uno slip brasiliano, realizzati
con una lavorazione trapuntata
solitamente utilizzata per i
piumini. La capsule è venduta
in pieno inverno, quando le
collezioni primavera-estate 2016
fanno il loro ingresso nei negozi.
Info: Sistema Tessile srl
tel. +39 035575707
www.barbara.fr
Il completo Midnight
Seema della nuova
capsule Beautifully
Undressed.
OMERO BEACHWEAR
LANCIA IL BIKINI
CROCHET
Passione crochet per OMERO
BEACHWEAR, che per l'estate 2016
ha lanciato un coloratissimo bikini
realizzato in tessuto scuba e con
profili a uncinetto fatto a mano.
L'articolo è proposto in quattro
vibranti colori, bianco, blu elettrico,
nero e nero-oro ed è disponibile in tre
taglie , , e . acile e di tendenza,
perfetto da esibire sul bagnasciuga.
Info: P.L.U.S. srl - tel. +39 0376780181
www.omerocollant.com
La campagna
istituzionale di
Ragno sviluppata in
partnership con The
Woolmark Company.
RAGNO - WOOL PASSION
In occasione dell'ultimo Salon International de la Lingerie, RAGNO ha presentato un
nuovo progetto di intimo in Lana Merino, dedicato sia all’uomo sia alla donna, dal
nome suggestivo Wonderwool - Only Pleasure Next To Skin. Esposte al salone, alcune
maglie in vari modelli e colori, realizzate in 100% Lana Merino extra fine dalla mano
morbidissima, completamente anallergica grazie al "silk touch" e lavabile in lavatrice
come un normale indumento. Questo progetto si inserisce in un progetto iniziato nel
2015 con il lancio della campagna istituzionale “Solo lana sulla pelle”, sviluppata in
partnership con The Woolmark Company proprio per raccontare i valori della Lana
Merino. La sfida intrapresa da Ragno è stata quella di rieducare il consumatore
all’acquisto, informandolo sulle qualità della fibra (morbida, naturalmente traspirante e
che reagisce al cambiamento della temperatura corporea) in un mercato come quello
dell’underwear, dominato in gran parte da materiali sintetici.
Info: Tollegno 1900 - www.ragno.eu - www.woolmark.com

PARISSIMO ITALIA srl Tel. 0173-281337 parissimo.it@lisecharmel.fr
www.lisecharmel.com
Coppe A-B-C-D-E-F-G

capsule&limited
di Monica Lugli
SPO
Andrea Marchetti e Angela Gibellini, rispettivamente direttore commerciale-marketing e stilista di Intima Moda.
VMA#1
DA MARE A SERA
Al via la nuova capsule che nasce da
una costola di Verdissima: diciotto pezzi
dalla forte personalità, nel segno del
mix-and-match sport glam
Si chiama VMA#1: le lettere sono l’abbreviazione
di Verdissima, che è un po’
la sua mamma, e di cui prende solo tre
consonanti -come usa ora sui social-,
seguite dall’hashtag -altro simbolo feticcio
del popolo della rete- e dal numero 1, che
sta ad indicare che è la prima collezione,
quella del lancio.
La capsule, ultima nata in casa Intima
Moda, ha una connotazione giovane e
grintosa, ma non bisogna lasciarsi trarre
in inganno: non si tratta infatti di una collezione
per teen agers, né di una proposta
dal prezzo concorrenziale, anzi.
VMA#1 si connota come una linea premium,
ricca di contenuti stilistici e frutto
di una precisa strategia distributiva. Nella
sede di Intima Moda a Modena abbiamo
incontrato Angela Gibellini, stilista, e Andrea
Marchetti, responsabile commerciale e
marketing dell’azienda: con loro abbiamo
parlato della genesi, delle caratteristiche
e della filosofia che sta alla base della
nuova capsule.
“VMA#1 è la prima di una serie di capsule
ideate per movimentare le collezioni canoniche
-spiega Angela Gibellini-. Si tratta di
una piccola serie di capi per l’estate 2016,
tutti concepiti anche per un utilizzo al di
là della spiaggia o della piscina: oltre ad
alcuni modelli di bikini, ci sono un intero,
numerose maxicanotte, due tank-top, una
maxi T-shirt e un abito lungo. L’idea di fondo
è legata al mondo dello sport rivisitato
in un’ottica glam e mix-and-match. Ho
pensato a diciotto capi con cui comporre
diversi outfit, tutti diversi e coordinabili fra
loro. L’appeal sporty, mutuato soprattutto
dal basket e dal mondo scuba, si addolcisce
nell’accostamento con elementi più romantici.
Così le righe, i colori fluo, i macro numeri
si accostano a motivi di rose, i luccicanti
strass e le pietre dorate contrastano con i
tessuti tecnici, la rete e le finiture gym. Un
insieme di capi versatili, che cambiano stile
a seconda degli accessori con cui vengono
indossati; che hanno un DNA trasversale,
per cui sono perfetti dal mare alla sera”.
Uno sguardo da vicino ai capi ci fa capire
come Angela abbia studiato a fondo i

RT GLAM
IN QUESTE PAGINA E NELLE
SEGUENTI, ALCUNE PROPOSTE
CONTENUTE NELLA CAPSULE
VMA#1, UN NUOVO CONCEPT
DALL’ANIMO SPORT-GLAM.
materiali, i colori e le fantasie, in modo da
‘comprimere’ la collezione in pochi capi
iconici e multifunzione. I costumi da bagno
sono fascia e culotte in un raffinato tessuto
semilucido grigio illuminato da un profilo
verde chiaro e impreziosito dal numero stile
NBA in strass a due colori. L’elastico alto,
sempre di ispirazione sportiva, è interpretato
in vesione rigata nel triangolo con bretelle
incrociate coordinato alla culotte, proposto
in un suggestivo pattern grafico di palme.
Sempre ispirata al basket la maxicanotta
con logo in strass a contrasto. Il rigore del
grigio nell’abito lungo è spezzato dalla
maxistampa 01, che lo rende perfetto per
diverse occasioni: smart se portato con i
tacchi e i gioielli, active con le sneakers.
La fascia e lo slip in tessuto lurex dorato
sfoggiano un’applicazione di pietre che
forma il motivo di righe caro al mondo dello
sport. Un altro trend del momento -i tessuti
net che, insieme al neoprene, sono tipici
dell’abbigliamento da sub- è ripreso nel
bustier esternabile. Effetto scuba il tessuto
formato da due strati accoppiati per l’intero
accollatissimo e chiuso con una lunga zip,
e per il bustier coordinato allo slip con
cerniera a contrasto. Non mancano il tank
top e la maxi canotta.
“VMA si configura come l’ideale evoluzione
di You” racconta Andrea Marchetti, “un
concept di cui siamo stati precursori nel
2008, e che identificava la nostra linea
abbigliamento. Oggi il messaggio che
vogliamo lanciare è che Intima Moda
continua ad innovare, che siamo sempre
precursori, con il lancio di un prodotto in
grado di avvicinare i nostri clienti ai loro
colleghi abbigliamentisti, sia dal punto di
vista del contenuto moda, con un concept
fashion e up-to date, sia per quanto riguarda
le tempistiche di vendita, con una modalità
ready-to wear, in grado di rispondere
meglio alle esigenze del retail più evoluto.
La collezione si colloca su una fascia di
prezzo più alta del 20-25% rispetto al brand
Verdissima, perché il nostro obiettivo è dare
un mark-up alto al negoziante. Poiché VMA
è un esercizio di stile, ha per sua natura
una connotazione selettiva ed esclusiva:
prodotta in volumi piccoli e interamente
made in Italy, sarà collocata presso un
ristretto numero di punti vendita e agenzie,
a cui sarà proposta ‘a pacchetto’; non sarà
cioè possibile effettuare una scelta dei capi.
A marzo parte la campagna vendita, con
una disponibilità limitata di pack assegnati
ad ogni agenzia di zona”.
A VMA#1 seguirà VMA#2, la proposta per
la stagione autunno-inverno.

capsule&limited
SPORT GL
LA NUOVA CAPSULE SI
COMPONE DI DICIOTTO
CAPI CON CUI COMPORRE
DIVERSI OUTFIT,
PERFETTI PER DIVERSE
OCCASIONI D’USO, DALLA
SPIAGGIA ALLA SERA.

AM
INTIMA MODA spa - Modena - Italia - tel. +39 0592924911 - info@intimamoda.it - www.verdissima.com

incontri
2BEKINI
IL FUTURO DEL
BEACHWEAR
Il cambiamento in un progetto
vincente, supportato da scelte
di stile e comunicazione
studiate ad hoc, frutto di una
profonda analisi e conoscenza
del mercato
Finalmente è nata una collezione di bikini in grado di fare realmente
concorrenza alle grandi catene. 2BEkini è il nuovo fenomeno
commerciale che ha stravolto le regole nel mondo del bikini e del
beachwear. Un progetto rivoluzionario che unisce in un cocktail
perfetto molte variabili. Il prezzo unico al pubblico per ogni combinazione
slip e reggiseno. Il miglior rapporto qualità-prezzo sul
mercato. Il progetto di design che permette di mixare tra loro tutte
le stampe e di creare infinite combinazioni di bikini. I modelli di
reggiseno (triangolo, fascia ma anche ferretto per i seni importanti)
tutti abbinabili a piacere con slip o brasiliano. L’originalità di pezzi
unici e fantasie esclusive. La comunicazione che utilizza tutti i
possibili media, dalla carta stampata ai social network, fino alla
televisione passando per blogger e star. Gli eventi che coinvolgono
il pubblico dei consumatori nei locali più trendy d’Italia, ma anche
i negozi con sfilate e presentazioni del brand, con la presenza di
star dello spettacolo, dai party alla sponsorizzazione del reality
televisivo Bikini Island (www.bikiniisland.it).
IL PROGETTO
Ma come nasce il progetto 2BEkini?
“In 30 anni di attività nel settore ho sempre pensato prima di tutto
a strategie commerciali rivolte al punto vendita e alle collezioni -
spiega Gianni Cappelli, artefice di 2BEkini - Realizzando questo
progetto ho messo al centro il consumatore. Da troppi anni mi sento
dire che il nostro settore è in crisi, che sono finiti i consumi di tutti
i segmenti, ma nello stesso periodo il Gruppo Calzedonia ha consolidato
un fatturato di quasi 2 miliardi di euro con una massiccia
presenza di negozi su tutto il territorio nazionale. La richiesta quindi
c’era allora e c’è anche oggi. Il mercato non muore, si trasforma.
2BEkini prova a interpretare e a soddisfare al 100% le esigenze e
i desideri di un consumatore contemporaneo superando target di
età e concetti legati al passato, fornendo così su un piatto d’argento
ai negozi multimarca una vera proposta alternativa per competere
con le grandi catene, in uno spirito di collaborazione, sviluppando
insieme proposte e contenuti, per coinvolgere sempre di più il
negoziante e creare un’autentica sinergia tra lui e il brand”.
In questa pagina,
due proposte
2BEkini indossate
dalla Brand
Ambassador
Cristina Buccino.
IL PRODOTTO
Gianni Cappelli ha lanciato una proposta vincente in un settore che
è da anni in sofferenza dando al retail una vera opportunità, grazie a
una grande forza commerciale e alla qualità eccellente dei prodotti,
a investimenti massicci e una grande strategia di comunicazione,
il cuore di 2Bekini, cioè una combinazione mirata e attentamente
studiata, di tutti i mezzi di informazione e comunicazione.
“Vincente è stata l’idea - spiega – TUTTI i capi della collezione
hanno un rapporto qualità-prezzo eccezionale, sono realizzati da una
struttura altamente qualificata, creati da un team stilistico, grafico
e creativo di giovani che hanno contribuito concretamente alla
nascita del progetto. I 280 modelli proposti hanno migliaia di
possibilità di combinazione, tra stampe e uniti. Insomma un vero
mix-and-match di temi e colori e viceversa. Ogni modello di reggiseno
si combina con tutti gli slip. Detto così sembra facile ma in
realtà dietro c’è un grande studio sui colori, la scelta delle stampe,
le basi. Il risultato è sempre frutto di grande impegno e capacità.
Niente avviene per caso”.

2BEkini è un miracolo commerciale studiato nei minimi dettagli.
“Anche la scelta del prezzo unico (69,50 euro al pubblico) per ogni
bikini (quindi per slip e reggiseno) è uno strumento vincente per i
retailer - spiega Gianni Cappelli. Ora tocca ai negozianti multimarca
cogliere l’eccezionale opportunità e diventare nostri partner nel
progetto di sviluppo del brand 2BEkini per riconquistare una parte
di quel mercato che per i multimarca si è ridotto anno dopo anno”.
La distribuzione di 2BEkini punta a generare una forte domanda
proprio perché questo brand è trasversale, per ogni ceto sociale e
fascia di età, grazie a una strategia precisa: distribuzione capillare,
stile facile, prezzi accessibili e soprattutto (indispensabile) la grande
comunicazione per stimolare una costante domanda sul mercato.
LA COMUNICAZIONE
Per il progetto sono stati fatti investimenti molto consistenti.
“Ma la differenza non sta solo nel valore degli investimenti - spiega
Gianni Cappelli - Direi che il cuore di tutto è il team di persone
che si è creato nella realizzazione di questo progetto, che voglio
personalmente ringraziare, insieme a tutti gli agenti che hanno
saputo raccogliere la sfida e hanno mostrato totale adesione alla
missione aziendale. Non è importante quanto si investe ma come
si investe. La comunicazione è uno strumento che bisogna saper
pilotare soprattutto se si decide di lanciare un prodotto commerciale
come il nostro. Già nei primi mesi del lancio, 2BEkini ha avuto
una presenza mediatica esplosiva. Articoli, redazionali, interviste,
video, news&gossip, televisione. Il brand è presente sui principali
media a copertura nazionale ed è tra i più virali del web con oltre
200 Brand Ambassador, celebrities, blogger e testimonial che
pubblicano foto e contenuti. Abbiamo avuto più di 300mila visite
sul sito in soli pochi mesi. 2BEkini è stato anche sponsor delle più
belle serate ed eventi estivi nei locali più cool d’Italia. Tra questi
Papeete Beach a Milano Marittima, la Capannina a Forte dei Marmi,
il Just Cavalli Milano, per citarne solo alcuni, ma potrete trovare
tutto sul nostro sito web.
IL REALITY SHOW
2BEkini sarà main sponsor del nuovo reality TV Bikini Island. Otto
ragazze, una barca, la natura, un’avventura tra Ibiza e Formentera, in
una sfi da fino all’ultimo scatto.
“La nostra bellissima Ambassador Cristina Buccino, ex naufraga
dell’Isola dei Famosi, affascinante interprete della collezione 2BEkini
2016, sarà la conduttrice del programma tv, pubblicizzato da tutti i
media: tv, radio, social, stampa off e online - continua Cappelli - Per
sei settimane otto ragazze selezionate con un casting nazionale,
navigando nelle più belle località del mare Mediterraneo, saranno
protagoniste di avventure che le metteranno a dura prova a bordo
di un catamarano condotto da uno skipper d’eccezione, per il
momento ancora top secret. Una convivenza forzata dove, oltre
ad affrontare la difficile disciplina della vela, dovranno unirsi e fare
gioco di squadra ma al tempo stesso combattere sfide individuali
A destra, una
panoramica
del progetto
2BEkini, dal
prodotto alla
comunicazione.
SUMMER 2015
UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI !
STAMPA
ON-OFF LINE & TV
Una presenza mediatica esplosiva:
articoli, redazionali, interviste,
video, backstage, news&gossip.
Il Brand è presente sui principali
media a copertura nazionale.
ON ICE
ANTEPRIMA ESCLUSIVA
NUOVA COLLEZIONE
2BEkini 2016
Cristina Buccino bella ed affascinante
interprete della collezione 2BEkini 2016.
L’ex naufraga dell’Isola dei Famosi ha
posato in un’inconsueta location:
le splendide nevi di Canazei.
A sorpresa, per alcuni scatti, si è unita la
sorella Maria Teresa Buccino, altrettanto
bella e dalle curve mozzafiato.
SUMMER 2015
UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI !
STAMPA
ON-OFF LINE & TV
Una presenza mediatica esplosiva:
articoli, redazionali, interviste,
video, backstage, news&gossip.
Il Brand è presente sui principali
media a copertura nazionale.
sui set fotografici di 2BEkini per emergere come future modelle o
showgirl nel mondo della moda e dello spettacolo”.
I punti vendita 2BEkini potranno partecipare al reality show votando
le ragazze preferite oltre a essere promotori e protagonisti
attivi del casting nazionale per la selezione delle partecipanti e
per l’elezione della vincitrice finale.
Tra tutte le aspiranti saranno scelte le otto che parteciperanno al reality.
Il lancio uffi ciale del casting è stato a Sanremo in occasione del
festival e ci si potrà iscrivere online presso i negozi partner.
2BEkini
Star & Fashion Srl
viale Europa, 198b - 51039 Quarrata (PT) - Italia
tel. +39 0573778064 - fax +39 0573774363
info@starandfashion.it - www.2bekini.it
Showroom Direzionale
Offi cina 14 - via Tortona, 14 - 20144 Milano - Italia
tel. +39 02 89401876
I NUMERI DI 2BEKINI
Il risultato del progetto 2BEkini in termini di numeri è straordinario.
• Dal lancio (circa otto mesi fa) la collezione ha raggiunto 936 punti vendita (18% abbigliamento e sport, 82% specialisti
intimo mare)
2BEkini punta a raggiungere 300 nuovi clienti che acquisteranno la collezione entro fine marzo sulla pronta consegna con
merce già disponibile in magazzino.
• In collezione ci sono 280 articoli con infinite possibilità di combinazione
• Il prezzo di un bikini (reggiseno più slip) è unico (69,50 euro)
• Al casting del reality tv Bikini Island è prevista la partecipazione in massa di ragazze che verranno attentamente selezionate
e votate dagli oltre 1000 clienti
• Dopo meno di anno dalla sua creazione, il sito ha avuto più di 300.000 visite ma aumentano giorno per giorno in maniera
esponenziale
• Oltre 200 ragazze tra Brand Ambassador, celebrities, blogger e testimonial pubblicano foto e contenuti ogni giorno
• La collezione ha uno show-room a Milano e 18 agenti per la vendita in Italia
• L’obiettivo per la collezione 2017 è raggiungere 2000 clienti (50% abbigliamento e sport, 50% specialisti intimo mare)
con un incremento di fatturato previsionale del 400%

incontri
2BEKINI
ECCELLENZA
PREMIATA
Stefano Bidini con Cristina Buccino.
Star & Fashion, azienda
distributrice del marchio di
beachwear 2BEkini più social
e popolare fra i vip, premiata
come migliore start up moda
a Sanremo
Stefano Bidini con Valentina Vignali, Francesca Brambilla e Lucia Javorcekova
Valeria Marini sul palco con Max Brigante
Le Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis.
Fin dagli esordi il brand di beachwear 2BEkini è stato
una miscela esplosiva, frutto di una ricetta vincente che
ha coniugato modelli creativi, una produzione di qualità
e un approccio super social alla promozione del marchio.
Tanto che star e vip hanno eletto 2BEkini il beachwear più
amato e chiacchierato, protagonista indiscusso di hashtag
e tag sui principali social network. Questo progetto è
stato di recente insignito di un riconoscimento che ne ha
confermato l’innovazione: nel corso della settimana del
Festival di Sanremo 2016, in occasione della 3a edizione
del Premio Eccellenze d’Italia, che si è svolta mercoledì
10 febbraio presso il Victory Morgana Bay, Star & Fashion
azienda che distribuisce 2Bekini, rappresentata sul palco
da Stefano Bidini, fotografo di moda e responsabile della
comunicazione del brand, è stata premiata come migliore
start up moda e beachwear.
La serata è stata condotta dalla splendida Cristina
Buccino, già ambassador del brand, al fianco della
voce storica di Radio 105, Max Brigante. L’evento si è
configurato come un galà super glamour ed elegante,
sia nell’allestimento della location sia per lo sfoggio degli
abiti delle star presenti, fra le quali Lucia Javorceková, il
fenomeno social dell'anno, e la special guest Valeria Marini.
Non è mancato un affollato after party col botto firmato
Radio 105 e Zelo’s che ha visto la presenza di diversi ospiti
come Morgan e i Dear Jack, direttamente dall'Ariston, le
campionesse del basket e della pallavolo, Valentina Vignali
e Veronica Angeloni, la showgirl Francesca Brambilla.
Durante la kermesse sanremese, al gran galà di Luis
Franciacorta, è stato inoltre presentato alla stampa il
programma che vede come sponsor 2BEkini e che Cristina
Buccino condurrà su Sky a partire da fine maggio, il reality
TV Bikini Island, dove otto ragazze si sfideranno a colpi di
shooting fotografici in bikini. La selezione delle otto ragazze
protagoniste è partita da febbraio e andrà avanti fino a
tutto aprile.

IL NUOVO BRAND
CHE HA CAMBIATO
LE REGOLE
NEL MONDO DEL
BIKINI E BEACHWEAR
www.2bekini.it

novitàmare
Intero Saha.
SAHA - MOSAICO DI MODA
SAHA, brand colombiano di beachwear, si distingue
per lo stile raffinato e per i suoi modelli, costruiti
con l'idea di essere indossati non solo in spiaggia
o in piscina, ma anche come capi outerwear. I
corpetti diventano frizzanti bikini se abbinati agli
slip, e seducenti top se indossati con un paio
di jeans o una gonna lunga. Il tema principale
dell'estate 2016 è il mosaico, arte distintiva di
molti popoli in tante epoche diverse: Saha ha fuso
nelle sue creazioni il gusto artistico del mosaico
con le suggestive bellezze dei fiori e dei giardini.
Il brand è impegnato nel sociale con il progetto
Tejiendo Futuro, per la protezione e il sostegno
alla comunità colombiana Wounaan Phubur, che
accoglie donne indigene vittime di violenza.
Info: Saha Swimwear
tel. +57 16171598 - www.sahaswimwear.com
WAIMARI
ARTISANAL FLAIR
Le sorelle colombiane Maria Catalina e
Stephanie Martinez sono le creative che
hanno fondato WAIMARI: si può dire
che siano da sempre nella moda, perché
i genitori lavoravano in questo settore.
Fin da giovanissime si sono occupate di
design e di tessuti, cosa che si è rivelata
molto utile quando hanno deciso di
lanciare una linea di fuori-acqua e capi
resort con ricami particolari, realizzati
a mano dalle indigene wayuu, gruppo
etnico che vive nella penisola di Guajira,
nel ordest della olombia, al confine
con il Venezuela. Tuniche, tute, caftani e
abiti in pizzo e guipure sono impreziositi
da ricami realizzati artigianalmente, che
conferiscono alla collezione uno spirito
gipsy e un'allure internazionale.
Info: Waimari - tel. +57 3165298094
www.waimari.com
Due proposte
Sophie Deloudi.
Bikini di
Nayade
Swimwear.
Tunica Waimari.
Ph. Mode City 2015 © Angels’Sea Studio - Mallet - Le Fur -
Rustuel
NAYADE SWIMWEAR
HERE COME
THE SEVENTIES
Le sorelle francesi Dhélia e
Cyrielle Birou, la prima stilista e
campionessa mondiale di surf
in tandem, la seconda product
manager nel settore lingerie e
mare, hanno lanciato NAYADE
SWIMWEAR, una linea di costumi
da bagno ispirata al loro amore
per la spiaggia. Entrambe vivono al
mare, nel Sudovest della Francia,
e la loro passione ha condizionato
lo stile dei capi: linee minimal
per esaltare la silhouette, colori
discreti e raffinati, allure femminile
negli inserti see-through e nei
contrasti cromatici. La collezione
2016, Blow Heroine, si ispira al
film Blow e agli anni Settanta.
Info: Nayade Swimwear
tel. +33 630602080
nayadeswimwear.com
SOPHIE DELOUDI - SLOW SWIMWEAR
Un concept attento alla donna e alle sue esigenze, alla qualità dei materiali,
alle lavorazioni accuratissime. SOPHIE DELOUDI è una collezione lanciata
dall'omonima designer greca, attiva per anni nel settore del design e proprietaria
di un atelier nel quartiere ateniese di Kolonaki. I capi nascono da un attento
studio del corpo e dell'indole femminile, con una forte attenzione alle necessità
interiori ed esteriori della donna. La modellistica di bikini e interi valorizza ogni
silhouette: le linee sono semplici ma allo stesso tempo chic, grazie alla presenza
di piccoli dettagli che impreziosiscono i modelli. I pattern ricalcano l'heritage del
passato, rivisitato con un twist contemporaneo. La palette cromatica è una nota
distintiva del brand, che predilige i toni caldi e terrosi e l'intramontabile black &
white. Ai costumi si abbina una serie di fuori-acqua come mini e maxi dress.
Info: Sophie Deloudi Ltd. - tel. e fax +30 2107248942 - www.sophiedeloudi.gr

novitàmare
FUZZI
LANCIA IL BEACHWEAR
La prima collezione è stata lanciata
come test esclusivamente sul mercato
americano, presso importanti department
store come Neiman Marcus e Saks Fifth
Avenue, che da febbraio 2016 venderanno
una capsule di costumi da bagno FUZZI
BEACHWEAR. Disegnata da Anna Maria
Fuzzi, anima creativa dell'omonima
azienda romagnola, la collezione si
compone di interi, bikini, tankini, caftani
e abiti mare proposti in diversi pattern e
cromie. Pennellate di colore danno vita
a paesaggi esotici, mentre grafiche tribali
esplodono in un suggestivo caleidoscopio;
i mosaici bizantini suggeriscono elaborati
motivi, i colori delle isole lontane danno
luce e forma a visioni floreali tutte al
femminile.
Info: Fuzzi spa
tel. +39 0541965811 - www.fuzzi.it
L'AGENT BY AP
DEBUTTA LA LINEA MARE
Dopo il successo del bodywear L'AGENT BY AP
-la linea di Agent Provocateur disegnata dal
direttore creativo della maison, Sarah Shotton,
in collaborazione con Penélope e Monica Cruz-,
lancia la collezione mare. Ispirata alle skater
americane, dalla California a Las Vegas, la
collezione ha un flair sportivo, con costumi dalle
linee scolpite in colori uniti e vivaci, coordinati a
fuori acqua nello stesso stile. Tra i capi iconici,
l'intero con zip frontale, quello allacciato al
collo con anello in metallo e drappeggi, i bikini
bondage con gioco di stringhe incrociate. Nei
fuori-acqua, la sensuale canotta a rete con
frange e l'abito in voile con oblò sulle spalle.
Info: L'Agent by Agent Provocateur
www.lagentbyap.com
Costume intero di L'Agent
by Agent Provocateur.
Tankini Fuzzi
Beachwear.
Una proposta Alidaria.
ALIDARIA
WEAR ART, BE ART
Due giovani universitarie sono le menti
creative di ALIDARIA, brand di swimmwear che
nasce a Milano per mano di Alice Maria Carboni
e Daria Almerigogna, dopo la constatazione
che non esistevano in commercio costumi da
bagno di buona qualità, prezzo corretto, dallo
stile sportivo ma comunque fashion e sensuale.
Alice e Daria (dai loro nomi Alidaria) hanno così
dato vita a una start-up dal concept innovativo:
una serie di costumi, ognuno dei quali studiato
per uno specifico sport come il nuoto o il surf,
che ben interpretano lo slogan del duo milanese:
“Whether it’s about physical activity, pool parties or about
improving your body features, ALIDARIA always fits"
(che si tratti di attivit fisica, part in piscina o
semplicemente migliorare il tuo aspetto fisico,
Alidaria va sempre bene). Da gennaio 2015 Alice
e Daria sono partite con questa nuova avventura
imprenditoriale che promette di trasformarsi
presto in vero business: un continuo passaparola
ha fatto sì che in un solo anno Alidaria sia
arrivato a 40mila followers su Instagram.
Le designer hanno intenzione di vendere
i capi in occasione di aperitivi organizzati
settimanalmente, in seguito di dare il via all'ecommerce
espandendo le vendite all'estero, poi
... si vedrà!
Alidaria Swimwear - www.alidaria.net
Intero di Leina
Swimwear.
LEINA SWIMWEAR
GLOBETROTTER
Nasce dall'amore per i viaggi e per i
luoghi incontaminati LEINA SWIMWEAR,
che, come tutti i viaggiatori, è cittadina
del mondo: l'ispirazione proviene infatti
da posti diversi, il design è targato
Francia e Brasile. Aline Perez, creativa
del brand, ha realizzato una collezione
composta da costumi reversibili e
senza cuciture, dalle linee semplici ed
estremamente attuali e focalizzata sulla
qualità e sullo stile unico. Tra i tanti
modelli disponibili Tara, di ispirazione
tropical-chic, perfetto anche dopo la
spiaggia con una gonna o un pareo.
Info: Leina Swimwear
info@leinaswimwear.com
www.leinaswimwear.com
www.facebook.com/LEINA.swimwear

