Almanacco-2016

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ASD POLISPORTIVA POPOLARE 8 ROMA 6 VILLA GORDIANI nisti dialogava volentieri (o anche malvolentieri ma efficacemente), valutando e sapendo sempre apprezzare con realismo quel piccolo (ma non tanto) pezzetto di strada da poter fare assieme. L’ATLETICA LEGGERA L’inizio Come abbiamo detto in precedenza, avevamo una squadretta di giovani già ben rodata che, naturalmente, ora smessa la maglietta rossa dell’UISP VII Circoscrizione, indossava la maglietta blu di “Villa Gordiani”, ma non solo: tutti i figli di coloro che avevano contribuito alla nascita della polisportiva praticavano l’atletica, sembrava quasi un passaggio obbligatorio, un battesimo dello sport. Io continuavo a portare allievi dalla scuola Artigas, e anche altri colleghi, insegnanti nelle scuole vicine erano felici di affidarci i loro migliori atleti e, in generale senza discriminazioni, quelli che volevano partecipare all’attività. L’esperienza con l’UISP Campidoglio Enrico Pitti era allora un dirigente dell’Uisp di Roma e uno dei principali animatori di “Corri per il Verde”. Fu lui che ci convinse a far confluire, come già facevano altre società dell’Uisp di Roma, gli atleti che uscivano dal settore giovanile, alla Campidoglio, storica squadra solo maschile guidata dal sapiente avvocato Gianni Ozzo scomparso qualche anno fa. Questa scelta, un pò come avviene nel calcio, o in altri sport di squadra, si può dire che sia quasi obbligata per le piccole società che, in qualche maniera, da queste simbiosi e collaborazioni vengono tutelate per il proseguimento dell’attività dei giovani. Pertanto la Villa Gordiani curava il settore giovanile (che allora si chiamava settore propaganda) e confluiva nella Uisp Campidoglio per quanto riguarda quello Allievi e Assoluto. Da sottolineare che la vecchia Campidoglio era stata sempre rigorosamente maschilista e invece noi, sotto la spinta di Gabriella Stramaccioni come rappresentante delle atlete, io e Giancarlo Mengasini come allenatori, costruimmo anche un bel settore femminile destinato ad una ricca storia. Le pionere, presenti nelle graduatorie assolute del 1980, furono, oltre a Gabriella, Ornella Maiolini, Stefania Ricci, Silvana Meli, Maria Simonicca, Fiorenza Tocci, Tiziana Giampaoletti, Anna Aronica, Letizia Intilla e, tra le allieve, Monica Mengasini, Norma Procaccianti, Maria Sole del Vecchio, Anna Troiani, Valeria Intilla, Tamara Griggi, Cinzia Di Alessandro, Elisa Marinelli, Patrizia Pontecorvo, Alessandra Diamanti, Mary Giampaoletti, Ilaria Cordella, Maria Grazia Smedile, Laura Stefani, Manola Troiani, Marina Piola, Roberta De Renzi, Elisabetta Olivieri, Daniela Pizzuti, Anna Violi, Monica Mestre, Claudia De Stefanis, Paola Fais, Carla Simonetti. Fra i maschi era un pò più difficile entrare in una squadra già formata che, oltretutto, aveva un passato glorioso. Tuttavia ci riuscirono tutti i “Villa Gordianini” apportando linfa vitale e talvolta qualità a quello che divenne in seguito uno squadrone. Negli Juniores (che, sempre dalle graduatorie del 1980, erano i nati nel 1962 e ’63) primeggiava Riccardo De Paolis poliedrico mezzofondista bravo soprattutto nelle gare con siepi, che proveniva come mio allievo, dalla scuola Verga, e , insieme a lui, da Villa Gordiani, Fabio Bonelli, Mauro Lommi, Andrea Briganti, Gianfranco Fortuna, Stefano Tiberi, Antonio Tessitore, Ezio Alessandroni. Più folta era la schiera degli allievi: Stefano Vaccari, Roberto De Benedittis (il segretario), Marco Cappellari, Angelo Latini, Enrico Rossi, Maurizio Salaris, Mauro Sarais, Mauro Vannacci, Vincenzo Venditti, Enrico Marcelli, Roberto Giaconella, Alessandro Gazzea, Alessandro Cortese, Elio Riccardi, Walter De Martinis, Stefano Briganti, Pietro Fares. A noi si era unito il gruppo di Colleverde di Marco Pintus con cinque o sei atleti, ma soprattutto con un allievo molto forte: Federico Barlacchi. Infine il gruppo della Rustica ci portò un atleta forte, simpatico e con una grande grinta in gara: Andrea Mestre e da Colli Aniene arrivò il bravo Giuseppe Bova. Insomma, insieme a tutti gli altri che già facevano parte della Campidoglio Goracci, Castaldo, Cimino, Ruscello tra gli Junior, Rosatelli, Oman, Filzi, formammo uno squadrone di Junior, di allievi e ... anche di allieve. I giovani della Roma 6 Villa Gordiani Nel frattempo la Polisportiva Popolare Villa Gordiani aveva siglato un accordo con la vecchia Atletica Roma 6 di Ernesto Bilotti, che stava in verità in netta fase calante, ma anche anche per evitare contrapposizioni che nessuno desiderava, ed era nata, alla fine del 1981, la Polisportiva Popolare Roma 6 Villa Gordiani. Sotto l’ala dell’entusiasmo dei più grandi, crescevano intere schiere di giovanissimi che io portavo dall’Artigas. 2015