novitàmare
Una proposta di
Mi&Co.
MI&CO
FORMENTERA CALLING
Il marchio di beachwear MI&CO, creato
da Mariam Angrill e dal suo team, si ispira
alle spiagge di Formentera, isola molto
amata dalla designer. Lo stile è femminile,
versatile, senza tempo, fatto di linee pulite
e di colori pastello. Bikini e interi sono
arricchiti da ricami, stampe delicate,
applicazioni discrete, plissé e ruches. I
fuoriacqua prediligono materiali leggeri
e naturali come il cotone. Completano
la collezione accessori come borse da
spiaggia e pochette multitasking.
Info: Mi&Co - info@miandco.es
www.miandco.es
SCOSTUMATA
SPIRITO TRASFORMISTA
SCOSTUMATA presenta il Multi Bikini
un prodotto camaleontico made in Italy,
trasformabile in trenta modi diversi per
forma e colore. Disponibile in due versioni,
è composto da un top e uno slip, in più
è presente un bikini a fascia con treccia
decorativa: attraverso un gioco di nodi,
incroci, lacci e grazie alle combinazione
tra anteriore e posteriore, è possibile
ottenere tanti modelli a seconda del mood
del momento. L'assenza di cuciture per il
modello con le trecce, regala una perfetta
vestibilità adatta a diverse silhouette mentre
lo slip può essere indossato sia in modo
classico che alla brasiliana.
Info: Scostumata by Fidelio srl
info@scostumata.com - www.scostumata.com
Un bikini di
Mora Mora
Swimwear.
Un bikini
a fascia di
Scostumata.
Un bikini a fascia firmato Whykini.
WHYKINI
PERSONAL STYLE
WHYKINI nasce dall'esigenza di voler
creare un prodotto innovativo e di
tendenza adatto alle più giovani ma
anche alle fashion addict. La collezione
propone colori vitaminici e fantasie, tutti
in linea con le tendenze del momento:
fasce, top, bustier, bikini e slip sono
venduti separatamente per creare mix
personali e perfetti da sfoggiare on the
beach. Un concept moderno guida il
marchio Whykini, quello di soddisfare
le esigenze delle clienti fornendo loro
un prodotto smart e accattivante, senza
però rinunciare a una cura dei dettagli
tutta made in Italy. I capi sono infatti
realizzati dai più esperti artigiani e la
cura per i particolari è una prerogativa
irrinunciabile per il marchio.
Info: Aletex srl - +39 0828958007
www.whykini.it
MORA MORA SWIMWEAR
MADAGASCAR PHILOSOPHY
Esplorando il adagascar non difficile sentire la
gente del posto augurare ai viaggiatori Mora mora
che significa rallenta, prendila con calma, un invito a
vivere la vita con tranquillità e a godersi il tempo che
passa. MORA MORA SWIMWEAR nasce con questa
filosofia che si ritrova nella cura con cui la collezione
realizzata. asina aonimahar, creatrice del
brand, presenta biini e interi dalle linee di tendenza,
eleganti ma con un tocco esotico, miscelando le sue
origini malgasce con lo stile chic di Parigi, dove è
cresciuta. I modelli sono realizzati artigianalmente
a Bali, con materiali di pregio, mentre la palette
cromatica si ispira ai viaggi della sua creatrice.
Info: Mora Mora Swimwear
contact@moramoraswimwear.com
www.moramoraswimwear.com

notiziemare
Bikini di
Hedone.
HEDONE
ESTATE IN SALENTO
La designer di HEDONE, Alessandra
Mammolo, per l'estate 2016 si è
ispirata alle spiagge salentine della
sua infanzia, dove ogni stagione,
nel relax delle vacanze, crea i
suoi costumi da bagno. I colori e
le atmosfere di uno dei luoghi più
belli d'Italia si ritrovano nei costumi
realizzati con tessuti morbidi e
dettagli ricercati. Tante applicazioni,
ricami in georgette di seta e raso per
bikini e interi dalle linee pure, che
presentano sempre un particolare
che li distingue, come la fascia
asimmetrica e lo slip con il volant.
Importante la scelta di una palette
cromatica brillante e di pattern
floreali molto suggestivi.
Info: Hedone - tel. +39 0833761472
www.hedonecouture.com
Una proposta
Marette.
MARETTE
MADE IN ITALY CON AMORE
MARETTE nasce dalla passione ventennale di una famiglia
romagnola, che ha fatto della produzione di costumi un'arte.
I capi sono pensati, disegnati, tagliati e cuciti in azienda,
con materiali rigorosamente italiani certificati. Padre
tagliatore, madre cucitrice, figlia modellista; dalle loro mani
e dal loro know-how escono ogni giorno capi nuovi, destinati
a esaltare la silhouette delle donne in spiaggia o in piscina.
Due le linee: Marette, per giovani donne fashion, dalle linee
semplici e raffinate, innovativi e glam, perfetti sia per chi
ha forme regular, sia per le donne dalle linee più morbide.
Marette Gold si rivolge alle donne che amano evidenziare
la propria femminilità e mostrare le proprie curve, e ha
uno stile giovane e fresco; anche questa linea è per tutte le
donne, con modelli contenitivi, calibrati e taglie morbide.
Info: Marette - tel. +39 054759228 - www.marette.it
PUNTO M
LIKE A STAR
PUNTO M presenta una collezione di swim-e beachwear
giovane e fresca. Le trasparenze romantiche effetto pizzo
sono protagoniste sui fuori acqua -tuniche, abiti con scollatura
posteriore, lunghi cardigan da portare anche in città.
Importanti le fantasie, ispirate alla natura, con fiori, foglie,
motivi mosaico, paesaggi. Non mancano le tinte unite: giallo,
azzurro, vermiglio, turchese, gli intramontabili bianco e nero.
Info: Punto M - tel. +39 059573780 - www.puntomgroup.it
Fuori acqua
di Punto M.
Due pezzi di
Dive d'Estate.
DIVE D'ESTATE
A TUTTO SOLE
Il vero made in Italy alla riscossa. DIVE D'ESTATE presenta una
collezione 2016 ricca di richiami alle grandi donne del passato,
con una rilettura in chiave moderna per costumi e fuori acqua
decisamente up-to-date. Parole d'ordine sono stampa e colore,
protagoniste nelle 14 linee che compongono la collezione. Le
ispirazioni vengono dalla giungla, dall'etnico, dai manti degli
animali selvatici e dalla pittura Impressionista.
Una vasta tavolozza di colori rende i pattern ancora più suggestivi,
e non manca un'ampia scelta di tinte unite per costumi spesso
double-face. I bikini sono venduti a pezzo singolo, così ogni
reggiseno o slip può essere abbinato a tanti altri, non solo nella
stessa serie ma nell'intera collezione.
Info: Biesse Fashion srl - tel. +39 0386960780
www.biessefashion.com

MARETTE prodotto e distribuito da VALE CONFEZIONI di Gliatta Rosanna - via Verdi, 57 - 47035 Gambettola (FC) - Italia - tel. +39 0547 59228 - info@marette.it - www.marette.it

strategie
di Mariacristina Righi
L’ARTE E LA SCIENZA
DELLA VENDITA
Omero Easywear
I consigli dell’esperto in retail Thierry Bayle per migliorare le
performance dei punti vendita del moda
Per aiutare le boutique (in particolare quelle multibrand) a migliorare
le performance in tempi di crisi come quelli attuali, il salone Who’s
Next da qualche stagione ha dato vita al Retail Expert Club, un’area
dedicata alla consulenza con un programma giornaliero di incontri
con esperti, mirati e per pochi, sulle questioni più scottanti del
mondo retail. Thierry Bayle di Global Fashion Management, società
che organizza workshop e consulenze nel mondo del fashion retail,
ha spiegato l’arte e la scienza al momento dell’acquisto, come
prevedere le vendite al 90% e come avere il prodotto giusto al
momento giusto e nella giusta quantità.
“Come si possono prevedere le vendite in negozio e guadagnare
di più? - ha spiegato Thierry Bayle nei suoi incontri - Al momento
di fare i consueti ordini stagionali, il dettagliante dovrebbe avere
in mente due domande. Come posso facilitare il processo degli
acquisti stagionali? Come posso massimizzare i miei guadagni con
quello che compro? Dobbiamo focalizzarci su 2 elementi chiave.
Ogni dettagliante possiede l’arte di vendere e anche di creare la
propria offerta in negozio. Ognuno sa cosa deve comprare per il suo
target di clienti ma è necessario anche avere la scienza di quanto
comprare e quando far consegnare la merce. Riuscire a rispondere
a queste domande nel modo più preciso possibile porta una
marcia in più alla boutique, soprattutto in relazione ai concorrenti
e permette di ridurre magazzino e rimanenze”.
Thierry Bayle suggerisce di seguire alcuni passaggi.
“Per prima cosa l’offerta va costruita per tipologie di prodotto.
Molti dettaglianti analizzano le loro proposte per brand o fornitore.
Lavorando per tipologie di prodotto vedo 3 vantaggi immediati: è più
facile identificare i trend, un equilibrio nella merce a disposizione
e anche avere dati attendibili. Con il periodo di recessione molti
dettaglianti si sono resi conto di non poter prevedere le vendite
o anche solo le richieste dei clienti sulla base dei dati dell’anno
precedente. Oggi si può lavorare solo sui dati relativi agli ultimi 2 o
3 mesi. Questo è l’unico modo per far crescere il proprio business.
L’equilibrio corretto all’interno della merce acquistata significa che
se i vestiti, per fare un esempio, rappresentano il 20% delle vendite
in negozio dovranno anche rappresentare il 20% delle proposte
acquistate. Importantissimo registrare costantemente i dati che
riguardano le vendite, gli sconti, il margine di profitto iniziale, il
margine di profitto sull’investimento, le proposte per classe e mensili.
Solo in questo modo è possibile avere una visione chiara di ciò
che permette al business del negozio di progredire ma soprattutto
capire su quale categoria puntare maggiormente. Così si possono
fare sconti selettivi e cambiamenti positivi. I numeri possono
dare ai dettaglianti la certezza al 100% di cosa va e cosa non va.
Istintivamente, quando si pena a cosa va ci si focalizza su quello
che è successo al massimo nella settimana, così è difficile avere
il quadro generale della situazione.
Un’altra analisi riguarda gli sconti, i più grandi ladri presenti in
negozio. Rappresentano dal 15 al 25% delle vendite nette e molti
dettalianti non se ne rendono conto. Le vendite in negozio sono il
loro guadagno ma da questo è indispensabile dedurre gli sconti.
Durante il periodo dei saldi, molti dettaglianti mi hanno detto di
aver guadagnato molto ma di non riuscire a pagare le fatture. Il
mio consiglio è quello di tenere un po’ di spazio per proposte a
prezzo pieno anche nel periodo dei saldi per generare profitto. Ogni
mese va fatta una verifica per rendersi conto se è presente troppa
merce in magazzino e quindi agire immediatamente. Aspettare la
fine della stagione significa essere costretti allo sconto del 70%
perdendo totalmente il profitto.
Lavorare sull’analisi della merce con i fornitori evita di dover esaminare
dati a lungo termine. Va ricordato che non è indispensabile
avere sempre gli stessi fornitori e che i brand non sono tutti forti in
tutte le categorie di prodotto”.
Secondo Thierry Bayle ciò che fa la differenza tra far crescere il
proprio business e sopravvivere dipende dalla capacità di interpretare
le richieste dei clienti e di tradurle in denaro disponibile
per comprare la merce.
“La priorità dei dettaglianti deve essere avere le informazioni giuste
per identificare le opportunità e di conseguenza sfruttarle nel
miglior modo possibile”.

A sinistra, la boutique Chanel dedicata al mondo beauty, aperta di recente nel Marais a Parigi.
In questa e nella foto sopra, l’esposizione temporanea dell’artista Ai
Weiwei all’interno dei grandi magazzini Le Bon Marché Rive Gauche
a Parigi.
Il concept store Franz Kraler Junior a Cortina.
LA MIGLIORE OFFERTA
La ventennale esperienza di Global Fashion Management con gli
oltre 400 clienti in Europa e USA, ha permesso di mettere a fuoco
come molti brand o dettaglianti non riconoscano l’importanza della
proposta del negozio per migliorare e far crescere le vendite, i
profitti e il traffico dei clienti.
“Per i negozi multimarca il costo della merce venduta potrebbe
anche rappresentare dal 40 al 55% delle vendite nette - ha spiegato
Thierry Bayle - Per i monomarca il costo della merce venduta
potrebbe invece rappresentare tra il 15 e il 35% delle vendite nette.
Un breve aneddoto può spiegare meglio la situazione. Ho visitato
una boutique centralissima a Londra. Mi sono fermato a fare due
chiacchiere con il proprietario. Gli ho chiesto quale fosse la prima
categoria di prodotto per il negozio e lui ha risposto: i vestiti. In che
percentuale? Il 34%. Che tipo di abiti? Corti e lunghi. Gli ho chiesto
se mi sapesse dire in che percentuale, per esempio 30% corti e
70% lunghi ma non me l’ha saputo dire. Qual è la conseguenza
diretta? La boutique perderà vendite in una delle due categorie
mentre nell’altra sarà costretta a fare grossi sconti.
In più manderà clienti alle boutique concorrenti. I dettaglianti fanno
ancora fatica a individuare gli indicatori chiave più corretti delle
performance del negozio in modo da capire come sta andando il
loro business. Alcuni pensano che dietro il loro lavoro ci sia solo
l’arte di vendere. Come si è già visto, l’arte di concepire l’offerta è
quella che permette al dettagliante di aprire un negozio e sapere
cosa comprare e mettere in vendita, ma è necessaria la scienza
per capire quanto comprare e quando farlo consegnare o anche
solo mettere in vendita. Ogni categoria di prodotto esce in modo
diverso dal negozio nel corso dell’anno così diventa più facile fare
previsioni se si analizzano le vendite ogni mese e per categoria”.
Thierry Bayle e i suoi partner hanno analizzato centinaia di
migliaia di classificazioni e hanno costruito un modello statistico
e matematico per prevedere in maniera molto accurata cosa si
venderà in negozio.
“Il piano Open To Buy è usato da molti retailer negli USA e dalle
maggiori organizzazioni di retail in Europa - ha spiegato Thierry
Bayle - Oggi è accessibile ai negozi indipendenti per una cifra che
va dalle 300 alle 500 sterline al mese”.
Secondo Thierry Bayle i negozi multimarca dovrebbero anche
analizzare le proposte per categoria di prodotto e solo successivamente
per brand.
“Altrimenti si perdono le tracce dei trend stagionali - ha spiegato
- Focalizzandosi solo sull’analisi per brand c’è il rischio di comprare
le stesse cose più volte. Generalmente gennaio è il mese
migliore per rivedere le operazioni e mettere a punto i cambiamenti
necessari per fissare gli obiettivi di tutto l’anno o verificare se si
sta procedendo sulla strada giusta e applicare nuove regole che
potrebbero portare nuovi e migliori risultati. Non va dimenticato
che ogni categoria di prodotto è una fonte di profitto quindi va
esaminata in maniera indipendente. La sfida potrebbe essere non
tanto quella di raggiungere un target di vendita globale per mese
ma piuttosto per categoria”.
UN PIANO DI MERCHANDISING
Thierry Bayle è convinto ci siano molte ragioni che spingono i clienti
ad apprezzare un piano di merchandising vincente.
“Con il nostro partner Management One siamo diventati un’autentica
e affidabile autorità nel Merchandise Planning e Open to Buy - ha

strategie
Il concept store Franz Kraler a Cortina.
Il flagship store Love Stories a Amsterdam.
Il flagship store Love Stories a Amsterdam.
detto - Noi consideriamo anche il momento dei saldi nel nostro
piano. Il dettagliante deve assicuarsi che la merce sia venduta
nei mesi giusti, cioè in stagione, di aver esaurito le vecchie scorte
così da poter affrontare la nuova stagione con le nuove collezioni”.
La pianificazione dell’offerta di un negozio dipende da molte
variabili: la location, il movimento di clienti che si crea in negozio,
il volume delle vendite e molte altre.
“I negozi non sono tutti uguali per quanto riguarda la richiesta dei
clienti e le tipologie di prodotto - ha spiegato Thierry Bayle - A questo
punto nell’analizzare le diverse categorie non è possibile crearne
una sola grande che ne contenga molte altre senza considerare la
loro importanza. Per esempio un’unica classificazione per i vestiti
senza distinguere tra corti, lunghi e le differenze di prezzo”.
Un piano di merchandising deve poter contare sui dati più accurati
e utili. Una previsione delle vendite tiene conto anche del punto di
vista del dettagliante per quanto riguarda il futuro del suo business
GESTIONE DEL NEGOZIO
“Uno dei miei ultimi appuntamenti con un dettagliante ha messo
in evidenza un tema importante - ha detto Thierry Bayle - Non
hanno un quadro generale del loro lavoro e per questo molto
spesso hanno delle difficoltà a capire costa stia succedendo nel
loro business. Il quadro generale rende possibile agire al momento
giusto, per esempio prima del periodo natalizio che è uno tra i più
redditizi dell’anno”.
Per avere il quadro generale il dettagliante dovrebbe rivedere
ogni due settimane o almeno ogni due mesi le vendite totali del
negozio e per categoria di prodotto, il movimento settimanale di
clienti nel negozio e rapportarlo alle vendite (numero di clienti e
acquisti effettuati), lo scontrino medio ma anche l’importo di ogni
scontrino rapportato al cliente, il totale degli sconti applicati per
categoria di prodotto. Nel quadro generale vanno anche inseriti il
piano mensile di vendite per categoria di prodotto, il rapporto di
vendita mensile e gli obiettivi mensili e settimanali. Anche questi
devono essere considerati per categoria di prodotto (e non solo
in base alle vendite totali del negozio).
RISORSE ANTICRISI
Non sono necessarie grandi risorse per combattere la crisi e la
concorrenza. Thierry Bayle ha nuove idee da suggerire per aumentare
le vendite, i profitti e il movimento di clienti in negozio.
“Va ricordato prima di tutto che i dettaglianti devono agire e non
stare fermi a guardare - ha detto - Devono capire cosa funziona e
cosa non funziona e prendere le misure necessarie per dar valore
a ciò che è più importante o alle opportunità nel loro business”.
1 - Avere una strategia
Il dettagliante accorto deve avere una strategia. Se non ce l’ha deve
trovarla. E se l’ha studiata anni fa, deve assolutamente rivederla
perché oggi non è sicuramente più applicabile. Per metterla a
fuoco deve avere ben chiari i dati e la situazione in tempo reale.
Deve identificare tutte le aree del suo business e lavorare sulle
priorità (prodotto, acquisti, marketing, finanze, crescita). Chi lavora
da solo dovrebbe avere qualcuno che lavora nella moda per confrontarsi
e analizzare dall’esterno la strategia e le azioni. Chi non ha
ben chiaro dove sta andando e dove vuole andare probabilmente
finirà da tutt’altra parte. Il piano delle azioni da intraprendere deve
essere fatto prima a livello annuale, poi mensile, settimanale e
infine partire con azioni quotidiane.

LISANZA Spa - via Angera, 60 - 21018 Sesto Calende (VA) - Italy - tel. +39 0331977221 - fax +39 0331977348 - info1@lisanza.it - www.lisanza.it

strategie
In questa e nella foto a fianco, il flagship
store Victoria’s Secret a Londra.
2 -Focalizzarsi su ciò che si può controllare
Non serve a niente lamentarsi della crisi, la concorrenza e il meteo.
Meglio focalizzarsi su ciò che si può controllare: rimanenze,
piani, revisione degli obiettivi, personale di vendita, marketing,
comunicazione con i clienti, eventi, spese. Anche una crescita
dell’1% in ogni sezione del business può produrre effetti positivi
mentre lamentarsi genera energie negative. Ci si deve sempre
focalizzare su pensieri positivi. Anche lo staff lo apprezzerà e
porterà contributi positivi al lavoro.
3 - Il flusso di cassa è il re del business
I consigli di Thierry Bayle riguardano la creazione di un piano
vendite, l’analisi delle spese (fisse e variabili), l’analisi del grado
di redditività con la previsione del flusso di cassa. Una boutique
non può permettersi di ritardare la consegna delle nuove collezioni
perché non ha pagato le precedenti fatture. Inoltre la crescita delle
vendite in negozio dipende dal saper cogliere le opportunità in
categorie di prodotto che per essere spinte possono aver bisogno
di essere maggiormente aggiornate con nuove collezioni.
4 - Prendere provvedimenti
Per vedere se e dove ci sono problemi, al dettagliante servono dati
e provvedimenti da prendere. L’analisi va fatta 3 volte: la prima per
verificare se c’è davvero un problema. La seconda per stabilire
standard e obiettivi. La terza per vedere a che punto è il problema
per prendere provvedimenti o focalizzarsi su un altro problema.
L’analisi della situazione può anche non riguardare problemi ma
piuttosto il miglioramento delle tecniche di vendita, l’abbassamento
della percentuale di sconto per i saldi (dal 50 al 30% o anche
meno), l’aumento del margine.
5 - Organizzare l’offerta per categorie
L’offerta del negozio è il suo bene più prezioso. La classificazione
dell’offerta (cioè di quanto è stato acquistato dal dettagliante in
stagione) va fatta per categorie di prodotto e per ognuna deve
essere prevista una strategia diversa. L’analisi dell’offerta prevede
l’opportunità di un margine più alto, un controllo degli sconti, l’equilibrio
dei prodotti presenti in negozio, le misure da prendere,
ricordando sempre che le collezioni nuove si vendono meglio di
quelle già viste. L’analisi dell’offerta per brand può impedire di
identificare chiaramente i trend. Indispensabile avere a disposizione
un parte del budget per ordini e consegne in stagione, nuovi brand
o la produzione di una piccola private label e merce che viene
proposta scontata dal produttore per far crescere il margine iniziale.
6 - Il training dello staff
Una volta messa a punto la propria strategia deve essere comunicata
al pubblico dei consumatori ma prima di tutto a chi lavora
nel negozio. Il consiglio di Thierry Bayle è quello di addestrare il
più possibile il personale di vendita per ottenere il massimo che
possa dare. Questo significa anche lasciarlo sbagliare perché impari
e alzare il livello standard per vedere quanto possano crescere le
performance dello staff e farlo lavorare più duramente ma meglio.
La produttività è una responsabilità del capo e non dello staff. Il
maggior vantaggio competitivo di un negozio sta nelle capacità
del team di imparare e tradurre rapidamente ciò che apprende
in azioni. Si deve però misurare lo standard raggiunto da ogni
componente dello staff e chiedersi se tutti raggiungono lo stesso
livello di performance. Anche il titolare del negozio dovrebbe poi
frequentare qualche corso di aggiornamento o comunque rivedere
le sue tecniche di vendita.
7 - Investire in marketing
Con la crisi è importante far sì che il negozio non sparisca dalla
scena e per evitarlo è necessario creare movimento ed eventi in
negozio almeno una volta al mese. Bisogna interagire con i clienti
utilizzando tutti i mezzi di comunicazione e identificare nuove
idee di marketing in modo da creare una shopping experience
veramente unica. Le idee arrivano anche ascoltando le richieste
dei clienti e vanno seguite per creare l’offerta del negozio. Per
quanto riguarda la comunicazione è importante anche ascoltare
cosa dicono (e tacciono!) staff e clienti, anche se sono critiche
negative. Importante anche avere un sito o un blog il più possibile
aggiornati. Anche se solo il 5-10% dei clienti utilizza i social media
(twitter, facebook, Instagram) l’utilizzo da parte della boutique la
porta ai primi posti nel ranking su Google.
8 - Raccogliere i dati dei clienti
Il database dei clienti sarà uno strumento chiave per la crescita futura
del negozio. In pratica è un piano pensionistico per il dettagliante.
Come si costruisce? Prima di tutto vanno stabiliti dei parametri di
crescita (quanti nuovi clienti sono nel database ogni mese?). Poi
vanno esaminate le vendite per ogni cliente schedato per mettere
a fuoco le marche e i modelli preferiti, la frequenza d’acquisto e
lo scontrino medio. I risultati vanno condivisi con lo staff in modo
che il personale di vendita non faccia domande al cliente così da
non apparire invadente. Devono essere ben chiare al dettagliante
le informazioni che vuole ottenere. Non si devono inventare scuse
per ottenere per esempio la data di nascita (per inviare auguri di
compleanno) se qualche cliente si rifiuta di comunicarla. Con le
schede clienti si possono personalizzare le comunicazioni in base
alle preferenze.
9 - Considerare l’e-commerce come un negozio differente
Le boutique possono anche dar vita a un loro e-commerce anche
se esiste un negozio fisico ma devono considerarlo come un bu-

Marjolaine
siness molto diverso. Può essere la zona che aiuta a riparare gli
errori negli ordini ma il dettagliante in ogni caso dovrebbe avere un
piano di acquisti chiaro e definito per l’e-commerce. Una boutique
indipendente può guadagnare più denaro con questa specie di
nuovo negozio ma deve avere budget, strategia e azioni separate. Va
ricordato che l’e-commerce non deve diventare il doppio del negozio
fisico. I clienti dell’e-commerce saranno differenti e anche l’offerta
andrà diversificata facendo ordini specifici per il negozio online.
10 - Condividere i successi con altri
Thierry Bayle ha notato che molti dettaglianti indipendenti lavorano
da soli. E non è un fattore positivo per attuare cambiamenti e far
crescere il proprio business. Per capire se stanno andando nella
giusta direzione devono confrontarsi con altri. Non necessariamente
degli esperti, anche solo altri negozianti. Basta porsi qualche domanda
per capire la situazione. Quali sono le novità apportate al
negozio negli ultimi sei mesi? Con chi ci confrontiamo per essere
sicuri di migliorare sempre? C’è un confronto dialettico critico con
qualcuno nel business?
11 - Creare una strategia di sconto
Come si è visto lo sconto (10, 20, 30% o anche di più) ruba una
parte importante del guadagno netto. Su 500mila euro di vendita
lo sconto rappresenta dai 50 ai 150mila euro. Alcuni monomarca
arrivano anche a 200mila. Gli sconti fanno parte delle regole
del retail quindi tutti i dettaglianti sanno di doverli applicare. Ma
anche nel caso dello sconto il negozio deve avere una strategia
e un piano d’azione per ridurre la percentuale di sconto al minimo
indispensabile. Per farlo il dettagliante deve sapere quali
categorie e quali prodotti guidano gli sconti. Meno merce arriva
a fine stagione, più bassi possono essere gli sconti così da non
arrivare al 50 o al 70% o almeno solo su una parte molto limitata
dell’offerta. Agire in stagione sull’offerta permette di arrivare alla
fine con poche rimanenze.
12 - Divertirsi
Il sogno di tutti è quello di riuscire a divertirsi lavorando. O almeno
di fare un lavoro che piaccia. Anche il retail può essere divertente.
I premi e i riconoscimenti spesso valgono più degli incentivi in
denaro. Thierry Bayle suggerisce di organizzare giochi con lo
staff, di trovare il tempo per scherzare con i clienti, di condividere
qualcosa di piacevole.
è necessario conoscere i dati dei movimenti finanziari di un anno
Gross Profit (consideriamo il 44%) che corrisponde alle vendite
nette cioè escluso il costo della merce venduta. Qual è quindi il
rapporto medio tra il prezzo di un prodotto e il suo costo? Dovrebbe
essere tra 2.5 e 2.8 tasse comprese. Un esempio pratico: se si
acquista un prodotto per 100 euro (tasse escluse) si vende a 270
(tasse incluse). La percentuale di ribasso possibile per poter avere
un margine deve stare tra 10 e 15%. Il 20 o il 30% di sconto è
troppo elevato e rischia di portare il dettagliante a dover rinunciare
al margine. I motivi per essere costretti ad applicare sconti così
elevati sono diversi. Per esempio è stata comprata troppa merce,
la merce è arrivata troppo presto o troppo tardi, è stata comprata
la merce sbagliata e last but not least, non sono state fatte verifiche
in stagione. Oltre a questi eventi controllabili possono verificarsi
e altri imprevisti legati alla situazione economica, il meteo, i lavori
in corso nella strada di fronte al negozio. In ogni caso, più velocemente
si prende in mano la situazione, controllando le vendite,
più basso sarà lo sconto da fare sulle rimanenze. Per esempio, se
lo sconto è del 15% e con le vendite sono stati incassati 100mila
euro netti (quindi escluso il costo della merce), 15mila euro sono
stati persi con lo sconto.
2 – L’offerta
Se l’analisi del valore di quanto c’è in negozio corrisponde a 50mila
euro, moltiplicando questo dato con il margine (diciamo 2.7, tasse
comprese), il prezzo globale da ottenere dalle vendite è 135mila
euro (tasse comprese). Confrontando questo dato con il risultato
effettivo delle vendite, la domanda da porsi è quanti mesi di vendite
rappresenta l’offerta del negozio. Se il totale delle vendite è
di 275mila euro e il valore della merce è di 135mila, il rapporto
tra i due valori sarà del 49% quindi le vendite corrispondono a
sei mesi di tempo. Si può applicare una percentuale di sconto
bassa anche se il totale delle vendite non rappresenta 5 o 6 mesi
di vendita. Comunque se le vendite corrispondono a meno di sei
mesi di tempo, questo significa che nel resto del tempo il negozio
non ha lavorato e il dettagliante non ha fatto niente per incentivare
l’attività. Il tempo non lavorato toglie denaro da investire in merce
nuova in grado di attirare più clienti.
3 - Le categorie di prodotto
L’offerta del negozio deve essere composto da più categorie di
prodotto (per esempio, nel caso dell’abbigliamento top, T-shirt, abiti,
gonne, jeans, accessori). Ma al momento dell’analisi è possibile
selezionare solo da 8 a 15 categorie altrimenti risulta impossibile
riuscire a fare un buon lavoro. Con l’evoluzione del business però è
possibile aggiungere altre categorie da analizzare periodicamente,
per esempio estrapolare gli short dalla categoria dei pantaloni o
dividere gli abiti per fascia di prezzo.
Antigel
THIERRY’S TIPS
Qualche suggerimento da esperto per migliorare le performance
della boutique
1 – Lo sconto
Le boutique indipendenti multimarca devono puntare a raggiungere
il top della propria categoria. Abbiamo visto che lo sconto è il più
grande ladro all’interno del negozio, quindi che percentuale massima
di sconto può raggiungere un negozio in un anno? Per calcolarla

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incontri
WOLF LINGERIE
FRENCH TOUCH
Il gruppo francese sta conquistando
le boutique italiane con il rilancio
di Rosy e una linea dedicata di
Sans Complexe grazie a un cocktail
di qualità, know-how e allure
In questa pagina, due
proposte delle collezioni
Rosy per l’autunnoinverno
2016/17 e
Roberta Ciampoli,
country manager Italia.
Il gruppo francese Wolf Lingerie sta raccogliendo successi sul
mercato italiano, grazie a una nuova strategia distributiva, partita
circa un anno fa, e al rilancio del marchio Rosy.
“Sono entrata in Wolf con un background nel mondo tessile nel
mass market nazionale - spiega Roberta Ciampoli, country manager
Italia - Condividendo la politica aziendale e le strategie dell’export
manager Bruno De Beaudean (entrato nel Gruppo all’inizio del
2014) la mission è stata il consolidamento e l’espansione del canale
GDO con i marchi Sans Complexe e Billet Doux e l’apertura di nuovi
canali distributivi. Così abbiamo deciso di investire sul dettaglio
rilanciando il nostro marchio Rosy e identificando una collezione
Sans Complexe ad hoc per il mercato del selettivo”.
Il primo obiettivo è stato quello di creare una rete vendita per il
mercato italiano e una struttura aziendale in Italia di supporto al
lancio del nuovo progetto.
“Abbiamo iniziato il 2016 con una convention a Roma e 22 mandati
d’agenzia (lo scorso luglio erano 3) - continua Roberta - L’inve-
stimento sul mercato italiano prevede una migliore strutturazione
dell’organico interno, studio e ricerca sul prodotto, la comunicazione
sulle riviste specializzate (fondamentale per raggiungere i punti
vendita prima degli agenti), una strategia di marketing supportata
dallo Studio Amato per l’immagine. Oggi siamo presenti in
circa 90 multimarca e abbiamo 4 corner in Coin. Puntiamo sulla
collaborazione stretta con il punto vendita e offriamo la possibilità
di organizzare eventi. Abbiamo studiato anche l’esposizione della
collezione in boutique con piccoli particolari”.
I punti di forza della collezione Rosy sono prodotti ben costruiti e
con un prezzo democratico, un’immagine fresca e una struttura
d’assalto.
“Ci presentiamo ai punti vendita con un duplice approccio - spiega
Roberta - Far scoprire le novità a chi già la conosce e presentarla
a chi non la conosce. Rosy è famosa per la seta e presentiamo
diverse serie con incrostazioni in pizzo Leavers. In tutte le stagioni
è presente una serie vintage dallo charme francese, il gusto rétro,
che riprende modelli storici in chiave moderna. Vogliamo essere
artigiani della distribuzione. A livello stilistico ci sono grande cura
dei particolari e attenzione alle materie prime, grazie al know-how
del team guidato da Céline Hansmaennel. Ci sta dando grandi
soddisfazioni anche la linea Sans Complexe per il dettaglio, dedicata
a una donna con forme generose (alcuni modelli hanno coppe fino
alla G). Il target prezzo è decisamente più basso rispetto a Rosy e la
collezione è studiata da un reparto stilistico diverso, pur utilizzando
semre tessuti di pregio e pizzi francesi”.
Wolf Lingerie (Italia) - Novara
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grazie all’assenza del ferretto; le coppe sono preformate e
l’imbottitura morbida assicura vestibilità senza rinunciare
al comfort. Questo reggiseno è perfetto per tutte le donne
che non amano gli indumenti costrittivi; Wireless Soft Bra
permette la massima libertà di movimento, non stringe
e non segna, anche grazie alle spalline più larghe e
imbottite. Realizzato in morbida microfibra, ha un design
lineare ed elegante, impreziosito dai profili in raso, dal
nastrino fra le coppe e dal logo Lisca ricamato su una
raffinata etichetta in tessuto posta sul fianco del reggiseno,
proposto in coppe da B a D nei colori nero e nudo.
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Dalle calze all’outerwear,
al casual: il ventaglio proposte
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e presenta il capo giusto
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Jeans e polo della
collezione Casual
per la primaveraestate
2016.
Tanti gusti, tante occasioni: Levante Styling sceglie di rispondere
alle esigenze delle consumatrici con una collezione completa,
diverse linee che presentano calzetteria, abbigliamento esterno,
casualwear in uno stile attuale, attento alle tendenze moda, con il
consueto livello qualitativo che caratterizza i prodotti dell’azienda. La
collezione calze e collant per l’autunno-inverno 2016/17 punta sui
filati naturali per capi comodi, realizzati in cotone e altre fibre naturali,
con lavorazioni particolari come il bicolore dato dall’accostamento
di due fili diversi. I gambaletti sono
un must della stagione, impreziositi
da motivi discreti. I collant si fanno
seducenti grazie ai trompe-l’œil che
danno l’effetto di una parigina, ai
motivi di pois o ai floccati. I filati
Duomix di Nilit fanno risaltare
al massimo l’effetto mélange,
proposto in cinque suggestivi colori.
Nell’uomo si assiste a un ritorno dei
motivi cravatta con puntini, pois,
tartan, quadri e righe per calze
lunghe o corte, in caldo cotone o
in cotone leggermente elasticizzato.
L’articolo di punta è Color, in
caldo cotone con bordo inglese,
in dieci colori moda. La collezione
outerwear per donna, sempre
per l’autunno-inverno 2016/17,
comprende abiti, maglie lunghe,
camicie over, giacche e cardigan
eleganti, leggins, pantaloni e polo.
C’è inoltre una proposta casual, che
viene consegnata sul pronto; per la primavera-estate 2016 presenta
polo in piqué leggero, una camicia denim di grande attualità, una
serie di jeggings e jeans in denim stretch, e i jeans “a zampa” délavé
e strappati, ispirati agli anni Settanta. Si tratta di capi dall’ottima
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incontri
ANNALISA QUARANTA PER OMERO
IDENTITÀ
DI BRAND
La stilista delle collezioni
Omero ha portato alla società
P.L.U.S. il suo contributo per
creare linee caratterizzate
da stile, moda e contenuti
tecnologici
Annalisa Quaranta a gennaio ha festeggiato il settimo anno in
P.L.U.S., la società che produce le collezioni Omero.
“Posso dire di sentirmi ancora felice e stimolata a continuare - spiega
- Durante il primo anno di lavoro ho affiancato le stiliste free-lance
che già lavoravano per l’azienda per comprendere il posizionamento
e lo stile di Omero, il brand di cui mi occupo in forma esclusiva
per tutte le sue linee: collant, abbigliamento, beachwear e da due
anni anche della linea calze uomo e socks unisex”.
Annalisa è d’origine campana, ma vive al nord da quando aveva
otto anni. Ha frequentato Il liceo artistico con indirizzo architettura
e design.
“Dopo il diploma mi sono iscritta ad alcuni corsi di fashion design
a Verona e contemporaneamente ho iniziato a lavorare come assistente
stilista in un’azienda veronese che produce abbigliamento per
uomo dove sono rimasta per due anni e mezzo circa - continua - I
corsi erano interessanti, ma avevo anche voglia di mettermi alla
prova e capire come funzionasse il mondo della moda. Dopo varie
proposte lavorative mi sono trasferita a Roma per un anno dove ho
lavorato per un ufficio stile/import ed export: mi occupavo della
ricerca stilistica per alcuni clienti e brand, dal bozzetto al capo
finito e saltuariamente aiutavo un amico per una sua piccola linea
di abbigliamento”.
Dopo la breve esperienza romana Annalisa decide di ritornare alla
base e cercare un lavoro per mettersi alla prova. Così dopo vari
colloqui sceglie di entrare in P.L.U.S.
“Nei primi anni ho studiato attentamente le collezioni delle stagioni
precedenti -spiega - Ho individuato nella qualità la caratteristica
fondamentale del marchio Omero quindi ho puntato molto sulla
qualità, sul made in Italy oltre che sulla ricerca dei trend. Il punto
forte sta proprio in questo: creare un’affinità tra le collezioni per
proporre qualcosa che ci distingua dai concorrenti, ma soprattutto

con una propria specifica identità. Non sono solo un disegno o una
tendenza a definire una collezione, ma il saper unire i giusti ingredienti:
stile, tecnica e la sinergia che si crea con i propri colleghi e
fornitori. Che progetti ho per il futuro? Quando lavori per un‘azienda
e condividi dei progetti, devi credere fino in fondo in ciò che fai.
Io ho avuto la fortuna di incontrare un titolare, Giancarlo Ghirardi,
che ha creduto in me fin dal primo giorno e ha fatto sì che ogni
mia idea e progetto si potessero concretizzare, tenendo sempre
in mente l’obiettivo aziendale di crescere al passo con i trend,
cercando sempre di soddisfare al meglio i bisogni dei consumatori.
Quando sono arrivata in P.L.U.S. il marchio Omero aveva solo una
linea dedicata ai collant moda. Da tre anni si sono aggiunte altre tre
linee: Omero Collezioni, una piccola serie di capi esternabili, Omero
Socks, una linea di calze pensata inizialmente per l’uomo ma che
dall’autunno-inverno 2016/17 diventerà unisex, con la possibilità di
giocare con prodotti mix&match e Omero Beachwear, una novità
per noi, iniziato quasi per gioco ma che nel tempo ha dato ottimi
risultati di vendite. Per questa linea in particolare sto cercando di
definire al meglio la prossima collezione, con l’inserimento di nuovi
modelli di costumi e la novità dei fuoriacqua per completare la
proposta di stile. Per il futuro quindi il mio primo obiettivo è dare
continuità e qualità a tutte le linee del brand Omero, rendendolo
sempre più forte nella sua identità e offerta di prodotti”.
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In queste foto e in
apertura, tre modelli
creati da Annalisa
Quaranta partendo
dai disegni (in alto).

incontri
Qualità, servizio,
proposte
complementari e
diversificate.
La società toscana
di distribuzione
si distingue dagli
standard abituali
PICIEMME
10 ANNI DI
SUCCESSI
Reshape, la nuova
linea di Wacoal.
Nel 2016 Piciemme compie dieci anni. La società è nata quasi
per caso nel 2006 da un ramo di attività del gruppo Alba per la
distribuzione di Sariana, marchio di corsetteria austriaco seguito
da Alberto Sciatti, l’attuale amministratore unico e da Manfred
Fazioli, socio di Piciemme che da sempre segue i rapporti con i
mercati di lingua tedesca.
“Grazie alla lunga esperienza maturata sul mercato italiano, Piciemme
è stata fino a oggi capace di selezionare e gestire differenti
e mirate reti di agenti per i diversi brand stranieri che distribuisce,
garantendo un efficiente servizio di assistenza alla clientela come
se avessero una sede nel nostro paese - spiega Alberto Sciatti - I
risultati di vendita finora raggiunti con collezioni fino a quel momento
totalmente sconosciute in Italia, hanno proiettato la nostra agenzia
tra le più qualificate e professionali nel settore dell’intimo. Possiamo
contare oggi su un’organizzazione di oltre cinquanta agenti e circa
novecento punti vendita al dettaglio in Italia. A Piciemme devono
il successo in Italia marchi all’epoca sconosciuti come Sariana
fino al 2009, poi My Choice e successivamente Wacoal che nel
2011 ha avuto il suo apice di successo e conserva attualmente la
leadership nel segmento shapewear”.
Recentemente Piciemme ha introdotto sul nostro mercato nuovi
brand come V.O.V.A., Pastunette, Rebelle, Ceceba e Tom Tailor,
oltre al rilancio di marchi già conosciuti come Gottex, Ulla, Freya
e Fantasie.
“Le varie linee di prodotto vengono costantemente seguite da
personale qualificato multilingue - continua Sciatti - Clienti e agenti
hanno un riferimento immediato che interagisce in tempo reale
con le varie società straniere rappresentate. Per questo motivo le
competenze dei marchi sono state suddivise tra il personale interno
su diverse fasce di mercato e le due referenti commerciali Sara
Prati ed Elisa Casarin. Non vengono ovviamente trascurati gli aspetti
amministravi, la gestione degli incassi e la consulenza fiscale. In
questo modo la società straniera rappresentata non è costretta a
Freya

Da sinistra, Sara Prati ed Elisa Casarin che in Piciemme si occupano della parte
commerciale, Alberto Sciatti e Angela Giovenco (contabilità).
Wacoal
Una riunione agenti Piciemme presso lo show-room della società a Pistoia.
Gottex
sostenere gli elevati costi di una filiale o di ulteriori servizi esterni”.
La strategia di successo di questa dinamica società è quella di
seguire e disegnare per ogni azienda rappresentata un’organizzazione
di vendita e una clientela rispondente alle caratteristiche
del prodotto e al target di consumatore, creando un autentico
legame con il mercato.
“Seguire questi nuovi progetti nello sviluppo e nell’introduzione
nell’attuale complesso contesto di mercato, è sicuramente più
difficile rispetto agli anni passati - continua Sciatti - Piciemme
comunque grazie alle sinergie distributive con più aziende e all’esperienza
maturata sul mercato italiano, è finora riuscita a instaurare
un forte legame con i negozi e una positiva coesione nella propria
vasta rete vendita. Spesso ci chiedono da dove nasce il nome
Piciemme. Sono semplicemente le iniziali dei miei tre giovani figli:
Pietro (12 anni), Camilla (15 anni) e Margherita (17 anni) che dopo
la perdita della mamma hanno ereditato una piccola partecipazione
societaria e seguono con entusiasmo l’evolversi di questa attività”.
Attualmente Wacoal ha circa trecento clienti attivi, per Freya,
Fantasie, Elomi sono circa 250, Huit8 ha circa 60 punti vendita
perché distribuita solo in cinque regioni.
“Gottex ha 88 punti vendita dopo un’accurata selezione per garantire
l’esclusività ai clienti - spiega Alberto Sciatti - V.O.V.A. con
appena due anni di distribuzione conta già circa 120 punti vendita.
Ulla è distribuita solo in quattro macrozone e ha 45 clienti attivi.
Pastunette e Rebelle dopo solo due stagioni hanno già 105 clienti
attivi. Stesso discorso per Ceceba, Tom Tailor e Götzburg. Anche in
questo caso dopo due stagioni in quattro regioni possiamo contare
su una cinquantina di clienti. Come portavoce in occasione delle
molteplici riunioni internazionali delle aziende rappresentate, posso
confermare che le richieste dei negozi italiani sono molto frequenti e
quindi anche di Piciemme. A livello europeo sia nel mare che nella
corsetteria ma anche nella pigiameria e nell’abbigliamento notte
esiste un gusto differente per quanto riguarda tagli, modellistiche
e pesi dei materiali impiegati. Potremmo definire mediterraneo il
gusto del nostro mercato italiano perché molto simile a quello del
sud della Francia e della Spagna. Lo stile degli slip di costumi o
coordinati di intimo, le sgambature e le scollature dei costumi e le
strutture dei reggiseni sono diversi rispetto per esempio ai paesi
dell’Europa del nord. Anche nell’abbigliamento notte in Italia si
richiedono materiali più pesanti e più caldi di quelli proposti in
altre aree europee. Quello che invece ci insegnano le aziende
dell’Europa del nord sono le vestibilità calibrate e le forme che
i nostri produttori italiani non hanno mai pensato di proporre.
Occorre quindi trovare compromessi e soluzioni compatibili per
tutto il mercato europeo. Noi ci sentiamo portavoce delle richieste
provenienti dal nostro mercato ma non sempre riusciamo a ottenere
tutto quello che chiediamo. Se da un lato le collezioni distribuite da
Piciemme possono avere delle caratteristiche talvolta distanti dal
gusto del mercato italiano, occorre però constatare che il livello di
servizio e di qualità dei prodotti delle aziende rappresentate supera
sicuramente gli standard abituali per i nostri clienti. Difficilmente in
questi dieci anni di attività abbiamo riscontrato problemi di qualità,
vestibilità o disservizio alla clientela salvo rare circostanze legate
a ristrutturazioni aziendali o ampliamenti dei processi produttivi,
sempre comunque prontamente risolti”.
Proprio per distinguersi dagli altri e per crescere professionalmente,
nel corso di questi dieci anni Piciemme ha abbandonato
quei brand che non garantivano elevati standard qualitativi e di
servizio alla clientela.
“Forse questo è uno dei motivi che ci hanno portato a non lavorare
più con imprese di certi paesi europei -spiega Sciatti - Con loro
non condividevamo più un progetto di crescita ma solamente le
problematiche”.

incontri
TUTTI I BRAND
Marchi rappresentati o distribuiti
(Gottex e V.O.V.A.) da Piciemme
• Wacoal
• Freya
• Fantasie
• Elomi
• Huit8
• Gottex
• V.O.V.A.
• Ulla
• Pastunette
• Rebelle
• Ceceba
• Tom Tailor
• Götzburg
LE PROPOSTE DI PICIEMME
Wacoal Holdings Corps. è il grande gruppo giapponese che ha
ristrutturato di recente le diverse sedi. Da gennaio 2015 tutti i paesi
europei faranno capo a Wacoal Europe. Per l’Italia l’agenzia che
si occuperà dei diversi marchi è proprio Piciemme.
“Piciemme ha scommesso su Wacoal iniziando a fi ne 2009 la
distribuzione di questo marchio sconosciuto in Italia ma che rappresenta
la più importante realtà mondiale nel settore dell’intimo
con oltre duemila milioni di dollari di fatturato nel mondo - spiega
Alberto Sciatti - In circa sei anni il marchio giapponese Wacoal
si è inserito nelle migliori boutique italiane ritagliandosi, grazie
alla qualità, all’ampia gamma e alla ricerca tecnologica che sta
dietro ogni prodotto, un ruolo di leader, soprattutto nel segmento
shapewear. Da circa quattro anni Wacoal ha acquisito Eveden e ha
definito anche un nuovo assetto organizzativo della distribuzione
europea che vede Piciemme come unico agente generale per
l’Italia di tutti i brand del gruppo. Una grossa responsabilità per
una nuova sfida come il rilancio sul nostro mercato di marchi come
Huit8, che negli ultimi anni erano quasi scomparsi e gli altri brand
di Eveden, cioè Freya, Fantasie ed Elomi che possono permettere
a ogni donna di indossare modelli fashion, oltre che confortevoli,
fino alle taglie più grandi”.
E l’ultimissima novità che riguarda Wacoal si chiama Reshape.
Presentato in anteprima mondiale al Salon de la Lingerie di Parigi
lo scorso gennaio, Reshape è il nuovo brand che raccoglie tutti i
prodotti shapewear di Wacoal. Nuova veste grafica, nuovo packaging
e dal prossimo autunno nuovi espositori sia da banco che veri e
propri eleganti mobili per le boutique più spaziose.
Oltre al completo restyling di questa linea è stata lanciata la serie
Beyond Naked, un nuovo concept di contenimento invisibile e
rivoluzionario studiato dal centro di ricerca e sviluppo di Wacoal
a Kyoto.
Gottex è un’azienda israeliana storica. Quest’anno festeggia 60
anni di attività e organizzerà a metà maggio un evento celebrativo
al quale parteciperanno i distributori di tutto il mondo.
“Dopo la scomparsa della fondatrice e gli splendori degli anni
Novanta, Gottex ha avuto varie vicissitudini - spiega Alberto Sciatti
- Da circa quattro anni la proprietà appartiene a un potente gruppo
commerciale che ha radicalmente ristrutturato l’azienda e avviato un
V.O.V.A.
Gottex

Pastunette
graduale programma di rinnovamento e sviluppo. A questo stiamo
contribuendo anche noi italiani sia perché quasi tutti i materiali
sono made in Italy, sia perché stanno gradualmente recependo le
richieste provenienti dal nostro mercato”.
Ulla è una azienda di corsetteria con oltre sessant’anni di vita, che
produce tutto internamente e in Germania. La collezione è sempre
in pronta consegna e ha una qualità e una vestibilità indiscusse.
Infatti è proiettata sul canale medio-alto.
Ceceba, Tom Tailor e Götzburg sono i tre brand di intimo uomo
più diffusi in Germania, con una tradizione aziendale di quattro
generazioni.
“Ceceba è stata addirittura fondata nel 1893 - commenta Sciatti
- Ha una struttura organizzativa che riesce a gestire milioni di capi
e uno stock in pronta consegna impressionante”.
Zetex produce Pastunette e Rebelle, è specializzata in lingerie da
notte e homewear e risale al 1958 con consolidate competenze
distintive ed enorme capacità produttiva.
“Le due collezioni riescono a vestire anche le taglie conformate -
aggiunge Alberto Sciatti - Si sono presentate sul nostro mercato
con un’estrema puntualità nelle consegne e l’ottimo rapporto
qualità-prezzo sta riscuotendo grande apprezzamento”.
V.O.V.A. è un’azienda lettone che Piciemme distribuisce da due anni.
“Si tratta di una realtà industriale per noi sconosciuta ma di primaria
importanza nel proprio paese, con oltre 250 dipendenti e
una catena di negozi di proprietà - spiega Alberto Sciatti - V.O.V.A.
figura da anni ai primi posti del mercato russo e in questo breve
periodo di collaborazione è l’azienda che ha dimostrato maggiore
sensibilità e apertura alle richieste provenienti dal mercato italiano
ben consapevoli che le nostre indicazioni gli avrebbero favorito una
crescita in tutto il resto dell’Europa. È sicuramente l’azienda che si
è trasformata più velocemente, mettendo a punto le proprie linee
continuative, le serie di prodotti, il packaging, il logo e i servizi di
consegna. Le nostre richieste sono state ascoltate e oggi, dopo
appena 24 mesi, si vedono i risultati, così con molto piacere
abbiamo ricevuto le congratulazioni dalla direzione generale per il
lavoro sviluppato in Italia”.
Ulla
Ceceba/Tom Tailor
Piciemme
International Trade Agency
via Palmiro Foresi, 268 - località Bottegone - 51100 Pistoia - Italia
tel. +39 0573 705254 - fax +39 0573 717489
info@piciemmesrl.it - www.piciemmesrl.it

WACOAL RESHAPE
A NEW
CONCEPT IN
SHAPEWEAR
Operazione di umbrella branding per tutti i prodotti shaping di Wacoal,
d’ora in avanti identificabili da unico nome, Reshape, un pack dedicato e
materiale POS ad hoc

Il progetto Reshape,
lanciato al Salon de
la Lingerie di Parigi,
rafforzerà l’identità
dei prodotti shaping
dell’azienda.

WACOAL RESHAPE

Circa trenta articoli
con quattro livelli di
contenimento (light,
moderate, firm,
extrafirm) per i capi
Reshape, che saranno
presentati in un
packaging che riporta
tutte le caratteristiche
tecniche.
PICIEMME International Trade Agency - Pistoia - Italia - tel. +39 0573705254 - fax +39 0573717489 - info@piciemmesrl.it - www.wacoal.com

appuntidistile
di Monica Lugli
AGENT PROVOCATEUR e
CHARLOTTE OLYMPIA
HOLLYWOOD DIVA
L’incontro tra due brand sinonimi di lusso e creatività dà vita a
una collezione esclusiva di lingerie e accessori
Quando Sarah Shotton e Charlotte Olympia
Dellal decidono di incontrarsi per creare
una collezione a quattro mani, è chiaro fin
da subito che non si tratterà una collezione
qualunque. Direttore creativo di Agent Provocateur
la prima, del noto brand omonimo
di scarpe e accessori la seconda, hanno
unito i loro sforzi per creare capi che fanno
felici le donne. Dice Sarah: “L’interesse
che Charlotte ha sempre coltivato per la
lingerie la rende una partner perfetta per
Agent Provocateur: quando mi ha proposto
questa collaborazione, non ho esitato un
momento prima di accettare”. Per Charlotte
“la lingerie fa bene all’autostima” e sottilinea
come le donne dovrebbero porre maggior
attenzione all’abbigliamento intimo-. Il
riferimento è in particolare alle italiane,
che preferiscono investire sull’outerwear,
a differenza delle francesi e delle arabe,
molto attente anche a ciò che sta sotto. “Un
bel coordinato aiuta a farci sentire meglio,
proprio come un bel paio di décolleté con
tacco ci fa apparire più slanciate”. La stilista
inglese, che debutta alla London Fashion
Week con la sua collezione di calzature di
lusso, racconta del suo amore per l’underwear
fin dai tempi della scuola, quando
frequentava il corso di fashion designer alla
Cordwainers di Londra: “ Sono sempre stata
un’amante della corsetteria, e in particolare
una grande fan di Agent Provocateur:
colleziono i coordinati, e nel mio armadio
c’è quasi più lingerie che paia di scarpe, e
dire che le produco. Trovo che queste due
merceologie condividano caratteristiche
come femminilità e glamour”. Il suo periodo
“IN QUESTA COLLEZIONE
ABBIAMO FUSO IL DESIGN
DI AGENT PROVOCATEUR
CON LE STAMPE E I
DETTAGLI TIPICI DI
CHARLOTTE OLYMPIA.
IL RISULTATO È SEXY
E IRONICO AL TEMPO
STESSO”.
Sarah Shotton
di riferimento, gli anni d’oro di Hollywood,
celebrato nelle calzature e negli accessori
da lei creati, l’ha ispirata anche per questa
collaborazione con Sarah Shotton.
Due i temi che caratterizzano la collezione,
che presenta intimo e accessori. Da
un lato la ragnatela, segno distintivo del
brand Charlotte Olympia, reinterpretata
con un prezioso ricamo svizzero con filo di
lurex su base in tulle per la serie Caught in
Charlotte’s Web -reggiseno, culotte a vita
alta con reggicalze amovibile e micro string,
impreziositi con un ragno-gioiello, perfetti se
indossati con l’autoreggente-stiletto More is
More; dall’altro l’animalier, un pattern molto
amato dalla stilista, che l’ha utilizzato per
il negligé in seta stretch, la pochette, la
mascherina e le slippers.
Il satin nero, illuminato da cristalli lucenti
che disegnano provocanti labbra rosse, è il
tessuto d’elezione di Kiss my Feet. E poi c’è
Purrfect Knickers, un set di tre slip molto
divertenti e sexy, per sentirsi proprio come
le dive del cinema, con il loro inarrivabile
appeal.
agent provocateur.com
charlotteolympia.com

Julia Restoin Roitfeld,
figlia della giornalista
ed ex direttrice di
Vogue Francia Carine
Roitfeld, interpreta i
capi della collezione,
ispirata alle grandi dive
di Hollywwod degli anni
Quaranta e Cinquanta.
“MI PIACE L’ALLURE DI SEDUZIONE
CHE CIRCONDA I CAPI DI AGENT
PROVOCATEUR. IL DESIDERIO
MIO E DI SARAH ERA DI CREARE
UNA COLLEZIONE BELLA E SENZA
TEMPO, CHE PRESENTASSE LE
NOTE DISTINTIVE DEI DUE BRAND”.
Charlotte Olympia Dellal

GRAZIA ‘LLIANI
PRINT
ADDICT
Impazza il pattern sulla
lingerie per l’ autunnoinverno
2016/17
Stampe a contrasto nel pigiama a uomo
di flanella, con taschino e risvolti nella
giacca e nei pantaloni palazzo.

Pigiama in flanella
con casacca a
trapezio in doppia
stampa con tasche,
coordinata ai
pantaloni palazzo
con risvolto alto a
contrasto.

GRAZIA ‘LLIANI
Pigiama aperto composto
dalla tunica con spacchi
laterali in viscosa
stampata a motivo di foglie
e dai pantaloni palazzo
in georgette di viscosa
con print tartan, come la
camicia da notte lunga
abbottonata sul davanti
(nella pagina accanto).

CHERCHEZ LA FEMME SRL - Bologna - Italy - tel. +39 051381726 - info@grazialliani.com - www.grazialliani.com

PLUTO
SHEER
ELEGANCE
Linee essenziali e dettagli
eye-catching per l’autunnoinverno
2016/17

In questa pagina.
Un delicato inserto
geometrico per la
maglia girocollo in
jersey mélange.
Nella pagina accanto.
Maxi cappa con tasche
in morbido cachemire.