ASD POLISPORTIVA POPOLARE 9 ROMA 6 VILLA GORDIANI LA SIMBIOSI CON LA CISES FRASCATI Penso che tutti gli atleti della Josè ARTIGAS (nome fatidico di un grande rivoluzionario uruguayo dei primi dell’ottocento) ricordano quel periodo di splendore nel quale tutti (dico tutti) a scuola, oltre la normale educazione fisica (era una scuola all’avanguardia con 4 ore settimanali di curricolo), praticavano sport. Con i collegamenti con le scuole sorelle, con le elementari di Ignazio Mazara, con la parrocchia di Quarticciolo nella quale operava don Bruno, mio collega a scuola, con le polisportive popolari nessuno sfuggiva alla rete e si operava, insieme allo sport di massa, una selezione rigorosa. Questa scuola ha fornito atleti di livello alla pallavolo, alla pallacanestro, al calcio (uno fra tanti Paolo Di Canio), al pattinaggio e naturalmente all’atletica leggera. Anche altri allenatori come Sergio e Fernando Tampelloni, Roberto Casale, Maria Zanchi, Silvana Meli, Giancarlo Mengasini, Enrico Pitti, Flavio Rambotti, convogliavano atleti nella ormai fortissima squadra giovanile. Qualcuno venne anche dalla vecchia Roma 6, i gemelli Falessi, Barbara e Silvano. Alcuni provenivano, naturalmente, dalle polisportive vicine che non praticavano l’atletica o dalle scuole della sesta e settima circoscrizione e non era raro che, apprezzando il nostro lavoro, anche appartenenti ad altre squadre chiedessero di unirsi a noi. La differenza di oggi con i tempi che stiamo tentando di descrivere è fondamentalmente nell’entusiasmo con il quale si affrontava qualsiasi impresa che si riteneva giusta e possibile. Inoltre l’entusiasmo si propagava con facilità anche a coloro che lo ricevevano, come una virtuosa “catena di sant’Antonio”. Si mettevano in campo tutte le forze, si discuteva, si pianificava, si verificava, c’era il mito della buona organizzazione, la ricerca del talento, il superamento del desiderio personale di denaro. Volevamo migliorare il mondo e lo volevamo fare nel miglior modo possibile. Continuiamo la nostra storia con il primo divorzio. Durante la stagione 1986 ebbi una forte discussione sul campo con Gianni Ozzo per motivi tecnici e di formazione e la nostra simbiosi si annullò. In tempo di trasferimenti fummo invitati allora da Gianni Marchetti che era già, per me, un amico caro, a unirci alla Cises Frascati una società di lunga e gloriosa storia in modo particolare nell’ambito del mezzofondo con alcuni capiscuola a livello nazionale: leggasi per tutti Sandro Di Paola, il “professore” per eccellenza. Fui molto lusingato, anche perchè tutti gli atleti che ho trasferito in questa società riuscivano a prendere dei piccoli incentivi (visto che c’era un generoso sponsor) che per un ragazzo, anche se non sono tutto, lo aiutano a proseguire un po’ meglio nell’ambito dello sport. Ci trasferimmo io, Lorenzo Baldassini, Gabriella Stramaccioni e tutti quelli che allenavamo o che in maniera inequivocabile provenivano da Villa dei Gordiani: Nora Di Falco, Simonetta Dell’Ospedale, Loredana Cerasa, Alessia Calabrese, Giorgia Starace, Francesca Filzi, Barbara Falessi, Maria Petroni, Catia Carattoli, Manuela Puccetti, Francesca Amici, Barbara Dura, Marco Ciorba, Giampaolo Tascio, Alessandro De Gregori, Pietro Bracaglia, Daniele Filzi, Cesare Moscara, Nico Imbruglia. Da soli, questi, potevano formare due squadre dignitose. Noi andammo a rinforzare una squadra già forte e ne scaturirono risultati eccezionali. Le categorie Cadetti/e e Ragazzi/e rimasero in forza alla “Villa Gordiani” con l’accordo che sarebbero passati alla Cises Frascati nella categoria Allievi. Sette anni erano passati nella Uisp Campidoglio e altri sette ne passarono nella società castellana dove, a dire il vero, mi trovai molto bene. Dalle graduatorie, stilate e aggiornate coscienziosamente 2 volte l’anno, pubblicate sul bollettino della polisportiva, che intanto era nato e che si chiamava SPORTèCULTURA, possiamo evincere la crescita vertiginosa che aveva assunto l’atletica giovanile da noi. 2015
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2015 CATEGORIA RAGAZZE/I STAGIONE 2
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