PLUTO

PLUTO NV - Ring Oost 12 - 9400 Ninove - Belgio - Ph. +32 54333901 - Fax +32 54321744 - pluto@pluto.be - www.plutolingerie.com
AGENTE GENERALE PER L’ITALIA: FAUSTO FIORINI SHOW ROOM - San Lazzaro di Savena (BO) - tel. +39 3351210101 - showroom@fiorinifausto.it
In questa pagina.Il
pigiama dalla linea
maschile è profilato
da dettagli a contrasto
che definiscono le
linee. Nella pagina
accanto. Un ricamo
che cattura l’occhio
per la camicia con
allacciatura nascosta.

BACIRUBATI
Da sinistra in senso
orario. Effetto neoprene
per la gonna a ruota
con fi ore da portare
con la maglia in jersey
e i collant con ricamo.
Lavorazioni tricot per
il berretto impreziosito
dal patch libellula
e per il poncho con
frange da indossare
abbinato alla gonna in
jersey di lurex dorato.
HANDCRAFT
COUTURE
Un guardaroba d’effetto che
miscela animo artigianale,
lavorazioni inedite e materiali
cocooning. Autunnoinverno
2016/17

Un gioco di contrasti per
il soprabito con ruches
applicata da indossare
con la mini tuta a fantasia
e i collant traforati.
BACIRUBATI prodotto e distribuito da PIERRE MANTOUX srl by Ilcat - 20090 Segrate (MI) - Ph. +39 0227207577 - Fax +39 0226301050 - pierremantoux@pierremantoux.com - www.bacirubati.it

VERDISSIMA

In questa pagina. Stampa
di rose wallpaper sul
coordinato in pelle ovo
profi lato in pizzo.
Nella pagina a fi anco.
Rete e pizzo per il
reggiseno longline con
seducenti listini décor.
TEXTURE EFFECT
Per l’autunno-inverno 2016/17
le parole chiave sono eleganza e
sperimentazione materiale

VERDISSIMA
In questa pagina.
Piccoli fiori jacquard
e profili in pizzo per
il coordinato (sopra)
e per la fascia dal
sapore vintage. Nella
pagina accanto.
Total lace per il
body sgambato con
romantici giochi di
trasparenze.

INTIMA MODA spa - Modena - Italia - tel. +39 0592924911 - info@intimamoda.it - www.verdissima.com

MARLIES DEKKERS
MODERN
GODDESS
L’autunno-inverno 2016/17
è all’insegna del female power
fra eleganza e seduzione

In questa pagina. La
mini sottoveste in tulle
ricamato con ruches
unisce femminilità al
tocco seducente degli
inserti sulle coppe.
Nella pagina accanto.
Mix di fantasie e ricami
per il coordinato bustier
con reggicalze e slip,
femminile e d’impatto.

MARLIES DEKKERS
In questa pagina.
Il reggiseno balconcino
abbinato a slip e
reggicalze-stringivita
punta su intarsi e inserti
a contrasto in stile dea
greca. Nella pagina
accanto. I listini iconici
del brand impreziosiscono
il reggiseno con micro
pattern abbinato allo slip.

MARLIES DEKKERS BV - Rotterdam - NL - ph. +31 104760414 - info@marliesdekkers.com

TWIN-SET SIMONA BARBIERI
ACTIVE
FITNESS IS
GLAMOUR
Tessuti tecnici e dettagli
fashion si incontrano in
outfit d’impatto. Autunnoinverno
2016/17

In questa pagina, da sinistra.
Il coordinato reggiseno e slip con
elastico alto e logo a contrasto si
abbinano alla felpa con maxi cuore
laminato. Inserti in rete e tessuto
traspirante per il cropped top da
portare con la culotte sportiva.
Nella pagina a fianco.
Un outfit perfetto per il running
più glamour: reggiseno con
elastico logato, pantaloni jogging
con maxi bande in paillettes e
felpa dalla linea bomber.

TWIN-SET SIMONA BARBIERI
ACTIVE

In questa pagina, da sinistra
Coordinato canotta e felpa
aperta in stile varsity abbinate
a shorts e calzettoni logati.
Maxi spacco laterale per la
gonna lunga da portare con il
reggiseno sportivo con logo.
Nella pagina a fianco, da sinistra.
Pizzo stampato per il costume
intero e gli shorts abbinati ai
guanti sportivi. La stampa pizzo
incontra la rete nel reggiseno
coordinato alla felpa da portare
con le culotte.
TWIN-SET SIMONA BARBIERI SPA - via della Chimica 21 - 41012 Carpi (MO) - Italia - tel. +39 059 6257511 - info@twin-set.it - www.twin-set.it

LIU•JO SPORT
LEISURE
ARTWORK
Focus su materiali e
lavorazioni ricercate che
reinterpretano lo sporty
in chiave glamour.
Primavera-estate 2016
Il mini abito combina texture diverse e
un ricamo di perle e micro strass con
dettagli sporty nei profili.

Sparkling appeal per
il top full paillettes a
righe in sfumature di
colore.

LIU•JO SPORT
Sensuale effetto tattoo
per l’inserto in pizzo
a cerchi concentrici
della maglia e per i pois
sul collant trompe-l’œil.

In questa pagina.
Sperimentazione
materiale per l’abito
a righe con inserti in
micro rete e banda
glitter sui fianchi.
Nella pagina a fianco.
Impalpabile effetto
see-through per la
maglia con dettagli
lavorati a contrasto.
LIU JO SPA - Info: +39 0597362111 - www.liujo.com

OROBLÙ
MODERN
STORIES
Tante proposte
per outfit e stili
sempre nuovi.
Autunno-inverno
2016/17

In queste pagina da sinistra. Il Principe di
Galles è il pattern scelto da Oroblù Total Look
per gli shorts da indossare con la maglia
over, le calze e gli accessori della linea
Natural Fibers realizzati in filati pregiati.
Nella collezione Oroblù Calze, parigine
traforate, calzine a motivo Vichy con
stringhe incrociate e autoreggenti a pois
con fascia in pizzo.

OROBLÙ

In queste pagine da sinistra.
Oroblù Fibre Naturali abbina
tube e calzini realizzati in filati
pregiati. Nella collezione Oroblù
Calze i leggings con giochi di
righe e arabeschi, le calze con
micro pois e il collant sparkling
con dettagli glam.
Oroblu.it - Ceresara (MN) - Italia - tel. +39 0376 8101 - customer.dettaglio@cspinternational.com

PIERRE MANTOUX
CREATIVE INSTINCT
Fantasie e tessuti à la page per il dailywear
dell’autunno-inverno 2016/17

In questa pagina.
Un mix di fantasie
check che si fondono
insieme per il collant
con dettaglio a
contrasto.
Nella pagina a fianco.
Toni sofisticati per i
calzini color block.

PIERRE MANTOUX
In questa pagina.
Seducente disegno
arabesque per i
calzini velati.
Nella pagina a fianco.
Parigine smerlate con
cinturini rimovibili in
pelle intrecciata.

PIERRE MANTOUX S.r.l. by Ilcat - 20090 Segrate (MI) - Italy - Ph. +39 0227207577 - pierremantoux@pierremantoux.com - www.pierremantoux.com

LUNA DI GIORNO
PRINT
APPEAL
Stampe come ricami
intricati per spugne
confortevoli e sofisticate,
sempre made in Italy.
Autunno-inverno
2016/17
Stampa effetto ricamo
macramè con rose per
il poncho coordinato
al turbante. Il poncho
aperto si può utilizzare
anche come telo.

Sopra. Accappatoio e
turbante in spugna cimata
con stampa maxi rose.
Sotto. La stampa effetto
macramè impreziosisce
l’accappatoio e il
turbante in coordinato.
EMMEBIESSE S.P.A - Piazza Industria 7/8 - Casale Monferrato - Ph. +39 0142 74391 - Fax +39 0142 782275 - info@emmebiesse.it - www.lunadigiorno.com

•COM
SPORTY POSH
Una collezione al lancio che
esplora il confine tra sport e
leisure. ensata per l’autunno,
in consegna a settembre
In questa pagina, da destra in senso orario. Cotone-elastan
per la felpa con cuore laminato oro e per i pantaloni
con banda laterale, per la palestra e per il tempo libero.
K-way leggero dalla vestibilità morbida, un passepartout
da indossare sulle T-shirt della collezione. Maglia in
jersey di viscosa e elastan dai volumi over, con maniche a
pipistrello e stampa, perfetta se portata sui leggings.

Si ispira allo scuba
diving il giubbino in
neoprene proposto
in fuchsia o nero,
ideale per combattere
i primi freddi, da
indossare sulle T-shirt
della collezione e con
i panty fuchsia, nero
e transparent.
Prodotto da CT SRL - Castel Goffredo (MN) - Italy - tel. +39 03761514252 - info@ct-srl.com

INFIORE
EASY
NIGHT
LOUNGE
Tante idee per il
giorno e per la notte,
calde, confortevoli,
fashion Autunnoinverno
2016/17

In questa pagina. Motivo
di righe per la vestaglia
double face in cotone
pesante.
Nella pagina accanto
dall’alto. Serafino in
viscosa fiammata 200
grammi con grafica
sfiziosa, perfetta per la
notte e per il lounge.
Cuciture a vista e scritta
effetto spugna per la
maglia in punto Milano
160 grammi coordinata
ai pantaloni grigio
mélange.
Distribuito da LORMAR SRL - via Agricoltura, 23 - 41012 Carpi (MO) - Italia - tel.+39 0596227911 - info@lormar.it - www.infiore.it

eventiparigi
SIL/INTERFILIÈRE
DESIGNERS OF 2016
A ogni edizione dei saloni Interfilière,
Salon de la Lingerie e Mode City,
Eurovet che li organizza, assegna
il premio Designer of the Year
internazionale. Per l’edizione 2016
del Salon de la Lingerie è stato
scelto Hanro of Switzerland mentre
per Interfilière il premio è andato
all’austriaca Willy Hermann, famosa
soprattutto per il tessuto Superfine.
Foto di gruppo per
i due Designers
of the Year.
LISE CHARMEL
COMPLEANNO
CON SFILATA
Per festeggiare i suoi primi
quarant'anni LISE CHARMEL
ha organizzato una sfilata con
cocktail al Salon de la Lingerie.
Sabato sera la passerella del
salone ha accolto gli splendidi
modelli del marchio francese,
applauditi da buyer e stampa.
Due momenti della
sfilata per i 40 anni
di Lise Charmel.
HOM
POP-UP & PARTY
Il restyling completo dell’immagine, del logo e della
collezione del celebre marchio HOM, nato nel 1968
a Marsiglia è stato festeggiato durante la settimana
parigina della moda maschile. Per l'occasione è
stato allestito un pop-up store presso L'imprimerie,
ex tipografia in rue Saint-Merri a Parigi, di fianco al
Beaubourg, inaugurato con un party affollatissimo e
capsule dei basic del brand in vendita.
Pop-up e party
per il nuovo corso di Hom.

eventibarcellonabologna
JANIRA
SOIRÉE A BARCELLONA
Grande evento lo scorso 18 gennaio a Barcellona, che ha visto
JANIRA protagonista di un'importante soirée nella suggestiva
cornice del Recinte Modernista de Sant Pau. Clienti e buyer
internazionali, agenti e stampa dopo l'aperitivo di benvenuto
sono stati invitati ad assistere alla sfilata di presentazione della
collezione completa autunno-inverno 2016/17,
preceduta da un discorso di Celestí Manent,
direttore generale di Manent Casanovas S.A. Con lo slogan
We Make It Real, il défilé ha dato grande risalto ai nuovi prodotti
outerwear lanciati dall'azienda; top, abiti, leggings e pants. Il tutto
senza dimenticare il core-business Janira, ovvero l'underwear
-caratterizzato da stile, performance e da un ottimo rapporto
qualità-prezzo, e le collezioni lingerie, legwear e intimo uomo.
La serata è continuata nel foyer, con cena in piedi e musica.
Jerry Tommolini con le modelle alla presentazione della
collezione Pin-Up Stars autunno-inverno 2016/17.
Alcuni
momenti
della soirée
organizzata
da Janira
al Recinte
Modernista
de Sant Pau
di Barcellona.
PIN-UP STARS
WILD & FOLK IN PASSERELLA
Jerry Tommolini e Alessandra Clò, designer di PIN-UP
STARS, hanno riunito il 28 gennaio scorso agenti, clienti
e stampa di settore nella sede dell'azienda, a Bologna,
per la presentazione della collezione autunno-inverno
2016/17 del noto brand completamente made in Italy.
Anche questa stagione vede la presenza, accanto al
flash di costumi da bagno, di diverse proposte outerwear
perfette per le vetrine e le vendite invernali nei negozi.
La prossima stagione fredda vede protagonista il trend
folk, il ritorno alla natura e alla libertà, ai vasti spazi
del Grande Nord ai tempi della Corsa all'Oro; motivi
geometrici e stampe esclusive, ricami hand-made,
colori densi caratterizzano costumi, maglie, abiti; anche
il bohemien è fonte di ispirazione, con stampe multi
floreali, astrakan ecologico, jeans ricamati stile Settanta.
Importante lo studio sui materiali e gli accostamenti:
pizzo, cachemire, pelle, pelliccia, panno jacquard si
alternano a creare capi ricchi e frizzanti. Pin-Up Stars
sta intraprendendo un percorso che ha l'obiettivo di
dare ai capi un twist sempre più originale ed esclusivo:
dalla prossima stagione tutti i costumi della linea
sfoggeranno un accessorio a forma di stella placcato oro
18 carati, che diventerà il segno caratteristico del brand.

info@inuitwear.com - www.inuitwear.com
InuitWear è un marchio italiano
che ha il suo core business nella produzione
di collezioni di pigiameria, homewear,
beachwear e accessori uomo.
La scelta del nome nasce
dall’esigenza di coinvolgere i nostri fruitori
anche a livello emozionale:
il significato di Inuit è Umanità.
Il popolo Inuit vive su un territorio perennemente
ghiacciato,
il Permafrost; coprirsi
adeguatamente e con materiali
assolutamente naturali
è di primaria importanza.
Una filosofia da noi abbracciata e che riproponiamo
in tutti i capi di nostra produzione.
Questo ambizioso progetto
Non poteva non avvalersi di una figura altamente
creativa,
la stilista Valeria Meazzo.
Ed infine ci piace sottolineare
che lo stile Inuit
si distingue già dalla scelta delle fantasie
e dall’esclusività dei tessuti,
peculiarità che rendono i nostri capi Unici,
come Unici siamo noi tutti,
soprattutto perché tutti noi...
Siamo Inuit
COMING SOON …

UOMO
L’
L’universo maschile si presenta
con sempre più sfaccettature. Non esiste
più una sola tipologia e gli uomini
non si possono dividere per fasce d’età
o cliché stereotipati. L’uomo di domani
sarà molto più attento al suo stile,
al look e al lato beauty, farà shopping
da solo, anche per l’underwear.
Ceceba

focus on
di Mariacristina Righi
Rivendicano più tempo da dedicare a se stessi,
ma anche alla famiglia. Sono alla ricerca del proprio stile,
lontano dalle imposizioni delle tendenze e il più possibile
personalizzato. L’uomo del futuro sarà un fashionista
che ama fare shopping
Ego by Cagi
L’UOMO CHE VERRÀ
Lentamente ma progressivamente il mercato dell’underwear maschile
cresce, soprattutto in volume. Resta ancora 5 volte inferiore
a quello della donna ma i numeri non rivelano tutta la complessità
e la realtà di questo mercato. Se l’osserviamo più da vicino e sotto
altri punti di vista, si possono notare delle evoluzioni. La prima e
forse anche la più importante, è che sono sempre più numerosi
gli uomini che comprano da soli il proprio underwear, non solo
online come in passato, ma anche nelle boutique, specialmente
quelle specializzate in intimo maschile, che su stanno moltiplicando.
“All’inizio erano le donne le nostre Perofil
principali clienti - ha spiegato Sandrine
Clauzade che ha dato vita nel
2009 nella città di Meaux, a Roméo
Lingerie, una boutique concept dedicata
all’uomo dagli 8 ai 90 anni
- Comprano l’intimo maschile con lo
stesso criterio che usano per quello
femminile: perché i loro uomini siano
sexy. Gli uomini specialmente fino a
qualche anno fa, erano spesso più timidi
e pudichi. Ma questa tendenza
si sta veramente modificando negli
ultimi anni”.
Roméo nel 2011 è stato premiato
tra le boutique con meno di tre anni
dell’area Senna e Marna, grazie ai
suoi progetti e azioni innovative.
Dunque l’universo maschile è in piena trasformazione e tutta
questa effervescenza che i cambiamenti procurano porta con sé
alcune domande: chi è l’uomo 2.0 ? Quali sono le sue nuove modalità
di espressione, i suoi desideri, le sue abitudini di consumo?
Con la conferenza Le Mâle Léché al più recente Salon International
de la Lingerie, Carlin International ha messo a fuoco l’uomo
di domani.
La ricerca della società francese specializzata nelle tendenze,
ci permette di notare oggi l’esistenza di una serie di profili maschili
molto ampia. Ma non è sempre
stato così. Fino alla metà degli anni
Settanta l’uomo ha sempre avuto un
ruolo piuttosto monolitico. Negli anni
Novanta avviene la rottura con il modello
tradizionale e si afferma il metrosexual.
Soprattutto in Francia, c’è il
boom delle riviste dedicate all’universo
maschile: l’uomo ha i suoi punti di
riferimento per lo stile o più in generale
di lifestyle.
A partire dal 2010 possiamo identificare
moltissimi profili. Questo è
determinato da un cambiamento generazionale
partito proprio con il modello
del metrosexual. Dietro questo
cambiamento c’è il bisogno di trovare
nuovi territori d’espressione ed è così
che nascono gli hipster e i normcore.

Omero
Julipet
Datch
La prima evoluzione da prendere in
considerazione riguarda il nuovo posto
dell’uomo nella sfere privata e professionale
con la volontà di stabilire un
nuovo equilibrio tra questi due aspetti
della vita. L’uomo è anche molto più
coinvolto nel suo ruolo di padre: 4 direttori
delle risorse umane di società
francesi su 10 (del campione di 200
selezionato da Robert Halt per uno
studio) hanno dichiarato di aver notato
una crescita di richieste di riduzione
delle ore lavorative da parte dei neopadri.
Questa cifra mostra una nuova
flessibilità delle figure dei padri, sintomo
della distanza che hanno preso dagli
obblighi della vita professionale per
dedicarsi maggiormente alla famiglia e
prendere del tempo per se stessi. Allo
stesso tempo si nota una crescita delle
richieste di telelavoro o di orari più flessibili
per potersi dedicare alle proprie
passioni e non solo alla carriera.
La generazione Y corrisponde oggi al
40% della popolazione attiva. Questi
giovani attivi sono più sensibili alla
questione della parità uomo-donna rispetto agli uomini della
generazione precedente e si impegnano a riflettere sulle modalità
per fare evolvere la situazione attuale. Confrontandosi con le
donne sul posto di lavoro, gli uomini escono dai classici cliché
vita professionale e familiare e rigettano i codici tradizionali della
performance.
Con l’importanza crescente dei social network che lo spingono a
mostrarsi, l’uomo è più connesso, attivo e visibile nel mondo digitale.
Si mette in scena, lavora sulla propria immagine, afferma la
propria identità di stile anche sui siti legati al suo mondo professionale,
ma anche su Instagram per creare uno storytelling. È diventato
più esperto nella moda e nel look. Le cifre lo confermano:
63% degli uomini vanno almeno una volta all’anno in un centro
commerciale e il 50% ama stare al passo con la moda (fonte:
studio Ipsos). Gli uomini sono sempre più alla ricerca di un proprio
stile e negli ultimi anni il look ha assunto una grande importanza.
Oggi nel mondo della moda maschile c’è l’imbarazzo della
scelta, grazie anche al grande numero di proposte che si trovano
nelle riviste e nei blog dedicati all’uomo (moda, lifestyle, bellezza,
etc). L’uomo afferma la sua identità di stile e crea il proprio look
grazie alle piattaforme che gli permettono
di avere consulenze mirate. Blog,
stampa, siti lo aiutano a trovare la
propria immagine personalizzata. Anche
se queste formule arrivano molto
dopo rispetto a siti e riviste femminili,
non sono però meno complete e sofisticate.
L’uomo è ormai sempre più
un fashionista come le donne e vuole
scegliere con cognizione di causa.
Riconosce la sua parte femminile e
non più il lato Superman. L’ambiguità
di genere è molto contemporanea e si
traduce in collezioni molto più unisex.
L’uomo è sempre più attento alla bellezza
e al benessere. Lo dimostrano i
numerosi barber shop aperti in tutto il
mondo e il fenomeno di spa e istituti
di bellezza dedicati all’universo uomo.
GLI UOMINI DI DOMANI
Carlin International ha evidenziato tre
grandi profili per segmentare le tipologie
maschili.
Dopo aver esaminato i nuovi comportamenti
e atteggiamenti degli uomini e le loro modalità d’espressione,
Carlin International ha esaminato le caratteristiche che
influenzeranno e spingeranno i consumi di domani.
Urban Lumber
L’Urban Lumber, l’esteta autentico, esalta l’autenticità ed è l’evoluzione
dell’hipster con un’estetica rétro. È un uomo che vive
in città, preferibilmente una metropoli. Ultraurbano, ma anche
nature friendly, mantiene in questo modo anche un’immagine
un po’ rustica, però sapientemente dosata, così da sentirsi a
proprio agio in città ma anche in mezzo alla natura.
Le caratteristiche del suo stile: si presenta con un look volontariamente
virile con barba e tatuaggi, ma attento alle tendenze,
allo stesso tempo wild e fashion. Un uomo pronto alle novità e
sempre connesso: è aperto al mondo che lo circonda e costruisce
il suo stile seguendo diverse fonti d’ispirazione (riviste e
blog, Instagram e Twitter). Un edonista alla ricerca del miglior
prodotto, valorizza il naturale e i suoi ingredienti bio.
Spornosexuel
L’uomo Spornosexuel è l’esteta narcisista, l’evoluzione del metrosexual.
Ha un vero culto del corpo ed è alla ricerca della

focus on
Brancacci
Intimamente
Uno e Una
Gagliardone
perfezione. Ha trasformato il corpo in un accessorio di moda
anche attraverso la sua decorazione. Lo ama e lo esibisce. È
un seduttore che mette in scena questo suo corpo-oggetto con
i selfie su Instagram, più che per sedurre gli altri, per sedurre
se stesso. Ha ovviamente il culto dell’immagine, la sua prima
di tutto: si mostra e si svela al pubblico come fosse sempre il
personaggio di un film. Lo show off è la sua modalità d’espressione
privilegiata.
Techno Élégant
Il Techno Élégant è l’esteta della performance. Un uomo guidato
dal successo che raggiunge grazie al suo personale carisma. Per
riuscire non utilizza sentieri battuti. Un uomo che vuole farsi notare
e lasciare un segno grazie al suo stile personale. L’efficienza è la
sua caratteristica distintiva: cerca di raggiungere gli obiettivi che si
prefigge sia nella vita professionale che in quella personale. Il suo
look si potrebbe definire geek chic, il suo gusto è per l’high-tech
e gli oggetti connessi, che gli permettono di essere un passo
più avanti degli altri. Un uomo cosmopolita che viaggia appena
può e si appropria dei codici e delle influenze raccolte
per mixarle secondo il proprio gusto di vero esteta che ama
il lusso, le cose belle e tutto ciò che si rapporta a un universo
premium e d’élite. Le sue scelte hanno un carattere unico.
IL PUNTO DI VISTA DEI PRODUTTORI
Scendendo direttamente sul campo abbiamo chiesto
ad alcuni produttori particolarmente rappresentativi
quali sono le performance del mercato dell’underwear
maschile, se gli uomini comprano da soli e cosa
preferiscono.
ALBERTO SCIATTI
(Piciemme/Ceceba Bodywear)
Per noi di Piciemme il mercato dell’intimo e pigiameria
maschile è una nuova esperienza ma ci
crediamo molto perché a differenza del comparto
femminile è un settore più stabile e fidelizzato. Tra l’altro
in questi ultimi anni in Italia questo mercato ha avuto
molte vicissitudini pertanto è in corso un riposizionamento
dell’offerta e si assiste alla crescita di piccole aziende specializzate
e all’inserimento di brand stranieri come Ceceba,
Tom Tailor e Götzburg che stiamo inserendo. La presenza
dell’intimo maschile nei punti vendita di lingerie femminile
Mirage Intimo
ha comunque subito una netta riduzione
e un riposizionamento nei punti vendita
specializzati nell’uomo. Restano
comunque ancora molto attive le
consolidate mercerie multispecializzate
che grazie all’intimo uomo si
sono focalizzate su prodotti di qualità
a discapito dei brand. Questi
due canali di distribuzione sono
quelli preferiti dal consumatore
maschile mentre sono in fase di
diminuzione i punti vendita di lingerie
femminile dove il processo
di acquisto è prevalentemente effettuato
dalla donna per gli uomini di casa. Altro
fenomeno non trascurabile sono le catene
di negozi che hanno ampliato da anni
la gamma dei prodotti maschili. Ma per
chi apprezza ancora i dettagli, la qualità
dei materiali, la grande scelta nelle
misure, non sono al momento un
punto di riferimento.
Boglietti

focus on
Per quanto ci riguarda i best-seller sono l’intimo
inteso come coordinati T-shirt e parti basse e l’abbigliamento
casa (tute, felpe, pigiami in interlock). Stanno
ricevendo buoni riscontri le varie e colorate proposte mixand-mach
cioè pantaloni in vari tessuti (come flanelle e
fil-à-fil) e differenti disegni o scozzesi, più magliette in puro
cotone e molti colori utilizzabili anche per il tempo libero
che permettono di coordinare e cambiare il proprio look.
KIRSI NOUSIAINEN (P.L.U.S./Omero)
Siamo alla terza collezione con la linea calze Omero uomo e
siamo abbastanza soddisfatti dei risultati. C’è interesse da
parte dei negozianti per le linee uomo che a nostro parere
stanno realizzando dei risultati positivi nel punto vendita. Il
nostro prodotto viene acquistato principalmente dalle donne
per i loro uomini. L’idea è stata proprio quella di offrire
un prodotto di qualità Omero anche per gli uomini nel nostro
canale di vendita, cioè i negozi specializzati, maggiormente
frequentati dalle donne, che mentre acquistano per
loro possono trovare qualcosa di bello e ben fatto anche per
i loro uomini.
Tra i best-seller ci sono le fantasie allegre e giovani anche
per un uomo adulto. Nella linea classica si vendono meglio
i modelli in caldo cotone. Da questa collezione la parte moda
diventa Omero Socks ed è unisex (quindi si rivolge anche alle
donne) con l’aggiunta della taglia XS.
Hanro
AGOSTINO TRUCCO
(Trucco Tessile/Alpina, Boglietti, Ghiro)
Il trend intimo uomo per noi è positivo e abbiamo avuto un incremento
delle vendite soprattutto negli articoli più nobili e tessuti di
qualità, sia per quanto riguarda il marchio Alpina che per Boglietti.
Ormai si tende a cercare un prodotto di qualità garantita, realizzato
in filati naturali quali lana, seta, cotone, anche in abbinamento
tra di loro. Prodotti che si trovano soprattutto nel canale
dettaglio specializzato e negozi multibrand specialisti di intimo.
Le nostre collezioni, inoltre, si distinguono per tradizione, storia
e qualità. Tendenzialmente rimangono ancora le donne a comprare
per l’uomo e, solitamente, sono più attente sull’acquisto
controllando provenienza, composizione e qualità del filato. Il
nostro articolo più venduto è la famiglia in 100% filoscozia. Il
filoscozia è il più pregiato dei cotoni, setoso e leggero, è lavorato
in modo da garantirne una lunga durata; offre il massimo
Hanro
comfort e una grande vestibilità. Ogni nostro capo è
certificato con il cartellino del consorzio.
PAOLO CARLETTO (Maglificio Corona/Lisanza)
Il mercato dell’intimo uomo, proprio per la tipologia del comparto
risulta essere abbastanza stabile. L’uomo infatti compra in
base alla necessità, specialmente nel classico che rappresenta
la parte predominante della nostra produzione. La pigiameria,
invece sta ultimamente segnando una lieve ripresa, soprattutto
per quanto riguarda la pigiameria in jersey di filo di Scozia. C’è
sempre un’importante attenzione al prezzo, ma il ritorno alla
qualità e al made in Italy è innegabile. Dopo anni passati alla
ricerca del prezzo migliore (a volte anche a discapito
del prodotto), il mercato sta finalmente
Gagliardone
tornando alla qualità. Sempre più uomini fanno
direttamente i loro acquisti, soprattutto online,
ma nei punti vendita fisici la loro presenza sta
via via aumentando. Il nostro best-seller rimane
la T-shirt in filo di Scozia soprattutto in bianco
e in blu.
BRIGITTE HARDT E GIANNI FURINI (Hanro)
In generale quello dell’uomo è un mercato che
va piuttosto bene. Gli uomini oggi si prendono
più cura di se stessi rispetto al passato e quindi
anche l’underwear è diventato una priorità. Per
quanto riguarda i luoghi d’acquisto gli uomini
privilegiano i grandi magazzini o all’estero i department
store mentre nelle boutique specializzate
sono invece le donne a comprare per gli
uomini. In Italia comunque le vendite riguardano
maggiormente i negozi specializzati (circa
il 60-70%) mentre negli altri paesi la percentuale
più alta è nei department store. Anche i
nostri monomarca hanno ottime performance

VISIT US AT THE FOLLOWING TRADE SHOWS: ALMERE – FAIR · ANTWERP – LINGERIE PRO · BIRMINGHAM – MODA · COPENHAGEN – CIFF · DORTMUND –
WÄSCHE UND MEHR · FLORENCE – IMMAGINE ITALIA · FLORENCE – PITTI UOMO · FUKUOKA, KYOTO & TOKYO – WACOAL FAIR · GOTHENBURG –
MARKET WEEK · HAMBURG – ARCOTEL ONYX · LONDON – PURE · MOSKAU – CPM · MUNICH – SUPREME BODY & BEACH · NEW YORK – CURVE
NEW YORK – MARKET WEEK · OSLO – NORSK MOTEFORUM · PARIS – SIL · STOCKHOLM FASHION WEEK · WALLAU – DESSOUS MESSE · ZURICH – TMC

focus on
Lisanza Uomo
sull’uomo: il 50% delle vendite nella boutique Hanro di Roma
riguarda l’underwear maschile. Tra i best-seller ci sono i basici
che sono continuativi e rappresentano il 65% delle vendite di
underwear. Oggi la parte più fashion e il mix-and-match raggiungono
il 35% ma crediamo che nei prossimi anni si allargherà
molto perché gli uomini stanno cambiando moltissimo e
sono sempre più interessati alla moda. Nello specifico, il mercato
italiano dell’intimo uomo sta crescendo. Per essere precisi
il mercato italiano per Hanno è percentualmente più alto rispetto
a quello internazionale. In Italia infatti le vendite riguardano il
55% la donna e il 45% uomo contro i 65% donna e 35% uomo
del mercato internazionale. Storicamente le collezioni Hanro
sono più presenti in boutique di abbigliamento esterno che
intimo. Fin dall’ingresso di Hanro in Italia una grande percentuale
di vendite riguarda i negozi di abbigliamento esterno ma
anche i corner in Rinascente e in Coin Excelsior a Venezia. Attualmente
nelle boutique specializzate, per il segmento alto c’è
disponibilità e interesse ma il posizionamento premium non è
per tutti perché è difficile da sostenere. I marchi come il nostro
che riescono a presidiarlo con servizio e coerenza non sono
tanti. Per quanto ci riguarda, il posizionamento internazionale
permette di fare scelte di qualità senza forzature.
PAOLO PARIETTI (C.T./Datch)
Il mercato dell’intimo maschile ha subito una trasformazione
negli ultimi anni. Molti brand sono passati dal canale retail alla
GDO lasciando degli spazi di vendita presso i punti vendita
multimarca specializzati in intimo e beachwear. I consumatori
finali sono sempre più alla ricerca del giusto compromesso,
dell’ottimo rapporto qualità-prezzo e possibilmente
brand-stile (questo in particolare nel pubblico più
giovane). Quindi posso confermare l’interesse
per l’intimo maschile in grado di catturare l’attenzione
per gli aspetti sopra descritti e fidelizzare
il cliente finale.
L’acquisto emozionale dell’underwear maschile
è inferiore in percentuale rispetto all’acquisto di
quello femminile. Molto spesso
la donna acquista l’intimo per l’uomo negli spazi
di vendita multibrand specializzati. Gli uomini
acquistano l’underwear nella fascia media e
medio-alta ma si orientano maggiormente
sui brand più conosciuti e pubblicizzati e
ricercano quindi un prodotto non massificato
ma di qualità.
Per quanto riguarda i modelli, negli ultimi
anni è aumentato notevolmente l’acquisto
del boxer. Facendo un’analisi a livello
nazionale le vendite si bilanciano tra
slip e boxer, mentre le proposte bi-pack
sono spesso considerate dagli uomini
più interessanti rispetto al moonopack,
soprattutto nelle proposte basic.
Lisanza Uomo
LUCA BAZONI
(CSP International Fashion Group)
Dal nostro punto di osservazione, il
mercato dell’intimo e pigiameria segna
una leggera ma incoraggiante
ripresa. Il motivo principale a nostro
avviso è determinato dalla ricerca da
parte del consumatore (sia uomo che
donna), di prodotti garantiti da marchi
storici e di tradizione che ispirano
grande fiducia al momento dell’acquisto.
Il compito dell’azienda a questo punto è quello di non
deludere queste aspettative mantenendo un buon standard
qualitativo abbinato a un assortimento di prodotti che copra
tutte le esigenze del consumatore.
Purtroppo sono ancora in minoranza gli acquisti effettuati dal
pubblico maschile. Comunque chi acquista direttamente cerca
prodotti di grande qualità e premia le innovazioni nei materiali
e nei colori proposte dalle aziende. Gli acquisti vengono effettuati
sia nei negozi al dettaglio specializzato che nei department
store.
I nostri best seller riguardano i modelli storici presenti da
anni nelle collezioni a marchio Cagi. Per quanto riguarda
invece la linea Ego, dedicata al dettaglio specializzato,
le soddisfazioni arrivano anche dalle serie
realizzate con materiali innovativi e rifiniture
ispirate all’abbigliamento esterno.
MONICA MOSCHENI (Perofil)
Il mercato dell’intimo maschile è in evoluzione
perché l’uomo, sempre più autonomo
e indipendente dal mondo femminile,
diventa attore principale delle scelte
e selezionatore dei propri prodotti. Si
manifesta ancora più netta la compresenza
di due mondi che possono
convivere nello stesso consumatore
oppure rappresentare consumatori
totalmente diversi. Da una parte troviamo
la pigiameria e l’intimo classici,
termine non più da nascondere ma da
esaltare nelle sue caratteristiche positive di
tradizione, qualità e spesso anche modernità.
Dall’altra l’intimo e le pigiameria fashion, molto
legata all’abbigliamento esterno. Due mondi
quindi e dunque due possibilità di vendita per
aumentare la presenza sul mercato.
Gli uomini poi comprano sempre di più per
se stessi ma hanno anche l’abitudine di delegare
alla donna l’acquisto. Alla fine però
sono sempre loro a decidere cosa comprare
perché spesso e volentieri sono fedeli alla

focus on
marca e anche al modello e al colore. Quando gli uomini comprano
direttamente è una fortuna per il negozio e per il brand
che scelgono, in quanto acquistano e spendono di più. Inoltre
se sono consigliati in modo adeguato, sono disponibili a provare
modelli diversi. La donna che invece acquista per gli uomini di
casa non osa modificare le loro scelte. L’intimo non è ancora un
articolo da regalo, mentre invece lo è la pigiameria, soprattutto in
momenti particolari dell’anno. Primo fra tutti il Natale.
I best-seller nell’intimo sono i prodotti elasticizzati con performance
nel campo del sostegno e del comfort. Rispetto agli anni
precedenti, adesso sono molto importanti i colori e gli elastici in
tinte a contrasto. Molto in discesa i prodotti non contenitivi, ad
esempio i boxer di tela di cotone.
Per quanto riguarda il mondo della pigiameria sono molto importanti
i tessuti soffici e caldi per l’inverno e quelli superfreschi per
l’estate. Novità assoluta nel mondo della pigiameria sono i capi
mix-and-match, ovvero T-shirt e pantaloni venduti separatamente
che il consumatore finale può abbinare autonomamente. Riteniamo
sia il futuro del mondo della pigiameria perché interpreta
perfettamente la modernità in un mercato classico come quello
della pigiameria.
PAOLA BONIZZONI (Jowa/Timonier)
Oggi si spende per quello che si vede e meno per quello che
non si vede, come appunto l’intimo e la pigiameria. Infatti in
tutte le collezioni si sta puntando molto su quello che viene
definito homewear. In questo caso le vendite sono decisamente
in aumento rispetto alla pigiameria classica. Posso
dire che ultimamente gli uomini stanno sempre più facendo
acquisti di intimo in modo autonomo, soprattutto
le nuove generazioni. In questo caso però la preferenza
va verso le grandi catene e l’e-commerce. Esiste comunque
ancora fortunatamente una fascia (anche se
sempre più limitata) di persone che si rivolgono
ai negozi specializzati. Il dramma è quando
comprano le mogli o le compagne che per
loro spendono molto, mentre per il partner
comprano al mercato.
Nel nostro caso producendo un prodotto di
alto livello, le preferenze vanno a capi realizzati
con filati come filo di Scozia e interlock
di puro cotone mentre nell’intimo la nostra
punta di diamante sono i modelli in modal.
DARIO CASALINI
(Maglificio Po/Oscalito)
Secondo i dati in nostro possesso, almeno
in Italia è interessante distinguere tra
la performance dell’uomo nel mercato
dell’intimo e quella nel segmento premium.
Se infatti sul fatturato totale del
mercato i numeri sembrano patire una
leggera contrazione, nella fascia alta
del mercato l’intimo uomo si muove
in controtendenza e cresce a doppia
cifra. Del resto noi che da sempre
presidiamo questa fascia possiamo
testimoniare di aver vissuto una rinnovata
vivacità delle vendite della
linea uomo. Pur occupando una
quota limitata del nostro business,
nell’ultimo anno queste sono cresciute
del 17%. L’uomo sembra volersi
gradualmente riappropriare del momento
dell’acquisto e soprattutto nel
caso di prodotti di pregio risulta molto
attento alla qualità dei tessuti, alla tipologie delle fibre utilizzate e
al luogo di produzione dei capi. Se le catene sono ormai il canale
preponderante per l’acquisto dell’intimo, il dettaglio specializzato
è ancora il canale che l’uomo in prevalenza sceglie quando cerca
un capo di intimo di un certo livello.
In generale per noi i capi più venduti in termine di composizione
sono quelli in puro cotone Makò egiziano. Nello specifico però il
capo più venduto in assoluto è la T-shirt girocollo a manica lunga
in pura lana merinos extrafine australiana - top Tasmania. Un
vero must-have per i fan di Oscalito.
PIERCARLO RODELLA (Hom)
Con il cambio di proprietà si è creata una grande sinergia tra
Hom e Huber per quanto riguarda il prodotto. Mentre styling e
creatività restano sempre a Marsiglia, la produzione in Austria
con i suoi elevati standard qualitativi, in particolare nei tessuti,
Intimamente ci permette di avere una collezione in linea con il celebre
prodotto Hom, all’interno di un grosso gruppo con una produzione
industriale dalle tecnologie avanzatissime. Nonostante
non si registrino grandi incrementi, il prodotto medio, medioalto
mantiene bene le proprie posizioni sul mercato. Da parte
del nostro consumatore tipo si conferma la ricerca di prodotti
più basici e continuativi con brevi escursioni nel colore e nella
moda. Qualche segnale di crescita riguarda i prodotti di qualità
medio-alta e i continuativi più qualche modello
originale. La donna che acquista per l’uomo compra
prodotti più emozionali, in particolare con
stampe. Il nostro target resta l’uomo giovane,
dai 30 in su. Hom si vende anche nei negozi di
abbigliamento esterno che stanno sempre più
aprendosi all’intimo uomo, pratico e continuativo.
I best-seller sono i modelli in cotone, cotonemodal
e microfibra che sta piano piano entrando
anche in Italia nonostante l’uomo italiano continui a
preferire le fibre naturali.
MATTEO RESTELLI (Manifattura di Valduggia/Ragno
e Julipet)
Il settore dell’intimo e del nightwear maschile
ha mostrato un importante trend di
crescita negli ultimi anni determinato dal
fatto che gli uomini hanno modificato le
loro abitudini d’acquisto. Ricercano infatti
underwear e abbigliamento notte sempre
più di qualità e curato nei particolari. Il
consumatore ha incrementato la spesa in
questo ambito a fronte di un acquisto i cui
obiettivi principali siano la qualità, seguita
dalla comodità e dall’esigenza di sentirsi a
posto in ogni momento della giornata. In
termini di layout ed esperienza d’acquisto,
in Italia l’evoluzione del dettaglio indipendente
di intimo negli ultimi anni non è andata di pari
passo con quella del prêt-à-porter. Se nell’abbigliamento
l’avvento delle grandi catene con i loro format
moderni e attraenti ha innescato nel giro di pochi
anni un radicale restyling dei multimarca di riferimento
nella gamma premium, lo stesso non si può dire sia
avvenuto nel settore lingerie, dove solo una ristretta
rosa di dettaglianti di fascia medio-alta ha investito per
rinnovare layout e strategie di vendita. L’errore di molti
è stato vivere le catene come mera concorrenza sleale
e non come stimolo al cambiamento e la conseguenza
è stata una rapida erosione di quote di mercato che ha
portato alla chiusura di numerose realtà anche storiche.
I player vincenti sono quelli che hanno avuto il coraggio
Bagutta

AUTUMN / WINTER 2016 / 17
omerocollant.com

focus on
Alberto Sciatti Kirsi Nousiainen Gianni Furini Piercarlo Rodella
Paolo Parietti
di investire sull’immagine e la comunicazione
del punto vendita: chi di recente ha acquisito
nuove location, ha rinnovato gli spazi, creato
eventi o sviluppato operazioni di marketing ha
registrato nelle vendite aumenti anche nell’ordine
del 30%.
Generalmente abbiamo notato che l’acquisto
per l’uomo spesso viene fatto dalla donna della
famiglia. Tuttavia, negli ultimi anni si sta verificando
un fenomeno interessante: l’ampliamento
di una precisa fascia di mercato, il single, che
dedica molto tempo e cura alla ricerca del suo
abbigliamento sia da esterno che intimo. L’intimo
non vien più considerato come semplice indumento ma si
è trasformato in un complemento moda importante che spesso
viene mostrato. Da qui nasce l’esigenza per i produttori di realizzare
item sempre più sofisticati, alla moda e allo stesso tempo,
da parte del consumatore di selezionare e cercare la qualità assoluta,
perfezionando la sua esperienza di acquisto. D’abitudine
gli acquisti vengono effettuati in department store o nel canale
tradizionale. La sfida per i dettaglianti è oggi quella di investire
nel punto vendita per renderlo più attuale, attraente e coinvolgente
per i consumatorii. E l’opportunità è data dalle moltiplici
possibilità di cooperazione che i marchi possono offrire loro: dalla
creazione di spazi dedicati all’interno del negozio fino a un vero
e proprio contributo creativo e operativo per il rinnovo degli spazi
(Manifattura di Valduggia ha di recente inaugurato in questo senso
un’interessante formula commerciale – su metrature adeguate),
dall’organizzazione congiunta di eventi e iniziative in store,
allo sviluppo di operazioni di marketing coordinate.
Con un’offerta completa e ben segmentata dall’intimo alla notte
fino al beachwear passando per l’homewear e i capi esternabili,
riteniamo di poter essere oggi un partner di vero riferimento per
il dettagliante moderno ed evoluto. Il nostro punto di forza è un
ventaglio di marchi dalla forte identità, complementari nell’offerta
e nel target. Con il riposizionamento di Ragno riteniamo di aver
Dario Casalini
riaffiancato a Julipet quell’alternativa di prodotto
e di prezzo un tempo rappresentata dal marchio
Jamas, ma con una griglia di prodotti più ampia
e trasversale che, nella fascia media e medioalta,
oltre alla linea classica abbraccia anche lo
stile sportivo con Ragno Sport e si rivolge a un
target giovane e fashion con Forniture Militari.
Nella fascia premium con Julipet copriamo il
segmento pigiameria classica, elegante e raffinata,
giocata sui materiali nobili, con Trussardi il
filone più casual, con declinazioni homewear in
cui la griffe la fa da padrone.
NICOLETTA MONTANARI
(Lady Gioia Fashion/Bagutta)
Il mercato uomo è più stimolate e ha tempi più dilatati rispetto
a quello della donna che si brucia più in fretta. Ci permette di
lavorare sul basico che può essere rivisto e riprogrammato a
ogni stagione. In generale l’uomo si affeziona di più al modello,
al tessuto, alla vestibilità (e quindi anche al brand) mentre
la donna vuole sempre cambiare e trovare in negozio qualcosa
di nuovo. L’uomo mostra un rapporto di fedeltà al marchio più
elevato. Notiamo che la donna compra molto di più per l’uomo
nella stagione invernale anche per i regali di Natale. Nella
stagione estiva la presenza di costumi e polo spinge l’uomo
a scegliere di fare acquisti da solo. Bagutta si divide in due
collezioni con due canali distributivi distinti. Da una parte c’è
l’underwear, venduto nei classici negozi specializzati in intimo
e dall’altra l’abbigliamento esterno che comprende anche la
collezione leisure. I best-seller di Bagutta sono le coppie camicia
e boxer coordinati. Grazie a particolari espositori, insieme
alle calze, sono vendute anche nelle boutique di abbigliamento
esterno che però non sono pronte a vendere prodotti
troppo specializzati. La pigiamera infatti si vende solo nel negozio
di intimo ed è sempre più mix-and-march cioè pantaloni
con magliette da coordinare secondo il proprio gusto.
L’UOMO IN CIFRE
Kantar Worldpanel per Eurovet ci fornisce i dati del mercato dell’underwear maschile nel 2015 in Francia.
Budget medio di spesa all’anno: 28 euro
contro i 29 del 2014
Numero di prodotti acquistati all’anno:
5,1 al prezzo medio di 5,5 euro
Gli acquisti di homewear (che comprende
anche la pigiameria, le calze e
l’homewear all’anno sono il doppio
Il boxer rappresenta il 62% degli acquisti
di underwear (in volume), stabile dal
2012. Lo slip si mantiene al 23%.
Una particolarità che riguarda l’uomo:
compra l’intimo in multipack e in questo
caso spende meno di 5 euro par
prodotto.
L’uomo compra sempre di più da solo il
suo underwear e rappresenta i 2/3 della
spesa globale di questo mercato.
La donna però è ancora presente negli
acquisti di intimo maschile anche se la
percentuale sta diminuendo .
Fatturato dell’intimo uomo: 573,3 milioni
d’euro contro i 596,5 milioni del 2014.
Nel 2015 sono stati venduti 103,8 milioni
di pezzi contro i 102,5 milioni del 2014.
Per quanto riguarda l’homewear uomo
(che oltre all’underwear comprende
anche la pigiameria, le calze e l’homewear)
nel 2015 ha avuto una crescita
in volume del 4% e rappresenta il 50%
degli acquisti di abbigliamento uomo.
Le calze sono il segmento con le migliori
performance e rappresentano il 61%
degli acquisti di homewear.

Luca Bazoni Paola Bonizzoni Matteo Restelli Monica Moscheni
IL MOMENTO DELL’ACQUISTO
Come si comportano gli uomini al momento
dell’acquisto? Abbiamo selezionato un piccolo
campione di boutique qualificate, specializzate
anche nell’intimo maschile.
NADIA GAGLIARDONE
(Gagliardone, Saluzzo)
Gli uomini sono i clienti ideali! Quando decidono
di comprare per se stessi entrano in negozio
decisi ed escono con il loro acquisto. Gli
Paolo Carletto
uomini non comprano più solo per necessità
ma soprattutto sono più istintivi rispetto alle donne e si fanno
meno problemi sul loro aspetto fisico.
Anche se il mercato dell’intimo maschile ha una parte più ridotta
rispetto a quella femminile, è la vendita in stagione quella
che ci dà molte soddisfazioni. L’uomo entra per comprare le
proposte più sfiziose, in tessuti particolari e colori originali e
di moda. Chi aspetta i saldi compra l’intimo classico e per necessità.
L’acquisto autonomo da parte degli uomini ormai è un
trend in atto da alcuni anni. Si è consolidata l’abitudine. Noi
da sempre dedichiamo una vetrina all’intimo maschile, quindi
ormai entrano in negozio senza problemi uomini di tutte le fasce
d’età, non solo i ragazzi più giovani. È diventato un fenomeno
trasversale. In questo momento tra i best-seller ci sono le calze
che sono diventate accessori a tutti gli effetti perché la moda
impone il pantalone corto con la calza a vista e permette così a
tutti di spaziare tra colori e fantasie divertenti. Da sempre invece
il boxer viene comprato (soprattutto dai più giovani) per essere
mostrato grazie al colore o all’elastico. Poi qualcosa sta cambiando
soprattutto nell’acquisto della pigiameria. Negli ultimi
4-5 anni è calato l’acquisto del pigiama per la notte. L’uomo non
ama andare a dormire con il pigiama. Di recente invece, grazie
alle collezioni di brand americani come Ralph Lauren e Calvin
Klein, abbiamo iniziato a proporre i pantaloni anche senza la
giacca. È iniziato come acquisto sporadico ma oggi è diventato
un acquisto abituale anche da parte dei clienti più tradizionali
che ora indossano di nuovo il pigiama per andare a dormire ma
anche per stare in casa. Un acquisto più giocoso e divertente,
in colori che un tempo non avrebbero acquistato. I pantaloni li
abbinano poi a T-shirt in cotone in tinte allegre, in un mix-andmatch
che segue la fantasia di ognuno.
MARCO FAGNONI E LIDIA COMETTI
(Intimamente, Desenzano)
Il mercato dell’uomo è in continua crescita ormai da 4-5 anni.
Questo è dovuto al fatto che gli uomini sono diventati più autonomi
e competenti nella scelta dell’intimo. Notiamo che ormai
vengono a fare shopping per se stessi e alcuni sono diventati
anche più esigenti delle donne. Anche loro ricercano qualità,
vestibilità e ampia scelta, non si accontentano più del pigiama
o dell’intimo al momento del bisogno, ora ricercano
un prodotto valido, confortevole e alla
moda.
Ormai l’uomo che cerca un pigiama funzionale
lo desidera particolare ma raffinato mentre
per la vita quotidiana preferisce una proposta
loungewear.
NUNZIO DI CARO (Brancacci Corredi, Gela)
Il mercato dell’uomo sembra che sia rimasto
costante , con qualche lieve calo nella pigiameria
ma per il resto troviamo sempre la stessa
situazione degli anni passati. L’intimo in
particolare ha avuto un incremento con le nuove proposte bi o
tri-pack. In questo modo l’uomo riesce ad acquistare in modo
molto veloce per la propria quotidianità mantenendo sempre
costante il suo stile.
L’uomo è abituato a comprare nel proprio negozio di fiducia perché
si riesce a instaurare un rapporto confidenziale in modo da
facilitare gli acquisti senza che si senta troppo osservato.
Tra i marchi preferiti dall’uomo che acquista da noi, nell’intimo
al primo posto si posiziona Polo Ralph Lauren seguito da Dolce
& Gabbana mentre nella pigiameria al primo posto c’è sempre
Verdiani per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
MARIKA BURATO
(Mirage Intimo, Vago di Lavagno e Villafranca di Verona)
Il mercato dell’uomo, per quanto riguarda l’intimo moda, è in
forte calo, mentre il continuativo invece rimane momentaneamente
stabile. Il pigiama tiene, ma il genere classico ha subito
gravi perdite soprattutto sul prodotto moda giovane, accompagnato
dalla richiesta di prezzi molto bassi.
Gli uomini della generazione precedente a quella attuale si fanno
sempre acquistare l’intimo dalle donne di casa che spesso
comprano nella grande distribuzione per trovare il prezzo più
basso. Chi invece acquista da solo, entra in negozio e chiede
un underwear di qualità. I ragazzi più giovani acquistano molto
su Internet e dove capita.
I best-seller rimangono i modelli in filo di Scozia e in cotone
elasticizzato.
MARZIA CESTARI (Unoeuna, Torino)
Il mercato dell’intimo uomo non è cambiato molto rispetto allo
scorso anno. Le vendite in questo segmento risultano più o
meno stazionarie. L’inverno appena trascorso, con le temperature
così elevate ha bloccato un po’ la vendita di vestaglie,
pigiama e homewear pesanti. Si mantengono buone le vendite
di calzetteria moda (soprattutto Gallo e Burlington) che rispetto
alla calzetteria femminile ultimamente va molto meglio. Nel mio
negozio posso dire che gli acquisti di intimo uomo rimangono
ancora per il 60% compito delle donne di casa. I best-seller
sono le calze moda, i pigiami e i boxer. Per quanto riguarda i
marchi, Julipet, Perofil, Gallo, Hanro e Derek Rose.

HANRO
INTERNO
D’ARTISTA
La casa-museo dell’artista
torinese Carlo Mollino
è la location d’eccezione
per l’intimo e l’homewear
autunno-inverno 2016/17

Nella pagina a fianco.
Print classici con
un twist moderno e
nuove tinte unite per
l’intimo più chic.
In questa pagina.
Bodywear della serie
Sporty Stripe: V-neck
e boxer in puro
cotone mercerizzato
single jersey a micro
righe, nelle sfumature
del grigio e del
borgogna mélange.

HANRO
In questa pagina.
Serafino e Long John
con un nuovo taglio
funzionale sono proposti
in lana merino e seta in
versione ultraleggera,
color silver. Nella pagina
a fianco. Morbida flanella
per il loungewear a
quadri lumberjack.
Shirt soffice in cotonecachemire
con tasca a
marsupio e polsini.

HANRO INTERNATIONAL GmbH - Exerzierplatz 1 - 6841 Mäder - Austria - tel +43 (0) 5523 505-0 - www.hanro.com - Hanro Italia srl - via Massimo d’Azeglio 66 - 40123 Bologna - tel. +39 051226398 - info@hanro.com

EMPORIO ARMANI
UNDERWEAR
CONTEMPORARY
EVOLUTION
Stile essenziale
e up-to-date per
l’autunno-inverno
2016/17

In questa pagina.
Parigamba con
elastico logato.
Nella pagina accanto.
Accappatoio con
maxi logo a contrasto
sulle maniche.

EMPORIO ARMANI
UNDERWEAR
In questa pagina.
Pigiama composto da
maglia con apertura a
polo e pantaloni con
micro pattern.
Nella pagina accanto.
Boxer con elastico a
contrasto e dettaglio
logo sul fianco.

GIORGIO ARMANI spa - Via Bergognone 38, 20144 Milano - ITALY - Ph. +39 02831061 - www.giorgioarmani.com

HOMME/WEAR PEROFIL
Una capsule di capi homewear
coordinabili e intercambiabili,
per vivere la casa con stile.
Autunno-inverno 2016/17
Lounge
passion

Materiali naturali per
il massimo comfort,
dettagli curatissimi
e una palette
cromatica attuale
sono le caratteristiche
dei capi che
compongono la
capsule.
PEROFIL SPA - Bergamo - Italia - www.perofil.it - info@perofil.it - +39 035 319333

compan profi le
CALZIFICIO
SAN GIACOMO
Giampaolo Torri
Un claim che è
una dichiarazione
d’intenti.
La società
che ha sede
nell’omonimo
borgo del
bresciano, crea
tutto con amore
e materiali di
pregio
Fondato nel 1932 dalla famiglia Torri a Borgo San Giacomo nel
bresciano, il Calzifi cio San Giacomo ha compiuto i suoi primi
ottant’anni di progettazione, produzione e vendita di calzetteria
maschile, femminile, junior e baby.
Nel corso degli anni, l’azienda ha costantemente creduto nella
continuità della gestione famigliare, trasferendo la passione e il
know-how di padre in fi glio, fino alla quinta generazione attuale.
La crescita dell’azienda è sempre stata considerata una missione
da compiere con devozione e senso di responsabilità e ogni generazione
ha portato avanti questo compito, arricchendolo negli
anni con le tecnologie, i filati e i processi produttivi più innovativi
del momento.
IL MARCHIO
SanGiacomo, il marchio dell’omonimo calzifi cio, rappresenta da
sempre un brand attento e appassionato.
“Mettiamo il cuore in ciò che facciamo - ci dice Gianpaolo Torri,
amministratore della società, insieme al padre Francesco - Offriamo
la nostra massima elasticità per coprire le esigenze di tutti i clienti,
siamo attentissimi alla moda e alle ultime tendenze, investendo in
ricerca e nuove tecnologie. Realizziamo una vastissima gamma di
prodotti adatti alle necessità di tutti i piedi, dai più piccini a quelli
con problematiche sanitarie, realizzando calze più comode e più
resistenti, tutte con filati naturali e di pregio. Siamo una realtà famigliare
con uno staff affiatato e i nostri collaboratori condividono
con noi i nostri valori e il nostro modo di essere”.
I PRODOTTI
L’offerta San Giacomo consiste in una gamma completa di prodotti,
in grado di coprire l’intero arco delle stagioni: tutti gli articoli
classici sono disponibili in ogni momento grazie a un servizio di
consegna in tempo reale, mentre per i prodotti fashion le collezioni
sono presentate due volte l’anno, con cadenza che segue
Preziose
applicazioni
distinguono
i modelli per
la donna.
le stagioni della moda.
La cura costante della qualità, unita alla continua ricerca di nuovi
materiali e nuove tecnologie di lavorazione, sono la vera forza dell’azienda.
Il Calzifi cio San Giacomo propone i suoi prodotti seguendo
una logica che al primo posto mette il comfort, seguito dal gusto e
dai trend della moda. I filati utilizzati sono esclusivamente naturali
e preziosi: morbidissime lane merino, cachemire, cotoni pettinati e
viscose in inverno; seta, filo scozia e cotoni mercerizzati in estate.
Il Calzificio San Giacomo utilizza filati di grande pregio come il cachemire.

La cura della qualità,
la ricerca di nuovi
materiali e tecnologie
distingue i prodotti
San Giacomo.
LA PRODUZIONE
“La nostra produzione di calze e collant è un esempio di qualità
e creatività tipicamente italiane ed è conosciuta e apprezzata in
tutto il mondo – continua Torri - Una delle principali caratteristiche
della nostra società è la flessibilità con la quale vengono seguite
tutte le necessità di ogni cliente: la filosofia di base è la capacità
di rispondere in tempo reale a qualsiasi richiesta, sia progettuale
che di quantitativi”.
MADE IN ITALY
San Giacomo ha una tradizione totalmente italiana. Tutti i modelli
sono progettati, finalizzati e prodotti all’interno dei due stabilimenti
di Borgo San Giacomo, grazie a un parco macchine costantemente
aggiornato. Ogni passo del processo produttivo è visionato e controllato
più volt per ottenere un risultato qualitativo di altissimo livello.
Si tratta di un plus strategico che impegna profondamente l’azienda
nella costante valorizzazione e difesa del know-how italiano,
facendole però guadagnare la fi ducia e il favore dei consumatori.
WE LOVE SOCKS
“Il nostro claim ci rispecchia profondamente – prosegue Torri - La
passione per il nostro lavoro e soprattutto l’attenzione per i nostri
clienti sono le nostre prerogative. Mettiamo il cuore in tutto ciò che
facciamo, e lo manifestiamo pubblicamente. Infatti, su tutti i nostri
packaging e materiali pubblicitari il nostro claim è accompagnato
graficamente da un cuore, per simboleggiare ciò che amiamo fare
ogni giorno”.
I filati naturali
come la seta
sono una priorità
per le collezioni
San Giacomo.
LA DISTRIBUZIONE
SanGiacomo ha puntato da sempre sul made in Italy e vede come
suo primo mercato di sbocco proprio l’Italia, dove opera un team
di vendita di agenti selezionati. Il canale preferenziale è quello
del dettaglio, dove il marchio è presente con un posizionamento
medio-alto e con un rapporto qualità-prezzo che il consumatore
finale riconosce come estremamente elevato.
L’estero oggi rappresenta il 35% del fatturato. Il Calzifi cio San
Giacomo è presente in vari paesi come Spagna, Francia, Germania
e Inghilterra. Le previsioni sono di incrementare progressivamente
l’export nei prossimi anni, partendo dall’Europa.
Le fantasie
più fashion
sono sempre
più apprezzate
dall’uomo
moderno.
Calzifi cio San Giacomo
via Trento, 6 - 25022 Borgo San Giacomo (BS) - Italia
tel. +39 030948142
fax +39 0309408877
info@calzificiosangiacomo.it
www.calze-sangiacomo.com

novitàuomo
KRISTOF BUNTINX
MAKE LOVE, NOT WAR
L'irriverente stilista belga KRISTOF BUNTINX dopo gli studi ha
lavorato presso Levi's e Viktor & Rolf, oltre a vantare diverse
collaborazioni con svariati brand di abbigliamento e accessori.
La sua collezione underwear per uomo e donna punta su motivi
esclusivi che decorano underwear e T-shirt, proposte in diversi
colori molto particolari -dal cielo al rosa petalo, dal giallo al
fuchsia, al bianco-. Diversi i progetti, ispirati ai viaggi dell'artista e
all'attualità. Rome ripropone le suggestioni delle bellezze culturali
della capitale, Make Love, Not War -realizzata in collaborazione
con RJ Bodywear-, si focalizza sul bisogno di pace che si
avverte in questo periodo, con simboli quali il garofano, le rose, i
nontiscordardime.
Info: Kristof Buntinx - tel. +32 486640796
RJ Bodywear - tel. +31 182760005
www.kristofbuntinx.com
Underwear Kristof Buntinx
(Ph. Herman van Gestel).
Loungewear
di Bedroom Athletics.
BEDROOM
ATHLETICS
LEISURE LOVERS
È nata come collezione di pantofole,
ed è stato subito boom: non la
solita pantofola, ma deliziosi
scarponcini con il pelo
e la suola in suede, per
difendersi dal freddo
con stile ed ironia. Oggi
BEDROOM ATHLETICS
presenta una gamma
completa di loungewear
maschile e -ultima novitàalcune
proposte unisex. I
principi sono sempre gli
stessi: comfort, vestibilità
perfetta, contenuto estetico,
perché anche in casa
bisogna vestire con stile.
Importantissimi i materiali,
scelti con cura perché
i capi sembrino sempre
nuovi, anche dopo numerosi
lavaggi.
Info: Bedroom Athletics
info@bedroomathletics.com
Calze Brekka.
Intimo
Sixtine's.
SIXTINE'S
COMFORT CON STILE
Nasce in Belgio da un'idea di tre
fratelli SIXTINE'S, un brand che
identifica una collezione di boer
che uniscono contenuti estetici
e comfort, a cui si aggiungono
facilit di manutenzione e uno
stile easy, ricco di colore e pattern
accattivanti. Fin da subito la
collezione ha riscosso notevole
successo in patria, e in poco
tempo ha varcato i confini
nazionali, approdando alle
Galeries Lafayette di Parigi,
in vizzera e in Giappone.
onfezionati in ortogallo con
tessuti certificati Ee,
i boer sono coordinati a una
gamma di shirt in odal,
con scollo a V o a barchetta.
a collezione comprende anche
pigiameria e loungewear.
Sixtine's - tel. +32 473474843
www.sixtines.com
BREKKA
UN MONDO DI FANTASIA
BREKKA veste le gambe di colore e fantasia.
Tantissimi pattern ispirati alle più recenti tendenze
moda dell'outerwear per outfit sempre à la page.
Maxi righe, stelle, animali sono solo alcune delle
fantasie scelte per una collezione vasta e proposta
in un'ampia cartella colori, per creare abbinamenti
perfetti con qualsiasi tipo di abbigliamento. I
materiali utilizzati sono selezionati per gantire
durata dei capi e ottimo comfort.
Info: Brekka - tel. 39 0248958158
www.brekka.it

3

incontrimoda
TIMONIER
LA FORZA DEL
MADE IN ITALY
Materiali innovativi, nuovi modelli
e tinte vivaci per arricchire la
collezione di grande
qualità totalmente italiana per
l’autunno-inverno 2016/17
Tre proposte della
collezione di intimo e
pigiameria Timonier
per l’autunno-inverno
2016/17.
Ph. Roberto Canziani
Ancora una volta, per l’autunno-inverno 2016/17,
TIMONIER presenta una nuova collezione, frutto di
un lungo lavoro di ricerca dei materiali, dei colori e
del comfort. Lo storico marchio Timonier da ben
32 anni si presenta ai consumatori con collezioni
di intimo, pigiameria, homewear e abbigliamento
mare per l’uomo, prodotte interamente ed
eticamente in Italia. Per la pigiameria della
prossima stagione fredda, sono stati impiegati
materiali diversi ma sempre di grande pregio,
dal filo di Scozia tinta unita agli interlock 100%
cotone stampati e uniti, dalle tele in diversi stili ai
punti Milano morbidi e informali. Quasi sempre
ai pigiami sono abbinati slip e T-shirt, boxer e
ciabatte in un total look elegante.
Nell’underwear oltre ai modelli più classici in
bianco, nero, blu e grigio, troviamo nuovi stili di
slip, parigamba e T-shirt in cotone elasticizzato
e colori caldi come l’arancione. Nei modelli in
tessuto modal, punto di forza della collezione
Timonier, sono stati inseriti nuovi colori come
il rosso e l’ottanio. L’homewear per il prossimo
autunno-inverno è stato notevolmente arricchito
di nuovi modelli, in linea con le tendenze più
attuali, realizzati in materiali innovativi, che vanno
a completare le proposte in interlock 100% cotone.
Oltre ai colori già menzionati, in collezione sono
state inserite tinte come il castagna, il prugna, il
ciclamino e il turchese per rendere meno triste
la stagione invernale.
JOWA srl - Via Pace 3 - 20020 Magnago (MI) - Italia
tel. +39 0331305060 - fax +39 0331659316
info@timonier.it - www.timonier.it

TIMONIER - distribuito da JOWA Srl - Magnago A (MI) - Italia - via Pace, 3 - tel. +39 0331 305060 - fax +39 0331 659316 - info@timonier.it www.timonier.it

incontrimoda
CLUBDODICI
LATTANZIO
L’UOMO E LA
NOTTE
Tre pigiami
di ClubDodici
Lattanzio.
Suggestioni sport e sartoriali nei pigiami
per l’autunno-inverno 2016/17
Uno stile elegante e lineare, che non mancherà di piacere a tutti
gli uomini che in un capo nightwear cercano la qualità del made
in Italy, la funzionalità e un twist moderno. ClubDodici Lattanzio
per la prossima stagione fredda presenta una collezione ricca
di proposte dalle linee comode, i dettagli accurati e i materiali
confortevoli. Caldo cotone, flanella e punto Milano sono i materiali
d’elezione per pigiami dal DNA classico, rivisitato in un’ottica
attuale. La flanella stampata a quadri colorati è protagonista nei
pantaloni del pigiama con serafino in caldo cotone tinta unita, con
dettagli ispirati allo sport, lo scudetto sulle maglie delle squadre
dei college americani. Dettaglio che ritorna nella maglia girocollo
del pigiama in caldo cotone con toppe in flanella. La stampa di
ispirazione sportiva è protagonista sulla serafino bicolore abbinata
ai pantaloni in tinta unita. Elegante e raffinato il pigiama a uomo
in punto Milano, con logo ricamato a contrasto.
IRA CORSETTERIA - via Albert Einstein 42 - Andria (BT) - Italia
tel. +39 0883541183 - info@iracorsetteria.it - www.clubdodici.it

iracorsetteria.it

trenduomoai2016/17
1
1. BAGUTTA
2. VALENTINO
3
3. TIMONIER
4. EMPORIO ARMANI
UNDERWEAR
5. JULIPET
2
SLEEP-DREAM
4
5
BAGUTTA
www.bagutta.net
VALENTINO
www.valentino.com
TIMONIER
www.timonier.it
EMPORIO ARMANI UNDERWEAR
www.armani.com
JULIPET
www.julipet.it

2
1
1. VERDIANI UOMO
2. BAGUTTA
3. TOM TAILOR
4. UMIT BENAN
5. PEROFIL
HOMME/WEAR
6. JULIPET
3
4
RELAX
6
5
VERDIANI
www.verdiani.it
BAGUTTA
www.bagutta.net
TOM TAILOR
www.tom-tailor.eu
UMIT BENAN
www.umitbenan.com
PEROFIL
www.perofil.it
JULIPET
www.julipet.it

trenduomoai2016/17
1
2
1. CALIDA
2. PUNTO BLANCO
3. TOM TAILOR
4. TRU TRUSSARDI
NIGHTWEAR
5. VERDIANI
3
FREETIME
4
5
CALIDA
www.calida.com
PUNTO BLANCO
www.puntoblanco.com
TOM TAILOR
www.tom-tailor.eu
TRUSSARDI
www.underwear.trussardi.com
VERDIANI
www.verdiani.it

1
2
1. PUNTO BLANCO
2. DATCH
3. TOM TAILOR
4. GUESS
UNDERWEAR
5. BAGUTTA
6. MOSCHINO
3
LEISURE
4
6
5
PUNTO BLANCO
www.puntoblanco.com
DATCH
www.datch.com
TOM TAILOR
www.tom-tailor.eu
GUESS
www.guess.eu
BAGUTTA
www.bagutta.net
MOSCHINO
www.moschino.com

fashionshowa-i2016/17
3
4
5
1
2
6
7
10
8
9
ABITO DA CAMERA
1. Alexander McQueen
2. Raf Simons
3. Kenzo
4. Kenzo
5. Kenzo
6. Lucio Vanotti
7. Fendi
8. Gucci
9. Daks
10. Topman Design

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
FANCY PAJAMAS
1. Vivienne Westwood
2. Vivienne Westwood
3. Louis Vuitton
4. Gucci
5. Pablo Erroz
6. Lucio Vanotti
7. Sibling
8. Katie Eary
9. Fendi
10. Boglioli

fashionshowa-i2016/17
a-i2016/17
2
4
5
1
3
6
7
9
8
10
CAPPE
1. Marcelo Burlon
2. Marcelo Burlon
3. Gucci
4. Gucci
5. Edgar Carrascal
6. Robert Geller
7. Dolce&Gabbana
8. Dolce&Gabbana
9. Prada
10. Valentino

1 2
3
4
5
6
10
7
8
9
SPORT AMERICANI
ALEXANDER MCQUEEN – www.alexandermcqueen.com
BOBBY ABLEY – www.bobbyabley.co.uk
BOGLIOLI – www.boglioli.it
DAKS – www.daks.com
DOLCE & GABBANA – www.dolcegabbana.it
EDGAR CARRASCAL – www.edgarcarrascal.com
ELLUS – www.ellus.com
GUCCI – www.gucci.com
FENDI – www.zegna.com
KATIE EARY – www.katieeary.co.uk
KENZO – www.kenzo.com
KTZ – www.k-t-z.co.uk
LUCIO VANOTTI – www.luciovanotti.com
LOUIS VUITTON – www.louisvuitton.com
MARCELO BURLON – www.marceloburlon.eu
PRADA – www.prada.com
PABLO ERROZ – www.pabloerroz.com
PUNTO BLANCO – www.puntoblanco.com
RAF SIMONS – www.rafsimons.com
ROBERT GELLER – www.robertgeller-ny.com
SIBLING – www.siblinglondon.com
TOPMAN DESIGN – www.topman.com
VALENTINO – www.valentino.com
VIVIENNE WESTWOOD – www.viviennewestwood.com
1. Punto Blanco
2. Punto Blanco
3. Sibling
4. Sibling
5. Sibling
6. Raf Simons
7. KTZ
8. Ellus
9. Ellus
10. Bobby Abley

notizieintimo
Lormar
LORMAR
COMFORT AND GLAM
Grande qualità, prezzi competitivi, vasta scelta di
modelli: sono le caratteristiche della collezione che
LORMAR presenta per l'autunno-inverno 2016/17.
Due distinte collezioni moda, White Label e Black
Label, presentano entrambe corsetteria e lingerie.
La prima identifica una moda quotidiana, con
capi sfi ziosi dall'ottimo rapporto qualità-prezzo; la
seconda ha un'anima lussuosa, con tessuti ricercati
e i capi contrassegnati da una placchetta color
platino.
Info: Lormar - tel. +39 0596227911
www.lormar.it
EMMEBIVI
BODY STORY
La collezione EMMEBIVI
per l'autunno-inverno
2016/17 si sviluppa su
due temi principali, il
sottogiacca e il body. Il
primo è da sempre il cavallo
di battaglia dell'azienda,
che lo propone in versione
sempre nuova per tutte
le occasioni, dalla più
elegante alla più informale.
Grande ritorno del body,
indimenticabile protagonista
degli anni Ottanta, che
viene rivisitato con un twist
attuale e proposto come
capsule all'interno della
collezione. Ricerca stilistica
e innovazione anche nella
scelta dei materiali e degli
accessori, sempre con un
occhio attento al rapporto
qualità-prezzo.
Info: Maglifi cio Emmebivi srl
tel. +39 036223331
www.emmebivi.com
Emmebivi
Livia Corsetti
LIVIA CORSETTI
SEXY WOMAN
LIVIA CORSETTI, azienda polacca specializzata
nella produzione di lingerie sexy, negli anni ha
raggiunto una posizione di primo piano fra i
produttori del settore grazie a un'offerta di qualità
e uno stile molto personale. La modellistica
è il fi ore all'occhiello dell'azienda; ogni capo
deve avere un fi t perfetto, e per ottenere
questo obiettivo i modelli vengono testati
sulle consumatrici che poi danno il loro
giudizio, sulla base del quale l'azienda
apporta modifi che tese a migliorare
il prodotto. I materiali e le lavorazioni
sono un altro punto di forza di Livia
Corsetti, che sceglie i tessuti più morbidi
e le trasparenze più seducenti per capi
impreziositi da delicati ricami. La nuova proposta
dell'azienda è Desire, femminile e sexy grazie al
design e alla presenza di delicati pizzi.
Info: Livia Corsetti - tel. +48 943435970
www.liviacorsetti.com.pl
Luna di Giorno
Home
LUNA DI GIORNO
HOME
STYLE LOUNGE
LUNA DI GIORNO HOME nasce
dall'esperienza e dalla creatività di Catia
De Silvestri, ed è dedicata alle donne
che amano vivere con stile la dimensione
della casa. La collezione propone
vestaglie avvolgenti, confortevoli abiti
lounge, coordinati casacca e pantaloni,
perfetti tra le mura domestiche ma anche
per i momenti di relax e le passeggiate
al sole. Il progetto, la collezione e la
manifattura rigorosamente italiani e i
disegni esclusivi e coordinati rendono
Luna di Giorno Home una capsule
very glamour.
Info: Cocoba Fashion House srl
tel. +39 053546176
www.lunadigiornohome.com

PAMELA MANN
LEGWEAR PARADISE
II brand britannico specializzato in legwear PAMELA MANN si
distingue da sempre per le moltissime linee in collezione e per le
sue stampe originali. La collezione è molto ampia e va dagli stili
più classici e funzionali a quelli più colorati e di tendenza. Ogni
donna può trovare il modello più adatto al proprio gusto e alla
propria silhouette, anche grazie alla linea Love Curvy dedicata
alle donne dalle forme morbide.
Info: Pamela Mann
tel. +44 1455636231 - www.pamelamann.co.uk
Pamela Mann
marzo 2016 • n°203
trimestrale di moda, cultura e tendenze
per l’abbigliamento intimo, corsetteria,
lingerie, calzetteria, costumi da bagno
e abbigliamento mare.
redazione, amministrazione, pubblicità,
abbonamenti
publishing, administrative,
advertising, subscriptions dept.
Intimo più Mare
TRASPARENZE
FASHION GIRL
Dedicata alle donne più fashion, la collezione
TRASPARENZE per la stagione autunnoinverno
2016/17 si presenta con proposte
di tendenza. rodotta dal alzificio uova
Virgiliana, comprende modelli caratterizzati
da fantasie alla moda, ma anche effetti
see-through e trompe-l'œil, perfetti per
essere abbinati alla ingerie oir, la linea
di se underear. Il alzificio uova
Virgiliana, all’avanguardia nella ricerca e
nell’analisi delle tendenze di mercato, si
distingue da sempre per la produzione
di alta qualità di collant, leggings,
Trasparenze
calze, autoreggenti, gambaletti e
calzini per donna e bambina. La
gamma di prodotti spazia dagli
articoli classici a quelli speciali
con fibre nobili. utte le fasi
produttive sono realizzate
e seguite da vicino
allinterno del calzificio,
a garanzia di collezioni
completamente made
in Ital. Il alzificio
uova Virgiliana inoltre molto attento alle problematiche ambientali gi
dalla scelta dei fornitori.
Info: Calzificio Nuova Virgiliana - Castelgoffredo (MN)
tel. +39 0376 77581 - www.calzetrasparenze.com
ILARIA VITAGLIANO
UN CALENDARIO PER AVEP
La stilista napoletana ILARIA VITAGLIANO ha
lanciato un calendario per il 2016 a favore
dell'associazione AVEP.
"Il nostro progetto intende valorizzare le
risorse culturali, storiche, enogastronomiche
di Napoli, la nostra città - spiega Ilaria
Vitagliano - Dodici immagini, realizzate da
Giuseppe Matarazzo, che ci accompagnano
in un tour dei luoghi più significativi della
città. Le modelle indossano i modelli della mia
collezione beachwear perché io ho aderito
all'iniziativa come sponsor".
Qualsiasi iniziativa legata al calendario andrà
a favore di AVEP, associazione volontari
ematologia Pascale di Napoli.
Info: www.ilariavitagliano.com
41124 Modena (Italy) - via Giardini, 476/N
tel. +39 059342001
www.intimopiumare.com
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saloni
L’aperitivo spagnolo organizzato per l’edizione 2015 del salone.
MAREDAMARE
THEUNDERBEACH
Il salone fiorentino modifica il
nome e con il nuovo paoff
punta all’organizzazione di eventi
per mantenere acceso l’interesse
dei buer lungo tutto l’anno
Uno stand di Maredamare 2015.
Tempo di cambiamenti per Maredamare
che perde l’apostrofo e aggiunge
il pay-off The Underbeach. La nona
edizione del salone italiano dedicato
a beachwear, intimo e accessori è in
programma dal 23 al 25 luglio alla
Fortezza da Basso di Firenze. In calendario
numerosi appuntamenti che
terranno acceso l’interesse verso la fiera
per tutto l’anno, organizzati su tutto il
territorio nazionale: corsi dedicati alle
boutique specializzate ed eventi in
store. Per accompagnare il nuovo logo,
il pay-off diventerà il marchio-ombrello
che riunirà le diverse iniziative rivolte
anche al consumatore finale.
“La prossima sarà un’edizione caratterizzata
da grandi novità - dice
Alessandro Legnaioli, presidente del
salone - Abbiamo lavorato molti mesi
per metterle a punto e sancire una volta
per tutte il nuovo assetto del salone che
si pone sempre più come un incubatore
di novità e servizi avanzati per i visitatori
e per il consumatore finale. In questo
senso crediamo che l’originalità di
pensare un salone più moderno, aperto
tutto l’anno grazie al Digital e agli eventi
in programma, possa essere premiante
e rivoluzionario. Il nostro obiettivo è
quello di educare il consumatore finale
ai prodotti di qualità, coinvolgendo
integralmente il retail”.
Nel corso della nona edizione di Immagine
Italia & Co. sono stati comunicati
i nomi dei vincitori del concorso I Migliori,
organizzato e promosso da Maredamare
e che fa capo alla piattaforma
di eventi e servizi The Underbeach.
Come riconoscimento per l’impegno e
la dedizione in ognuno dei punti vendita
verrà organizzato prima dell’estate un
evento in store dalla formula innovativa.
La premiazione si terrà nel corso della
prossima edizione di Maredamare.
Alla boutique Vincenzo Leonetti di
Andria il primo riconoscimento, nella
categoria Innovazione nella tradizione,
assegnato contestualmente al cinquantesimo
anniversario. “Abbiamo partecipato
al concorso con le nostre vetrine
che si sono meritate il premio - spiega
Tommaso Leonetti, titolare della boutique
- Poi la giuria del salone ha deciso
di premiare anche l’heritage, visto che
nel 2016 festeggiamo cinquant’anni di
attività. Il 30 aprile in collaborazione
con Maredamare celebreremo il mezzo
secolo con una festa e con le quattro
vetrine della piccola galleria all’ingresso
racconteremo la nostra storia”.
Nella categoria Social appeal vincono
ex-æquo Bottino Corsetteria di Genova

Da sinistra, Bruna Sirito e Manuela Carena.
In queste foto, le tre boutique vincitrici del concorso I Migliori,
organizzato nell’edizione 2015 di Maredamare. A sinistra,
Bottino Corsetteria di Genova. Al centro, la boutique Vincenzo
Leonetti di Andria. A destra, Verona Intimo di Cagliari.
Da sinistra, Gianluca Albertini (Wolford), Carla
Caddeo e il suo collega Andrea Bettinzoli.
Da sinistra, backstage e sfilata di Maredamare 2015.
e Verona Intimo di Cagliari per la loro
attività nei social media. Anche queste
due boutique saranno protagoniste
di un evento in collaborazione con
Maredamare.
“Bottino Corsetteria è una boutique
storica, aperta nel 1934 e rilevata da
mia madre bustaia nel 1984 - spiega
Manuela Carena, che già da anni lavora
con la mamma Bruna Sirito - Abbiamo
rinnovato il negozio e per stare al passo
con i tempi a giugno 2015 abbiamo
aperto la nostra pagina facebook che
ci ha fatto premiare per la miglior
presenza sui social”. La boutique
genovese è da sempre specializzata in
bra fitting.“Vendiamo solo reggiseni e
costumi con coppe differenziate - continua
Manuel - Il nostro assortimento
è molto ricco e si colloca nella fascia
medio-alta. Niente collezioni fashion,
solo prodotti tecnici. E questa superspecializzazione
ci ha tutelato in questi
anni. Non abbiamo sentito la crisi, anzi
abbiamo aumentato il fatturato, vista
la richiesta crescente di capi tecnici.
Negli anni abbiamo selezionato pochi
marchi di qualità e con loro lavoriamo
in grande sinergia. Abbiamo inoltre
un laboratorio interno per modifiche
e riparazioni su misura, visto che la
durata media dei nostri modelli è molto
più lunga dello standard consueto”.
“Non pensavo di essere premiata - spiega
Carla Caddeo (Verona Intimo) - Anche
se in effetti ho lavorato molto bene
con facebook postando frequentemente
le foto della boutique e degli eventi
(come quello dello scorso novembre
con Wolford e il direttore commerciale
Gianluca Albertini). Ci tengo molto
a organizzare eventi sempre mirati,
legati magari alle presentazioni delle
collezioni, che con la nostra consulenza
personalizzata si sono rivelati vincenti
e dato visibilità alla pagina facebook”.
Carla è molto curiosa e gira moltissimo
alla ricerca di novità, nonostante i difficili
collegamenti dell’isola. “Negli anni mi
sono orientata sulle aziende che collaborano
meglio e permettono più margine,
inserendo però sempre anche qualche
piccola proposta, magari di accessori”.
Info: Toscana d’Amare
tel. +39 055 703975 / +39 055 7398530
segreteria@maredamare.eu
buyer@maredamare.eu - www.maredamare.eu

saloni
Enzo Tatti
IMMAGINE
ITALIA & CO.
Cesare Morelli
Sabrina Tonti
Il salone fiorentino
risponde alle esigenze
degli operatori
del settore con un
cambio di giorni,
momenti moda e di
informazione
Paolo Cinelli
UNA PIATTAFORMA IN EVOLUZIONE
Grande soddisfazione degli espositori a
Immagine Italia & Co, in scena dal 6 all’8
febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze.
La novità di rilievo di questa edizione è
il cambio dei giorni di fiera -da sabato a
lunedì invece che da venerdì a domenica-,
deciso sulla base di una precisa richiesta
da parte degli espositori. Ma se sabato e
domenica hanno fatto il pieno di visitatori,
il lunedì il salone appariva piuttosto
deserto, forse a causa della chiusura alle
ore 14, che potrebbe aver fatto desistere
qualche visitatore dal recarsi in fiera. Tutti
contenti, comunque, gli espositori da noi
intervistati, che hanno dichiarato di aver
lavorato bene, aver incontrato nuovi clienti
e concluso ordini.
Per Sabrina Tonti di Gruppo Intimo Italiano,
a Firenze con i brand Pepita e Tatà, è stato
un successo. “Sono molto contenta, il nostro
stand è stato visitato da tanti operatori molto
qualificati, che hanno apprezzato la creatività
delle nostre collezioni, in particolare la
serie chic di Tatà con capi in bianco-nero e la
serie ispirata a Olivia e Braccio di Ferro nella
collezione Pepita”. Giudizio positivo anche
da Paolo Cinelli di Studio 50, al salone con
il brand Lisca, che distribuisce in Italia. “Al
nostro stand sono arrivati davvero in tanti,
e sono molto piaciute la serie Unique con il
reggiseno multiposizione e il nuovo Wireless
Soft, un senza-ferretto molto confortevole”.
ITEM m6, brand tedesco di underwear e
calze confortevoli e shaping per uomo e donna,
per la prima volta in fiera, ha suscitato
l’interesse dei visitatori, come ci ha detto
l’agente per l’Italia Massimo Gazzaniga. “Per
essere alla prima partecipazione, non mi
posso lamentare. Ho avuto una quindicina
di contatti interessanti, persone che hanno
visto nei prodotti dell’azienda qualcosa di
veramente diverso, che unisce qualità,
performance e contenuto estetico”. Paolo
Parietti, sales manager di C.T., ha presentato
la nuova .COM, una collezione sport-glam
con consegna a settembre che ha riscosso
molto successo, e Datch, intimo e calze
fashion. “.COM è piaciuta perché ha tempistiche
di consegna studiate per riempire
i buchi in negozio tra una stagione e l’altra,
per l’impatto ottico e per il concept nuovo;
Datch è un discorso di coordinato che i punti
vendita ricercano sempre, anche perché
è perfetto per fare vetrina e da regalare”.
Per Cesare Morelli di Clara “Firenze mi ha
dato quello che a Parigi non ho avuto: tanti
visitatori, abbiamo lavorato benissimo tutti i
giorni. Anche se non abbiamo visto buyer
stranieri, la considero un’edizione molto
positiva”. Soddisfatto anche Fausto Fiorini,
al salone con il brand belga di lingerie Pluto,
di cui è appena diventato agente generale
per l’Italia. “La collezione è piaciuta molto
per l’alta qualità dei tessuti, l’immagine
raffinata e fresca, la proposta esternabile
della linea Pluto on the Moon”. Enzo Tatti,
al salone con Maryan Beachwear e la
corsetteria di Louisa Bracq, ha sottolineato
“L’alta qualità dei visitatori, arrivati in gran
numero a visionare la pre-collection 2017
di Maryan Beachwear e l’autunno-inverno
2016 di Louisa Bracq, azienda francese
specializzata nel ricamo”. Non sono mancati
l’appuntamento fashion quotidiano
con le sfilate collettive, il lato social del
salone, ovvero la blogger Cristina Lodi di
2 Fashion Sisters, così come i momenti
di informazione, due workshop focalizzati
sull’uso dei social per trovare nuovi clienti
e sulla repitazione nell’era dei social media.
Info: Segreteria organizzativa
tel. +39-0573991483-88
immagineitalia@pt.camcom.it
www.immagineitalia.org

PER INFORMAZIONI
DIREZIONE@MAREDAMARE.EU
BUYER@MAREDAMARE.EU

saloni
MODE CITY-INTERFILIÈRE
ESTATE LIONESE
Rendering dei padiglioni della
prossima edizione lionese di
Mode City e Interfilière.
Il salone francese dell’intimo e del beachear torna nella citt francese
che l’ha lanciato. a solo per una volta
Si spostano a Lione i saloni della sessione
estiva 2016, cioè Mode City e Interfilière,
in programma dal 9 all’11 luglio. La decisione
di Eurovet dipende dalla finale dei
campionati europei di calcio, prevista a
Parigi il 10 luglio con i conseguenti problemi
di organizzazione logistica. I due
saloni dunque presenteranno le collezioni
di intimo e beachwear a Lione–Eurexpo
nei padiglioni 5 e 6. Lo sport è un po’ il fil
rouge dei due saloni. Siamo in un’epoca
dominata dalla ricerca della performance e
mai come in questi anni lo sport ha ispirato
la moda grazie alle moltissime innovazioni
tecnologiche e ai nuovi materiali utilizzati,
ormai sempre più trasversali. La moda, da
parte sua, ispira il mondo dello sport con
le collezioni disegnate dagli stilisti, che
uniscono performance e design. Mode City
e Interfilière cambiano quindi la scenografia
e s’ispirano alle atmosfere dei vari sport. I
due saloni si trasformano in una sorta di
campo sportivo dove le linee colorate sul
pavimento richiamano quelle che delimitano
gli spazi delle diverse competizioni sportive.
L’arredamento in legno chiaro crea un
ambiente caldo e l’allestimento verticale fa
riferimento a uno spirito d’équipe per una
lettura facile delle tendenze. Un concept
architettonico innovativo per Mode City e
Interfilière che propone spazi moderni e
conviviali. Un’esperienza globale inedita
anche per i visitatori dei due saloni.
L’activewear è un mercato in crescita e a
Interfilière saranno presenti molti tessuti
pensati per questo segmento che si trova
a metà tra lo sport e la lingerie, caratterizzato
dall’evoluzione tecnologica e la
performance. Inutile dire che i materiali
giocano un ruolo essenziale per poter dare
al prodotto finito le qualità più richieste dai
consumatori, cioè capi dalla grande traspirabilità,
in tessuti antiodore, antibatterici,
dall’effetto massagginte. Interfilière riunirà
a Lione i leader del settore e farà il punto
sull’evoluzione delle performance e delle
tendenze per l’autunno-inverno 2017/18 e
Panorama dall’edizione 2015 di Mode City a Paris Expo-Porte de Versailles.
l’estate 2018 nei forum Lingerie, Swimwear
& Innovation. Mode City e Interfilière poi
festeggeranno a Lione i 70 anni del bikini.
Dopo il successo della sfilata-evento di
luglio 2015 alla Piscina Molitor, i due saloni
hanno in programma ancora delle sorprese
per l’importante anniversario. Il programma
di feste coinvolgerà tutti, dai visitatori agli
espositori, ma anche gli abitanti di Lione.
Mode City riunirà nel padiglione 6 di Eurexpo
oltre 450 marchi provenienti da una qua-

Quattro passaggi di una delle
sfilate collettive all’edizione
2015 di Mode City.
rantina di paesi del mondo. Come sempre
saranno divisi in più universi.
Accessories riunisce gli accessori per la
spiaggia (cappelli, bijoux, teli mare, sandali
e ciabattine, borse).
The Essentials & Cocooning, le marche di
punta del beachwear, prêt-à-porter da mare,
costumi da bagno, lingerie e corsetteria,
loungewear e prêt-à-porter da casa.
Super Heroes è ancora una volta dedicato
al mondo underwear, mare e loungewear
maschile.
Just Fashion comprende le grandi marche
di moda e sportswear.
Designers Labels, le collezioni lingerie, mare
e beachwear di lusso e degli stilisti.
Limited Edition, i giovani stilisti di lingerie
e mare.
Interfilière sarà collocato nel padiglione
5 con i suoi 300 espositori da 32 paesi,
divisi in 6 aree.
Accessories comprende ganci, elastici,
bottoni, nastri, decorazioni.
Fabrics, tutti i tipi di tessuti, maglia, navetta,
stampati e nobilitati.
Lace, il mondo dei pizzi.
Embroidery, i tessuti ricamati.
Textile Designers, diegnatori e bureaux
de style.
Sourcing comprende le unità di produzione.
Info: Saloni internazionali francesi
tel. +39-024343531
tel: +33 4 93687600
www.modecity.b-network.com
www.interfiliere.b-network.com
Un momento della sfilata di Cariocacollection all’edizione 2015 di Mode City.

saloni
SALON INTERNATIONAL
DE LA LINGERIE/INTERFILIÈRE
UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE
onostante i timori, soddisfacente il numero delle presenze ai saloni
internazionali dei settori intimocalze e tessutiaccessori
Nonostante i timori che hanno preceduto
il recente Salon International de la Lingerie,
legati in gran parte agli eventi del 13
novembre scorso, il numero dei visitatori
non è calato rispetto all’edizione 2015.
Un risultato soddisfacente, considerato il
difficile contesto economico e sociale, per il
salone dedicato a lingerie e calze organizzato
a Paris Expo-Porte de Versailles. Tuttavia,
proprio a causa degli attentati dello scorso
anno sono calati i visitatori provenienti da
Belgio, Giappone, USA e Canada. Meno
numerosi anche i buyer russi, ma in questo
caso a causa della crisi economica che
persiste nel paese. I visitatori francesi sono
leggermente aumentati. Da segnalare anche
la crescita dei visitatori norvegesi, svedesi,
sudcoreani e ucraini. La consueta top ten
dei paesi vede l’ingresso dell’Austria, probabilmente
anche per la forte mobilitazione
legata ai due Créateurs 2016, cioè Hanro
per il Salon de la Lingerie e Willy Hermann
per Interfilière. Al primo posto della top
ten troviamo la Francia, seguita dall’Italia e
dalla Germania. Il Regno Unito è al quarto
posto e dietro ci sono Spagna, Belgio,
Svizzera, Stati Uniti, Olanda, Austria. Tra i
buyer presenti al salone il gruppo Galeria
Kaufhof-Carsch Haus, KaDeWe, Karstadt
Warenhaus (Germania), Harvey Nichols
(Arabia Saudita), Magasin du Nord (Danimarca),
El Corte Inglés (Spagna), Neiman
Marcus, Nordstrom (Stati Uniti), Stockmann
(Finlandia), Galeries Lafayette, Le Bon
Marché, Printemps (Francia), Gruppo
Coin-Ovs, La Rinascente (Italia), Barneys
Japan, Hankyu Department Stores, Isetan
Mitsukoshi (Giappone), Harrods, House
Of Fraser, John Lewis, Selfridges (Regno
Unito). L’area Super Heroes, dedicata
all’universo maschile, ha ancora una volta
attirato molti visitatori e in tre edizioni è
passata da 12 a 32 espositori. In crescita
anche il segmento calze e collant. L’area
Beautiful Legs ha raggiunto 22 espositori.
Sempre molto affollate anche le sfi late, che
in certi casi sono diventate veri e propri
show, come Vintage Circus che ha portato
in passerella magia e performance acrobatiche.
Grande successo anche per la sfi lata
Garden of Dreams e per Amoena, che ha
offerto a otto donne operate per il tumore
al seno l’occasione di salire sulla passerella
e di ricevere moltissimi applausi. Il Trends
Market, dedicato ai 100 prodotti di punta
della stagione, si è dimostrato chiaro ed
effi cace e ha evidenziato i due must-have, il
reggiseno bustier (molto presente anche in
sfi lata) e il body. I servizi ai visitatori, come
la Retail Academy e il Personal Shopper,
sono stati molto utilizzati dai visitatori. Evento
dell’edizione di gennaio, la sfi lata couture di
Lise Charmel per festeggiare i suoi primi 40
anni, applaudita da 950 invitati.
Interfi lière, il salone dedicato a tessuti e
accessori per l’industria dell’intimo e del
beachwear, organizzato in concomitanza
con il Salon de la Lingerie, ha registrato
un leggero aumento dei visitatori, che con
gli espositori al termine del salone si sono
dichiarati soddisfatti. La ricerca di novità è
in aumento tra i visitatori, quindi il focus
Jacquard nello spazio The Exception ha
moltiplicato le proposte di materiali ancore
più tecnologici. Tra i tessuti più richiesti
per la primavera-estate 2017 ci sono gli
ultramorbidi, i supersottili e quelli che garantiscono
il più grande comfort. Non è un
caso quindi se l’austriaca Willy Hermann,
famosa per il suo tessuto Superfi ne, è stata
premiata come Créateur de l’année. Tra i
visitatori di Interfi lière ci sono Guess, Shan,
Gap, Nordstrom, Céline, Chantal Thomass,
Erès, Etam Lingerie, Princesse Tam-Tam,
Galeries Lafayette-Haussmann, Hermès,
Maison Lejaby, Louis Vuitton, Calzedonia,
Dolce&Gabbana, Emilio Pucci, Giorgio
Armani, Emporio Armani, Max Mara, Hunkemöller,
Asos, Marks & Spencer, Topshop,
H&M Group, Calida. Dai dati si registra una
leggera crescita, ripartita su tutti i segmenti:
intimo, mare e haute couture, comprese
le catene specializzate. La top ten dei
visitatori vede al primo posto la Francia,
seguita da Italia, Regno Unito, Germania,
Spagna, USA, Belgio, Turchia (new entry),
Polonia, Olanda.
Info: Saloni internazionali francesi
tel. +39-024343531
www.lingerie-swimwear-paris.com
www.interfi liere.com

PROSSIMI
APPUNTAMENTI
CPM - MODE LINGERIE
& SWIM MOSCOW
IL POLO DELL’INTIMO
ALL’EST
Il salone moscovita sempre pi un punto di
riferimento per il settore in ussia e nei aesi e I
FASHION INDUSTRY
Dove: Sport and Concert Complex,
San Pietroburgo
Quando: 10-13 marzo 2016
Cosa c’è: intimo, moda mare,
abbigliamento
Info: Italian Fair Service
tel. +39 3454049979
CHIC SHANGHAI
Dove: NECC, Shanghai
Quando: 16-18 marzo 2016
Cosa c’è: intimo, moda mare,
abbigliamento, accessori
Info: www.chinaexhibition.com
INTERFILIÈRE HONG KONG
Dove: HK Convention & Exhibition Centre,
Wanchai (Hong Kong)
Quando: 15-16 marzo 2016
Cosa c’è: tessuti, filati, accessori
Info: www.eurovet.fr
INTERNATIONAL LINGERIE
SHOW & LINGERIE CLASSIQUE
Dove: Rio Hotel, Las Vegas
Quando: 4-6 aprile 2016
Cosa c’è: corsetteria, bodywear, calze
Info: www.spectrade.com
Mode Lingerie & Swim Moscow, la
sezione dedicata all’intimo del salone
CPM Moscow, organizzato da Igedo ed
Eurovet all’Expocentre di Mosca, sta
diventando sempre più un punto di
riferimento per il settore in tutta l’area ex
Unione Sovietica. Già dal primo giorno
i visitatori sono arrivati molto numerosi,
nonostante la giornata festiva, per
visionare le 110 collezioni, tanto da
registrare una crescita del 22% rispetto
a febbraio 2015. Molti buyer hanno fatto
ordini, invertendo un po’ la tendenza
alla recessione degli ultimi mesi, con
grande soddisfazione degli espositori
che hanno percepito il rinnovato interesse
e confermato il clima dinamico
del salone. Inoltre 25 nuovi top buyer
sono stati invitati dagli organizzatori e
hanno visitato per la prima volta Mode
Lingerie Moscow con un programma
VIP. che comprendeva anche un Gala
Dinner. Le collezioni Barbara e Lisca
hanno sfilato in passerella per la cerimonia
di apertura del salone. Rosy,
Vova, Orhideja e ancora Lisca hanno
mostrato le collezioni nel nuovissimo
brand showcase, allestito due volte al
giorno al centro del padiglione. Grande
successo anche per la grande sfilata
Vintage Carrousel, organizzata dalla
rivista russa Lingerie.
Info: Igedo Company - tel. +49-211-439601
www.cpm-moscow.com
Eurovet - tel. +33-1-47563288
www.eurovet.fr
SALÃO MODA BRASIL
Dove: Bento Goncalves, San Paolo
Quando: 19-21 giugno 2016
Cosa c’è: intimo, mare e accessori
Info: www.salaomodabrasil.com.br
MODE CITY/INTERFILIÈRE
Dove: Eurexpo, Lione
Quando: 9-11 luglio 2016
Cosa c’è: intimo, mare, tessuti, accessori
Info: www.eurovet.fr
MIAMI SWIMSHOW
Dove: Convention Center, South Beach
Quando: 16-19 luglio 2016
Cosa c’è: intimo, moda mare
Info: www.swimshow.com
MAREDAMARE
Dove: Fortezza da Basso,Firenze
Quando: 23-25 luglio 2016
Cosa c’è: intimo, moda mare
Info: www.maredamare.eu
CURVENY NEW YORK
Dove: Javits Center, New Yorl
Quando: 31 luglio-2 agosto 2016
Cosa c’è: intimo, moda mare
Info: www.curvexpo.com
CURVENV@MAGIC
Dove: Convention Center, Las Vegas
Quando: 15-17 agosto 2016
Cosa c’è: intimo, moda mare
Info: www.curvexpo.com

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acquisti e per individuare le tendenze più innovative
e più commerciali del settore. Un panorama
completo sulle collezioni di abbigliamento intimo,
mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e
delle aziende. I reportage dai saloni e dalle passerelle
internazionali. L’economia dei mercati. I
trend che fanno moda.
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The leading trade magazine.
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information regarding intimate apparel, swimwear
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men of designers and trade companies. Reportages
from international fairs and fashion catwalks.
Financial columns and the latest fashion trends.
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BLINT INTERNATIONAL
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intimo, mare e calze per donna e uomo,
degli stilisti e delle aziende con reportage dai saloni
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del mercato.
3 EDIZIONI ALL’ANNO
GENNAIO, APRILE, SETTEMBRE
The leading trade magazine in Spain.
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commercial trends. Detailed information regarding
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collections for both women and men of designers
and trade companies.
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catwalks.
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JANUARY, APRIL, SEPTEMBER
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LA P-E 2016
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MADRID, BERLIN,
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Madrid, Berlin,
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the designers’ knits
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GUCCI
DOLCE & GABBANA
JAMES LONG
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Dalle più importanti passerelle del mondo,
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IPM 203
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ENGLISH TRANSLATION
TOOLS on page 12
WEB-TO-STORE | STORE-TO-WEB
Not only over the Internet and not only in stores.
Tomorrow’s shopping will depend on a creative interaction
between the various retail channels
E-commerce, m-commerce, web-to-store, store-to-web, clickand-collect.
One increasingly hears of the necessity for retailers
to shift from a multichannel policy to an omnichannel. By incorporating
multichannel strategies one endeavors to enhance
the traditional store with other platforms and e-commerce services
(online purchasing, home delivery, drive-in, etc). The omnichannel
strategy, on the other hand, has the goal of integrating
brick and mortar channels (stores, show-rooms, etc.) and
digital channels (e-commerce, mobile promotion etc.). This is
being done as people’s shopping habits have been changing
significantly: the main focus is no longer on the process of
shopping, although the brick and mortar store is still preferred
when it comes to making a purchase. By this point the shopping
experience also includes comparing and evaluating the
products, the selection and the service package by means of
online channels, more specifically, increasingly taking advantage
of mobile devices.
Two conferences held at the Parisian Who’s Next fair set out to
analyze the possible omnichannel strategies, with the contribution
of The Other Store and Dolist.net. Together with La Fée
Maraboutée Agence e-Retail, The Other Store is the digital partner
of 20 brands in the luxury product sector, such as Naf Naf,
La Fée Maraboutée, Aigle, Gérard Darel, Carven, Sonia Rykiel
and Paul&Joe. The Other Store assists the brands through the
entire shopping process, as well as the development of online
sales and omnichannel devices. Dolist.net is a French company
specializing in e-mail & data marketing, offering customized
consulting services. Based on the information provided by Dolist.net,
one is witnessing the emergence of increasingly omnichannel
shoppers. Fully 59% or the respondents in a survey
have already ordered an item over the Internet and then picked
it up in a store. 28% of them have decided to visit a store after
having received an invitation via e-mail. Why do shoppers
like to carry out research over the Internet before making a
purchase in a store? To find out if what they are looking for is
available (80%). In order to compare prices and find out what
the store hours are (78%). In order to improve the shopping
experience and locate a store (76%). Whey, then, do they make
their purchase in a store? In order to actually see the product
with their own eyes (62%), to get it immediately (52%), to take
advantage of a promotion (41%).
At the conference they defined the elements that make it possible
to guarantee a virtuous cycle between e-shop and store.
This omnichannel strategy has to be created by means of various
tools, such as for example the e-reservation, which helps
retailer by increasing offline traffic and offering opportunities
for further sales in the store, or the click-and-collect tool, which
makes it possible to pick up in a store something that has been
purchased online. The omnichannel approach also included
such devices as store-locators, which make it easier to find a
store by means of GPS technology, but also the stock-locator,
which helps a shopper to prepare for a visit to a store, first
making sure online that the item he is looking for is immediately
available.
“All of these factors ensure a smoother, more efficient shopping
experience for the customer, whatever the channel selected”,
explained Emilie Benoit, Digital Growth Manager for The Other
Store agency. “Fée Maraboutée provides ample demonstration
of this, with comprehensive growth of 14,3% in all the various
channels”.
“Digital tools have made it possible to reinforce brand recognition
among customers and to discover new, previously unknown
customer niches”, Jean-Christophe Astruc, the head of
La Fée Maraboutée, was eager to point out. “There’s a new type
of customer that demonstrates a high level of brand loyalty and
satisfaction, especially over the social networks and in the case
of younger consumers (between 18 and 30 years of age), significantly
higher than other customers, aged between 35 and
60. And last, but certainly not least, the omnichannel approach
makes it possible to markedly boost sales”.
“Between a mobile phone, something a shopper always has
handy, and an e-shop, which people primarily use when they
don’t want to go into a brick-and-mortar store, there are a myriad
of different gadgets and models and the brands have to
do their utmost in order to stay on top of the situation”, added
Emilie Benoit and Jean-Christophe Astruc. “Over the last 20
years the e-commerce phenomenon has drastically altered the
paradigm between brands and customers. Shoppers are much
more savvy and active in their relationship with the brand. One
could speak in terms of a very discerning, demanding and perspicacious
lot”.
Thanks to the omnipresence of the smartphone, one is witnessing
the emergence of a new form of commerce composed of
store-to-web and web-to-store.
According to Dolist.net the smartphone represents a crucially
pivotal tool that stores must learn to take fuller advantage
of. Fully 79% of the consumers analyzed in the study, before
shopping on the Internet, take the trouble to visit a traditional
store. Then there is the so-called showrooming phenomenon.
38% of the mobinauts interviewed by Dolist.net navigate with
their smartphone to check ou the online sales sites and those
of the brands, even while they are in a traditional store. 41% of
the owners of smartphones have already compared the price
of a product over the Internet before they buy it in a store. And
a whopping 88% of the consumers obtain information on the
Internet before even going into a store.
The Other Store is rewriting the DNA of brands on the digital
channels, operating like a bridge between online and offline.
“It’s necessary to provide customers with a pathway that takes
them through the brand in a smooth, understandable manner”,
explained Emilie Benoit, “following the example of La Fée Maraboutée,
which introduced a communication program in both
stores and over the Internet, featuring its commercial animations”.
WEB-TO-STORE
By the term web-to-store one means the sorts of strategies and
tools that need to be developed in order to deal with new sales
systems, while bringing more shoppers into the store, utilizing
digital channels as well. Retailers still have the upper hand, at

ENGLISH TRANSLATION
least in Europe, where by far the highest percentage of sales
are still transacted in the store, rather than over the Internet.
Among the first possible initiatives there are customer cards,
designed to include the address and various information about
every shopper. A lot of stores make a point of asking shoppers
for their address, telephone number and e-mail in order to customize
the selection, sending out sms on special occasions,
like events, presentations and discounts.
At the Who’s Next conference Benoit Hyronde of Dolist.net, a
French company specialized in e-mail & data marketing, suggesting
gathering and, most importantly, constantly updating
customer information files. The most important data, obviously,
are the shopper’s first and last name, telephone numer and
e-mail address. Other key information includes things like the
person’s date of birth and postal address.
“Once you have identified each customer’s favorite brands”,
explained Benoit Hyronde, “essential pieces of information,
proceed to find out about any special interests a customer may
have mentioned and their habitual places of shopping”.
This sort of customer data file makes it easier to understand
and anticipate their tastes and needs, essential factors when it
comes to optimizing loyalty-building initiatives and programs.
“The digital world is not easy to understand and apply to the
realm of daily life, but can lead to previously unimagined insights
thanks to new tools”, explained Yann Rivoallan, co-founder and
head of development at The Other Store. “The advent of the
Internet has taken us all by storm, offering constantly new opportunities
we haven’t been used to having. So it’s necessary
for the retail community to get on the bandwagon, to adapt and
make the best possible use of the new potential”.
The Internet has revolutionized the way people shop and buy,
but the top priority remains the same for retailers: getting the
customers into the store. Internet, newsletters and Facebook
pages are all means for drawing shoppers into the store.
“The Internet makes it possible to gather information about
customers (much more than just their email addresses): their
birthdays, telephone numbers (in order to send a congratulatory)”,
explained Yann Rivoallan. “This sort of information and
use thereof is fundamental, but there is much more than can
and must be done. Creating customer profiles means developing
a thorough knowledge about them, about their lifestyle,
making it possible to segment and more carefully target customized
messages”.
The store must become a place of sharing, a vital part of people’s
lives, not just a venue for shopping.
“The goal is to infuse the store with dynamic vitality in order
to increase customer visits to the store”, Yann Rivoallan went
on to explain. “The way to do this is by means of communication.
The new technologies make this possible. The digital and
physical worlds are interconnected; the former is at the service
of the latter. In this way, building a relationship thanks to the
innovative technologies, it is possible to build customer loyalty,
encouraging him or her to come back into the store and made
additional purchases”.
The nature of the shopping experience has come to represent
an essential component, a crucial overture to the actual act
of purchasing. The store can become an art gallery, a place
for organizing cultural and social events, always with an eye to
communicating as intensely and effectively with the customer
as possible. In the final analysis, a store must be transformed
into a stimulating venue of interaction.
Benoit Hyronde of Dolist.net suggests shifting focus from developing
a relationship with the customers to their shopping
experience. Digital tools make it possible for customers to interact
with brands and the store, when and how they want to, also
serving as helpful guides through what can be an otherwise
daunting and complicated shopping process.
If a store decides to use a Facebook page for communicating
with its customers, it has to remember they constitute a virtual
community. Each customer has on the average at least 140
friends on Facebook and the store communication will also
reach their friends, everyone who is connected. There are multi-label
stores who have large numbers of fans of their Facebook
page, many more than the actual number of customers living in
the same place as the store. Instagram has become the social
medium of the fashion world and one is able to post photos of
the store or other enticing material intended to stimulate sales.
The speed of this medium is much of the charm.
“You can’t wait until the sales have begun to start sending
emails, sms messages or post contents on the social network”,
Yann Rivoallan was eager to underscore. “Especially in the
case of the latter is is possible to establish a daily relationship.
On Facebook it’s possible to share photos in order to establish
a relationship with a large group of people whom could potentially
be enticed into the store. Facebook can also provide
ideas for fleshing out the newsletter. The social networks make
it possible to establish a relational program”.
The newsletter represents an excellent way of getting customers
involved and keeping them updated regarded the latest
new developments. Sending it is facilitated by simple tools like
MailChimp.
“The newsletter also provides an opportunity for telling about
yourself, the brands you carry and your own story”, Yann
Rivoallan continued. “It’s also an excellent way of informing
customers about special events and initiatives. In this way the
shopper will have the impression of being in the loop, so to
speak, of being in the know. The newsletter should be entertaining
and feature the story of your DNA. It is constructed together
with the customers themselves”.
The newsletters should be sent two to four times a month;
something new should be posted on Facebook at least once
a day, more for keeping the relationship lively than providing
any real information. The research that was carried out into the
world of retail, sellers were often described as pushy, whereas
shoppers would rather find a partner capable of understanding
who they are and what they want. When in a store shoppers
often reported feeling bothered by the authoritarian attitude of
staff intent on selling no matter what, whereas over the Internet
everything is much clearer and one needn’t worry about being
pushed to make a purchase.
“It’s therefore absolutely essential to try and get to know the
customer without giving the appearance of pushy, invasive behavior”,
underscored Benoit Hyronde of Dolist.net. “But also
try and explain the mutual advantages of achieving a better
understanding of one another, like targeted special offers and
discounts. In this way one is able to build a relationship based
on trust, eliminating suspicion”.
The objective is to develop loyalty to the store’s brands. In order
to have a clear idea regarding the strategies to implement
it’s necessary to analyze the interests and preferences (based
on statements and observed behavior), raise the customers
awareness in terms of the advantages to be obtained from the
loyalty program by means of simple automatic programmed
messages beforehand (messages of welcoming and thanking),
surveys about expectations and invitation to enroll in the customer
loyalty program.

ENGLISH TRANSLATION
The store has to become both digital and physical platform at
the same time in order to encourage the greatest number of
connections with the customer, as well as serving as a point of
connection between customers and products.
“The physical platform enables digital interactions”, explained
Yann Rivoallan. “A customer takes a photograph of him- or
herself in the store and posts it on Facebook, where he or she
might also ask the opinion of the entire community. In this way
one advertises the store and manages to get an entire Facebook
community intimately involved”.
Facebook makes it possible to access an enormous amount of
data and connections, so by inviting just one particular customer
to try a particular model or view the new collection, one is inevitably
communicating the same content to his or her friends
who share the page.
The ideal store of the future has to start serving as a place
where shoppers want to go and thereby generate an exciting
shopping experience. The message communicated by a store
should be something like, ‘drop in and try on such and such,
then share the experience on the social networks’. Some Parisian
stores decided to try an experiment. For an hour they turned
into venues exclusively for enjoying exciting new experiences,
rather than conducting sales. The result was enormously successful,
however, in terms of the number of sales generated
and return visits to the store on the part of the shoppers.
“Lacoste, for example, implemented an initiative involving inviting
its customers to try certain products, with absolutely no
obligation to then purchase them”, explained Yann Rivoallan.
“The goal is to share experiences with the customer who can
then make the contents go viral over the social networks”.
STORE-TO-WEB
“The La Fée Maraboutée collections are absolutely inseparable
from the space in which they are presented”, explained
Jean-Christophe Astruc. “We create different boutique-apartments
for each city, spaces that fit seamlessly into the surrounding
urban setting”.
But even in such special stores, the digital realm plays a specific
role. Emilie Benoit explained that the tablets which are given
to the members of the sales staff are an excellent way of staying
on top of the re-ordering problem.
“When a customer asks for an item we happen to be out of,
it’s possible to immediately check over the Internet to see if it’s
available online or available in one of the other stores”, we were
told by Emilie Benoit. “Specially programmed tablets for the
sales staff enable us to overcome any frustrations a customer
may be feeling when unable to purchase what they are looking
for”.
The tablets also make it possible to coordinate and harmonize
store management of the customer data bases. By unifying the
data relative to e-commerce and the store it is possible to efficiently
communicate with the customers in a global, consistent
manner.
”Now we are in a position to know our customers better thanks
to these amazing digital supports”, explained Jean-Christophe
Astruc, enthusiastically. “We have even been able to identify a
special customer niche which had previously been unknown”.
Smartphones and tablets designed for people working in stores
feature multiple functions that also make it possible to speed
up the otherwise rather complicated process of paying.
BUILDING LOYALTY ONLINE
The task of building customer loyalty can take advantage of
digital tools in order to invigorate and animate the relationship,
generating movement in the store as well as on the shop’s website.
“In order to motivate purchases, stores should come up with
compelling initiatives”, explained Benoit Hyronde of Dolist.
net. “When properly designed and well targeted the process of
building loyalty is genuinely effective. This involves identifying
the key moments for communicating and the most appropriate
channels. The customers should be broken down into groups
based on their interests, their favorite brands and their individual
tastes in order to effectively customize the store’s selection.
The use of smartphones and various digital tools should be
carefully considered, perhaps trying inserting coupon directly
into their email”.
E-RESERVATION & CLICK&COLLECT
In addition to classic forms of e-commerce, there are a number
of digital tools that, rather than eliminating the store, capitalize
on it. The French company, SoCloz, presented them at a conference
held in Paris at the Who’s Next show.
E-reservations tend to promote visits to the store on the part
of the website followers in the context of web-to-store activities
and enable the shoppers to try out a product before moving
on to an actual purchase. Click&Collect limits the expenses involved
in shipping for those who prefer shopping over the Internet.
It facilitates the work of involved in receiving and delivering
packages on the part of the seller. It checks the availability in
a store’s warehouse before initiating a request for restocking.
Dolist.net illustrated the advantages of using Click&Collect.
“Having customers pick up in the store the items they have
ordered over the Internet makes it possible to tempt them with
what is currently offered for sale”, esplained Benoit Hyronde
at the conference. “It’s also a clever way to increase foot traffic
into the store, not to mention obtaining accurate and reliable
information and feedback as it’s left directly by the customers
in the store, especially those who most frequently tend to do
their shopping over the Internet”.
For those who opt to pick up their purchases in a store, they
will obviously also be able to take advantage of and participate
in special promotions, competitions and surveys.
“It’s of crucial importance to utilize simple and effective tools”,
Benoit Hyronde of Dolist.net was eager to point out. “One is
able to collect and confirm data every time a shopper makes a
purchase transaction at the cash register or by providing mobile
terminals which may be freely used. By this point old-fashioned
paper coupons have become relics of the past. When a
shopper picks up in the store an item purchased over the Internet
there should be available easy-to-access and interactive
devices for facilitating purchases”.
Based on the data obtained by Dolist.net some 30% of the
shoppers to a store leave their e-mail address or other important
information, but this figure soars to a staggering 85% in the
case of games and competitions.
Thanks to The Other Store, for the last several months Fée
Maraboutée has already been trying out these other options.
Jean-Christophe Astruc explained that the practice of making
e-reservations makes it possible the increase the number of
shoppers, while setting up for and getting used to the new models
of consumption.
“In this way we are able to discover or rediscover where the
collections are sold”, added Jean-Christophe Astruc. “Customers,
including potential ones, don’t always know where to find
a particular brand. Moreover, this way there is obviously an ad-

ENGLISH TRANSLATION
vantage for the store transacting the sale”.
Click&Collect is also an excellent method for generating more
foot traffic in the store.
“Of course, it has to be managed well”, explained Emilie Benoit.
“People coming into the store have to be courteously and professionally
served, otherwise the store risks degenerating into a
mere point for picking up or delivering packages. The store-locator
is also very important and here as well its full potential
should be fully understood. It’s necessary to provide effective
and pertinent location of the store, utilizing Google Maps”.
FROM THE WEB TO THE STORE AND VICE-VERSA
In the future one will therefore witness the acquisition of offline
customers, online building of loyalty and more business
opportunities.
“It’s necessary to effectively exploit the loyalty building potential
of customer data collected in the store”, explained Benoit Hyronde
of Dolist.net. “Once new information has been acquired
in terms of enhancing knowledge about customers, there are
a number of mechanisms for developing a pertinent digital
program of pursuing and enriching the relationship with these
shoppers. The frontiers and barriers between the Internet and
the physical store have to be overcome and abolish, making it
possible to take full advantage of the retail outlet by means of
its digitalization”.
But just how is one to gather data about customers in order to
build loyalty?
“It is necessary to implement a program of efficient, customized
loyalty building”, explained Benoit Hyronde of Dolist.net.
“The goal is to optimize the costs of communication, treating
store visitors as contacts to be accessed online, sending them
automatically programmed but customized messages. In the
store, on the other hand, customers have to be welcomed and
transformed into loyal shoppers from the time they come in;
so it is up to the retailer to develop the power of attraction by
means of events and various entertaining initiatives. Our Easy
Cash program, designed for stores, includes tools for motivating
the enrollment of potential customers on the store website.
Good use must be made of discount or purchase coupons
in order to motivate people to return regularly who have just
stopped in for the first time. Events and fun initiatives serve
as an excellent occasion for getting to know customers better
without having them necessarily make a purchase”.
One can consider holding a number of different kinds of events,
private sales for a limited number of customers, opening the
store at special times and pre-sale events, as well as preview
showing of the collections, wine tasting parties and other interesting
activities.
“E-mail and events function well in tandem”, explained Benoit
Hyronde of Dolist.net. “Promotions and events can go on- or offline.
Online there will be a form to fill out in order to enroll. The
customers who enroll will thereby provide their personal data
and receive an email of confirmation for the practical information
prior to a given event. Afterwards thank you messages will
be sent out as well as further supports and promotions in the
context of a comprehensive program of loyalty building, also
utilizing e-mail. The recruiting/registering scenario will generally
include the planning of customized messages, the definition
of a communication plan with all the type of messages possible,
the calendar of events and the customer target. It is necessary
to focus on the communication plan, the relative segmentation
and, naturally, the customization of the messages. Select the
most useful information for best getting to know the customers
and adapt them to the program of loyalty building”.
STRATEGIES on page 60
THE ART AND SCIENCE OF BUYING
Forecasting sales & putting more money in your pocket
The Art and Science of Buying was the subject of a conference
organized by Who’s Next in Paris for the Retail Expert Club, a
special area dedicated to retail.
As you are placing orders for Spring-Summer and/or Autumn-Winter,
you must be having the following two questions
in mind:
How can I make this buying process easier? How can I maximise
my profits on the stock I am buying - which is my number
1 asset?
“Let’s focus on 2 key elements which will help you put more
pounds in your pocket - explained Thierry Bayle (Global Fashion
Management) - You have the art of buying and you know
what to buy, you now need to have the science part of buying
which is how much to buy and when to bring it in. Answering
those questions as accurately as possible will put you ahead of
your competitors and increase revenue while reducing stock”.
So, what do you need to do to achieve better results when managing
your stock? Thierry Bayle made a list.
1. Break down your stock by product types. Many retailers analyse
their stock solely by brand or supplier. The first analysis
must be done by product type and then only by brand. By
working by product type, I see different immediate benefits: it
is easier to spot trends, easier to identify a balance in the stock
& easier to take meaningful stock data
2. With the recession, many retailers now understand that you
cannot forecast sales or demand on last year’s numbers. You
must work on what is happening now therefore working on the
last 2 to 3 months. This is the way to grow the business. Each
class will be considered as a profit center that you will help
them to improve and grow.
3. The right balance in the stock means that if dresses represent
20% of sales they must also represent 20% of stock. If
dresses represent 25% of stock, you will be missing valuable
pounds to invest in other classes which require money for fresh
goods and growth.
4. If you can’t measure it, you can’t fix it!
By taking data about sales, discounts, initial mark up, maintained
mark up, gross margin return on investment, stock per
class and per month … You will start understanding what is
driving your business forward. You will understand on which
class to put more efforts. You will be able to do selective discounting.
You will start challenging yourself and making positive
changes. Measurements will give you the 100% certainty of
what’s hot or what not working in the shop. Making an assessment
on what is hot, despite being on the shop floor 8 hours a
day or more, is often distorted by what has happened today or
this week and therefore it is hard to see the big picture. Without
looking at your watch, could you tell me exactly how it looks
and could you give me all the small prints written on it? Many
cannot and yet we see it more than 8 hours a day!
5. Analyse your discounts
Discounts are the biggest thieves in your shop. They can represent
15 to 25% of net sales and yet many retailers, even those
having an epos system, do not always track them. Guess what
pays the invoices, your salary and all the hard work you do in

ENGLISH TRANSLATION
the boutique : your sales after deducting discounts. You want
to know where the profitable sales are in your shop. During the
sale period, I have heard many retailers telling me that their
till was full of cash but they could not pay their invoices. Make
sure you keep space for full price merchandise during sale time
(to generate profits and not just cash). Every month, check if
you are overstocked and act on it immediately. If you wait till
the end of the season, you will discount the goods up to 70%
(maybe more) and the profits will be lost. Working the stock
analysis by suppliers prevents you from taking long term data.
Some suppliers will not stay with you forever and furthermore
not every brand is strong in every product class.
The difference between growing the business and struggling to
survive is based on your ability to read the demand that exists
and translate it into cash available to buy stock.
There are always some classifications that are driving your
business, some that are in cruise control and some that are
falling away. Your priority is to have the information to identify
the opportunities and exploit them to the full.
TREAT YOUR STOCK WITH RESPECT
As they look back on Global Fashion Management 20 years’
experience in stock or inventory management/open to buy both
in the USA, Europe with over 400 clients, they realise that many
Brands or Retailers fail to properly recognised the importance
of the stock in improving sales, profits and customer traffic.
“As a multilabel store, your Cost Of Good Sold (COGS) could
represent 40 to 55% of your net sales – explained Thierry Bayle
- As a mono Brand store, your COGS could represent 15 to
35% of net sales. And yet, many Retail events will not discuss
how you can do a better buying. Let me tell you a little story:
I was visiting a store in Central London where the break even
point has to be around £1.5M (excluding VAT) and sat down
with the owner.
What is your number 1 product category? I asked. “Dresses”.
How much? “34% ”.
What categories do you track every month in terms of sales and
stock? “Dresses”.
What kind of dresses do you sell? Short dresses? “Yes”.
Long dresses? “Yes”.
So what do you track every month?
He answers again dresses..... I was puzzled...
Can you tell me if you need to buy 30% short and 70% long
dresses or the reverse. Guess what was the answer? “I don’t
know”.
The consequence is losing sales in one category giving
too much discounts in the other. It is that simple.
In addition, we are sending the customers to the competition.
People fail to identify the right KPIs to understand what is happening
in the business. Do you understand and track IMU
(initial mark up), MMU (maintained mark up), GMROI (gross
margin on investment )?
Some retailers still believe that there is only Art behind buying.
There is the Art of Buying as you know what to buy (or design,
manufacture and put in your store) however there is the
Science of buying as you need to know how much to buy and
when to bring the goods in. Each product class will trend differently
across the year so you must figure out and become
better at forecasting sales per month by class. Then you need
to understand in each class and each month what should be
the stock to sales ratio.
With my partners, we have analysed several hundred thousand
classifications and have built up a statistical and mathematical
model to forecast very accurately what you will be selling in
your store. You must also look into it internally or outsource the
open to buy plan. OTB is used by many in the USA and possibly
only by the larger retail organisations in Europe. However,
today, it is accessible to the one-store operation for £300/500
per month. The ROI can be from 3 to 10 times what the Retailer
has invested.
As a multi label store, one must also ensure to analyse the
stock by product class and only then by brand. Otherwise you
will be losing track of the trends in the store. If you only focus
on brand analysis, you will most probably be buying the same
things several times. January is the right month to review our
operations and set up the necessary changes to either set up
measurable goals for the year or check if we are on tack and if
not, apply new rules which will produce new improved results.
Let’s not forget that each product class in the business is a profit
centre therefore it needs to be looked independently.
Accordingly, you must challenge your store manager to not only
reach a global sales target per month BUT a sales target per
class.
Connect to exchange more business retail insight or implementation
skills, tools. We will tell you what the others refuse to tell you.
We will tell what you need to know to grow sales, profits and
improve cash flow.
THIERRY’S TIPS
Tips to analyse your stock by product class:
1 - Discount level in euro
As an independent multilabel store, you must look to be at
the top of your class. As discounts are the biggest thieves in
the store, how much discounts do you give away every year in
euro? A simple way to know it. You first need the following data
from your 1-year financial statement
Gross Profit (GP) percentage - Let’s say 44%
GP = net sales (x VAT) - cost of goods sold
And what is the average mark up in your store: traditionally
it may be around 2.5 to 2.8 including VAT
You buy something for €100 X VAT and you sell it €270 including VAT.
If the mark up is 2.7 then your initital mark up (IMU) percentage
(compared to net sales) is 1-1/(2.7/1.2) è IMU = 55.56%
(we have divided 2.7 by 1.2 to take off the VAT)
Markdown Percentage is (IMU-GP) / (1-IMU) or (0.5556-
0.44)/ (1-0.5556) = 0.2601 or 26.01%
As a multilabel retailer, you want your markdown percentage
to be between 10-15%.
This number needs to be calculated for each product category
and not only at store level.
20/26 or 30% are numbers which are too high and you need
to understand why you need to give so much discount to get
rid of the goods.
* Buying too much
* Getting the goods to come too early
* Getting goods to come too late
* Getting the wrong goods
* Not taking action in season to much excess stock
In addition to the above controllable events, the reasons
can come from events you do not control such as
the economy, the weather, the road work in front of your store…
The sooner you will act, the less discounts you wil give away.
Having a 15% markdown percentage means that if your store
does €100 000 net sales then you have given away 15 000 in
discounts.
2 - What is your stock level?

ENGLISH TRANSLATION
Your financial statement is giving you a stock level in Euro. Let’s
say €50 000.
Multiply this stock by the mark up. Let’s say 2.7 including VAT.
Total average stock at retail price €135 000 ( including VAT )
Compare this number to your total sales (including VAT).
How many months of sales does your stock represent?
Ideally you do not want it to represent more than 3 to 4 months.
Total sales €275000 – total stock€135 000 è Stock / sales =
49% means you have 6 months of stock.
You can have a low markdown percentage however this should
not be accompanied by a stock level representing 5/6 or more
months of sales. Otherwise it means that you are sitting on
dead stock and doing nothing about it. It means you are missing
the cash to feed fresh goods in the store which will attract
customers to come and visit you.
3 - Break down your stock by product type or class (tops, tee
shirts, dresses, skirts, jeans, accessories...). If you are just
selling women’s apparel & accessories, do not try to analyse
more than 8 to 15 classes in your shop ( for sales of around
£400/500k – then apply a pro rata rule ie you could be tracking
15 to 30 classes in a £1M store). Otherwise you may not have
the time to do a good job. As business evolves, see whether
you need to track new classes ( opening shorts and pull it out
from the trousers class or opening a below £100 dress class
and separating it out from the dress class £100 and over). For
over 20 years, Branded Stores and independent Retailers have
been assisted in better managing their 2 greatest assets: stock
and people.
STYLE NOTES on page 100
AGENT PROVOCATEUR AND CHARLOTTE OLYMPIA
HOLLYWOOD DIVA
The meeting of two brands, both synonymous with luxury and
creativity, gives rise to an exclusive collection of lingerie and
accessories
When Sarah Shotton and Charlotte Olympia Dellal decided to
get together in order to create a collection, it was clear from the
very beginning that it wouldn’t be just any old collection. The
former, the head designer for Agent Provocateur, the latter, the
designer for the homonymous brand of shoes and accessories,
joined forces in order to create garments and accessories capable
of making women happy. Sarah explained: “The intense
interest which Charlotte has always cultivated for lingerie made
her a perfect partner for Agent Provocateur. When they offered
me this collaborative opportunity, I didn’t hesitate a second before
accepting”. According to Charlotte, “lingerie is crucial for a
woman’s self-esteem”. She emphasized that women would be
wise to pay more attention to intimate apparel. She is referring
in particular to Italian women, who notoriously prefer to invest
more on outerwear, as opposed to French and Arab women,
who are extremely concerned with their under-garments. “A
pretty set of coordinates helps us to feel better, much in the
way that a smart pair of pumps with high heels gives lift and
thrust to the silhouette”. The English designer, who made her
debut at the London Fashion Week with her collection of luxury
footwear, told about her love of underwear ever since she was
in school, when she took a course in fashion design at Cordwainers
in London: “I have always been in love with foundation
garments and, in particular, a great fan of Agent Provocateur:
I collect their coordinates and in my closet there is practically
more lingerie than pairs of shoes, rather odd as I make the latter.
Nevertheless, I find these two product categories share a lot
of characteristics, like femininity and oodles of glamour”. She
is especially fascinated with the golden years of Hollywood, celebrated
in the shoes and accessories that she creates, a place
and time that also serves as the inspiration for the collaboration
with Sarah Shotton.
There are two themes that characterize the collection, featuring
intimate apparel and accessories. One the one hand spider
webs, the signature feature of the Charlotte Olympia brand,
reinterpreted by means of a luxurious Swiss embroidery using a
Lurex thread on a base of fine tulle for the Caught in Charlotte’s
Web series, - bras, high-waisted French knickers with removable
garter straps and micro laces, embellished with a spider
jewel, perfect for wearing with the brilliantly innovative More is
More model thigh-high stocking terminating in a stiletto heel
and platform sole; on the other hand, leopard spots, a sexy pattern
the designer is extremely fond of and which she has used
for the provocative little negligee in stretch silk, the clutch, the
sleeping mask and the slippers.
Black satin, illuminated by shimmering crystals which serve to
create the outline of red lips, is the featured fabric of Kiss my
Feet. And then there’s Purrfect Knickers, a lovely set of three
briefs that are a playful as they are sexy, designed to make any
woman feel like a glamorous movie queen, with their unparalleled
charm of yesteryear.
FOCUS ON on page 146
THE MAN OF THE FUTURE
They will insist on more time to dedicate to ourselves, as well
as the family. They are in quest of their own look, far from the
dictates of fashion and as customized as possible. The man of
the future will be a fashionista who enjoys shopping
Slowly but surely the men’s underwear market is growing, especially
in terms of volume. It is still five times smaller than the
women’s, but the numbers don’t reveal all the complexity and
underlying reality of this market. If we observe it more closely
and from other points of view, we will note various evolutions.
The first and possibly the most important one is that increasing
numbers of men are shopping for their own underwear and not
just online, as in the past, but also in stores, especially those
featuring men’s intimate apparel, a growing category.
“In the beginning it was the women who were our main customers”,
explained Sandrine Clauzade, who founded in the town
of Meaux a store called, Roméo Lingerie, a concept boutique
catering to men from 8 to 90 years of age. “We buy men’s underwear
according to the same criteria we apply to the women’s
lines, making sure they are alluring to the opposite sex. Men,
at least until just a few years ago, were often more timid and
modest. But this attitude has undergone a fundamental change
in recent years”.
In 2011 Roméo was one of the boutiques less than three years
old in the Prefecture of Seine de Sarne to be awarded for its
innovative projects and initiatives.
In other words the men’s underwear sector is going through
some major changes and all the upheaval generated by these
changes is leading to some questions: just who is the 2.0 man?
What are his new modalities of expression, his new attitudes
toward consumption?
By means of the Le Mâle Léché conference held at the most

ENGLISH TRANSLATION
recent edition of the Salon International de la Lingerie, Carlin
International endeavored to draw a closer bead on the man of
tomorrow.
The research conducted by this French firm specializing in
trends enables us to note the existence of a number of very
extensive male profiles. But it wasn’t always that way. Up until
the middle of the Seventies, men had always played a fairly
monolithic role. The big turnaround occurred in the Nineties
with the traditional model when one noted the emergence of the
so-called metrosexual. Especially in France there was a boom in
magazines devoted to the world of men. Men now had genuine
points of reference, models, when it came to matters of fashion
and, more in general, lifestyle.
By 2010 it is possible to identify a great variety of profiles. This
development was brought about by a generational change that had
received its initial impetus with the metrosexual model. Motivating
this change there was a need to find new fields of expression
and this would lead to the hipsters and normcore identities.
The first evolution to be taken into consideration has to do with
the new place of men in the private and professional spheres,
with a determination to establish a new balance between these
two vastly different aspects of life. Men were also becoming much
more actively involved in their role as father: 4 out of 10 directors
of human resources for French companies (in the cross-section
of 200 selected by Robert Halt for a study) stated that they had
noticed an increase in the requests for reduced work hours on the
part of new fathers. This number demonstrates a new flexibility
on the part of the father figure, a clear symptom of the distance
they were frequently taking from the obligations of professional
life in order to dedicate more time to the family and spend more
time on themselves. At the same time one notes a growth in the
requests for teleworking opportunities or more flexible hours in
order to have more time for personal interests and hobbies rather
than just advancing in their chosen career.
Generation Y currently corresponds to some 40% of the active
population. These young men are sensitive to the issue of equality
between men and women than men in the previous generation
and they are devoting a great deal of time and energy reflecting
of the modalities for allowing the current situation to evolve.
Comparing themselves and dealing with women in the workplace,
the men are abandoning the classic cliché of professional life
verses family life, rejecting the traditional codes of performance.
With the ever growing importance of the social networks, encouraging
him to show himself, the average man is more connected,
active and visible in the digital world. He takes center stage,
works on his image, affirming his own individual style identity
even on the sites associated with his professional world. He is
also active on Instagram in order to create his own individual
story. He has become more expert about fashion and creating
appropriate looks. The numbers clearly demonstrate this: 63%
of men go to a shopping center at least once a year and 50%
of them enjoy staying up on the latest fashion developments
(research source: Ipsos). Men are increasingly on the lookout for
an individual style of their own and in recent years the issue of
how they look, their style, has assumed enormous importance.
Nowadays, in the world of masculine fashion there’s an embarrassment
of choices thanks to the enormous number of clothes
and looks found in the magazines and on the blogs catering
to men (fashion, lifestyle, grooming etc). Men are taking their
style identity very seriously and eager to find a look of their own
thanks to the platforms which enable them to obtain targeted
consultation. Blogs, the press and websites help them to find
their own customized image. Even if these formulas arrive a lot
later than those on women’s websites and in magazines catering
to the fairer sex, they are, nevertheless, no less complete or
sophisticated. Today’s man is increasingly as much a fashionista
as women and is determined to select with carefully considered
discernment. He is beginning to acknowledge his feminine side,
no longer exclusively insisting on the macho Superman role.
Sexual ambiguity is a very contemporary phenomenon and is
being translated into increasingly unisex collections. Men are
increasingly concerned with their image, grooming and wellness.
This is amply demonstrated by the numerous barber shops
opening all around the world and the phenomenon of spas and
beauty institutes devoted to the needs of men.
THE MEN OF TOMORROW
Carlin International developed three main profiles into which the
various masculine categories could be divided.
After having examined the new behaviors and attitudes of men
and their modalities of expression, Carlin International proceeded
to examine the characteristics that influence and motivate today’s
consumption behaviors.
Urban Lumber
Urban Lumber, the authentic aesthetic, showcases authenticity
and represents the logical evolution of the hipster, with a certain
retro flair. This is a man who lives in town, preferably a large
metropolis. Ultraurbane, but also nature friendly, he manages
in this way to maintain a slightly rustic image, but always masterfully
dosed; this way, he feel equally at home in the city and
the middle of the wilderness.
The characteristics of his style: he tends to prefer a deliberately
virile look, complete with beard and tattoos, but one that is still
fashion conscious, managing to be delicately poised between
wild and fashionable. This man is open to novelty and always
connected. He is open to the world that surrounds him and
constructs his style by following various sources of inspiration
(magazines and blogs, Instagram and Twitter). An innate hedonist
in quest of the best products, he favors natural products featuring
organic ingredients.
Spornosexuel
The Spornosexuel man is aesthetically a narcissist, the logical
evolution of the metrosexual. He practices a regular worship
of the body and is always in quest of perfection. He has transformed
his body into a sort of fashion accessory, largely due to
the way he decorates it. He loves it and shows it off. He is a born
seducer who enjoys putting his body-object in the spotlight with
abundant selfies on Instagram, more than for seducing other, for
seducing himself. He worships at the altar of images, first and
foremost his own: he shows off his body and presents himself
to the public as if he were a film star. Showing off is his favorite
modality of expression.
Techno Élégant
The techno elegant fellow is enamored of the aesthetic of performance.
He is a man who is guided by the quest for success,
which he achieves thanks to his personal charisma. In order to
get his way he avoids the beaten path. He’s a man who wants
to be noticed and make a favorable impression thanks to his
distinctive personal style. Efficiency is his signature trait: he is
determined to achieve the goals he sets, both in his professional
life and the personal realm. His look could be defined as geek
chic, reflecting his interest in high-tech devices and the associated
paraphernalia which enable him to always stay a step ahead of
everyone else. He’s a cosmopolitan man who travels at the drop
of a hat and he enjoys mixing styles and influences in matters
of attire, mixing them according to his own tastes as a genuine

ENGLISH TRANSLATION
esthete who loves luxury, beautiful things and everything that
has to do with the sphere of exclusivity and elite luxury. His look
is uniquely his own.
MEN IN NUMBERS
Kantar Worldpanel for Eurovet has provided us with the data for
the French men’s underwear market in 2015.
The average annual budget earmarked for underwear: 28 euros,
slightly down from the 29 of 2014
Number of products purchased per year: 5.1 at an average
price of 5.5 euros
Homewear purchases (including pajamas, hosiery and homewear
per year are twice as much)
Boxer shorts represent 62% of underwear purchases (in volume),
stable since 2012. Briefs are holding steady at 23%.
A unique feature of men’s shopping behavior: they tend to
purchase underwear in multi-item packs and in this case the
spend less than 5 euros per product.
Men are increasingly shopping on their own for underwear and
represent 2/3 of global expenditures in this market.
Women, however, are still present when it comes to buying
men’s intimate apparel, even if their presence is becoming rarer.
Total sales of men’s underwear: 573.3 million euros, down from
the 596.5 million of 2014.
In 2015 some 103.8 million items were sold, up from the 102.5
million of 2014.
When it comes to men’s homewear (which in addition to underwear
also includes pajamas, hosiery and homewear) in 2015 there was
an increase in terms of volume to the tune of 4%, representing
a tidy 50% of men’s apparel purchases.
Hosiery is the segment that performed the best, representing a
shopping 61% of all homewear purchases.
COMPANY PROFILE on page 168
CALZIFICIO SAN GIACOMO
WE LOVE SOCKS
A claim that is a declaration of intent.
The company, named after the village where it’s located near
Brescia, creates everything with love and luxury materials
Founded back in 1932 by the Torri family in Borgo San Giacomo
near Brescia, the Calzificio San Giacomo has celebrated more
that eighty years of designing, manufacturing and selling hosiery
products for men, women, children and infants.
Over the course of the years the company has continued to
believe in the continuity of family management, handing down
passion and know-how from father to son, currently drawing on
the resources of the fifth generation.
The growth of the company has always been considered as a
mission to be carried out with devotion and a sense of responsibility
and each generation has fulfilled this task, bolstering the
firm with new technologies and the most innovative yarns and
manufacturing processes of the age.
THE BRAND
SanGiacomo, the brand of the homonymous hosiery manufacturing
firm, has always been a brand distinguished by devotion
and passion to the product.
“We put our whole heart into what we do”, explained Gianpaolo
Torri, the company’s CEO, along with his father, Francesco.
“We do our utmost in order to me flexible in order to satisfy all
the needs of our customers. We pay careful attention to fashion
and the latest trends, constantly investing in research and new
technologies. We turn out a vast range of products capable of
satisfying the needs of any and all feet, from the tiniest ones to
those with medical problems, producing the most comfortable
and strong hosiery products, all made from natural, luxury fibers.
We are a family-run firm with a smooth operating staff and our
employees share our values and views on how things should
be done”.
THE PRODUCTS
The range of San Giacomo products is complete, capable of
covering the entire course of the year. All the classic items are
constantly available throughout the course of the year, thanks
to prompt delivery service, while the fashionable items featured
in the collections are presented two times a year on schedules
mirroring the fashion industry.
The constant attention to quality, combined with ongoing research
into new materials and new manufacturing technologies are the
real strong points of the business. Calzificio San Giacomo operates
in keeping with a rationale that puts the highest priority on
comfort, followed by taste and fashion trends. The yarns used
are exclusively natural and luxurious: downy soft Merino wool,
cashmere, worsted cotton and viscose in the winter; silk, lisle
cotton and mercerized cotton in the summer.
MADE IN ITALY
San Giacomo boasts a totally Italian tradition. All the models
are designed and manufactured in the plant facilities of Borgo
San Giacomo, thanks to an array of plant equipment that is
constantly updated.
Every step of the manufacturing process is monitored and checked
repeatedly in order to assure top quality results.
This commitment constitutes a strategic choice that requires to
firm to stay on its toes when it comes to showcasing and proudly
defending the legacy of Italian know-how, exploiting it in order
to earn the trust and loyalty of the shopping public.
WE LOVE SOCKS
“Our claim precisely captures who we are, what we are about”,
continued Mr. Torri. “Love for the work we do and, above all, the
scrupulous focus on our customers are our main strong points.
We put our whole hearts into what we do and are proud to proclaim
it loud and clear to the whole world. As a matter of fact,
all our packaging and advertising materials feature our claim,
accompanied by a graphic heart, symbolizing what we love to
do each and every day”.
THE PRODUCTS
“Our hosiery and pantyhose products constitute the epitome
of Italian quality and creativity, attributes that are known and
appreciated throughout the entire world”, Torri is proud to
explain. “One of the main characteristics of our company is its
amazing flexibility, enabling us to satisfy the varied needs of all our
customers. The underlying philosophy is being able to respond
promptly to any demand, both in terms of design and quantity”.
DISTRIBUTION
SanGiacomo has always proudly vaunted the fact of producing
exclusively in Italy and sees this country as its main market, where
a team of carefully selected sales reps cover the entire length of
the country. The channel of preference is the retail sphere, where
the brand is present with an upper-end positioning and excellent
value for the money which shoppers appreciate enormously.
The market outside of Italy currently represents 35% of total sales.
The Calzificio San Giacomo is present in a number of countries,
including Spain, France, Germany and England. The intention is
to gradually increase the percentage of exports over the course
of the next few years, beginning in Europe.